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Visualizza Versione Completa : Le università più facili e quelle più difficili



MaIn
25-07-12, 06:26
ecco l'università dove vi si laurea più in fretta e meno in fretta:
Classifica delle università con più studenti fuori corso | OpenDataBlog (http://opendatablog.ilsole24ore.com/2011/08/classifica-delle-universita-con-piu-studenti-fuori-corso/#axzz21EskRVZC)

bocconi, san raffaele, luiss,univ campus medico roma, liuc quelle che assicurano un percorso più rapido (nota: tutti univ private... la solita italia del paga e ottieni).

quelle che invece rallentano di più gli studenti sono:
pisa, mediterranea, salerno, basilicata, politecnico di torino
(ho escluso le telematiche per ovvii motivi)

Mike Suburro
25-07-12, 11:11
Non direi che la classifica sia questa.

Feliks
25-07-12, 11:58
ecco l'università dove vi si laurea più in fretta e meno in fretta:
Classifica delle università con più studenti fuori corso | OpenDataBlog (http://opendatablog.ilsole24ore.com/2011/08/classifica-delle-universita-con-piu-studenti-fuori-corso/#axzz21EskRVZC)

bocconi, san raffaele, luiss,univ campus medico roma, liuc quelle che assicurano un percorso più rapido (nota: tutti univ private... la solita italia del paga e ottieni).

quelle che invece rallentano di più gli studenti sono:
pisa, mediterranea, salerno, basilicata, politecnico di torino
(ho escluso le telematiche per ovvii motivi)

quindi luiss e bocconi sarebbero dei laureifici a pagamento? per favore...

MaIn
25-07-12, 21:08
ti risulta qualche premio nobel o industriale selfmademan uscito dalla quelle università? a parte sara tommasi si intende ;-)


quindi luiss e bocconi sarebbero dei laureifici a pagamento? per favore...

Morfeo
26-07-12, 01:25
quindi luiss e bocconi sarebbero dei laureifici a pagamento? per favore...

Vuoi mettere per caso in dubbio il dogma dell'uguaglianza di ogni persona?

Morfeo
26-07-12, 01:26
ti risulta qualche premio nobel o industriale selfmademan uscito dalla quelle università? a parte sara tommasi si intende ;-)

Si diversi, ma ti rendi dei tuoi deliri?

Spot
26-07-12, 02:07
quindi luiss e bocconi sarebbero dei laureifici a pagamento? per favore...

Sulla bocconi ho esempi di diverse persone che erano delle vere capre e come per magia sono diventate dei geni dell'economia. Il caso più eclatante è stato quello di una ragazza che si è laureata a Pisa, in biologia, con 3 anni di ritardo ed un voto pessimo e poi è andata a fare marketing alla bocconi (non capirò qual'è stato il processo mentale che l'ha portata a compiere questa scelta). Magicamente anche lei è diventata un mostro di bravura tanto che ha finito in pari e con un voto più che decente.
Io comunque a Pisa ci studio e so che per alcune facoltà è una delle più pesanti. Tanto per fare un esempio ad ingegneria molti studenti per finire sono costretti a trasferirsi a Roma, anche se da quando il gemello di Paolo Villaggio (scienza delle costruzioni) è andato in pensione, le cose sono leggermente migliorate.

Imperituro
26-07-12, 02:28
Vedete cnonio tempo medio necessario per completare un corso di laurea non c'entra manco per il cazzo con la qualità.In inghilterra ti laurei sempre e comunque in 3 anni (dato che gli esami si fanno alla fine e se ti bocciano in uno solo perdi l'anno),non esistono fuori corso,e la qualità è nettamente maggiore.Non penso che Oxford sia peggiore dell'università della Basilicata...

Spot
26-07-12, 02:40
Vedete cnonio tempo medio necessario per completare un corso di laurea non c'entra manco per il cazzo con la qualità.In inghilterra ti laurei sempre e comunque in 3 anni (dato che gli esami si fanno alla fine e se ti bocciano in uno solo perdi l'anno),non esistono fuori corso,e la qualità è nettamente maggiore.Non penso che Oxford sia peggiore dell'università della Basilicata...

