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Visualizza Versione Completa : Sarebbe possibile un'alleanza Lega-IDV-PD?



Periandro
25-06-09, 20:46
Se gli eventi in corso e quelli che si annunciano per il G8 dovessero portare al "colpo finale" su Berlusconi, con conseguente sconquasso del panorama politico, sarebbe praticabile l'opzione di un governo tecnico sostenuto da Lega, IDV e PD a patto che questi ultimi due si allineino sui temi che interessano ai leghisti: ovvero federalismo, sicurezza, lotta all'immigrazione?

Qual è la vostra opinione? Per me è un'ipotesi da non scartare, visto anche il precedente del 1995 e con la differenza più che positiva che ora il comunistume vario è estinto sia nel parlamento nazionale che in quello europeo. Sia chiaro che disprezzo il PD, mentre molte posizioni mi accomunano all'IDV, ma ho idea che pur di far poltrone, liberi da Berlusconi, sarebbero disposti a cedere su tutto.

kappa
25-06-09, 21:51
Io vedevo con favore il movimento dei sindaci padani del PD: Cacciari, Chiamparino, Domenici.
Forse a livello locale/amministrativo qualcosa di interessante poteva venir fuori.
Ma a livello nazionale la vedo dura, anche perchè Lega e italia dei valori, si pesterebbero troppo i piedi!!

Robert
25-06-09, 22:38
Lo trovo estremamente improbabile anche se per me i veri federalisti dentro la Lega ne gioverebbero perchè in Italia è più facile fare il federalismo col csx che non col cdx e questo mi pare palese.

Probabilmente se dovesse succedere qualcosa di grosso a Berlusconi ed il governo attuale entrasse in crisi Napolitano consulterebbe i principali partiti alla ricerca di un'altra maggioranza parlamentare , questa infatti è la prassi , non è per nulla automatico che alla caduta di un governo si vada alle urne , la Costituzione non lo prevede minimamente...

ed allora in quel caso sarà importante anche quando Berlusconi potrebbe cadere , se cade a breve è un discorso , se dovesse cadere in primavera con una situazione economica ancora peggiore e le Regionali , cui la Lega tiene molto , alle porte , un altro discorso...

dovesse cadere entro l'anno secondo me gli scenari più probabili sono 2:
o il governone delle opposizioni formato da PD , IdV + il nuovo alleato UDC più traditori e transfughi da destra tipo alcuni meridionali , i parlamentari dell'MpA , alcuni finiani e/o filo uddicini , etc e sarebbe una specie di governone molto istituzionale , nazionalista e spendaccione...

oppure se il cdx riesce a mantenersi compatto potrebbe presentare un nuovo premier , presumibilmente pidiellino e forse addirittura di tendenza aennina , la Lega perdebbe potere nella coalizione perchè non potrebbe vantare un proprio uomo o un nordista tipo Tremonti/Formigoni , gli ex AN e i pidiellini del sud non lo acconsentirebbero e userebbero la minaccia del governone di csx (il primo scenario) da cui la Lega ha più di tutti da perdere...

se invece Berlusca dovesse passare l'inverno e i pettegolezzi si trasformassero in qualcosa di pesante , a livello giudiziario o magari qualche legge ad personam non firmata da Napolitano allora per lei si aprirebbero scenari migliori...

un PD intelligente potrebbe offrire tranquillamente le presidenze del Veneto e della Lombardia , se non del Piemonte e della Liguria alla Lega in cambio di una nuova alleanza in Parlamento , PD+IdV+Lega però anche questo sarebbe un governo molto fragile perchè avrebbe bisogno dell'appoggio di tutti i parlamentari leghisti oltre che di qualche transfugo pidiellino...

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/d/de/Camera2008.PNG

il secondo scenario primaverile sarebbe il ritorno alle urne con la Lega che si allea con PD e IdV e dall'altra parte il PDL formerebbe la vecchia alleanza tornando insieme all'UDC.
E sarebbe davvero elezioni incertissime...

ma di sicuro la Lega in un'alleanza col PD avrebbe un potere molto maggiore nella coalizione , al nord potrebbe chiedere tutto o quasi visto che il PS praticamente non esiste , mentre adesso è un continuo tira e molla col PDL per ogni Comune , ogni Provincia e ogni Regione.

Periandro
25-06-09, 22:54
Lo trovo estremamente improbabile anche se per me i veri federalisti dentro la Lega ne gioverebbero perchè in Italia è più facile fare il federalismo col csx che non col cdx e questo mi pare palese.

Probabilmente se dovesse succedere qualcosa di grosso a Berlusconi ed il governo attuale entrasse in crisi Napolitano consulterebbe i principali partiti alla ricerca di un'altra maggioranza parlamentare , questa infatti è la prassi , non è per nulla automatico che alla caduta di un governo si vada alle urne , la Costituzione non lo prevede minimamente...

ed allora in quel caso sarà importante anche quando Berlusconi potrebbe cadere , se cade a breve è un discorso , se dovesse cadere in primavera con una situazione economica ancora peggiore e le Regionali , cui la Lega tiene molto , alle porte , un altro discorso...

dovesse cadere entro l'anno secondo me gli scenari più probabili sono 2:
o il governone delle opposizioni formato da PD , IdV + il nuovo alleato UDC più traditori e transfughi da destra tipo alcuni meridionali , i parlamentari dell'MpA , alcuni finiani e/o filo uddicini , etc e sarebbe una specie di governone molto istituzionale , nazionalista e spendaccione...

oppure se il cdx riesce a mantenersi compatto potrebbe presentare un nuovo premier , presumibilmente pidiellino e forse addirittura di tendenza aennina , la Lega perdebbe potere nella coalizione perchè non potrebbe vantare un proprio uomo o un nordista tipo Tremonti/Formigoni , gli ex AN e i pidiellini del sud non lo acconsentirebbero e userebbero la minaccia del governone di csx (il primo scenario) da cui la Lega ha più di tutti da perdere...

se invece Berlusca dovesse passare l'inverno e i pettegolezzi si trasformassero in qualcosa di pesante , a livello giudiziario o magari qualche legge ad personam non firmata da Napolitano allora per lei si aprirebbero scenari migliori...

un PD intelligente potrebbe offrire tranquillamente le presidenze del Veneto e della Lombardia , se non del Piemonte e della Liguria alla Lega in cambio di una nuova alleanza in Parlamento , PD+IdV+Lega però anche questo sarebbe un governo molto fragile perchè avrebbe bisogno dell'appoggio di tutti i parlamentari leghisti oltre che di qualche transfugo pidiellino...

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/d/de/Camera2008.PNG

il secondo scenario primaverile sarebbe il ritorno alle urne con la Lega che si allea con PD e IdV e dall'altra parte il PDL formerebbe la vecchia alleanza tornando insieme all'UDC.
E sarebbe davvero elezioni incertissime...

ma di sicuro la Lega in un'alleanza col PD avrebbe un potere molto maggiore nella coalizione , al nord potrebbe chiedere tutto o quasi visto che il PS praticamente non esiste , mentre adesso è un continuo tira e molla col PDL per ogni Comune , ogni Provincia e ogni Regione.

Tutto molto condivisibile. Io credo che se ci sarà il botto su Berlusconi, sarà durante il G8: se passa quello, il governo andrà avanti e basta.

