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Visualizza Versione Completa : UE/ Lega Nord nel nuovo gruppo di destra euroscettica



carlomartello
30-06-09, 20:11
La firma ufficiale è fissata per domani, ma ormai è certo che la Lega Nord entrerà a far parte di un nuovo gruppo di destra dai toni dichiaratamente euroscettici del Parlamento europeo.

«Domani dovremmo siglare per il nuovo gruppo - spiega Mario Borghezio, capogruppo del Carroccio in Europa -, ma la scelta è sostanzialmente definitiva. Entreremo in questa nuova formazione che cambia nome e che si potrebbe chiamare Europa dei popoli liberi o Europa dei popoli per la libertà».

Il nome verrà annunciato domani, ma «per noi - continua Borghezio - il riferimento ai popoli è fondamentale, anche se potrebbe venire ripescata anche la parola “Indipendenza”, molto cara ai britannici, l'altra grande delegazione del gruppo.

La nuova formazione politica è figlia dell'incontro tra quel che resta dell'Uen, l'Unione per l'Europa delle Nazioni, abbandonata quest'anno da An e dai polacchi di Diritto e Giustizia, e il gruppo euroscettico Ind/Dem, Indipendenza e Democrazia. La Lega Nord è stata fino alle elezioni di giugno membro dell'Uen e prima ha fatto parte anche di Ind/Dem, da cui è stata espulsa nel marzo 2006 per le immagini di Roberto Calderoli che indossava una maglietta con le vignette su Maometto.

Il Carroccio sarà uno dei pilastri di questa nuova formazione. Oltre ai 9 eurodeputati della Lega, il gruppo sarà infatti composto dai 13 euroscettici dell'Ukip, l'Uk Indipendence party, due greci del Laos, due olandesi del ChristenUnie, due danesi del Folkeparti, un finlandese del partito Vaaliliitossa e un eletto in Irlanda del Nord. In totale sono 31 eurodeputati per un gruppo che per numeri diventa il settimo del Parlamento europeo, a quattro lunghezze dalla Gue, la formazione della sinistra unitaria.

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=28922


carlomartello

Dragonball
30-06-09, 21:25
Una scelta ragionevole.
Bene seguire l'UKIP.

HOTDOG
01-07-09, 07:11
ma un nome migliore di Europa dei popoli per la libertà non c'è? Così com'è mi ricorda tanto qualcosa di nostrano, meglio ''Europa per la libertà dei popoli''. Al di là di questo bene così, peraltro mi sembra che la Lega faceva già parte di IND-DEM prima di entrare in UEN

Juv
01-07-09, 11:02
Ma Wilders dove se ne va? Qualcuno ha notizie?

carlomartello
01-07-09, 17:42
Ma Wilders dove se ne va? Qualcuno ha notizie?

Per ora pare abbia rifitato tutte le proposte dei vari gruppi euroscettici, nazionalisti e identitari per presentarsi da solo. Probabilmente sente che il suo partito porta avanti una battaglia che per importanza, successo e contenuti va al di là delle varie formazioni. Tempo fa comunque non escludeva di scendere in campo con il Vlaams Belang, anch'esso per ora fuori dai vari eurogruppi.

carlomartello

joseph
01-07-09, 20:30
--se i partiti sono Euroscettici bisognerebbe che il sostantivo non sia L'Europa dunque : partito delle " Nazioni e Popoli Liberi d'Occidente".Insomma ,si sotterri il nome d'Europa che dev'essere solo implicito nell'Occidente.

Stato Veneto Nederland
01-07-09, 23:36
La firma ufficiale è fissata per domani, ma ormai è certo che la Lega Nord entrerà a far parte di un nuovo gruppo di destra dai toni dichiaratamente euroscettici del Parlamento europeo.

«Domani dovremmo siglare per il nuovo gruppo - spiega Mario Borghezio, capogruppo del Carroccio in Europa -, ma la scelta è sostanzialmente definitiva. Entreremo in questa nuova formazione che cambia nome e che si potrebbe chiamare Europa dei popoli liberi o Europa dei popoli per la libertà».

Il nome verrà annunciato domani, ma «per noi - continua Borghezio - il riferimento ai popoli è fondamentale, anche se potrebbe venire ripescata anche la parola “Indipendenza”, molto cara ai britannici, l'altra grande delegazione del gruppo.

La nuova formazione politica è figlia dell'incontro tra quel che resta dell'Uen, l'Unione per l'Europa delle Nazioni, abbandonata quest'anno da An e dai polacchi di Diritto e Giustizia, e il gruppo euroscettico Ind/Dem, Indipendenza e Democrazia. La Lega Nord è stata fino alle elezioni di giugno membro dell'Uen e prima ha fatto parte anche di Ind/Dem, da cui è stata espulsa nel marzo 2006 per le immagini di Roberto Calderoli che indossava una maglietta con le vignette su Maometto.

Il Carroccio sarà uno dei pilastri di questa nuova formazione. Oltre ai 9 eurodeputati della Lega, il gruppo sarà infatti composto dai 13 euroscettici dell'Ukip, l'Uk Indipendence party, due greci del Laos, due olandesi del ChristenUnie, due danesi del Folkeparti, un finlandese del partito Vaaliliitossa e un eletto in Irlanda del Nord. In totale sono 31 eurodeputati per un gruppo che per numeri diventa il settimo del Parlamento europeo, a quattro lunghezze dalla Gue, la formazione della sinistra unitaria.

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=28922


carlomartello



Bellissima questa!

La lega é infatti talmente euroscettica che ha a suo tempo votato per la ratifica del trattato di Lisbona unanimamente, messa a 90 gradi da Berlusconi e dai burocrati europei.

Ma il bello della barzelletta é che fino a qualche giorno prima si dichiarava anti trattato, per l'Europa dei popoli etc etc.
Evidentemente il padrone ha chiamato e il Bossi ha ubbidito (come per la monezza da Napoli)

Ma la smettiamo di prendere per il sedere gli elettori?

carlomartello
02-07-09, 00:36
"Stato Veneto", se sei venuto in questo Forum esclusivamente per insultare la Lega sappi che avrai vita breve, entrare nel Forum e trovare 10 messaggi tuoi di fila più o meno dello stesso tono tende a stranirci non poco, qui si può criticare liberamente la politica della Lega Nord ma non sono ben accetti i provocatori, vedi di abbassare i toni o ti sbattiamo fuori.

Entrando nel merito. Come ha precisato Mario Borghezio, dopo il voto dell'Irlanda, tutti in Europa ritengono (anche se non lo dicono apertamente) il Trattato di Lisbona praticamente morto. Quindi, la Lega ha ritenuto di limitarsi a prese di posizioni (euroscettiche) al Parlamento, evitando spaccature che avrebbero sicuramente determinato la caduta del Governo. Ora, la crisi finanziaria sta mettendo in luce ancora più chiaramente l'inadeguatezza dell'UE a difendere la stabilità economico-finanziaria dei nostri Paesi.

