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Visualizza Versione Completa : "Addio"



:Esther:
06-07-09, 19:14
Curiosità.

Ci sono moltissimi vocaboli, alcuni popolari, altri di uso comune che, etimologicamente, sono ben poco laici. Penso al termine usato nel topic, addio, che è una raccomandazione a Dio, o ad altri termini che vengono comunemente usati e che, proprio per questo, non si ha l'impressione di dire qualcosa con significato religioso.

Voi anticlericali come vi comportate? Vi disturbano e cercate di usare sinonimi per non doverli usare? Sareste d'accordo con la loro eliminazione dal vocabolario modificandoli e rendendo anche la grammatica più compatibile con la laicità della società?


Quando qualcuno vi dice addio, voi gli fate presente che non siete credenti e che non apprezzate quel tipo di saluto?

O-RATIO
06-07-09, 19:17
Curiosità.

Ci sono moltissimi vocaboli, alcuni popolari, altri di uso comune che, etimologicamente, sono ben poco laici. Penso al termine usato nel topic, addio, che è una raccomandazione a Dio, o ad altri termini che vengono comunemente usati e che, proprio per questo, non si ha l'impressione di dire qualcosa con significato religioso.

Voi anticlericali come vi comportate? Vi disturbano e cercate di usare sinonimi per non doverli usare? Sareste d'accordo con la loro eliminazione dal vocabolario modificandoli e rendendo anche la grammatica più compatibile con la laicità della società?


Quando qualcuno vi dice addio, voi gli fate presente che non siete credenti e che non apprezzate quel tipo di saluto?

Penso che ormai siano di uso comune, come i termini arabi ormai italianizzati che una persona che scrive nel suo avatar "islam, no grazie" accetta comunque. :D

:Esther:
06-07-09, 19:21
Penso che ormai siano di uso comune, come i termini arabi ormai italianizzati che una persona che scrive nel suo avatar "islam, no grazie" accetta comunque. :D

Lo stesso vale per i crocifissi nelle aule pubbliche?

O-RATIO
06-07-09, 19:23
Lo stesso vale per i crocifissi nelle aule pubbliche?

No, i crocifissi li potrei paragonare alle falci e martello dipinte sui muri delle case. :sofico:

:Esther:
06-07-09, 19:33
No, i crocifissi li potrei paragonare alle falci e martello dipinte sui muri delle case. :sofico:

Allora non ho capito. Usi tranquillamente quei termini perché dici che ormai ti sono talmente comuni che non fai nemmeno più caso al vero significato che hanno. Ok, questo è comprensibile, anche se non è molto coerente con il fatto che passi le tue giornate a guerreggiare contro la chiesa ed i suoi sostenitori, ma vabbè.
Il fatto è che vedo ulteriore incoerenza quando penso che reputi il crocefisso un'imposizione della chiesa, indesiderata, ma che è lì da circa mille e settecento anni, ben prima, se vogliamo, del termine di saluto "addio".
Oppure pensiamo ai Promessi Sposi, alla Divina Commedia. Opere d'arte ben poco laiche. Che si studiano però, e in maniera piuttosto approfondita. Ecco, con queste lettura che vengono imposte a scuola, tu come ti rapporti? Preferiresti venissero abolite a favore di altre opere più laiche anche se meno belle?
Insomma, se non si fosse capito sto cercando di quantificare il vostro anticlericalismo, per vedere fino a che punto vi spinge a rifiutare cose che insegnano o rappresentano quel mondo che voi avete tanto in astio.
Sempre che vi vada di rispondere... ;)

Aganto
07-07-09, 00:14
Non è solo questione di passaggio del termine nell'uso comune, ma proprio è questione di modificazione semantica, ovvero dell'acquisizione di nuovi significati che non hanno relazione col dato religioso. La nostra lingua è molto bella anche perché è molto polimorfa. Ovvio che riferendosi al significato non religioso, il problema che hai presentato non si pone. Continua, per loro, invece, a porsi il problema del crocifisso, perché non mi pare che esso significhi altro che "Cristo" nella nostra cultura.