La mia certezza è che il PD pur di avere il sostegno della Lega cederebbe su tutto, ma proprio tutto, e i militonti sinistri accetterebbero parimenti tutto perché imposto dai capi (la cui parola è lasciapassare morale per quei poverini) e perdipiù non ci costringerebbe ad ingoiare quelle schifezze di leggi ad personam tipo il ddl sulle intercettazioni.

La prospettiva di un Berlusconi che fa un passo indietro con la presidenza del consiglio ad un altro del pdl (Tremonti? Letta? Fini?) non credo peggiorerebbe né migliorerebbe lo status della Lega.

Anche io ho timore di un governone macrodemocristiano con PD, UDC, pezzi del PDL o MPA... ma IDV ci starebbe, visto che fa tanta polemica contro Cuffaro e compagni?

Per me, se Berlusconi cade ora la Lega dovrebbe giocare d'anticipo, cercando quell'unità già raggiunta sul federalismo fiscale (votato anche da PD e IDV): i numeri di base in parlamento per Lega + Pd + Idv comunque ci sono (sono 310 deputati) e qualche transfuga si troverebbe sempre (mi pare ci siano dei repubblicani regionisti e altri del genere).

Ma c'è anche un'altra questione: ce l'hanno il coraggio, come lo ebbero nel '95, i capi della Lega di accantonare il berluska?

Dark Knight
26-06-09, 00:15
con il PD MANCO MORTI...dopo quello che han fatto a Genova...

FrancoAntonio
26-06-09, 09:55
ma dico state scherzando spero? Volete che la Lega torni indietro di 15 anni, una volta a destra e una a sinistra, e come la mettereste con Bossi che ogni 5 minuti proclama la sua lealtà a Berlusconi? Poi vorrei sapere perchè il federalismo è piu' facile con la sinistra che con la destra, Robert me lo deve proprio spiegare...
E come la mettiamo coi respingimenti? La sinistra li bloccherebbe subito

Periandro
26-06-09, 10:17
con il PD MANCO MORTI...dopo quello che han fatto a Genova...

Figurati se anche a me non dà la nausea il partito di Bassolino e Iervolino... ma qui, pragmaticamente, considero che il PD pur di andare al governo cederebbe alla Lega su tutto.

Periandro
26-06-09, 10:20
ma dico state scherzando spero? Volete che la Lega torni indietro di 15 anni, una volta a destra e una a sinistra, e come la mettereste con Bossi che ogni 5 minuti proclama la sua lealtà a Berlusconi? Poi vorrei sapere perchè il federalismo è piu' facile con la sinistra che con la destra, Robert me lo deve proprio spiegare...
E come la mettiamo coi respingimenti? La sinistra li bloccherebbe subito

La sinistra non bloccherebbe nulla, lascerebbe Maroni, che è il ministro più popolare, agli interni, ed anzi farebbe passare qualsiasi cosa in favore della Lega, convincendo i suoi che è giusto perché dall'altra parte c'è il male assoluto di Berlusconi. PDL e PD fanno digerire qualsiasi cosa ai propri elettori, pur con mezzi differenti...

Il problema però è proprio se Bossi e gli altri leader della Lega hanno il coraggio di prendere l'iniziativa, e questo dipenderà da quanto grave si farà la situazione personale di Berlusconi.

FrancoAntonio
26-06-09, 10:32
Figurati se anche a me non dà la nausea il partito di Bassolino e Iervolino... ma qui, pragmaticamente, considero che il PD pur di andare al governo cederebbe alla Lega su tutto.io non credo che alleandosi a Franceschini e Di Pietro la Lega conserverebbe tutto l'elettorato che ha, credo cha la maggior parte dei leghisti sia moderato e ha dato fiducia alla Lega all'interno dell'alleanza di cdx, certo anche perdendo qualche punto in percentuale la lega farebbe gola al centrosinistra, ma sarebbe durissima spiegare agli elettori, non lo zoccolo duro ma gli elettori occasionali, queste scelte

FrancoAntonio
26-06-09, 10:36
Figurati se anche a me non dà la nausea il partito di Bassolino e Iervolino... ma qui, pragmaticamente, considero che il PD pur di andare al governo cederebbe alla Lega su tutto.si tratta di opportunismo puro, capisco gli scopi ma non so se gli italiani premierebbero queste scelte, comunque ci sarebbe da ridere a vedere una Lega che detta legge a quei ...(censura) di IDV e PD e che rischia di far scoppiare la crisi di governo ogni giorno, magari dopo il 2013 pero'

Certo che se il leader del PDL diventasse Fini, pur di non votarlo un pensierino...ce lo potrei fare anch'io

Periandro
26-06-09, 10:37
io non credo che alleandosi a Franceschini e Di Pietro la Lega conserverebbe tutto l'elettorato che ha, credo cha la maggior parte dei leghisti sia moderato e ha dato fiducia alla Lega all'interno dell'alleanza di cdx, certo anche perdendo qualche punto in percentuale la lega farebbe gola al centrosinistra, ma sarebbe durissima spiegare agli elettori, non lo zoccolo duro ma gli elettori occasionali, queste scelte

Chi vota Lega lo fa per i fatti concreti, non per le alleanze. Se Maroni resta agli Interni, se i respingimenti continuano, se le leggi approvate restano quelle che vuole la Lega, va bene così. Non pensare che all'elettorato leghista Berlusconi sia molto più simpatico di Franceschini... avresti dovuto sentire che epiteti volavano a Pontida.

FrancoAntonio
26-06-09, 10:41
Chi vota Lega lo fa per i fatti concreti, non per le alleanze. Se Maroni resta agli Interni, se i respingimenti continuano, se le leggi approvate restano quelle che vuole la Lega, va bene così. Non pensare che all'elettorato leghista Berlusconi sia molto più simpatico di Franceschini... avresti dovuto sentire che epiteti volavano a Pontida.guarda per essere sinceri, se Berlusconi dovesse lasciare la guida del PDL la Lega la potrei votare anch'io, pero' voglio sentire con chiarezza una frase

"federalismo si e il piu' possibile, secessionismo MAI"

A queste condizioni la voterei anche domani, invece sulla questione secessionismo o federalismo vedo ambiguità

Periandro
26-06-09, 10:46
guarda per essere sinceri, se Berlusconi dovesse lasciare la guida del PDL la Lega la potrei votare anch'io, pero' voglio sentire con chiarezza una frase

"federalismo si e il piu' possibile, secessionismo MAI"

A queste condizioni la voterei anche domani, invece sulla questione secessionismo o federalismo vedo ambiguità

Mi sembra che la Lega abbia chiaramente abbandonato il secessionismo dal 2001. Il federalismo resta però l'obiettivo, perché i miliardi che dal nord vanno a finanziare l'emergenza rifiuti o robe simili devono finire una volta per tutte.