L'euroscetticismo della Lega quindi non è in discussione.


carlomartello

Robert
02-07-09, 00:48
Bisogna assolutamente prendere il PVV olandese (4 deputati) e il Vlaasm Belang belga (2) , non ha senso che restino a soli.

L'Europeo
02-07-09, 00:55
Bisogna assolutamente prendere il PVV olandese (4 deputati) e il Vlaasm Belang belga (2) , non ha senso che restino a soli.

Bisogna che TUTTI gli "xenofobi" si riuniscano all'interno di uno stesso gruppo. Non c'è tempo per discutere delle sottigliezze, non oggi!

Stato Veneto Nederland
02-07-09, 13:40
"Stato Veneto", se sei venuto in questo Forum esclusivamente per insultare la Lega sappi che avrai vita breve, entrare nel Forum e trovare 10 messaggi tuoi di fila più o meno dello stesso tono tende a stranirci non poco, qui si può criticare liberamente la politica della Lega Nord ma non sono ben accetti i provocatori, vedi di abbassare i toni o ti sbattiamo fuori.

Entrando nel merito. Come ha precisato Mario Borghezio, dopo il voto dell'Irlanda, tutti in Europa ritengono (anche se non lo dicono apertamente) il Trattato di Lisbona praticamente morto. Quindi, la Lega ha ritenuto di limitarsi a prese di posizioni (euroscettiche) al Parlamento, evitando spaccature che avrebbero sicuramente determinato la caduta del Governo. Ora, la crisi finanziaria sta mettendo in luce ancora più chiaramente l'inadeguatezza dell'UE a difendere la stabilità economico-finanziaria dei nostri Paesi.

L'euroscetticismo della Lega quindi non è in discussione.


carlomartello

Ti faccio presente che quelli che tu chiami "insulti" non sono altro che il riportare fatti e cifre.

Poi se quelli vi disturbano, è problema vostro.

Chiodo
02-07-09, 18:52
"Stato Veneto", se sei venuto in questo Forum esclusivamente per insultare la Lega sappi che avrai vita breve, entrare nel Forum e trovare 10 messaggi tuoi di fila più o meno dello stesso tono tende a stranirci non poco, qui si può criticare liberamente la politica della Lega Nord ma non sono ben accetti i provocatori, vedi di abbassare i toni o ti sbattiamo fuori.

Entrando nel merito. Come ha precisato Mario Borghezio, dopo il voto dell'Irlanda, tutti in Europa ritengono (anche se non lo dicono apertamente) il Trattato di Lisbona praticamente morto. Quindi, la Lega ha ritenuto di limitarsi a prese di posizioni (euroscettiche) al Parlamento, evitando spaccature che avrebbero sicuramente determinato la caduta del Governo. Ora, la crisi finanziaria sta mettendo in luce ancora più chiaramente l'inadeguatezza dell'UE a difendere la stabilità economico-finanziaria dei nostri Paesi.

L'euroscetticismo della Lega quindi non è in discussione.


carlomartello

Peccato che l'europa stia progettando un secondo referendum in Irlanda ed ora che è pure in bancarotta l'europa la sta prendendo alla gola.Del tipo:O ratificate il trattato o di soldi non ne arrivano piu!!
Quindi rifare il referendum in questo clima mi sembra voler far dire di si a tutti i costi agli irlandesi.
Quindi dire che il trattato di Lisbonia sia morto mi sembra una palla che i leghisti si siano inventati per giustificare la ratifica.

http://www.glieuros.eu/IRLANDA-la-tigre-celtica-non,2607
Un po di articoli sul caso irlanda

Chiodo
02-07-09, 19:06
Tanto per far sapere che il trattato non è morto come ci vuole far credere qualcuno.


Trattato di Lisbona, nuovo referendum in Irlanda a ottobre
venerdì 19 giugno 2009 18:05

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BRUXELLES (Reuters) - L'Irlanda indirà un secondo referendum ai primi di ottobre sul trattato di riforma dell'Unione europea.

Lo ha detto oggi il primo ministro irlandese Brian Cowen.

"Ritengo che saremo in condizioni di svolgere un secondo referendum agli inizi di ottobre", ha detto il premier in conferenza stampa a Bruxelles dopo un vertice Ue.

Il trattato individua le riforme ritenute necessarie per migliorare i processi decisionali nella Ue e deve essere approvato da tutti i 27 stati membri per entrare in vigore.

Gli irlandesi hanno respinto il trattato in un primo referendum lo scorso anno.

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE55I0T120090619

Chiodo
02-07-09, 19:29
Come volevasi dimostrare:


Irlanda. Euroscettici rassicurati per il referendum sul Trattato di Lisbona
di Luna De Bartolo

BRUXELLES – Dublino ha vinto. “Abbiamo ora una base solida per ottenere un si”, afferma Brian Cowen, primo ministro irlandese, dopo aver ottenuto le rassicurazioni domandate al Consiglio europeo in vista di un nuovo referendum circa la ratificazione del Trattato di Lisbona. Il leader del Fianna Fáil, il partito repubblicano irlandese che governa l’isola quasi ininterrottamente da decenni, si è impegnato ad indire una nuova consultazione popolare che si terrà nei primi giorni di ottobre.
L’esito referendario del giugno 2008 aveva osservato una vittoria del fronte euroscettico con il 53,5% dei no.
Sono tre le condizioni sulle quali gli irlandesi non intendevano, e non intendono, soprassedere: il mantenimento della neutralità militare, il rifiuto di un’ulteriore armonizzazione fiscale – l’imponente crescita economica irlandese, osservatasi negli anni passati, deve molta della sua fortuna al carico fiscale più basso d’Europa, che l’ha resa appetibile agli occhi di numerose multinazionali - ed il mantenimento dell’attuale legislazione che regola l’interruzione volontaria di gravidanza: in Irlanda l’aborto è consentito unicamente in caso di pericolo di vita della madre.
Le concessioni ottenute da Cowen risultano in realtà essere di natura più politica che giuridica. Non è prevista infatti alcuna modifica al Trattato di Lisbona – che non tocca alcuno dei tre punti di cui sopra - ma l’impegno ad allegare un «protocollo» al prossimo trattao europeo che sarà, verosimilmente, quello che sancirà l’adesione all’Unione della Croazia o dell’Islanda. Il primo ministro irlandese chiedeva principalmente delle rassicurazioni affinché i propri elettori non si sentissero ignorati e che l’Europa desse loro un chiaro segnale di ascolto.

