Visualizza Versione Completa : Inchiesta sanità Puglia, processi separati per Vendola e Tedesco
Sebastiano
21-10-12, 14:54
BARI - Non un unico procedimento, ma due udienze preliminari distinte per il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’ex assessore regionale alla Salute Alberto Tedesco, imputati nell’ambito delle inchieste della procura di Bari sulla gestione della sanità pugliese. Riunendo i due fascicoli, infatti, entrambi i procedimenti avrebbero subìto un rallentamento. Per questa ragione le udienze preliminari a carico di «Tedesco più 32» e «Vendola più 1» viaggeranno su binari paralleli che non si incontreranno. Lo ha deciso ieri il gup del Tribunale di Bari Antonio Diella che ha rigettato la richiesta di riunione dei due fascicoli avanzata dai difensori dell’ex manager dell’Asl di Bari Lea Cosentino, imputata in entrambi i procedimenti.
L’udienza preliminare a carico di «Tedesco più 32», dunque, proseguirà venerdì prossimo, sempre davanti al giudice Diella (alcuni degli imputati potrebbero chiedere di essere giudicati con riti alternativi). Al termine Diella valuterà se ci sono elementi sufficienti per sostenere l’accusa a dibattimento. In caso contrario proscioglierà gli imputati. Nel mirino del procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno e dei i sostituti Desirèe Digeronimo e Francesco Bretone, Tedesco e una presunta «una rete che era in grado di controllare forniture e gare di appalto che venivano illecitamente pilotate verso imprese facenti capo ad imprenditori collegati da interessi familiari e economici con i referenti politici e che erano in grado di controllare rilevanti pacchetti di voti elettorali da dirottare verso il Tedesco in occasione delle competizioni elettorali».
Rischiano il processo imprenditori e dirigenti di alcune Asl e di ospedali pubblici pugliesi. Il giorno prima, giovedì prossimo, proseguirà l'udienza a carico di Vendola, che ha già chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, e Cosentino. Entrambi sono accusati di abuso d’ufficio in relazione al concorso per un posto di primario ospedaliero. Il gup Susanna De Felice, davanti al quale si è celebrata la prima udienza preliminare, aveva rimesso gli atti al presidente del tribunale, Vito Savino, perché‚ valutasse la richiesta della difesa di Cosentino di riunire il processo a quello a carico del senatore Tedesco, nel quale «lady Asl» è coimputata. Del resto – sottolinea la difesa di Cosentino e la procura aveva dato parere favorevole – il procedimento a carico di Vendola è uno stralcio dell’inchiesta madre sulla sanità gestita dal senatore Tedesco, come evidenziato nel dispositivo del gup.
Il presidente Savino ha invece rimesso gli atti a Diella, gup titolare del procedimento a carico del senatore. Elementi come il «numero degli imputati, delle parti civili, dei difensori legittimati a proporre le loro conclusioni nel merito, delle imputazioni e della loro complessità» potrebbero provocare «un ritardo temporalmente significativo e comunque rilevante ed eccessivo della definizione» del procedimento su Vendola.
La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Inchiesta sanità Puglia Processi separati per Tedesco e Vendola (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=561681&IDCategoria=11)
mirkevicius
21-10-12, 14:55
BARI - Non un unico procedimento, ma due udienze preliminari distinte per il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’ex assessore regionale alla Salute Alberto Tedesco, imputati nell’ambito delle inchieste della procura di Bari sulla gestione della sanità pugliese. Riunendo i due fascicoli, infatti, entrambi i procedimenti avrebbero subìto un rallentamento. Per questa ragione le udienze preliminari a carico di «Tedesco più 32» e «Vendola più 1» viaggeranno su binari paralleli che non si incontreranno. Lo ha deciso ieri il gup del Tribunale di Bari Antonio Diella che ha rigettato la richiesta di riunione dei due fascicoli avanzata dai difensori dell’ex manager dell’Asl di Bari Lea Cosentino, imputata in entrambi i procedimenti.
