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Visualizza Versione Completa : Autoproduzione e autoconsumo



Dark Knight
07-02-12, 11:06
Stamane guardando il profilo facebook di un amico ho trovato questo articolo del blog di Beppe Grillo:

L'amore in mezzo ai campi

"Facevo l'operaio e 8 ore di lavoro erano paragonabili a 8 ore in un campo di concentramento non tanto per la fatica, ma per la sopportazione dei soprusi. Sono diventato responsabile d'azienda e le 8 ore erano ancora più tremende per lo stress e la pressione continua della dirigenza che voleva sempre più produzione con richieste assurde e disumane. Ho mollato il manicomio e ho messo su un piccolo negozietto nel mio paese, al posto del prato inglese e delle palme in giardino c'è un bell'orto. Passo le giornate a zappare e vender vino e scopo anche di più (e fare l'amore in mezzo ai campi è qualcosa di unico fidatevi). Mi è tornato il sorriso. Facciamo quasi tutte le sere festa con i paesani cuocendo qualche salsiccia fatta con i maiali allevati da noi, bevendo vino e ascoltando musica da un vecchio juke box che ho riparato con le mie mani. Ci scaldiamo con una stufa a legno alimentata con le potature degli alberi delle nostre campagne. Ora siamo sotto la neve (sono in Abruzzo) e non ho nessun problema, anzi, ci siamo fatti uno "snow park" e ci stiamo divertendo senza lamentarci con Protezione Civile o Comune o presidente del Consiglio. Ho fatto un centinaio di litri di vino cotto e lo vendo a 50 cent. al bicchiere gratis per i senza tetto o chi non ha lavoro. Un solo sogno mi è rimasto: CHE SPARISCA QUESTO STATO DI MERDA CHE PROMETTE SERIZI CHE NON VOGLIO E DI CUI NON HO BISOGNO IN CAMBIO DELLA MIA ANIMA." Johnny Gaspari, Cepagatti

Blog di Beppe Grillo - L'amore in mezzo ai campi (http://www.beppegrillo.it/2012/02/lamore_in_mezzo.html)
Non so se questa testimonianza sia vera o frutto dell'invenzione del comico mio conterraneo però mi ha ispirato per avviare una discussione sull'autoproduzione, l'autoconsumo e perchè no il baratto.

Io da qualche anno autoproduco qualche prodotto che consumo o che baratto con altri prodotti nelle vicinanze, non dico che ci sia forte risparmio ma almeno mangio cose di cui so l'origine e nettamente sane. Qualcuno di voi lo fa? avete voglia di scambiarci le esperienze?

ziopaperone
07-02-12, 11:38
diciamo che ho notato da un paio di anni a questa parte, a causa della crisi che morde, un ritorno di solidarietà tra vicini, con scambi di beni di seconda mano piuttosto frequenti. la cosa appartiene alla categoria del riutilizzo e riciclo, ma non gli darei un'importanza straordinaria se non sapessi che basta un ritorno di fiamma della crescita economica per far sparire queste forme naturali di solidarietà comunitaria.
l'autoproduzione e l'autoconsumo sono invece fenomeni destinati comunque a rimanere limitati su base individuale.
su base comunitaria dovrebbe significare un ritorno all'economia dell'uomo comune, fatta di scambi limitati territorialmente (volontariamente) che favoriscano filiere cortissime ed esercizi commerciali di prossimità.
restituire la vita ai centri cittadini significa anche questo.
è una battaglia al contempo libertaria e comunitaria. innanzitutto culturale.
ed è difficile perché a mio parere mal sostenuta da chi se ne fa paladino, poiché sa tanto di pauperismo...
invece è proprio un ritorno all'economia reale, economia della produzione.

Dark Knight
18-02-12, 12:32
La mia esperienza

Ho iniziato questo percorso con il mio trasferimento dalla città alla campagna in cerca di quiete e di Valori. In questi anni ho imparato a mangiare in maniera più sana e riesco ad autoprodurmi molti tipi di frutta e verdura, olio e pane (ovviamente in quantità industriali). Quando produco di più del mio fabbisogno scambio i miei prodotti con agricoltori e allevatori del paese il tutto in un sistema di mercato equo e solidale.
Produco anche energia in quanto la mia casa è costruita con criteri BedZED (se volete approfondisco). La cosa buona che ho notato è che i pannelli solari sono aumentati esponenzialmente dal mio arrivo tanto che il Comune partecipa a vari concorsi sulle energie rinnovabili e la raccolta differenziata è diventata un must.

Non dico che queste cose facciano risparmiare grandissime cifre (anche se il risparmio energetico è altissimo) però permettono di vivere una vita migliore, più sana. E di ritornare alle radici identitarie e tradizionali d' Europa.