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Visualizza Versione Completa : Servizi segreti americani e dollaro



S&S
09-02-12, 22:16
Nella puntata di voyager di lunedì scorso si parlava di servizi segreti USA. Hanno detto che tra i vari compiti dei servizi segreti rientra anche la difesa del dollaro americano a livello globale.

La trasmissione non ha approfondito la questione, sarei curioso di saperne di più, per esempio come agiscono concretamente per svolgere tale particolare funzione. Sapete dove posso trovare informazioni a riguardo?

Feliks
10-02-12, 17:24
Nella puntata di voyager di lunedì scorso si parlava di servizi segreti USA. Hanno detto che tra i vari compiti dei servizi segreti rientra anche la difesa del dollaro americano a livello globale.

La trasmissione non ha approfondito la questione, sarei curioso di saperne di più, per esempio come agiscono concretamente per svolgere tale particolare funzione. Sapete dove posso trovare informazioni a riguardo?

semplicemente il secret service si occupa di anticontraffazione :D

United States Secret Service - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/United_States_Secret_Service)

S&S
10-02-12, 17:43
semplicemente il secret service si occupa di anticontraffazione :D

United States Secret Service - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/United_States_Secret_Service)

Interessante. C'é scritto anche che hanno una base a Roma per monitorare la rete contro attacchi hacker o altri cybercrimini.

Feliks
10-02-12, 20:40
Interessante. C'é scritto anche che hanno una base a Roma per monitorare la rete contro attacchi hacker o altri cybercrimini.

ma guarda che il secret service non è la CIA, è tipo la GDF americana, dipende dal dipartimento del tesoro...

Manfr
11-02-12, 11:36
Il Secret Service infatti pre-esiste anche il concetto stesso di "servizi segreti" nel senso comune del termine, che sono nati negli USA solo con i conflitti di inizio '900. Fino alla seconda guerra mondiale gli Stati Uniti non avevano una agenzia preposta alla persecuzione di crimini federali o internazionali, e fino a dopo la prima guerra mondiale, non avevano un servizio segreto permanente ma solo uffici per le operazioni speciali alle dipendenze del dipartimento di Stato o dell'esercito (OSS e CIC). Puzzavano tutti e due di "Gestapo", e solo con l'avvio della dottrina Truman e l'escalation nella Guerra Fredda convinse il Congresso Americano a auorizzare la nascita della CIA, così come solo la Red Scare negli anni '20 e l'epopea del grande crimine organizzato avevano reso accettabile, e tra mille polemiche, la nascita dell'FBI.

attila621
11-02-12, 12:05
azzz...la domanda credo richieda maggior articolazione: il dollaro
e le varie implicazioni...molte cose stanno "cambiando",
ma pochissime ci appartengono salvo collaterali..........l' Attila Destriero e Arco.

09/01/2012 20:02 | POLITICA - INTERNAZIONALE | Autore: Anna Cotone
PREVISIONI DI GUERRA- USA ALL'ATTACCO
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Gli USA hanno programmato di mantenere la loro egemonia da tempo, contrastando l'espansione delle nuove potenze economiche con un solo mezzo: la guerra

Le previsioni vengono da lontano, elaborate dai think tank del pensiero non necessariamente pacifista che da tempo si esercitano per fornire una lettura adeguata delle trasformazioni economiche che sono alla base delle DINAMICHE di guerra recenti e meno recenti. Senza parlare dello scenario libico allestito alla velocità della luce e pronto per il ciak si gira della macchina da guerra NATO, le manovre di guerra militari e diplomatiche in area mediorientale di queste settimane hanno – dalla Siria all'Iran – hanno tutte una stessa matrice.

Per illustrarla pubblichiamo ampi stralci di un testo pubblicato dal sito Informare per resistere (Informare Per Resistere: Informazione, Antimafia, Ambiente, Cultura, Diritti, Economia, Estero, Giustizia, Lavoro, Lotte-Resistenze, Politica, Salute, Satira. (http://www.informarexresistere.fr)), e tratto da Fonte: Why The US Needs a Major War.