Il sistema inglese è molto diverso rispetto a quello italiano ed anche la preparazione degli studenti è molto diversa. Per quanto riguarda quello che studio io, gli studenti inglesi sono MOLTO più preparati sul lato pratico e applicativo e MOLTO meno preparati sulla teoria. Gli studenti italiani quando vanno all'estero in genere sono apprezzati perchè hanno una preparazione teorica di base molto ampia rispetto a molti altri. Penso che fare un confronto di questo tipo sia impossibile.
La quantità dei fuoricorso potrà anche non entrarci molto ma se in una università l'esame di biochimica lo passano oltre la metà degli iscritti tutti e nell'altra lo passano in 10 su 73 iscritti all'appello ci sarà un perchè. Se io per alcuni esami da 6 crediti devo fare una relazione di una ventina di pagine, uno scritto ed un orale, e nella stessa facoltà di un altro ateneo basta l'orale, viene da se che gli altri lo passano più facilmente e faticando molto di meno!

MaIn
26-07-12, 06:20
morfeo, cita questi nobel invece di tentare di denigrare.
i dati sono dati.
bocconi,luissi,sanraffaele sono università facili.
se a questo ci aggiungi che nessuno dei loro laureati ha dimostrato sul campo una qualche eccellenza (che non sia ereditare il posto dei loro padri)....
si può tirare la conclusione che basta pagare per laurearsi. il resto lo fa i contatti dell'azienda con i paparini degli studenti.

Sentenza
26-07-12, 13:02
quindi luiss e bocconi sarebbero dei laureifici a pagamento? per favore...

Luiss di sicuro, per ammissione di quelli che la frequentano. Bocconi non lo so, ma so che là si è laureata una cerebrolesa come Sara Tommasi, so che ci si laurea in fretta, so che si paga per laurearsi, etc.

Morfeo
26-07-12, 23:50
morfeo, cita questi nobel invece di tentare di denigrare.
i dati sono dati.
bocconi,luissi,sanraffaele sono università facili.
se a questo ci aggiungi che nessuno dei loro laureati ha dimostrato sul campo una qualche eccellenza (che non sia ereditare il posto dei loro padri)....
si può tirare la conclusione che basta pagare per laurearsi. il resto lo fa i contatti dell'azienda con i paparini degli studenti.

I dati son dati, ma se non sei in grado di interpretali servono a poco, la variabile difficoltà di un esame è solo una delle tante che influenzano la lunghezza della carriera universitaria di un studente e neanche la più importate, che è la voglia di mettere il culo sulla sedia, prenderlo come benchmark della qualità delle università è ridicolo. Alla Luiss, bocconi ecc... le persone si laureano in media prima della università pubbliche primo perchè c'è una selezione all'entrata che non fa entrare i fancazzisti di professione che vanno all'università solo per scaldare la sedie, poi c'è il costo dato che la maggior parte dei suddetti studenti viene dalla classe media è una variabile importate le famiglie rinunciano 4000/9000e all'anno quindi spronano i figli a muovere il culo a studiare, son piccole università molto organizzate che permettono di sostenere con regolarità gli esami agli studenti, dentro si crea un clima più competitivo che ti porta studiare ecc... non ho voglia di continuare.
Ma la ridicolaggine della tua teoria si evince anche dal fatto che seguendo il ragionamento contrario le più difficili sarebbero le università telematiche e l'università di Calabria e Salerno noti punti di eccellenza a livelli mondiale.

Che gli studenti che escono dalla bocconi siano dei fancazzisti buoni a nulla figli di papa è una tua convinzione del tutto arbitraria, vuoi i nomi di economisti eccellenti usciti dalla bocconi? Solo per citarne solo due ci son Roubini e Alesina, per i selfmademan il primo che mi viene in mente è Soru che ha creato tiscali dal niente ma se prendi la lista degli CEO della principali aziende italiane vedrai che la metà son usciti da li, scommetto che anche a loro li ha sistemati paparino.
Insomma i tuoi son i soliti luoghi comuni da frustrato di sinistra che vede il privato come male assoluto che è convinto che il pubblico è meglio a prescindere, ma come al solito parla senza sapere niente.

Per la cronaca io studio ad un'università pubblica.

Morfeo
26-07-12, 23:50
Luiss di sicuro, per ammissione di quelli che la frequentano. Bocconi non lo so, ma so che là si è laureata una cerebrolesa come Sara Tommasi, so che ci si laurea in fretta, so che si paga per laurearsi, etc.

Si vabbé ma l'ha detto l'amico di mio cugggino.