O-RATIO
07-07-09, 07:05
Non è solo questione di passaggio del termine nell'uso comune, ma proprio è questione di modificazione semantica, ovvero dell'acquisizione di nuovi significati che non hanno relazione col dato religioso. La nostra lingua è molto bella anche perché è molto polimorfa. Ovvio che riferendosi al significato non religioso, il problema che hai presentato non si pone. Continua, per loro, invece, a porsi il problema del crocifisso, perché non mi pare che esso significhi altro che "Cristo" nella nostra cultura.

Esattamente come hai detto tu.

Per quanto mi riguarda, se non ci fosse tutto questo continuo martellamento di prediche cattoliche enfatizzate da di ciò che dice il papa, ciò che dice il vescovo di turno, ciò che dice il parroco di Frittole e via dicendo, probabilmente il crocifisso non mi creerebbe nessun problema. E' solo che il crocifisso insieme a tutta questa presenza mediatica comincia a colmare il mio serbatoio di pazienza. Penso sia più facile togliere un crocifisso che tappare la bocca a certi personaggi. :giagia:

:Esther:
07-07-09, 15:27
Non è solo questione di passaggio del termine nell'uso comune, ma proprio è questione di modificazione semantica, ovvero dell'acquisizione di nuovi significati che non hanno relazione col dato religioso. La nostra lingua è molto bella anche perché è molto polimorfa. Ovvio che riferendosi al significato non religioso, il problema che hai presentato non si pone. Continua, per loro, invece, a porsi il problema del crocifisso, perché non mi pare che esso significhi altro che "Cristo" nella nostra cultura.

Loro chi? Gli anticlericali? Ma gli anticlericali non sono loro, sono anche loro. Ricordo Oriana Fallaci, atea, anticlericale sfegatata, che si espresse in favore del corcifisso esposto in aule pubbliche. Questo perché, come hanno detto anche il TAR del Lazio e il Consiglio di Stato, il crocifisso «è un simbolo idoneo ad esprimere l'elevato fondamento dei valori civili», che hanno un'origine religiosa, ma «che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato». Quindi vedi che, come i termini e tutto ciò che ha radici cattoliche o più in generale religiose, pur potendo assumere significati anche non religiosi, non sempre vengono considerati alla stessa maniera. Ci sono anticlericali e/o giuristi dello Stato che ritengono il crocifisso un oggetto che rispecchia la laicità e ci sono anticlericali e/o altro (cattolici compresi) che non lo ritengono un oggetto che possa esprimere alcun significato laico.
Ciò, senza scadere nell'inverosimile, può accadere anche con le parole come "addio". Perché dico che "può accadere", e la cosa non dovrebbe troppo stupirci? Perché, essendoci tra gli anticlericali, atei e compagnia bella, moltissimi fanatici e moltissimi estremisti, è ovvio che nella loro mente passeranno pensieri estremi come l'abolizione della religione tramite il non utilizzo di termini come "addio" (raccomnandazione a Dio).
Che poi, parlando, non si rendano conto, come probabilmente è successo a Orazio, che dicendo "addio" stanno raccomandando il prossimo a Dio, ovvero gli raccomandano il Paradiso, questo è un altro discorso. Ma si torna sempre lì: non mi stupirei se, nonostante il comune significato che questo termine ha assunto con il tempo, per spazzare via ogni minima traccia della religione dalla società, dopo essersi resi conto (magari dopo aver letto :Esther:) del significato etimologico del termine "addio" decidessero di non utilizzarlo più. O forse pensi che chi godrebbe nel trasformare san Pietro in un grosso parcheggio non faccia di questi ragionamenti?

O-RATIO
07-07-09, 15:37
Ma tu sei sicura al 100% che se non fosse per la cosidetta "invasione islamica" l'Oriana si sarebbe espressa in favore del crocifisso esposto in aule pubbliche? Io penso che il crocifisso per Oriana fosse solo un simbolo per difendere ciò che pensava fosse minato da un'altra relgione, l'occidente. In occidente la maggioranza è si di cultura cristiana, ma certo non si rispecchia nei valori che oggi professa la chiesa. Come dire, se devi combattere una religione invadente, il miglior modo è metterle contro un'altra religione invadente. Prima o poi o si annientano l'una con l'altra, oppure ne viene annientata una sola. Che è già un inizio, per gli anticlericali sfegatati come l'Oriana. ;)

:Esther:
07-07-09, 16:19
Come al solito Orazio ha capito tutto. :giagia:


:piango:

O-RATIO
07-07-09, 16:24
Come al solito Orazio ha capito tutto. :giagia:


:piango:


Grazie, non c'era però bisogno di evidenziarlo. :chefico:

Aganto
07-07-09, 23:53
Loro chi? Gli anticlericali? Ma gli anticlericali non sono loro, sono anche loro. Ricordo Oriana Fallaci, atea, anticlericale sfegatata, che si espresse in favore del corcifisso esposto in aule pubbliche. Questo perché, come hanno detto anche il TAR del Lazio e il Consiglio di Stato, il crocifisso «è un simbolo idoneo ad esprimere l'elevato fondamento dei valori civili», che hanno un'origine religiosa, ma «che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato».