Vale la pena, inoltre, di seguirne gli sviluppi, come suggerito dalle conclusioni del testo. Per quanto ci riguarda, faremo del nostro meglio (a cura di Anna Cotone)

I modelli matematici delle dinamiche geopolitiche globali assicurano che una guerra vittoriosa di grosse dimensioni e combattuta con le armi convenzionali è l’unica opzione a disposizione degli Stati Uniti per invertire il rapido collasso del suo ancora insuperato status geopolitico.

È fatto noto che anche i metodi non militari hanno una loro utilità – come nel collasso dell’Unione Sovietica – e che le tecnologie relative vengono costantemente impiegate dagli Stati Uniti. Ma, fino a questo momento, paesi come Cina o Iran sembrano essere immuni alla manipolazione esterna. Se l’attuale dinamica geopolitica dovesse persistere, ci si può aspettare un cambio di leadership globale entro il 2025, e l’unica possibilità che gli Stati Uniti hanno a disposizione per impedire questo processo è provocare una guerra allargata.

Questo paese, che deve affrontare un’imminente perdita della leadership, deve necessariamente colpire per primo, e Washington sta facendo proprio questo negli ultimi 15 anni. La tattica specifica degli Stati Uniti è quella di non scegliere come obiettivo un candidato alternativo al primato geopolitico, ma quei paesi con cui lo scontro può essere fattibile. Attaccando la Jugoslavia, l’Afghanistan e l’Iraq, gli Stati Uniti hanno cercato di occuparsi di problemi regionali o economici relativamente minori, ma un gioco più allargato richiederebbe per forza un rivale più consistente. Gli analisti militari ritengono che Iran, Siria e i gruppi sciiti non arabi – come gli Hezbollah in Libano – hanno le maggiori opportunità di venire colpiti nell’ambito di una nuova redistribuzione globale.

La redistribuzione è già in corso. La Primavera Araba provocata e gestita da Washington ha creato le condizioni adatte per la fusione del mondo musulmano in un unico califfato. Il piano degli Stati Uniti è che questa nuova formazione possa aiutare la superpotenza a mantenere la sua presa sulle maggiori risorse energetiche mondiali e a salvaguardare i propri interessi in Asia e in Africa. Non ci sono dubbi che lo sfidante degli Stati Uniti nella composizione di questi accordi è la potenza sempre più forte della Cina.

Liberarsi di Iran e Siria, che stanno intralciando il cammino verso il dominio globale statunitense, sarà il prossimo passo di Washington. I tentativi di mettere in difficoltà il regime iraniano, provocando le rivolte civili all’interno del paese, hanno palesemente fallito e gli analisti militari ritengono possa essere riproposto in Iran uno scenario di intervento simile a quelli implementatati in Iraq e in Afghanistan. Il piano ha sicuramente l’opportunità di materializzarsi anche se, al momento, il ritiro delle truppe dall’Iraq e dall’Afghanistan comporta per gli Stati Uniti una serie di problematiche.

(...)

Gli Stati Uniti non sono capaci di sostenere il consenso di Washington contando solamente sugli strumenti economici e politici. Il cinese Jemin Jibao ha parlato con la massima chiarezza quando ha scritto che gli Stati Uniti sono diventati un parassita globale che stampa quantità illimitate di dollari, che li esporta per pagarsi le proprie importazioni per potersi comprare un ricco tenore di vita derubando il resto del pianeta. Il primo ministro russo ha espresso simili considerazioni durante la sua visita in Cina del 17 novembre 2011.

Al momento la Cina sta spingendo per limitare la sfera di circolazione del dollaro. La quota della moneta statunitense presente nelle riserve cinesi si sta restringendo e, nell’aprile del 2011, la Banca Centrale cinese ha annunciato un piano per escludere il dollaro dalle compensazioni internazionali. Il colpo inferto al dominio valutario degli Stati Uniti non rimarrà senza risposta, evidentemente. L’Iran sta tentando allo stesso modo di ridurre la quota di dollari che vengono utilizzati nelle transazioni: nel luglio 2011 ha aperto una borsa petrolifera dove vengono accettati solo l’Euro e la valuta iraniana. Iran e Cina stanno trattando uno scambio di prodotti cinesi con il petrolio iraniano che, tra l’altro, renderebbe possibile aggirare le sanzioni imposte all’Iran. Il dirigente iraniano detto che il volume di scambi del suo paese con la Cina dovrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari, e ciò renderebbe il piano di aggiramento degli Stati Uniti assolutamente insignificante.

