PDA

Visualizza Versione Completa : Registro Ufficiale dei Partiti - III Legislatura



Cabraizinho
07-11-12, 10:43
Affinché un partito politico possa essere considerato tale, e quindi iscritto nella prima sezione, è necessario che presenti entro 20 giorni dalla data dell’ elezioni quanto segue:

* Nome ufficiale del partito
* sigla ufficiale
* Simbolo ufficiale
* Carta dei valori
* Lista iscritti comprendente almeno 5 iscritti
* Thread istituzionale.

Inoltre vi è l'obbligo del rinnovo annuale delle iscrizioni, da effettuare entro il termine della legislatura in corso, nell’apposito thread del registro dei partiti.

Il mancato rispetto di uno o più di questi criteri, comporta automaticamente l' esclusione dalla competizione elettorale e l'iscrizione automatica nel registro delle libere associazioni.

La permanenza nel registro delle libere associazioni non comporta nessun obbligo e rinnovo annuale.E' stata inviata apposita segnalazione ai responsabili di partito! :chefico:

Haxel
07-11-12, 11:02
iscritti dell'anno 2012:
Haxel
Guy Fawkes,
C@scista,
Trilex,
Blaupunkt,
Imperium,
X_Alfo_x,
Cuordy
Legittimista italiano

cariche elette dal quarto Congresso del PCF
Coordinatore: Haxel
Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

simbolo:

C@scista
07-11-12, 11:07
iscritti dell'anno 2012:
Haxel
Guy Fawkes,
C@scista,
Trilex,
Blaupunkt,
Imperium,
X_Alfo_x,
Cuordy
Legittimista italiano

cariche elette dal quarto Congresso del PCF
Coordinatore: Haxel
Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

simbolo:
http://img183.imageshack.us/img183/6034/pcfveroll6.jpg

Dark Knight
07-11-12, 11:43
STATUTO DI
RINNOVAMENTO NAZIONALE - POPOLO E TRADIZIONE

Articolo Primo

RN, PeT (da qui innanzi il partito) è un movimento politico virtuale che si impegna nella riunificazione di tutte le correnti di centrodestra e di destra del forum Transatlantico, a base federale.
I soggetti che in esso confluiranno conservano autonomia e struttura ma si legano tra loro in base a patti prestabiliti alla fondazione e in base al programma di lavoro sottoscritto.

Articolo Secondo

Struttura

1
Il Partito si compone di piu’ soggetti aderenti legati tra loro in forma federale dal comune accordo su un programma e su una ispirazione di fondo comune e su prassi d’ azione condivise.
2
Oltre ai soggetti fondatori, potra’ accogliere, tramite voto pubblico e a maggioranza semplice, nuovi soggetti, che riceveranno una rappresentanza in seno al Consiglio Direttivo.
3
I soggetti potranno essere attivi sin da subito o resi tali durante la vita del Partito stesso, senza pregiudiziali o ordini di presenza all’interno del partito stesso.
4
I soggetti sono in sintesi tra loro pari per importanza e rilevanza. La loro partecipazione e’ vitale per il partito.
Ogni decisione verra’ presa solamente in base a votazioni pubbliche e a maggioranza.
5
Il Partito potra’ anche stabilire alleanze e dare inizio a strutture confederali con altri partiti del Centro Destra di PIR, sempre con la stessa procedura.

Articolo Terzo
Organi Direttivi ed Esecutivi

Sono organi del partito:
l'Assemblea, che raccoglie tutti i suoi iscritti senza distinzione tra di essi
e
il Consiglio Esecutivo, composto da un Segretario e un minimo di tre consiglieri, che verra' presieduto da un Presidente.
Incarichi e Condizioni verranno dettagliati in appositi articoli.


Articolo Quarto
Il Segretario

1
Poteri
Il Segretario è il rappresentante esecutivo del partito e, assieme al Presidente rimane unico depositario dell’autorita’ per parlare in pubblico a nome del partito stesso in sede di trattative e accordi politici.

Gestisce inoltre l’attivita’ politica del partito, assieme al Presidente e al Consiglio.

E' l'unico responsabile organizzativo del partito stesso, e puo' scegliere di avvalersi di quanti iscritti decida per aiutarlo.

2
Modalita' di Elezione
Il Segretario viene eletto a maggioranza semplice durante il Congresso del Partito.
Ogni iscritto o componente organizzata del partito avra’ il diritto di candidare un iscritto alla carica.

3
Dimissioni e Espulsioni
Ove dimissionario, viene sostituito da un Reggente eletto dal Consiglio sino a nuova elezione.
Il segretario puo' essere dichiarato decaduto e espulso dal partito con un voto del Consiglio, per manifesta mancanza nei confronti del partito, o dall'assemblea del partito stesso con un voto favorevole di due terzi di tutti gli iscritti.

Articolo Quinto

Il Presidente

Poteri
Il Presidente del Partito è il rappresentante dell'unita' dello stesso.
Condivide la responsabilita'' di rappresentarlo all'esterno con il Segretario e presiede il Consiglio Direttivo nelle sue riunioni.


Apre e Presiede Assemblee e Congressi del Partito.

Fa da Proboviro unico sino a dieci iscritti e presiede il Comitato dei Probiviri oltre quel limite.

Elezione e Decadenza

Il Presidente viene eletto dai Consiglieri alla fine del Congresso del partito.

Ogni iscritto o componente organizzata del partito avra’ il diritto di candidare un iscritto alla carica.
La carica di Presidente è incompatibile con l'iscrizione a qualsiasi Associazione federata al partito.

Ove dimissionario, viene sostituito da un Reggente eletto dal Consiglio sino a nuova elezione.

La carica di Presidente è incompatibile con l'iscrizione a qualsiasi Associazione federata al partito.


Disposizioni Organizzative
Articoli Organizzativi
1
Il Segretario e il Presidente hanno facolta' di nominare Uffici di Coordinamento e Consiglieri, per aiutarli nel loro lavoro.
Tali uffici e consigli fanno da struttura esecutiva e organizzativa, non avendo alcuna rilevanza a livello deliberativo.

2
Le deliberazioni riguardo alla vita del partito sono prese a maggioranza in seno al Consiglio Esecutivo con votazione palese.
__________________


Articolo Sesto

Il Consiglio Direttivo (o semplicemente Direttivo)

Struttura

Il Consiglio Esecutivo si compone di minimo tre membri, cui si uniscono dopo la loro elezione Segretario e Presidente.

Generalmente, dopo le elezioni di Transatlantico, si compone di un membro per ciascuna componente del Partito e degli eletti nelle cariche istituzionali di Transatlantico.
La Fondazione Occidente e le altre Associazioni collegate al Partito potranno eleggere un rappresentante in seno al Consiglio.

Il Consiglio non puo' superare i dieci membri.

Poteri
Coordina e sviluppa l’azione politica, fa proposte su come portare avanti il lavoro politico del partito e stabilisce le linee generali dell’azione stessa, affidata poi al Segretario nelle sue fasi esecutive.

Le sue sedute sono pubbliche, in apposito thread, e ad esse possono partecipare o assistere tutti gli iscritti del partito senza diritto di proposta (salvo casi eccezionali decisi dal Segretario) e voto. Gli iscritti potranno rendere note le loro osservazioni al Consiglio che e' tenuto ad ascoltarle e
a dare su di esse un parere entro cinque giorni.



Articolo Ottavo

Associazioni e Fondazioni

Le Associazioni sono la controparte organizzativa delle componenti del partito.
Esse potranno mantenere strutture e vita autonoma se lo vorranno.

Potranno avere Statuto e Carta dei Valori autonoma e votano seconda la propria regolamentazione i membri del Direttivo.


Fondazioni

Saranno il think-thank del partito, pur mantenendosi autonome da esso.

Al momento l'unica attiva e' la Fondazione Occidente.
Avere Cariche interne alle fondazioni, una volta strutturate, sara' compatibile con le cariche esecutive del partito stesso solo previa autorizzazione del Comitato dei Probiviri.



Articolo Nono

Il Congresso

Struttura
Suprema istanza elettiva e deliberativa del partito. Viene svolto ogni due elezioni politiche di Transatlantico, ogni diciotto mesi circa, convocato d’ufficio dal Presidente o dal facente funzioni.

Modalita'
Il Congresso viene convocato in maniera ordinaria almeno una volta ogni 12 mesi, oppure al termine delle stagioni legislative, se ritenuto necessario per concludere un ciclo politico.
Non sara' possibile superare il tetto dei diciotto mesi senza tenere un Congresso Ordinario.


