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kappa
16-07-09, 12:23
"Dal Sud si continua a emigrare"
In 700mila partiti per il Nord

Non hanno più la valigia chiusa con lo spago, ma i meridionali continuano a emigrare al Nord.
Fenomeno che fa del mezzogiorno italiano "un caso unico in Europa", in cui la carenza di
domanda di professioni di qualità spinge i migliori "cervelli" a cercare fortuna al centro-nord.
E' quanto segnala il rapporto sull'economia del Mezzogiorno 2009 dello Svimez, associazione
per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno.

Tra il 1997 e il 2008 circa 700mila persone hanno abbandonato il mezzogiorno.
Nel solo 2008 sono oltre 122mila i residenti delle regioni del sud partiti verso le regioni del
centro-nord a fronte di un rientro di circa 60 mila persone. Oltre l'87% delle partenze ha
origine da Puglia, Sicilia e Campania. In quest'ultima regione si registra l'emorragia più forte
(-25 mila), a seguire Puglia e Sicilia rispettivamente con 12,2 mila e 11,6 mila unità in meno.

fonte Repubblica (http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/svimez-rapporto/svimez-rapporto/svimez-rapporto.html)

kappa
16-07-09, 12:27
MA BASTAAAAA!!!!!

Terroni, extracomunitari... diavoli dell'inferno no??!!

Dragonball
16-07-09, 12:42
Kappa, guarda che forse non sei al corrente della nuova politica di espansione al Sudde della Lega.
Non insultare i nuovi elettori leghisti. :sese:

MirkoPNE
16-07-09, 14:09
Non capisco perchè non volete i meridionali, non sono extracomunitari :D

L'Europeo
16-07-09, 14:35
"Dal Sud si continua a emigrare"
In 700mila partiti per il Nord

Non hanno più la valigia chiusa con lo spago, ma i meridionali continuano a emigrare al Nord.
Fenomeno che fa del mezzogiorno italiano "un caso unico in Europa", in cui la carenza di
domanda di professioni di qualità spinge i migliori "cervelli" a cercare fortuna al centro-nord.
E' quanto segnala il rapporto sull'economia del Mezzogiorno 2009 dello Svimez, associazione
per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno.

Tra il 1997 e il 2008 circa 700mila persone hanno abbandonato il mezzogiorno.
Nel solo 2008 sono oltre 122mila i residenti delle regioni del sud partiti verso le regioni del
centro-nord a fronte di un rientro di circa 60 mila persone. Oltre l'87% delle partenze ha
origine da Puglia, Sicilia e Campania. In quest'ultima regione si registra l'emorragia più forte
(-25 mila), a seguire Puglia e Sicilia rispettivamente con 12,2 mila e 11,6 mila unità in meno.

fonte Repubblica (http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/svimez-rapporto/svimez-rapporto/svimez-rapporto.html)

Il problema che non hanno MAI voluto risolvere.

kappa
16-07-09, 14:40
Non insultare i nuovi elettori leghisti. :sese:


Insultare è una cosa che mi viene facile, dovresti saperlo...
Infatti non sò se mi fanno più incazzare le minchiate che fa la Lega, o gli ex leghisti che sembrano più compiaciuti dal far le pulci agl'altri,
che non preoccupati per la merda in cui stiamo sprofondando!! Beate le anime semplici...

MirkoPNE
16-07-09, 14:43
Insultare è una cosa che mi viene facile, dovresti saperlo...
Infatti non sò se mi fanno più incazzare le minchiate che fa la Lega, o gli ex leghisti che sembrano più compiaciuti dal far le pulci agl'altri,
che non preoccupati per la merda in cui stiamo sprofondando!! Beate le anime semplici...

Vedi, dopo che da anni hai capito che la lega ha ormai venduto la nostra terra e nessuno ti ha ascoltato, oggi non ci rimane che ridere o piangere..

kappa
16-07-09, 14:45
Contenti voi...

L'Europeo
16-07-09, 14:46
Kappa, guarda che forse non sei al corrente della nuova politica di espansione al Sudde della Lega.
Non insultare i nuovi elettori leghisti. :sese:

Tranne poche eccezioni (Lampedusa e il Casertano forse), al Sud la Lega non si è espansa affatto, a meno che percentuali inferiori all'1% per voi significhino "espansione". La Lega è scesa al Centro (Toscana, Marche, Umbria), ma al Sud non sfonderà mai.

MirkoPNE
16-07-09, 15:06
Tranne poche eccezioni (Lampedusa e il Casertano forse), al Sud la Lega non si è espansa affatto, a meno che percentuali inferiori all'1% per voi significhino "espansione". La Lega è scesa al Centro (Toscana, Marche, Umbria), ma al Sud non sfonderà mai.

Cmq parlare di queste cazzate è inutile, il solo fatto che il simbolo sia presente in quei luoghi implica il fatto che deve difenderli.
Quando inizieremo a parlare di fatti concreti allora nascerà una buona discussione

Dragonball
16-07-09, 15:16
Tranne poche eccezioni (Lampedusa e il Casertano forse), al Sud la Lega non si è espansa affatto, a meno che percentuali inferiori all'1% per voi significhino "espansione". La Lega è scesa al Centro (Toscana, Marche, Umbria), ma al Sud non sfonderà mai.