Gli sforzi degli Stati Uniti per minare la stabilità nel Medio Oriente possono in parte essere attribuiti al fatto che la ricostruzione delle infrastrutture devastate in tutta la regione renderebbe necessaria una massiccia infusione di dollari, rivitalizzando così l’economia statunitense. Nel 2011 la strategia degli Stati Uniti per la conservazione della propria leadership globale punterà a politiche basate sulla forza, mentre Washington sta anche pensando alla svalutazione del dollaro tra le possibili soluzioni alla crisi. Una guerra di primo livello potrebbe davvero servire allo scopo. Al termine, il vincitore sarebbe in grado di imporre le proprie condizioni al resto del mondo come avvenne quando il sistema di Bretton Woods fu introdotto nel 1944. Per Washington, per guidare il mondo bisogna essere pronti a combattere una guerra globale.

L’Iran potrà riuscire, se ben appoggiato, a porre fine all’espansione universale degli Stati Uniti? La domanda avrà la sua risposta nel prossimo articolo.

attila621
11-02-12, 12:13
...anche GHEDDAFI ha fatto storia...è stato ucciso il "Dittatore"...
egli aveva idee molto chiare a proposito...ma tutto passa e se ne va,
ne rimangono le convinzioni, gli assoluti, la forza e la prevaricazione,
che a guardar bene, la più becera forma di totalitarismo...
azzzz...la forza delle tecnologie a conformare tecniche massificate...
a breve, solo un chips bidirezionale sotto pelle..e tutti i giuochi fatti...

l' antico Barbaro l' Attila

Hasselblad
11-02-12, 12:29
Questa signora Cotone farebbe bene ad interessarsi di pistacchi e zenzero.
Ne uscirebbe senz'altro con una credibilità maggiore.

attila621
12-02-12, 12:44
Questa signora Cotone farebbe bene ad interessarsi di pistacchi e zenzero.
Ne uscirebbe senz'altro con una credibilità maggiore.

...azzz...forse mi ripeto: azzz...adoro quest'Uomo: quasi lo avessi ricercato:
ne avevo sentore: "un ettaro cubico" di pistacchi e zenzero: e l' assoluta ragione...
chissà, forse anche Re Mida ancor vivrebbe..
l' Attila cacciator d' ipocrisia...
ma egli stesso ipocrisia dopo 1605 anni di calpestio terreno e d' ipocrisia unanimamente umanamente umana:
vorrei capire cosa mi differisce da altri: se non l' essere un Highlander: credo abbiamo ragione entrambi,
esistiamo noi ed i nostri pensieri...e naturalmente l' essenza attuale del congruo reddito...
che rende tutto e pure Titti il canarino più poetici...

Sempre un grandissimo e graditissimo piacere disquisire con Voi...NESSUNA INCONGRUENZA,
ma a volte la fretta, la scarsa metabolizzazione di un' Attila errante mentre Destriero e Arco acconsentono...

Hasselblad
12-02-12, 17:18
...azzz...forse mi ripeto: azzz...adoro quest'Uomo: quasi lo avessi ricercato:
ne avevo sentore: "un ettaro cubico" di pistacchi e zenzero: e l' assoluta ragione...
chissà, forse anche Re Mida ancor vivrebbe..
l' Attila cacciator d' ipocrisia...
Il giornalismo degrada (e si sputtana) grazie ad interventi di questi professionisti del vuoto.

ma egli stesso ipocrisia dopo 1605 anni di calpestio terreno e d' ipocrisia unanimamente umanamente umana:
vorrei capire cosa mi differisce da altri: se non l' essere un Highlander: credo abbiamo ragione entrambi,
esistiamo noi ed i nostri pensieri...e naturalmente l' essenza attuale del congruo reddito...
che rende tutto e pure Titti il canarino più poetici...