L’udienza preliminare a carico di «Tedesco più 32», dunque, proseguirà venerdì prossimo, sempre davanti al giudice Diella (alcuni degli imputati potrebbero chiedere di essere giudicati con riti alternativi). Al termine Diella valuterà se ci sono elementi sufficienti per sostenere l’accusa a dibattimento. In caso contrario proscioglierà gli imputati. Nel mirino del procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno e dei i sostituti Desirèe Digeronimo e Francesco Bretone, Tedesco e una presunta «una rete che era in grado di controllare forniture e gare di appalto che venivano illecitamente pilotate verso imprese facenti capo ad imprenditori collegati da interessi familiari e economici con i referenti politici e che erano in grado di controllare rilevanti pacchetti di voti elettorali da dirottare verso il Tedesco in occasione delle competizioni elettorali».
Rischiano il processo imprenditori e dirigenti di alcune Asl e di ospedali pubblici pugliesi. Il giorno prima, giovedì prossimo, proseguirà l'udienza a carico di Vendola, che ha già chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, e Cosentino. Entrambi sono accusati di abuso d’ufficio in relazione al concorso per un posto di primario ospedaliero. Il gup Susanna De Felice, davanti al quale si è celebrata la prima udienza preliminare, aveva rimesso gli atti al presidente del tribunale, Vito Savino, perché‚ valutasse la richiesta della difesa di Cosentino di riunire il processo a quello a carico del senatore Tedesco, nel quale «lady Asl» è coimputata. Del resto – sottolinea la difesa di Cosentino e la procura aveva dato parere favorevole – il procedimento a carico di Vendola è uno stralcio dell’inchiesta madre sulla sanità gestita dal senatore Tedesco, come evidenziato nel dispositivo del gup.
Il presidente Savino ha invece rimesso gli atti a Diella, gup titolare del procedimento a carico del senatore. Elementi come il «numero degli imputati, delle parti civili, dei difensori legittimati a proporre le loro conclusioni nel merito, delle imputazioni e della loro complessità» potrebbero provocare «un ritardo temporalmente significativo e comunque rilevante ed eccessivo della definizione» del procedimento su Vendola.
La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Inchiesta sanità Puglia Processi separati per Tedesco e Vendola (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=561681&IDCategoria=11)
E' giusto perché Vendola non ha rubato il Pd si.
Sebastiano
21-10-12, 15:19
E' giusto perché Vendola non ha rubato il Pd si.
Aspettiamo la sentenza per entrambi. Resta il fatto che è scandaloso che Vendola resti al suo posto con la spada di Damocle di una sentenza, tale e quale a Berlusconi. Dovrebbe dimettersi subito come Formigoni e Polverini e occuparsi delle sue vicende giudiziarie da privato cittadino.
mirkevicius
21-10-12, 15:20
Aspettiamo la sentenza per entrambi. Resta il fatto che è scandaloso che Vendola resti al suo posto con la spada di Damocle di una sentenza, tale e quale a Berlusconi. Dovrebbe dimettersi subito come Formigoni e Polverini e occuparsi delle sue vicende giudiziarie da privato cittadino.
Il reato di Vendola è stato quello di favorire il merito. Io questo reato lo apprezzo molto.
Sebastiano
21-10-12, 15:22
Il reato di Vendola è stato quello di favorire il merito. Io questo reato lo apprezzo molto.
Ah, adesso si apprezzano pure i reati. Ma che bella compagnia :postridicolo:
mirkevicius
21-10-12, 15:23
Ah, adesso si apprezzano pure i reati. Ma che bella compagnia :postridicolo:
Se fanno rientrare luminari della medicina senza rubare soldi si. Ti parlo da una zona inglobata nella regione Puglia. Il mio interesse è che gli ospedali pugliesi possano guarire i pugliesi.
Sebastiano
21-10-12, 15:28
Se fanno rientrare luminari della medicina senza rubare soldi si. Ti parlo da una zona inglobata nella regione Puglia. Il mio interesse è che gli ospedali pugliesi possano guarire i pugliesi.
I luminari della medicina, ammesso siano tali, si fanno rientrare legalmente. I reati non si commettono. Ma che discorsi, marò.
mirkevicius
21-10-12, 15:30
I luminari della medicina, ammesso siano tali, si fanno rientrare legalmente. I reati non si commettono. Ma che discorsi, marò.
In un mondo perfetto ma non nell'Italia dei baroni universitari.