L’Irlanda di oggi non è la stessa di un anno fa. Dopo il boom economico della “Celtic Tiger” che in poco più di un decennio ha portato il paese ad essere uno dei più ricchi d’Europa, la crisi economica si è fatta sentire anche nell’isola. Un’inversione di tendenza che ha reso gli irlandesi insofferenti (il Fianna Fáil ha perso 8 punti percentuali alle scorse europee rispetto alle ultime locali del 2004) e disposti a guardare all’Europa, cui ripongono le loro speranze di ripresa economica, con maggiore fiducia. Gli ultimi sondaggi rilevano che oggi il 54% degli elettori sarebbe disposto a votare sì al prossimo referendum.
È importante però notare che, nonostante il «protocollo» irlandese, come abbiamo detto, non andrà ad incidere sul Trattato di Lisbona, crea altresì un insidioso precedente politico che potrebbe creare future instabilità. In una lettera inviata al primo ministro ceco Jan Fischer, il presidente della Repubblica Ceca, noto euroscettico, ha affermato che, secondo lui, le garanzie concesse all’Irlanda hanno valore di trattato internazionale e debbono, quindi, essere sottomesse al voto del Parlamento ceco.

Il presidente Klaus, insieme al suo omologo polacco, deve ancora apporre la sua firma alla ratifica approvata e tenta in ogni modo di ritardarla – la Germania attende la conferma della Corte Costituzionale -. Al Consiglio europeo nessuno prende in considerazione la liceità delle obiezioni del presidente ceco, nemmeno il primo ministro Fischer, ma è certo che gli euroscettici hanno ottenuto un argomento in loro favore, anche nel lungo periodo. C’è inoltre il caso inglese: Gordon Brown fece passare la ratifica di Lisbona per via parlamentare; i conservatori di David Cameron, vincitori delle europee e, secondo tutti i sondaggi, prossimi al governo, è da tempo che sostengono il diritto dei britannici alla consultazione popolare. Una vittoria del fronte del no in Irlanda renderebbe molto probabile la richiesta, da parte dei conservatori del Tory, di riaprire il dibattito su Lisbona attraverso il referendum. E le previsioni non sarebbero affatto rosee. D’altro canto, l’attesa ratifica irlandese difficilmente porterebbe Cameron a spingersi sino alla richiesta referendaria di un trattato già approvato.

Il primo luglio è previsto il passaggio di timone alla presidenza dell’UE dalla Repubblica Ceca alla Svezia. «I prossimi sei mesi promettono di essere molto eccitanti - ha affermato il primo ministro svedese, Fredrik Reinfeldt - ma il compito che abbiamo di fronte non sarà semplice. Mi rallegro già da ora per le sfide che supereremo insieme nel prossimo autunno».

http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=5222:irlanda-euroscettici-rassicurati-per-il-referendum-sul-trattato-di-lisbona&catid=81:europa&Itemid=198

Nel frattempo aspettiamo il referendum in italia dato che qualcuno aveva promesso di farlo.

Trattato Ue, decida il popolo: la Lega chiede il referendum

"Sul consentire il referendum sul Trattato di Lisbona dovrebbero essere tutti d'accordo. E' l'unico modo per far riflettere la gente su questa Europa dei burocrati che stanno costruendo e per portare un pò di democrazia". Lo ha dichiarato il Presidente del deputati della Lega Nord, Roberto Cota, in riferimento alle polemiche suscitate dalle dichiarazioni del Ministro Calderoli che sul recepimento del Trattato di Lisbona si è detto favorevole alla consultazione popolare. "Si vuole fare il referendum sulla legge elettorale ma - conclude Cota - non si accetta di sentire il popolo su cambiamenti importanti che tolgono ai Paesi, e quindi ai popoli, la loro sovranità".

http://www.leganord.org/dblog/articolo.asp?articolo=1063

MaRcO88
02-07-09, 19:37
Quindi dire che il trattato di Lisbonia sia morto mi sembra una palla che i leghisti si siano inventati per giustificare la ratifica.



:giagia:

HOTDOG
03-07-09, 06:38
Nel frattempo aspettiamo il referendum in italia dato che qualcuno aveva promesso di farlo.

Trattato Ue, decida il popolo: la Lega chiede il referendum

"Sul consentire il referendum sul Trattato di Lisbona dovrebbero essere tutti d'accordo. E' l'unico modo per far riflettere la gente su questa Europa dei burocrati che stanno costruendo e per portare un pò di democrazia". Lo ha dichiarato il Presidente del deputati della Lega Nord, Roberto Cota, in riferimento alle polemiche suscitate dalle dichiarazioni del Ministro Calderoli che sul recepimento del Trattato di Lisbona si è detto favorevole alla consultazione popolare. "Si vuole fare il referendum sulla legge elettorale ma - conclude Cota - non si accetta di sentire il popolo su cambiamenti importanti che tolgono ai Paesi, e quindi ai popoli, la loro sovranità".

http://www.leganord.org/dblog/articolo.asp?articolo=1063

sai meglio di me che referendum su questioni internazionali qui non se ne possono fare, e non per colpa della Lega ma per via della costituzione itagliota scritta 40 anni prima che la Lega esistesse.

Chiodo
03-07-09, 08:45
sai meglio di me che referendum su questioni internazionali qui non se ne possono fare, e non per colpa della Lega ma per via della costituzione itagliota scritta 40 anni prima che la Lega esistesse.

Ma allora perchè approvarlo?Ci si poteva astenere o non presentarsi in aula?
Invece in europa abbiamo fatto la solita figura da italiani cioè avere il piede in due scarpe nel dire una cosa e poi farne un altra.
Inoltre con il consenso unanime del parlamento italiano alla retifica del trattato in europa abbiamo dato l'idea di essere pienamente favorevoli poichè in europa la politica del "voto a favore ma sono contrario" non credo sia capita in quanto questa mentalità è tipica del bizantinismo e non di una cultura nordica europea a cui la lega vuole aspirare.

larth
03-07-09, 11:42
Bellissima questa!

La lega é infatti talmente euroscettica che ha a suo tempo votato per la ratifica del trattato di Lisbona unanimamente, messa a 90 gradi da Berlusconi e dai burocrati europei.

?

in effetti questa per la lega e' stata una grossa kazzata una sputtanatura che gli pesera' addosso per sempre ...:sese:

daltra parte in quella sede il voto dei 4 koglioni leghisti non era nemmeno necessario essendovi una schiacciante uanimita' PD+PDL ( questo per i fessi che credono alla " dialettica democratica" ..:D)

e' stato quindi evidente che c' era un ORDINE DEL PADRONE che riteneva necessario che STAVOLTA alla lega non venisse lasciata nemmeno la solita inconcludente " mossa"...:D

e che quindi nella SOSTANZA la lega e' un burattino come TUTTI GLI ALTRI ( e questo per i fessi che credono nella " rappresentanza democratica" ..:D)

Chiodo
01-10-09, 10:05
Siamo alla resa dei conti domenica in irlanda votano e vediamo se il trattato europeo è carta straccia come disse la lega per giustificare l'approvazione in parlamento oppure è stato il solito bluff!!!

Trattato di Lisbona. Il secondo referendum irlandese in prospettiva | eurasia-rivista.org (http://www.eurasia-rivista.org/1290/trattato-di-lisbona-il-secondo-referendum-irlandese-in-prospettiva)

A presto.