Il Congresso puo’essere convocato con cadenza straordinaria in caso di dimissioni o espulsione dal partito di segretario o presidente, o su richiesta formale di due terzi dei membri del Consiglio o di due terzi degli iscritti o delle componenti del partito.

Poteri

Il Congresso ordinario elegge Segretario e tre membri del Direttivo, inoltre può decidere modifiche allo Statuto o alla Carta dei Valori e della linea politica generale.


MANIFESTO POLITICO DI
RINNOVAMENTO NAZIONALE – POPOLO E TRADIZIONE

SIAMO DI DESTRA PERCHE'...

Societa' e Cultura Politica

Siamo di Destra perché crediamo che l'uomo sia per natura un "animale sociale", che nasce, vive e cresce in una famiglia, in una comunità e quindi in uno Stato.

In base a questo convincimento, crediamo nel primato della politica - intesa come realizzazione del bene comune della comunità - sull'economia, in quanto la seconda rispetto alla prima e’ soltanto un mezzo, non un fine da perseguire ed osannare ad ogni costo.

Siamo di Destra perché vogliamo uno Stato che sia una società politica naturale che ha per fine il bene comune, al quale vanno subordinati tutti gli interessi particolari - di classe o individuali - presenti nella società.
I cittadini devono trovare il loro posto nello Stato per essere partecipi e lo Stato deve garantire loro le liberta’ naturali.

Per dare concreta attuazione a questa nostra convinzione vogliamo essere parte di un grande movimento popolare.
Non circoscritto a banchieri, lobbisti e pseudointellettuali, ma aperto a tutte le classi sociali.

Vogliamo un partito in cui convivano avvocati, professionisti e imprenditori, che unisca militari e artigiani, studenti, braccianti e operai.
Come recitava una canzone dedicata ai ragazzi di Budapest, vittime dell’invasione sovietica.



Sicurezza e Immigrazione

Siamo di Destra perché non pensiamo che la sicurezza sia un capriccio reazionario e borghese, ma un diritto di tutti, soprattutto dei più deboli.
Quelli senza antifurto, nè auto blu, né guardie del corpo o garage sotto casa.

Siamo di Destra per garantire a tutti un giusto processo e le necessarie garanzie, non ai soliti noti.

Siamo di Destra perché crediamo che l’immigrazione debba essere governata, non subita.
Noi sappiamo che non c’è solidarietà nel far entrare in Italia chiunque per poi rinchiuderlo nel ghetto dell’emarginazione culturale, della povertà, dell’indifferenza, facendone un nemico interno senza motivo.

Siamo di Destra perché crediamo che la nostra Cultura e la nostra Identità siano un patrimonio da proteggere, custodire e trasmettere.
Siamo intenzionati a difendere la nostra Identità dai rischi della globalizzazione.
Perché pensiamo che l’eccellenza del nostro sapere antico e moderno vada protetta e non mandata allo sbaraglio della concorrenza senza regole.
Non si buttano via millenni di storia in cambio di un supposto paradiso futuro.

Vita e Natura

Siamo di Destra perché vogliamo difendere la sacralità della Vita.
Non in base ad un dogma religioso, non per tutti almeno, ma per rispettare un istinto naturale.
Per garantire il riconoscimento necessario a qualcosa di cui non disponiamo a nostro piacimento.
Qualcosa che allo stesso tempo e’ più alto di un desiderio, più grande di un diritto, più naturale dei risultati di un laboratorio.
Un patto con il motivo della nostra esistenza.
La ragione per difendere la vita, soprattutto quando non ha voce, e la pretesa di porre la scienza al servizio dell’uomo, non il contrario.


Stato e Societa' Civile

Siamo di Destra perché riteniamo che lo Stato debba avere il compito di educare alle virtù civili e patriottiche tutti i propri cittadini, nel rispetto e tenendo debito conto, integrandola, dell'azione educativa sia delle famiglie che della Chiesa.
Siamo di Destra perché crediamo nella giustizia ordinatrice: ius suum cuique tribuere.
In quest'ottica, l'ordine pubblico e la sicurezza risultano non un ideale fine a se stesso da perseguire ma l'ovvia conseguenza di una retta applicazione del principio della giustizia all'interno della comunità politica.

Siamo di Destra perché vogliamo valorizzare il talento, il merito e l’uguaglianza.
Ci battiamo perché la cultura sessantottina dell’egualitarismo fine a se stesso cessi di fare danni premiando solo chi può contare su clientele famigliari o politiche.



Stato, Democrazia e Welfare.

Siamo di Destra perché, pur riconoscendo la dignità di tutti gli esseri umani in quanto esseri liberi e dotati di volontà ed intelletto, rifiutiamo le astrazioni egualitariste nelle loro varie declinazioni liberali, illuministe, socialiste e comuniste.

Siamo di Destra perché non ci riconosciamo nel democraticismo demagogico, che vede nella democrazia non una forma legittima come altre di governo ma un dogma assoluto in cui viene idolatrata la massa per meglio ingannarla e sottometterla sottilmente, ma non meno tirannicamente.

Siamo di Destra perché vogliamo stare dalla parte dei più deboli dando ai precari una rete di protezione sociale degna di questo nome.
Consideriamo le Famiglie e le politiche ad esse connesse l’architrave di qualsiasi azione di Governo, non un sostituto del Welfare come molti governi credono.



Patria e Nazione

Citazione:
Una Patria si fa anche e soprattutto con l'ideale continuità col passato, con la forza della Tradizione, della memoria storica, della comunità nazionale, del progresso ordinato lungo i canoni della Giustizia e rispettando la Tradizione.

Siamo di Destra perché vediamo nell'amor di patria un pilastro della vita umana da preservare, non qualcosa di cui vergognarsi.
E’ dovere dello Stato agire nell'interesse della patria, in armonia coi principi di pace e giustizia, affinché essa diventi migliore.
Crediamo, quindi, nella patria quale "comunità di destino nell'universale" di un particolare popolo che è dotato di effettiva volontà e forma nella misura in cui è organizzato in società politica e quindi nello Stato.
Crediamo ancora nella Tolleranza che animava la vita politica dei nostri lontani antenati che un tempo insegnarono a tutto il mondo come si governa e si mantiene la pace.
Siamo aperti alla discussione e sosteniamo lo sviluppo scientifico, a patto che non pretenda di stravolgere l’Ordine creato dalla Natura, maestra di vita da un tempo assai piu’ lungo di qualsiasi supposto maestro dei presunti nuovi ordini a venire.

La nostra tolleranza quindi non si mutera’ nell’accettazione sottomessa di qualsiasi cambiamento voluto da forze esterne che attaccano i valori di base di questa nostra societa’ gia’ cosi’ indebolita.

Siamo di Destra e crediamo che nel ricordare e rispettare le antiche vie della politica si possa trovare un modo per uscire dalla crisi in cui il nostro continente versa, senza affidarci a sistemi che non hanno nulla a che fare con il nostro modo di intendere la vita.

Cultura Politica e Giustizia in tutte le sue forme

Siamo di Destra perché non possiamo accettare di leggere la nostra storia nazionale, continentale e mondiale riscritta e uso e consumo di un’ideologia arrogante e sciagurata.Anni rimossi, tragedie oscurate, uomini e donne costretti all’oblio.
Scrittori derisi o gambizzati, studenti malmenati e uomini di stato assassinati non fanno parte della nostra visione del fare politica.

Siamo di Destra perché ci opponiamo con coraggio le nostre idee alla violenza culturale della sinistra, nelle Scuole come nelle Università, nelle Biblioteche come in televisione.

Siamo di Destra perché crediamo nel rigore, nell’ordine, nella tenuta dei conti pubblici.
Vogliamo consegnare ai nostri figli un Paese con i conti a posto, non condannarli a pagare un debito cresciuto a dismisura a causa di politiche dal fiato corto, buone solo per accontentare lobby, poteri forti e un po’ di elettorato. Riteniamo che sia giusto garantire a tutti una protezione senza asservire il destino dei cittadini a considerazioni di carattere finanziario.

Siamo di Destra perché ci commuoviamo a vedere i ragazzi in divisa e volontari pronti a partire e a morire per la Patria ma disposti anche a spalare il fango delle alluvioni, a portare aiuto nelle catastrofi, sempre in silenzio, senza mai protestare.

Siamo di Destra perché non sopportiamo la corruzione dei politici.
Contro quella corruzione e in nome della politica pulita siamo pronti a scendere in piazza per chiedere un cambiamento.
Perché lasciarsi corrompere o esercitare la concussione, oltre che rubare significa tradire la propria comunità, la Patria e con essa tutti coloro che per lei hanno sacrificato qualcosa.
Gente così non c’ entra nulla con noi, rappresenta quello contro cui ci siamo battuti e ci batteremo sempre.

