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Visualizza Versione Completa : Otto per mille - Impennata delle firme a valdesi e metodisti



Giordi
16-10-11, 15:12
Otto per mille
Impennata delle firme a valdesi e metodisti (+31%)

Roma (NEV), 12 ottobre 2011 - Una impennata del 31% delle firme a favore di valdesi e metodisti, che arrivano a quota 413.000 pari al 2,3% dei contribuenti che destinano esplicitamente il loro otto per mille: sono questi i dati abbastanza clamorosi comunicati dall'Agenzia delle Entrate relativi alle dichiarazioni del 2008. Queste cifre determinano la quota attribuita alla Chiesa valdese, che per l'anno considerato ammonta a 12,1 milioni di euro. I fondi vengono infatti attribuiti e trasferiti tre anni dopo la presentazione delle dichiarazioni all'Agenzia delle Entrate.

La ripartizione regionale delle firme conferma uno schema consolidato: in tutte le regioni meridionali le firme a valdesi e metodisti sono inferiori alla media nazionale mentre, in molte regioni del centro e in quasi tutte quelle del nord sono nettamente superiori: nel Lazio, ad esempio, si attestano al 2,93% e in Toscana al 2,69%, mentre in Lombardia arrivano al 2,43% e in Liguria al 3,69%. Punta di forza il Piemonte dove le firme per valdesi e metodisti sale al 7,29%.

"Ringraziamo le italiane e gli italiani che hanno firmato per noi – commenta la pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese – e rinnoviamo il nostro impegno a una gestione laica e trasparente dei fondi che abbiamo ricevuto. Non un euro andrà a finanziare il culto, l'evangelizzazione o la manutenzione delle chiese ma tutti i fondi ricevuti saranno destinati a progetti sociali, culturali e assistenziali in Italia e all'estero. Detto questo – prosegue la moderatora – queste firme esprimono un desiderio di pluralismo che, ad oggi, non trova sufficiente riscontro né nel sistema politico né sui media né nel confronto pubblico su temi per noi rilevanti quali la bioetica, i diritti delle coppie omosessuali o degli immigrati, la laicità dello Stato quale garanzia della massima libertà di espressione culturale e religiosa. D'altra parte un aumento di consensi così rilevante in un solo anno dice qualcosa anche a noi valdesi e metodisti: siamo una chiesa di poche decine di migliaia di membri e le firme raccolte sono ormai pari a 15, 20 volte il numero dei nostri membri adulti che compilano la dichiarazione dei redditi. Attorno alla nostra azione sociale e culturale esiste insomma un'area di simpatia e di sostegno che ci spinge ad essere ancora più attivi e coraggiosi sia nelle nostre scelte che nelle nostre azioni".

F C E I - sito web ufficiale della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (http://www.fedevangelica.it/articolo-2.php?id=760)

Sono felice di questo. :giagia:

Shirel Levi
10-09-23, 17:00
Otto per mille
Impennata delle firme a valdesi e metodisti (+31%)

Roma (NEV), 12 ottobre 2011 - Una impennata del 31% delle firme a favore di valdesi e metodisti, che arrivano a quota 413.000 pari al 2,3% dei contribuenti che destinano esplicitamente il loro otto per mille: sono questi i dati abbastanza clamorosi comunicati dall'Agenzia delle Entrate relativi alle dichiarazioni del 2008. Queste cifre determinano la quota attribuita alla Chiesa valdese, che per l'anno considerato ammonta a 12,1 milioni di euro. I fondi vengono infatti attribuiti e trasferiti tre anni dopo la presentazione delle dichiarazioni all'Agenzia delle Entrate.

La ripartizione regionale delle firme conferma uno schema consolidato: in tutte le regioni meridionali le firme a valdesi e metodisti sono inferiori alla media nazionale mentre, in molte regioni del centro e in quasi tutte quelle del nord sono nettamente superiori: nel Lazio, ad esempio, si attestano al 2,93% e in Toscana al 2,69%, mentre in Lombardia arrivano al 2,43% e in Liguria al 3,69%. Punta di forza il Piemonte dove le firme per valdesi e metodisti sale al 7,29%.

"Ringraziamo le italiane e gli italiani che hanno firmato per noi – commenta la pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese – e rinnoviamo il nostro impegno a una gestione laica e trasparente dei fondi che abbiamo ricevuto. Non un euro andrà a finanziare il culto, l'evangelizzazione o la manutenzione delle chiese ma tutti i fondi ricevuti saranno destinati a progetti sociali, culturali e assistenziali in Italia e all'estero. Detto questo – prosegue la moderatora – queste firme esprimono un desiderio di pluralismo che, ad oggi, non trova sufficiente riscontro né nel sistema politico né sui media né nel confronto pubblico su temi per noi rilevanti quali la bioetica, i diritti delle coppie omosessuali o degli immigrati, la laicità dello Stato quale garanzia della massima libertà di espressione culturale e religiosa. D'altra parte un aumento di consensi così rilevante in un solo anno dice qualcosa anche a noi valdesi e metodisti: siamo una chiesa di poche decine di migliaia di membri e le firme raccolte sono ormai pari a 15, 20 volte il numero dei nostri membri adulti che compilano la dichiarazione dei redditi. Attorno alla nostra azione sociale e culturale esiste insomma un'area di simpatia e di sostegno che ci spinge ad essere ancora più attivi e coraggiosi sia nelle nostre scelte che nelle nostre azioni".

F C E I - sito web ufficiale della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (http://www.fedevangelica.it/articolo-2.php?id=760)

Sono felice di questo. :giagia:
La Chiesa valdese istituzionale di oggi eccelle, raccogliendo un numero di firme circa trenta volte superiore a quello dei suoi membri di chiesa.
È particolarmente interessante scoprire un’inchiesta condotta dall’Eurisko su commissione della Chiesa valdese . Soltanto meno di un terzo (il 32%) di chi sceglie i valdesi è credente.
il rimanente si divide tra chi è “alla ricerca della fede” (9%), “non credente” (31%), “agnostico” (25%) o ha preferito non rispondere (3%).
La motivazione più importante per scegliere i valdesi è il “giudizio negativo sul modo in cui la Chiesa cattolica gestisce l’otto per mille”; in compenso, soltanto il 26% ha dichiarato di conoscere in maniera adeguata la Chiesa valdese, benché il 77% ne abbia un’opinione che va dal positivo all’eccellente. Infine, ben il 94% giudica “giusto” l’impegno valdese per la laicità dello Stato.