Chiodo
05-10-09, 12:53
C.V.D.
Il Referendum irlandese è passato!Il trattato non è carta straccia come qualcuno disse per giustificare la votazione a favore.
Come al solito la Lega Nord ha raccontato balle ai suoi elettori dicendo che il trattato europeo,da lei votato, era carta straccia ma si sà a stare assieme a belusconi si ha oramai la faccia come il culo e la dignità è finita sotto i tacchi rialzati del berlusca!!!:sofico:

A presto

carlomartello
07-10-09, 02:10
La Lega si è opposta ma non è stata ascoltata, il voto della Lega alla Camera non avrebbe fatto alcuna differenza. Comunque Václav Klaus vuole rallentarne l'approvazione quindi non è detto ancora che col sì irlandese abbiano vinto i filo-Trattato.

Repubblica Ceca, Klaus frena sulla ratifica di Lisbona

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/ARCH_Immagini/Mondo/2009/10/klaus-praga-324x230.jpg?uuid=08e060fa-b18e-11de-be2e-4095accc28c9

La firma di ratifica del Trattato di Lisbona «non è all'ordine del giorno»: lo ha affermato il presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Klaus, il giorno dopo la netta vittoria del "sì" nel referendum celebrato in Irlanda.
«Non posso firmare nulla prima della sentenza della Corte Costituzionale», ha sottolineato Klaus, che ha parlato a margine di una manifestazione organizzata da un gruppo di circa 300 euroscettici di fronte alla sede della Presidenza ceca. La Corte dovrà pronunciarsi sulla richiesta presentata da un gruppo di senatori di verificare la congruità del Trattato - già approvato dal Parlamento - con la Carta fondamentale ceca.

La Repubblica Ceca e la Polonia sono gli unici due Paesi dell'Ue a non aver ancora ratificato il Trattato: all'euroscettico Klaus si contrappone il premier Jan Fischer, che ha definito la vittoria del sì in Irlanda come «una buona notizia per tutti i cittadini europei», dicendosi sicuro di una ratifica in tempi brevi anche da parte di Praga. Scontato invece il via libera da parte di Varsavia. Il presidente polacco Lech Kazcynski aveva infatti già avvertito di voler firmare subito dopo l'esito positivo del referendum irlandese: il suo portavoce non ha fissato alcuna data ma ha assicurato che il Capo dello Stato «manterrà la sua parola».

Se il via libera da parte della Repubblica Ceca dovesse tardare, la ratifica di Lisbona potrebbe tornare seriamente in discussione: il probabile ritorno dei conservatori al potere in Gran Bretagna potrebbe infatti portare a mantenere la promessa di referendum di fronte alla mancata entrata in vigore del Trattato. Questa settimana l'Irlanda ha dato una nuova spinta con una larghissima approvazione - 67% a favore contro il 33% di no - che ha rovesciato il secco no di un anno fa. Sabato il presidente francese Nicolas Sarkozy è tornato a fare pressioni sugli stati che mancano all'appello per fare in modo che «il Trattato entri in vigore entro la fine dell'anno, come promesso dai 27».

Repubblica Ceca, Klaus frena sulla ratifica di Lisbona - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/10/klaus.shtml?uuid=1446d59c-b0f2-11de-bfe9-cab279da9d3f&DocRulesView=Libero)


Trattato Lisbona/ L'Irlanda verso il sì. Pena di morte più vicina

di Matteo Salvini


Chissà se oggi qualcuno dei 4 milioni e 200mila irlandesi che andrà a votare sul trattato di Lisbona sa chi sono la D'Addario o Santoro... 4 milioni di persone che hanno nelle loro mani, nelle loro matite elettorali, i destini dell'Unione Europea. Più fortunati (o più sfortunati) di altri, gli irlandesi infatti devono per Costituzione ratificare i trattati europei, fastidio che agli italiani è risparmiato da una Carta che invece affida solo ai 900 parlamentari le decisioni su allargamenti, restringimenti e trattati internazionali in genere. Solo un anno fa, nel giugno 2008, gli Irlandesi respinsero al mittente col 53% dei voti quella "costituzione europea" in precedenza bocciata già da francesi e olandesi. Che fare dopo queste bocciature? Che fare, si chiesero a Bruxelles? Semplice, riprovarci. Perciò, come ammise la stessa Angela Merkel, si cambiò parecchio nella forma e un po' meno nella sostanza quella che veniva spacciata per "costituzione europea", la si ridimensionò al rango di "trattato" e in quanto tale la si ripropose a parlamenti ed elettori.

All'appello fino ad oggi mancano solo irlandesi, polacchi e cechi. In Irlanda le forze oggi in campo, il Sì e il No, hanno strumenti e denari assolutamente differenti: da una parte, quella dei "filoeuropeisti", quasi tutti i partiti (tranne gli indipendentisti del Sinn Fein), dei giornali e delle televisioni, degli apparati e delle forze economiche, primo fra tutti il patron di Ryanair Michael O'Leary che ha sborsato di tasca propria 500mila euro per dire "vota sì all'Europa". Fa niente se solo un anno fa lo stesso milionario, dopo la vittoria dei No, diceva che "solo nell'Unione Europea, in Irlanda e in Zimbabwe si deve votare due volte" e che "il voto deve essere rispettato".

Fa niente se oggi qualcuno ipotizza che il magnate dei voli si sia convertito sulla via del Sì per ritentare la scalata alla compagnia di bandiera irlandese della Aer Lingus, scalata fino a ieri bloccata da Dublino e da Bruxelles. E chi, a differenza sua, continua a sostenere le buone ragioni del No al trattato "è un deficiente e un analfabeta di economia". I sondaggi delle ultime ore danno in vantaggio il Sì con il 55% dei consensi, dato che rispecchia ancora poco la spoporzione delle forze in campo. Pensate che solo pochi giorni fa il neo-rinominato (ahinoi) presidente della Commissione Europea Barroso ha "regalato" 15 milioni di euro al governo irlandese per aiutare i lavoratori della Dell che rischiavano il posto, ricordando nella sua gita irlandese come "la Banca Centrale Europea ha prestato oltre 120 miliardi di euro al sistema bancario irlandese, il 15% del totale dei prestiti della Bce". Voto di scambio? Ma va là...

In vista del voto intanto i vescovi, tutto il mondo è paese, si esprimono in maniera ambigua: "Un cattolico può in coscienza votare sì o no". Pare che da Bruxelles infatti siano giunte ai poteri forti di Dublino rassicurazioni sul fatto che sull'aborto, sulla sovranità nazionale e sulla neutralità militare l'Europa non metterà becco. Quanto dureranno, in caso di vittoria del Sì, queste promesse? "Nemmeno un quarto d'ora" commentano alcuni giuristi che non credono ai buoni propositi degli euroburocrati.

