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svicolone
19-03-12, 22:21
OLITICA
19/03/2012 - INTERVISTA
"Se Emiliano verrà indagato
dovrà fare un passo indietro"

Il senatore del PD, Nicola Latorre, con il sindaco di Bari, Michele Emiliano
Latorre sul caso Bari: la personalizzazione ha
svuotato i partiti
GUIDO RUOTOLO
ROMA
Sento urgente il tema della questione morale, della qualità della politica. Ma proprio per questo oggi c’è bisogno di una riforma vera della politica, di un ritorno ai luoghi della mediazione. Più partiti e meno personalizzazione della politica». Il senatore Nicola Latorre, esponente pugliese di quella che una volta era la sinistra dalemiana, ragiona sulla crisi del laboratorio barese: «Io penso che chi si ritrova immerso nel ciclone giudiziario, arrestato o indagato, debba fare un passo indietro».

Senatore, il sindaco Emiliano si deve dimettere?

«Non mi risulta che il sindaco sia indagato».

E allora è il costruttore consigliere regionale del Pd, Gerardo Degennaro, che deve dimettersi?

«E’ una questione di sensibilità personale».

Si è esaurita la primavera pugliese?

«No. Semmai essa non si è trasformata in un progetto politico collettivo. Qualcuno si è illuso che bastasse qualche rondine per sancire l’arrivo della primavera. Vent’anni di decisionismo del leader hanno annichilito i luoghi della mediazione, hanno teorizzato l’inutilità di partiti e sindacati, associazioni e rappresentanze di categorie e ci si è illusi che il nodo del rapporto tra democrazia e decisione si dovesse sciogliere con piu’ decisione e meno democrazia».

Con quale risultato?

«Gli effetti sono stati devastanti. La personalizzazione della politica ha portato allo svuotamento del ruolo e delle funzioni dei partiti. Con il leaderismo imperante, gli interessi organizzati hanno bypassato i luoghi della mediazione entrando in rapporto diretto con le burocrazie statali, pubbliche. E nel rapporto diretto tra leader e popolo erano quegli interessi i portatori di consensi elettorali. Questo ci racconta anche il caso Bari».

La crisi della politica ha prodotto in Puglia i politici imprenditori come Tedesco e Degennaro, o i politici al servizio dei Tarantini di turno, come i Frisullo....

«La logica conseguenza di questi processi è stata che i rappresentanti di quegli interessi organizzati hanno preteso una diretta rappresentanza nelle sedi istituzionali. Anche nel passato soprattutto nel mezzogiorno e nella stessa città di Bari le "grandi famiglie" delegavano qualcuno di loro a occuparsi di politica ma cio’ accadeva in un contesto che ne rendeva marginale il ruolo. Oggi quello scenario risulta invertito».

Torniamo alla crisi del leaderismo decisionista. Lei pensa a Berlusconi ma si può parlare anche di Emiliano o Vendola?

«Berlusconi ha malgovernato e oggi ce ne stiamo rendendo amaramente conto. Emiliano nei primi 5 anni di governo ha fatto ottime cose per Bari. In questo secondo mandato, e soprattutto dopo queste vicende, deve procedere a cambiamenti. Vendola ha ben governato la Puglia e non ha esitato a prendere decisioni forti e coraggiose. Quindi nessun paragone regge. E’ tempo però di bilanci».

Ieri si rubava per il partito, oggi?

«Con la personalizzazione della politica siamo passati alla personalizzazione della corruzione. Da quanto gridiamo lo slogan sulla riduzione dei costi della politica? La montagna ha partorito il topolino dell’autoriduzione degli stipendi dei parlamentari, non certo della riduzione dei costi della politica».

Emiliano non si deve dimettere, forse il consigliere regionale Degennaro dovrebbe farlo. Il Pd sembra travolto dagli eventi e incapace di reagire...

«Il Pd deve dare più coerentemente seguito alla intuizione di Bersani che sin dall’inizio sta cercando di affermare una idea della politica e del partito intesi come una impresa collettiva. Come si fa a non sciogliere un Consiglio Regionale come quello della Lombardia? Cosa si aspetta a cambiare la legge elettorale restituendo agli elettori la scelta degli eletti?».

"Se Emiliano verrà indagato dovrà fare un passo indietro"- LASTAMPA.it (http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/446914/)

una manica di "campioni...":D

orpheus
20-03-12, 00:16
Non c'è regione ove non debbano fare un passo indietro . I comunisti sono infognati un po' dovunque , dal Nord al Sud passando per il Centro. Finita l'era dei "moralmente superiori" , tutta 'na presa per il culo per i loro adepti farlocchi . :D

brunik
20-03-12, 00:43
quindi sto Emiliano non è manco indagato, ma per i bananas pare già colpevole.