FrancoAntonio
26-06-09, 10:55
Mi sembra che la Lega abbia chiaramente abbandonato il secessionismo dal 2001. Il federalismo resta però l'obiettivo, perché i miliardi che dal nord vanno a finanziare l'emergenza rifiuti o robe simili devono finire una volta per tutte.su questo sono d'accordo: qualche tempo fa lessi un intervista molto sensata a Calderoli che diceva che tutte le regioni, anche se a velocità diverse come avviene in Spagna, dovrebbero diventare federali, ci dovrebbe essere un periodo sperimentale di 5 anni circa durante le quali lo stato aiuta economicamente le regioni più povere a raggiungere la parità del bilancio e al termine di questi 5 anni si raggungerebbe la "velocità di crociera" con alcune regioni "devolute" cioè con un largo livello di autonomia, e altre meno, ma comunque coi bilanci regionali a posto, pena delle sanzioni per le regioni inadempienti, certo per una rifoma simile ci vuole un premierato forte, una legislatura che duri 5 anni, un premier eletto dal popolo e un parlamento centrale con poteri distinti: camera nazionale che si occupa di difesa nazionale, esteri, e tutti gli argomenti di interesse nazionale e un senato federale.
Vedrei bene un capo dello stato coordinatore dei governatori delle regioni eletto da tutti i consiglieri regionali o dai sindaci

HOTDOG
26-06-09, 12:04
come ha detto Candido, se la Lega si alleasse con PD e IDV molti nostri elettori, soprattutto quelli nuovi degli ultimi due anni che vengono dal PDL, non capirebbero

novis
26-06-09, 12:22
Mah mi sembra molto prematuro parlarne...l'impressione è che se davvero berlusca salta, il PDL potrebbe subire sissioni interne e così forse anche lo stesso PD...

Juv
26-06-09, 12:28
COn l'IDV non ci saqrebbero problemi. Abbiamo molti punti di affinità in comune, i più importanti: il federalismo, la moralizzazione della pubblica amministrazione e la sicurezza. (nonche il becerismo urlato ed il populismo ignorante :D)

Con il PD non ci sono le condizioni, se non con alcuni dirigenti locali. Sono dei falliti senza idee e programmi, ed in troppi di loro, continuano a vivere idee deliranti su immigrazione ed identità locali.

(anche se chiaramente non si riesce a capire se costoro esprimono il loro pensiero, o la linea del partito, dato la mancanza di idee chiare che c'è da quelle parti.):gluglu:

Robert
26-06-09, 12:40
come ha detto Candido, se la Lega si alleasse con PD e IDV molti nostri elettori, soprattutto quelli nuovi degli ultimi due anni che vengono dal PDL, non capirebbero

Un errore che si fa spesso nelle analisi politiche è che sono statiche e non dinamiche , se è vero che alleandosi col PD e l'IdV una parte dell'elettorato moderato e destrorso della Lega rischierebbe di essere perso c'è anche una fetta di elettorato padano , laico e federalista , che non vota Lega perchè non sopporta il terroname di Berlusconi e le posizioni filo-vaticane che da qualche tempo il movimento esprime.

Inoltre quando nel 2000 Bossi si alleò col "mafioso di Arcore" con quello che possedeva "un impero mediatico che neanche il Duce" la Lega crollò al peggior risultato di sempre , il 3,9% e veleggò su percentuali misere per quasi un decennio , in pratica fino al boom di un anno fa , che secondo me va letto più che come un voto di fiducia come un voto per stimolare la Lega a far da cane da guardia verso Silvio e la componente meridionalista del PDL.

Quindi il fatto di dire "mai col PD perchè perderemmo un sacco di voti" o "ma come facciamo ad allearci col PD che siano a ieri ce ne siamo dette peste e corna" regge poco secondo me.

Dal punto di vista del federalismo tout court inoltre la sinistra , perfino quando era alleata coi comunisti , approvò (2001) se ricordate bene la Riforma Bassanini , la stessa Lega adesso è riuscita ad ottenere l'astensione da parte del PD e dell'IdV sul "federalismo fiscale" , per non parlare dei tanti sindaci sceriffi di sinistra , da Penati a quello di Padova e quel sindaco in Puglia che ha predisposto un autobus per soli immigrati , i primi episodi che mi vengono in mente...

allego una mappa elettorale basata sui dati delle Europee , in giallo le aree a maggioranza Lega Nord-IdV-PD-minoranze linguistiche , in blu quelle PDL-UDC-Mpa...

http://i41.tinypic.com/1z1vjf5.jpg

risultato , quasi un'Italia spaccata in due , al sud resisterebbe la città di Roma , il potentino e mezza Sardegna (che è un sud fra virgolette), una siffatta maggioranza non potrebbe non tener conto del fatto che la sua vittoria viene dal centro-nord.

Robert
26-06-09, 12:47
COn l'IDV non ci saqrebbero problemi. Abbiamo molti punti di affinità in comune, i più importanti: il federalismo, la moralizzazione della pubblica amministrazione e la sicurezza. (nonche il becerismo urlato ed il populismo ignorante :D)

:D Bossi e Di Pietro fanno a gara a chi ce l'ha più lungo

Juv
26-06-09, 13:06
:D Bossi e Di Pietro fanno a gara a chi ce l'ha più lungo

Una gara a chi sbaglia meno congiuntivi.

Al posto di pulman e tir gialli: il trattore.

Borghezio e Vattimo si vorranno bene.

Gemonio e Montenero di Bisaccia.

Padania Libera e Di Pietria (Molise per gli ignoranti) pure.


:gluglu::gluglu:

carlomartello
26-06-09, 14:16
Forse qualcuno si è dimenticato il macello che i sinistri tra immigrazione, sicurezza, islamici e politica estera hanno scatenato l'ultima volta, mai al governo con questa gente.
Poi si può discutere se a livello ammistrativo la Lega può allearsi tatticamente con UDC, PD, MPA, etc. per mettere sotto pressione il PDL, ma è tutto un altro paio di maniche.

carlomartello

Periandro
26-06-09, 16:35
La mia posizione è molto simile a quella di Juv e Robert. Con l'IDV su sicurezza e federalismo si possono trovare tante affinità. Di Pietro ha un cervello contadino scaltro e ha capito fin dal 2006, quando votò insieme alla Lega contro l'indulto, come stavano cambiando le cose in Italia. Ci tiene sempre a precisare come lui non sia né di destra né di sinistra. Il problema tra Lega e Idv è però Berlusconi...

Per il PD il discorso è aperto proprio perché è robaccia informe, un sottovuoto, il cui unico obiettivo è tentare disperatamente di convincere gli italiani di non essere (più) comunisti. Personaggi come Chiamparino e Cacciari, o lo stesso Renzi che ha rifiutato l'apparentamento del sinistrume a Firenze, non sono nemmeno da buttare. Ma io sono convinto che all'occorrenza, con la fame che hanno e le poltrone a disposizione, concederebbero alla Lega anche i posti separati tra italiani e immigrati sui treni...

Periandro
26-06-09, 16:39
Forse qualcuno si è dimenticato il macello che i sinistri tra immigrazione, sicurezza, islamici e politica estera hanno scatenato l'ultima volta, mai al governo con questa gente.


E lo hanno pagato come dovevano pagarlo, con tutti i calci che meritavano e con l'estinzione sia dal parlamento nazionale che europeo della sinistra post ex o post comunista.

Per questo, come scrivevo prima, con un PD che è praticamente un contenitore vuoto del 25 % sarebbe possibile ottenere molto e a costo zero: D'Alema e compagni sono bravissimi a convincere i loro elettori che qualunque cosa facciano sia "moralmente" accettabile, a quei militanti basta che i capi di sezione gli dicano che sono nel giusto e poi approvano tutto.

