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Visualizza Versione Completa : Quarto Congresso del Partito Cristiano delle Famiglie



C@scista
02-10-12, 09:41
http://img183.imageshack.us/img183/6034/pcfveroll6.jpg


Ai sensi dell'art. 7 dello Statuto del PCF convoco il Quarto Congresso del PCF


Art. 7 Il Congresso, riunione di tutti gli iscritti, viene convocato dal coordinatore o da uno dei membri del CC su richiesta del coordinatore, o da 3/5 del CC, o dalla metà più uno degli iscritti.
Il Congresso elegge il coordinatore, i membri del CC e delibera su proposte di modificazione del MANIFESTO.
io sottoscritto, senatore C@scista coordinatore del PCF, convoco il terzo Congresso del Partito Cristiano delle Famiglie per martedi 29 novembre 2011.
L'ordine dei lavori del Congresso prevederà:

1) Rinnovamento delle tessere
2)Strategia per le prossime elezioni di novembre 2012
3) Rinnovamento del Comitato centrale ed elezione del nuovo Coordinatore
4)Candidatura prossimo presidente di Pir
5) Programma elettorale della lista del PCF per le elezioni di novembre 2012
6) Composizione della prossima lista elettorale del PCF

il calendario dei lavori è il seguente:

- sin da subito viene aperto il 3d dedicato al rinnovo delle iscrizioni ed alla campagna nuove iscrizioni ma l'apertura vera e propria del congresso comincerà solo mercoledi 3 ottobre ;
- sono invitati a partecipare come esterni Occidentale in qualità di presidente di pir e di rappresentante di RN, Defender in rappresentanza della destra Sociale, Supermario e Juv in rappresentanza del Parrtito Liberale, Eric Draven in rappresentanza di FDL Falcoconservatore in rappresentanza del Partito Conservatore , Undertaker in rappresentnza di RN, il Senatore Stecompagno in rappresentanza di UDS e il senatore Manfr In rappresentanza di Sinistra Tricolore
si delega il senatore C@scista all'apertura ed alla gestione organizzativa dei 3d necessari a mettere in atto quanto disposto.

firmato

il Coordinatore del PCF C@scista

C@scista
02-10-12, 09:46
Buongiorno a tutti: a partire da questo momento puo' cominciare il rinnovo delle iscrizioni al PCF e la campagna nuove iscrizioni ma l'apertura vera e propria del congresso comincerà solo domani mercoledi 3 ottobre
Comincio io: rinnovo la mia iscrizione

Haxel
02-10-12, 10:26
rinnovo l'iscrizione

Guy Fawkes
02-10-12, 11:51
Annuncio la mia presenza e rinnovo l'iscrizione.

Laico
02-10-12, 12:12
noto con piacere che il partito dominante di POL, ossia LR, non è stato invitato.

Supermario
02-10-12, 12:42
Un saluto e un augurio di buon congresso.

Supermario

Presidente del Partito Liberale.

Cuordy
02-10-12, 13:12
Rinnovo la mia iscrizione.

Eric Draven
02-10-12, 14:29
Porto il saluto di FdL a quest'assise,augurando un buon lavoro.

sicuramente terremo presenti i vostri esiti congressuali

SteCompagno
02-10-12, 14:31
Un saluto al PCF dall'UDS e dalla Sinistra Unita.
Nel ringraziarvi per l'invito, auguro un buon congresso, il PCF è uno dei partiti storici di PIR e pur con fondamenta culturali e politiche ben lontane e diverse, siamo riusciti in diverse occasioni a realizzare DDL bipartisan di qualità in Senato, speriamo di continuare il confronto nel rispetto reciproco che finora ha caratterizzato i rapporti tra le nostre formazioni.

SteCompagno, segretario UDS e capogruppo Sinistra Unita in Senato

Defender
02-10-12, 17:26
Ringrazion Cascista dell'invito. Seguirò molto attentamente.

Undertaker
02-10-12, 17:38
Grazie per l'invito,in bocca al lupo a tutti voi...

Juv
02-10-12, 18:39
Un saluto agli amici del Partito Cristiano delle Famiglie. Formazione politica che più vivacizza la vita pirriana e con la quale ho svolto alcune passate battaglie politiche.

Fra cui, tengo a ricordare, la nostra passata collaborazione per cercare di abolire la gratuità delle prestazioni abortive e l'opposizione alle adozioni da parte delle coppie omosessuali.

Mi permetto di lasciarvi una citazione della Signora Thachter: "Non esiste la società. Esistono gli individui e le famiglie".

Buon Proseguimento.

C@scista
03-10-12, 09:29
Signori ringrazio personalmente uno ad uno tutti gli invitati esterni che sono venuti a fare gli auguri al nostro congresso.
Dichiaro aperto il quarto congresso a partitre da questo momento

C@scista
03-10-12, 09:35
Buongiorno a tutti: a partire da questo momento puo' cominciare il rinnovo delle iscrizioni al PCF e la campagna nuove iscrizioni ma l'apertura vera e propria del congresso comincerà solo domani mercoledi 3 ottobre
Comincio io: rinnovo la mia iscrizione


rinnovo l'iscrizione


Annuncio la mia presenza e rinnovo l'iscrizione.


Rinnovo la mia iscrizione.

Allora tanto per cominciare viva il PCF e grazie a tutti voi che lo tenete vivo non una volta per sempre ma giorno per giorno: il rinnovamento delle tessere naturalmente continua ma nel frattempo cominciamo a discutere del punto 2 all'ordine del giorno
1) Rinnovamento delle tessere
2)Strategia per le prossime elezioni di novembre 2012
prendo per primo la parola su questo punto e poi lascerò la parola agli altri militanti del PCF che vorranno prenderla

C@scista
03-10-12, 09:52
Se vogliamo tracciare la strategia per il futuro partiamo da un' analisi del passato e del presente.
Qual'è la "nostra" linea che abbiamo sempre portato avanti ? la nostra è l'affermazione di un orgoglioso identitarismo cattolico e comunitario (cosa profondamente diversa dal democristianesimo) che valorizza l'identità nazionale e le sue tradizioni e la comunità nazionale senza se e senza ma basandosi sulla famiglia come prima base naturale della società. Nello stesso tempo abbiamo sempre affiancato all' estremo rigore sui nostri principi irrinunciabili alla massima flessibilità pragmatica per realizzare i nostri obiettivi: in parlamento non diciamo mai un no aprioristico a nessuna proposta di nessun partito ma solo sui contenuti e siamo dispoti a collaborre trasversalmente con qualsiasi forza politica per realizzare le leggi a cui teniamo. Questa era la linea portata avanti fin dall'inizio da Codino e che anche noi successivamente abbiamo continuato fino ad oggi a portare avanti. .
Questo è quello in cui crediamo (natuarlmente ciascuno di noi con sensibilità e sfumature differenti ma sempre ) ed è il vero motivo per cui partecipiamo a questa simulazione virtuale della politica - gioco che è Transatlantico: per poter sviluppare discutere, mettere alla prova (anche con le applicazioni virtuali del senato di Transatlantico che consente di dibattere l'approvazione virtuale forumistica di una legge) le nostre idee. Noi siamo un partito che si basa solo su questo, sulla forza delle idee , idee di parte e non negoziabili nei loro valori sia chiaro anche se pragamticamente aperte nella fase dell'applicazione pratica.

C@scista
03-10-12, 10:20
Se vogliamo tracciare la strategia per il futuro partiamo da un' analisi del passato e del presente.
Qual'è la "nostra" linea che abbiamo sempre portato avanti ? la nostra è l'affermazione di un orgoglioso identitarismo cattolico e comunitario (cosa profondamente diversa dal democristianesimo) che valorizza l'identità nazionale e le sue tradizioni e la comunità nazionale senza se e senza ma basandosi sulla famiglia come prima base naturale della società. Nello stesso tempo abbiamo sempre affiancato all' estremo rigore sui nostri principi irrinunciabili alla massima flessibilità pragmatica per realizzare i nostri obiettivi: in parlamento non diciamo mai un no aprioristico a nessuna proposta di nessun partito ma solo sui contenuti e siamo dispoti a collaborre trasversalmente con qualsiasi forza politica per realizzare le leggi a cui teniamo. Questa era la linea portata avanti fin dall'inizio da Codino e che anche noi successivamente abbiamo continuato fino ad oggi a portare avanti. .
Questo è quello in cui crediamo (natuarlmente ciascuno di noi con sensibilità e sfumature differenti ma sempre ) ed è il vero motivo per cui partecipiamo a questa simulazione virtuale della politica - gioco che è Transatlantico: per poter sviluppare discutere, mettere alla prova (anche con le applicazioni virtuali del senato di Transatlantico che consente di dibattere l'approvazione virtuale forumistica di una legge) le nostre idee. Noi siamo un partito che si basa solo su questo, sulla forza delle idee , idee di parte e non negoziabili nei loro valori sia chiaro anche se pragamticamente aperte nella fase dell'applicazione pratica.
Proprio perchè questo è il nostro partito rifiutiamo da sempre e per principio di essere un' estensione virtuale di un già esistente partito italiano: abbiamo sempre ad esempio rifiutato di essere accomunati al PDL o anche solo indirettamente alla tradizione dei democristiani o con un qualsiasi altro partito italiano esistente (ad esempio alcuni di noi vengono da esperienze di destra nella vita reale ma qui hanno sempre rifiutato di essere considerati militanti virtuali di un partito come ad esempio La destra o per chi di noi viene nella realtà da esperienze leghiste qui si è sempre rifiutato di essere considerato un militante virtuale della lega ): ma perchè abbiamo agito cosi? perchè siamo noi che abbiamo la pretesa (magari ingenua ma sempre idelistica) di essere un qualcosa (ovviamente solo a livello simbolico) di totalmente diverso non ripreso dai partiti esistenti ma al contrario da cui i partiti italiani devono ispirarsi.
Ad esempio da quanto tempo in Italia si dice che è necessario abolire le provincie che sono meri enti inutili? da anni ma mai nessun partito è andato al di là delle chiacchere (e lo stesso governo tecnico Monti si è accontentato di una limitata sforbiciata che crea piu contraddizioni per quante ne risolve) noi molto prima che anche solo il partiti reali ne parlassero lo avevamo già messo all'ordine del giorno nelle nostre proposte (la legge sul federalismo Haxel C@scista risale a tempi non sospetti) . Oppure da quanto tempo in Italia di fronte al drammatico declino della natalità si parla di allegerire il carico fiscale alle famiglie con figli che non puo' essere considerata fiscalmente calla pari di un individuo singolo? da sempre ma anche qui la politica reale italiana fa solo chiacchere (quando invece non minaccia di fare di peggio vedi ad esempio le coppie gay) noi invece come PCF già tre legislature fa abbiamo puntato a(ottenendo il consenso in senato) su una legge che faccia proprio questo meccanismo introducendo il meccanismo del quoziente familiare (la Legge Occidentale Spycam)

C@scista
03-10-12, 10:37
Proprio perchè questo è il nostro partito rifiutiamo da sempre e per principio di essere un' estensione virtuale di un già esistente partito italiano: abbiamo sempre ad esempio rifiutato di essere accomunati al PDL o anche solo indirettamente alla tradizione dei democristiani o con un qualsiasi altro partito italiano esistente (ad esempio alcuni di noi vengono da esperienze di destra nella vita reale ma qui hanno sempre rifiutato di essere considerati militanti virtuali di un partito come ad esempio La destra o per chi di noi viene nella realtà da esperienze leghiste qui si è sempre rifiutato di essere considerato un militante virtuale della lega ): ma perchè abbiamo agito cosi? perchè siamo noi che abbiamo la pretesa (magari ingenua ma sempre idelistica) di essere un qualcosa (ovviamente solo a livello simbolico) di totalmente diverso non ripreso dai partiti esistenti ma al contrario da cui i partiti italiani devono ispirarsi.
Ad esempio da quanto tempo in Italia si dice che è necessario abolire le provincie che sono meri enti inutili? da anni ma mai nessun partito è andato al di là delle chiacchere (e lo stesso governo tecnico Monti si è accontentato di una limitata sforbiciata che crea piu contraddizioni per quante ne risolve) noi molto prima che anche solo il partiti reali ne parlassero lo avevamo già messo all'ordine del giorno nelle nostre proposte (la legge sul federalismo Haxel C@scista risale a tempi non sospetti) . Oppure da quanto tempo in Italia di fronte al drammatico declino della natalità si parla di allegerire il carico fiscale alle famiglie con figli che non puo' essere considerata fiscalmente calla pari di un individuo singolo? da sempre ma anche qui la politica reale italiana fa solo chiacchere (quando invece non minaccia di fare di peggio vedi ad esempio le coppie gay) noi invece come PCF già tre legislature fa abbiamo puntato a(ottenendo il consenso in senato) su una legge che faccia proprio questo meccanismo introducendo il meccanismo del quoziente familiare (la Legge Occidentale Spycam)

Del resto pensiamo ai partiti reali: sono comitati di affari o associazioni volontarie di persone che si mettono insieme per portare avanti le loro idee? Perchè il PDL il PD e l'UDC hanno rinunciato a fare politica in prima persona delegando l'arte di governare ad un governo di tecnici (a cui si limitano a prestare i loro voti in parlamento) che sembrano una specie di commissari fallimentari nominati dalla banca centrale europea? Perchè anche se vincesse una coalizione politca nel 2013 questa si sentirebbe costretta a fare un altra volta il portatoire d'acqua delle stesse ricette prese ora dai tecnici?Perchè quei partiti hanno fallito per non essere piu da tempo un'associazione volontaria di persone che portano avanti delle idee

C@scista
03-10-12, 11:10
Proprio perchè questo è il nostro partito rifiutiamo da sempre e per principio di essere un' estensione virtuale di un già esistente partito italiano: abbiamo sempre ad esempio rifiutato di essere accomunati al PDL o anche solo indirettamente alla tradizione dei democristiani o con un qualsiasi altro partito italiano esistente (ad esempio alcuni di noi vengono da esperienze di destra nella vita reale ma qui hanno sempre rifiutato di essere considerati militanti virtuali di un partito come ad esempio La destra o per chi di noi viene nella realtà da esperienze leghiste qui si è sempre rifiutato di essere considerato un militante virtuale della lega ): ma perchè abbiamo agito cosi? perchè siamo noi che abbiamo la pretesa (magari ingenua ma sempre idelistica) di essere un qualcosa (ovviamente solo a livello simbolico) di totalmente diverso non ripreso dai partiti esistenti ma al contrario da cui i partiti italiani devono ispirarsi.
Ad esempio da quanto tempo in Italia si dice che è necessario abolire le provincie che sono meri enti inutili? da anni ma mai nessun partito è andato al di là delle chiacchere (e lo stesso governo tecnico Monti si è accontentato di una limitata sforbiciata che crea piu contraddizioni per quante ne risolve) noi molto prima che anche solo il partiti reali ne parlassero lo avevamo già messo all'ordine del giorno nelle nostre proposte (la legge sul federalismo Haxel C@scista risale a tempi non sospetti) . Oppure da quanto tempo in Italia di fronte al drammatico declino della natalità si parla di allegerire il carico fiscale alle famiglie con figli che non puo' essere considerata fiscalmente calla pari di un individuo singolo? da sempre ma anche qui la politica reale italiana fa solo chiacchere (quando invece non minaccia di fare di peggio vedi ad esempio le coppie gay) noi invece come PCF già tre legislature fa abbiamo puntato a(ottenendo il consenso in senato) su una legge che faccia proprio questo meccanismo introducendo il meccanismo del quoziente familiare (la Legge Occidentale Spycam)