La Lega è scesa al Centro come è stato giusto che sia.
Marche,Toscana e Umbria sono zone civili e sviluppate che nulla hanno a che fare col Sud.

Enea
16-07-09, 15:44
La Lega è scesa al Centro come è stato giusto che sia.
Marche,Toscana e Umbria sono zone civili e sviluppate che nulla hanno a che fare col Sud.
Scusa ma sei mai venuto al sud? Ti hanno accolto lupara in mano?
Da come parli sembra che siamo peggio dei talebani...
Non nego che ci sia gente di merda, ma credo soprattutto che tale inciviltà sia stata fecondata da una situazione ben particolare.
La situazione gravosa economica e politica che il sud vive dall'unità d'italia.
Fino a quando non si risolverà questa situazione economica il problema immigrazione meridionale sussisterà.

MirkoPNE
16-07-09, 15:49
La Lega è scesa al Centro come è stato giusto che sia.
Marche,Toscana e Umbria sono zone civili e sviluppate che nulla hanno a che fare col Sud.

Io mi chiedo che senso ha votare Lega nord quando c'è già il pdl? :D

kappa
16-07-09, 16:11
Fino a quando non si risolverà questa situazione economica il problema immigrazione meridionale sussisterà.

E chi dovrebbe risolverla?? Ti rendi conto della totale inerzia che regna dalle tue parti??
Siete in perenne attesa che qualcuno si occupi di voi... ma avete qualche tara fisiologica che v'impedisce di farvi carico del vostro destino??
Mai sentito parlare di autodeterminazione?? :chefico:

Dragonball
16-07-09, 16:21
Insultare è una cosa che mi viene facile, dovresti saperlo...
Infatti non sò se mi fanno più incazzare le minchiate che fa la Lega, o gli ex leghisti che sembrano più compiaciuti dal far le pulci agl'altri,
che non preoccupati per la merda in cui stiamo sprofondando!! Beate le anime semplici...


Kappa sei di Milano?

kappa
16-07-09, 16:23
Kappa sei di Milano?

Si..

Dragonball
16-07-09, 16:34
Si..


Ecco lo sapevo.
Senza offese ma voi milanesi siete ormai talmente terronizzati causa invasione che usate normalmente il termine "minchia" o "minchiate". (l'hai usato nel tuo ultimo post)

Mai sentito in vita mia usare un termine simile in altre province lombarde.


Senza offesa eh,ma volevo farlo notare. :)

kappa
16-07-09, 16:41
Senza offesa eh,ma volevo farlo notare. :)

Tu non ci crederai, ma sapevo che me l'avresti fatto notare!! :D :D In realtà l'essere milanese non c'entra niente.
"Minchia" è un termine siciliano e a Milano ci sono sono soprattutto pugliesi, almeno nel mio quartiere.
E' tutto il nord ad essere terronizzato caro mio!!! Milano è solo la punta dell'iceberg...

Enea
16-07-09, 16:44
E chi dovrebbe risolverla?? Ti rendi conto della totale inerzia che regna sovrana dalle tue parti??
Siete in perenne attesa che qualcuno si occupi di voi... ma avete qualche tara fisiologica che giustifichi queste aspettative??
Mai sentito parlare di autodeterminazione?? :chefico:
Questa inerzia fa proprio parte della cultura meridionale.
Non so ora se conosci la favola di Fedro sull'asino e il padrone, dove si insegna che al cambio del padrone nulla cambia ai poveracci.
I cambi repentini di padroni nel suditalia hanno portato quasi ad un disinteresse dalla vita politica. Si è formata nella cultura popolare la convinzione di non potere contare nella vita politica.
Dunque seguendo tale ragionamento non si apre al meridionale nessun' altra strada che l'unica vita egoistica del singolo quasi incapace di avere coscienza di potere.
Le Mafie non sono che un espletazione di tale cultura che infondo non rappresenta altro , quantomeno nelle sue fasi iniziali, che una volontà collettiva di potere determinata per mezzi non sistemici.
Anche ciò spiega una minore partecipazione politica al sud rispetto che al nord. Poi vi sono motivazioni economiche dietro incolmate...
Il sud ha dovuto fronteggiare l'essere colonia dei piemontesi, il perdere il mercato francese a sfavore di quello norditaliano ( i francesi compravano i prodotti della terra a maggiore prezzo di quelli che dopo per un ordinanza sabauda pagherà ai meridionali i norditaliani), l'avere perso la sua industria e le sue aziende perchè competitive con quelle del nord (metallurgica di napoli caserta, siderurgica calabrese, altri casi come i florio in sicilia ) , la legge ristrettiva sui lotti di terra e la sua conseguenza di una continua emigrazione dei suoi giovani.
Certo tutto ciò non è mica una scusa per il rimanere indietro ma da come viene posta la situazione la possibilità che il sud riesca a rimontare è minima.
Data la mancanza di grandi opere: Autostrada salerno-reggio ( la vergogna dell'italia), mancanza di binari e figuriamoci dell'alta velocità.
Le dimensioni sistemiche dell'imprenditoria meridionale piuttosto piccole.
L'Emigrazione, il sistema bancario inesistente, ma soprattutto una politica fatta da persone prive di capacità tecniche... Promosse dal culo dei partiti.

