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occidentale
03-09-11, 23:09
Iniziamo la seconda serie del premiato programma di storia militare alternativa.

Prima Puntata:
Umberto di Savoia convince Vittorio Emanuele III e se ne torna a Roma.

"Forse oggi l'Italia sarebbe una monarchia costizionale come Belgio, Spagna e Gran Bretagna?"

Defender
03-09-11, 23:15
Molto probabilmente sì.
L'esempio dato dal Principe Ereditario avrebbe facilmente riparato allo scempio d'immagine dato dall'8 Settembre, e i socialcomunisti avrebbero avuto meno spazio.
Ricordiamoci che la Monarchia in Italia era un Simbolo e di simboli viveva, dal più insignificante al più palese, e che metà di questi simboli erano simboli militari. Probabilmente sarebbe stata una soluzione intermedia tra Regno Unito e Spagna (difficilmente la nuova Costituzione sarebbe stata così diversa dall'attuale Carta repubblicana).

occidentale
03-09-11, 23:24
Se Umberto avesse convinto Vittorio Emanuele III a dare il consenso per il ritorno a Roma, avrebbe restituito dignità sia al popolo italiano, che a Casa Savoia.
Probabilmente, vista la reazione d'orgoglio dei monarchici al referendum nella nostra realta'......il referendum stesso non avrebbe avuto luogo in questa.

Saremmo una monarchia costituzionale, sempre se la casa regnante fosse sopravvissuta alla ritorsione tedesca.

Manfr
04-09-11, 00:23
Se Umberto avesse convinto Vittorio Emanuele III a dare il consenso per il ritorno a Roma, avrebbe restituito dignità sia al popolo italiano, che a Casa Savoia.
Probabilmente, vista la reazione d'orgoglio dei monarchici al referendum nella nostra realta'......il referendum stesso non avrebbe avuto luogo in questa.

Saremmo una monarchia costituzionale, sempre se la casa regnante fosse sopravvissuta alla ritorsione tedesca.

Il referendum ci sarebbe stato sicuramente, le sinistre non avrebbero mai accettato un passaggio senza verifiche.

Più che altro, mi domando se un Umberto II Eroe della Resistenza a capo del Paese non avrebbe anzi avuto effetti benefici per le sinistre stesse: non solo per il suo spirito riformatore dal punto di vista sociale, ma anche per la presenza di un tangibile segno di "ordine e disciplina" nel sistema politico italiano, che avrebbe potuto alleviare il timore di una vittoria delle sinistre. Magari la stessa Epurazione avrebbe potuto essere più efficace.

occidentale
04-09-11, 00:43
Il referendum ci sarebbe stato sicuramente, le sinistre non avrebbero mai accettato un passaggio senza verifiche.

Più che altro, mi domando se un Umberto II Eroe della Resistenza a capo del Paese non avrebbe anzi avuto effetti benefici per le sinistre stesse: non solo per il suo spirito riformatore dal punto di vista sociale, ma anche per la presenza di un tangibile segno di "ordine e disciplina" nel sistema politico italiano, che avrebbe potuto alleviare il timore di una vittoria delle sinistre. Magari la stessa Epurazione avrebbe potuto essere più efficace.

:mmm:

Juv
04-09-11, 03:10
Sicuramente. Perfino io, fossi stato un elettore del 46, di fronte ad un gesto del genere avrei votato probabilmente monarchia.

Purtroppo per i Savoia, hanno fatto la fine che meritano i vigliacchi.

Dogma
04-09-11, 08:25
Iniziamo la seconda serie del premiato programma di storia militare alternativa.

Prima Puntata:
Umberto di Savoia convince Vittorio Emanuele III e se ne torna a Roma.

"Forse oggi l'Italia sarebbe una monarchia costizionale come Belgio, Spagna e Gran Bretagna?"

Quando penso a Roatta che abbandona il ministero della guerra ed ai soldati sul piazzale che seguirono con lo sguardo a cagnesco senza saluto militare la comitiva di traditori andare via, penso che fosse chiaro a tutti il peso del tradimento in atto.

Però, se Umberto avesse disobbedito agli ordini del padre e fosse rimasto a Roma, sono pure io certo che avrebbe mantenuto il trono. L'esempio c'era. Il Duca d'Aosta Amedeo!

Sul modello monarchico, pure io penso ad una costituzione non molto diversa da quella attuale, con funzioni sostanzialmente cerimoniali. Probabile, grazie alla fedeltà dell'esercito ed ai meriti nella difesa di Roma, potesse mantenere il comando nominale delle forze armate!

Dato il suo carattere mite ed umile, indubbiamente si sarebbe defilato dalla direzione politica dello stato, limitandosi alle funzioni puramente formali. Certamente sarebbe stato un sovrano amato.

Le Rogne sarebbero arrivate con la salita al trono del figlio Vittorio Emanuele IV. Oggi si che saremmo stati in una tempesta perfetta!!!




Ps. L'esperienza di Umberto II, avrebbe dovuto insegnare a tanti politici italiani, che l'investitura al comando, qualunque esso sia, non è una onoreficenza da esibire e da cui lucrare, ma una responsabilità da onorare con dedizione e se necessario, con la vita stessa.

Garat
04-09-11, 11:06
Interessante.
Beh, comunque non penso che la Monarchia sarebbe sopravvissuta. Anche solo in considerazione della sua compromissione passata col regime morente (ammettendo che il re fosse tornato a Roma dubito che avrebbe appoggiato i partigiani...). probabilmente gli americani e gli inglesi in primis non avrebbero sostenuto la cosa (e neanche un cambio di successione avrebbe aiutato, perché i rami cadetti erano altrettanto compromessi, se non ricordo malissimo).

SE fosse sopravvissuta, anche attraverso un referendum, avremmo avuto un'Italia ANCORA più spaccata, forse...anzitutto la monarchia sarebbe stata nemica giurata del PCI e forse del PSI per motivi ideologici: quei partiti avrebbero avversato sempre e comunque i re che avevano aperto le porte al fascismo. Diciamo che si sarebbero creati un polo repubblicano socialdemocratico ed un polo monarchico conservatore (e qui: il PRI che avrebbe fatto? Si sarebbe spostato a sinistra?) Forse avrebbe perfino impedito la nascita del CSX negli anni '60, per una pregiudiziale repubblicana dei socialisti.
Insomma: una guerra fredda ulteriormente complicata dalla questione monarchica.
Un'altra questione avrebbe riguardato l'MSI. Io non conosco le posizioni interne, però un sostegno degli ex repubblichini che probabilmente avrebbero avuto ben a mente le mosse del re e del suo generale sarebbe stato improbabile. Senza contare che la monarchia sarebbe stata filo-Nato e che sicuramente la cosa all'MSI, almeno fino agli anni '60-'70 non sarebbe andata giù. C'è perfino l'ipotesi di una spaccatura e della nascita ante-litteram di una AN di area governativa. Una parte dell'MSI avrebbe messo da parte le antipatie per il re e la Nato, spostandosi su posizioni più moderate, ed avrebbe appoggiato DC e compagnia in funzione anticomunista e l'altra no.
Ovvero un CDX DC-MSI(AN)-PLI-PSDI?

Avremmo avuto tre poli?
Ovvero: DC-PSDI-PLI-AN (monarchico e conservatore)
PCI-PSI-PRI (repubblicano e progressista)
MSI (repubblicano e nazionalista)

In uno scenario simile onestamente non so cosa sarebbe successo all'epoca del terrorismo...

Cesare
04-09-11, 16:23
Vittorio Emanuele III aveva de facto abdicato nel 1922, quando lasciò tutto il potere a Mussolini.