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Visualizza Versione Completa : se non senti la Grazia



MaIn
24-08-12, 00:54
mi chiedo cosa fare se non si sente la Grazia, la Salvezza, la fede?
come ci si deve comportare se ci si sente (con)dannati?

solocristiano
24-08-12, 18:40
mi chiedo cosa fare se non si sente la Grazia, la Salvezza, la fede?
come ci si deve comportare se ci si sente (con)dannati?

beh, prima di tutto la G, S e la Fede non si sentono, altrimenti diventerebbe un opera del tuo io (o della carne), e questo vorrebbe dire salvarci da soli, mediante le tue opere, o la tua bontà e tutti i bei tentativi di osservare qualche prescrizione religiosa per poi "sentire" e così da sentire la grazia, la fede ed in fine meritarsi la Salvezza. No, queste cose non si sentono. E' semplicemente un Miracolo del suo Amore! Si deve accettare la salvezza attraverso la sua Parola è questo è un opera della grazia (Sua). E' gratis e può solo essere ricevuta, giacchè è un dono di Dio, che non si può acquisire lavorando per "sentirlo" o ottenerla. Difatti non si può guadagnare un dono, altrimenti non è un dono Divino.

Dio non può aiutarti a salvarti con il tuo "sentire" che vien da te, ma solo nell' "udire" e credere (ricevere) nella sua Parola che dice: Poichè Dio ha tanto amato il mondo (anche tu fai parte del mondo) che ha dato il suo Figlio (a morire per i peccatori con-dannati come te e me), affinchè chiunque crede (per fede e non sensazioni, ma fede in quel che lui dice) non perisca (non sia separato dal suo Amore) ma abbia vita eterna". E quando ricevi il suo dono, la salvezza, allora sarai un dannato peccatore salvato per grazia, senza alcuna perfezione, del tutto privo di una tua giustizia (che senti tu e gli altri no!), ma sarai totalmente dipendente dalla grazia sua, dall'amore e dalla misericordia sua, per sola fede (nella sua Parola detta a te).

MaIn
24-08-12, 22:07
c'è un equivoco.
appunto perchè è un dono, mi chiedo cosa si fa nel caso non si senta questo dono.
si può leggere ventimila volte la bibbia e sforzarsi di credere ma non riuscirci proprio.
si possono tentare opere di bene ma vederle tramutarle in cose negative proprio quando invece dovrebbero testimoniare il Bene.

in ogni caso, grazie della tua risposta :)


beh, prima di tutto la G, S e la Fede non si sentono, altrimenti diventerebbe un opera del tuo io (o della carne), e questo vorrebbe dire salvarci da soli, mediante le tue opere, o la tua bontà e tutti i bei tentativi di osservare qualche prescrizione religiosa per poi "sentire" e così da sentire la grazia, la fede ed in fine meritarsi la Salvezza. No, queste cose non si sentono. E' semplicemente un Miracolo del suo Amore! Si deve accettare la salvezza attraverso la sua Parola è questo è un opera della grazia (Sua). E' gratis e può solo essere ricevuta, giacchè è un dono di Dio, che non si può acquisire lavorando per "sentirlo" o ottenerla. Difatti non si può guadagnare un dono, altrimenti non è un dono Divino.

Dio non può aiutarti a salvarti con il tuo "sentire" che vien da te, ma solo nell' "udire" e credere (ricevere) nella sua Parola che dice: Poichè Dio ha tanto amato il mondo (anche tu fai parte del mondo) che ha dato il suo Figlio (a morire per i peccatori con-dannati come te e me), affinchè chiunque crede (per fede e non sensazioni, ma fede in quel che lui dice) non perisca (non sia separato dal suo Amore) ma abbia vita eterna". E quando ricevi il suo dono, la salvezza, allora sarai un dannato peccatore salvato per grazia, senza alcuna perfezione, del tutto privo di una tua giustizia (che senti tu e gli altri no!), ma sarai totalmente dipendente dalla grazia sua, dall'amore e dalla misericordia sua, per sola fede (nella sua Parola detta a te).

solocristiano
25-08-12, 18:26
c'è un equivoco.
appunto perchè è un dono, mi chiedo cosa si fa nel caso non si senta questo dono.
si può leggere ventimila volte la bibbia e sforzarsi di credere ma non riuscirci proprio.
si possono tentare opere di bene ma vederle tramutarle in cose negative proprio quando invece dovrebbero testimoniare il Bene.

in ogni caso, grazie della tua risposta :)


Amico caro, questa è una lettera “PER PECCATORI COME ME!”