Siamo di Destra perché odiamo la mafia.
La guardiamo in faccia e la combattiamo nel nome di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Senza paura, per ripulire la nostra terra, senza libri o telecamere al seguito.
Lavorando duramente affinchè prima o poi la Giustizia possa fare il proprio corso.
Stanando mafiosi e criminali dalle loro buche blindate, come topi nelle fogne.

Considerazioni sul Diritto alla Difesa

Pensiamo che sia dovere di una destra popolare battersi per rendere pacifico il nostro mondo, rigettando ogni forma di prevaricazione internazionale.
Ogni forma di militarismo aggressivo ed ogni forma di pacifismo coatto, imposto manu militari da una potenza alle altre ci vedono contrari.
Ogni popolo ha il diritto all'autodifesa che va affermato con forza anche contro documenti pubblici vincolanti contrari a questo sacrosanto principio.
Saremmo favorevoli alla reintroduzione della coscrizione obbligatoria anche in forma ridotta, come palestra di cittadinanza, che porti alla costituzione di una Guardia Nazionale da impostare sul modello svizzero, da affiancare all'esercito professionale.

Iscritti:
Richard Gecko (La Destra Nazionale)
Occidentale (Opportunità Nazionale)
Defender (La Destra Nazionale)
Mighty Max (Fronte della Tradizione)
Ada de Santis (La Destra Nazionale)
Guidastro (opportunità Nazionale)
FalcoConservatore (Conservatori)
Mauri61
Giò91 (La Destra Nazionale)
Ichthys (La Destra Nazionale)
Carlo Nord Italia (La Destra Nazionale)
Undertaker (Opportunità Nazionale)
Mr. Pelo (La Destra Nazionale)
Sardus Pater
GLADIUS (La Destra Nazionale)
Pomponio Leto + scusate ma non riesco a toglierlo +
Marco d' Antiochia (La Destra Nazionale)
Vanni Fucci (La Destra Nazionale)
O'Regina History X (Fronte della Tradizione)
Forfy
Ziomaio
Assurbanipal
Ivan (La Destra Nazionale)
_crazy diamond_
Tyler Durden
DiDestra
Globulonero (La Destra Nazionale)
Lucio Vero (La Destra Nazionale)
Brian (La Destra Nazionale)
Strapaesano (La Destra Nazionale)
Kouros (La Destra Nazionale)
Amerigodumini
ZioPaperone (La Destra Nazionale)
Enri
Lucas86
Rollingstones
Maria Vittoria
Lancillotto del Lago
Attila621

(iscrizioni di quest'anno)
http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/135488-rinnovamento-nazionale-popolo-e-tradizione-19.html

[B]Simbolo: http://img849.imageshack.us/img849/6762/pdl2.png. va bene così?

Juv
07-11-12, 12:14
STATUTO PARTITO LIBERALE


Art. 1 Finalità del Partito Liberale

Partito Liberale, da questo momento anche solo "Partito" è un movimento politico finalizzato a promuovere le idee politiche liberali e libertarie nel mondo virtuale di PIR.

Il Partito si prefigge lo scopo di promuovere la libertà responsabile di ogni elettore votante, ovvero l'individuo soggetto ed autore del patto sociale all'interno dei confini territoriali elettorali. Il Partito Liberale di PIR è favorevole al metodo dialettico per discutere tesi di filosofia politica.

Il Partito si prefigge attraverso la sua azione politica di porre precisi limiti al potere e all'intervento dello stato, al fine di proteggere i diritti naturali, di salvaguardare i diritti di libertà e, di conseguenza, promuovere l'autonomia creativa dell'individuo.


Art. 2 Gli organi del partito

Sono organi del partito: l'Assemblea degli Iscritti, il Direttivo, il Presidente, il Segretario.


Art. 3 Gli iscritti

Per essere iscritti al partito è necessario chiedere l'iscrizione nell'apposito 3d ufficiale: http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/139313-partito-liberale.html#post2851254
I militanti sono tenuti, nel limite delle loro possibilità, ad un comportamento attivo e leale nei confronti del partito e dei suoi iscritti. Fra i loro impegni vi è quello di leggere i 3d politici sul forum "Transatlantico" e di conoscere lo Statuto del Partito.


Art. 4 Il congresso

E' convocato d'ufficio con scadenza annuale, il congresso ordinario del partito.


Art. 5 Funzionamento del partito

Le decisioni sul funzionamento, sull' organizzazione e sulla linea politica da adottare si prendono a maggioranza semplice degli iscritti presenti all'interno dell'assemblee del partito. In caso di parità il voto del Segretario vale doppio.
Il Presidente si impegna a mantenere aperta la discussione per un tempo ragionevole di modo che a tutti sia data la possibilità di esprimersi.
Ogni iscritto al partito, può richiedere pubblicamente l' apertura di un assemblea accompagnando tale richiesta con una nozione da mettere al voto.
Durante tale assemblea altri iscritti possono presentare contromozioni, emendamenti o mozioni alternative.


Art. 6 Il Segretario

Il Segretario è il rappresentante politico del partito ed unica figura a poter parlare ufficialmente a nome dello stesso.
Il Segretario è eletto a maggioranza semplice dei presenti dal Congresso del Partito.
In via straordinaria può essere eletto dall'Assemblea degli Iscritti con le stesse modalità previste per il congresso ma con durata di mandato pro tempore fino al Congresso successivo.


Art. 7 Il Presidente

Il Presidente è una figura di unione e mediazione fra gli iscritti.
Il Presidente convoca e dirige Assemblee e Congressi.
Il Presidente è eletto dal Congresso del Partito con una maggioranza qualificata di 2 terzi degli iscritti presenti.
In via straordinaria può essere eletto dall'Assemblea degli Iscritti, con una maggioranza qualificata di 2 terzi degli elettori presenti, con durata di mandato pro tempore fino al Congresso successivo.


Art. 8 Il Direttivo

Il Direttivo è composto da Segretario, Presidente e dagli eletti nelle istituzioni e si occupa di coordinare al meglio le varie sinergie del Partito.


Art. 9 Sanzioni

Il Presidente del Partito può comminare sanzioni ai membri rei di aver tenuto una condotta sleale verso altri iscritti, contro gli interessi del partito o non in linea con i valori del partito.


Art. 10 Libertà di voto.

E' garantita la libertà di voto per ogni iscritto del Partito Liberale sui temi etici e morali.


Art. 11 Simbolo ed inno

Simbolo del partito è l'Orso Bianco su sfondo Blu.
Il suo inno è il seguente:
Fabrizio de André - I Carbonari - YouTube


Art. 12 Misure anticlone

Il Presidente del partito vaglia ogni nuova iscrizione e decide se accettarla o meno.
Al momento dell' iscrizione di un nuovo membro il Presidente del partito può decidere di metterlo in prova fino ad un tempo di 3 mesi. Dopo di che si impegna a sciogliere la riserva.
Essere in prova comporta la sospensione, per il nuovo iscritto, del diritto di voto durante le assemblee degli iscritti e durante i congressi del partito, l'impossibilità di candidarsi a ricoprire cariche negli organi interni o di richiedere l' apertura di un assemblea di voto.
Il presidente del partito può inoltre insidacabilmente rifiutare l' iscrizione a elementi noti per essere dei destabilizzatori, piantagrane o con idee non in linea con la carta dei valori del partito


Art. 13 Modifiche allo Statuto

Qualsiasi modifica allo Statuto del Partito può essere apportata solamente dal Congresso.
E' solamente permesso all'Assemblea degli iscritti modificare l'Art. 11.



http://img96.imageshack.us/img96/6865/28453665.jpg



Lista iscritti:

- Supermario
- Juv
- Tipo Destro
- Varoma
- Von Dekken
- Antonio Banderas
- Duca
- Rudy
- Southern Comfort
- Liberamente
- dDuck


http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/139313-partito-liberale.html

C@scista
07-11-12, 12:22
iscritti dell'anno 2012:
Haxel
Guy Fawkes,
C@scista,
Trilex,
Blaupunkt,
Imperium,
X_Alfo_x,
Cuordy
Legittimista italiano

cariche elette dal quarto Congresso del PCF
Coordinatore: Haxel
Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

simbolo:
http://img183.imageshack.us/img183/6034/pcfveroll6.jpg

MANIFESTO POLITICO DEL
PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE
Noi non siamo né di destra né di sinistra, non siamo neppure di in alto; siamo di dappertutto!
Siamo stanchi di mutilare l’uomo; sia per abbatterl,o come a destra, o per adorarlo, come a sinistra, siamo stanchi di separarlo da Dio. Noi non abbandoneremo un solo atomo della verità totale che è la nostra. In nome di che cosa veniamo attaccati? I nostri avversari sono per il popolo? Anche noi. Per la libertà? Anche noi. Per l’autorità? Anche noi. Per la razza, per lo stato, per la giustizia? Anche noi siamo per tutto ciò, ma per ogni cosa al suo posto. Ci si può battere solo strappandoci le nostre stesse membra. Essendo per il tutto siamo per ogni singola parte. Non vogliamo divinizzare nulla della realtà umana e sociale, poiché abbiamo già un Dio; e neppure vogliamo rifiutare nulla, poiché tutto è uscito da questo Dio. Non siamo contro nulla. O piuttosto, giacché il Nulla è oggi in azione, siamo contro il Nulla. Di fronte ad ogni idolo difendiamo la Realtà che l’idolo annienta. Sotto qualsiasi maschera si presentino, noi diaciamo no a tutti i volti della morte.
Nella lotta senza scampo che mette alle prese i negatori e i corruttori del Vangelo, da sempre abbiamo preso posizione: SIAMO DEL PARTITO DI CRISTO.