La Casszzione ha detto che se hai i jeans non puoi essere stuprata...

TAR, Cassazione e tribunali hanno anche il compito di prendere decisioni del genere, come è giusto che sia, ma non sempre sono "neutri". Anzi, tutt'altro, spesso risultano politicamente schierati. Dipende, soventemente, dal peso che danno alle varie consulenze che si vanno a cercare. Ma, anche fosse così, cosa che non credo, ormai è solo questione di tempo: la rottura tra stato civile italiano e "modello religioso" è stata anche in qualche modo sancita dal Vaticano, di recente, con una modifica riguardante il recepimento delle leggi iteliane in Vaticano. I commenti dei prelati a quel provvedimento sono illuminanti!

Glisso sulla fallaci(e).



Quindi vedi che, come i termini e tutto ciò che ha radici cattoliche o più in generale religiose, pur potendo assumere significati anche non religiosi, non sempre vengono considerati alla stessa maniera. Ci sono anticlericali e/o giuristi dello Stato che ritengono il crocifisso un oggetto che rispecchia la laicità e ci sono anticlericali e/o altro (cattolici compresi) che non lo ritengono un oggetto che possa esprimere alcun significato laico.

Persone di una certa età. :D

Si va in un senso differente, e vi saremmo già approdati anche in Italia se non ci fosse lo spauracchio della conquista culturale islamica, che spinge a mantenere gli "stendardi" ben piazzati nei posti strategici. E' un po' come l'evoluzione del "comune senso del pudore", è mutato nel tempo. Anche adesso c'è gente con l'asticella del pudore non ben allineata con quella comune, ma che ci vuoi fare, non si può accontentare chiunque.


Ciò, senza scadere nell'inverosimile, può accadere anche con le parole come "addio". Perché dico che "può accadere", e la cosa non dovrebbe troppo stupirci? Perché, essendoci tra gli anticlericali, atei e compagnia bella, moltissimi fanatici e moltissimi estremisti, è ovvio che nella loro mente passeranno pensieri estremi come l'abolizione della religione tramite il non utilizzo di termini come "addio" (raccomnandazione a Dio).

Addio ha anche un signifcato non religioso, che forse è il maggiormente usato. Non giudicare gli altri con la misura della tua cifra morale! :D



Che poi, parlando, non si rendano conto, come probabilmente è successo a Orazio, che dicendo "addio" stanno raccomandando il prossimo a Dio, ovvero gli raccomandano il Paradiso, questo è un altro discorso.

Aridaje co' sta cosa delle parole monosignificato.


Ma si torna sempre lì: non mi stupirei se, nonostante il comune significato che questo termine ha assunto con il tempo, per spazzare via ogni minima traccia della religione dalla società, dopo essersi resi conto (magari dopo aver letto :Esther:) del significato etimologico del termine "addio" decidessero di non utilizzarlo più. O forse pensi che chi godrebbe nel trasformare san Pietro in un grosso parcheggio non faccia di questi ragionamenti?

La purga della lingua? Fin'ora tal genere di richiesta, qui, viene solo dai cattolici. Gli altri usano la lingua polimorfa senza molte storie, mi pare. Per non usare il significato etimologico di "addio" non serve distruggere tal significato, basta usare quello non attinente al fatto religioso.

McFly
09-07-09, 01:53
..aaazzzz dal titolo pensavo te ne andassi definitivamente!!!

O-RATIO
09-07-09, 07:07
..aaazzzz dal titolo pensavo te ne andassi definitivamente!!!

:sofico: Non ancora! :chefico: Non vorrei essere troppo ottomista, dunque non dico altro. Ma non mi riferivo alla mia definitiva dipartita. :)