Ora dato che questa è da sempre la linea fissa del PCF qualcuno penserà che qui su Transatlantico dovremmo essere un partito di duri e puri che non si allea con nessun altro partito di transatlantico per paura dicompromessi: no invece tutto il contrario.
Noi non abbiamo paura di fare alleanze per portare poi avanti le nostre idee perchè qualunque sia l'alleanza e qualunque siano i numeri dei senatori che eleggiamo in rapporto ai nostri alleati saremo sempre noi quelli con le idee chiare in grado non di imporsi con laprepotenza o con i ricatti (come faceva ad esempio Ronnie) ma di convincere gli alleati a seguirci sulla nostra linea.
Proprio perchè siamo forti non dobbiamo temere di annacquarci qualunque sia l'alleanza che facciamo.
Guardate ad esempio il recente passato:ci siamo alleati con partiti che eleggevano molti piu senatori di noi e abbiamo fatto eleggere candidati alla presidenza di altri partiti ma ci siamo forse annacquati? siamo diventati succubi di altri? abbiamo fatto compromessi con le nostre idee? No sempre e comunque alla lunga in ogni legislatura siamo finiti per essere noi a condurre le danze della coalizione in cui eravamo.
Dico di piu secondo me noi abbiamo bisogno di una coalizione perchè questa finisce per essere il nostro "moltiplicatore politico indiretto" (non sempre e non su ogni nostra proposta ovviamente ma in complesso si) e poi partendo da questa base possiamo di volta in volta vedere se ottnere un consenso trasversale sulle nostre proposte anche con i nostri avversari. Però attenzione: avremo un eventuale consenso trasversale di tanto in tanto sulle nostre proposte solo se siamo forti e per essere forti ci serve una coalizione che ci faccia da moltiplicatore politico (la coalizione non ci puo' annacquare prmai la storia dei fatti lo diomostra al contrario siamo noi che trasciniamo gli altri a prescindere dai rapporti di forza nella coalizione)

C@scista
03-10-12, 11:25
Ora cosa propongo per la strategia delle prossime elzioni verso fine novembre? di presentare una nostra lista autonoma targata PCF e di creare una coalizione con RN con i liberali e con anche con FDL. Mi direte anzi mi obietterete che i litigi tra gli altri partiti che ho citato rendono difficile una coalzione ma la verità è che il 97% dei litigi è basato sulle lotte personalistiche lotte a cui proprio un partito come il PCF totalmente disinteressato puo permettersi di far superare funzionando come catalizzatore di una coalizione (senza pretendere nessun ruolo di leader assoluto o di programma unico al 100%).
Il 3% dei litigi invece è basato sul fatto che le idee di FDL PL RN (e ndi noi del PCF) sono diverse su alcuni punti ma ui basta usare il buon senso di non pretendere un programma di coalizione unico per tutti ma usolo alcuni punti comuni per una coalizione lasciando il resto alla libera iniziativa di ogni partito della coalizione (e qui ripeto: noi non temiamo nessuna sfida anche su questi punti che dovessimo portare avanti senza la copertura di una coalizione chge li appggiasse unitariamente perchè anche in tali casi siamo in grado d convincere molti )
Vi sembrerà esageratamente ottimista ma secondo me fare una coalizione è assolutamente possibile.
(Sulla presidenza di PIR ne parleremo ovviamente piu in là)

C@scista
03-10-12, 11:35
Cedo ora la parola ad Haxel e lascio poi 24 ore per chiunque dei tesserati voglia intervenire

Haxel
03-10-12, 11:36
ringrazio C@scista per l'opportunità concessa, e partiamo da un punto: noi chi siamo?

non facciamoci illusioni, il nostro è un partito popolare di ispirazione cattolica, siamo democristiani, certo, ma non vogliamo svendere i nostri ideali e valori, come stanno facendo gli attuali movimenti democristiani nel reale, siamo per una politica sociale, aperti ad ogni modo a qualsiasi idea che riteniamo giusta, utile, al bene comune, perchè è questo che è stato il PCF.

come detto da C@scista, siamo un partito che si basa sulla forza delle idee, e dei valori innegoziabili, e vogliamo che sia così anche per gli altri partiti, ma non è possibile lasciare libertà di scelta su temi etici, che per noi sono al primo posto.

dobbiamo essere orgogliosi, siamo il partito che più di tutti gli altri, si è impegnato a riformare, a proporre idee

la stessa passione, lo stesso impegno, manca assolutamente nei partiti reali, che si sono ormai arresi all'idea che è necessario un governo di emergenza permanente, sopratutto quelli democristiani. E lo dico con dispiacere, senza proporre idee o alternative.

siamo invece convinti che sia necessario per noi, che questa situazione sia davvero una parentisi, che la politica faccia davvero la politica

non vogliamo un Europa che sia solo una unione economica e dei banchieri, ma una europa che tenga conto delle esigenze delle diverse nazioni, e che sia sempre più aperta al popolo

i padri dell'UE erano tutti di ispirazione democristiana, e volevano un europa del bene comune, e del Popolo. noi questa europa vogliamo, non vogliamo invece una europa dei particolarismi e di una politica di liberalismo selvaggia e dei particolarismi.

vogliamo poi che il cdx si riprenda il suo posto al sole, riprendendo il dialogo con tutte le forze del CDX, siamo diversi è vero, ma abbiamo anche combattuto spesso insieme, e siamo siacuri che sarà il PCF a tenere in piedi il CDX e risaldarlo. siamo una parola sola: confronto, anche con le parti avverse a noi

Abbiamo fatto tanto; il PCF è il centrodestra e parte del centrodestra, siamo orgogliosi del passato, sicuri del presente e il futuro appartiene ancora a noi, possiamo solo andare avanti a testa alta!

un invito al centrodestra: riuniamoci tutti noi, RN, FDL, PL
un chiarimento al centrosinistra: sappiate che da noi troverete sempre una forza responsabile, noi siamo qua!

C@scista
03-10-12, 12:12
Lascio ora 24 ore per chiunque dei tesserati voglia intervenire
Nel frattempo continua la fase di tesseramento

x_alfo_x
03-10-12, 13:38
Rinnovo la mia iscrizione.
C@scita è stato esauriente nella sua esposizione, e il quadro politico nazionale che si è delineato dà ragione al PCF, alla scelta di seguire solo e soltanto i valori e i principi politici, senza il riconoscersi in un totem partitico oggi funzionale alla riconferma di un Monti-bis, supino agli interessi di una certa finanza, quasi tutti ormai dei beneamati figli di troika!!! :P

C@scista
04-10-12, 09:38
Rinnovo la mia iscrizione.
C@scita è stato esauriente nella sua esposizione, e il quadro politico nazionale che si è delineato dà ragione al PCF, alla scelta di seguire solo e soltanto i valori e i principi politici, senza il riconoscersi in un totem partitico oggi funzionale alla riconferma di un Monti-bis, supino agli interessi di una certa finanza, quasi tutti ormai dei beneamati figli di troika!!! :P
Bene: al fine di concedere la massima possibilità di intervenire a qualunque tesserato prorogo di ulteriori 24 ore fino a domani il tempo per altri interventi poi se necessario mi riservo di replicare ad eventuali altri interventi dopodichè passeremo a discutere i punti successivi

Imperium
04-10-12, 17:24
Scusate il ritardo, rinnovo anche io l'iscrizione.

trilex
04-10-12, 21:21
mi iscrivo

C@scista
05-10-12, 09:02
mi iscrivo

Richiesta accolta con grande piacere: benvenuto nel PCF

C@scista
05-10-12, 09:45
Bene allora prendo una parola per fare (come avevo premesso) una breve replica agli interventi che ci sono finora stati dopodichè chi vuole potrà prendere la parola per rispondermi e questo pomeriggio passeremo ad un punto successivo all'ordine del giorno che però data la stretta connessione con l'argomento di cui stiamo parlando ora propongo che sia il programma della lista elettorale del PCF alle elezioni di fine novembre anticipandone la discussione oggi (ovviamente se nessuno è contrario a questa anticipazione del punto all'ordine del giorno dal numero 5 al numero 2)

Haxel
05-10-12, 09:51
Bene allora prendo una parola per fare (come avevo premesso) una breve replica agli interventi che ci sono finora stati dopodichè chi vuole potrà prendere la parola per rispondermi e questo pomeriggio passeremo ad un punto successivo all'ordine del giorno che però data la stretta connessione con l'argomento di cui stiamo parlando ora propongo che sia il programma della lista elettorale del PCF alle elezioni di fine novembre anticipandone la discussione oggi (ovviamente se nessuno è contrario a questa anticipazione del punto all'ordine del giorno dal numero 5 al numero 2)

d'accordo!

C@scista
05-10-12, 09:51
Bene allora prendo una parola per fare (come avevo premesso) una breve replica agli interventi che ci sono finora stati dopodichè chi vuole potrà prendere la parola per rispondermi
Rispondendo agli interventi di Haxel e X_alfio _ io dico che a me paradossalmente fa piacere che anche questa volta anche in questo quarto congresso ci sia un dibattito liberissimo (ricordate ad esempio il nostro precedente congresso in cui ci fu un dibattito interno ancora piu intenso di questo sul presentare o no una lista autonoma o sul grado di autonomia del PCF che per alcuni doveva essere assoluto per altri mediato o ancora prima un dibattito quasi drammatico al periodo successivo all'abbandono di Codino tra chi voleva sciogliere il PCF e chi voleva portarlo avanti) che parte da punti di vista in cui ciascuno di noi con sensibilità e sfumature differenti . Mi fa piacere perchè al contrario di quanto credono i nostri avversari il PCF è sempre stato un partito libero con sensibilità diverse che dibatte senza nessun limite al suo interno su tutto partendo (sempre) da punti di vista e da sensibilità diifferenti per poi arrivare ad una sintesi che non è frutto di un centralismo ottuso ma di un libero convincimento.
E anche in questo congresso di fatto sta succedendo (anzi è già successo e sta succedendo nel dibattito) proprio questo : siamo partiti da sensibilità differenti ed abbiamo trovato la sintesi su una linea di azione: il PCF ha una identitù nazionalista,ma anche federalista, comunitaria e quindi anche ecologista ma è comunque di stampo cristiano, quindi anche popolare".
Il PCF è tutto questo e non si identifica con nessun partito italiano esistente perchè vuole essere qualcosa di completamente nuovo.

C@scista
05-10-12, 10:09
vogliamo poi che il cdx si riprenda il suo posto al sole, riprendendo il dialogo con tutte le forze del CDX, siamo diversi è vero, ma abbiamo anche combattuto spesso insieme, e siamo siacuri che sarà il PCF a tenere in piedi il CDX e risaldarlo. siamo una parola sola: confronto, anche con le parti avverse a noi

Abbiamo fatto tanto; il PCF è il centrodestra e parte del centrodestra, siamo orgogliosi del passato, sicuri del presente e il futuro appartiene ancora a noi, possiamo solo andare avanti a testa alta!

un invito al centrodestra: riuniamoci tutti noi, RN, FDL, PL





Concordo poi con gli interventi sulla linea di azione pratica per la strategia elettorale (ma si era già capito da quanto avevo detto)


Ora cosa propongo per la strategia delle prossime elzioni verso fine novembre? di presentare una nostra lista autonoma targata PCF e di creare una coalizione con RN con i liberali e con anche con FDL. Mi direte anzi mi obietterete che i litigi tra gli altri partiti che ho citato rendono difficile una coalzione ma la verità è che il 97% dei litigi è basato sulle lotte personalistiche lotte a cui proprio un partito come il PCF totalmente disinteressato puo permettersi di far superare funzionando come catalizzatore di una coalizione (senza pretendere nessun ruolo di leader assoluto o di programma unico al 100%).
Il 3% dei litigi invece è basato sul fatto che le idee di FDL PL RN (e ndi noi del PCF) sono diverse su alcuni punti ma ui basta usare il buon senso di non pretendere un programma di coalizione unico per tutti ma usolo alcuni punti comuni per una coalizione lasciando il resto alla libera iniziativa di ogni partito della coalizione (e qui ripeto: noi non temiamo nessuna sfida anche su questi punti che dovessimo portare avanti senza la copertura di una coalizione chge li appggiasse unitariamente perchè anche in tali casi siamo in grado d convincere molti )
Vi sembrerà esageratamente ottimista ma secondo me fare una coalizione è assolutamente possibile.
(Sulla presidenza di PIR ne parleremo ovviamente piu in là)

Ora dato che questa è da sempre la linea fissa del PCF qualcuno penserà che qui su Transatlantico dovremmo essere un partito di duri e puri che non si allea con nessun altro partito di transatlantico per paura dicompromessi: no invece tutto il contrario.
Noi non abbiamo paura di fare alleanze per portare poi avanti le nostre idee perchè qualunque sia l'alleanza e qualunque siano i numeri dei senatori che eleggiamo in rapporto ai nostri alleati saremo sempre noi quelli con le idee chiare in grado non di imporsi con laprepotenza o con i ricatti (come faceva ad esempio Ronnie) ma di convincere gli alleati a seguirci sulla nostra linea.
Proprio perchè siamo forti non dobbiamo temere di annacquarci qualunque sia l'alleanza che facciamo.
Guardate ad esempio il recente passato:ci siamo alleati con partiti che eleggevano molti piu senatori di noi e abbiamo fatto eleggere candidati alla presidenza di altri partiti ma ci siamo forse annacquati? siamo diventati succubi di altri? abbiamo fatto compromessi con le nostre idee? No sempre e comunque alla lunga in ogni legislatura siamo finiti per essere noi a condurre le danze della coalizione in cui eravamo.
Dico di piu secondo me noi abbiamo bisogno di una coalizione perchè questa finisce per essere il nostro "moltiplicatore politico indiretto" (non sempre e non su ogni nostra proposta ovviamente ma in complesso si) e poi partendo da questa base possiamo di volta in volta vedere se ottnere un consenso trasversale sulle nostre proposte anche con i nostri avversari. Però attenzione: avremo un eventuale consenso trasversale di tanto in tanto sulle nostre proposte solo se siamo forti e per essere forti ci serve una coalizione che ci faccia da moltiplicatore politico (la coalizione non ci puo' annacquare prmai la storia dei fatti lo diomostra al contrario siamo noi che trasciniamo gli altri a prescindere dai rapporti di forza nella coalizione)

C@scista
05-10-12, 10:17
Ora chiunque vuole potrà replicare liberamente al mio discorso fino alle ore 18,30 dopodichè (a meno che qualcuno di voi non chieda di prorogare il tempo per il dibattito sul secondo punto all'ordine del giorno )passeremo a dibattere sul punto successivo (che poco fa abbiamo deciso di anticipare) cioè al "programma della lista elettorale del PCF alle elezioni di fine novembre"

Haxel
05-10-12, 10:51
Ora chiunque vuole potrà replicare liberamente al mio discorso fino alle ore 18,30 dopodichè (a meno che qualcuno di voi non chieda di prorogare il tempo per il dibattito sul secondo punto all'ordine del giorno )passeremo a dibattere sul punto successivo (che poco fa abbiamo deciso di anticipare) cioè al "programma della lista elettorale del PCF alle elezioni di fine novembre"

sicuramente la possibilità di iscriversi al partito rimane, almeno fino alla fine del Congresso

C@scista
05-10-12, 11:16
sicuramente la possibilità di iscriversi al partito rimane, almeno fino alla fine del Congresso

Proprio cosi

C@scista
05-10-12, 11:19
Il tesseramento continua infatti fino alla fine del Congresso e tanto per riassumere i dati aggiornati riporto tutti i tesseramenti avvenuti finora:

Comincio io: rinnovo la mia iscrizione


rinnovo l'iscrizione


Annuncio la mia presenza e rinnovo l'iscrizione.


Rinnovo la mia iscrizione.