A far discutere intanto continuano ad essere alcune righe contenute non nel Trattato, ma in alcune note a piè di pagine all'articolo 2 dello stesso testo: "La pena di morte è abolita, eccetto che in caso di guerra, di disordini, di insurrezione (war, riots, upheaval)". Passi per la guerra, ma chi decide quali sono i "disordini" e quali invece le "proteste popolari"? Secondo diversi studiosi, capitanati da quel professor Albrecht Schachtschneider che stilò un esposto contro il Trattato di Maastricht, la tanto vituperata pena di morte verrebbe dunque grazie al Trattato di Lisbona reintrodotta di nascosto. Che dicono i pacifisti di tutto il mondo? Che dicono coloro che firmano appelli per professione, più in Italia che in Irlanda? Che dicono i manifestanti di domani che dicono che in Italia si rischia il regime e non vi è libertà di stampa? Che dicono quei "burocrati idioti di Bruxelles", per usare le gentili parole del patron di Ryanair che oggi con questi idioti va a braccetto? Per ora silenzi e smentite, perchè la priorità è portare a casa un Sì, con le buone o con le cattive. E quando finalmente anche in Italia si potrà votare sui trattati internazionali, a partire dal possibile ingresso della Turchia in Europa, magari da Santoro invece che di escort si parlerà di latte, crocifisso e kebab. Per il momento affidiamoci a San Patrizio, patrono di quella Poblacht Na hEireann (Irlanda) che è riuscita almeno a far riconoscere la sua lingua madre, il gaelico irlandese, come 21esima lingua ufficiale dell'Unione.

Trattato Lisbona/ L'Irlanda verso il sì. Pena di morte più vicina - Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/rubriche/arancinipadani/trattato_lisbona_irlanda_pena_morte021009.html)


carlomartello

Chiodo
31-10-09, 15:59
Il trattato definito carta straccia da molti dirigenti leghisti sta diventando sempre meno carta straccia e nessuno in lega fiata piu!!!
Sarei curioso di sentire qualche scusante leghista anche se oramai so bene che sono preoccupati piu a difendere le poltrone che gli ideali sbandierati ai comizi!
Qualcuno pero di questo infido truchetto se ne sta gia accorgiendo e nelle sedi leghiste specialmente in bergamasca sono a dir poco nauseati della linea intrapresa dalla lega e fra un po anche il padrone bossi se ne renderà conto!!


Trattato di Lisbona, accordo
Ue con Praga per la ratifica

I leader dei Paesi dell'Unione europea hanno trovato questa sera a Bruxelles l'accordo per concedere alla Repubblica Ceca quanto chiesto dal presidente Vaclav Klaus per firmare la ratifica del Trattato di Lisbona. Lo affermano fonti del Consiglio Ue. «Il testo è stato approvato come era stato proposto dalla Svezia, che presiede l'Unione europea», ha confermato Roman Prorok, portavoce del governo ceco.

L'euroscettico presidente Klaus aveva infatti chiesto che il suo paese avesse una deroga alla Carta europea dei diritti fondamentali (che fa parte del Trattato di Lisbona), per evitare che i tedeschi dei Sudeti espulsi nel 1945 potessero ottenere un risarcimento. La presidenza svedese dell'Unione ha comunque sempre affermato che la Carta «non è retroattiva e non tocca dunque la questione» posta da Klaus.

L'annuncio dell'accordo fra i capi di Stato e di governo dei Ventisette sulle "garanzie" da concedere al presidente ceco Vaclav Klaus per convincerlo a firmare il Trattato di Lisbona è stato accolto con un appaluso e le congratulazioni dei leader al presidente di turno del Consiglio europeo, il premier svedese Fredrik Reinfeldt, secondo quanto riferito da fonti vicine alla stessa presidenza svedese. I dettagli dell'accordo, per ora, sono noti solamente ai capi di Stato e di governo, che erano da soli (insieme al presidente della Commissione, Barroso) nel salone in cui si è svolta la cena di lavoro del vertice.

L'intesa raggiunta tra i Ventisette, per ora solo politica, dovrà essere successivamente trasferita in un Trattato, in maniera da renderla vincolante giuridicamente. Il prossimo in vista è quello per l'attesa adesione della Croazia, probabilmente nel 2011.


Trattato di Lisbona, accordo *Ue con Praga per la ratifica - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/10/accordo-praga-firma-trattato-lisbona.shtml?uuid=dd6d07a0-c4cc-11de-b273-4785b4c023f3&DocRulesView=Libero)

Dragonball
31-10-09, 16:29
Il trattato definito carta straccia da molti dirigenti leghisti sta diventando sempre meno carta straccia e nessuno in lega fiata piu!!!
Sarei curioso di sentire qualche scusante leghista anche se oramai so bene che sono preoccupati piu a difendere le poltrone che gli ideali sbandierati ai comizi!
Qualcuno pero di questo infido truchetto se ne sta gia accorgiendo e nelle sedi leghiste specialmente in bergamasca sono a dir poco nauseati della linea intrapresa dalla lega e fra un po anche il padrone bossi se ne renderà conto!!


Chiodo,non l'hai ancora capito che ormai una cena ad Arcore basta a riportare Bossi in riga? :giagia:

E' già successo + volte ormai: la Lega e Bossi minacciano fuoco e fiamme su un provvedimento,poi dopo la solita cena del Lunedì o Venerdì ad Arcore,Bossi dichiara soddisfatto che tutto è stato sistemato e che c'è piena concordia con Berlusconi. :giagia:

carlomartello
31-10-09, 17:07
In sede UE la Lega si è espressa contrariamente.

carlomartello

carlomartello
31-10-09, 17:10
Chiodo,non l'hai ancora capito che ormai una cena ad Arcore basta a riportare Bossi in riga? :giagia:

E' già successo + volte ormai: la Lega e Bossi minacciano fuoco e fiamme su un provvedimento,poi dopo la solita cena del Lunedì o Venerdì ad Arcore,Bossi dichiara soddisfatto che tutto è stato sistemato e che c'è piena concordia con Berlusconi. :giagia:

Dai che a parte queste sciocchezze degne di sinistrati e sinistrorsi, sei soltanto capace di dire che i leghisti sono "arabi"...
Ma se la Lega, che è un movimento di gente del Nord con vocazione identitaria e indipendentista è così, non si capisce una cosa: gli unici "svizzeri" del Nord insomma sono quelli delle "chiacchiere da bar" (per essere 'buoni') dell'altra stanza? :gratgrat:

carlomartello

Chiodo
31-10-09, 18:09
In sede UE la Lega si è espressa contrariamente.

carlomartello
Certo in europa non si rischia niente ad esprimersi contrariamente mentre in italia dove si puo rischiare la poltrona si bada bene a votare contrariamente al trattato.
Personalmente ho parlato con speroni di questa vicenda ed era in totale disaccordo sul fatto che la lega in italia avesse approvato il trattato poi tu puoi difendere tale posizione a spada tratta sinoalla morte ma comunque ai padani la lega ha detto una cosa poi ne ha fatta un'altra e questo non lo può negare nessuno.

carlomartello
31-10-09, 19:24
Certo in europa non si rischia niente ad esprimersi contrariamente mentre in italia dove si puo rischiare la poltrona si bada bene a votare contrariamente al trattato.
Personalmente ho parlato con speroni di questa vicenda ed era in totale disaccordo sul fatto che la lega in italia avesse approvato il trattato poi tu puoi difendere tale posizione a spada tratta sinoalla morte ma comunque ai padani la lega ha detto una cosa poi ne ha fatta un'altra e questo non lo può negare nessuno.
Alla Camera la Lega ha affermato chiaramente la propria posizione euroscettica agli alleati, peccato che essi se ne siano altamente infischiati ovviamente, la Lega ha votato il Trattato adducendo come scusa che era ormai un Trattato morto - e ce ne erano di ragioni per crederlo, infatti l'hanno rilanciato con metodi che dire sleali è dire poco - per non produrre una spaccatura di governo.

carlomartello

belenos
01-11-09, 21:16
Bisogna che TUTTI gli "xenofobi" si riuniscano all'interno di uno stesso gruppo. Non c'è tempo per discutere delle sottigliezze, non oggi!