HOTDOG
26-06-09, 17:46
Un errore che si fa spesso nelle analisi politiche è che sono statiche e non dinamiche , se è vero che alleandosi col PD e l'IdV una parte dell'elettorato moderato e destrorso della Lega rischierebbe di essere perso c'è anche una fetta di elettorato padano , laico e federalista , che non vota Lega perchè non sopporta il terroname di Berlusconi e le posizioni filo-vaticane che da qualche tempo il movimento esprime.

Inoltre quando nel 2000 Bossi si alleò col "mafioso di Arcore" con quello che possedeva "un impero mediatico che neanche il Duce" la Lega crollò al peggior risultato di sempre , il 3,9% e veleggò su percentuali misere per quasi un decennio , in pratica fino al boom di un anno fa , che secondo me va letto più che come un voto di fiducia come un voto per stimolare la Lega a far da cane da guardia verso Silvio e la componente meridionalista del PDL.

Quindi il fatto di dire "mai col PD perchè perderemmo un sacco di voti" o "ma come facciamo ad allearci col PD che siano a ieri ce ne siamo dette peste e corna" regge poco secondo me.

Dal punto di vista del federalismo tout court inoltre la sinistra , perfino quando era alleata coi comunisti , approvò (2001) se ricordate bene la Riforma Bassanini , la stessa Lega adesso è riuscita ad ottenere l'astensione da parte del PD e dell'IdV sul "federalismo fiscale" , per non parlare dei tanti sindaci sceriffi di sinistra , da Penati a quello di Padova e quel sindaco in Puglia che ha predisposto un autobus per soli immigrati , i primi episodi che mi vengono in mente...

allego una mappa elettorale basata sui dati delle Europee , in giallo le aree a maggioranza Lega Nord-IdV-PD-minoranze linguistiche , in blu quelle PDL-UDC-Mpa...

http://i41.tinypic.com/1z1vjf5.jpg

risultato , quasi un'Italia spaccata in due , al sud resisterebbe la città di Roma , il potentino e mezza Sardegna (che è un sud fra virgolette), una siffatta maggioranza non potrebbe non tener conto del fatto che la sua vittoria viene dal centro-nord.

le cose non stanno proprio così. Intanto metto qui l'evoluzione del voto alla Lega nel 1996 a oggi di europee, politiche e regionali, dal momento che in queste ultime si vota solo in alcune regioni metto accanto al dato nazionale anche quelli regionali:

politiche 1996: 10,1% (Piemonte 18,2-Lombardia 25,5-Veneto 29,2-Liguria 10,2-Emilia Romagna 7,2)

europee 1999: 4,5% (Piemonte 7,8-Lombardia 13,1-Veneto 10,7-Liguria 3,7-Emilia Romagna 2,9)

regionali 2000: Piemonte 7,5-Lombardia 15,4-Veneto 11,9-Liguria 4,3-Emilia Romagna 3,3)

politiche 2001: 3,9% (Piemonte 5,9-Lombardia 12,1-Veneto 10,2-Liguria 3,9-Emilia Romagna 2,6)

europee 2004: 4,9% (Piemonte 8,1-Lombardia 13,8-Veneto 14-Liguria 4,1-Emilia Romagna 3,3)

regionali 2005: Piemonte 8,4-Lombardia 15,8-Veneto 14,6-Liguria 4,6-Emilia Romagna 4,7)

politiche 2006: 4,6% (Piemonte 6,3-Lombardia 11,7-Veneto 11,1-Liguria 3,7-Emilia Romagna 3,9)

politiche 2008: 8,3% (Piemonte 12,6-Lombardia 21,6-Veneto 27,1-Liguria 6,8-Emilia Romagna 7,8)

europee 2009: 10,2% (Piemonte 15,6-Lombardia 22,7-Veneto 28,3-Liguria 9,8-Emilia Romagna 11)

Cosa voglio dire con tutto questo? Innanzitutto che c'è stato un crollo dal 1996 al 1999, vale a dire PRIMA dell'alleanza con Berlusconi che risale all'inizio del 2000; ora a quell'epoca ero troppo giovane e le ragioni di questo crollo non le conosco e se qualcuno vuole illuminarmi in merito è il benvenuto, credo però che le ragioni siano state due, in primis la perdita di pezzi importanti (Comino, Comencini) da parte della Lega e in secondo luogo, ipotizzo, il fatto che allora la Lega pensasse più ad andare contro Forza Italia che contro l'Ulivo che era al governo, non a caso molti dei voti persi dalla Lega in quegli anni sono andati ai Radicali ma soprattutto PROPRIO A FORZA ITALIA, e ciò mi sembra difficilmente conciliabile con l'affermazione ''la Lega ha perso voti perchè si è alleata con Berlusconi''. Dal 2001 in poi i voti sono lentamente ma costantemente aumentati, anche se non nella misura del boom dal 2006 al 2008 (ma una grande crescita c'era stata anche alle amministrative del 2007), facilitato dal fatto che la Lega allora era all'opposizione e in quelle situazioni è più facile aumentare i voti che stando al governo, vedi oggi l'IDV. L'unico arretramento c'è stato nel 2006 e le ragioni a mio avviso sono essenzialmente tre: 1)la polarizzazione dello scontro tra Berlusconi e Prodi che ha portato a un'affluenza record 2)il fatto che in quella campagna elettorale la Lega abbia parlato troppo di PACS e troppo poco di federalismo 3)la deleteria alleanza con l'MPA, vedi anche il disatro della Destra, alleata con Lombardo, al Nord nelle ultime elezioni europee. Quello che voglio dire però è che l'elettorato della Lega, e questo vale da sempre e non solo negli ultimi anni, è più vicino al cdx che al csx, non a caso le roccaforti leghiste in passato lo erano della DC e non del PCI e inoltre il programma iniziale di Forza Italia, a prescindere da come e quanto sia stato effettivamente applicato, era molto vicino a quello della Lega

vota dc
26-06-09, 18:04
Cosa voglio dire con tutto questo? Innanzitutto che c'è stato un crollo dal 1996 al 1999, vale a dire PRIMA dell'alleanza con Berlusconi che risale all'inizio del 2000; ora a quell'epoca ero troppo giovane e le ragioni di questo crollo non le conosco e se qualcuno vuole illuminarmi in merito è il benvenuto,

Oltre ai motivi da te indicati penso che conti il fatto che ci fu una campagna diffamatoria contro la Lega (Bossi appariva a Striscia come un petomane) apparentemente insensata,da parte di tutti i media (sia rai che mediaset).Forse lo scopo era agevolare la bicamerale.

halexandra
26-06-09, 22:57
:crepapelle:

Che fantasie scatenate.

Non ci sarà nessuna caduta del Berluscone. Anche perchè la sinistra italiota, la peggiore del mondo, è sempre più ogni giorno che passa la sua (cioè di Berlusca) forza, la sua ancora di salvezza e la sua stampella: con l'opposizione idiota che sta facendo a base di gossip demenziale, non avendo uno straccio di argomenti seri, non fa che rafforzare l'unto del signore. Se in Veneto non c'è stato ancora il sorpasso leghista sul PDL, anche se ci siamo andati vicinissimi, ciò è dovuto sempre e solamente agli ineffabili dementi sinistrati...