Beh non posso scrivere le mie soluzioni che sarebbero censurate dal forum.

kappa
16-07-09, 16:53
Beh non posso scrivere le mie soluzioni che sarebbero censurate dal forum.

Eehhh no... se hai una soluzione, a questo punto la voglio sapere!!!
Mal che vada ti sospendono per qualche giorno, ma è un'esperienza che stiamo facendo un po' tutti... :D

Enea
16-07-09, 17:19
Eehhh no... se hai una soluzione, a questo punto la voglio sapere!!!
Mal che vada ti sospendono per qualche giorno, ma è un'esperienza che stiamo facendo un po' tutti... :D
Prendo le stesse posizioni di miei conterranei come Sergi, Niceforo, Interlandi a cui voi a confronto sembrereste caritatevoli.

kappa
16-07-09, 17:44
Prendo le stesse posizioni di miei conterranei come Sergi, Niceforo, Interlandi a cui voi a confronto sembrereste caritatevoli.

Ottimo, a livello accademico, peccato che la realtà stia andando da un'altra parte...
Comunque apprezzo l'onestà intellettuale!!

Enea
16-07-09, 18:13
Ottimo, a livello accademico, peccato che la realtà stia andando da un'altra parte...
Comunque apprezzo l'onestà intellettuale!!
Beh se si vuole una Italia Nazione bisognerà pure iniziare dall'avere un popolo razzialmente omogeneo dal brennero a lampedusa.
Che parli un unica lingua senza dialetti ne cadenze dialettali, che abbia un unica e sola chiara cultura a cui rifarsi.
Poichè la maggiorparte dei meridionali è comunque dal punto di vista razziale molto conforme al nord sarebbe inaudita e puramente su motivazione economica/politica una sua divisione dal nord.
La purificazione della razza è un dovere per ogni popolo che voglia mantenere la sua purezza dinanzi al nauseante meticciamento che distribuisce questa insulsa globalizzazione turbocapitalista.
Ciò ovviamente non vuol dire " TUTTI BIONDI CON GLI OCCHI AZZURRI ", ma semplicemente la salvaguardia delle tipologie sottorazziali italiane nelle loro percentuali e influenze : mediterranee ( preferibilmente se non solo atlantiche ), alpine e dinariche.

Per fare ciò si può solo raggiungere attraverso un governo Nazional Socialista.
La realtà la si domina collettivamente con l'autodeterminazione.
Non per nulla il fascismo è nato al nord ma nel sud ha trovato i suoi massimi pensatori.

Luis Molina
16-07-09, 18:29
Preghiamo tutti perché un evento catastrofico stacchi la penisola dalla parte continentale dello stivale.
La penisola potrebbe adagiarsi così dolcemente sulle amiche (etnicamente) coste della Libia.
Mentre questo pezzo di terra se ne va giustamente verso il nord Africa si potrebbero lanciare, con catapulte, i terroni rimasti qui verso la loro terra che si allontana...
Sarebbe istruttivo anche per i bambini vedere questi spettacoli medioevaleggianti, queste meraviglie in azione.
Poi tutti in piazza a festeggiare.
:gluglu:

Enea
16-07-09, 18:37
.

kappa
16-07-09, 19:02
Beh se si vuole una Italia Nazione bisognerà pure iniziare dall'avere un popolo razzialmente omogeneo dal brennero a lampedusa.
Che parli un unica lingua senza dialetti ne cadenze dialettali, che abbia un unica e sola chiara cultura a cui rifarsi.


No, allora guarda che non ci siamo capiti!! Forse le due o tre nozioncelle estrapolate frettolosamente da wikipedia sui nomi da te citati
(che francamente non conoscevo) mi hanno tratto in inganno!!

Questo è il forum della Lega Nord, l'unica Nazione che riconosciamo è la Padania, le lingue e le culture locali sono per noi sacre e l'unica
cosa che ha portato il mescolamento delle razze padane a quelle terroniche è stato uno scadimento generale delle prime in termini di civiltà,
cultura, onestà, estetica e chi più ne ha più ne metta!!!

Mi dispiace, sei un interlocutore interessante e corretto, ma quelle che hai scritto per me sono bestemmie!!

Malandrina
16-07-09, 19:08
Kappa, tu ti rendi conto che sotto il tuo nick hai il titolo di un'opera di un autore siciliano, vero?

kappa
16-07-09, 19:12
Kappa, tu ti rendi conto che sotto il tuo nick hai il titolo di un'opera di un autore siciliano, vero?

Si, lo so... mi ci rompono le balle ogni 3x2!!
Ma ho pensato che se centinaia di migliaia di terroni possono venir qui a saccheggiare la mia città,
io potrò almeno citare l'opera di un autore meridionale... o no?! :chefico:

Enea
16-07-09, 19:16
No, allora guarda che non ci siamo capiti!! Forse le due o tre nozioncelle estrapolate frettolosamente da wikipedia sui nomi da te citati
(che francamente non conoscevo) mi hanno tratto in inganno!!

Questo è il forum della Lega Nord, l'unica Nazione che riconosciamo è la Padania, le lingue e le culture locali sono per noi sacre e l'unica
cosa che ha portato il mescolamento delle razze padane a quelle terroniche è stato uno scadimento generale in termini di civiltà, cultura,
onestà, estetica e chi più ne ha più ne metta!!!