La parola giusta è patrioti oikofili, i.e. ecofili.

sciadurel
01-11-09, 22:49
Dai che a parte queste sciocchezze degne di sinistrati e sinistrorsi, sei soltanto capace di dire che i leghisti sono "arabi"...
Ma se la Lega, che è un movimento di gente del Nord con vocazione identitaria e indipendentista è così, non si capisce una cosa: gli unici "svizzeri" del Nord insomma sono quelli delle "chiacchiere da bar" (per essere 'buoni') dell'altra stanza? :gratgrat:

carlomartello

guarda che "nell'altra stanza" non ci sono chiacchere da bar
si cerca solamente di guardare la situazione PadanoAlpina senza le "fette di salame" sugli occhi
nessuno c'è l'ha con il popolo della lega (di cui tutti noi nel bene o nel male ne siamo stati parte) ma con la scellerata conduzione politica fatta dal gruppo dirigente, dall'assenza delle più elementari regole di democrazia interna e dalla rovinosa alleanza coalizione con gli itaglioti del pdl

p.s. felicissimi di essere nel torto e di venir smentiti dai fatti, ma, vista l'esperienza precendente, e la piega che sta prendendo il governo dittatoriale romanocentrico del berluska, sarà mooolto ma mooolto improbabile

kappa
02-11-09, 02:14
guarda che "nell'altra stanza" non ci sono chiacchere da bar, si cerca solamente di guardare la situazione PadanoAlpina senza le "fette di salame" sugli occhi....

Ecco, bravi... continuate a "guardare" che la Padania si fà da sola!!

sciadurel
02-11-09, 10:11
Ecco, bravi... continuate a "guardare" che la Padania si fà da sola!!

beh ... se la critica è di questo livello, sem apòst

kappa
02-11-09, 11:53
beh ... se la critica è di questo livello, sem apòst


Ma basta con questa boria del cazzo!!
Se il livello delle risposte non ti soddisfa, vai a fare "cultura" altrove!!

sciadurel
02-11-09, 12:14
Ma basta con questa boria del cazzo!!
Se il livello delle risposte non ti soddisfa, vai a fare "cultura" altrove!!

potresti anche moderare i termini
visto che ho sempre cercato solo di esporre alcune idee senza mai offendere nessuno di questa stanza

kappa
02-11-09, 12:52
potresti anche moderare i termini
visto che ho sempre cercato solo di esporre alcune idee senza mai offendere nessuno di questa stanza

Nel momento stesso in cui ti permetti di dare "voti" alle risposte altri, manifesti arroganza.
Così come quando affermi che altrove c'è una visione delle cose più sana e veritiera di quella che c'è qui.
E' vero, sei sempre stato un interlocutore corretto, allora evita di fare retorica spicciola sulla Lega.
Questo è pur sempre il nostro forum...

halexandra
02-11-09, 13:47
potresti anche moderare i termini
visto che ho sempre cercato solo di esporre alcune idee senza mai offendere nessuno di questa stanza

Guarda che nessuno ti obbliga a scrivere qui sul forum del nemico. Puoi anche restartene, se credi, tranquillamente al piano di sopra (altrimenti noto come forum dell'antilega). Detto questo prendo atto che solitamente, almeno qui dentro, sei un interlocutore corretto. Qui non ci insulti... (da un'altra parte magari un pochino sì...)

sciadurel
02-11-09, 17:54
penso che i forum siano come i bar, dove si discute, si può anche litigare per una squadra o per la politica, poi si va al bancone a bere una birra assieme
a me non importa che tutti devono essere della mia idea, poi se altri la pensano diversamente ... ok prendo atto

kappa
02-11-09, 18:10
...a me non importa che tutti devono essere della mia idea, poi se altri la pensano diversamente ... ok prendo atto


E no, non ciurlare nel manico!! Sei liberissimo di scrivere qui, come hai sempre fatto.
Nessuno ti nega di dire la tua e/o fare critiche come chiunque altro.
Quello che ti si chiede è di lasciare gli atteggiamenti strafottenti altrove e ricordarti che Padania!
e Carroccio sono due forum diversi!! Poi fai come credi...

carlomartello
02-11-09, 18:13
Cerchiamo di smorzare gli attriti, sciadurel e altri forumisti (soprattutto se del Nord) che non sostengono la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania sono comunque i benvenuti in questo Forum, purché non scadano in insulti o deliri vari che si leggono altrove. Il rimando ad altre stanze di POL era riferito a chi, pur non essendo leghista, non fa altro che attaccare la Lega, con denigrazioni deliranti, assurde e sciocche degne delle più insulse chiacchiere da bar. Tutto qui.

carlomartello

belenos
02-11-09, 19:55
Cerchiamo di smorzare gli attriti, sciadurel e altri forumisti (soprattutto se del Nord) che non sostengono la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania sono comunque i benvenuti in questo Forum, purché non scadano in insulti o deliri vari che si leggono altrove. Il rimando ad altre stanze di POL era riferito a chi, pur non essendo leghista, non fa altro che attaccare la Lega, con denigrazioni deliranti, assurde e sciocche degne delle più insulse chiacchiere da bar. Tutto qui.

carlomartello

Sono degli agenti virali ... Casaleggio docet.

A volte mi trovo anche d'accordo su certi temi ma il fine ultimo dei loro discorsi è semrpe: la Lega , che è inutile votare. Fate un pò i vostri conti .. e guardate quanto tempo perdono qui a parlar male della Lega e quanto ne perdono a costruire qualcosa.

Chiodo
03-11-09, 17:11
Nell'indifferenza generale di tutto l'arco politico italiano il trattato europeo avanza inesorabilmente.


Repubblica Ceca,ok Trattato Lisbona
Lo ha annunciato presidente Corte costituzionale riunita a Brno
03 novembre, 11:36

(ANSA) - PRAGA, 3 NOV - Il Trattato di Lisbona non e' in contrasto con la Costituzione ceca. Lo ha annunciato Rychetsky, il presidente della Corte costituzionale.

