UgoDePayens
01-07-09, 21:59
» 2009-07-01 20:25
PAPA RICHIAMA POLITICI, VALORI ETICI E MORALI IMPORTANTI
ROMA - In politica va sottolineata 'l'importanza dei valori etici e moralì. E' un richiamo senza equivoci quello che arriva oggi da Benedetto XVI al termine dell'udienza generale, assieme a una dura condanna dell'usura, "flagello sociale", e alla richiesta di un sostegno forte da parte dello Stato alle famiglie vittime del fenomeno. Complice la presenza in piazza San Pietro di alcuni membri dell'associazione interparlamentare italiana "Cultori dell'etica", Ratzinger ha colto "l'opportunità", come ha detto egli stesso, per lanciare un chiaro monito ai responsabili pubblici.
"Sottolineo l'importanza dei valori etici e morali nella politica", ha affermato davanti a una folla di 15 mila fedeli. Nessun accenno alle vicende personali del premier né al dibattito pubblico che si è scatenato nel Paese a partire dal caso Noemi fino agli sviluppi dell'inchiesta di Bari. Il richiamo del Papa arriva però dopo un crescente moltiplicarsi di segnali di disagio, e trova l'immediata condivisione dell'arcivescovo di Napoli, il card. Crescenzio Sepe. "C'é un'urgenza moralità", ha sottolineato a sua volta il porporato, perché è necessario costruire la civiltà "su basi solide", ha affermato. "Se non costruiamo la nostra società civile sulla roccia, cioé su basi solide - ha spiegato Sepe - , é come se costruissimo sulla sabbia".
In queste settimane, vescovi e cardinali non si sono risparmiati nel battere il tasto della moralità e della necessaria "coerenza di comportamenti" da parte della classe politica, come proprio il presidente della Cei, il card. Angelo Bagnasco, ha rimarcato pochi giorni fa a un convegno. Il porporato ha espresso la preoccupazione dell'episcopato italiano per "gli eccessi e le derive" di cui si è testimoni mentre rimane ancora senza risposta - dicono negli ambienti ecclesiastici - il "chiarimento sufficiente a sgomberare il terreno dagli interrogativi più pressanti" chiesto al premier da un editoriale di Avvenire del 19 giugno. Su questo sfondo è risuonato oggi il richiamo del papa, preoccupato anche dal "fenomeno devastante dell'usura e dell'estorsione", vero e proprio "flagello sociale", che ha duramente condannato.
"Auspico - ha affermato Ratzinger - che vi sia da parte di tutti un rinnovato impegno per contrastare efficacemente un fenomeno che costituisce una umiliante schiavitù". "Non manchi anche da parte dello Stato - è stato poi il suo appello - un adeguato aiuto e sostegno alle famiglie disagiate e in difficoltà, che trovano il coraggio di denunciare coloro che approfittano della loro spesso tragica condizione".
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_994202703.html
Spesso ci dimentichiamo che l'usura non è affatto un retaggio del passato, ma una vera calamità per moltissime famiglie italiane. Bene fa il nostro Santo Padre a ricordarcelo.
PAPA RICHIAMA POLITICI, VALORI ETICI E MORALI IMPORTANTI
ROMA - In politica va sottolineata 'l'importanza dei valori etici e moralì. E' un richiamo senza equivoci quello che arriva oggi da Benedetto XVI al termine dell'udienza generale, assieme a una dura condanna dell'usura, "flagello sociale", e alla richiesta di un sostegno forte da parte dello Stato alle famiglie vittime del fenomeno. Complice la presenza in piazza San Pietro di alcuni membri dell'associazione interparlamentare italiana "Cultori dell'etica", Ratzinger ha colto "l'opportunità", come ha detto egli stesso, per lanciare un chiaro monito ai responsabili pubblici.
"Sottolineo l'importanza dei valori etici e morali nella politica", ha affermato davanti a una folla di 15 mila fedeli. Nessun accenno alle vicende personali del premier né al dibattito pubblico che si è scatenato nel Paese a partire dal caso Noemi fino agli sviluppi dell'inchiesta di Bari. Il richiamo del Papa arriva però dopo un crescente moltiplicarsi di segnali di disagio, e trova l'immediata condivisione dell'arcivescovo di Napoli, il card. Crescenzio Sepe. "C'é un'urgenza moralità", ha sottolineato a sua volta il porporato, perché è necessario costruire la civiltà "su basi solide", ha affermato. "Se non costruiamo la nostra società civile sulla roccia, cioé su basi solide - ha spiegato Sepe - , é come se costruissimo sulla sabbia".
In queste settimane, vescovi e cardinali non si sono risparmiati nel battere il tasto della moralità e della necessaria "coerenza di comportamenti" da parte della classe politica, come proprio il presidente della Cei, il card. Angelo Bagnasco, ha rimarcato pochi giorni fa a un convegno. Il porporato ha espresso la preoccupazione dell'episcopato italiano per "gli eccessi e le derive" di cui si è testimoni mentre rimane ancora senza risposta - dicono negli ambienti ecclesiastici - il "chiarimento sufficiente a sgomberare il terreno dagli interrogativi più pressanti" chiesto al premier da un editoriale di Avvenire del 19 giugno. Su questo sfondo è risuonato oggi il richiamo del papa, preoccupato anche dal "fenomeno devastante dell'usura e dell'estorsione", vero e proprio "flagello sociale", che ha duramente condannato.
"Auspico - ha affermato Ratzinger - che vi sia da parte di tutti un rinnovato impegno per contrastare efficacemente un fenomeno che costituisce una umiliante schiavitù". "Non manchi anche da parte dello Stato - è stato poi il suo appello - un adeguato aiuto e sostegno alle famiglie disagiate e in difficoltà, che trovano il coraggio di denunciare coloro che approfittano della loro spesso tragica condizione".
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_994202703.html
Spesso ci dimentichiamo che l'usura non è affatto un retaggio del passato, ma una vera calamità per moltissime famiglie italiane. Bene fa il nostro Santo Padre a ricordarcelo.