MrBojangles
21-10-12, 15:33
Aspettiamo la sentenza per entrambi. Resta il fatto che è scandaloso che Vendola resti al suo posto con la spada di Damocle di una sentenza, tale e quale a Berlusconi. Dovrebbe dimettersi subito come Formigoni e Polverini e occuparsi delle sue vicende giudiziarie da privato cittadino.
:see:
Il reato di Vendola è stato quello di favorire il merito. Io questo reato lo apprezzo molto.
Certo! Il merito...degli amici
Uno che non ha mai fatto nulla nella vita come faccia a giudicare le qualità id un primario è davvero un mistero svendoliano:sofico:
mirkevicius
21-10-12, 16:15
Certo! Il merito...degli amici
Uno che non ha mai fatto nulla nella vita come faccia a giudicare le qualità id un primario è davvero un mistero svendoliano:sofico:
Esistono le pubblicazioni ed i dati degli ospedali in cui ha operato. Penso che non lo conoscesse altrimenti si sarebbe saputo.
Esistono le pubblicazioni ed i dati degli ospedali in cui ha operato. Penso che non lo conoscesse altrimenti si sarebbe saputo.
Mahh...uno va su google.scholar.com cerca Paolo Sardelli e salta fuori una sola pubblicazione per di piu' in condominio con altri due
E' inolte un DG di una ASL, carica politica per definizione
mirkevicius
21-10-12, 16:34
Mahh...uno va su google.cholar.com cerca Paolo Sardelli e salta fuori una sola pubblicazione per di piu' in condominio con altro due
E' inolte un DG di una ASL, carica politica per definizione
La carica pubblica dell'Asl quando stai male ti salva il culo ;)
La carica pubblica dell'Asl quando stai male ti salva il culo ;)
In genere me lo fa perdere viste le liste di attesa, mi fa inoltre perdere un sacco di soldi visto il buco della sanità
mirkevicius
21-10-12, 16:38
In genere me lo fa perdere viste le liste di attesa, mi fa inoltre perdere un sacco di soldi visto il buco della sanità
Sei teribile.
Aspettiamo la sentenza per entrambi. Resta il fatto che è scandaloso che Vendola resti al suo posto con la spada di Damocle di una sentenza, tale e quale a Berlusconi. Dovrebbe dimettersi subito come Formigoni e Polverini e occuparsi delle sue vicende giudiziarie da privato cittadino.
Hai documenti riguardo le dimissioni di suddetti esimii politici.
Sebastiano
21-10-12, 16:43
In un mondo perfetto ma non nell'Italia dei baroni universitari.
Che poi, al di là della giustificazione del reato, Vendola sarebbe il giusto giudice per decidere chi deve curare i malati. Cose da pazzi.
Sebastiano
21-10-12, 16:44
Hai documenti riguardo le dimissioni di suddetti esimii politici.
Vabbè, Formigoni e la Polverini si sono tolti dalle palle, in Lombardia e Lazio si andrà a votare.
Sebastiano
21-10-12, 16:45
Mahh...uno va su google.scholar.com cerca Paolo Sardelli e salta fuori una sola pubblicazione per di piu' in condominio con altri due
E' inolte un DG di una ASL, carica politica per definizione
Non ti fidi dei medici che i politici hanno scelto per curarti? :D
Sei teribile.
Macchè...sgamo solo le stuidaggini:D
Aspettiamo la sentenza per entrambi. Resta il fatto che è scandaloso che Vendola resti al suo posto con la spada di Damocle di una sentenza, tale e quale a Berlusconi. Dovrebbe dimettersi subito come Formigoni e Polverini e occuparsi delle sue vicende giudiziarie da privato cittadino.
Secondo me le dimissioni dovrebbero arrivare solo dopo una condanna in 1° grado o un patteggiamento. Se poi le accuse sono particolarmente gravi si può pensare anche di dimettersi prima.
Quello che però fa specie è che nessuno di quelli che ha chiesto le dimissioni della polverini o di Formigoni a causa delle loro indagini, chieda le dimissionidi vendola per reati analoghi.
mirkevicius
21-10-12, 17:05
Secondo me le dimissioni dovrebbero arrivare solo dopo una condanna in 1° grado o un patteggiamento. Se poi le accuse sono particolarmente gravi si può pensare anche di dimettersi prima.
Quello che però fa specie è che nessuno di quelli che ha chiesto le dimissioni della polverini o di Formigoni a causa delle loro indagini, chieda le dimissionidi vendola per reati analoghi.