Rinnovo la mia iscrizione.
:P


Scusate il ritardo, rinnovo anche io l'iscrizione.


mi iscrivo

blaupunkt
05-10-12, 11:25
vorrei iscrivermi

C@scista
05-10-12, 12:03
vorrei iscrivermi

Con grande piacere: benvenuto nel PCF Blaupunkt

TEBELARUS
05-10-12, 12:12
Le mie idee sono qui: link (http://www.ordinemondiale.altervista.org/)

Se non sono in contrasto col PCF sono disponibile a iscrivermi.

Saluti.

C@scista
05-10-12, 12:29
Le mie idee sono qui: link (http://www.ordinemondiale.altervista.org/)

Se non sono in contrasto col PCF sono disponibile a iscrivermi.

Saluti.
Guarda le tue idee sono tutte compatibili tranne una (e te lo dico con la massima sincerità proprio per il rispetto che ho nei tuoi confronti): l'unica tua idea in contrasto con il programma del PCF è l'idea di imporre uno stato unico mondiale ed una lingua unica mondiale cancellando per sempre le lingue nazionali queste si è nei fatti un'idea incompatibile con il programma del PCF (che crede al concetto di comunità nazionale e non intende abolirlo in un unico stato mondiale e crede alla comunità locale e quindi nel federalismo responsabile e nell'autogoverno locale dall'alto verso il basso e non nell'accentramento, e alla preservazione della cultura linguistica di ogni paese intesa come patrimonioi culturale dell'intera umanità) .
Se per te però va bene non proporre questa tua idea qui nel PCF la tua richiesta puo' essere senz'altro accolta: decidi tu se accettare o no tale condizione per l'iscrizione

Haxel
05-10-12, 12:33
Le mie idee sono qui: link (http://www.ordinemondiale.altervista.org/)

Se non sono in contrasto col PCF sono disponibile a iscrivermi.

Saluti.


Guarda l'unica tua idea in contrasto con il PCF è l'idea di imporre uno stato unico mondiale ed una lingua unica mondiale queste si sono incompatibili con il PCF tutte le altre no.
Se per te però va bene non proporre questa tua idea qui nel PCF la tua richiesta puo' essere accolta: decidi tu

se va bene proporre per conto suo quelle idee, è benvenuto

TEBELARUS
05-10-12, 12:38
Guarda l'unica tua idea in contrasto con il programma del PCF è l'idea di imporre uno stato unico mondiale ed una lingua unica mondiale queste si sono incompatibili con il PCF (che crede alla cominità nazionale e alla comunità regionale e alla presenrvazione della cultura linguistica di ogni paese) .
Se per te però va bene non proporre questa tua idea qui nel PCF la tua richiesta puo' essere senz'altro accolta: decidi tu se accettare o no tale condizione per l'iscrizione
Non sostengo affatto lo "Stato unico mondiale" ma la semplice trasformazione dell'Onu in uno Stato federale mondiale che lascia agli Stati membri la maggior parte della sovranità, proprio come sostiene la dottrina cattolica: http://politicainrete.it/forum/religioni-filosofia-e-spiritualita/cristiani-e-cattolici/cattolici-romani/cattolici-politica/149191-chiesa-cattolica-e-federalismo-mondiale.html

La lingua unica mondiale è un fattore importantissimo per l'umanità, per la pace, l'unità umana e il suo sviluppo, è uno dei miei obiettivi più importanti quindi ovviamente non posso iscrivermi al vostro partito virtuale.

Va bè, saluti, mi iscriverò a qualche altro partito. :)

p.s.: mi avete mandato voi l'invito via pvt... :D

C@scista
05-10-12, 12:53
Comunque Cesar è per me estremamente positivo che tu voglia entrare nella politica pirriana: su Transatlantico abbiamo bisogno come l'aria di nuovi partecipanti.
Sono anche certo che se entri nella politica di Transatlantico iscrivendoti a qualche altro partito del centrodestra virtuale di Transatlantico saremo senz'altro alleati Cesar

Haxel
05-10-12, 12:57
p.s.: mi avete mandato voi l'invito via pvt... :D

si, perchè so che comunque ti senti comunque parte del cristianesimo e dei suoi valori, anche se qualche tuo pensiero è contrastante

pazienza Cesar

C@scista
05-10-12, 18:35
Ora chiunque vuole potrà replicare liberamente al mio discorso fino alle ore 18,30 dopodichè (a meno che qualcuno di voi non chieda di prorogare il tempo per il dibattito sul secondo punto all'ordine del giorno )passeremo a dibattere sul punto successivo (che poco fa abbiamo deciso di anticipare) cioè al "programma della lista elettorale del PCF alle elezioni di fine novembre"

Ora visto che non ci sono state richieste di proroga passiamo al seguente punto all'ordine del giorno del congresso: "programma della lista elettorale del PCF alle elezioni di fine novembre"

C@scista
05-10-12, 18:43
Ora visto che non ci sono state richieste di proroga passiamo al seguente punto all'ordine del giorno del congresso: "programma della lista elettorale del PCF alle elezioni di fine novembre"
Anzitutto una premessa di metodo: quando costituiremo intorno al PCF una coalizione di partiti ovviamente ci sarà un programma di coalizione ma questo sarà un programma basato su alcuni punti comuni e su 30% di temi che invece sarà lasciato al libero arbitrio di ogni partito della coalizione per cui ora noi qui non decideremo il programma della coalizione ma il nostro programma, quello con cui come lista elettorale PCF ci presenteremo ai nostri elettori (e che poi porteremo avanti in modi diversi sia attraverso la coalizione nei punti che fuori della coalizione)

C@scista
05-10-12, 18:49
Secondo me alle prossime elezioni il nostro programma dovrà puntare sul rimettere mano al federalismo aggiungendo anche il principio della responsabilità (che in Italia adesso è purtroppo in pericolo dato che puntano a introdurre di nuovo il centralismo gettando via con l'acqua sporca anche il bambino cioè l'autogoverno regionale)La legge Haxel C@scista sul federalismo municipale e non ottusamente regionalista che ottenemmo nella seconda legislatura è un ottima legge ma va conteperata secondo con ulteriore responsabilizzazione degli amministratori locali e chiarendo quali leggi spettano alle regioni e quali allo stato centrale (Nel DDL Haxel C@scista qui non riuscimmo per copla dei repubblicani a separare nettamente le due competenze). Sulla tutela della famiglia poi c'è moltissimo da rimettere mano puntando a rilanciare e migliorare la legge la Legge Occidentale sul quoziente familiare ma sgravandola da tutti le successive leggi fiscali varate dai repubblicani che anche indirettamente finiscono per trattare l'individuo singolo e la famiglia con figli allo stesso modo. Ovviamente poi la ripugnante legge che prevde le adozioni per le coppie gay dobbiamo puntare ad abolirla nella prossima legislatura.
Sugli ordini professionali poi c'è da fare un altro discorso: la legge Olivo e Frankie D. della scorsa legislaturanominalmente li ha aboliti ma poi li ha reintrodotti con il nome di sindacati professionali mentre noi invece dovremmo puntare ad abolire completamente glli ordini professionali

C@scista
05-10-12, 19:10
sulla giustizia siamo riusciti in questa legislatura ad emendare la disastrosa legge Laico introducendo il sistema spagnolo che prevde sanzioni ed incentivi pecuniari ai magistrati per velocizzare i tempi dei processi (altrimenti ultradecennali nella reale giustizia italiana) ma purtroppo nonostante parte della sinistra ci abbia appoggiato per colpa dei repubblicani non siamo riusciti in questa legislatura a far passare il principio del no alle facili amnistie contemperato però con il raddoppio dei carceri per evitare l'inumana ristrettezza in cui si trovano i carcerati : chi ha fatto ostrruzionismo a questa proposta non hanno capito che sulle carceri non si puo' giocare al risparagno ma bisogna spendere e anche molto.Propongo quindi di inserire anche questo nel nostro programma elettorale.
Inoltre ripropongo di riprovare nella prossima legislatura a presentare (con alcuni aggiustamenti) la riforma della previdenza ispirata al sistema cileno

C@scista
05-10-12, 19:15
Cedo ora la parola a chi vuole prenderla per 24 ore poi eventualmente ci saranno le repliche

Haxel
05-10-12, 19:55
dirò a breve la mia, mettendo quelle che sono secondo me le linne guida da seguire

Haxel
05-10-12, 20:55
Secondo me alle prossime elezioni il nostro programma dovrà puntare sul rimettere mano al federalismo aggiungendo anche il principio della responsabilità (che in Italia adesso è purtroppo in pericolo dato che puntano a introdurre di nuovo il centralismo gettando via con l'acqua sporca anche il bambino cioè l'autogoverno regionale)La legge Haxel C@scista sul federalismo municipale e non ottusamente regionalista che ottenemmo nella seconda legislatura è un ottima legge ma va conteperata secondo con ulteriore responsabilizzazione degli amministratori locali e chiarendo quali leggi spettano alle regioni e quali allo stato centrale (Nel DDL Haxel C@scista qui non riuscimmo per copla dei repubblicani a separare nettamente le due competenze). Sulla tutela della famiglia poi c'è moltissimo da rimettere mano puntando a rilanciare e migliorare la legge la Legge Occidentale sul quoziente familiare ma sgravandola da tutti le successive leggi fiscali varate dai repubblicani che anche indirettamente finiscono per trattare l'individuo singolo e la famiglia con figli allo stesso modo. Ovviamente poi la ripugnante legge che prevde le adozioni per le coppie gay dobbiamo puntare ad abolirla nella prossima legislatura.
Sugli ordini professionali poi c'è da fare un altro discorso: la legge Olivo e Frankie D. della scorsa legislaturanominalmente li ha aboliti ma poi li ha reintrodotti con il nome di sindacati professionali mentre noi invece dovremmo puntare ad abolire completamente glli ordini professionali


allora, non credo che serva aggiungere molto alla legge Haxel-C@scista, per il semplice motivo che già prevede quali sono i compiti di Stato Centrale e Enti Locali, forse si può già parlare di responsabilizzazioni degli amministratori e Co. per gli enti locali, ma questo punto, vedremo di concretizzarlo bene

sulla legge per le famiglie, si può certamente lavorare di più e dovremo di certo inpegnarci per ridurre il carico fiscale, ma dobbiamo stare attenti se è possibile farlo. La soluzione migliore è quella di ridurre i costi della politica, solo così penso che potremmo ridurre le tasse alle famiglie

posso essere d'accordo all'abolizione del matrimonio gay, ma quello che mi preme di più è l'abolizione della legge Alby, che mette in ginocchio le donazioni che i fedeli danno alla Chiesa, sopratutto per i luoghi di culto, che non hanno delle vere e proprie entrate, la Chiesa non ha PIL, queste tasse sono pesanti

diverso è la questione dei sindacati professionali, che se simili alle corporazioni, comunque permettono alle categorie lavorative di avere una rappresentanza, e di potersi organizzare; io lascerei così come è.

Haxel
05-10-12, 21:01
sulla giustizia siamo riusciti in questa legislatura ad emendare la disastrosa legge Laico introducendo il sistema spagnolo che prevde sanzioni ed incentivi pecuniari ai magistrati per velocizzare i tempi dei processi (altrimenti ultradecennali nella reale giustizia italiana) ma purtroppo nonostante parte della sinistra ci abbia appoggiato per colpa dei repubblicani non siamo riusciti in questa legislatura a far passare il principio del no alle facili amnistie contemperato però con il raddoppio dei carceri per evitare l'inumana ristrettezza in cui si trovano i carcerati : chi ha fatto ostrruzionismo a questa proposta non hanno capito che sulle carceri non si puo' giocare al risparagno ma bisogna spendere e anche molto.Propongo quindi di inserire anche questo nel nostro programma elettorale.
Inoltre ripropongo di riprovare nella prossima legislatura a presentare (con alcuni aggiustamenti) la riforma della previdenza ispirata al sistema cileno

appoggio l'iniziativa sulla Giustizia, altro male che riguarda l'Italia e non ancora risolto

sulle pensioni sono d'accordo di rirpoporre il sistema cileno, ma dobbiamo fare delle modifiche, perchè non possiamo ripresentarlo così come è, perchè bisogna lavorare molto sul problema di attuazione di questa riforma, che ha effettivamente molte diversità, rispetto al nostro sistema

insomma dobbiamo cercare di rivederlo secondo il sistema italiano, perchè c'è il rischio che potrebbe stravolgere in senso negativo il sistema delle pensioni

Haxel
05-10-12, 21:14
un'altra idea che mi piacerebbe attuare, è quella per il sentimento civile, è meglio confermare l'identità italiana dei cittadini, con commemorazioni ad alcuni eventi importanti, in più dobbiamo pensare a un programma di educazione ambientale, difendere l'insegnamento della religione cattolica( magari con modifiche minime)

dobbiamo pensare ad alcune questioni ambientali non risolte, come gli atti criminali dei piromani e della caccia e pesca indiscriminata, in più dobbiamo mettere una idea chiara sulla questione dei rifiuti

ancora, dobbiamo pensare alla ricerca scientifica, mai veramente affrontata su Transatlantico, una riforma per Equitalia, e migliorare se possibile la riforma dell'agricoltura

questi penso possano essere gli obiettivi che il PCF può cercare di seguire

Haxel
05-10-12, 21:17
se volete, metterò gli spunti del programma che ho in mente domani, così vi chiarirò meglio quali sono le mie idee

Haxel
05-10-12, 23:52
a dimenticavo, bisogna puntare anche verso la politica europea, magari riusciamo a farlo in questa legislatura, ma va bene puntualizzare

C@scista
06-10-12, 12:07
Allora come avevo premessio farò oggi una serie di repliche sui vari punti del programma.

C@scista
06-10-12, 12:12
Sulla riforma della previdenza con il passaggio ad un nuovo sistema vicino al modello cileno sono anch'io d'accordo che la nostra proposta vada modificata a riadattata in diversi punti per rendere possibile l'attuazione : il difficile è il regime transitorio del passaggio dal sistema attuale italiano a quello cileno qui occorrerà lavorarce seriamente sulla proposta ma ne vale la pena perchè è una riforma assolutamente necessaria ed originale che puo' essere il punyto di forza della prossima legislatura nel nostro programma. Anzi chiederò a tutti dopo il congresso di darmi una mano per rielaborare il DDL

C@scista
06-10-12, 12:17
Ovviamente concordo anche sull'abolizione della legge Alby (frutto di una mentalità vetero comunista del resto) da inserire nel nostro programma.