La Lega del 2009 non si alleerà mai con il PD nè tantomeno col partito delle procure dei pappppalia & schinaia, quell'IDV che lungi dal essere in qualsiasi modo un partito sensibile alla sicurezza rappresenta il peggio del peggio dell'immigrazionismo buonista, e del peggiore conservatorismo istituzionale italiota, non a caso oggi l'estrema sinistra rifondarola converge in ampia parte proprio sull'idv dopo essere diventata extra-parlamentare: quantomai illuminanti su questo anche gli spot elettorali che si vedevano in occasione delle elezioni.

Dark Knight
27-06-09, 01:38
comunque sull' Italia dei Valori son possibilista, ma prima bisognerebbe riunire la diaspora indipendentista e tornare a essere la vera Lega!

carlomartello
27-06-09, 02:19
comunque sull' Italia dei Valori son possibilista, ma prima bisognerebbe riunire la diaspora indipendentista e tornare a essere la vera Lega!

Deve tornare sotto il 5% insomma?
E poi cos'è la "vera Lega"? La Lega è sempre la Lega, deve mantenere la sua identità, che non né quella "che non c'è più" di certi fuoriusciti che non raccattano mezzo voto (ma i milioni di voti secessionisti del '96? evidentemente stanno ancora in Lega) né deve "modersarsi" e copiare altre realtà di centro e centrodestra.
Sottoscriviamo Halexandra comunque, soprattutto su Di Pietro.
Ormai sono stati fatti tanti sacrifici e non si torna indietro, Padania libera con le riforme, fino all'elvetizzazione completa, la secessione resta un deterrente contro ogni tentativo di eliminare dal governo il Partito del Nord. Però basta con queste pulsioni di rovinare ad ogni costo la partecipazione leghista al governo e quindi alle decisioni politiche mentre il lavoro di questo governo viene premiato con il picco dei risultati mai ottenuti dalla Lega.

carlomartello

jesi1194
27-06-09, 12:29
Il PdL è tenuto insieme da Berlusconi.
Berlusconi ha 73 anni.
Eredi non ne vedo.
E comunque Sua Semisantità deve ancora rimanere una delle quattro massime cariche dello Stato.

La Lega farebbe bene a difendere con i denti Berlusconi dagli attacchi dei tanti trentadanaristi del cdx nazionale.
Ed evitare di vendersi anch'essa per trenta, fossero anche sessanta danari.

Allearsi con il csx sarebbe l'inizio della fine per la Lega.
La sua azione scivolerebbe inevitabilmente sulla sola efficienza amministrativa, posto che il csx non sa parlare di identitarismo senza ammantarlo ideologicamente.

Il federalismo diventerebbe un'ipotesi concessoria "da valutare e studiare" e "a patto che".
Senza trascurare che se la Lega aiuta la sx a tornar su, al primo conflitto politico verrebbe rispedita in Padania a sproloquiare di moschetti e bombe a mano.
Sia ben chiaro: per i sostenitori del bipartitismo di stampo anglosassone, la Lega è qualcosa di più che fumo negli occhi.

La Repubblica Federale d'Italia sta passando anche a Sud.
I primi a essere stanchi dei parassiti della politica attuale sono i meridionali che lavorano.
Iniziano a rendersi conto che il restringimento del campo delle responsabilità della politica è forse l'unica strada per mettere i parassiti spalle al muro.
E fucilarli, se continuano ad agitarsi.

La Lega lo sa, e sta muovendosi di conseguenza.
In proprio, non come stampella del PdL.
Favorita dal fatto che a concederle un ragionevole lasso di tempo operativo saranno proprio quei magistrati che, continuando a puntare Berlusconi, lo costringeranno ad attaccarsi alla poltrona e a non infastidire, e anzi a favorire, chi gli fa da pretoriano.

La Repubblica Federale d'Italia sta passando anche a Sud.
La sostituzione dell'inesistente "Popolo Italiano" con il reale e identitario "Popolo delle Italiche Genti" non è più una chimera.
E, così continuando le cose, nemmeno una preliminare forzatura.

assurbanipal
27-06-09, 14:50
come ha detto Candido, se la Lega si alleasse con PD e IDV molti nostri elettori, soprattutto quelli nuovi degli ultimi due anni che vengono dal PDL, non capirebbero

E' difficile capire: più difficile di quel che sembra. Infatti qualcosa è sfuggito alla comprensione.
Chi capisce davvero da dove vengano i voti "mobili" ,alla Lega?
E sono i voti "liberi" quelli che manovrano il sistema.

Periandro
27-06-09, 18:22
Il PdL è tenuto insieme da Berlusconi.
Berlusconi ha 73 anni.
Eredi non ne vedo.
E comunque Sua Semisantità deve ancora rimanere una delle quattro massime cariche dello Stato.

La Lega farebbe bene a difendere con i denti Berlusconi dagli attacchi dei tanti trentadanaristi del cdx nazionale.
Ed evitare di vendersi anch'essa per trenta, fossero anche sessanta danari.


Ci sono elettori ex leghisti che accusano la Lega di essersi già venduta e proprio a Berlusconi, come argomento questo non porta da nessuna parte.

Tra l'altro se saltasse Berlusconi ciò avverrebbe indipendentemente dalla Lega...

Secondo me l'unico ragionamento valido in termini di alleanze è quanto e cosa si possa ottenere sui programmi: se le politiche continuano ad essere quelle favorevoli alla Lega, cosa cambia se l'alleato è il PDL o il PD(meno elle, come direbbe Grillo)?

novis
27-06-09, 23:57
Parlando seriamente, al momento attuale un'alleanza tra la Lega e il PD la vedo assolutamente impossibile: la Lega non può allearsi con il partito di Visco e di Bersani, quelli che hanno sempre in bocca l'odio verso gli "evasori fiscali" del nord, che hanno in mente di fare tabula rasa delle piccole imprese perchè troppo poco controllabili...l'odio per l'ultimo governo Prodi è ancora troppo forte al nord.

A me le ultime vicende relative agli scandali hanno piuttosto shockato...ma ragionando realisticamente, la Lega non può che cercare di tenersi stretta questo governo, perchè qualsiasi altra alternativa sarebbe per il nord peggiore del governo attuale, compreso il governo tecnico guidato dall'uomo delle banche.
Per lo meno, questo governo ha abolito in modo definitivo la commissione di massimo scoperto imposta alle imprese da banche predone, Mario Draghi, il referente delle banche, non l'avrebbe mai fatto....no, no....non pensiamoci neanche.

HOTDOG
28-06-09, 06:15
E' difficile capire: più difficile di quel che sembra. Infatti qualcosa è sfuggito alla comprensione.
Chi capisce davvero da dove vengano i voti "mobili" ,alla Lega?
E sono i voti "liberi" quelli che manovrano il sistema.

basta confrontare i dati del 2006 con quelli del 2008, soprattutto in Veneto dove il travaso dal PDL alla Lega è stato più evidente, e quelli sono tutti voti che se ne vanno se la Lega si allea con il csx. Dal 2008 al 2009 invece abbiamo preso qualcosa dal PD

Tuula
28-06-09, 12:13
Forza Bossi,forza Berlusconi,abbasso Fini.
Marino

Periandro
28-06-09, 13:03
Parlando seriamente, al momento attuale un'alleanza tra la Lega e il PD la vedo assolutamente impossibile: la Lega non può allearsi con il partito di Visco e di Bersani, quelli che hanno sempre in bocca l'odio verso gli "evasori fiscali" del nord, che hanno in mente di fare tabula rasa delle piccole imprese perchè troppo poco controllabili...l'odio per l'ultimo governo Prodi è ancora troppo forte al nord.