Juv reati analoghi? Sei assurdo.
Sebastiano
21-10-12, 17:11
Secondo me le dimissioni dovrebbero arrivare solo dopo una condanna in 1° grado o un patteggiamento. Se poi le accuse sono particolarmente gravi si può pensare anche di dimettersi prima.
Quello che però fa specie è che nessuno di quelli che ha chiesto le dimissioni della polverini o di Formigoni a causa delle loro indagini, chieda le dimissionidi vendola per reati analoghi.
Potrei fare qualche distinguo per gli inquisiti finché non si arriva al rinvio a giudizio (e bisogna vedere per quali reati), ma per me un politico sotto processo (qualsiasi sia il reato) NON PUO' restare al suo posto, perché 1) è in conflitto d'interesse 2) grazie al potere della sua carica istituzionale può tutelarsi e sviare il corso della giustizia 3) non garantisce più il decoro e l'imparzialità dell'istituzione che rappresenta 4) deve dividersi tra la sua attività politica e i suoi processi privati 5) non può essere un cittadino PIU' UGUALE degli altri. Quindi Vendola, come tutti i politici sotto processo, devono dimettersi, indipendentemente dalla sentenza che poi verrà. Poi, nello specifico, è vergognosa anche questa differenza di trattamento (in senso positivo) da parte dei media nei confronti del caso Vendola-Tedesco.
Se fanno rientrare luminari della medicina senza rubare soldi si. Ti parlo da una zona inglobata nella regione Puglia. Il mio interesse è che gli ospedali pugliesi possano guarire i pugliesi.
Beh... non è che ognuno possa plasmarsi una morale a suo uso e consumo.
Chi è indagato dovrebbe dimettersi a prescindere, perchè bla...bla...bla... ,
chi è stato indagato e rinviato pure a giudizio come Vendola dovrebbe dimettersi, pero' il suo reato è diverso dagli altri perchè lui lo fa per il bene della Puglia...bla..bla..bla... :paura::paura:
A questo punto Formigoni è un Catone, e la Polverini e' la moglie di Savonarola, assunto che entrambi non hanno rinvii a giudizio, pero' si dovrebbero dimettere secondo la sorridente Rosy Bindi e l'onesto Bersani. :gluglu:
A me sembra, con tutto il rispetto, una pietosa scusante per giustificare la strafottenza ed il doppiopesismo di Vendola e della cosiddetta sinistra. E se c'e' un modo per perdere anche queste elezioni senza la destra ... embè pare che il PD ce la stia mettendo tutta per riuscirci. Sarebbe la prima volta nella storia che un pugile sale da solo sul ring e perde per KO tecnico .....:gratgrat:
Quello che però fa specie è che nessuno di quelli che ha chiesto le dimissioni della polverini o di Formigoni a causa delle loro indagini, chieda le dimissionidi vendola per reati analoghi.
Ho detto le stesse cose pero' ti ho letto dopo, scusami ....:D
mirkevicius
21-10-12, 17:36
Beh... non è che ognuno possa plasmarsi una morale a suo uso e consumo.
Chi è indagato dovrebbe dimettersi a prescindere, perchè bla...bla...bla... ,
chi è stato indagato e rinviato pure a giudizio come Vendola dovrebbe dimettersi, pero' il suo reato è diverso dagli altri perchè lui lo fa per il bene della Puglia...bla..bla..bla... :paura::paura:
A questo punto Formigoni è un Catone, e la Polverini e' la moglie di Savonarola, assunto che entrambi non hanno rinvii a giudizio, pero' si dovrebbero dimettere secondo la sorridente Rosy Bindi e l'onesto Bersani. :gluglu:
A me sembra, con tutto il rispetto, una pietosa scusante per giustificare la strafottenza ed il doppiopesismo di Vendola e della cosiddetta sinistra. E se c'e' un modo per perdere anche queste elezioni senza la destra ... embè pare che il PD ce la stia mettendo tutta per riuscirci. Sarebbe la prima volta nella storia che un pugile sale da solo sul ring e perde per KO tecnico .....:gratgrat:
Ripeto io parlo da abitate di una zona inglobata nella Puglia. Non avendo rubato nulla non vedo il motivo. Inoltre non ha favorito un suo amico ma un ottimo medico che sicuramente migliorerà la sanità pugliese. Voi paragonare alle cose che sono successe in altre zone, come voi.