C@scista
06-10-12, 12:28
allora, non credo che serva aggiungere molto alla legge Haxel-C@scista, per il semplice motivo che già prevede quali sono i compiti di Stato Centrale e Enti Locali, forse si può già parlare di responsabilizzazioni degli amministratori e Co. per gli enti locali, ma questo punto, vedremo di concretizzarlo bene


Sul federalismo e sulla Haxel C@scista qui invece ci sono secondo me dioverse cose da dire: con responsabilizzazione dobbiamo intendere il concetto che ai sindaci ed agli amministratori locali deve essere impedito fare spese superiori alle entrate sanzionando con il divieto di ricandidarsi gli amministratori che si sono resi responsabili dei dissesti. Però sulle competenze o meglio sulla divisione di competenze tra stato e regioni qui secondo me il problema c'è.
Mi spiego: nella legge Haxel C@scista la divisione di competenze è ricalacata in modo identico a quella della costituzione italiana nell'articolo V con alcune materie che spettano sia allo stato che alle regioni ma se leggete i giornali adesso molti commentatori si stanno accorgendo che questa suddivisione di competenze è fatta in modo confuso e incentiva troppo la confusione e le liti stato - regioni e vorrebbero modificare l'articolo V.
Noi ora vogliamo evitare di abolire l'autonomia facendo passi indietro (come invece vorrebbero fare nella realtà italiana con il pretesto degli scandali) ma allo stesso tempo dovremmo anche dare maggiore chiarezza di quanto non avvenga nella costituzione italiana a questa separazione di competenze

Haxel
06-10-12, 13:00
Sul federalismo e sulla Haxel C@scista qui invece ci sono secondo me dioverse cose da dire: con responsabilizzazione dobbiamo intendere il concetto che ai sindaci ed agli amministratori locali deve essere impedito fare spese superiori alle entrate sanzionando con il divieto di ricandidarsi gli amministratori che si sono resi responsabili dei dissesti. Però sulle competenze o meglio sulla divisione di competenze tra stato e regioni qui secondo me il problema c'è.
Mi spiego: nella legge Haxel C@scista la divisione di competenze è ricalacata in modo identico a quella della costituzione italiana nell'articolo V con alcune materie che spettano sia allo stato che alle regioni ma se leggete i giornali adesso molti commentatori si stanno accorgendo che questa suddivisione di competenze è fatta in modo confuso e incentiva troppo la confusione e le liti stato - regioni e vorrebbero modificare l'articolo V.
Noi ora vogliamo evitare di abolire l'autonomia facendo passi indietro (come invece vorrebbero fare nella realtà italiana con il pretesto degli scandali) ma allo stesso tempo dovremmo anche dare maggiore chiarezza di quanto non avvenga nella costituzione italiana a questa separazione di competenze

d'accordissimo sul primo punto, sul secondo invece penso che sia inutile, perchè la legge Haxel-C@scista non ha gli stessi problemi del Titolo V della Cost. italiana, perchè si basa sul modello tedesco( a questo punto chiedo qualche esempio, su come si dovrebbe modificare la legge)

il modello federale tedesco è un modello che funziona ancora oggi, e che divide molto bene le compentenze tra Stato e Regioni

C@scista
06-10-12, 13:00
diverso è la questione dei sindacati professionali, che se simili alle corporazioni, comunque permettono alle categorie lavorative di avere una rappresentanza, e di potersi organizzare; io lascerei così come è.

Si qui l'obiezione ci sta: efettivamente le categorie lavorative hanno assolutamente il diritto di avere una rappresentanza ma attenzione ai trucchi (che ad esempio hanno usato i repubblicani per fare il gioco delle tere carte quando fecero la legge nella scorsa legislatura) in cui il cambio di nome degli ordini professionali in categorie di arappresentanza è solo nominale e non corrisponde a nessun cambio di sostanza aggirando cosi l'eliminazione degli ordini professionali che hanno cosi irrgidito il mercato del lavoro italiano bloccando o rallentando l'accesso nel mercato del lavoro. Io propongo di mettere comunque nel programma una revisione della legge Frankie che preveda si di lasciare le categoriie professionali ma che controlli che non si ricostituiscano sotto falso nome di nuovo gli ordini professionali

C@scista
06-10-12, 13:02
se volete, metterò gli spunti del programma che ho in mente domani, così vi chiarirò meglio quali sono le mie idee
Si a questo punto un riassunto del nostro programma elettorale ci starebbe bene in effetti: butta giu senza fretta un riassunto che tenga conto del dibattito che stiamo facendo.

C@scista
06-10-12, 13:15
d'accordissimo sul primo punto, sul secondo invece penso che sia inutile, perchè la legge Haxel-C@scista non ha gli stessi problemi del Titolo V della Cost. italiana, perchè si basa sul modello tedesco( a questo punto chiedo qualche esempio, su come si dovrebbe modificare la legge)

il modello federale tedesco è un modello che funziona ancora oggi, e che divide molto bene le compentenze tra Stato e Regioni

Dunque ho riletto attentamente la legge Haxel C@scista per poter rispondere in modo documentato : l'articolo 1 , l'articolo 2 e l'articolo 3 dicono




Legge Haxel C@scista
Articolo 1
lo Stato ha legislazione esclusiva nelle materie concernenti:

gli affari esteri, nonché la difesa, ivi compresa la protezione della popolazione civile;
la cittadinanza federale;
la libertà di circolazione, i passaporti, l'immigrazione e l'emigrazione, l'estradizione;
il sistema valutario e monetario, i pesi e le misure, la determinazione del tempo;
l'unità del territorio doganale e commerciale, i trattati di commercio e di navigazione, la libertà di circolazione delle merci, gli scambi commerciali e il movimento dei pagamenti con l'estero, compresa la protezione doganale e dei confini;
le ferrovie federali e il traffico aereo;
il sistema postale e le telecomunicazioni;
lo stato giuridico del personale al servizio dello Stato e degli enti di diritto pubblico direttamente dipendenti dallo Stato;
la protezione giuridica industriale, i diritti d'autore e i diritti degli editori;
la collaborazione dello Stato e delle Regioni nelle questioni relative:
alla polizia criminale;
alla difesa dell'ordinamento federale liberal-democratico, e della stabilità e della sicurezza dello Stato o di una Regione (tutela della Costituzione);
alla difesa contro iniziative nel territorio dello Stato, che, attraverso la violenza o la preparazione di essa, pregiudichino interessi internazionali dell'Italia, come anche per l'istituzione di un Ufficio federale di polizia criminale per la lotta alla delinquenza internazionale.
la statistica per scopi federale
Articolo 2
La legislazione concorrente si estende ai seguenti settori:

il diritto civile, il diritto e l'esecuzione penale, l'ordinamento giudiziario e la procedura, l'avvocatura, il notariato e la consulenza legale;
lo stato civile;
il diritto di riunione e di associazione;
il diritto di soggiorno e di residenza degli stranieri;
a) la disciplina in materia di armi ed esplosivi;
la protezione del patrimonio culturale italiano da ogni trasferimento all'estero;
i problemi relativi ai profughi e agli espulsi;
l'assistenza pubblica;
la cittadinanza nelle Regioni;
i danni di guerra e il risarcimento;
l'assistenza per gli invalidi di guerra e per le famiglie dei caduti, l'assistenza per i prigionieri di guerra;
a) le tombe dei caduti in guerra e le tombe delle altre vittime della guerra e delle vittime della tirannia;
la legislazione economica (miniere, industria, energia, artigianale, mestieri, commercio, banche, borsa, assicurazioni di diritto privato);
a) la produzione e l'utilizzazione dell'energia nucleare a scopi di pace, l'istituzione e la gestione di enti che servono a questi scopi, la difesa da pericoli che sorgono nello sprigionamento dell'energia atomica o mediante i raggi ionizzanti, e la rimozione di materiale radioattivo;
il diritto del lavoro, compreso l'ordinamento dell'impresa, la protezione del lavoro, il collocamento dei lavoratori, così come le assicurazioni sociali e le assicurazioni contro la disoccupazione;
la disciplina dei contributi per l'istruzione e la promozione della ricerca scientifica;
Articolo 3
il trasferimento delle proprietà terriere, delle ricchezze naturali, e dei mezzi di produzione in proprietà collettiva o in altre forme di economia collettiva;
la prevenzione degli abusi da parte di gruppi di potere economico;
il promuovimento della produzione agricola e forestale, la garanzia dei rifornimenti alimentari, l'importazione e l'esportazione di prodotti agricoli e forestali, la pesca d'alto mare e costiera e la protezione delle coste;
i trasferimenti immobiliari, la legislazione concernente la terra e gli affari agrari, le abitazioni, le migrazioni e i luoghi d'insediamento;
le misure contro le malattie dell'uomo e degli animali, infettive e pericolose per la collettività, l'autorizzazione all'esercizio della professione medica e di altre professioni sanitarie, e all'esercizio dei mestieri sanitari, il commercio di medicinali, farmaci, narcotici e veleni;
a) la garanzia economica degli ospedali e la disciplina delle tariffe ospedaliere;
la protezione del traffico di generi alimentari e voluttuari, di oggetti di prima necessità, di foraggi, di piante e semi agricoli e forestali, così come la protezione degli alberi e delle piante contro le malattie e i parassiti; e così pure la protezione degli animali.
la navigazione d'alto mare e costiera, i segnali marittimi, la navigazione interna, il servizio meteorologico, i canali marittimi e i canali interni adibiti al traffico comune;
il traffico stradale, gli autoveicoli, la costruzione e la manutenzione delle strade nazionali di grande comunicazione, così come l'istituzione e la decisione dei pedaggi per l'uso di strade pubbliche con veicoli;
le ferrovie secondarie, che non siano ferrovie federali, ad eccezione delle ferrovie di montagna;
la rimozione dei rifiuti, la lotta all'inquinamento dell'atmosfera e la lotta ai rumori.
Ora messa cosi è senz'altro meno ambigua del titolo V della Costituzione italiana però forse secondo me ha sempre un difetto relativo ovvero parla di materie concorrenti ma non spiegano nel dettaglio (rendendo possibili le ambiguità) in che modo lo stato centrale e la regione si coordinino tra loro nel disciplinare in modo concorrente la stessa materia: qui secondo me potremmo riformare la legge spiegando i dettagli del modo in cui farlo: ad esempio non so un comma che dica: "il parlamento nazionale in tali materie fissa i criteri guida a cui le regioni devono attenersi e le regioni con leggi regionali li applicano in ciascuna regione"


Che ne pensi?

Haxel
06-10-12, 13:58
Si qui l'obiezione ci sta: efettivamente le categorie lavorative hanno assolutamente il diritto di avere una rappresentanza ma attenzione ai trucchi (che ad esempio hanno usato i repubblicani per fare il gioco delle tere carte quando fecero la legge nella scorsa legislatura) in cui il cambio di nome degli ordini professionali in categorie di arappresentanza è solo nominale e non corrisponde a nessun cambio di sostanza aggirando cosi l'eliminazione degli ordini professionali che hanno cosi irrgidito il mercato del lavoro italiano bloccando o rallentando l'accesso nel mercato del lavoro. Io propongo di mettere comunque nel programma una revisione della legge Frankie che preveda si di lasciare le categoriie professionali ma che controlli che non si ricostituiscano sotto falso nome di nuovo gli ordini professionali

io sono d'accordo

Haxel
06-10-12, 14:09
Dunque ho riletto attentamente la legge Haxel C@scista per poter rispondere in modo documentato : l'articolo 1 , l'articolo 2 e l'articolo 3 dicono


Ora messa cosi è senz'altro meno ambigua del titolo V della Costituzione italiana però forse secondo me ha sempre un difetto relativo ovvero parla di materie concorrenti ma non spiegano nel dettaglio (rendendo possibili le ambiguità) in che modo lo stato centrale e la regione si coordinino tra loro nel disciplinare in modo concorrente la stessa materia: qui secondo me potremmo riformare la legge spiegando i dettagli del modo in cui farlo: ad esempio non so un comma che dica: "il parlamento nazionale in tali materie fissa i criteri guida a cui le regioni devono attenersi e le regioni con leggi regionali li applicano in ciascuna regione"


Che ne pensi?

allora, spiego brevemente come funziona

l'Ente locale, nel nostro caso le Regioni, possono autonomamente svolgere le materie concorrenti, basta che essi non stravolgano completamente le disposizioni del Governo e del Parlamento, e lo possono fare anche senza tener conto del Parlamento( sopratutto) e del Governo; tuttavia Governo e Regioni possono coordinarsi per decidere il modo di utilizzo delle materie concorrenti

mi sembra che appunto questo coordinamento non ci sia, anche se dovrebbe esserci, ma se non c'è, allora è possibile creare un tavolo di coordinamento tra Stato e Enti Locali

sono in questo caso, penso che valga la pena migliorare

Haxel
06-10-12, 14:36
Si a questo punto un riassunto del nostro programma elettorale ci starebbe bene in effetti: butta giu senza fretta un riassunto che tenga conto del dibattito che stiamo facendo.

allora incomincio


sul sentimento civile nelle scuole
art 1)
In prossimità di date importanti per la Storia e i Valori della nostra Patria si obbligano gli istituti scolastici ad organizzare iniziative di sensibilizzazione, commemorazione e studio (tramite diverse forme quali visione di documentari, letture di libri specifici, visite di Musei ecc..)
*Elenco delle date*

7 Gennaio Festa del tricolore
27 Gennaio Giorno della Memoria
10 Febbraio Giorno del Ricordo
17 Marzo nascita dello Stato Italiano
19 Marzo in Ricordo delle Vittime di Mafia
25 Aprile Festa della Liberazione
1 Maggio Festa dei Lavoratori
9 Maggio in Ricordo delle Vittime del Terrorismo
2 Giugno Festa della Repubblica
8 Settembre fine dell’Alleanza con Hitler
20 Settembre Presa di Porta Pia
4 Novembre feste della Patria e delle Forze Armate
27 Dicembre Promulgazione della Costituzione Italiana

Queste attività dovranno comunque tener conto dell'obbligo di realizzare almeno 200 giorni di lezioni all'anno, pertanto le scuole potranno inserire queste giornate di ricordo nel computo dei giorni di lezione
Art. 2)
Sono previste obbligatoriamente, nelle scuole superiori delle ore di esercitazione, e di educazione ambientale
Tali ore sono liberamente organizzate dalle Scuole.

riforma sull'8xmille
Art.1 - tutte le attività di lucro di qualsiasi chiesa di qualsiasi religione ( alberghi, agruturismo, chiese che attuano una attività turistica come un museo ecc...) vengono tassate, mentre invece tutti i luoghi di culto, e le attività assistenziali e umanitarie vengono esentate, anche le attività laiche volte a tale scopo godranno della stessa esenzione
Art.2 - l'8xmille facoltativa per i singoli cittadii che intendono versare tale quota ad una qualsiasi chiesa di qualsiasi religione viene introdotta, ma si applica solo a quei contribuenti che espressamente sono interessati a finanziare la chiesa, tutti gli altri contribuenti che non hanno firmato a tale finanziamento non pagheranno l'8xmille



RIFORMA DELL'AMBIENTE E RISOLUZIONE DELLA QUESTIONE DEI RIFIUTI

QUESTIONI AMBIENTALI
limitare la caccia e lo sport aumentando le aree protette e garantendo le aree idonee( esempio le isole che già sono considerate zone o solo marittime o solo terrestri protette, lo saranno in tutte e due i casi) organizzare la guardia forestale e costiera per combattere le attività illecite per motivi ambientali e di salute con maggiori pattugliamenti( come si faceva una volta) contro abusi e piromani, viene anche utilizzata l'attività telematica per questi ultimi( modello Wicap). Multa per chi provoca valanghe con aggiunta della sospensione delle attività sciistiche.