Spot
27-07-12, 00:15
I dati son dati, ma se non sei in grado di interpretali servono a poco, la variabile difficoltà di un esame è solo una delle tante che influenzano la lunghezza della carriera universitaria di un studente e neanche la più importate, che è la voglia di mettere il culo sulla sedia, prenderlo come benchmark della qualità delle università è ridicolo. Alla Luiss, bocconi ecc... le persone si laureano in media prima della università pubbliche primo perchè c'è una selezione all'entrata che non fa entrare i fancazzisti di professione che vanno all'università solo per scaldare la sedie, poi c'è il costo dato che la maggior parte dei suddetti studenti viene dalla classe media è una variabile importate le famiglie rinunciano 4000/9000e all'anno quindi spronano i figli a muovere il culo a studiare, son piccole università molto organizzate che permettono di sostenere con regolarità gli esami agli studenti, dentro si crea un clima più competitivo che ti porta studiare ecc... non ho voglia di continuare.
Ma la ridicolaggine della tua teoria si evince anche dal fatto che seguendo il ragionamento contrario le più difficili sarebbero le università telematiche e l'università di Calabria e Salerno noti punti di eccellenza a livelli mondiale.

Che gli studenti che escono dalla bocconi siano dei fancazzisti buoni a nulla figli di papa è una tua convinzione del tutto arbitraria, vuoi i nomi di economisti eccellenti usciti dalla bocconi? Solo per citarne solo due ci son Roubini e Alesina, per i selfmademan il primo che mi viene in mente è Soru che ha creato tiscali dal niente ma se prendi la lista degli CEO della principali aziende italiane vedrai che la metà son usciti da li, scommetto che anche a loro li ha sistemati paparino.
Insomma i tuoi son i soliti luoghi comuni da frustrato di sinistra che vede il privato come male assoluto che è convinto che il pubblico è meglio a prescindere, ma come al solito parla senza sapere niente.

Per la cronaca io studio ad un'università pubblica.

Selezione all'entrata? Si in base al reddito! Ma se fanno entrare i più cani al mondo! Sicuramente ci andranno anche persone molto intelligenti, non dico di no, ma non venirmi a dire che c'è selezione meritocratica perchè l'unica selezione è data da chi può pagare la retta o no. Oltre a questo la bocconi si occupa di un solo settore, l'economia

Sentenza
27-07-12, 09:31
Si vabbé ma l'ha detto l'amico di mio cugggino.

No, me l'ha detto direttamente mio cugino, e me l'ha detto direttamente anche un mio amico. Lo so che potrebbe benissimo non essere vero, quindi parliamo di dati oggettivi: guarda il tempo impiegato a laurearsi e il voto di laurea di Luiss, Bocconi e Cattolica (le università private) e paragonalo al Politecnico di Torino, al Politecnico di Milano, all'università di Pisa, ecc. Anzi, per fare le cose precise fai così: prendi per es. la facoltà di Medicina, e fai un paragone fra il voto di laurea e gli anni impiegati per arrivarci della Cattolica e di qualunque altra università non privata, e ti accorgerai della ENORME differenza. Penso che queste siano cose che tu sai già, ma lo vuoi negare forse proprio perché hai studiato in queste università farlocche.

Sentenza
27-07-12, 09:33
Selezione all'entrata? Si in base al reddito! Ma se fanno entrare i più cani al mondo! Sicuramente ci andranno anche persone molto intelligenti, non dico di no, ma non venirmi a dire che c'è selezione meritocratica perchè l'unica selezione è data da chi può pagare la retta o no. Oltre a questo la bocconi si occupa di un solo settore, l'economia

Sara Tommasi. E non c'è bisogno di dire altro. Alla normale di Pisa è mai uscita una come Sara Tommasi?

Spot
27-07-12, 12:39
Sara Tommasi. E non c'è bisogno di dire altro. Alla normale di Pisa è mai uscita una come Sara Tommasi?