Mi dispiace, sei un interlocutore interessante e corretto, ma quelle che hai scritto per me sono bestemmie!!
La cultura e la lingua non sono eterne ne immortali, esse devono mostrarsi utili alla società, dunque esse possono pure essere smontate e ricostruite milioni di volte.
Ma la razza quella è eterna... L'unica cosa che persiste e resiste al tempo, alle guerre, alle carestie, alle epidemie è proprio la Razza.
Oggi riportiamo gli stessi volti di chissà quali eroi dell'antichità di cui siamo figli stessi e loro legittimi eredi.
Riguardo all'estetica cadi nell'ignoranza, di certo non mi riferisco alle fette di popolazione extraeuropee ma a quelle atlanto-mediterranee con chiari influssi nordici e mediterranei del tutto simili a quelle del nord.
Per esempio gli occhi chiari sono presenti al norditalia al 40% mentre in sicilia e puglia al 27% e al centro valori intermedi come nel lazio al 33%.
Riguardo alla civiltà, cultura onesta quella si crea artificialmente come si è sempre fatto creando una grande italia.
La comune parentela fra popoli del sud e del nord è innegabile.
Basta pensare che le popolazioni indoeuropee stabilitesi in puglia erano parenti dei veneti che a loro volta avevano parentele con i romani.
Tutte le popolazioni indoeuropee stabilitesi in italia (italiche) fanno parte dello stesso gruppo razziale dei celti.

Chiaramente il problema per voi leghisti è CULTURALE, e viene visto come un titano indistruttibile. Nulla di più stupido.
La prova nel fatto che il figlio del vostro leader sia mezzoterrone.

kappa
16-07-09, 19:51
Del cattivo gusto del nostro leader non parlo nemmeno...
Per il resto tu fai discorsi astratti su civiltà ed epoche passate, la realtà è ben diversa ed è sotto gli occhi di tutti!!

Enea
16-07-09, 20:01
Del cattivo gusto del nostro leader non parlo nemmeno...
Per il resto tu fai discorsi astratti su civiltà ed epoche passate, la realtà è ben diversa ed è sotto gli occhi di tutti!!
Non credo ci sia nulla di più concreto che la razza. Perchè essa è la materia indiscendibile dell'individuo.
" La razza sta all'uomo come l'atomo alla Materia " Gustave Le Bon

Beh se poi tu vivi nella speranza che i POLITICANTI facciano qualcosa per il bene comune, buone speranze!
La realtà si può cambiare solo tramite la lotta di un Gruppo che mantiene la sua purezza originaria intellettuale e elitistica.
Credi che la Lega di Oggi sia uguale a quella del '92?

HOTDOG
16-07-09, 20:23
riporterei un articolo completo che spiega l'arrivo dei 700.000 meridionali qui, evidenziando i punti salienti:

MEZZOGIORNO IN RECESSIONE, 700mila in fuga. Napolitano: ''Superare divario tra Nord e Sud''

Roma - (Adnkronos) - Nel solo 2008 sono oltre 122mila i residenti delle regioni meridionali partiti verso il Centro-Nord. In crescita le partenze dei laureati 'eccellenti' laureati e i 'pendolari di lungo raggio'. Oltre l'87% delle partenze ha origine in Campania, Puglia e Sicilia commenta 0 vota 1 invia stampa Roma, 16 lug. (Adnkronos) - Il divario tra Nord e Sud non accenna a colmarsi e il Mezzogiorno RESTA IL REGNO DELLA DISOCCUPAZIONE e dello scoraggiamento, terra di emigrazione, dove la crisi economica ha colpito più duramente che altrove. E' la situazione che emerge dal Rapporto Svimez sull'economia del Mezzogiorno, nel quale si parla senza mezzi termini di ''RECESSIONE''. Tanto che sono ben 700 coloro che negli ultimi dieci anni hanno scelto la via dell'emigrazione. Un quadro da cambiare al più presto, come ha sottolineato il Capo dello Stato Giorgio Napolitano nel suo messaggio al presidente dell'Associazione per lo Sviluppo dell'Industria nel Mezzogiorno, Nino Novacco. ''Deve crescere nelle istituzioni, così come nella società, la coscienza che il divario tra Nord e Sud deve essere corretto'', ha scritto infatti il Presidente della Repubblica.




Il Rapporto sottolinea la gravità degli effetti della crisi economica al Sud: calo del pil del 3,8% nel settore industriale mentre le produzioni manifatturiere scendono oltre il 6%. Nel 2008 il pil al sud ha registrato un calo dell'1,1%, con una minima percentuale di differenza rispetto al centro nord (-1%). Sempre secondo dati della Svimez, in poco più di dieci anni, tra il 1997 e il 2008, circa 700 mila persone hanno abbandonato il Mezzogiorno, mentre 95 mila persone in più nel 2008 entrano nella categoria dei disoccupati e scoraggiati.