Sempre un grandissimo e graditissimo piacere disquisire con Voi...NESSUNA INCONGRUENZA,
ma a volte la fretta, la scarsa metabolizzazione di un' Attila errante mentre Destriero e Arco acconsentono...
Vi sono zone in cui Alessadro (il Macedone) e Nefertiti possono giocare a carte con William Holden e Audrey Hepburn... sacche temporali
in cui tutto può accadere. In questi luoghi s'incontrano le essenze di chi condivide la propria elettricità con quelle affini.

attila621
13-02-12, 11:39
Il giornalismo degrada (e si sputtana) grazie ad interventi di questi professionisti del vuoto.

Vi sono zone in cui Alessadro (il Macedone) e Nefertiti possono giocare a carte con William Holden e Audrey Hepburn... sacche temporali
in cui tutto può accadere. In questi luoghi s'incontrano le essenze di chi condivide la propria elettricità con quelle affini.


azzz...son tutte sacche temporali, una dopo l' altra a conformar vissuti, a rimescolar le carte...poi nulla mai è per sempre..
...succede spesso in antica spelonca, attorno al fuoco di un' Attila a giocare a carte con Mefisto,
egli, Mefisto è un' antichissimo sciamano ben dotto alle arti magiche:azzz...bisogna adattarsi;
il gioco dell' affine per capir strategia: ebbene, per decenni egli vinse sempre, lasciandomi con un palmo di naso,
ma poi capii, egli "barava", usando le proprie mistiche capacità...nulla di strano se tutto avviene nella propria sfera,
ma come dicevo, bisogna adattarsi, e per affinità nessun baro, ma la sola strategia: Mefisto, non conosce a pieno
le capacità dell' UNNO e TRINNO; bastò mettere alle sue spalle il Nobile Destriero, a fingere di ruminar biada,
e come per incanto l' Attila molto affine con Destriero a rimescolar partite, si perde a volte ma solo per non svelar l' arcano...

C'è sempre in serbo un cambiamento: e tornando a quel nulla per sempre: neppure il dollaro ne è immune, seppur bardato...
gli stessi fautori spesso, ad attuar strategia...pur sempre pronti "monti" al cambiamento: ma l' Attila suppone che tutti
i giocatori a questo punto possano solo barare, si presume per sola affinità: intanto l' umile Attila attende, guarda a tutte
le evoluzioni di co tanti giocolieri e saltimbanchi: e non m' importa del dollaro o dell' euro, trattasi di oggetti, trattasi di sola
carta passibile anche all' annullamento...rimango in trepida attesa della vera magia: rifar partire la vera economia, quella che
rimette in movimento l' umanità...che che se ne dica: oggi ferma al palo: la vera fautrice di inimmaginabili problemi, nulla a che fare
con il carnevale, con una miriade di coriandoli di carta a cadere, ma gli uomimi spazzati, spiazzati da una crisi SISTEMICA
a lungo ricercata da co' tanti esosi fautori o messia del mondo...la Grecia: una culla, solo una parte del mondo...
ma nella inconsulta velocità globalizzante l' intero mondo: trattasi pur sempre di una partita a carte con pochi affini,
che potrebbe degenerare in rissa mondiale....azzzz...i generatori di debito su debito e l' arcano del PIL scomparso...
azzzz...solo una nostra inconsulta presunzione: azzz...la chimica e le soluzioni sature: solo parole che al loro interno
"nascondono" molteplici interpretazioni: non gli oggetti, essi rimangono dove li metti: ma l' uomo: esso si muove...reagisce...

Sommessamente saluto, ma ciò non significa essere domato...l' Attila Destriero e Arco: Penna Calamaio e Pergamena...
p.s. rimane difficile rinunciare alla propria sovranità: vale per molti, ma non per tutti...e chissà forse anche Titti...