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jotsecondo
20-06-09, 11:55
Un parlamentare europeo per le sinistre italiane? Spunta il ricorso - Report On Line (http://www.reportonline.it/elezioni-amministrative-politiche-europee/un-parlamentare-europeo-per-le-sinistre-italiane-spunta-il-ricorso.html)

Un parlamentare europeo per le sinistre italiane? Spunta il ricorso
GIOVEDÌ 18 GIUGNO 2009 17:26 MARCO PIRACCI

Sinistra e libertà e Rifondazione-Pdci ci provano.

Potrebbero infatti ottenere un seggio ciascuno al Parlamento europeo dal quale per ora sono esclusi, perché rimasti sotto il 4% dei voti.

Sereno il segretario socialista (Sinistra e libertà) Riccardo Nencini: “Aspettiamo l’assegnazione ufficiale da parte della Cassazione. Se non saremo ascoltati, è pronto un ricorso al Tar del Lazio”.

Tutto si basa su un’accurata analisi dei docenti di Giurisprudenza di Firenze, Milano, Roma e Cagliari. La legge prevede che si possano ripartire i seggi tra le liste che hanno raggiunto il 4%. Se restano seggi da assegnare si individuano i maggiori resti e, secondo la legge, “si considerano resti anche le cifre elettorali nazionali delle liste che non hanno raggiunto il quoziente elettorale nazionale”.

Proprio questa l'interpretazione: vanno considerati anche i voti di chi non ha toccato il 4 per cento e di conseguenza sia la Lega che l'Italia dei Valori potrebbero perdere un seggio a testa, a vantaggio di Sinistra e libertà e Prc-Pdci.



Osservazioni da cittadino.: difficilmente si avrà un risvolto, anche se la legge è espressa in modo che si potrebbe impugnare.
Quelli che scrivono le leggi elettorali dovrebbero essere più capaci, e capirci qualcosa.
Altrimenti vi possono essere dei problemi.

Murru
20-06-09, 13:09
mi sembra giusto tentarci...intanto non c' è niente da perdere...
speriamo bene!!!!:)

jotsecondo
20-06-09, 13:29
Nella legge n° 10 del 20 febbraio 2009 si dice all’articolo 1:

“””Si individuano le liste che hanno conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi”””.

Poi al comma 2 si dice semplificando.

Si devono prendere le cifre elettorali delle liste che hanno conseguito almeno il 4% dei voti validi , si sommano e tale somma si divide per il numero dei seggi ( nel caso 72) ottenendo il “”quoziente elettorale nazionale”
Poi si dividono i voti delle liste per tale quoziente.

Ad ogni lista si assegnano tanti seggi quanto è il numero intero del risultato
I seggi che rimangono vengono assegnati ai resti maggiori.

Poi al fondo del comma vi è la gaffe.
“”si considerano resti anche le cifre elettorali nazionali delle liste che non hanno raggiunto il quoziente elettorale nazionale “”

Considerazione del semplice cittadino.

Le liste che hanno superato il 4% dei voti validi hanno anche superato in automatico il quoziente elettorale .
Infatti superando lo sbarramento del 4% dei voti si supera il risultato del “”2,88”” che è superiore ad un numero intero.

Pertanto asserendo nella legge che si deve considerare anche chi ha un risultato inferiore ad “uno” si rimettono in gioco tutti.


Osservazioni:
Bisogna essere capaci a fare le leggi elettorali.
Adesso qualcuno metterà le cose a posto e il ricorso verrà fermato.
Però questo è l’ennesima prova della incapacità italiana di fare le leggi.

Tutti andrà bene, sperando nella solita impreparazione della sinistra.

MaRcO88
20-06-09, 14:22
dubito andrà in porto qualcosa

John Galt
20-06-09, 14:55
Tentar non nuoce. Giusto provarci.

jotsecondo
20-06-09, 18:01
Tentar non nuoce. Giusto provarci.


Qui non é un tentar non nuoce.

La legge va applicata nella sua integrità.

La frase

“”””si considerano resti anche le cifre elettorali nazionali delle liste che non hanno raggiunto il quoziente elettorale nazionale””””

È’ chiara.
Si ammette l’attribuzione di seggi anche a quelle liste che non hanno raggiunto il quoziente nazionale.

Il quoziente elettorale nazionale alle votazioni europee è stato di 369.384 voti pertanto possono partecipare tutte le liste anche quelle che hanno preso meno di quella cifra.

Quella frase “ anche le liste” inchioda la legge.
Certamente si possono distribuire solamente i seggi che fanno parte dei resti.
Che in queste ultime votazioni europee sono solo due..

E qui nasce una altra interpretazione. Ma questo è una altra sottigliezza .

Certamente le sinistre non sono in grado di fare tali ricorsi, tuttavia il problema esiste.

Lo si capisce involontariamente dall’articolo.

Defender
20-06-09, 18:28
Speriamo li buttino a mare, sarebbe un peccato dissipare la conferma del 2008.