Va ancora peggio se si va indietro nel tempo: ''dal 2004 al 2008 i disoccupati impliciti e gli scoraggiati sono aumentati di 424 mila unità''. ''Considerando anche questa componente, il tasso di disoccupazione effettivo del sud salirebbe a oltre il 22% - si legge nel Rapporto- Nel 2008 i disoccupati sono aumentati più al centro-nord (+15,3%) che al sud (+9,8%). Il tasso di occupazione nel Meridione è sceso al 46,1%: gli occupati sono cresciuti al centro-nord di 217 mila unità, mentre sono scesi di 34 mila nel Mezzogiorno. Tra i giovani dai 15 ai 24 anni la disoccupazione è arrivata al 14,5% al centro nord e al 33,6% al sud, dove sono cresciuti anche i disoccupati di lunga durata (sono il 6,4% del totale, erano il 5,9% nel 2007). All'Italia spetta il non invidiabile primato del tasso di disoccupazione giovanile PIU' ALTO IN EUROPA, di cui è responsabile SOPRATTUTTO IL MEZZOGIORNO. Nel 2008 solo il 17% dei giovani meridionali tra i 15 e i 24 anni lavorava contro il 30% del centro-nord.

Dal 2007 al 2008, poi, il tasso di crescita annua dei prestiti alle imprese è crollato al sud dal 14,9% al 7,9% contro un calo più contenuto a livello nazionale che va dal 12,4% al 10,2%. E tra il 1990 e il 2001 il numero di banche presenti al sud si è ridotto del 46% contro il 20% del centro-nord. Il numero di banche meridionali indipendenti è crollato da cento del 1990 a 16 del 2004 e negli stessi anni le banche di credito cooperativo si sono più che dimezzate passando da 213 a 111.

Molto negativi anche i dati sull'emigrazione: tra il 1997 e il 2008 circa 700mila persone hanno abbandonato il Mezzogiorno. Nel solo 2008 sono oltre 122mila i residenti delle regioni meridionali partiti verso il Centro-Nord a fronte di un rientro di circa 60 mila persone. Secondo Svimez, ''il Paese è spaccato in due sul fronte migratorio: a un Centro-Nord che attira e smista flussi al suo interno, corrisponde un Sud che espelle giovani e manodopera senza rimpiazzarla con pensionati, stranieri o individui provenienti da altre regioni''. Oltre l'87% delle partenze ha origine in tre regioni: Campania (-25 mila), Puglia (-12,2 mila), Sicilia (-11,6 mila).

L'emigrazione sembra inoltre interessare maggiormente la fascia teoricamente più dinamica del Sud, visto che in crescita sono le partenze dei laureati 'eccellenti': nel 2004 partiva il 25% dei laureati meridionali con il massimo dei voti; tre anni più tardi la percentuale è balzata a quasi il 38%. Inoltre, sempre secondo il Rapporto Svimez, i laureati meridionali che si spostano al Centro-Nord vanno incontro a contratti meno stabili rispetto a chi rimane, ma ottengono stipendi più alti. Un altro fenomeno di rilievo è quello dei pendolari ''di lungo raggio'', che vivono al Sud e lavorano al Centro-Nord o all'estero, rientrando a casa nel weekend o un paio di volte al mese. Nel 2008, dice il Rapporto, sono stati 173mila gli occupati residenti nel Mezzogiorno ma con un posto di lavoro altrove, 23mila in più del 2007 (+15,3%). Si tratta di giovani con un livello di studio medio-alto: l'80% ha meno di 45 anni, quasi il 50% svolge professioni di livello elevato e il 24% è laureato. Le regioni che attraggono maggiormente i pendolari sono la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Lazio.

Il Capo dello Stato, nel suo messaggio, esorta a operare per cambiare questo stato di cose, anche facendo tesoro dei dati contenuti nel Rapporto Svimez. ''I rapporti della Svimez sull'economia del Mezzogiorno -scrive Napolitano- offrono, ogni anno, un quadro accurato di informazioni e valutazioni che fornisce la base per una analisi critica degli andamenti recenti, aperta ad una riflessione sulle prospettive dell'economia meridionale nei suoi rapporti con l'economia nazionale ed internazionale. Nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria, che spinge a dare priorità agli interventi che possono mitigarne gli effetti sulle famiglie e sulle imprese, il lavoro della SVIMEZ ci aiuta anche a comprendere la necessita' di una analisi non limitata all'immediato''.

''La crisi economica - prosegue - rafforza il convincimento che una prospettiva di stabile ripresa del processo di sviluppo debba essere fondata sul superamento degli squilibri territoriali, necessario per utilizzare pienamente tutte le potenzialita' del nostro Paese. Il fatto che le politiche di riequilibrio territoriale messe in atto in passato abbiano conseguito risultati insufficienti rende certamente indispensabile un forte impegno di efficienza e di innovazione da parte delle istituzioni meridionali; ma questo impegno non sarebbe sufficiente senza il supporto di una strategia di politica economica nazionale mirata al superamento dei divari in termini di dotazione di infrastrutture, di investimento in capitale umano, di rendimento delle amministrazioni pubbliche e di qualita' dei servizi pubblici''.

''In un contesto nel quale la crisi economica rende piu' difficile il bilanciamento tra i diversi obbiettivi, cresce l'incertezza sulle risorse disponibili, e insieme con essa, l'incertezza del quadro di riferimento delle politiche per il Mezzogiorno. Occorre reagire accrescendo la consapevolezza, nelle Istituzioni ed in tutta la societa' italiana, del carattere prioritario e della portata strategica dell'obiettivo del superamento dei divari tra Nord e Sud. Il lavoro della Svimez - conclude Napolitano - offre un contributo importante allo sviluppo di un confronto nazionale, aperto ed approfondito, su questi temi; confronto che la stessa Svimez ed altre istituzioni culturali meridionalistiche ritengono, fondatamente, indispensabile''.