Non si può mai essere troppo cattivi per Gesù, ma solo troppo buoni! L'umile peccatore è più vicino a Dio della persona che si sente così buona e giusta. Quelli che si sentono buoni e giusti, non è perchè sono più vicini a Dio, ma perchè sono più vicini a se stessi ed alla propria presunta giustizia. Chi Dio considera buono è chi si SENTE con-dannato e perduto, che sa di aver bisogno di Dio. Sono tale persone che Dio può salvare!
Gli uomini più importanti della Bibbia erano persone che commisero errori terribili e che si resero conto che erano dei peccatori. Insomma, avevano bisogno che il buon Dio li salvasse! Prendi ad esempio il re Davide, lui peccò veramente tanto (a proposito fece l'amore con una donna sposata, e mandò il marito in prima fila al fronte , così che rimanesse ucciso) ma Dio disse che era un uomo vicino al suo cuore, che amava Dio più di prima proprio per il fatto di essere stato perdonato tanto. Vedi, l'idea di bontà che la maggior parte della gente ha è così diversa da quella di Dio. Secondo il concetto di santità nel Vangelo, sei molto più santo quando ti rendi conto di essere un peccatore e di dipendere dal Signore e dal suo aiuto.
C'è molti oggigiorno che provano un senso di colpa perchè non praticano la religione, come la chiamano, come pensano che sia loro dovere fare e, paragonandosi alle cosidette persone “religiose” spesso si sentono privi di speranza ed indegni dell'Amore di Dio, semplicemente perchè non vanno in chiesa o altrove posto e gruppo religioso, o si sentono più peccatori delle persone religiose. In realtà, invece, spesso sono più meritevoli dell'Amore di Dio, perchè sanno di aver bisogno di aiuto, di non essere per niente giusti, buoni e tanto meno meritevoli. Beh, che sollievo si prova quando finalmente ci si rende conto che non dobbiamo salvarci mediante la nostra bontà, la nostra giustizia.
Questo è il vero punto della Salvezza per Grazia, che quando ti rendi conto che ti è impossibile essere abbastanza buono per Dio, allora è Dio stesso che ti salva! Paolo ci dice in Efesini 2:8,9 - “E per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi, è il dono di Dio. Non è in virtù d'opere, affinchè nessun si glori (si vanta, si pompa..).
Nessuno può essere abbastanza buono da salvarsi da solo! Gesù sa che siamo tutti peccatori che commettiamo molti errori e anzi, è proprio per questo che è morto per i nostri peccati, affinchè potessimo ricevere il suo Amore, il suo perdono e la sua misericordia come dono gratuito.

Ecco, questa è la Salvezza, e lui con la sua Parola sta alla porta del tuo cuore e bussa, basta che tu apra e in cuor tuo lo inviti nella tua vita e lui ha promesso - “..se qualcuno ode la mia voce (la sua Parola) ed apre la porta, io cenerò (avrò comunione personale – tramite lo Spirito della sua Parola) con lui ed egli con me” (Apc. 3:20).
Stammi bene.

MaIn
10-01-13, 05:14
mi accordo solo ora che non ti ho ringraziato per la risposta: grazie :adoration:

però non centra il problema.
nel senso che il problema non è sentirsi imperfetti, indegni, e via dicendo.
il problema è non riuscire a credere nell'esistenza di Dio.

io ho sperimentato ad esempio la negazione razionale di Dio e contemporaneamente il sentire intimo credente.
a molte persone accade. è il duale dell'andare in chiesa senza crederci.

può accadere che quell'intimità credente si dissolva e rimanga solo vuota disperazione.
come recuperarla allora?

solocristiano
10-01-13, 19:22
mi accordo solo ora che non ti ho ringraziato per la risposta: grazie :adoration:

però non centra il problema.
nel senso che il problema non è sentirsi imperfetti, indegni, e via dicendo.
il problema è non riuscire a credere nell'esistenza di Dio.

io ho sperimentato ad esempio la negazione razionale di Dio e contemporaneamente il sentire intimo credente.
a molte persone accade. è il duale dell'andare in chiesa senza crederci.

può accadere che quell'intimità credente si dissolva e rimanga solo vuota disperazione.
come recuperarla allora?

Amico mio, se non lo sai, siamo in unalotta (tanto più se siamo cristiani), anzi, noi siamo in una guerra!E la nostra mente è il grande campo di battaglia sul quale sicombatte una interminabile guerra spirituale: quella per il controllo dei pensieri della gente e per mezzo diessi, delle loro azioni. Difatti, la maggior parte delle cose cheabbattono le persone (e la stessa società) cominciano nella mente:orgoglio, gelosia, egoismo, odio, avidità, amarezza, mondanità,incredulità, auto-giustizia, eccetera. Ebbene, tutte questenegatività nascono proprio lì, nel retro della mente, mettonoradice e lì infestano la mente; tutto perchè uno riveste la mentedell'uomo e quella del mondo, invece della mente di Dio. Se leggi laBibbia, saprai che essa parla molto del fatto di custodire i propripensieri, del trovare la volontà di Dio e nel metterla al di sopradella nostra propria volontà (giacchè siamo esseri decaduti) e sulrivestire la nostra mente di Cristo.
Perciòil consiglio da fratello (in Cristo) per “recuperare quell'intimitàcredente” è quella che la Parola di Dio ci esorta -
“Abbiatein voi (nellavostra mente) lostesso sentimento che è stato in Cristo Gesù... (cioè)in mente le cosedi lassù, non quelle che sono sulla terra... E non vi conformate aquesto mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamentodella vostra mente,affinchè conosciate per esperienza quale sia la buona, accettevole eperfetta volontà di Dio... Perchèquello che interrompe “quell'intimità” con lo Spirito di Dio, è“Infatti lamente controllata dalla carne è morte (allorasi pratica la religione e non l'adorazione "in Spirito e verità"), mala mente controllata dallo Spirito è vita e pace... Per il resto,carofratello, tuttele cose che sono veraci, tutte le cose che sono onorevoli, tutte lecose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose chesono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualchevirtù e se vi è qualche lode; pensate a questecose” (SanPaolo).

nomeutente
14-01-13, 21:00
mi chiedo cosa fare se non si sente la Grazia, la Salvezza, la fede?
come ci si deve comportare se ci si sente (con)dannati?

La grazia salvifica di Dio è chiaramente manifestata e compiuta nell'opera del Cristo.

A prescindere da quello che qualunque uomo potesse mai sentire, credere, immaginare.

La realtà di vita e benedizione che è in Cristo procede dal trono di Dio Padre ed è potente a redimere e penetrare in profondità qualsiasi abisso di morte, dannazione, corruzione, disubbidienza, ribellione, indifferenza.