(Gustave Thibon)


Se ascoltassimo più spesso il drammatico disputare di Michele e Lucifero nel cuore di ciascuno di noi e nella vita della società intera, sapremmo la forza dell’amore di Dio.

(Attilio Mordini)


Se l'educazione non è restituita ai sacerdoti e se la scienza non è collocata ovunque al secondo posto, i mali che ci attendono sono incalcolabili; saremo abbrutiti dalla scienza, ed è l'estremo grado dell'abbrutimento.

(Joseph De Maistre)


Meditalo con frequenza: sono cattolico, figlio della Chiesa di Cristo! Egli mi ha fatto nascere in un focolare «suo», senza alcun merito da parte mia.
- Quanto ti debbo, Dio mio!

(Josemaria Escrivá de Balaguer)


Sono contrario all’aborto in quanto omicidio seriale fondato su basi eugenetiche, sessiste e razziste.

(Giuliano Ferrara)


+ + +

Il PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE (PCF) è il partito virtuale che raccoglie i cristiani del forum politicaonline.net e poi di politicainrete


I Quattro Punti del Partito Cristiano delle Famiglie

- L’UNITÀ DEI CRISTIANI SU POL
- LA FAMIGLIA
- LA DIFESA DELLA VITA
- L’IDENTITÀ CRISTIANA


STATUTO DEL PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE

Art. 1 Questo è lo Statuto del “Partito Cristiano delle Famiglie” in breve “PCF”.


delle iscrizioni


Art. 2 Possono fare richiesta di iscrizione al PCF tutti coloro che si riconoscono nel “Manifesto politico del Partito Cristiano delle Famiglie".

Art. 3 La richiesta di iscrizione può essere validamente accettata da un membro del CC, o dal coordinatore o da un suo delegato ex art. 6. Se uno dei membri del CC o il coordinatore o un suo delegato contesta l'accettazione della richiesta di iscrizione entro un termine di giorni 15, l'iscrizione stessa rimane in sospeso e necessita, per l'approvazione, di una deliberazione a maggioranza dei 3/5 dei membri del CC

Art. 4 Gli iscritti a PCF - tranne il coordinatore - possono essere espulsi con maggioranza di 3/5 del CC


del Comitato Centrale


Art. 5 Organo del movimento è un Comitato Centrale di quattro membri. L'elezione dei membri del CC avviene in occasione del Congresso del PCF, a suffragio universale degli iscritti, se vi sono più di cinque candidati. Sono eleggibili coloro che - fra gli iscritti al PCF - decidono di candidarsi per tale carica entro 'inizio della apposita votazione. In tale occasione ogni iscritto può esprimere un numero massimo di preferenze pari a tre. Risultano eletti al CC i 5 candidati che hanno ricevuto più preferenze, in caso di parità conta il maggior numero di post.
I compiti del CC sono: approvare o meno le iscrizioni, se necessario espellere o sanzionare un iscritto, tutelare o modificarle il presente Statuto, sfiduciare se necessario per gravi motivi il coordinatore all'unanimità e stabilire con quest'ultimo la linea politica.

Art. 5bis In caso di dimissioni o impedimento di uno dei membri del CC, ed in attesa del successivo congresso, i restanti membri del CC designano un nuovo componente fra gli iscritti del PCF. L'impedimento può essere constatato da una votazione all'unanimità dei restanti 4 membri del CC.

del coordinatore


Art. 6 L'assemblea degli iscritti elegge un “coordinatore” del PCF che rappresenta il movimento e ne determina la linea politica in conformità col Manifesto politico del Partito Cristiano delle Famiglie e in collaborazione col Comitato Centrale. Il “coordinatore” può delegare alcune funzioni ad altri iscritti. Il coordinatore presiede il CC ma non vi ha diritto di voto

Art. 6bis Il coordinatore può essere rimosso per grave causa con una votazione all'unanimità del Comitato Centrale e sostituito temporaneamente da altro iscritto designato dal CC. In tal caso, entro il termine di un mese deve in ogni caso essere convocato un Congresso per l'elezione del nuovo Coordinatore. La stessa cosa vale in caso di dimissioni o impedimento del coordinatore.

del Congresso


Art. 7 Il Congresso, riunione di tutti gli iscritti, viene convocato dal coordinatore o da uno dei membri del CC su richiesta del coordinatore, o da 3/5 del CC, o dalla metà più uno degli iscritti.
Il Congresso elegge il coordinatore, i membri del CC e delibera su proposte di modificazione del MANIFESTO.

Art. 8 Tutti gli iscritti prendono visione ed accettano il presente regolamento all’atto dell’iscrizione.

SteCompagno
07-11-12, 12:38
Nome ufficiale del partito : Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà
Sigla ufficiale : UDS
Sito ufficiale : Unione della Sinistra (http://udspir.wordpress.com/)
Simbolo ufficiale :
http://i46.tinypic.com/10ckv2t.jpg

Carta dei Valori :

Carta dei Valori del Partito
1. L’identità politica e storica dell’UNIONE DELLA SINISTRA – LAVORO E LIBERTA’

L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà è un partito di sinistra che si riconosce nel socialismo democratico, nell’anti-fascismo, nella Costituzione nata dalla Resistenza Partigiana e nei valori del lavoro, della pace e della giustizia sociale.
Il nostro partito si pone nel solco della tradizione della Sinistra italiana e delle lotte del sindacato, in particolar modo del Partito Comunista Italiano (Pci), del Partito Socialista Italiano (fino alla fine della segreteria De Martino nel 1976), del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (1964-1972) e della più grande organizzazione sindacale italiana che dal 1944 si batte per i diritti dei lavoratori e la piena e buona occupazione, la CGIL.

2. I riferimenti internazionali ed italiani dell’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà

L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si inserisce nel movimento mondiale di stampo socialista, progressista e di sinistra rappresentato dall’Internazionale Socialista.
A livello europeo l’UdS-Lavoro e Libertà si riconosce nei principi e negli ideali tradizionali del Socialismo Europeo ma è vicino ed abbraccia le posizioni anche di singole formazioni politiche nell’ambito della Sinistra Europea e del gruppo parlamentare del GUE poiché rigetta le ipotesi di annacquamento del socialismo europeo presentate a metà degli anni 90 dalla Terza Via e dal New Labour e che oggi sono ancora percepite come l’asse identitario principale di forze politiche come il PSOE Spagnolo di Zapatero e il partito socialista portoghese di Socrates, entrambi hanno governato mettendo in secondo piano i diritti sociali e le tutele del mondo del lavoro, utilizzando e promuovendo ricette lontane da quelle della Sinistra, è per questo che l’UdS- Lavoro e Libertà non si riconosce in quei partiti e in quelle correnti di pensiero del PSE.
Alcuni dei riferimenti italiani, europei ed internazionali dell’UdS sono :

• Internazionale Socialista
• Partito del Socialismo Europeo
• Sinistra Europea
• Confederazione Europea dei Sindacati (CES)
• Partito Socialista Francese (Francia)
• La Sinistra – Die Linke (Germania)
• Partito Socialdemocratico Tedesco – Spd (Germania)
• Alleanza Rosso-Verde (Danimarca)
• Partito Socialista Popolare (Danimarca)
• Sinistra Unita – Izquierda Unida (Spagna)
• Blocco di Sinistra (Portogallo)
• Sinistra Ecologia e Libertà (Italia)
• Socialismo 2000 di Cesare Salvi (Italia)
• Associazione “23 marzo” Lavoro & Solidarietà di Gian Paolo Patta (Italia)
• Associazione Lavoro e Libertà di F. Bertinotti e S. Cofferati (Italia)
• Partito Socialista Bulgaro (Bulgaria)
• Alleanza della Sinistra Democratica (Polonia)
• Partito dei Lavoratori (Brasile)
• Partito Socialista unito di Venezuela –PSUV (Venezuela)
• Partito Socialista del Cile (Cile)
• Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (Nicaragua)
• Nuovo Partito Democratico (Canada)