Mezzogiorno in recessione, 700mila in fuga. Napolitano: ''Superare divario tra Nord e Sud'' - Adnkronos Economia (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/?id=3.0.3547288964)


per dirla in poche parole, vengono qui perchè la loro è la zona più sottosviluppata d'Europa e questo nonostante decenni di assistenzialismo. Ora ovviamente la ''soluzione'' prospettata da Napolitano è indecente, ma chi ne ha una diversa si faccia avanti

Malandrina
16-07-09, 20:30
Si, lo so... mi ci rompono le balle ogni 3x2!!
Ma ho pensato che se centinaia di migliaia di terroni possono venir qui a saccheggiare la mia città,
io potrò almeno citare l'opera di un autore meridionale... o no?! :chefico:

Io adoro Pirandello, per cui chapeau per la scelta, figurati. :)

Se non altro dimostri di non considerare tutti i "terroni" come incivili analfabeti.

Enea
16-07-09, 20:49
Io adoro Pirandello, per cui chapeau per la scelta, figurati. :)

Se non altro dimostri di non considerare tutti i "terroni" come incivili analfabeti.

Beh del resto il divario Nord-Sud si nota in questo.
Il nord privilegia l'azione il sud privilegia il pensiero.
Non per nulla i più grandi pensatori del novecento sono tutti meridionali:
Croce, Gentile ed Evola.
Mi viene in mente il genio di Boccioni per la pittura.

kappa
16-07-09, 22:07
La realtà si può cambiare solo tramite la lotta di un Gruppo che mantiene la sua purezza originaria intellettuale e elitistica.
Credi che la Lega di Oggi sia uguale a quella del '92?

Non so dove vivi tu... io a Milano, periferia nord!! E ti assicuro che la feccia confluita qui dai quattro angoli della terra
(meridione d'italia compreso) sono una fauna da zoo. Apparte che non esiste una "razza italiana", qualunque discorso
di purezza qui è andato a farsi fottere da mo'!!! Per il resto io non mi aspetto niente da nessuno, m'incazzo e basta...

Enea
16-07-09, 22:42
Non so dove vivi tu... io a Milano, periferia nord!! E ti assicuro che la feccia confluita qui dai quattro angoli della terra
(meridione d'italia compreso) sono una fauna da zoo. Apparte che non esiste una "razza italiana", qualunque discorso
di purezza qui è andato a farsi fottere da mo'!!! Per il resto io non mi aspetto niente da nessuno, m'incazzo e basta...
La popolazione italiana dopo 1500 anni si è abbastanza compattata.
Vedi che l'italia è l'unica tra le grandi nazioni d'europa a non presentare forti differenze razziali al suo interno.
Se vai in francia c'è una differenza abissale tra gli occitani del sud e i vichinghi normandi o i germanici alsaziani.
O in germania tra il sud che sono degli alpini e in qualche caso con influssi mediterranei addirittura fino al nord dove sono vichinghi nordici.
In italia tutta questa differenza non esiste, grazie anche all'immigrazione normanna che si è avuta nel sud italia che ha in parte stabilito prodotti razziali simili a quelli del nord. L'unica regione che è rimasta fuori da tale processo è la Sardegna, dove vi è una assenza di caratteri biondi e praticamente anche di occhi chiari al solo 10% e in parte anche in Calabria con solo il 20% di occhi chiari. La differenza sostanziale sta nella differenza tra italici e greci. Il sud è stato grecizzato, Tacco e Punta dell'italia e Sicilia Orientale.
Beh incazzarsi è bene, ma quando uno si incazza deve ricercare le motivazioni per la quale si vive cosi.
Se giunge il negro o il meridionale a inzozzare la tua terra ci dovrà essere una ragione no? Qualcuno dovrà avere una colpa?
Bene a chi la dai?
Io la do a chi governa che fa si che vi sia ancora immigrazione italiana e che si dia in pasto la propria italia ad una banda di
immigrati negroidi...
Anche io mi incazzo e fai bene a incazzarti ma l'azione prima che prenda piede deve avere un obiettivo, questo potrà essere identificato solo tramite l'uso della ragione.
La spiegazione politica va sempre ricercata nell'economia e non nella politica stessa.

kappa
16-07-09, 23:08
Se giunge il negro o il meridionale a inzozzare la tua terra ci dovrà essere una ragione no? Qualcuno dovrà avere una colpa?
Bene a chi la dai?