La decisione dell'alta Corte, riunita oggi a Brno, apre la strada alla firma del Trattato da parte del presidente della Repubblica ceca, Klaus. La sua richiesta della deroga alla Carta dei diritti dell'Ue, per evitare richieste di restituzioni da parte dei tedeschi dei Sudeti, e' gia' stata esaudita a Bruxelles.

Repubblica Ceca,ok Trattato Lisbona - Top News - ANSA.it (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2009/11/03/visualizza_new.html_993254162.html)

Tanto per rinfrescare la memoria
Tratto da Berlusconi: "Sì al Trattato Ue" Bossi zittisce i suoi: 'Lo voteremo" - esteri - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/irlanda-referendum/berlusconi-trattato/berlusconi-trattato.html)


Toni opposti da quelli usati dal Carroccio che si era affrettato a scandire il de profundis del Trattato. "E' da stracciare" aveva rimproverato il leghista Calderoli. "Si va avanti" ribatte il presidente del Consiglio. Anche il capogruppo della Lega alla Camera, Roberto Cota, ha commentato: "La nostra posizione è nota. Crediamo che sia giusto fare il referendum. Abbiamo presentato una proposta di legge per renderlo possibile sia alla Camera che al Senato". Nel pomeriggio, però, arriva la smentita del segretario leghista che avverte: "La Lega Nord voterà il trattato di Lisbona". Insomma, tocca a Bossi zittire i suoi e dire una parola che sembra definitiva: "Penso che lo voteremo. Se non l'avesse votato la Gran Bretagna sarebbe un trattato morto ma avendolo votato è vivo e penso che lo voteremo anche noi".
E Roberto Calderoli, dopo le parole del Senatur, risponde: "Non ho mai dichiarato che avrei votato contro il Trattato di Lisbona, anche perchè l'ho già votato, seppur con riserva, in Consiglio dei Ministri. Ho sempre ritenuto necessario, però, a fronte di una perdita di sovranità popolare, il ricorso a una consultazione popolare e continuo a restare della stessa idea. Pertanto - aggiunge - non ho nessuna difficoltà a seguire l'indicazione di voto favorevole espressa dal mio segretario Bossi, ancor di più alla luce della bocciatura da parte dell'Irlanda, per cui si esprimerà un voto nei confronti di una cosa che non c'è già più". Il ministro per la Semplificazione normativa ha poi concluso: "A rispondere del tempo e dei soldi gettati al vento per l'esame parlamentare dell'aria fritta saranno coloro che, testardamente, insistono a voler rianimare un morto".


Ma come mai quelli della PDL non approvano la legge per il referendum proposta dalla lega?
Come mai è meglio barattare la perdita di sovranità popolare per alimentare un governo degno dei migliori tempi della DC?
Queste cose cominceremo a chiedervele ad alta voce ai vostri comizi oramai fatti solo di salamelle e loanghine.

carlomartello
03-11-09, 22:40
Nell'indifferenza generale di tutto l'arco politico italiano il trattato europeo avanza inesorabilmente.


Repubblica Ceca,ok Trattato Lisbona
Lo ha annunciato presidente Corte costituzionale riunita a Brno
03 novembre, 11:36

(ANSA) - PRAGA, 3 NOV - Il Trattato di Lisbona non e' in contrasto con la Costituzione ceca. Lo ha annunciato Rychetsky, il presidente della Corte costituzionale.

La decisione dell'alta Corte, riunita oggi a Brno, apre la strada alla firma del Trattato da parte del presidente della Repubblica ceca, Klaus. La sua richiesta della deroga alla Carta dei diritti dell'Ue, per evitare richieste di restituzioni da parte dei tedeschi dei Sudeti, e' gia' stata esaudita a Bruxelles.

Repubblica Ceca,ok Trattato Lisbona - Top News - ANSA.it (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2009/11/03/visualizza_new.html_993254162.html)

Tanto per rinfrescare la memoria
Tratto da Berlusconi: "Sì al Trattato Ue" Bossi zittisce i suoi: 'Lo voteremo" - esteri - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/irlanda-referendum/berlusconi-trattato/berlusconi-trattato.html)


Toni opposti da quelli usati dal Carroccio che si era affrettato a scandire il de profundis del Trattato. "E' da stracciare" aveva rimproverato il leghista Calderoli. "Si va avanti" ribatte il presidente del Consiglio. Anche il capogruppo della Lega alla Camera, Roberto Cota, ha commentato: "La nostra posizione è nota. Crediamo che sia giusto fare il referendum. Abbiamo presentato una proposta di legge per renderlo possibile sia alla Camera che al Senato". Nel pomeriggio, però, arriva la smentita del segretario leghista che avverte: "La Lega Nord voterà il trattato di Lisbona". Insomma, tocca a Bossi zittire i suoi e dire una parola che sembra definitiva: "Penso che lo voteremo. Se non l'avesse votato la Gran Bretagna sarebbe un trattato morto ma avendolo votato è vivo e penso che lo voteremo anche noi".
E Roberto Calderoli, dopo le parole del Senatur, risponde: "Non ho mai dichiarato che avrei votato contro il Trattato di Lisbona, anche perchè l'ho già votato, seppur con riserva, in Consiglio dei Ministri. Ho sempre ritenuto necessario, però, a fronte di una perdita di sovranità popolare, il ricorso a una consultazione popolare e continuo a restare della stessa idea. Pertanto - aggiunge - non ho nessuna difficoltà a seguire l'indicazione di voto favorevole espressa dal mio segretario Bossi, ancor di più alla luce della bocciatura da parte dell'Irlanda, per cui si esprimerà un voto nei confronti di una cosa che non c'è già più". Il ministro per la Semplificazione normativa ha poi concluso: "A rispondere del tempo e dei soldi gettati al vento per l'esame parlamentare dell'aria fritta saranno coloro che, testardamente, insistono a voler rianimare un morto".


Ma come mai quelli della PDL non approvano la legge per il referendum proposta dalla lega?
Come mai è meglio barattare la perdita di sovranità popolare per alimentare un governo degno dei migliori tempi della DC?
Queste cose cominceremo a chiedervele ad alta voce ai vostri comizi oramai fatti solo di salamelle e loanghine.

"Bene" finalmente è passato, che sia la volta buona che i popoli europei vedendo togliersi sempre più responsabilità comincino a conoscere l'Europa (questa "Europa"...) e si rendano conto cosa significa lasciare nelle mani di questa chimera massonico-finanziaria sempre più potere. E' la fine della democrazia e dell'autodeterminazione dei popoli europei. Bene così.

Abbiamo lottato contro Roma lotteremo contro Bruxelles, d'altronde pensiamoci: magari ci sbarazzassimo dell'Italia, per batterci e costruire una Europa dei Popoli. I padani hanno molto più in comune con i popoli d'Europa centrale e settentrionale che con quelli della penisola italiana... Chi la rimpiange l'Italia scusate? Con i popoli d'Europa forse è possibile sconfiggere la Dittatura centralista, con quelli italiani che hanno tutto l'interesse a tenere schiavo il Nord invece è diverso. Il problema dell'Europa è, come per l'Italia, che è stata fatta da massoni e comunisti.