3. I nostri valori ed obiettivi

ALTERNATIVI AL NEO-LIBERISMO L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si batte per capovolgere il paradigma neo-liberista, per mutare i rapporti economico-sociali di questo capitalismo malato e sofferente tramite un vero riformismo di stampo socialista e democratico, per migliorare le condizioni delle classi sociali subalterne : lavoratori dipendenti, pensionati, studenti, precari, poveri e disoccupati.
La crisi del capitalismo finanziario si può affrontare in due modi, il primo : meno diritti, meno salario, più disuguaglianza, ed è la via alla quale portano le ricette neo-liberiste della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale.
Il secondo : più occupazione, più investimenti pubblici di qualità, più salario, tutela dei diritti, lotta alle disuguaglianze, alle grandi ricchezze e ai privilegi di tutte le cosiddette “caste” (anche e soprattutto quelle imprenditoriali), che è la nostra ricetta.

LAVORO E SAPERE L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si batte per il diritto al Lavoro e allo Studio, si batte contro il cosiddetto “modello Marchionne” e le riforme classiste della Scuola e dell’Università.

PACE E COOPERAZIONE L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si batte per la Pace e per la Cooperazione internazionale, si batte per una Europa politica dei popoli e non dei tecnocrati, per la fine di tutte le missioni cosiddette “umanitarie”, in realtà strumenti di un neo-imperialismo da operetta perseguito dagli Stati Uniti e dalla Nato, organizzazione che ha ormai perso le sue radici e ragioni storico-militari.

WELFARE E REDDITO SOCIALE L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si batte per difendere ed ampliare lo Stato Sociale, si batte per l’aumento delle pensioni minime e contro l’innalzamento dell’età pensionabile, si batte per un nuovo Welfare incentrato sullo strumento del Reddito sociale.

SANITA’ ED ISTRUZIONE L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si batte per la natura Universalistica e di qualità dell’Istruzione e della Sanità, si batte per ingenti finanziamenti alla scuola e alla ricerca, si batte per una sanità pubblica estesa a tutte e a tutti.

QUESTIONE MORALE L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si batte per far tornare al centro della discussione politica la Questione Morale di Enrico Berlinguer, si batte per un nuovo modo di fare politica basato sull’onestà e sulla sobrietà.

AMBIENTE L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si batte per la tutela dell’Ambiente e del Territorio, si batte per la riconversione ecologica e sostenibile del modello di sviluppo e di crescita dell’economia mondiale.

UGUAGLIANZA L’Unione della Sinistra – Lavoro e Libertà si batte per l’uguaglianza, per la laicità dello Stato, per la libertà religiosa e contro ogni forma di razzismo e xenofobia.

Carta dei Valori « Unione della Sinistra (http://udspir.wordpress.com/carta-dei-valori/)

Statuto ufficiale : Statuto « Unione della Sinistra (http://udspir.wordpress.com/statuto/)

Lista iscritti (tesseramento aggiornato al II Congresso Nazionale svoltosi dall’8-5-2012 al 29-5-2012, durante l’anno e la legislatura in corso, come da Costituzione)

1) SteCompagno
2) luciana
3) Aldo Raine
4) ESSEBLU
5) CuspideAntares
6) Francpolitik
7) Obi1Kenobi
8) danny78
9) Rasputin
10) @ppulo
11) silence
12) Andre86
13) Mario Rossi
14) anton
15) Feyerabend
16) Der Blaue Reiter
17) Con la Fiom
18) Veruska
19) bator
20) Numa
21) Mauam
21) ummagumma
--------------------------
22) MarioR (iscritto post-Congresso)

Thread Istituzionale : http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/128195-unione-della-sinistra-lavoro-e-liberta.html

Cabraizinho
07-11-12, 12:43
Non voglio sembrare scassapalle, ma vorrei esser sicuro che a questo giro partecipino tutti senza possibilità di rimostranze.
L'unico che ha fatto tutto bene è Ste. Qualcuno del PCF rifaccia la presentazione corredandola di Nome del partito, sigla e 3d istituzionale.
Gecko, dando per buono il link che hai inserito (che bene o male rimanda comunque al thread istituzionale) hai dimenticato la sigla del partito; lo stesso vale per Juv.

C@scista
07-11-12, 12:54
PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE


http://img183.imageshack.us/img183/6034/pcfveroll6.jpg

MANIFESTO POLITICO DEI VALORI DEL
PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE
Noi non siamo né di destra né di sinistra, non siamo neppure di in alto; siamo di dappertutto!
Siamo stanchi di mutilare l’uomo; sia per abbatterl,o come a destra, o per adorarlo, come a sinistra, siamo stanchi di separarlo da Dio. Noi non abbandoneremo un solo atomo della verità totale che è la nostra. In nome di che cosa veniamo attaccati? I nostri avversari sono per il popolo? Anche noi. Per la libertà? Anche noi. Per l’autorità? Anche noi. Per la razza, per lo stato, per la giustizia? Anche noi siamo per tutto ciò, ma per ogni cosa al suo posto. Ci si può battere solo strappandoci le nostre stesse membra. Essendo per il tutto siamo per ogni singola parte. Non vogliamo divinizzare nulla della realtà umana e sociale, poiché abbiamo già un Dio; e neppure vogliamo rifiutare nulla, poiché tutto è uscito da questo Dio. Non siamo contro nulla. O piuttosto, giacché il Nulla è oggi in azione, siamo contro il Nulla. Di fronte ad ogni idolo difendiamo la Realtà che l’idolo annienta. Sotto qualsiasi maschera si presentino, noi diaciamo no a tutti i volti della morte.
Nella lotta senza scampo che mette alle prese i negatori e i corruttori del Vangelo, da sempre abbiamo preso posizione: SIAMO DEL PARTITO DI CRISTO.

(Gustave Thibon)


Se ascoltassimo più spesso il drammatico disputare di Michele e Lucifero nel cuore di ciascuno di noi e nella vita della società intera, sapremmo la forza dell’amore di Dio.

(Attilio Mordini)


Se l'educazione non è restituita ai sacerdoti e se la scienza non è collocata ovunque al secondo posto, i mali che ci attendono sono incalcolabili; saremo abbrutiti dalla scienza, ed è l'estremo grado dell'abbrutimento.

(Joseph De Maistre)


Meditalo con frequenza: sono cattolico, figlio della Chiesa di Cristo! Egli mi ha fatto nascere in un focolare «suo», senza alcun merito da parte mia.
- Quanto ti debbo, Dio mio!

(Josemaria Escrivá de Balaguer)


Sono contrario all’aborto in quanto omicidio seriale fondato su basi eugenetiche, sessiste e razziste.

(Giuliano Ferrara)


+ + +

Il PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE (PCF) è il partito virtuale che raccoglie i cristiani del forum politicaonline.net e poi di politicainrete


I Quattro Punti del Partito Cristiano delle Famiglie

- L’UNITÀ DEI CRISTIANI SU POL
- LA FAMIGLIA
- LA DIFESA DELLA VITA
- L’IDENTITÀ CRISTIANA


STATUTO DEL PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE

Art. 1 Questo è lo Statuto del “Partito Cristiano delle Famiglie” in breve “PCF”.


delle iscrizioni


Art. 2 Possono fare richiesta di iscrizione al PCF tutti coloro che si riconoscono nel “Manifesto politico del Partito Cristiano delle Famiglie".