Ovviamente ad una classe dirigente incapace e irresponsabile...
Ma questo a cosa ci porta?? :chefico:

Enea
16-07-09, 23:12
Ovviamente ad una classe dirigente incapace e irresponsabile...
Ma questo a cosa ci porta?? :chefico:
Sostegno al Nazional Socialismo militante in lotta al turbocapitalismo, alla massoneria, ai comunisti, agli omosessuali , ai politici incapaci per un qualcosa di più grande che rimanga eterno nella storia.
Un mondo dove il re di altre nazioni possa inginocchiarsi dinanzi al singolo cittadino della nostra nazione

kappa
16-07-09, 23:17
Sostegno al Nazional Socialismo militante in lotta al turbocapitalismo, alla massoneria, ai comunisti, agli omosessuali , ai politici incapaci per un qualcosa di più grande che rimanga eterno nella storia.
Un mondo dove il re di altre nazioni possa inginocchiarsi dinanzi al singolo cittadino della nostra nazione

Ok, diciamo che idealmente potrei essere d'accordo...
Che si fa??!! :D

Enea
17-07-09, 00:48
Ok, diciamo che idealmente potrei essere d'accordo...
Che si fa??!! :D
Bisogna sfruttare il marcio che crea questa società per raccoglierlo...
In questo periodo di marciume senza partito, si può solo fare informazione strisciante e veicolare odio nel popolo verso questa democrazia che concede continui diritti a chi si vittimizza, e il cittadino bravo che lavora onestamente e che suda venga sfruttato solo perchè non si sa vittimizzare.
Ora credi che ci siano cittadini onesti solo al nord e al sud neanche uno?
La merda la viviamo tutti in italia pur se in diverse entità, non è tagliando un pezzo di italia che diventiamo più grandi o più forti.
Ma solo attraverso un incubazione comune dei sentimenti più antipolitici anticulturali che ci hanno somministrato da settantanni.
Il cittadino medio deve e dovrà ritornare a Governare.

Se vuoi ulteriori aggiornamenti visto che ho causato un fuoritema mandami un MP.

Juv
17-07-09, 19:24
Però ogni tanto qualche buona notizia c'è:


Ad aggravare la situazione c'é stata poi la crisi, che in molti casi ha costretto i pendolari a tornare a casa: se il movimento Sud-Nord è cresciuto nei primi sei mesi del 2008, con l'accentuarsi della crisi 20mila persone sono rientrare al Sud, soprattutto donne.


ANSA.it - SUD: CRESCONO I DISOCCUPATI, 700MILA EMIGRATI IN 11 ANNI (http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_1618560557.html)

Stato Veneto Nederland
17-07-09, 21:43
Tranne poche eccezioni (Lampedusa e il Casertano forse), al Sud la Lega non si è espansa affatto, a meno che percentuali inferiori all'1% per voi significhino "espansione". La Lega è scesa al Centro (Toscana, Marche, Umbria), ma al Sud non sfonderà mai.

Beh, a Roma sta andando benissimo.
Sono tutti lá a "magná e béve".

(Non so te, ma per me Roma é piú a sud di Lampedusa)

Quayag
19-07-09, 12:17
La popolazione italiana dopo 1500 anni si è abbastanza compattata.
Vedi che l'italia è l'unica tra le grandi nazioni d'europa a non presentare forti differenze razziali al suo interno.


Scusate se mi intrometto,ma 1500 anni di cosa?e in cosa ci saremmo caompattati? nove volte su dieci quando incontro un meridionale lo riconosco dai tratti somatici dalla statura e dalla struttura fisica.

Certo i Veneti avevano molto in comune con altre popolazioni italiche ci mancherebbe se erano di origine indoeuropea erano per forza simili,il problema è :quanto sangue indoeuropeo scorre ancora nelle popolazioni meridionali?

Guarda le "carte"militari di inizio secolo dell'esercito italiano quelle sulla statura sul biondismo puro e sugli occhi chiari del Veneto e della Sicilia,se ci sono differenze del doppio o anche del triplo ti sembra poco?
le cartine etniche dell'Europa di inizio secolo fatte dagli inglesi,mettevano il nord Italia con Austria Ungheria e sud Germania,le differenze le vedono tutti tranne voi e questo lo dico senza offesa.

Gli americani classificavano solo gli italiani del nord come "etnia bianca"e questo forse proprio per "colpa" di siciliani e calabresi?

e...questo lo ho già postato,Nolte tra le popolazioni nordiche asieme a quelle germaniche inserisce quelle del nord Italia,specificano(evidentemente conosce la nostra situazione)originarie del nord Italia.

E poi è inutile prenderci in giro,le differenze economiche e sociali sono la logica conseguenza di quelle etnico/culturali.

kappa
19-07-09, 19:52
E poi è inutile prenderci in giro, le differenze economiche e sociali sono la logica conseguenza di quelle etnico/culturali.

Quoto!! :giagia:

Freezer
19-07-09, 23:04
Quoto!! :giagia:

Come in alto così in basso, è scritto nella Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto :giagia:

kappa
19-07-09, 23:07
Come in alto così in basso, è scritto nella Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto :giagia:

Cioè?? :D

Freezer
19-07-09, 23:16
Cioè?? :D
Lo spirito ordina la materia :chefico: ,un modo originale di dire che il propio animo e la propia interiorità determinano la storia personale e collettiva

kappa
19-07-09, 23:20
...il propio animo e la propia interiorità determinano la storia personale e collettiva

Azzzz.... come a dire che i napoletani sono spazzatura dentro e fuori??!! :D

Dark Knight
19-07-09, 23:27
Scusate se mi intrometto,ma 1500 anni di cosa?e in cosa ci saremmo caompattati? nove volte su dieci quando incontro un meridionale lo riconosco dai tratti somatici dalla statura e dalla struttura fisica.