Noi vogliamo l'Europa dei Popoli, di Radici Cristiane.

I patrioti padani dovrebbero coordinarsi con gli altri patrioti d'Europa per una devoluzione dei poteri ai popoli europei: fine della Lega ridotta a difendere la sovranità dello stato italiano dal megastato europeo, scegliendo il male minore.
Che ne dite? Tanto anche l'immigrazione di massa dal Terzo mondo non è un problema che può risolvere l'Italia da sola...


carlomartello

Chiodo
04-11-09, 03:26
"Bene" finalmente è passato, che sia la volta buona che i popoli europei vedendo togliersi sempre più responsabilità comincino a conoscere l'Europa (questa "Europa"...) e si rendano conto cosa significa lasciare nelle mani di questa chimera massonico-finanziaria sempre più potere. E' la fine della democrazia e dell'autodeterminazione dei popoli europei. Bene così.

Abbiamo lottato contro Roma lotteremo contro Bruxelles, d'altronde pensiamoci: magari ci sbarazzassimo dell'Italia, per batterci e costruire una Europa dei Popoli. I padani hanno molto più in comune con i popoli d'Europa centrale e settentrionale che con quelli della penisola italiana... Chi la rimpiange l'Italia scusate? Con i popoli d'Europa forse è possibile sconfiggere la Dittatura centralista, con quelli italiani che hanno tutto l'interesse a tenere schiavo il Nord invece è diverso. Il problema dell'Europa è, come per l'Italia, che è stata fatta da massoni e comunisti.

Noi vogliamo l'Europa dei Popoli, di Radici Cristiane.

I patrioti padani dovrebbero coordinarsi con gli altri patrioti d'Europa per una devoluzione dei poteri ai popoli europei: fine della Lega ridotta a difendere la sovranità dello stato italiano dal megastato europeo, scegliendo il male minore.
Che ne dite? Tanto anche l'immigrazione di massa dal Terzo mondo non è un problema che può risolvere l'Italia da sola...


carlomartello


Scusa ma non capisco il tuo ragionamento:
Sembra che sia colpa del popolo europeo se sia passato questo trattato quando l'europa dei tecnici e politici(Lega inclusa) ha fatto di tutto per non dare voce al popolo europeo e la lega non credo si sia battuta strenuamente nel difendere realmente la sovranità del popolo padano, che credo sia come valore al di sopra di qualsiasi federalismo fiscale solidale nazionale, perche altrimenti ora la lega non sarebbe più al governo seduta sulle schifose poltrone romane.
Oggi giorno in italia quindi non c'è nessuna forza che combatta con fatti concreti e non con slogan contro questa europa e la lega a malincuore ne è partecipe:
Bossi dice che il trattato europeo è vivo(Non capisco???)
Bossi dice che le tasse non si posso abbassare altrimenti l'europa ci sculaccia .Ma padroni a casa nostri dov'è finito ?!
(Qualcuno puo ricordare a bossi che la tassazione in padania è ai limiti dell'usura poichè vi è un assistenzialismo statale indecente che deve mantenere"il posto fisso "clientelare che da tanti bei voti al berlusca)

La dimostrazione di tutto cio sta nella prima pagina della Padania di oggi
che recita così "L'europa ci toglie il crocefisso cosa pensi?" ma al contrario per la vicenda del trattato di lisbona non una parola, non un commento.
Gli avvenimenti di questi giorni destano quindi qualche preoccupazione poiché l'approvazione del trattato europeo e la difesa del crocefisso sembrano parte di un medesimo progetto in cui carnefice e vittima trovano la loro essenza nella classe politica italiana e europea.

Radimiro
04-11-09, 09:44
La Lega Nord insieme ad altri partiti Europei, difendera' le tradizioni del vecchio continente, cosi' pesantemente minacciate dalla globalizzazione.

Bèrghem
16-07-10, 14:51
Ue: la Lega guarda al centro e ammicca ai Tories britannici

Ue: la Lega guarda al centro e ammicca ai Tories britannici (http://www.blitzquotidiano.it/politica-europea/lega-nord-ie-tories-gruppo-ecr-439600/)

I negoziati non sono ancora ufficialmente partiti, ma la Lega Nord in Europa guarda comunque ad un’altra casa, un po’ più al centro, cioè a quel gruppo Ecr, dei conservatori e riformisti, che comprende i tory britannici (fuoriscita a suo tempo dal Ppe), i polacchi di Diritto e Giustizia e i cechi dell’Ods del presidente Vaclav Klaus.

”Non ci sono contatti ufficiali, ma è certo che per noi sarebbe un approdo naturale”, spiega all’Ansa l’eurodeputato leghista Mauro Borghezio. A frenare i colloqui, prima le elezioni in Gran Bretagna e poi le presidenziali polacche. ”Per vedere se si muove qualcosa, dovremo probabilmente attendere l’autunno”, chiarisce Borghezio.

Dall’inizio della nuova legislatura, la Lega Nord costituisce uno dei due pilastri del gruppo Efd, Europa della libertà e della democrazia, assieme agli euroscettici britannici dell’Ukip, United Kingdom Indipendence Party.

Prima il Carroccio, aveva fatto parte del gruppo Ind/Dem, Indipendenza e Democrazia, da cui venne espulso per la maglietta con le vignette sataniche indossata da Calderoli e quindi, fino al giugno 2009, dell’Uen, Unione dell’Europa delle Nazioni in cui figurava anche An.

Da questo passato la Lega eredita delle buone relazioni con alcuni partiti. ”Abbiamo – spiega ancora Borghezio – degli ottimi rapporti con i cechi dell’Ods e soprattutto con i polacchi di Diritto e Giustizia, con cui siamo stati in passato nello stesso gruppo. Quello dei conservatori è il nostro approdo naturale”. Ciò, sempre secondo Borghezio, non dovrebbe necessariamente portare alla fine dell’Efd perche’ ”ci potrebbe anche essere una fusione tra i due gruppi”. Difficile pero’ ipotizzare tory e Ukip sotto lo stesso tetto.

Radimiro
16-07-10, 16:30
Ma la smettiamo di prendere per il sedere gli elettori?

E la smettiamo con le infaltazioni di questi "pataccari", incapaci di prendere voti, che vengono solo a disturbarci. :incav:
Vuoi avere uno stato Veneto indipendente: vai con i tuoi amici a S. Marco o altrove e fate cio' che volete. Dubito che otterete qualcosa, visto la vostra inconsistenza numerica. Di forum per la vostra propaganda ce ne sono gia' abbastanza ed avervi anche qui fa girare le eliche.

Leghista
18-07-10, 17:22
Il sito web del gruppo, da visitare: http://www.efdgroup.eu/