I RIFIUTI
trasferimenti ove possibile dei rifiuti in eccesso sul territorio in altre zone dello Stato. costruzioni di nuovi inceneritori e apertura di nuove discariche se necessarie. i Comuni saranno i diretti responsabili delle attività di raccolta dei rifiuti, a loro è permesso sanzionare gli addetti al servizio in caso di sciopero immotivato o inadempienze, altresì sarà responsabile a impegnarsi a consentire al servizio dei netturbini di ottenere i mezzi necessari per il proprio lavoro. E' compito dello Stato promuovere la raccolta differenziata e a promuovere l'educazione all’ambiente ( insegnamento della raccolta differenziata, a non eccedere nello spreco di energia, alla pulizia nelle strade). I comuni saranno responsabili della tutela delle aree verdi e potranno aprire nuovi spazi verdi.




riforma equitalia
Impedire ad Equitalia di iscrivere ipoteche su immobili destinati ad abitazione principale per crediti inferiori ad almeno il 30% del valore dell’immobile stesso.
Impedire il pignoramento di beni strumentali dell’impresa e di una percentuale di credito superiore al 20% del totale iscritto in bilancio, abolirà il pignoramento di beni delle attività economiche.
Nel caso di pagamento rateale, Equitalia dovrà applicare il tasso di interesse legale e non più quello bancario.
diminuire la percentuale pagata ad Equitalia sui piccoli crediti riscossi e raddoppiare quella sui grandi crediti (ad esempio superiori al milione di euro) per incentivare ulteriormente l’ente di riscossione a perseguire i grandi evasori





riforma ricerca scientifica
- ottenere forme di partecipazione democratica e di compresenza negli istituti di ricerca;
- garantire l'efficienza e la qualificazione dei ricercatori;
- promuovere la finalizzazione della ricerca alla crescita intellettuale ed economica di tutta la popolazione
- esigenza di una posizione più decisa per la scienza e per il suo sviluppo, ai fini conoscitivi, produttivi, ambientali, internazionalisti;
- libertà della scienza e rapporto tra fini e strumenti della ricerca;
- rapporti internazionali, da svilupparsi in senso multilaterale per sottrarre l'Italia alla soggezione verso gli USA e per contribuire ad una reale uguaglianza fra le nazioni;
- sedi in cui deve svolgersi la ricerca;
- definizione dei soggetti della politica della ricerca.
1. Meritocrazia e valutazione
Dovrebbe essere ovvio che la meritocrazia costituisce la base di un sistema di ricerca che sceglie e promuove i capaci e i meritevoli. In Italia così non è, almeno negli organismi pubblici, dove criteri indipendenti dal merito, quali l'anzianità o l'appartenenza a gruppi di potere (accademico, politico, eccetera), hanno costituito e costituiscono elementi importanti del reclutamento e della carriera. Basti a questo proposito ricordare le promozioni ope legis, che hanno costellato la storia dell'università italiana. Sono tali di fatto anche i concorsi dedicati, magari successivi alla messa in esaurimento dei ruoli, pratiche nefaste che hanno contribuito ad abbassare il livello medio delle istituzioni. La meritocrazia si basa sulla capacità di valutare i singoli e le istituzioni, pubbliche e private, in assenza di conflitti d'interesse. Vi sono oggi criteri utili in campo scientifico per questo scopo: citazioni, fattore di impatto, brevetti venduti, finanziamenti competitivi da charities di qualità (come AIRC-Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro o Telethon), industria, Commissione Europea, National Institutes of Health, eccetera. Si tratta di usare gli strumenti disponibili per valutare i singoli e le istituzioni (istituti, dipartimenti, facoltà, università, enti di ricerca pubblici e privati), premiando chi fa o sceglie bene e punendo chi fa o sceglie male.
2. Autonomia e responsabilità dei singoli e delle istituzioni
L'autonomia, la competizione e la collaborazione, a livello dei singoli e delle istituzioni, costituiscono i cardini di ogni sistema di ricerca moderno. Oggi è molto difficile per un giovane ricercatore svilupparsi in Italia come scienziato indipendente. La scarsità di fondi, l'incertezza e le caratteristiche dei meccanismi di finanziamento privilegiano, nel migliore dei casi, gli scienziati affermati, responsabili di grandi gruppi. A questa situazione hanno cercato di rimediare alcune charities (AIRC, Telethon) con programmi dedicati alla crescita indipendente dei giovani. L'autonomia costituisce, o dovrebbe costituire, anche il cardine della vita delle università e degli enti di ricerca pubblici. Ma non vi è autonomia senza responsabilità delle proprie scelte. In sintesi, un sistema di ricerca efficiente e competitivo è fondato sulla autonomia e sulla responsabilità. Autonomia delle scelte (di persone e progetti) e responsabilità rispetto alle loro conseguenze. Come detto, le istituzioni scientifiche sono facilmente valutabili usando i criteri elencati sopra. Tra questi, ovviamente non si può considerare il numero degli studenti promossi, nel caso di istituzioni universitarie! Ma la cosa più importante è far percepire immediatamente che scelte fatte con criteri non di merito (anzianità, clientela, parentela) avranno a breve gravi conseguenze sul livello di finanziamento e sull'esistenza stessa del dipartimento, dell'università o dell'ente di ricerca. Siamo fiduciosi che segnali forti innescherebbero in breve tempo un meccanismo virtuoso.
3. Flessibilità
Il sistema di ricerca Italia è caratterizzato da estrema rigidità, antitetica ad un sistema efficiente e produttivo. Scarsi sono i livelli di mobilità all'interno delle istituzioni pubbliche o fra istituzioni pubbliche e private e spesso questi rispondono più a criteri di aggiustamento interno che non a politiche di ricerca fatte da istituzioni autonome e responsabili.
E' fisiologico che in un sistema di ricerca moderno una parte significativa della carriera scientifica sia condotta senza "posto fisso" (tenure). D'altra parte non si può chiedere a giovani e validi scienziati di essere ancora precari a 35 anni con stipendi di 800 euro al mese, in assenza di un vero mercato intellettuale offerto da industria ed enti accademici. Questo principio generale, che ci sembra evidente sulla base dell'esperienza di Paesi più avanzati, deve essere assimilato ed adattato alla realtà corrente del nostro Paese. Ancora, ricordiamo a titolo di esempio che uno scienziato negli Stati Uniti o in Gran Bretagna può basare il proprio salario, del tutto o in parte, su finanziamenti da lui ottenuti per progetti competitivi (grant), dove però lo Stato (attraverso agenzie come NIH-National Institutes of Health, DOE-Department of Energy, NSF-National Science Foundation, MRC-Medical Research Council, NASA, eccetera) costituisce uno sportello affidabile e costante, su cui si può contare per il presente e per il futuro, in un contesto di competizione sulla base della qualità. Niente di tutto questo avviene in Italia
4. Massa critica
In generale, la ricerca scientifica in aree altamente competitive richiede massa critica. Massa critica significa strutture di grandi dimensioni, condivisione di apparecchiature sofisticate e costose, banche dati e sistemi informativi efficienti, processi moderni, servizi di base, eccetera; significa anche, scendendo a livelli più spiccioli, una caffetteria dove ci si incontri e si discuta al di fuori del laboratorio. La dimensione scientifica e umana di una grande istituzione di ricerca non è sostituibile dalla telematica. Non è più, e in realtà non è mai stato, il tempo per fondare piccoli istituti ubicati "in mezzo al nulla". I pochi istituti privati di ricerca accademica ed industriale dimostrano che questa strada è percorribile e con successo anche nel nostro Paese. E' necessario che anche le grandi istituzioni pubbliche si muovano in questa ottica.
E' evidente che il modello organizzativo che governa attività di questo tipo non può essere quello pletorico, consociativo e compromissorio delle università o degli enti di ricerca pubblici. Di nuovo, autonomia e responsabilità, e quindi valutazione, costituiscono le parole chiave del cambiamento, con modelli di gestione ispirati agli organismi di successo nazionali ed internazionali.
5. Il reclutamento dei cervelli: per un sistema aperto
La mobilità costituisce un elemento essenziale della ricerca scientifica. L'attenzione e la sensibilità del mondo politico e mediatico in questo settore si sono focalizzate sul tema del "rientro dei cervelli". Si tratta di una questione seria e importante, ma riteniamo sia fuorviante trasmettere il messaggio che tutte le difficoltà si riducano a questo. Riteniamo che il vero nodo sia quello della costruzione di un sistema aperto, in cui salari, laboratori, accesso ai finanziamenti e possibilità di carriera, siano confrontabili con quelli europei o americani, e consentano, anzi stimolino, la venuta di scienziati dall'estero. Riteniamo che non aiutino la ricerca nazionale i rientri virtuali, fatti di qualche settimana l'anno di insegnamento in Italia e di una attività scientifica che ha il suo centro in istituzioni estere. Situazioni di questo tipo sono di regola inconcepibili in grandi istituzioni di ricerca normali, al di là delle Alpi o dell'oceano Atlantico. Il sistema che noi auspichiamo dovrebbe attrarre ricercatori, italiani e non, nella fase di massima creatività e produttività, offrendo condizioni che consentano loro di esprimersi. Solo in un contesto di questo tipo il rientro degli Italiani, che hanno motivazioni aggiuntive per lavorare in questo Paese, sarebbe veramente significativo ed avrebbe un ruolo strategico.
Infine riteniamo che un Paese come il nostro dovrebbe porsi in modo organico l'obiettivo di attrarre cervelli da Paesi, europei e non, meno sviluppati scientificamente. Il modello deve essere quanto è successo negli Stati Uniti e nell'Europa sviluppata nei confronti di molti scienziati italiani, inclusi alcuni estensori di questo Manifesto. Avere un flusso di giovani ricercatori, dedicati e aggressivi, costituisce un potente impulso per il sistema ricerca del Paese ospitante, ma aiuta anche lo sviluppo del Paese di provenienza, costruendo legami di collaborazione, permettendo lo scambio di tecnologia e restituendo al Paese di origine ricercatori formati. Cosa sarebbe ad esempio la ricerca scientifica degli Stati Uniti o della Gran Bretagna senza l'inventiva e la dedizione dei postdoc italiani (o europei in generale), indiani, giapponesi, eccetera? Vogliamo ricordare che attualmente un giovane postdoc extracomunitario che desideri lavorare nel nostro Paese è obbligato a sottostare a pratiche burocratiche assurde e senza confronto, in un contesto nel suo insieme umiliante.
6. Il finanziamento
Finanziare la ricerca non è un lusso ma una necessità. Solo una classe dirigente miope non si rende conto che la ricerca (insieme all'istruzione) è il pilastro su cui si costruisce il futuro e la prosperità di un Paese. Il nanismo industriale italiano deriva, oltre che da altri fattori, dalla nostra storica incapacità di costruire sistemi industriali complessi e globali, alimentati dall'innovazione quale fattore propulsore dello sviluppo.
7. Ricerca accademica e ricerca industriale
La ricerca applicativo-industriale costituisce un elemento portante di un sistema di ricerca moderno ed efficiente. In molti settori è difficile sviluppare ricerca di base competitiva in assenza di collaborazioni con l'industria, e, viceversa, non si fa trasferimento industriale senza un retroterra di solida e sana ricerca di base. Protezione della proprietà intellettuale, imprenditorialità accademica, rapporto tra industria innovativa e accademia sono elementi fondamentali di un sistema di ricerca efficiente. Altrettanto importante è la trasparenza di questi rapporti di collaborazione rispetto ai possibili conflitti di interesse e la condivisione di regole (per esempio riguardo la responsabilità intellettuale dei dati e la loro pubblicazione) che garantiscano i ricercatori dal rischio di subordinazione a interessi esclusivamente commerciali anziche' prevalentemente scientifici.
Infine, in questo contesto è interesse, non solo dell'industria, che il sistema di governo incentivi la ricerca industriale con una politica fiscale coerente, non ambigua e continua nel tempo.
10 Proposte in breve
1. Non più promozioni per legge o comunque mascherate come concorsi dedicati.
2. Valutazione da parte di esperti indipendenti, anonimi, internazionali (peer review) per progetti, finanziamenti e carriera.
3. Valutazione delle istituzioni, dei laboratori e dei centri di ricerca, usando anche strumenti quali "site visits" e su questa base dosare il finanziamento pubblico.
4. Accesso anche per giovani ricercatori a finanziamenti, su progetti valutati, da gestire in autonomia.
5. Mercato del lavoro affidabile che consenta mobilità, retribuzioni adeguate e percorsi di carriera.
6. Scelte politiche strategiche sulle priorità della ricerca.
7. Programma di attrazione di ricercatori dai Paesi meno sviluppati.
8. Incentivi fiscali all'industria per investimenti in ricerca.
9. Facilitazioni fiscali per le donazioni a università, istituti o enti di ricerca.
10. Otto per mille alla ricerca


dimenticavo, anche lo sport


riforma dello sport

La riforma dell'attuale sistema sportivo italiano deve, pertanto, essere impegnata sulle seguenti
linee strategiche:
Finanziamento pubblico di tutto il sistema sportivo italiano, stabilendo per esso una quota
percentuale di tutti i concorsi pronostici, lotterie, giochi e scommesse, in modo da garantire
certezza e stabilità delle risorse (Fondo nazionale per lo sport).

Norme per la regolamentazione dei diritti televisivi di tutti gli spettacoli sportivi e contratti
pubblicitari (inserimento della clausola sociale per proteggere lo spazio da dedicare agli sport non
professionistici. Norme antitrast, paniere di eventi sportivi per la TV in chiaro).

Criteri per un equa distribuzione delle risorse economiche tra C.O.N.I. e F.S.N. riconosciute e
associate, E.d.P.S., sport per tutti, sport scolastico.

Criteri per il riconoscimento delle F.S.N. e degli E.d.P.S., al fine di avere una reale rappresentanza
dei movimenti esistenti, anche sulla base dei riconoscimenti determinati dalle leggi in vigore.
Costituzione del Consiglio Nazionale dello Sport con funzioni di governo, programmazione e
gestione del fondo nazionale sullo sport, rappresentativo di tutti i soggetti, eletto
democraticamente e che elegge al proprio interno una giunta esecutiva ed un presidente.
Analogamente, si costituisce in ogni Regione il Consiglio Regionale dello sport.

Controllo del C.O.N.I. delle F.S.N. e degli E.d.P.S. (e cioè di tutti gli Enti Sportivi finanziati con
denaro pubblico), attraverso comitati di garanzia terzi competenti a effettuare rilievi di legittimità e
di merito per la correttezza e la trasparenza delle gestioni.

Definizione del ruolo e delle competenze del C.O.N.I., quale Ente delegato alla preparazione
Olimpica, ed al coordinamento delle Federazioni Sportive.

Definizione del ruolo e delle competenze delle F.S.N., quali Enti privati con finalità pubbliche con
grande autonomia gestionale, organizzativa, tecnica e amministrativa, organizzatori delle attività
agonistiche nazionali ed internazionali.

Definizione del ruolo e delle competenze degli Enti di Promozione Sportiva, quali Enti privati a con
finalità pubbliche a carattere associativo, per l'organizzazione dello "sport per tutti" con
tesseramento differenziato da quello delle F.S.N. Gli atleti tesserati con gli E.d.P.S. possono
partecipare ai Campionati italiani delle diverse Federazioni possedendo i requisiti tecnici di
ammissibilità, al fine di favorire il passaggio dallo sport per tutti allo sport agonistico e viceversa.

Sono incompatibili le cariche sportive, ai livelli nazionali e territoriali, con cariche pubbliche,
politiche ed amministrative, sia negli organismi sportivi che nei comitati di garanzia. Vanno
ristabiliti i criteri di eleggibilità, che permettano un equilibrato e opportuno ricambio dei quadri di
rappresentanza decisionale e di gestione (doppio mandato come limite massimo).

Definizione dei ruoli, competenza, finanziamenti e rappresentanza dei centri sportivi militari negli
organismi collegiali senza esercizio dei diritti elettorali riservati solo all'Associazionismo sportivo
civile.

Trasformazione in Società di servizi (profit o non profit, professionistiche o dilettantistiche) per
alcune Federazioni Sportive (cronometristi, medici, ecc.).

Costituzione dell'Agenzia nazionale dello sport come Ente tecnico strumentale al quale delegare
servizi e impiantistica, oggi gestiti dal C.O.N.I. Analogamente si costituirà in ogni provincia e area
metropolitana l'Agenzia territoriale dello sport. L'Agenzia nazionale e quelle Territoriali
assorbiranno parte del personale del C.O.N.I. sia nazionale che periferico.

L'Agenzia avrà natura giuridica pubblica e potrà essere costituita a livello territoriale nelle forme
previste dalla legge n. 142. Il direttore generale, i dirigenti, i professionali ed i quadri tecnici e
amministrativi avranno un contratto pubblico di tipo privatistico; la gestione amministrativa,
organizzativa e tecnica avrà la massima autonomia ed è regolamentata, come per le agenzie
private, dal codice civile; e sarà sotto il controllo amministrativo degli organi dello Stato e agirà
sugli imput del consiglio dello sport.