Certo i Veneti avevano molto in comune con altre popolazioni italiche ci mancherebbe se erano di origine indoeuropea erano per forza simili,il problema è :quanto sangue indoeuropeo scorre ancora nelle popolazioni meridionali?

Guarda le "carte"militari di inizio secolo dell'esercito italiano quelle sulla statura sul biondismo puro e sugli occhi chiari del Veneto e della Sicilia,se ci sono differenze del doppio o anche del triplo ti sembra poco?
le cartine etniche dell'Europa di inizio secolo fatte dagli inglesi,mettevano il nord Italia con Austria Ungheria e sud Germania,le differenze le vedono tutti tranne voi e questo lo dico senza offesa.

Gli americani classificavano solo gli italiani del nord come "etnia bianca"e questo forse proprio per "colpa" di siciliani e calabresi?

e...questo lo ho già postato,Nolte tra le popolazioni nordiche asieme a quelle germaniche inserisce quelle del nord Italia,specificano(evidentemente conosce la nostra situazione)originarie del nord Italia.

E poi è inutile prenderci in giro,le differenze economiche e sociali sono la logica conseguenza di quelle etnico/culturali.

discorso molto molto interessante

Indrid Cold
19-07-09, 23:38
Come sta Rosy? Sempre in forma?

Freezer
19-07-09, 23:43
Azzzz.... come a dire che i napoletani sono spazzatura dentro e fuori??!! :D
Lasciamo giudicare alla storia :chefico:

carlomartello
21-07-09, 11:38
Una siciliana dice la sua a Radio Padania... :crepapelle:

D20HR4CGGb8

Link (http://www.youtube.com/watch?v=D20HR4CGGb8)


carlomartello

Bèrghem
24-07-09, 15:36
TM4cCGrziUg

Maximilian
25-07-09, 14:39
Gli americani classificavano solo gli italiani del nord come "etnia bianca"e questo forse proprio per "colpa" di siciliani e calabresi?

Gli Americani mettevano fra gli "italiani del sud" anche liguri e romagnoli (oltre che tutti gli altri dalla Toscana in giù).

E cmq non è che "non li considerassero bianchi" sic et simpliciter


Guarda le "carte"militari di inizio secolo dell'esercito italiano quelle sulla statura sul biondismo puro e sugli occhi chiari del Veneto e della Sicilia,se ci sono differenze del doppio o anche del triplo ti sembra poco?
le cartine etniche dell'Europa di inizio secolo fatte dagli inglesi,mettevano il nord Italia con Austria Ungheria e sud Germania,le differenze le vedono tutti tranne voi e questo lo dico senza offesa.

E secondo te fra la Germania del nord (simile alla Danimarca) e quella del sud non c'è differenza?

Quayag
25-07-09, 18:53
E secondo te fra la Germania del nord (simile alla Danimarca) e quella del sud non c'è differenza?

Certo che ci sono differenze,il problema è che da un po di tempo si sentono discorsi mai sentiti prima e mi danno la fastidiosa sensazione di furbata meridionale,tipo:sembra che esista una razza italiana,improvvisamente è apparsa questa razza non si sa da dove,oppure:eh,la mafia esiste anche al nord,peccato che prima della grande invasione degli anni sessanta la mafia al nord non esisteva.

E questi discorsi a mio avviso,vengono fatti per dire:dai basta con secessioni,federalismi e cavolate varie siamo del vostro stesso sangue e dovete aiutarci (mantenerci) non c'è bisogno di cambiare niente in questo paese.

Ecco,nel mio piccolo cerco di evidenziare il fatto che non è vero che abbiamo lo stesso "sangue"ne la stessa storia e non siamo obbligati a mantenervi in eterno,sopratutto dopo quello che abbiamo fatto per voi (obbligati)fino a oggi.

sentenza53
29-07-09, 23:35
Certo che ci sono differenze,il problema è che da un po di tempo si sentono discorsi mai sentiti prima e mi danno la fastidiosa sensazione di furbata meridionale,tipo:sembra che esista una razza italiana,improvvisamente è apparsa questa razza non si sa da dove,oppure:eh,la mafia esiste anche al nord,peccato che prima della grande invasione degli anni sessanta la mafia al nord non esisteva.

E questi discorsi a mio avviso,vengono fatti per dire:dai basta con secessioni,federalismi e cavolate varie siamo del vostro stesso sangue e dovete aiutarci (mantenerci) non c'è bisogno di cambiare niente in questo paese.

Ecco,nel mio piccolo cerco di evidenziare il fatto che non è vero che abbiamo lo stesso "sangue"ne la stessa storia e non siamo obbligati a mantenervi in eterno,sopratutto dopo quello che abbiamo fatto per voi (obbligati)fino a oggi.

Mi dispiace ma di questo passo, tra 50 anni saremo ancora al punto di partenza, oppure, non se ne parlerà nemmeno più; ne di seccessione ne di indipendenza ne federalismo e neppure di autonomia!

kappa
31-07-09, 08:27
CHI CAZZO E' CHE HA CAMBIATO IL TITOLO ALLA MIA DISCUSSIONE??!!
MA NON AVETE NIENTE DI MEGLIO DA FARE??!!