P.S. Io voterò contro il Pd.
Ma mica ci sta una tabellina dei reati per i quali uno deve dimettersi e un'altra invece no. E mica i giudici stanno intentando un processo perchè Vendola voleva solo fare il bene della Puglia. Ma forse perchè ha violato qualche legge e falsificato qualche documento. Altrimenti i giudici sarebbero dei visionari. A me questo sembra del doppiopesismo della peggiore specie. Poi ovviamente ognuno la vede come gli pare. :hihi:
mirkevicius
21-10-12, 17:46
Ma mica ci sta una tabellina dei reati per i quali uno deve dimettersi e un'altra invece no. E mica i giudici stanno intentando un processo perchè Vendola voleva solo fare il bene della Puglia. Ma forse perchè ha violato qualche legge e falsificato qualche documento. Altrimenti i giudici sarebbero dei visionari. A me questo sembra del doppiopesismo della peggiore specie. Poi ovviamente ognuno la vede come gli pare. :hihi:
Nessun documento falso, quello è un altro reato. Abuso d'ufficio non vai nemmeno in galera.
E che c'entra che non si va in galera ?...in Italia non vai in galera manco se fai una strage in diretta televisiva di 150 bambini in un orfanotrofio. Ora mettiamo nella famosa lista dei reati per i quali NON DIMETTERSI quelli per cui non si va in galera ?... e chi lo stabilisce questo discrimine ? Nichi Vendola ? O Bersani ?....
Tanto per capirci, secondo me chi è inquisito o anche rinviato a giudizio NON DOVREBBE DIMETTERSI. Punto. Alla prima condanna allora si dimette. Pero' amico mio, questo deve valere per tutti, non solo per quelli che ci stanno sulle pa@@e, o per il reato Pinco e non per il reato Pallino. Sei stato condannato ?..ok, dimissioni e basta.
Potrei fare qualche distinguo per gli inquisiti finché non si arriva al rinvio a giudizio (e bisogna vedere per quali reati), ma per me un politico sotto processo (qualsiasi sia il reato) NON PUO' restare al suo posto, perché 1) è in conflitto d'interesse 2) grazie al potere della sua carica istituzionale può tutelarsi e sviare il corso della giustizia 3) non garantisce più il decoro e l'imparzialità dell'istituzione che rappresenta 4) deve dividersi tra la sua attività politica e i suoi processi privati 5) non può essere un cittadino PIU' UGUALE degli altri. Quindi Vendola, come tutti i politici sotto processo, devono dimettersi, indipendentemente dalla sentenza che poi verrà. Poi, nello specifico, è vergognosa anche questa differenza di trattamento (in senso positivo) da parte dei media nei confronti del caso Vendola-Tedesco.
Appunto perchè i politici non sono cittadini più uguali, ma nemmeno meno uguali, ritengo che si debba dimettere dopo una condanna in 1° grado. (ricordiamoci che esiste una nomra costituzionale, un principio giuridio di validità universale, che afferma la presunzione d'innocenza fino a sentenza passata in giudicato.)
Anche perchè, se bastasse un'indagine per fare dimettere un politico, si lascerebbe un potere spropositato alla magistratura. Un solo giudice in vena di notorietà potrebbe con un avviso di garanzia far cadere una giunta. E ricordiamoci che siamo in italia. La nostra storia è piena di errori giudiziari.
Invece per essere colpevoli in un processo di primo grado, significa che sei almeno passato al vaglio di un pm, di un GIP, di un GUP e di una corte. Insomma c'è un po' più di sicurezza.
In quanto allo specifico dei reati, per quanto mi riguarda, occupare binari durante una manifestaizone è cosa ben diversa dalla corruzione o dal peculato. Insomma l'automatismo reato = incandidabilità, andrebbe filtrato.
Io la penso così. Chi invece ha invocato le dimissioni della Polverini o di Formigoni perchè i politici indagati si devono diemttere, dovrebbe chiedere per coerenza le dimissioni degli imputati a giudizio, vendola er Errani.
Nessun documento falso, quello è un altro reato. Abuso d'ufficio non vai nemmeno in galera.
Vendola ha altre indagini sul groppone.