I servizi organizzati sono relativi alla Promozione sportiva, all'attività giovanile, alla Formazione e
qualificazione dei quadri tecnici e dirigenziali, all'Impiantistica, alla Ricerca e alla documentazione,
all'Antidoping, alla Medicina dello Sport ed a tutte le attività che fanno riferimento allo sport per tutti
e allo sport scolastico.
PERSONALE
La riforma del C.O.N.I. e del sistema sportivo dovrà salvaguardare e valorizzare la risorsa umana
e professionale, tutelare i livelli occupazionali e la funzione pubblica della loro prestazione
nell'ambito della riforma della Pubblica Amministrazione.

Promuovendo le condizioni per una omogeneizzazione contrattuale verso un vero e proprio comparto contrattuale delle attività Sportive.

SISTEMA DI FINANZIAMENTO

Fondo Nazionale gestito dal Consiglio Nazionale per lo Sport.

Finanziamento dei programmi annuali delle Federazioni Sport Naz. per la Preparazione Olimpica,
per l'attività internazionale e la gestione dei campionati agonistici con lo schema dei contratti di
Programma.

Finanziamento delle attività sportive per tutti con lo schema dei progetti-obiettivi delle U.E.
presentati da Enti di Promozione Sportiva, società sportive, privati, istituzioni, singolarmente o in
partenariato .

Finanziamento Agenzia naz. dello sport con lo schema dei contratti di servizio.
GIUSTIZIA SPORTIVA

I Regolamenti e la disciplina sportiva sono auto gestiti dalle Federazioni, nelle forme statutarie.
Solo per le istanze di livello superiore che configurano anche ipotesi di reato amministrativo o
penale, il ruolo di giustizia sportiva deve essere affidato alla Magistratura ordinaria, con un
apposita sezione, organica all'architettura istituzionale della magistratura medesima.

MEDICINA DELLO SPORT

Va approvata tempestivamente una legge penale contro il doping. Parallelamente, va organizzato
un servizio pubblico integrato di medicina dello sport nell'ambito del sistema sanitario nazionale e
territoriale con funzioni di prevenzione (tesserino individuale per tutti i praticanti, certificazione
d'idoneità) e controlli ispettivi sui soggetti e sugli impianti.

FORMAZIONE

Occorre fornire al mondo sportivo quegli strumenti di comprensione della realtà attuale nazionale e
internazionale, per stabilizzare l'esistente e per affrontare le continue novità e i cambiamenti che si
stanno susseguendo in questi ultimi tempi.


SISTEMA ASSICURATIVO

Liquidazione della Sporttass.
Norme giuridiche per l'obbligatorietà dell'assicurazione contro il rischio sportivo e definizione di
parametri di remunerazione per lasciare la gestione al sistema assicurativo.
DEMOCRAZIA

Il sistema elettorale deve garantire il diritto di elettorato attivo e passivo a tutti i tesserati (atleti,
tecnici e dirigenti) per tutte le organizzazioni sportive (Società, Federazioni, Enti).

I membri del Consiglio Nazionale per lo sport devono essere eletti in rappresentanza delle diverse
categorie.

Gli altri sono di nomina istituzionale , da parte del Ministero competente.

La carica di membri del Consiglio è incompatibile con incarichi politici, istituzionali e con la
presidenza di Società, Federazioni, Enti.

SICUREZZA NELLO SPORT
i violenti negli stadi saranno condannati a perdita di lavoro , multa salata e carcere certo ( forse un anno o solo sei mesi) telecamere negli stadi e chiusura degli stadi per alcuni mesi in casi di violenza, divieto di politicizzare lo sport( vietati quindi striscioni e slogan politici, si alla tessera del tifoso.

MOVIOLA CALCISTICA
utilizzo della moviola per le partite per aiutare gli arbitri.

C@scista
07-10-12, 23:25
allora incomincio










dimenticavo, anche lo sport

Le proposte mi sembrano senz'altro buone: ottima in particolare quella sulla ricerca scientifica: Naturalmente nel nostro programma è inclusa anche la riforma della previdenza con il passaggio al sistema cileno (ma con un modello piu attento alla fase di transizione tra i due sistemi riscrivendo il DDL che presentammo all'inizio della legislatura). Sulla giustizia proporremo poi di tornare per completare la riforma di questa legislatura con un no alle facili amnistie contemperato però con il raddoppio dei carceri per evitare l'inumana ristrettezza in cui si trovano i carcerati .

C@scista
07-10-12, 23:32
Io a questo punto se non ci sono obiezioni propongo di considerare conclusa l'elaborazione del programma e di passare domani a discutere un nuovo e importante punto all'ordine del giorno: la scelta del candidato presidente di pir
So che questo argomento era il numero 4 dei punti all'ordine del giorno ma visto che è strettamente connesso con quanto abbiamo deciso finora direi di anticiparlo domani facendolo diventare il punto numero 3

C@scista
07-10-12, 23:47
Quanto alle iscrizioni (la fase di iscrizione continua a rimanere aperta fino alla fine del congresso) questa è al momento la situazione:



Comincio io: rinnovo la mia iscrizione


rinnovo l'iscrizione


Annuncio la mia presenza e rinnovo l'iscrizione.


Rinnovo la mia iscrizione.


Rinnovo la mia iscrizione.
:P


Scusate il ritardo, rinnovo anche io l'iscrizione.


mi iscrivo


vorrei iscrivermi

C@scista
08-10-12, 10:43
Io a questo punto se non ci sono obiezioni propongo di considerare conclusa l'elaborazione del programma e di passare domani a discutere un nuovo e importante punto all'ordine del giorno: la scelta del candidato presidente di pir
So che questo argomento era il numero 4 dei punti all'ordine del giorno ma visto che è strettamente connesso con quanto abbiamo deciso finora direi di anticiparlo domani facendolo diventare il punto numero 3

Bene passiamo al nuovo punto 3 all'ordine del giorno

C@scista
08-10-12, 10:56
La scelta del candidato presidente al contrario di quanto credono altri partiti di Transatlantico non è un punto secondario ma è un punto centrale della strategia elettorale . Molti infatti su Transatlantico ritengono che la scelta del candidato presidente sia una cosa secondaria solo perchè i poteri del presidenti al momento su Transatlantico sono limitati ma le cose non stanno affatto cosi e sarebbe un grave sbaglio sottovalutare l'importanza di questa figura anche con l'attuale costituzione.Anzitutto anche con l'attuale costituzione è il presidente che nomina i governi dopo le elezioni ed è sempre il Presidente che ha il potere di pubblicare o rinviare le leggi del Senato (potere che puo' legittimamente essere utilizzato in modo politico rinviando per motivi di merito politico ) ma soprattutto il vero punto centrale è che è proprio partendo dal candidato presidente che si costruisce o non si costruisce una coalizione: l'elezione diretta del presidente consente infatti di costruirla prima delle elezioni e non dopo le elzioni seconda di come gira il vento (come invece puntano a fare chi cerca di raggirare il voto dei propri elettori a cui non vuol far conoscere le alleanze).

C@scista
08-10-12, 11:21
Ora dato che questa è da sempre la linea fissa del PCF qualcuno penserà che qui su Transatlantico dovremmo essere un partito di duri e puri che non si allea con nessun altro partito di transatlantico per paura dicompromessi: no invece tutto il contrario.
Noi non abbiamo paura di fare alleanze per portare poi avanti le nostre idee perchè qualunque sia l'alleanza e qualunque siano i numeri dei senatori che eleggiamo in rapporto ai nostri alleati saremo sempre noi quelli con le idee chiare in grado non di imporsi con laprepotenza o con i ricatti (come faceva ad esempio Ronnie) ma di convincere gli alleati a seguirci sulla nostra linea.
Proprio perchè siamo forti non dobbiamo temere di annacquarci qualunque sia l'alleanza che facciamo.
Guardate ad esempio il recente passato:ci siamo alleati con partiti che eleggevano molti piu senatori di noi e abbiamo fatto eleggere candidati alla presidenza di altri partiti ma ci siamo forse annacquati? siamo diventati succubi di altri? abbiamo fatto compromessi con le nostre idee? No sempre e comunque alla lunga in ogni legislatura siamo finiti per essere noi a condurre le danze della coalizione in cui eravamo.
Dico di piu secondo me noi abbiamo bisogno di una coalizione perchè questa finisce per essere il nostro "moltiplicatore politico indiretto" (non sempre e non su ogni nostra proposta ovviamente ma in complesso si) e poi partendo da questa base possiamo di volta in volta vedere se ottnere un consenso trasversale sulle nostre proposte anche con i nostri avversari. Però attenzione: avremo un eventuale consenso trasversale di tanto in tanto sulle nostre proposte solo se siamo forti e per essere forti ci serve una coalizione che ci faccia da moltiplicatore politico (la coalizione non ci puo' annacquare prmai la storia dei fatti lo diomostra al contrario siamo noi che trasciniamo gli altri a prescindere dai rapporti di forza nella coalizione)
Chi candidare perciò per le prossime elzioni? su chi ci conviene puntare e poi proporre ad una coalizione?

Alle scorse elezioni come ben sapete appoggiamo un candidato esterno al PCF (ma sempre leale verso il nostro partito e il nostro programma) ovvero Occidentale per ben due volte a dispetto di tutte le difficoltà frapposte nella coalizione alla sua ricandidatura e come ben sapete la nostra testardaggione è stata premiata (Occidentale ha vinto le ultime elezioni con un grande scarto sui suoi avversari e senza bisogno di secondo turno)
Occidentale però ha deciso di non ricandidarsi alle prossime elzioni per cui è il momento di un nuovo candidato

Haxel
08-10-12, 11:26
sappiamo che Occidentale non è intenzionato a candidarsi, visto che il PCF è stato il pattito più attivo, l'unico, che ha fatto opposizione responsabile, è giunto il momento secondo me, di prendere noi l'iniziativa, candidando un membro del nostro partito.

C@scista
08-10-12, 11:33
sappiamo che Occidentale non è intenzionato a candidarsi, visto che il PCF è stato il pattito più attivo, l'unico, che ha fatto opposizione responsabile, è giunto il momento secondo me, di prendere noi l'iniziativa, candidando un membro del nostro partito.

Si siamo arrivati allo snodo decisivo: innegabilmente noi siamo il partito piu attivo del centrodestra che non si limita alla sola opposizione precocetta ma che cerca anche di fare critica costruttiva sulle proposte legislative portando a casa risultati anche quando non abbiamo la maggioranza e potrebbe benissimo essere il PCF a proporre un suo candidato.
La domanda però è ci conviene politicamente?

C@scista
08-10-12, 11:37
Pensateci ragazzi cosa succederebbe infatti se il candidato alla presidenza fossi io o se fosse Haxel o Guy Fawkes ?
Succederebbe che chi è intenzionato a spaccare il centrodestra e ad impedire una coalizione ne approfitterebbero e ci utilizzerebbero strumentalmente per dividere in due (o forse anche in tre il campo del centrodestra): dico di piu c'è chi non aspetta altro che questo gesto da parte nostra per dividere il campo (non vi fate ingannare da chi dall'esterno o persino tra i repubblicani applaude a nostre candidature alla presidenza ma chiedetevi perchè lo fa).
Certo io o Haxel saremmo comunque in grado di fare un grande risultato se candidati alla presidenza (otteremmo il voto dei forumisti cattolici e dei forumisti della destra alla grande) ma poi? I liberali del centrodestra non si riconoscerebbero che in minima parte in una nostra candidatura e il nostro candidato avrebbe un limite non solo ma salterebbe anche fuori il rischio che il nostro candidato verrebbe interpretato (al di là della sua persona) come un candidato che rappresenta non l'unità ma la divisione.

C@scista
08-10-12, 11:51
Ora cos'è che noi vogliamo? vogliamo un candidato che faccia fare solo una grande risultato alla lista PCF appoggiata da una parte del centrodestra ? per poi magari puntare ad andare al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra e recuperare i voti di quella parte del centrodestra che non ci ha votato al primo turno?
E se poi non c'è un ballottaggio perchè repubblicani e sinistre vanno con un solo candidato? (che potrebbe essere Olivo?)
<<<oppure se poi al ballottaggio ci si va al filo ma gli elettori liberali non votano per il nostro candidato al ballottaggio ma si astengono?
E' una strategia legittima che in certi casi in passato il PCF ha anche utilizzato (ma solo per esservi costretto e non avere alternative) ma è una strategia che secondo me difficilmente è vincente

C@scista
08-10-12, 11:56
Oppure vogliamo puntare su un candidato presidente di coalizione non proveniente dalle nostre fila ma appoggiato da una coalizione ben piu vasta a cui affiancargli un candidato vicepresidente del PCF che porti avanti le nostre idee per provare a puntare seriamente su una vittoria alle presidenziali?

C@scista
08-10-12, 11:59
Oppure vogliamo puntare su un candidato presidente di coalizione non proveniente dalle nostre fila ma appoggiato da una coalizione ben piu vasta a cui affiancargli un candidato vicepresidente del PCF che porti avanti le nostre idee per provare a puntare seriamente su una vittoria alle presidenziali?

Io personalmente sono favorevole alla seconda ipotesi e dato che in questa legislatura è stato eletto un candidato di RN direi che è il turno di un candidato liberale alla presidenza ovvero di Supermario affaiancato da un candidato del PCF alla vicepresidenza

C@scista
08-10-12, 12:01
Cedo ora la parola a chi vuole prenderla poi stasera o domani mi riservo di rispondere

Haxel
08-10-12, 17:57
Si siamo arrivati allo snodo decisivo: innegabilmente noi siamo il partito piu attivo del centrodestra che non si limita alla sola opposizione precocetta ma che cerca anche di fare critica costruttiva sulle proposte legislative portando a casa risultati anche quando non abbiamo la maggioranza e potrebbe benissimo essere il PCF a proporre un suo candidato.
La domanda però è ci conviene politicamente?


Pensateci ragazzi cosa succederebbe infatti se il candidato alla presidenza fossi io o se fosse Haxel o Guy Fawkes ?
Succederebbe che chi è intenzionato a spaccare il centrodestra e ad impedire una coalizione ne approfitterebbero e ci utilizzerebbero strumentalmente per dividere in due (o forse anche in tre il campo del centrodestra): dico di piu c'è chi non aspetta altro che questo gesto da parte nostra per dividere il campo (non vi fate ingannare da chi dall'esterno o persino tra i repubblicani applaude a nostre candidature alla presidenza ma chiedetevi perchè lo fa).
Certo io o Haxel saremmo comunque in grado di fare un grande risultato se candidati alla presidenza (otteremmo il voto dei forumisti cattolici e dei forumisti della destra alla grande) ma poi? I liberali del centrodestra non si riconoscerebbero che in minima parte in una nostra candidatura e il nostro candidato avrebbe un limite non solo ma salterebbe anche fuori il rischio che il nostro candidato verrebbe interpretato (al di là della sua persona) come un candidato che rappresenta non l'unità ma la divisione.


Ora cos'è che noi vogliamo? vogliamo un candidato che faccia fare solo una grande risultato alla lista PCF appoggiata da una parte del centrodestra ? per poi magari puntare ad andare al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra e recuperare i voti di quella parte del centrodestra che non ci ha votato al primo turno?
E se poi non c'è un ballottaggio perchè repubblicani e sinistre vanno con un solo candidato? (che potrebbe essere Olivo?)
<<<oppure se poi al ballottaggio ci si va al filo ma gli elettori liberali non votano per il nostro candidato al ballottaggio ma si astengono?
E' una strategia legittima che in certi casi in passato il PCF ha anche utilizzato (ma solo per esservi costretto e non avere alternative) ma è una strategia che secondo me difficilmente è vincente


Oppure vogliamo puntare su un candidato presidente di coalizione non proveniente dalle nostre fila ma appoggiato da una coalizione ben piu vasta a cui affiancargli un candidato vicepresidente del PCF che porti avanti le nostre idee per provare a puntare seriamente su una vittoria alle presidenziali?