A me le ultime vicende relative agli scandali hanno piuttosto shockato...ma ragionando realisticamente, la Lega non può che cercare di tenersi stretta questo governo, perchè qualsiasi altra alternativa sarebbe per il nord peggiore del governo attuale, compreso il governo tecnico guidato dall'uomo delle banche.
Per lo meno, questo governo ha abolito in modo definitivo la commissione di massimo scoperto imposta alle imprese da banche predone, Mario Draghi, il referente delle banche, non l'avrebbe mai fatto....no, no....non pensiamoci neanche.

Con il PD di D'Alema, Bersani, Bassolino, Iervolino, Livia Turco etc ovviamente no.

Ma vedo che qualcosa si muove, Chiamparino vuole candidarsi alla segreteria e ha già cominciato a dire qualcosa su immigrazione e sicurezza.

jesi1194
28-06-09, 13:56
Ci sono elettori ex leghisti che accusano la Lega di essersi già venduta e proprio a Berlusconi, come argomento questo non porta da nessuna parte.

Francamente mi paiono più fondate le lamentale di tanti del PdL che accusano Berlusconi di essersi venduto alla Lega...



Tra l'altro se saltasse Berlusconi ciò avverrebbe indipendentemente dalla Lega...

Non ho detto che la Lega non deve far saltare Berlusconi. Ho detto che la Lega deve difendere Berlusconi, cosa ben diversa. Fino al punto di non associarsi a chi dovesse riuscire a defenestrarlo; nè per trenta, nè per sessanta danari. Ossia: stavolta "di necessità" non sarebbe "virtù". Non per il presente, ma in prospettiva futura. La qual cosa ci porta all'ultimo tuo asserto.



Secondo me l'unico ragionamento valido in termini di alleanze è quanto e cosa si possa ottenere sui programmi: se le politiche continuano ad essere quelle favorevoli alla Lega, cosa cambia se l'alleato è il PDL o il PD(meno elle, come direbbe Grillo)?

Un movimento identitarista e tradizionalista può essere ben visto dal pensiero politico di sx (che, non dimentichiamocelo mai, è figlio dell'egualitarismo) tra gli autoctoni delle Americhe, certo non tra gli autoctoni dell'Europa.
Infine, benchè sembri il contrario, la fissa centralista è più radicata a sx che a dx. Non foss'altro che per la solita retorica della Costituzione partigiana e resistenziale.
Detto questo, il problema è se si vuol fare "politica" o semplice "amministrazione" ("...purchè si amministri bene è tutto ok..." ho letto da qualche altra parte in questo forum).
La politica è una "volontà" che esige il protagonismo e lo trasmette come un virus dal basso verso l'alto (iniziamo dalle identità popolari: è l'unica strada percorribile, oggi e a mio parere, per ricostruire un pezzo alla volta "l'imperium" Europa).
L'amministrazione è semplice "razionalità", e come tale mero strumento di altre "volontà".

Concludo comunque in modo molto pragmatico e utilitaristico. Posto che con L o senza L quel che otterresti sarebbe comunque una semplice concessione, a sx la bomba è esplosa è c'è già chi raccoglie le schegge; a dx deve ancora succedere... e succederà.



...a meno che non sia proprio questo il problema, o meglio, il timore...

jesi1194
28-06-09, 14:00
Con il PD di D'Alema, Bersani, Bassolino, Iervolino, Livia Turco etc ovviamente no.

Ma vedo che qualcosa si muove, Chiamparino vuole candidarsi alla segreteria e ha già cominciato a dire qualcosa su immigrazione e sicurezza.

E se n'è accorto solo adesso?
Per la sx immigrazione e sicurezza sono solo problemi congiunturali.
Da affrontare solo nel momento in cui generano un'emergenza.
Finita l'emergenza, finita la relativa legislazione.

Questa non è politica identitaria sul futuro, ma amministrazione del territorio sul presente.

Robert
28-06-09, 17:01
le cose non stanno proprio così. Intanto metto qui l'evoluzione del voto alla Lega nel 1996 a oggi di europee, politiche e regionali, dal momento che in queste ultime si vota solo in alcune regioni metto accanto al dato nazionale anche quelli regionali:

politiche 1996: 10,1% (Piemonte 18,2-Lombardia 25,5-Veneto 29,2-Liguria 10,2-Emilia Romagna 7,2)

europee 1999: 4,5% (Piemonte 7,8-Lombardia 13,1-Veneto 10,7-Liguria 3,7-Emilia Romagna 2,9)

regionali 2000: Piemonte 7,5-Lombardia 15,4-Veneto 11,9-Liguria 4,3-Emilia Romagna 3,3)

politiche 2001: 3,9% (Piemonte 5,9-Lombardia 12,1-Veneto 10,2-Liguria 3,9-Emilia Romagna 2,6)

europee 2004: 4,9% (Piemonte 8,1-Lombardia 13,8-Veneto 14-Liguria 4,1-Emilia Romagna 3,3)

regionali 2005: Piemonte 8,4-Lombardia 15,8-Veneto 14,6-Liguria 4,6-Emilia Romagna 4,7)

politiche 2006: 4,6% (Piemonte 6,3-Lombardia 11,7-Veneto 11,1-Liguria 3,7-Emilia Romagna 3,9)

politiche 2008: 8,3% (Piemonte 12,6-Lombardia 21,6-Veneto 27,1-Liguria 6,8-Emilia Romagna 7,8)

europee 2009: 10,2% (Piemonte 15,6-Lombardia 22,7-Veneto 28,3-Liguria 9,8-Emilia Romagna 11)

Cosa voglio dire con tutto questo? Innanzitutto che c'è stato un crollo dal 1996 al 1999, vale a dire PRIMA dell'alleanza con Berlusconi che risale all'inizio del 2000; ora a quell'epoca ero troppo giovane e le ragioni di questo crollo non le conosco e se qualcuno vuole illuminarmi in merito è il benvenuto, credo però che le ragioni siano state due, in primis la perdita di pezzi importanti (Comino, Comencini) da parte della Lega e in secondo luogo, ipotizzo, il fatto che allora la Lega pensasse più ad andare contro Forza Italia che contro l'Ulivo che era al governo, non a caso molti dei voti persi dalla Lega in quegli anni sono andati ai Radicali ma soprattutto PROPRIO A FORZA ITALIA, e ciò mi sembra difficilmente conciliabile con l'affermazione ''la Lega ha perso voti perchè si è alleata con Berlusconi''. Dal 2001 in poi i voti sono lentamente ma costantemente aumentati, anche se non nella misura del boom dal 2006 al 2008 (ma una grande crescita c'era stata anche alle amministrative del 2007), facilitato dal fatto che la Lega allora era all'opposizione e in quelle situazioni è più facile aumentare i voti che stando al governo, vedi oggi l'IDV. L'unico arretramento c'è stato nel 2006 e le ragioni a mio avviso sono essenzialmente tre: 1)la polarizzazione dello scontro tra Berlusconi e Prodi che ha portato a un'affluenza record 2)il fatto che in quella campagna elettorale la Lega abbia parlato troppo di PACS e troppo poco di federalismo 3)la deleteria alleanza con l'MPA, vedi anche il disatro della Destra, alleata con Lombardo, al Nord nelle ultime elezioni europee. Quello che voglio dire però è che l'elettorato della Lega, e questo vale da sempre e non solo negli ultimi anni, è più vicino al cdx che al csx, non a caso le roccaforti leghiste in passato lo erano della DC e non del PCI e inoltre il programma iniziale di Forza Italia, a prescindere da come e quanto sia stato effettivamente applicato, era molto vicino a quello della Lega

Non mi convince fino in fondo...