Vuoi fare il paragone tra quella che è considerata un'eccellenza privata con una pubblica? Ok, confronta i dati della Bocconi con quelli dalla Scuola superiore di studi universitari Sant'Anna (Pisa) per quanto riguarda gli studenti dei corsi di economia :D
Li si laureano tutti in pari e praticamente con il massimo, sai perchè? Perchè fanno una selezione minuziosa al momento dell'esame di ammissione e se non mantieni una media minima del 27 o non stai in pari di buttano fuori immediatamente. Oltre agli esami previsti dai normali corsi di laurea dell'università di pisa devono sostenere ulteriori esami interni. Ti pagano i libri, ti forniscono un alloggio gratuito... direi che rispetto alla Bocconi le cose sono un tantino diverse :D

Sentenza
27-07-12, 12:49
Vuoi fare il paragone tra quella che è considerata un'eccellenza privata con una pubblica? Ok, confronta i dati della Bocconi con quelli dalla Scuola superiore di studi universitari Sant'Anna (Pisa) per quanto riguarda gli studenti dei corsi di economia :D
Li si laureano tutti in pari e praticamente con il massimo, sai perchè? Perchè fanno una selezione minuziosa al momento dell'esame di ammissione e se non mantieni una media minima del 27 o non stai in pari di buttano fuori immediatamente. Oltre agli esami previsti dai normali corsi di laurea dell'università di pisa devono sostenere ulteriori esami interni. Ti pagano i libri, ti forniscono un alloggio gratuito... direi che rispetto alla Bocconi le cose sono un tantino diverse :D

Sì, ma possiamo trovare mille argomentazioni... Ma non ce n'è bisogno. SARA TOMMASI.

Spot
27-07-12, 13:32
Sì, ma possiamo trovare mille argomentazioni... Ma non ce n'è bisogno. SARA TOMMASI.

Effettivamente qualunque argomentazione non regge il confronto con la tua :sofico:

MaIn
27-07-12, 21:38
e chi ti dice che l'univ di salerno e quella delle calabrie non siano ottime univ? cmq te non capisci neanche che sto parlando di univ private come univ facili (ed anche dalla scarsa capacità formativa) ma non ho mai detto che univ difficili siano automaticamente ottime università. riesci a capire la differenza? pensa prima di scrivere.
io non ho citato le telematiche appunto perchè so interpretare i dati e se tu parli di selezione d'entrata alla luiss in base al test di ingresso e di fretta data dall'onerosità della retta davvero non sai di cosa stai parlando.
devo ancora leggere una qualche tua argomentazione a cominciare dai selfmademan formatisi nelle prestigiose università private.
visto che ci sei ...dicci anche in quale univ pubblica studi così diciamo di evitarla visto che non insegna a riflettere ai propri studenti.




I dati son dati, ma se non sei in grado di interpretali servono a poco, la variabile difficoltà di un esame è solo una delle tante che influenzano la lunghezza della carriera universitaria di un studente e neanche la più importate, che è la voglia di mettere il culo sulla sedia, prenderlo come benchmark della qualità delle università è ridicolo. Alla Luiss, bocconi ecc... le persone si laureano in media prima della università pubbliche primo perchè c'è una selezione all'entrata che non fa entrare i fancazzisti di professione che vanno all'università solo per scaldare la sedie, poi c'è il costo dato che la maggior parte dei suddetti studenti viene dalla classe media è una variabile importate le famiglie rinunciano 4000/9000e all'anno quindi spronano i figli a muovere il culo a studiare, son piccole università molto organizzate che permettono di sostenere con regolarità gli esami agli studenti, dentro si crea un clima più competitivo che ti porta studiare ecc... non ho voglia di continuare.
Ma la ridicolaggine della tua teoria si evince anche dal fatto che seguendo il ragionamento contrario le più difficili sarebbero le università telematiche e l'università di Calabria e Salerno noti punti di eccellenza a livelli mondiale.

Che gli studenti che escono dalla bocconi siano dei fancazzisti buoni a nulla figli di papa è una tua convinzione del tutto arbitraria, vuoi i nomi di economisti eccellenti usciti dalla bocconi? Solo per citarne solo due ci son Roubini e Alesina, per i selfmademan il primo che mi viene in mente è Soru che ha creato tiscali dal niente ma se prendi la lista degli CEO della principali aziende italiane vedrai che la metà son usciti da li, scommetto che anche a loro li ha sistemati paparino.
Insomma i tuoi son i soliti luoghi comuni da frustrato di sinistra che vede il privato come male assoluto che è convinto che il pubblico è meglio a prescindere, ma come al solito parla senza sapere niente.

Per la cronaca io studio ad un'università pubblica.

