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Visualizza Versione Completa : Soluzioni per ridurre i premi per la RCA.



Marcello1986
13-10-12, 14:54
Quali sono le soluzioni per tentare di ridurre il costo delle assicurazioni?
In Italia purtroppo paghiamo premi altissimi, anche a a causa delle speculazioni che consentono a molti di "tirare a campare" con le liquidazioni per incidenti falsi.
Propongo di obbligare costruttori e utenti a montare la scatola nera (io l'ho fatta installare qualche mese fa).

Il_Grigio
05-11-12, 12:55
Facile, emigra in una città con rischio RC più basso.

Antonio Banderas
05-11-12, 13:44
Quali sono le soluzioni per tentare di ridurre il costo delle assicurazioni?
In Italia purtroppo paghiamo premi altissimi, anche a a causa delle speculazioni che consentono a molti di "tirare a campare" con le liquidazioni per incidenti falsi.
Propongo di obbligare costruttori e utenti a montare la scatola nera (io l'ho fatta installare qualche mese fa).

Tu non hai idea in che razza di ginepraio ti sei andato ad infilare con quella istallazione.

Strangolatore di Dresda
05-11-12, 15:03
Tu non hai idea in che razza di ginepraio ti sei andato ad infilare con quella istallazione.
Come mai?
Io personalmente (oltre a ritenere ridicolo un eventuale obbligo di installazione di scatole nere) lo ritengo sconveniente perchè la differenza di prezzo rispetto all'assicurazione "normale" è molto bassa. Una volta installato però non vedo quali possono essere le controindicazioni (quindi fammele sapere :D)
L'unica che fa risparmiare un po' di più è Allianz che fa uno sconto del 50% sul premio RCA, ma solo per chi fa meno di 5.000 km annui. Ed anche se io con un'auto ne faccio meno non c'è nessuna loro agenzia che mi ha voluto assicurare in questo modo con le scuse più ridicole.
In definitiva, l'unico metodo per risparmiare sulla RCA è fare quanti più preventivi possibili un paio di mesi prima della scadenza, visto che tra una compagnia e l'altra ci possono essere differenze enormi.
Certo, se si parla di metodi poco ortodossi, allora basta assicurarsi in una provincia con rischio più basso.
Se invece si parla di come modificare il sistema assicurativo, direi che un buon metodo sarebbe quello che si usa negli Stati Uniti, mi pare, nel quale le assicurazioni pagano il risarcimento danni direttamente alla carrozzeria, dopo l'emissione di una fattura.

Antonio Banderas
05-11-12, 15:45
Come mai?
Io personalmente (oltre a ritenere ridicolo un eventuale obbligo di installazione di scatole nere) lo ritengo sconveniente perchè la differenza di prezzo rispetto all'assicurazione "normale" è molto bassa. Una volta installato però non vedo quali possono essere le controindicazioni (quindi fammele sapere :D)
L'unica che fa risparmiare un po' di più è Allianz che fa uno sconto del 50% sul premio RCA, ma solo per chi fa meno di 5.000 km annui. Ed anche se io con un'auto ne faccio meno non c'è nessuna loro agenzia che mi ha voluto assicurare in questo modo con le scuse più ridicole.
In definitiva, l'unico metodo per risparmiare sulla RCA è fare quanti più preventivi possibili un paio di mesi prima della scadenza, visto che tra una compagnia e l'altra ci possono essere differenze enormi.
Certo, se si parla di metodi poco ortodossi, allora basta assicurarsi in una provincia con rischio più basso.
Se invece si parla di come modificare il sistema assicurativo, direi che un buon metodo sarebbe quello che si usa negli Stati Uniti, mi pare, nel quale le assicurazioni pagano il risarcimento danni direttamente alla carrozzeria, dopo l'emissione di una fattura.

Beh esempio banale, avviene un incidente ad un incrocio dove hai la precedenza e ti tagliano la strada, però tu viaggi a 55/57 km/h.
Senza scatola nera ottieni il risarcimento dei danni al 100%
con scatola nera il risarcimento è parziale per concorso di colpa.