Art. 3 La richiesta di iscrizione può essere validamente accettata da un membro del CC, o dal coordinatore o da un suo delegato ex art. 6. Se uno dei membri del CC o il coordinatore o un suo delegato contesta l'accettazione della richiesta di iscrizione entro un termine di giorni 15, l'iscrizione stessa rimane in sospeso e necessita, per l'approvazione, di una deliberazione a maggioranza dei 3/5 dei membri del CC

Art. 4 Gli iscritti a PCF - tranne il coordinatore - possono essere espulsi con maggioranza di 3/5 del CC


del Comitato Centrale


Art. 5 Organo del movimento è un Comitato Centrale di quattro membri. L'elezione dei membri del CC avviene in occasione del Congresso del PCF, a suffragio universale degli iscritti, se vi sono più di cinque candidati. Sono eleggibili coloro che - fra gli iscritti al PCF - decidono di candidarsi per tale carica entro 'inizio della apposita votazione. In tale occasione ogni iscritto può esprimere un numero massimo di preferenze pari a tre. Risultano eletti al CC i 5 candidati che hanno ricevuto più preferenze, in caso di parità conta il maggior numero di post.
I compiti del CC sono: approvare o meno le iscrizioni, se necessario espellere o sanzionare un iscritto, tutelare o modificarle il presente Statuto, sfiduciare se necessario per gravi motivi il coordinatore all'unanimità e stabilire con quest'ultimo la linea politica.

Art. 5bis In caso di dimissioni o impedimento di uno dei membri del CC, ed in attesa del successivo congresso, i restanti membri del CC designano un nuovo componente fra gli iscritti del PCF. L'impedimento può essere constatato da una votazione all'unanimità dei restanti 4 membri del CC.

del coordinatore


Art. 6 L'assemblea degli iscritti elegge un “coordinatore” del PCF che rappresenta il movimento e ne determina la linea politica in conformità col Manifesto politico del Partito Cristiano delle Famiglie e in collaborazione col Comitato Centrale. Il “coordinatore” può delegare alcune funzioni ad altri iscritti. Il coordinatore presiede il CC ma non vi ha diritto di voto

Art. 6bis Il coordinatore può essere rimosso per grave causa con una votazione all'unanimità del Comitato Centrale e sostituito temporaneamente da altro iscritto designato dal CC. In tal caso, entro il termine di un mese deve in ogni caso essere convocato un Congresso per l'elezione del nuovo Coordinatore. La stessa cosa vale in caso di dimissioni o impedimento del coordinatore.

del Congresso


Art. 7 Il Congresso, riunione di tutti gli iscritti, viene convocato dal coordinatore o da uno dei membri del CC su richiesta del coordinatore, o da 3/5 del CC, o dalla metà più uno degli iscritti.
Il Congresso elegge il coordinatore, i membri del CC e delibera su proposte di modificazione del MANIFESTO.

Art. 8 Tutti gli iscritti prendono visione ed accettano il presente regolamento all’atto dell’iscrizione.


iscritti dell'anno 2012 nel corso del Quarto Congresso di ottobre 2012

http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/162458-quarto-congresso-del-partito-cristiano-delle-famiglie-15.html#post3561759
:
Haxel
Guy Fawkes,
C@scista,
Trilex,
Blaupunkt,
Imperium,
X_Alfo_x,
Cuordy
Legittimista italiano

cariche elette dal quarto Congresso del PCF di ottobre 2012
Coordinatore: Haxel
Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista


Thread istituzionale del PCFhttp://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/154-partito-cristiano-delle-famiglie.html

Thomas Lenin
07-11-12, 13:05
nome ufficiale del partito: partito Comunista
sigla ufficiale: PC
sito ufficiale:http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/128087-partito-comunista.html
simbolo:Imageshack - parocomunista1.png (http://imageshack.us/f/52/parocomunista1.png/)
http://img831.imageshack.us/img831/5214/parocomunista1.png (http://imageshack.us/photo/my-images/831/parocomunista1.png/)

Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
statuto:STATUTO PARTITO COMUNISTA


carta dei valori

Il Partito Comunista è un partito politico di donne e di uomini che opera
per organizzare la classe operaia, le lavoratrici, i lavoratori ed i cittadini che lottano
per attuare ed estendere i diritti e le libertà sanciti dalla Costituzione repubblicana
ed antifascista.
Esso si riconosce nei valori della Resistenza e nelle lotte del movimento operaio e si
prefigge la trasformazione socialista della società.
Fa riferimento al marxismo, alla storia ed all’esperienza dei comunisti pirriani,
persegue il superamento del capitalismo e l’affermazione degli ideali della pace e
del socialismo in Europa e nel mondo

STATUTO

I. PRINCIPI GENERALI

ART. 1 - Adesione al Partito

Possono iscriversi al Partito Comunista le donne e gli uomini, cittadini pirriani e che indipendentemente
dall'etnia, dalle convinzioni filosofiche e dalla confessione religiosa, ne accettino il programma
politico e lo statuto, e si impegnino ad agire per realizzarne il programma.
L'iscrizione avviene presso l'organizzazione nel thread del partito Comunista con apposito post con la quale
si scrive aderisco al partito.
Non è ammessa la contemporanea iscrizione al Partito e ad altra organizzazione politica.
L'iscrizione al Partito è incompatibile con l'adesione e la partecipazione ad associazioni
segrete o che comportino un particolare vincolo di riservatezza.

ART. 2 - Diritti e doveri degli iscritti

1. Ogni iscritto al Partito ha diritto:

a) di contribuire liberamente e collegialmente alla elaborazione della linea del partito
prendendo parte alle discussioni e deliberazioni delle organizzazioni cui è iscritto;

b) di partecipare con voto deliberativo alla elezione degli organismi dirigenti del partito, di
essere eletto e farne parte ed essere delegato ai congressi di ogni istanza del partito a norma
dello statuto.

2. Ogni iscritto al Partito è tenuto a:

a) partecipare alle riunioni e svolgere attività di partito, in coerenza agli indirizzi fissati dagli
organismi dirigenti;

b) svolgere attività di proselitismo e di informazione della politica del Partito;

c) accrescere le proprie conoscenze culturali e politiche, approfondire lo studio della storia e
del patrimonio di idee dei comunisti pirriani e di tutto il movimento operaio;

d) agire per la più ampia unità delle forze lavoratrici e popolari, contribuire allo sviluppo delle
organizzazioni sindacali, delle associazioni democratiche di massa e delle altre associazioni e movimenti democratici, rispettandone e difendendone l'autonomia e operando per la loro
democraticità;

e) operare perché si affermino nella società italiana i principi di una società multietnica e
solidale;

f) operare perché si affermi nella società italiana il diritto alla piena espressione della identità
e della libertà di orientamento sessuale

III. LA VITA INTERNA E LA DEMOCRAZIA DI PARTITO
ART. 3
1. Il libero dibattito, la collegialità della direzione e la pluralità di posizioni rappresentano
l'essenza stessa della vita democratica del Partito, che è impegnato nei suoi organismi alla
ricerca costante della sintesi. Tale ricerca vale come criterio ispiratore della vita del Partito in
ogni sua istanza ad ogni livello oltre che come strumento di crescita dei quadri nel rispetto e
nella solidarietà. La libera espressione di tutte le opinioni è diritto individuale degli iscritti ma
non può realizzarsi con la formazione di correnti o altri gruppi organizzati.

2. La vita interna del Partito è retta secondo i principi del centralismo democratico. Terminata
la discussione e assunta una decisione da parte di ciascuno degli organismi dirigenti, questa è
vincolante per tutti gli iscritti e per tutti gli organismi dirigenti. La minoranza deve accettare e
applicare le decisioni democraticamente assunte a maggioranza ed è fatto espresso divieto di
rappresentare all’esterno posizioni politiche difformi.

3. Il centralismo democratico deve sempre perseguire la ricerca continua della sintesi attorno
alla quale dovrà svilupparsi l’azione e la lotta dell’intero corpo del Partito. Tale sintesi dovrà
essere necessariamente perseguita attraverso un confronto costante tra gli iscritti, qualsiasi
sia il ruolo da essi ricoperto, al fine di garantire un pieno coinvolgimento degli stessi nella vita
interna del Partito.

4. Tutti gli organismi e i singoli dirigenti hanno l'obbligo di riferire periodicamente circa la loro
attività agli iscritti al Partito, nelle organizzazioni da essi dirette.

IV. I CONGRESSI E LE CONFERENZE DI PARTITO

ART. 4 - I congressi

L'istanza suprema del Partito è il congresso.
Esso è convocato dal Comitato Centrale almeno ogni 6 mesi e comprende i delegati di tutte
le federazioni, eletti in misura proporzionale al numero degli iscritti secondo norme stabilite
nel regolamento congressuale dal Comitato Centrale.
Congressi straordinari possono essere convocati su richiesta motivata da almeno un terzo degli iscritti
su scala nazionale, oppure per deliberazione del Comitato Centrale.
Il Congresso discute e valuta i rapporti sull'attività del comitato centrale, della commissione
centrale di garanzia e delle altre questioni poste all'ordine del giorno; fissa la linea politica e il
programma del Partito; elegge il comitato centrale e la commissione nazionale di garanzia;
questi in seduta comune eleggono 5 compagni il Presidente del Partito, il Segretario del partito,
e la direzione politica di almeno 3 consiglieri della quale c'è anche il vice segretario.