Aurelio
30-07-12, 20:22
Grazie al cazzo che al San Raffaele e in Bocconi ci sono meno fuori corso, un conto è tirare fuori tra i 1000 e i 2000 euro, un altro è tirarne fuori 10.000.

dedelind
18-08-12, 09:37
http://www.giornalettismo.com/wp-content/uploads/2012/08/universit%C3%A0-graduatoria.jpg

Feliks
18-08-12, 18:33
alla bocconi insegnano solo professori con phd preso nei top department, con NUMEROSISSIME pubblicazioni sulle migliori riviste internazionali.

trovatemi in italia un solo dipartimento di economia che sia minimamente paragonabile.

Aganto
18-08-12, 18:56
I dati son dati, ma se non sei in grado di interpretali servono a poco, la variabile difficoltà di un esame è solo una delle tante che influenzano la lunghezza della carriera universitaria di un studente e neanche la più importate, che è la voglia di mettere il culo sulla sedia, prenderlo come benchmark della qualità delle università è ridicolo. Alla Luiss, bocconi ecc... le persone si laureano in media prima della università pubbliche primo perchè c'è una selezione all'entrata che non fa entrare i fancazzisti di professione che vanno all'università solo per scaldare la sedie, poi c'è il costo dato che la maggior parte dei suddetti studenti viene dalla classe media è una variabile importate le famiglie rinunciano 4000/9000e all'anno quindi spronano i figli a muovere il culo a studiare, son piccole università molto organizzate che permettono di sostenere con regolarità gli esami agli studenti, dentro si crea un clima più competitivo che ti porta studiare ecc... non ho voglia di continuare.
Ma la ridicolaggine della tua teoria si evince anche dal fatto che seguendo il ragionamento contrario le più difficili sarebbero le università telematiche e l'università di Calabria e Salerno noti punti di eccellenza a livelli mondiale.

Che gli studenti che escono dalla bocconi siano dei fancazzisti buoni a nulla figli di papa è una tua convinzione del tutto arbitraria, vuoi i nomi di economisti eccellenti usciti dalla bocconi? Solo per citarne solo due ci son Roubini e Alesina, per i selfmademan il primo che mi viene in mente è Soru che ha creato tiscali dal niente ma se prendi la lista degli CEO della principali aziende italiane vedrai che la metà son usciti da li, scommetto che anche a loro li ha sistemati paparino.
Insomma i tuoi son i soliti luoghi comuni da frustrato di sinistra che vede il privato come male assoluto che è convinto che il pubblico è meglio a prescindere, ma come al solito parla senza sapere niente.

Per la cronaca io studio ad un'università pubblica.

però è ragionevole pensare che sia un indice con qualche fondamento
così come non è detto che la difficoltà del corso sia l'unico fattore a determinare la durata degli studi
neppure è detto che la difficoltà del corso c'entri nulla

amaryllide
18-08-12, 22:55
alla bocconi insegnano solo professori con phd preso nei top department, con NUMEROSISSIME pubblicazioni sulle migliori riviste internazionali.
prego, trovami le numerosissime pubblicazioni di Monti, che della Bocconi è stato anche preside....:D

amaryllide
18-08-12, 22:59
le persone si laureano in media prima della università pubbliche primo perchè c'è una selezione all'entrata che non fa entrare i fancazzisti di professione ...poi c'è il costo dato che la maggior parte dei suddetti studenti viene dalla classe media è una variabile importate le famiglie rinunciano 4000/9000e all'anno quindi spronano i figli a muovere il culo a studiare.
guarda che il numero chiuso ormai c'è dappertutto, e che chi paga 10.000 euro l'anno di tasse venga dalla classe media è una barzelletta. Mia madre (figlia di farmacista, non proprio un lavoro da morti di fame) ha fatto la Bocconi e paragonata al 99% dei suoi colleghi di studio era una pezzente (parole sue).

Feliks
18-08-12, 23:11
prego, trovami le numerosissime pubblicazioni di Monti, che della Bocconi è stato anche preside....:D

monti appartiene ad un'altra generazione. dei suoi coetanei chi andava a studiare in america rimaneva lì, mentre la gente in italia prendeva la cattedra solo per essere "allievo di" oscuri professori tardamente marxisti o keynesiani. e comunque in gioventù si è sicuramente dato da fare.