Strangolatore di Dresda
05-11-12, 15:51
Beh esempio banale, avviene un incidente ad un incrocio dove hai la precedenza e ti tagliano la strada, però tu viaggi a 55/57 km/h.
Senza scatola nera ottieni il risarcimento dei danni al 100%
con scatola nera il risarcimento è parziale per concorso di colpa.
Ah, ecco, in effetti...si forniscono ulteriori appigli per far risparmiare loro qualcosa da piccole violazioni del codice della strada che probabilmente nemmeno incidono sulla dinamica dell'incidente. E considerando che, come dicevo, dai preventivi che ho fatto la differenza di prezzo è spesso ridicola, nemmeno vale la pena.

Antonio Banderas
05-11-12, 15:56
Ah, ecco, in effetti...si forniscono ulteriori appigli per far risparmiare loro qualcosa da piccole violazioni del codice della strada che probabilmente nemmeno incidono sulla dinamica dell'incidente. E considerando che, come dicevo, dai preventivi che ho fatto la differenza di prezzo è spesso ridicola, nemmeno vale la pena.

Esatto, bravo Strango, c'è da stare molto attenti a quello che si fà perchè con le assicurazioni auto è facile prenderla in quel posto.

Marcello1986
05-11-12, 23:19
Beh esempio banale, avviene un incidente ad un incrocio dove hai la precedenza e ti tagliano la strada, però tu viaggi a 55/57 km/h.
Senza scatola nera ottieni il risarcimento dei danni al 100%
con scatola nera il risarcimento è parziale per concorso di colpa.

Banderas, non faccio nulla a caso, evidentemente avrò le mie buone ragioni, che prescindono dal risparmio vero e proprio, infatti come immaginavo, da quando l’ho montata non ho risparmiato un euro (almeno fino ad ora).
Forse è il caso di fare un po’ di chiarezza sulla normativa disciplinante i sinistri occorsi tra due veicoli assicurati in Italia e sul sistema del Bonus/Malus.
In primo luogo il più delle volte si applica il risarcimento diretto, questo significa che in caso di sinistro, il danneggiato deve inoltrare la richiesta di risarcimento alla propria assicurazione, ricorrendo le ipotesi stabilite ex lege, ossia quando nel sinistro non siano coinvolti più di due veicoli, nei casi di sinistri riguardanti danni materiali, ovvero lesioni di lieve entità al conducente.
Restano esclusi dal risarcimento diretto, gli incidenti in cui siano coinvolti più di due veicoli, ovvero quando sia coinvolto un veicolo immatricolato all’estero o ciclomotori non targati in base alle nuove norme.
Non si applica altresì la suddetta disciplina quando uno dei conducenti riporti lesioni gravi, eccedenti la soglia del 9%.
I terzi trasportati dei veicoli coinvolti, possono invece inoltrare richiesta all’assicurazione del veicolo sul quale erano a bordo al momento del sinistro.
Materialmente cosa avviene dopo un incidente?
In primo luogo si fa la denuncia di sinistro, successivamente, si possono portare le pratiche ad un legale , il quale metterà in mora l’assicurazione per ottenere il risarcimento dei danni conseguiti dal cliente, siano essi fisici o materiali.
Decorsi 60 gg per il danno materiale, oppure 90 gg, in caso di danno fisico, ovvero ancora 30 gg nelle ipotesi di modulo con doppia firma (cosa rara), senza che l’assicurazione abbia fatto pervenire alcuna offerta, si può procedere alla citazione in giudizio della Compagnia.
Capita frequentemente che quest’ultima faccia pervenire un’offerta ritenuta non congrua se rapportata all’entità dei danni preventivati o accertati a mezzo di esame strumentale obiettivo, nel qual caso si accetta la somma a titolo di acconto, riservandosi l’azione giudiziale per ottenere il saldo.
Materialmente nella fase stragiudiziale c’è una vera e propria contrattazione tra liquidatore e legale, basata sulle percentuali di lesione, nel caso di danno fisico, ovvero sui preventivi o sulle fatture nei casi di danni materiali.
A monte della contrattazione, l’assicurazione deve periziare i mezzi per la valutazione dei danni e visitare il danneggiato nelle ipotesi di danno fisico.
La liquidazione sarà il frutto di un accordo tra liquidatore e danneggiato (tramite un legale). Se non c’è un avvocato, il danneggiato il più delle volte otterrà una somma inferiore, anche considerando che trascurerà giocoforza ulteriori profili che concorrono al risarcimento, come ad esempio il danno morale ovvero la valutazione del fermo tecnico.
Come vedi, nella pratica la dinamica dell’incidente è secondaria (parliamo della procedura stragiudiziale per l’indennizzo dei danni occorsi nell’ambito di incidenti non gravi), e tutto è frutto di una mera contrattazione tra le parti.