Oltre al fatto, che come la Polverini e Formigoni, si è circondato di inquisiti. Si è dimostrato incapace di selezionare gli organi dirigenti della Regione.
MrBojangles
21-10-12, 18:24
Vendola ha altre indagini sul groppone.
Oltre al fatto, che come la Polverini e Formigoni, si è circondato di inquisiti. Si è dimostrato incapace di selezionare gli organi dirigenti della Regione.
Quali?
Quali?
Abuso d’ufficio, peculato e falso sono i reati che vengono contestati, a vario titolo, al governatore pugliese, agli ex assessori alla sanità, Alberto Tedesco e Tommaso Fiore, a monsignor Mario Paciello, vescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e a don Mimmo Laddaga, direttore della struttura sanitaria
Vendola indagato per una transazione da 45 milioni con l’ospedale ecclesiastico Miulli - Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/nuova-tegola-vendola-indagato-transazione-milioni-lospedale-ecclesiastico-miulli/204073/)
MrBojangles
21-10-12, 18:31
Secondo me le dimissioni dovrebbero arrivare solo dopo una condanna in 1° grado o un patteggiamento. Se poi le accuse sono particolarmente gravi si può pensare anche di dimettersi prima.
Quello che però fa specie è che nessuno di quelli che ha chiesto le dimissioni della polverini o di Formigoni a causa delle loro indagini, chieda le dimissionidi vendola per reati analoghi.
L'analogicità la vedi solo tu; e magari quelli che ti "likano".
Io, se ben mi conosci, sono per le dimissioni IMMEDIATE per chiunque (c'è sempre la possibilità di richiedere il rito immediato, SE sai d'essere innocente): ma tra questo e l'affermare che l'aver fatto abuso d'ufficio, non patrimoniale, per la riapertura di un concorso e l'aver GRASSATO soldi pubblici possano essere reati "analoghi" è come dire che Ruby è la nipote di Mubarak o che il Trota s'è laureto a pieni voti.
MrBojangles
21-10-12, 18:34
Abuso d’ufficio, peculato e falso sono i reati che vengono contestati, a vario titolo, al governatore pugliese, agli ex assessori alla sanità, Alberto Tedesco e Tommaso Fiore, a monsignor Mario Paciello, vescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e a don Mimmo Laddaga, direttore della struttura sanitaria
Vendola indagato per una transazione da 45 milioni con l’ospedale ecclesiastico Miulli - Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/nuova-tegola-vendola-indagato-transazione-milioni-lospedale-ecclesiastico-miulli/204073/)
Hai fatto la macedonia: tant'è che il thread tratta proprio dello stralcio.
Gli ALTRI reati sono contestati agli ALTRI: Vendola deve rispondere SOLO d'abuso d'ufficio.
mirkevicius
21-10-12, 18:35
Abuso d’ufficio, peculato e falso sono i reati che vengono contestati, a vario titolo, al governatore pugliese, agli ex assessori alla sanità, Alberto Tedesco e Tommaso Fiore, a monsignor Mario Paciello, vescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e a don Mimmo Laddaga, direttore della struttura sanitaria
Vendola indagato per una transazione da 45 milioni con l’ospedale ecclesiastico Miulli - Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/nuova-tegola-vendola-indagato-transazione-milioni-lospedale-ecclesiastico-miulli/204073/)
Sono tutti indagati e dimessi. Boni si è dimesso?
Inoltre nessuna infiltrazione mafiosa.
Sono tutti indagati e dimessi. Boni si è dimesso?
Inoltre nessuna infiltrazione mafiosa.
Tutti tranne vendola...
L'analogicità la vedi solo tu; e magari quelli che ti "likano".
Io, se ben mi conosci, sono per le dimissioni IMMEDIATE per chiunque (c'è sempre la possibilità di richiedere il rito immediato, SE sai d'essere innocente): ma tra questo e l'affermare che l'aver fatto abuso d'ufficio, non patrimoniale, per la riapertura di un concorso e l'aver GRASSATO soldi pubblici possano essere reati "analoghi" è come dire che Ruby è la nipote di Mubarak o che il Trota s'è laureto a pieni voti.
1) Vendola con questo ha 1 rinvio a giudizio per abuso d'ufficio per la storia del primario ed un altro in arrivo per questa faccenda.