Feliks
18-08-12, 23:13
guarda che il numero chiuso ormai c'è dappertutto, e che chi paga 10.000 euro l'anno di tasse venga dalla classe media è una barzelletta. Mia madre (figlia di farmacista, non proprio un lavoro da morti di fame) ha fatto la Bocconi e paragonata al 99% dei suoi colleghi di studio era una pezzente (parole sue).

ma guarda io non so... le uniche due persone che conosco che hanno studiato alla luiss sono due morti di fame, ma con un sacco di voglia di fare e che si sono fatti (e si fanno) un culo così ogni giorno.

Feliks
18-08-12, 23:15
però è ragionevole pensare che sia un indice con qualche fondamento
così come non è detto che la difficoltà del corso sia l'unico fattore a determinare la durata degli studi
neppure è detto che la difficoltà del corso c'entri nulla

"difficoltà" non vuol dire nulla. in una università seria se non sei in grado di superare l'esame (difficile) a una settimana dalla fine del corso non dovresti essere neanche lì.

qui invece ti fanno gli appelli ogni due mesi e la gente "ci prova", come se studiare fosse una lotteria.

amaryllide
19-08-12, 19:05
monti appartiene ad un'altra generazione. dei suoi coetanei chi andava a studiare in america rimaneva lì, mentre la gente in italia prendeva la cattedra solo per essere "allievo di" oscuri professori tardamente marxisti o keynesiani..
ALLA BOCCONI?:postridicolo:

Feliks
19-08-12, 19:39
ALLA BOCCONI?:postridicolo:

ti sembra abbia detto alla bocconi? parlavo del resto d'italia

amaryllide
19-08-12, 20:45
ti sembra abbia detto alla bocconi? parlavo del resto d'italia
Monti ha studiato alla Bocconi, non nel resto d'Italia, rimani IT, se ne sei in grado...

Feliks
20-08-12, 12:10
Monti ha studiato alla Bocconi, non nel resto d'Italia, rimani IT, se ne sei in grado...

guarda che ha preso il phd a yale. se devi fare propaganda per i quindicenni comunisti puoi anche andare a farla su altri forum

Metabo
21-08-12, 17:39
Scusate, io non ci capisco niente, ma la bocconi non mi sembra proprio che sia tra le prime nelle classifiche mondiali delle migliori università, ho appena finito di fare una ricerca su internet, tolto il fatto che queste classifiche sono molto oggettive, ma ha essere buoni la bocconi in una non è neanche tra le prime 100 quella del magazine “Times Higher Education”.( 081-MAGAZINE: IL RANKING MONDIALE BOCCIA LE UNIVERSITA’ ITALIANE: NON SIAMO PIU' ALL'ALTEZZA DI COMPETERE CON GLI ATENEI MONDIALI? (http://www.081magazine.com/2012/03/il-ranking-mondiale-boccia-le.html) ), in un altra è magicamente al ventunesimo posto, in quella dello studio Quacquarelli Symonds Ltd. che comunque è del 2010( Classifica mondiale università 2010: Top 50 secondo il parere delle aziende (http://www.universando.com/blog/classifica-mondiale-universita-2010-top-50-secondo-il-parere-delle-aziende/) ).
Ma non ci vuole un genio per capire che in italia, non contiamo niente le nostre aziende sono le ultime per innovazione, tutti nostri migliori brevetti li abbiamo venduti all'estero, l'italia è una nazione decaduta e voi state qui a parlare della bocconi, come chissà quale università, non mi sembra che alla bocconi si studino bio-tecnologie e programmazione o corsi scientifici, al massimo si arriva a qualcosa nel campo politico-economistico, tutta roba da italia anni 50', per i figli di pappa; molto più utile alla nazione un'università come Roma tre dove almeno ci sono corsi scientifici, il problema nell'università italiane pubbliche è che non si fa una severa selezione, ma si fanno entrare tutti per prendersi i soldi della retta, senza parlare del baronismo e para-statalismo che le affligge.Comunque è chiaro che alla bocconi tolti i fantomatici raccomandati ci vadano i figli dell'alta borghesia, gente che viene cresciuta in ambienti intellettuali dove l'importanza e il dovere nello studio sono inculcati fin da piccoli, poi è normale che hanno meno fuori corso e comunque la bocconi serve anche a creare quell’elitarismo, che potrebbe servire nei vari bildelber, trilaterale e goldamsachs.