Aggiungo anche le elezioni pre 96 e tento di farne un'analisi

Politiche 92=8,65 (solo come Lega Lombarda)
Politiche 94=8,36
Europee 94=6,56

Politiche 96=10,07
Europee 99=4,49

Politiche 01=3,94
Europee 04=4,96
Politiche 06=4,58

Politiche 08=8,29
Europee 09=10,2

Quello che vedo io questo:
nei primi anni '90 c'è il boom , questo boom si arresta quando Bossi decide di allearsi con Berlusconi che gli toglie il ruolo di anti-politico della seconda Repubblica n°1 , dopo aver abbandonato l'alleanza col "mafioso di Arcore" e puntato sulla secessione senza sè e senza ma l'elettorato mostra di apprezzare e regala alla Lega un ottimo 10 e passa percento...

la febbre secessionista contagia la gente fino all'epilogo dell'8 maggio '97 con l'assalto al campanile di San Marco ma la Lega invece di appoggiare il gesto lo condanna o comunque se ne tiene a distanza (cosi accontento entrambe le chiavi di lettura e non parte la polemica) , di fronte a questo tradimento l'anno dopo una serie di grossi nomi viene espulsa durante congressi-battaglia che danno vita a micro-movimenti localistici dagli scarsi mezzi e da altrettanta scarsa fortuna...

ma il colpo resta duro ed è testimoniato dal crollo alle Europee del '99 , il ritorno all'alleanza con Berlusconi nel 2001 dà alla Lega il colpo di grazia , in atti ottiene il peggior risultato di sempre...
le percentuali restano misere malgrado l'Italia faccia schifo e ci sia un potenziale enorme , la Lega veleggia sempre sotto al 5% , nel 2008 dopo 2 anni di squallido governo Prodi un nuovo boom , confermato dalle Europee di giugno...

ora...
non puoi far passare un "costantemente aumentato" voto elettorale il passar da 3,94 del 2001 al 4,96 del 2004 e addirittura tornare indietro al 4,58 del 2006 , non è vero che con Berlusconi la Lega salga costantemente , non è mai successo.
Il crollo della fine degli anni '90 , confermato (malgrado l'alleanza con Silvio nel 2001!) fu dovuto all'aver abbandonato il progetto rivoluzionario cui milioni di persone avevano creduto.
Il recentissimo boom secondo me è dovuto quindi non all'alleanza col PDL ma allo schifo totale del governo Prodi , ma più gli anni passano e meno ci si ricorderà di Prodi e più la Lega rischia di ritornare indietro , come alla fine degli anni '90 , non puoi farti passare per troppo tempo come partito di lotta e di governo , e col federalismo che rimane un'utopia c'è la possibilità che sorga qualche altro movimento nel nord , politicamente trasversale , che le succhi via voti.

HOTDOG
28-06-09, 17:30
Non mi convince fino in fondo...

Aggiungo anche le elezioni pre 96 e tento di farne un'analisi

Politiche 92=8,65 (solo come Lega Lombarda)
Politiche 94=8,36
Europee 94=6,56

Politiche 96=10,07
Europee 99=4,49

Politiche 01=3,94
Europee 04=4,96
Politiche 06=4,58

Politiche 08=8,29
Europee 09=10,2

Quello che vedo io questo:
nei primi anni '90 c'è il boom , questo boom si arresta quando Bossi decide di allearsi con Berlusconi che gli toglie il ruolo di anti-politico della seconda Repubblica n°1 , dopo aver abbandonato l'alleanza col "mafioso di Arcore" e puntato sulla secessione senza sè e senza ma l'elettorato mostra di apprezzare e regala alla Lega un ottimo 10 e passa percento...

la febbre secessionista contagia la gente fino all'epilogo dell'8 maggio '97 con l'assalto al campanile di San Marco ma la Lega invece di appoggiare il gesto lo condanna o comunque se ne tiene a distanza (cosi accontento entrambe le chiavi di lettura e non parte la polemica) , di fronte a questo tradimento l'anno dopo una serie di grossi nomi viene espulsa durante congressi-battaglia che danno vita a micro-movimenti localistici dagli scarsi mezzi e da altrettanta scarsa fortuna...

ma il colpo resta duro ed è testimoniato dal crollo alle Europee del '99 , il ritorno all'alleanza con Berlusconi nel 2001 dà alla Lega il colpo di grazia , in atti ottiene il peggior risultato di sempre...
le percentuali restano misere malgrado l'Italia faccia schifo e ci sia un potenziale enorme , la Lega veleggia sempre sotto al 5% , nel 2008 dopo 2 anni di squallido governo Prodi un nuovo boom , confermato dalle Europee di giugno...

ora...
non puoi far passare un "costantemente aumentato" voto elettorale il passar da 3,94 del 2001 al 4,96 del 2004 e addirittura tornare indietro al 4,58 del 2006 , non è vero che con Berlusconi la Lega salga costantemente , non è mai successo.
Il crollo della fine degli anni '90 , confermato (malgrado l'alleanza con Silvio nel 2001!) fu dovuto all'aver abbandonato il progetto rivoluzionario cui milioni di persone avevano creduto.
Il recentissimo boom secondo me è dovuto quindi non all'alleanza col PDL ma allo schifo totale del governo Prodi , ma più gli anni passano e meno ci si ricorderà di Prodi e più la Lega rischia di ritornare indietro , come alla fine degli anni '90 , non puoi farti passare per troppo tempo come partito di lotta e di governo , e col federalismo che rimane un'utopia c'è la possibilità che sorga qualche altro movimento nel nord , politicamente trasversale , che le succhi via voti.

allora, a quei dati dobbiamo aggiungere quello delle regionali del 1995, con la Lega intorno al 6% dopo aver fatto cadere il primo governo Berlusconi (complice il fatto che Silvio avesse comprato molti parlamentari leghisti) e quello delle regionali del 2005 in cui la Lega era intorno al 5,5%, dunque in crescita seppur lieve rispetto alle europee del 2004; i motivi del calo del 2006 sono altri e li ho citati nel thread precedente. Ora certamente la Lega ebbe il boom nel 1996 quando era dichiaratamente secessionista, ma il problema è semplicissimo: una Lega dichiaratamente secessionista, quand'anche fosse al 15% invece che al 10 e quand'anche portasse di nuovo 6 milioni di persone alle elezioni del parlamento padano, potrebbe stare al governo? Evidentemente no

HOTDOG
28-06-09, 17:33
Con il PD di D'Alema, Bersani, Bassolino, Iervolino, Livia Turco etc ovviamente no.