Andiamo al sistema del bonus/malus.
L’assicurazione non può apportare variazioni alla tariffa (parliamo sempre nelle ipotesi di un sinistro) senza un previo accertamento della responsabilità del contraente. Solo quando si accerta una responsabilità esclusiva o prevalente di quest’ultimo può scattare il malus, in tutti gli altri casi, cioè nei casi di concorso di colpa paritario ovvero quando non sia possibile accertare una responsabilità esclusiva, l’assicurazione non può pregiudicare le ragioni dell’assicurato, fatta salva la possibilità accordata alla prima di computare il sinistro nell’attestato di rischio e far scattare il malus al raggiungimento di una quota eccedente il 50 %.
Provo a fartela più semplice. Ipotesi. Nell’arco di un quinquennio, Tizio fa tre incidenti in cui gli viene attribuito un concorso d colpa rispettivamente del 20% (I incidente) 20 % (II sinistro) e del 10% (III incidente). Se nel quinquennio avrà un ulteriore sinistro con un concorso di colpa seppur minimo (es. 10%), quest’ultima percentuale si cumulerà alle precedenti e solo in questo caso scatterà il malus, perché si sono cumulate delle percentuali eccedenti il 50%. In poche parole la penalizzazione si avrà solo a partire (nel caso in esame) dal quarto sinistro.
Ritornando al tuo esempio, è ipotizzabile un concorso minimo, ma questo non si traduce in un aumento del premio.
Pur avendo la scatola nera, l’assicurazione (la tua assicurazione, nel caso di indennizzo diretto), non si sognerà mai di utilizzare le registrazioni per ottenere un concorso. Questo è ipotizzabile solo in una fase giudiziale per sinistri con danni gravi, non certamente nel caso da te citato.
Ma c’è di più. In caso di danni gravi, nella fase giudiziale se c’è concorso questo emerge indipendentemente dalla scatola nera: basta una CTU (consulenza tecnica d’ufficio) o una banale perizia di parte per ricostruire la dinamica di un incidente, la velocità dei veicoli coinvolti, nonché le eventuali corresponsabilità nel sinistro.
Come vedi se c’è concorso, questo emerge comunque, ma se non hai colpa puoi sempre far valere le tue ragioni, richiedendo l’utilizzo dei dati. Esempio: tipico caso tamponamento/retromarcia (cioè quando chi tampona asserisce che il veicolo che lo precedeva ha fatto in realtà una retromarcia). Il più delle volte si ha un concorso di colpa, con la scatola nera si ottiene una responsabilità esclusiva, ma in questo caso sarà l’assicurato a richiedere espressamente l’utilizzo delle registrazioni.
Non trascuriamo poi che in regime di indennizzo diretto, è la tua assicurazione che paga, ergo quest’ultima, proprio per evitare di perdere il cliente alla scadenza della polizza, sicuramente non metterà ulteriori bastoni tra le ruote al contraente.