2) nemmeno la Polverini è indagata per aver "grassato" qualcosa.
Se poi estendiamo il discorso, la Polverini si è dimostrata incapace di vigilare sugli organi istituzionali della Regione al pari di vendola che ha un Consiglio Regionale zeppo d'indagati e pure qualche ex assessore.
MrBojangles
21-10-12, 18:44
1) Vendola con questo ha 1 rinvio a giudizio per abuso d'ufficio per la storia del primario ed un altro in arrivo per questa faccenda.
2) nemmeno la Polverini è indagata per aver "grassato" qualcosa.
Se poi estendiamo il discorso, la Polverini si è dimostrata incapace di vigilare sugli organi istituzionali della Regione al pari di vendola che ha un Consiglio Regionale zeppo d'indagati e pure qualche ex assessore.
Non si capisce il perché dovrebbe arrivargli un altro avviso per lo stesso reato.
Sulla Polverini, stesso discorso del Furmiga: storture impunitarie sulle responsabilità "politiche".
Non si capisce il perché dovrebbe arrivargli un altro avviso per lo stesso reato.
Penso che 2 rinvii a giudizio per abuso d'ufficio possano bastare.
Sulla Polverini, stesso discorso del Furmiga: storture impunitarie sulle responsabilità "politiche".
Idem Vendola
Che vuol dire "responsabilità politica"? Se ruba uno è colpevole l'altro perchè è nello stesso partito?
MrBojangles
21-10-12, 18:55
Idem Vendola
Ti dev'essere "sfuggita" la mia premessa, sul "dimissioni per TUTTI".
La mia contestazione e sulla tua baggianata della "equivalenza".
Ti dev'essere "sfuggita" la mia premessa, sul "dimissioni per TUTTI".
La mia contestazione e sulla tua baggianata della "equivalenza".
No l' ho afferata. Però secondo me, l'equivalenza come ho argomentato, specie sul piano politico, fra vendola, formigoni e polverini c'è.
MrBojangles
21-10-12, 18:57
Che vuol dire "responsabilità politica"? Se ruba uno è colpevole l'altro perchè è nello stesso partito?
No: che se ruba il TUO assessore; tu, PRESIDENTE, sei perlomeno passibile di "omesso controllo".
Sallusti, per dire, s'è beccato la galera.
MrBojangles
21-10-12, 18:57
No l' ho afferata. Però secondo me, l'equivalenza come ho argomentato, specie sul piano politico, fra vendola, formigoni e polverini c'è.
Ma proprio per niente.
Sebastiano
21-10-12, 19:45
Appunto perchè i politici non sono cittadini più uguali, ma nemmeno meno uguali, ritengo che si debba dimettere dopo una condanna in 1° grado. (ricordiamoci che esiste una nomra costituzionale, un principio giuridio di validità universale, che afferma la presunzione d'innocenza fino a sentenza passata in giudicato.)
Anche perchè, se bastasse un'indagine per fare dimettere un politico, si lascerebbe un potere spropositato alla magistratura. Un solo giudice in vena di notorietà potrebbe con un avviso di garanzia far cadere una giunta. E ricordiamoci che siamo in italia. La nostra storia è piena di errori giudiziari.
Invece per essere colpevoli in un processo di primo grado, significa che sei almeno passato al vaglio di un pm, di un GIP, di un GUP e di una corte. Insomma c'è un po' più di sicurezza.
In quanto allo specifico dei reati, per quanto mi riguarda, occupare binari durante una manifestaizone è cosa ben diversa dalla corruzione o dal peculato. Insomma l'automatismo reato = incandidabilità, andrebbe filtrato.
Io la penso così. Chi invece ha invocato le dimissioni della Polverini o di Formigoni perchè i politici indagati si devono diemttere, dovrebbe chiedere per coerenza le dimissioni degli imputati a giudizio, vendola er Errani.
Cioè, quindi a te non preoccupa che il politico possa utilizzare il proprio potere per ostacolare il processo (quindi non parlo dell'avviso di garanzia ma del rinvio a giudizio) che lo vede coinvolto? Scusa, perché non si può dimettere e, una volta assolto in primo grado, tornare all'attività pubblica? Gli errori giudiziari ci sono, ma ci sono anche i politici figli di puttana che usano le loro cariche e le leggi come scudo per i processi che li riguardano.
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