Ma vedo che qualcosa si muove, Chiamparino vuole candidarsi alla segreteria e ha già cominciato a dire qualcosa su immigrazione e sicurezza.

Chiamparino ha già lasciato cadere la sua candidatura adducendo come motivo i suoi 61 anni.

Juv
28-06-09, 18:43
Il crollo della fine degli anni '90 , confermato (malgrado l'alleanza con Silvio nel 2001!) fu dovuto all'aver abbandonato il progetto rivoluzionario cui milioni di persone avevano creduto.


Guardiamo un attimo la cesura fra il 1996 ed il 1999.

Si tennero due grosse tornate amministrative nel 1997 e nel 1998.

http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_amministrative_italiane_1997
http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_amministrative_italiane_1998


Come si può leggere bene dai dati, a partire dal 1997 la Lega cresce, ma fino ad un limite del 40%, che presumo sia la sia "saturazione del bacino elettorale", nella pedemontana e nel veneto. Mentre nelle altre zone i consensi cominciano a calare. Fino al disastro del 1999 in cui crolla anche la pedemontana.

Per quanto mi riguarda, la spiegazione è questa. Solo in alcune zone della Padania, il progetto secessionista ha avuto un certo successo. (in nessuna provincia non si è mai arrivati al 50%). Zone dove la Lega è sempre stata forte, per predisposizione degli abitanti, e radicamento militante. In più, spesso era già al governo.
Nelle altre zone: Piemonte Liguria, Emilia, Venezia Giulia.. il progetto era o poco sentito, o considerato irrealizabile, specie dinnanzi al malcontento in crescita verso il governo della sinistra. Insomma la Lega è stata man mano schiacciata dal bipolarismo, percepita come una forza "inutile" ed incapace di tutelare le pmi dalle tasse, e gli operai dal crescere dei problemi migratori.
E' lo stesso motivo per cui tanti con idee social-comuniste hanno votato PD alle ultime politiche. Almeno un 3%. che alle europee, con la fine del voto utile, in parte è riapparso.

Il 1999 non è un fatto improvviso e traumatico: i segni del calo elettorale erano già presenti gli anni prima.

Robert
28-06-09, 20:07
Come si può leggere bene dai dati, a partire dal 1997 la Lega cresce, ma fino ad un limite del 40%, che presumo sia la sia "saturazione del bacino elettorale", nella pedemontana e nel veneto.
Non sono d'accordo , le percentuali fisiologiche son quelle dell'SVP in Alto Adige...:chefico:

Periandro
28-06-09, 20:12
Chiamparino ha già lasciato cadere la sua candidatura adducendo come motivo i suoi 61 anni.

Chiamparino dice e non dice, sta valutando. Comunque, al di là di tutto, devo dire che i segnali che provengono dal PD non sono per nulla incoraggianti, visto che continuano a spadroneggiare i soliti D'Alemah, Bassolino e compagni.

Per i Chiamparino e i Cacciari la vita è dura.

Robert
29-06-09, 18:21
Insomma mi par di capire che cogliere un trend che non sia congiunturale è impossibile , la Lega perde e guadagna voti a seconda del momento e delle circostanze , l'unica analisi che però resta è che all'inizio degli anni '90 era vista come il movimento vero e unico della seconda Repubblica e poi quando è sceso in campo Berlusconi e lei ci si è alleata , ha visto perdere nel biennio 94-95 parte dei consensi , si è bloccata.
Probabilmente se Berlusca uscisse di scena la Lega aumenterebbe i suoi voti , a prescindere dalle alleanze con dx o sx.

HOTDOG
30-06-09, 06:12
Insomma mi par di capire che cogliere un trend che non sia congiunturale è impossibile , la Lega perde e guadagna voti a seconda del momento e delle circostanze , l'unica analisi che però resta è che all'inizio degli anni '90 era vista come il movimento vero e unico della seconda Repubblica e poi quando è sceso in campo Berlusconi e lei ci si è alleata , ha visto perdere nel biennio 94-95 parte dei consensi , si è bloccata.
Probabilmente se Berlusca uscisse di scena la Lega aumenterebbe i suoi voti , a prescindere dalle alleanze con dx o sx.

ma questo è ovvio, da sempre quando la Lega cresce FI/PDL cala e viceversa, e nel 1993 quando la DC era alla fine e Silvio ancora non c'era la Lega è riuscita addirittura a vincere a Milano, il punto è che i voti fini a se stessi sono inutili se poi non si è al governo

sentenza53
30-06-09, 10:39
Scusate l'intromissione , se non erro la lega è già stata tra parentesi alleata di Di Pietro.
Quando fece anche stampare le magliette con la scritta I love Di Pietro!
Non stò a rammentarvi i commenti e le dichiarazioni fatte da Bossi ai tempi
sulla persona di Berlusconi. "Da rabbrividire"
Ricordo anche che la lega fece cadere il governo Berlusconi nel 96 se non ricordo male.
La riforma del titolo v° della costituzione credo sia stata fatta dal governo di csx
governo D'Alema.
Oggi, è vero la lega ha raggiunto percentuali di voti come ai vecchi tempi ,ma
bisogna analizzare bene la dislocazione territoriale degli stessi.
Comunque sia ora la lega ha parecchi comuni al nord ,province ed è al governo
per cui penso, che non ci siano più scusanti se i programmi idealisti padani verranno disillusi
con questo governo. Berlusconi stà rischiando ma la lega stà rischiando anche di più!

Periandro
30-06-09, 17:56
Va bene, Chiamparino non si candida. Quindi toccherà all'alter ego di D'Alemah, Bersani. Il PD resterà l'enclave dei Bassolino, Iervolino, Vendola e roba simile. Che panorama desolante.

Spero almeno che l'IDV lo prosciughi.

Juv
01-07-09, 11:27
Va bene, Chiamparino non si candida. Quindi toccherà all'alter ego di D'Alemah, Bersani. Il PD resterà l'enclave dei Bassolino, Iervolino, Vendola e roba simile. Che panorama desolante.

Spero almeno che l'IDV lo prosciughi.

Ma infatti. CI fosse un PD federale o cmq a guida nordista e pragmatica, con un Chiamaprino alla guida, se ne potrebbe parlare


Ma dato che pare che rivedremo l'ennesimo duello D'Alema - Veltroni, non ci sono proprio le condizioni.

Ethnikos
01-07-09, 11:39
Con questa discussione avete centrato un problema fondamentale dell'Italia: l'arretratezza della sinistra nostrana. Un'alleanza PD-Lega sarebbe naturale se avessimo uno Zapatero o un Blair, purtroppo abbiamo ancora gli eredi del più grande partito comunista dell'occidente.

Ne ebbi un riscontro personale quando ascoltai Pujol ad un incontro di alcuni anni fa con DS e Margherita: il catalano sembrava un leghista, e gli italioti sinistri a ripetere banalità assolute. Dopo la conferenza, ho avuto modo di dialogare con Pujol: una persona pragmatica, convinto del federalismo e anche del rispetto delle idee altrui, molto scettico sulla sinistra italiana che riteneva troppo legata a schemi marxisti.