V. GLI ORGANISMI DIRIGENTI ED ESECUTIVI

ART.5- Organismi dirigenti ed esecutivi

Fra un congresso e l'altro, la direzione politica del Partito spetta agli organismi eletti.
Gli organismi esecutivi e dirigenti debbono funzionare collegialmente.
Il Partito dei Comunista opera per l’effettiva parità tra i sessi nei propri organismi
dirigenti.

segreteria e direzione politica

il presidente, segretario e la direzione politica durano per i 6 mesi successivi al congresso
alla quale sono stati eletti e possono dimettersi anche prima.
in caso di dimissione del presidente o del segretario si va a un congresso straodinario entro 30 giorni
dalla data di dimissione il vice porterà il partito fino al congresso dove sceglierà il nuovo presidente o segretario
mentre se a dimettersi sono il vice o un consigliere durante la prima assemblea o riunione si scelierà il sostituto.
non si possono fare più di due mandati nella stessa mansione ovvero presidente, segretario e non si
possono fare più di mandati pieni consecutivi in qualsiasi forma di istituzione (governo),eccetto
in casi di estrema urgenza solo l'assemblea degli iscritti può lasciare fare un terzo mandato allo stesso utente.

Articolo 5.1 – Il Presidente

Il Presidente (il cui nome completo è Presidente del Congresso) rappresenta
gli iscritti e i valori del Partito e si assicura del rispetto delle decisioni del Congresso,
facendosi garante di esso. Il presidente ha il compito di farsi garante delle
scelte del consiglio nel rispetto dei valori e dello statuto che formano l'identità
del partito e di garantire la regolarità delle votazioni.
All'elezione da parte del Congresso del Segretario lo nomina ufficialmente.

Articolo 5.2– Il Segretario
Il Segretario è colui che prende le decisioni al di fuori del Congresso.
E’ eletto a maggioranza relativa dei votanti, rappresenta il partito nelle sedi istituzionali
ed ha il compito di gestire il partito e perseguire la linea politica dettata dal Congresso.
Convoca e presiede la Direzione che ha il compito di approvare le sue proposte e decisioni
e gestisce i rapporti con gli altri partiti. Dà esecuzione alle Mozioni approvate dalla Direzione.
Può nominare un Vice che lo sostituisce nei casi di assenza.
In caso di dimissioni il Vice prende il suo posto ad interim fino a che il Direttivo nomina un nuovo Segretario.
In mancanza di un Vice il Direttivo nomina subito un nuovo Segretario.

Articolo 5.3 – Il Vice Segretario
Il Vice Segretario svolge funzioni vicarie del Segretario, lo coadiuva e lo sostituisce
nei casi di assenza o impedimento. Il vice Segretario è nominato e può essere revocato del Segretario.

iscritti:thomas lenin
walterA
red shadow
neuro
marco88
seven77

organismi direnti:
presidente:walterA
segretario:thomas lenin

Juv
07-11-12, 13:28
PARTITO LIBERALE - PL



http://politicainrete.it/images/styles/CreativeCreature/misc/quote_icon.png Originariamente Scritto da Juv http://politicainrete.it/images/styles/CreativeCreature/buttons/viewpost-right.png (http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/139313-partito-liberale.html#post2851247)

STATUTO PARTITO LIBERALE



Art. 1 Finalità del Partito Liberale

Partito Liberale, da questo momento anche solo "Partito" è un movimento politico finalizzato a promuovere le idee politiche liberali e libertarie nel mondo virtuale di PIR.

Il Partito si prefigge lo scopo di promuovere la libertà responsabile di ogni elettore votante, ovvero l'individuo soggetto ed autore del patto sociale all'interno dei confini territoriali elettorali. Il Partito Liberale di PIR è favorevole al metodo dialettico per discutere tesi di filosofia politica.

Il Partito si prefigge attraverso la sua azione politica di porre precisi limiti al potere e all'intervento dello stato, al fine di proteggere i diritti naturali, di salvaguardare i diritti di libertà e, di conseguenza, promuovere l'autonomia creativa dell'individuo.


Art. 2 Gli organi del partito

Sono organi del partito: l'Assemblea degli Iscritti, il Direttivo, il Presidente, il Segretario.


Art. 3 Gli iscritti

Per essere iscritti al partito è necessario chiedere l'iscrizione nell'apposito 3d ufficiale: Partito Liberale (http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/139313-partito-liberale.html#post2851254)
I militanti sono tenuti, nel limite delle loro possibilità, ad un comportamento attivo e leale nei confronti del partito e dei suoi iscritti. Fra i loro impegni vi è quello di leggere i 3d politici sul forum "Transatlantico" e di conoscere lo Statuto del Partito.


Art. 4 Il congresso

E' convocato d'ufficio con scadenza annuale, il congresso ordinario del partito.


Art. 5 Funzionamento del partito

Le decisioni sul funzionamento, sull' organizzazione e sulla linea politica da adottare si prendono a maggioranza semplice degli iscritti presenti all'interno dell'assemblee del partito. In caso di parità il voto del Segretario vale doppio.
Il Presidente si impegna a mantenere aperta la discussione per un tempo ragionevole di modo che a tutti sia data la possibilità di esprimersi.
Ogni iscritto al partito, può richiedere pubblicamente l' apertura di un assemblea accompagnando tale richiesta con una nozione da mettere al voto.
Durante tale assemblea altri iscritti possono presentare contromozioni, emendamenti o mozioni alternative.


Art. 6 Il Segretario

Il Segretario è il rappresentante politico del partito ed unica figura a poter parlare ufficialmente a nome dello stesso.
Il Segretario è eletto a maggioranza semplice dei presenti dal Congresso del Partito.
In via straordinaria può essere eletto dall'Assemblea degli Iscritti con le stesse modalità previste per il congresso ma con durata di mandato pro tempore fino al Congresso successivo.


Art. 7 Il Presidente

Il Presidente è una figura di unione e mediazione fra gli iscritti.
Il Presidente convoca e dirige Assemblee e Congressi.
Il Presidente è eletto dal Congresso del Partito con una maggioranza qualificata di 2 terzi degli iscritti presenti.
In via straordinaria può essere eletto dall'Assemblea degli Iscritti, con una maggioranza qualificata di 2 terzi degli elettori presenti, con durata di mandato pro tempore fino al Congresso successivo.


Art. 8 Il Direttivo

Il Direttivo è composto da Segretario, Presidente e dagli eletti nelle istituzioni e si occupa di coordinare al meglio le varie sinergie del Partito.


Art. 9 Sanzioni

Il Presidente del Partito può comminare sanzioni ai membri rei di aver tenuto una condotta sleale verso altri iscritti, contro gli interessi del partito o non in linea con i valori del partito.


Art. 10 Libertà di voto.

E' garantita la libertà di voto per ogni iscritto del Partito Liberale sui temi etici e morali.


Art. 11 Simbolo ed inno

Simbolo del partito è l'Orso Bianco su sfondo Blu.
Il suo inno è il seguente:
Fabrizio de André - I Carbonari - YouTube


Art. 12 Misure anticlone

Il Presidente del partito vaglia ogni nuova iscrizione e decide se accettarla o meno.
Al momento dell' iscrizione di un nuovo membro il Presidente del partito può decidere di metterlo in prova fino ad un tempo di 3 mesi. Dopo di che si impegna a sciogliere la riserva.
Essere in prova comporta la sospensione, per il nuovo iscritto, del diritto di voto durante le assemblee degli iscritti e durante i congressi del partito, l'impossibilità di candidarsi a ricoprire cariche negli organi interni o di richiedere l' apertura di un assemblea di voto.
Il presidente del partito può inoltre insidacabilmente rifiutare l' iscrizione a elementi noti per essere dei destabilizzatori, piantagrane o con idee non in linea con la carta dei valori del partito


Art. 13 Modifiche allo Statuto

Qualsiasi modifica allo Statuto del Partito può essere apportata solamente dal Congresso.
E' solamente permesso all'Assemblea degli iscritti modificare l'Art. 11.



http://img96.imageshack.us/img96/6865/28453665.jpg



SUMMA DEI VALORI E DEI RIFERIMENTI.



« La libertà economica è la condizione necessaria delle credenze (leggi: perché ciascuno possa abbracciare liberamente una fede). La libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica. »

Luigi Einaudi.