Io personalmente sono favorevole alla seconda ipotesi e dato che in questa legislatura è stato eletto un candidato di RN direi che è il turno di un candidato liberale alla presidenza ovvero di Supermario affaiancato da un candidato del PCF alla vicepresidenza

io penso invece che non candidare un nostro membro alla Presidenza, diventi invece una importante occasione persa per il nostro partito, e lasciatemelo dire, sarebbe al pari della indicazione da parte di Casini a Monti.
certo Supermario è una persona che può essere accettata da tutti, ma se dobbiamo pensare che un nostro membro porterà alla divisione del cdx, non illudiamoci, lo sarà per tutti.

come hai ricordato tu stesso siamo il partito più attivo, quello che ha tenuto in piedi il cdx stesso, e quindi ripeto, non vedo perchè non dobbiamo provarci noi stessi a fare questa grande mossa

io ti dico caro C@scista, che è invece arrivato il tuo momento, tu pensi che la candidatura di Supermario sia ottima, bene, io penso che anche la tua lo sia altrettanto, e visto che noi per primi meritiamo un grande riconoscimento, la scelta non può che essere una

provaci C@scista!

ovviamente, se il partito stesso è d'accordo; io farei una cosa: mettiamola ai voti o ai pareri degli altri membri; perchè è giusto che noi tutti dobbiamo partecipare a questa importante scelta

C@scista
09-10-12, 09:15
io penso invece che non candidare un nostro membro alla Presidenza, diventi invece una importante occasione persa per il nostro partito, e lasciatemelo dire, sarebbe al pari della indicazione da parte di Casini a Monti.
certo Supermario è una persona che può essere accettata da tutti, ma se dobbiamo pensare che un nostro membro porterà alla divisione del cdx, non illudiamoci, lo sarà per tutti.

come hai ricordato tu stesso siamo il partito più attivo, quello che ha tenuto in piedi il cdx stesso, e quindi ripeto, non vedo perchè non dobbiamo provarci noi stessi a fare questa grande mossa

io ti dico caro C@scista, che è invece arrivato il tuo momento, tu pensi che la candidatura di Supermario sia ottima, bene, io penso che anche la tua lo sia altrettanto, e visto che noi per primi meritiamo un grande riconoscimento, la scelta non può che essere una

provaci C@scista!

ovviamente, se il partito stesso è d'accordo; io farei una cosa: mettiamola ai voti o ai pareri degli altri membri; perchè è giusto che noi tutti dobbiamo partecipare a questa importante scelta

Certamente una decisione importante come questa la metteremo senz'altro al voto degli iscritti dopo averla attentamente dibattuta.
Anzitutto grazie della fiducia Haxel però io rimango dell'opinione che se vogliamo una coalizione una mia candidatura alla presidenza di pir dividerebbe la coalizione mentre invece una candidatura di Supermario a cui affiancare una mia candidatura alla vice presidenza di pir riuscirebbe a fare quello che mesi e mesi di liti tra RN PL e FDL hanno in questa legislatura impedito di creare: una coalizione.

C@scista
09-10-12, 09:34
Certamente una decisione importante come questa la metteremo senz'altro al voto degli iscritti dopo averla attentamente dibattuta.
Anzitutto grazie della fiducia Haxel però io rimango dell'opinione che se vogliamo una coalizione una mia candidatura alla presidenza di pir dividerebbe la coalizione mentre invece una candidatura di Supermario a cui affiancare una mia candidatura alla vice presidenza di pir riuscirebbe a fare quello che mesi e mesi di liti tra RN PL e FDL hanno in questa legislatura impedito di creare: una coalizione.

Perchè credetemi ragazzi: se puntiamo ad una mia candidatura alla vicepresidenza e non alla presidenza l'obiettivo di una coalizione unita che va da RN tutta intera a PL e FDLsarebbe alla portata (anzi se leggete i vari commenti esternio vedrete che non sto esagerando in ottimismo) mentre se puntiamo su una mia candidatura alla presidenza il risultato paradossale sarebbe che avremmo una riaccensioni immediata delle liti tra gli altri partiti del cemntrodestra con spaccatura della coalizione mentre UDS RSD e repubblicani andrebbero con un solo candidato alla presidenza (Olivo) vincendo sia presidenza di pir che elezioni al senato.
Ora cos'è piu importante per il PCF? ottenere una vittoria di puro prestigio (la candidatura alla presidenza) ma poi ritrovarsi con una sconfitta schiacciante alle elezioni o punare ad avere una vitoria reale?

Undertaker
09-10-12, 09:48
Io direi che l'ipotesi SM+C@scista è la migliore....

Haxel
09-10-12, 17:09
Certamente una decisione importante come questa la metteremo senz'altro al voto degli iscritti dopo averla attentamente dibattuta.
Anzitutto grazie della fiducia Haxel però io rimango dell'opinione che se vogliamo una coalizione una mia candidatura alla presidenza di pir dividerebbe la coalizione mentre invece una candidatura di Supermario a cui affiancare una mia candidatura alla vice presidenza di pir riuscirebbe a fare quello che mesi e mesi di liti tra RN PL e FDL hanno in questa legislatura impedito di creare: una coalizione.


Perchè credetemi ragazzi: se puntiamo ad una mia candidatura alla vicepresidenza e non alla presidenza l'obiettivo di una coalizione unita che va da RN tutta intera a PL e FDLsarebbe alla portata (anzi se leggete i vari commenti esternio vedrete che non sto esagerando in ottimismo) mentre se puntiamo su una mia candidatura alla presidenza il risultato paradossale sarebbe che avremmo una riaccensioni immediata delle liti tra gli altri partiti del cemntrodestra con spaccatura della coalizione mentre UDS RSD e repubblicani andrebbero con un solo candidato alla presidenza (Olivo) vincendo sia presidenza di pir che elezioni al senato.
Ora cos'è piu importante per il PCF? ottenere una vittoria di puro prestigio (la candidatura alla presidenza) ma poi ritrovarsi con una sconfitta schiacciante alle elezioni o punare ad avere una vitoria reale?

caro C@scista, penso di aver capito che la decisione di candidare un membro liberale c'era già prima, perchè sappiamo che avremo gli stessi identici problemi di una candidatura non liberale

perchè il rischio screzi tra le forze politiche ci sarebbero ugualmente, siamo veramente sicuri che Supermario possa mettere d'accordo FDL e RN?
io non so, ma lo spero vivamente

ad ogni modo, se proprio vogliamo decidere così, dobbiamo assolutamente mettere delle condizioni:

1) il Presidente del Consiglio o il Presidente del Senato deve essere del PCF, così ovviamente la Vicepresidenza della repubblica
2) garanzia di almeno 3 ministeri( ce lo meritiamo diamine!)
3) garanzia di appoggio sulle materie etiche


al momento mi vengono in mente queste condizioni, ma io punteri in alto, perchè non possiamo essere considerati una forza alla pari delle altre nel cdx, non perchè ci sentiamo superiori, ma perchè lo dobbiamo avere come premio!

C@scista
10-10-12, 17:17
caro C@scista, penso di aver capito che la decisione di candidare un membro liberale c'era già prima, perchè sappiamo che avremo gli stessi identici problemi di una candidatura non liberale

perchè il rischio screzi tra le forze politiche ci sarebbero ugualmente, siamo veramente sicuri che Supermario possa mettere d'accordo FDL e RN?
io non so, ma lo spero vivamente



l'idea di questa candidatura di Supermario è stata mia però è vero che ci stavo riflettendo sopra già da un mese



ad ogni modo, se proprio vogliamo decidere così, dobbiamo assolutamente mettere delle condizioni:

1) il Presidente del Consiglio o il Presidente del Senato deve essere del PCF, così ovviamente la Vicepresidenza della repubblica
2) garanzia di almeno 3 ministeri( ce lo meritiamo diamine!)
3) garanzia di appoggio sulle materie etiche


al momento mi vengono in mente queste condizioni, ma io punteri in alto, perchè non possiamo essere considerati una forza alla pari delle altre nel cdx, non perchè ci sentiamo superiori, ma perchè lo dobbiamo avere come premio!

Concordo : ci vogliono delle condizioni serie per il PCF: la presidenza del Senato (per il cui nome propongo proprio Haxel che ha esperienze di presidente in questa carica)
Ci stanno anche 3 ministeri per il PCF in caso di vittoria
e ci sta anche la terza condizione

C@scista
10-10-12, 17:19
A questo punto chiedo a tutti i tesserati sia quelli che hanno rinnovato sia i nuovi entrati di esprimersi sulla proposta Supermario candidato Presidente di pir appoggiato da noi con C@scista vicepresidente e Haxel candidato alla presidenza del Senato

Haxel
10-10-12, 18:07
A questo punto chiedo a tutti i tesserati sia quelli che hanno rinnovato sia i nuovi entrati di esprimersi sulla proposta Supermario candidato Presidente di pir appoggiato da noi con C@scista vicepresidente e Haxel candidato alla presidenza del Senato

proporremo ovviamente anche i nostri ministeri di interesse, se non tre comunque due, ovviamentedipenderà dalla disponibilità degli iscritti interessati

se entrerà in porto l'alleanza comune che auspichiamo, ovviamente non dobbiamo dimenticarci del membro alla CC, ma quello vedremo più avanti, non in questa sede

Guy Fawkes
10-10-12, 20:55
1) il Presidente del Consiglio o il Presidente del Senato deve essere del PCF, così ovviamente la Vicepresidenza della repubblica
2) garanzia di almeno 3 ministeri( ce lo meritiamo diamine!)
3) garanzia di appoggio sulle materie etiche




Concordo : ci vogliono delle condizioni serie per il PCF: la presidenza del Senato (per il cui nome propongo proprio Haxel che ha esperienze di presidente in questa carica)
Ci stanno anche 3 ministeri per il PCF in caso di vittoria
e ci sta anche la terza condizione

Se le condizioni e le garanzie ci sono, io sono d'accordo.

Haxel
10-10-12, 21:11
Se le condizioni e le garanzie ci sono, io sono d'accordo.

per quanto riguarda le candidature però?

C@scista
11-10-12, 11:00
per quanto riguarda le candidature però?

Per le candidatura della lista elettorale (la nostra quella del PCF) ne parliamo al prossimo punto all'ordine del giorno

Imperium
13-10-12, 14:18
l'idea di questa candidatura di Supermario è stata mia però è vero che ci stavo riflettendo sopra già da un mese



Concordo : ci vogliono delle condizioni serie per il PCF: la presidenza del Senato (per il cui nome propongo proprio Haxel che ha esperienze di presidente in questa carica)
Ci stanno anche 3 ministeri per il PCF in caso di vittoria
e ci sta anche la terza condizione

Sono d'accordo con questo. Ma la terza condizione quale sarebbe?

Icestar
13-10-12, 17:10
3) garanzia di appoggio sulle materie etiche




Scrivo in virtù di delega da parte di Eric Draven: potete chiarire quanto quotato? Grazie.

C@scista
13-10-12, 20:46
Sono d'accordo con questo. Ma la terza condizione quale sarebbe?

L'appoggio della coalizione o almeno di una parte maggioritaria di essa(non in questa ma nella prossima legislatura) su alcuni temi etici a noi particolarmente cari

C@scista
13-10-12, 20:48
Bene io a questo punto direi che lascio altre 12 ore per eventuali altri interventi di qualunque altro iscritto sul tema della camndidatura alla presidenza dopodichè passeremo ad occuparci del prossimo punto all'ordine del giorno

Icestar
14-10-12, 00:44
Bene io a questo punto direi che lascio altre 12 ore per eventuali altri interventi di qualunque altro iscritto sul tema della camndidatura alla presidenza dopodichè passeremo ad occuparci del prossimo punto all'ordine del giorno

Hai volutamente evitato di rispondermi o non ti sei accorto della mia domanda?

Haxel
14-10-12, 00:48
Hai volutamente evitato di rispondermi o non ti sei accorto della mia domanda?


Scrivo in virtù di delega da parte di Eric Draven: potete chiarire quanto quotato? Grazie.


L'appoggio della coalizione o almeno di una parte maggioritaria di essa(non in questa ma nella prossima legislatura) su alcuni temi etici a noi particolarmente cari

la risposta è questa in grassetto

Icestar
14-10-12, 00:51
la risposta è questa in grassetto


Ma a me non risulta, per questo chiedevo un chiarimento su quali fossero questi temi, visto che, teoricamente, dovremmo far parte della maggioranza.

Eric Draven
14-10-12, 00:55
la risposta è questa in grassetto

si vorrebbe un esempio pratico,tanto per capirci. ve ne fo uno....volete un esplicito impegno da parte dei gruppi della coalizione a votare per una revisione restrittiva della 194?

PS: questo è un esempio,si potrebbe parlare di fine vita o di qualsiasi altro tema.....

C@scista
14-10-12, 09:57
Ma a me non risulta, per questo chiedevo un chiarimento su quali fossero questi temi, visto che, teoricamente, dovremmo far parte della maggioranza.

si vorrebbe un esempio pratico,tanto per capirci. ve ne fo uno....volete un esplicito impegno da parte dei gruppi della coalizione a votare per una revisione restrittiva della 194?

PS: questo è un esempio,si potrebbe parlare di fine vita o di qualsiasi altro tema.....

Non ha senso fare esempi o discutere dettagli qui nel congresso del PCF : qui si intende semplicemnte il fatto che nel programma di coalizione il PCF proporra nel ordine del giorno non tutti ma alcuni punti a cui tiene però ovviamente se ne discuterà in sede di coalizione .
Come metodo in ogni caso ho già detto che ci sarà un programma di coalizione ma questo non sarà un programma onnicomprensivo ma un programma basato su alcuni punti comuni (e dei dettagli discuteremo in sede di coalzione) e su un 30% di temi che invece sarà lasciato al libero arbitrio di ogni partito della coalizione o ad una parte della coalizione che li condivide

C@scista
14-10-12, 21:11
Bene io a questo punto direi che lascio altre 12 ore per eventuali altri interventi di qualunque altro iscritto sul tema della camndidatura alla presidenza dopodichè passeremo ad occuparci del prossimo punto all'ordine del giorno
Bene io direi che a questo punto il partito ha preso la sua decisione sul punto "candidatura del presidente di Pir" e di tutte le questione connesse.
Passiamo al punto seguente all'ordine del giorno (a meno che qualunque iscritto non intervenga per richiedere di tornare a discutere sulla candidatura del presidente di pir)

C@scista
14-10-12, 21:14
Il Prossimo punto all'ordine del giorno sarebbe il rinnovo del coordinatore e del comitato centrale del partito ma come aveva richiesto i giorni scorsi Haxel ritengo piu opportuno anticipare prima la discussione di un altro punto all'ordine del giorno ovvero:"Composizione della prossima lista elettorale del PCF"

C@scista
14-10-12, 21:19
Per la nostra lista elettorale propongo quindi le seguente candidature per il Senato:
Haxel, C@scista, X_Alfo_X e Imperium (Guy Fawkes è un ottimo candidato ma ovviamente non lo ho proposto perchè come magistrato non puo' stavolta candidarsi per legge)

Come vedete è una lista non troppo lunga (che altrimenti disperderebbe troppo il voto del nostro elettorato) e non troppo corta che ci consente una buona flessibilità e composta dai nostri candidati che alle scorse elezioni hanno dimostrato di saper raccogliere anche preferenze personali .
Ovviamente chiedo a tutti i candidati proposti di confermre qui da ora fino ai prossimi giorni la disponibilità a candidarsi e se ovviamente qualcuno ha in mente qualche nome di un indipendente ulteriore da candidare beh.. fuori il nome che ne discutiamo volentieri

Haxel
15-10-12, 10:59
accetto la candidatura

Imperium
15-10-12, 16:34
Accetto.

C@scista
15-10-12, 16:36
accetto la candidatura

Molto bene e come stabilito da questo congresso sarai anche il nostro candidato alla presidenza del senato

C@scista
15-10-12, 16:38
Accetto.

Ottimo

x_alfo_x
17-10-12, 12:49
Accetto!

C@scista
17-10-12, 12:51
Accetto!

Ottimo grazie Alfio.

entro stasera allora passeremo al prossimo punto all'ordine del giorno


6) Rinnovamento del Comitato centrale ed elezione del nuovo Coordinatore

C@scista
17-10-12, 17:01
Veniamo quindi all'ultimo punto del nostro Congresso




6 Rinnovamento del Comitato centrale ed elezione del nuovo Coordinatore

Cominciamo il dibattito sulla carica di coordinatore del partito
Dunque come sapete il PCF è stato un partito non personalistico (non una satrapia personale che coincide con una sola persona ccome nel pessimo esempio della politica reale di Berluusconi e del PDL in cui i risultati sono sotto gli occhi di tutti o nell'altrettanto pessimo esempio della politica pirriana del passato di progetto liberale in cui il partito coincideva solo con Ronnie) ma un partito vero in cui i dirigenti al timone si sono sempre avvicendati e c'è sempre stato un grande ricambio. in tutta la sua storia.
Il primo Coordinatore che prese il timone fu Merello su pol, poi fu l'epoca di Codino su pir, poi coordinatore fu Popolare e nelle ultima legslatura sono stato io

C@scista
17-10-12, 17:07
Veniamo quindi all'ultimo punto del nostro Congresso





Cominciamo il dibattito sulla carica di coordinatore del partito
Dunque come sapete il PCF è stato un partito non personalistico (non una satrapia personale che coincide con una sola persona ccome nel pessimo esempio della politica reale di Berluusconi e del PDL in cui i risultati sono sotto gli occhi di tutti o nell'altrettanto pessimo esempio della politica pirriana del passato di progetto liberale in cui il partito coincideva solo con Ronnie) ma un partito vero in cui i dirigenti al timone si sono sempre avvicendati e c'è sempre stato un grande ricambio. in tutta la sua storia.
Il primo Coordinatore che prese il timone fu Merello su pol, poi fu l'epoca di Codino su pir, poi coordinatore fu Popolare e nelle ultima legslatura sono stato io

Ora io dopo l'abbandono di Codino ho la presunzione di aver tenuto il timone del partito in mezzo a tutte le tempeste (ad esempio lo scandalo clonopoli di quel truffatore di Il Gengis e l'annullamento della prima nostra vittoria alle presidenziali fino alla nuova vittoria alle presidenziali di questa legislatura) come coordinatore e senza false modestie ritengo di aver tenuta alta la bandiera del PCF al di sopra di tutti gli ostacoli e di tutte le difficoltà ottenendo anche forti successi per il PCF (siamo il partito strategicamente piu vivo di tutto il centrodestra e non è un caso) però credo che sia arrivato il momento di un nuovo ricambio: io resterò ovviamente nel comitato centrale per contribuire alla guida del glorioso PCF ma è il momento di un nuovo coordinatore.
Sono il primo a credere nella necessità del rinnovamento .

C@scista
17-10-12, 17:14
Ora io dopo l'abbandono di Codino ho la presunzione di aver tenuto il timone del partito in mezzo a tutte le tempeste (ad esempio lo scandalo clonopoli di quel truffatore di Il Gengis e l'annullamento della prima nostra vittoria alle presidenziali fino alla nuova vittoria alle presidenziali di questa legislatura) come coordinatore e senza false modestie ritengo di aver tenuta alta la bandiera del PCF al di sopra di tutti gli ostacoli e di tutte le difficoltà ottenendo anche forti successi per il PCF (siamo il partito strategicamente piu vivo di tutto il centrodestra e non è un caso) però credo che sia arrivato il momento di un nuovo ricambio: io resterò ovviamente nel comitato centrale per contribuire alla guida del glorioso PCF ma è il momento di un nuovo coordinatore.
Sono il primo a credere nella necessità del rinnovamento .

Ora chi puo' (secondo il mio personale parere ovviamente) essere il piu adatto tra gli iscritti a prendere in mano il timone che guida il PCF del coordinatore affiancato (come sempre naturalmente) dal comitato centrale? secondo me il piu adatto è proprio Haxel che da quando è entrato nel PCF ha mostrato grandi capacità politiche nella redazione delle varie proposte di legge a cui ha contribuito continuamente pur restando fuori dal Senato. Quindi propongo per la carica di nuovo coordinatore .

C@scista
17-10-12, 17:15
Cedo quindi la parola per due giorni a chiunque voglia prenderla ma mi riservo eventuali repliche

Haxel
17-10-12, 17:55
Ora chi puo' (secondo il mio personale parere ovviamente) essere il piu adatto tra gli iscritti a prendere in mano il timone che guida il PCF del coordinatore affiancato (come sempre naturalmente) dal comitato centrale? secondo me il piu adatto è proprio Haxel che da quando è entrato nel PCF ha mostrato grandi capacità politiche nella redazione delle varie proposte di legge a cui ha contribuito continuamente pur restando fuori dal Senato. Quindi propongo per la carica di nuovo coordinatore .

ne sono onorato, e accetto la candidatura a Coordinatore del PCF, promettendo di essere un buon esempio, come lo sono stati tutti i Coordinatori del PCF

C@scista
18-10-12, 15:43
ne sono onorato, e accetto la candidatura a Coordinatore del PCF, promettendo di essere un buon esempio, come lo sono stati tutti i Coordinatori del PCF

Ottimo

C@scista
18-10-12, 15:45
Per il comitato centrale invece propongo di ricandidare Guy Fawkes ed Imperium e in piu mi propongo io come nuovo membro del comitato centrale

Cabraizinho
18-10-12, 18:59
Scusate l'intrusione ma
Art. 49

L’ufficio di Giudice della Corte Costituzionale e quello di Avvocato Generale o Vice Avvocato Generale sono incompatibili con l’accettazione di qualsiasi altra carica istituzionale o della dirigenza di movimenti politici. Il non rispetto di questo articolo comporta immediata decadenza dalla carica.

C@scista
18-10-12, 22:41
Scusate l'intrusione ma

Cortesemente chiedo agli esponenti esterni dell'unico partito che non è stato invitato come ospite a questo Congresso (ovvero i repubblicani) di non intervenire in questo thread o sarò costretto a rivolgermi alla moderazione

C@scista
18-10-12, 22:44
Per il Comitato Centrale visto che la Costituzione non consente ad un magistrato della Corte di svolgere tale incarico propongo quindi oltre al sottoscritto e ad Imperium anche il nostro senatore X_Alfio _X

Cabraizinho
18-10-12, 23:15
Cortesemente chiedo agli esponenti esterni dell'unico partito che non è stato invitato come ospite a questo Congresso (ovvero i repubblicani) di non intervenire in questo thread o sarò costretto a rivolgermi alla moderazione
Credevo di farvi un piacere: non pensavo voleste far decadere il Giudice Guy Fawkes, almeno un grazie me lo meritavo :sofico:
E ora rivolgiti pure alla moderazione, io nel frattempo mi scuso per quest'intrusione e vi saluto.

Haxel
19-10-12, 09:01
Credevo di farvi un piacere: non pensavo voleste far decadere il Giudice Guy Fawkes, almeno un grazie me lo meritavo :sofico:
E ora rivolgiti pure alla moderazione, io nel frattempo mi scuso per quest'intrusione e vi saluto.

non fa niente, e hai fatto benissimo a mostrarcelo

Haxel
19-10-12, 09:04
Cortesemente chiedo agli esponenti esterni dell'unico partito che non è stato invitato come ospite a questo Congresso (ovvero i repubblicani) di non intervenire in questo thread o sarò costretto a rivolgermi alla moderazione

come nuovo coordinatore, accetto le proposte del nuovo comitato centrale, mi riservo di fare a breve un discorso di chiusura, e concluderemo così il Congresso

Haxel
19-10-12, 10:10
ringrazio moltissimo C@scista per l'opportunità che mi stà concendendo, ne sono onorato

so che forse sono diverso da tutti gli altri coordinatori miei predecessero, io sono considerato più moderato, tuttavia, non andrò contro le identità conservatrici e nazionaliste presenti nel partito, perchè comunque in parte mi appartengono

quello che spero è che il PCF sia veramente la voce della dottrina sociale della Chiesa, un partito veramente cristiano, che si toglierà comunque di dosso lo stereotipo di "integralista"

tra di noi, vi sono esponenti fedeli alla Chiesa, conosciuto come persone miti, perchè è questo che deve essere un partito cristiano, aperto cioè anche a posizioni che possono sembrare contrastanti tra gli elettori stessi

il PCF ha già guardato a questa svolta, e lo stiamo dimostrando in Parlamento, visto che abbiamo fatto opposizione seria, e siamo il partito meglio organizzato

possiamo puntare ancora più in alto, dobbiamo cercare nuove persone che siano disposte a lottare con noi: conservatori, patriottici, cattolici, e tutti coloro che stanno a cuore la politica sociale, e anche autonomisti e identitari locali

il nostro è un movimento eclettico, un movimento che piace discutere di idee, di proposte, nel rispetto delle diversità altrui

ora ci aspetta una svolta, che dobbiamo approfittarne assolutamente, abbiamo scelto quale sarà il nostro candidato Presidente di Pir, che avrà il compito non facile di riunire il CDX dopo molti litigi personali più che ideologici, pensiamo che Supermario può essere la persona adatta a questo scopo, perchè in fondo è ben rispettato da tutti i partiti del CDX, e tramite lui, noi del PCF vogliamo essere protagonisti

è un occasione quindi, uniamoci ancora una volta, lasciamoci alle spalle le questioni personali, e prapariamoci a guidare Transatlantico, che dopo il pessimo governo dei Repubblicani che ha fatto ben poco, noi dobbiamo cercare di recuperare il tempo perduto; perchè basta un niente per capire che questa legislatura ha concluso poco contro la crisi e altre importanti proposte rispetto alla passata legislatura, dove MPS(MIP) che io guidavo, con il PCF ha fatto delle proposte grandiose, anche grazie al CSX allora al governo, cui comunque non smetterò di ringraziare molti esponenti adesso a me rivali.

questo Congresso ha segnato una svolta, guardiamo avanti, andiamo a vincere!
Governiamo Transatlantico!

blaupunkt
19-10-12, 12:38
da un neo-iscritto quale io sono, un saluto a voi tutti e complimenti al nuovo coordinatore (in pectore): non ti preoccupare degli stereotipi e delle etichette ("integralista") che gli anticlericali e i nemici della Fede vogliono appiopparci, ricordati che più ci diffamano maggiore sarà la nostra ricompensa nei cieli! :)

p.s. cascista fammi sapere quando si vota per queste cariche!

C@scista
19-10-12, 13:08
da un neo-iscritto quale io sono, un saluto a voi tutti e complimenti al nuovo coordinatore (in pectore): non ti preoccupare degli stereotipi e delle etichette ("integralista") che gli anticlericali e i nemici della Fede vogliono appiopparci, ricordati che più ci diffamano maggiore sarà la nostra ricompensa nei cieli! :)

p.s. cascista fammi sapere quando si vota per queste cariche!
Appena lo deciderà il candidato coordinatore Haxel, che indicherà anche la durata temporale della votazione,comincerà la votazione delle cariche (io al momento avendo dichiarato la non ricandidatura alla carica di coordinatore da quel momento preferisco per motivi di correttezza non dare personalmente il via al voto del Congresso:D )

Haxel
19-10-12, 13:37
Appena lo deciderà il candidato coordinatore Haxel, che indicherà anche la durata temporale della votazione,comincerà la votazione delle cariche (io al momento avendo dichiarato la non ricandidatura alla carica di coordinatore da quel momento preferisco per motivi di correttezza non dare personalmente il via al voto del Congresso:D )

si vota anche adesso

facciamo per una durata di 3 giorni massimo

Haxel
19-10-12, 13:40
Coordinatore Haxel

Favorevole []
Contrario []

Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

Favorevole []
Contrario []

Guy Fawkes
19-10-12, 14:07
Coordinatore Haxel

Favorevole [X]
Contrario []

Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

Favorevole [X]
Contrario []

blaupunkt
19-10-12, 21:07
Coordinatore Haxel

Favorevole [X]
Contrario []

Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

Favorevole [X]
Contrario []

Imperium
20-10-12, 14:32
Coordinatore Haxel

Favorevole [X]
Contrario []

Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

Favorevole [X]
Contrario []

x_alfo_x
20-10-12, 15:17
Coordinatore Haxel

Favorevole [X]
Contrario []

Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

Favorevole [X]
Contrario []

legittimista italiano
21-10-12, 12:59
Buon giorno,

vorrei aderire anche io.

grazie

Haxel
21-10-12, 14:06
Buon giorno,

vorrei aderire anche io.

grazie

bene benvenuto :)

Haxel
21-10-12, 14:08
Haxel ,
Guy Fawkes,
C@scista,
Trilex,
Blaupunkt,
Imperium,
X_Alfo_x,
Cuordy
legittimista italiano

Haxel
21-10-12, 14:14
Buon giorno,

vorrei aderire anche io.

grazie

ricordo che ci sono le votazioni per il Coordinatore e per il Comitato Centrale

C@scista
21-10-12, 19:22
Buon giorno,

vorrei aderire anche io.

grazie.

Benvenuto nel PCF

C@scista
21-10-12, 19:24
Coordinatore Haxel

Favorevole [X]
Contrario []

Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

Favorevole [X]
Contrario []

Haxel
21-10-12, 19:41
Coordinatore Haxel

Favorevole [X]
Contrario []

Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

Favorevole [X]
Contrario []

Haxel
21-10-12, 19:42
ricordo nuovamente che la votazione durerà ancora un giorno, domani è l'ultimo giorni quindi

Haxel
22-10-12, 18:53
ricordo nuovamente che la votazione durerà ancora un giorno, domani è l'ultimo giorni quindi

tempo scaduto, pubblico i risultati

Coordinatore Haxel

Favorevole 6
Contrario 0


Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

Favorevole 6

Contrario 0

con qualche assensa, possiamo comunque dire che all'unanimità gli iscritti confermano Haxel Coordinatore e per il Comitato Centrale, vengono confermati Imperium, C@scista e x_Alfo_x

Haxel
22-10-12, 18:55
è il momento di chiudere il Congresso direi, pubblico la lista degli iscritti:

Haxel ,
Guy Fawkes,
C@scista,
Trilex,
Blaupunkt,
Imperium,
X_Alfo_x,
Cuordy
legittimista italiano

che hanno scelto Haxel come Cooridnatore del Partito e per il Comitato Centrale Imperium, C@scista e x_Alfo_x

Haxel
22-10-12, 19:01
programma:

riforma della previdenza sociale
riforma dello Sport
Riforma su ambiente e rifiuti
riforma equitalia
riforma ricerca scientifica
riforma sentimento civile
modifica alla legge sul federalismo e sulle categorie professionali
abrogazione della legge Alby sull'8xmille
riforma della politica Europea
lotta contro le normative che favoriscano i matrimoni gay, aborto e altre questioni etiche

Haxel
22-10-12, 19:04
scegliamo come leader alla Presidenza di Pir Supermario, e alla Vicepresidenza C@scista

alla Presidenza del Senato verrà candidato Haxel

C@scista, Haxel, Imperium e X_Alfo_X sono i candidati al Senato

scegliamo quindi una alleanza con tutti i soggetti politici del CDX( FDL, PL, RN)

Haxel
22-10-12, 20:10
se nessuno ha niente da dire il Congresso si chiude qui