« Essere liberale oggi significa saper essere conservatore, quando si tratta di difendere libertà già acquisite, e radicale, quando si tratta di conquistare spazi di libertà ancora negati. Reazionario per recuperare libertà che sono andate smarrite, rivoluzionario quando la conquista della libertà non lascia spazio ad altrettante alternative. E progressista sempre, perché senza libertà non c’è progresso. »

Antonio Martino




Il partito liberale si prefigge attraverso la sua azione politica di porre precisi limiti al potere e all'intervento dello stato, al fine di proteggere i diritti naturali, di salvaguardare i diritti di libertà e, di conseguenza, promuovere l'autonomia creativa dell'individuo.





Matrici filosofiche:

Giusnaturalismo.
Contrattualismo
Illuminismo nella sua accezione individualistica e razionalistica.
Umanesimo.


Ideologie di riferimento:

Liberalismo
Liberismo
Libertarismo
Federalismo


Personaggi storici di riferimento:

John Locke
David Hume
Adam Smith
Montesquieu
Immanuel Kant
Voltaire
Jean-Jacques Rousseau
Camillo Benso conte di Cavour
Luigi Einaudi
Friedrich von Hayek
Ludwig von Mises
Milton Friedman
Wilhelm Röpke
Bruno Leoni
Gianfranco Miglio
Pico della Mirandola
Erasmo da Rotterdam
Thomas Jefferson
Benjamin Franklin



Eventi storici di riferimento:

Rivoluzione Americana
Prima parte rivoluzione Francese
Rinascimento
Risorgimento
Nascita della Confederazione Svizzera
Liberazione dell' Europa dal giogo nazifascista prima e comunista poi.


Lista iscritti:

- Supermario
- Juv
- Tipo Destro
- Varoma
- Von Dekken
- Antonio Banderas
- Duca
- Rudy
- Southern Comfort
- Liberamente
- dDuck

Discussione ufficiale sul sottoforum dei Partiti Pirriani.
http://politicainrete.it/forum/il-gi...-liberale.html (http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/139313-partito-liberale.html)

Dark Knight
07-11-12, 13:46
STATUTO DI
RINNOVAMENTO NAZIONALE - POPOLO E TRADIZIONE

Articolo Primo

RN, PeT (da qui innanzi il partito) è un movimento politico virtuale che si impegna nella riunificazione di tutte le correnti di centrodestra e di destra del forum Transatlantico, a base federale.
I soggetti che in esso confluiranno conservano autonomia e struttura ma si legano tra loro in base a patti prestabiliti alla fondazione e in base al programma di lavoro sottoscritto.

Articolo Secondo

Struttura

1
Il Partito si compone di piu’ soggetti aderenti legati tra loro in forma federale dal comune accordo su un programma e su una ispirazione di fondo comune e su prassi d’ azione condivise.
2
Oltre ai soggetti fondatori, potra’ accogliere, tramite voto pubblico e a maggioranza semplice, nuovi soggetti, che riceveranno una rappresentanza in seno al Consiglio Direttivo.
3
I soggetti potranno essere attivi sin da subito o resi tali durante la vita del Partito stesso, senza pregiudiziali o ordini di presenza all’interno del partito stesso.
4
I soggetti sono in sintesi tra loro pari per importanza e rilevanza. La loro partecipazione e’ vitale per il partito.
Ogni decisione verra’ presa solamente in base a votazioni pubbliche e a maggioranza.
5
Il Partito potra’ anche stabilire alleanze e dare inizio a strutture confederali con altri partiti del Centro Destra di PIR, sempre con la stessa procedura.

Articolo Terzo
Organi Direttivi ed Esecutivi

Sono organi del partito:
l'Assemblea, che raccoglie tutti i suoi iscritti senza distinzione tra di essi
e
il Consiglio Esecutivo, composto da un Segretario e un minimo di tre consiglieri, che verra' presieduto da un Presidente.
Incarichi e Condizioni verranno dettagliati in appositi articoli.


Articolo Quarto
Il Segretario

1
Poteri
Il Segretario è il rappresentante esecutivo del partito e, assieme al Presidente rimane unico depositario dell’autorita’ per parlare in pubblico a nome del partito stesso in sede di trattative e accordi politici.

Gestisce inoltre l’attivita’ politica del partito, assieme al Presidente e al Consiglio.

E' l'unico responsabile organizzativo del partito stesso, e puo' scegliere di avvalersi di quanti iscritti decida per aiutarlo.

2
Modalita' di Elezione
Il Segretario viene eletto a maggioranza semplice durante il Congresso del Partito.
Ogni iscritto o componente organizzata del partito avra’ il diritto di candidare un iscritto alla carica.

3
Dimissioni e Espulsioni
Ove dimissionario, viene sostituito da un Reggente eletto dal Consiglio sino a nuova elezione.
Il segretario puo' essere dichiarato decaduto e espulso dal partito con un voto del Consiglio, per manifesta mancanza nei confronti del partito, o dall'assemblea del partito stesso con un voto favorevole di due terzi di tutti gli iscritti.

Articolo Quinto

Il Presidente

Poteri
Il Presidente del Partito è il rappresentante dell'unita' dello stesso.
Condivide la responsabilita'' di rappresentarlo all'esterno con il Segretario e presiede il Consiglio Direttivo nelle sue riunioni.


Apre e Presiede Assemblee e Congressi del Partito.

Fa da Proboviro unico sino a dieci iscritti e presiede il Comitato dei Probiviri oltre quel limite.

Elezione e Decadenza

Il Presidente viene eletto dai Consiglieri alla fine del Congresso del partito.

Ogni iscritto o componente organizzata del partito avra’ il diritto di candidare un iscritto alla carica.
La carica di Presidente è incompatibile con l'iscrizione a qualsiasi Associazione federata al partito.

Ove dimissionario, viene sostituito da un Reggente eletto dal Consiglio sino a nuova elezione.

La carica di Presidente è incompatibile con l'iscrizione a qualsiasi Associazione federata al partito.


Disposizioni Organizzative
Articoli Organizzativi
1
Il Segretario e il Presidente hanno facolta' di nominare Uffici di Coordinamento e Consiglieri, per aiutarli nel loro lavoro.
Tali uffici e consigli fanno da struttura esecutiva e organizzativa, non avendo alcuna rilevanza a livello deliberativo.

2
Le deliberazioni riguardo alla vita del partito sono prese a maggioranza in seno al Consiglio Esecutivo con votazione palese.
__________________


Articolo Sesto

Il Consiglio Direttivo (o semplicemente Direttivo)

Struttura

Il Consiglio Esecutivo si compone di minimo tre membri, cui si uniscono dopo la loro elezione Segretario e Presidente.

Generalmente, dopo le elezioni di Transatlantico, si compone di un membro per ciascuna componente del Partito e degli eletti nelle cariche istituzionali di Transatlantico.
La Fondazione Occidente e le altre Associazioni collegate al Partito potranno eleggere un rappresentante in seno al Consiglio.

Il Consiglio non puo' superare i dieci membri.

Poteri
Coordina e sviluppa l’azione politica, fa proposte su come portare avanti il lavoro politico del partito e stabilisce le linee generali dell’azione stessa, affidata poi al Segretario nelle sue fasi esecutive.

Le sue sedute sono pubbliche, in apposito thread, e ad esse possono partecipare o assistere tutti gli iscritti del partito senza diritto di proposta (salvo casi eccezionali decisi dal Segretario) e voto. Gli iscritti potranno rendere note le loro osservazioni al Consiglio che e' tenuto ad ascoltarle e
a dare su di esse un parere entro cinque giorni.



Articolo Ottavo

Associazioni e Fondazioni

Le Associazioni sono la controparte organizzativa delle componenti del partito.
Esse potranno mantenere strutture e vita autonoma se lo vorranno.

Potranno avere Statuto e Carta dei Valori autonoma e votano seconda la propria regolamentazione i membri del Direttivo.


Fondazioni

Saranno il think-thank del partito, pur mantenendosi autonome da esso.

Al momento l'unica attiva e' la Fondazione Occidente.
Avere Cariche interne alle fondazioni, una volta strutturate, sara' compatibile con le cariche esecutive del partito stesso solo previa autorizzazione del Comitato dei Probiviri.



Articolo Nono

Il Congresso

Struttura
Suprema istanza elettiva e deliberativa del partito. Viene svolto ogni due elezioni politiche di Transatlantico, ogni diciotto mesi circa, convocato d’ufficio dal Presidente o dal facente funzioni.

Modalita'
Il Congresso viene convocato in maniera ordinaria almeno una volta ogni 12 mesi, oppure al termine delle stagioni legislative, se ritenuto necessario per concludere un ciclo politico.
Non sara' possibile superare il tetto dei diciotto mesi senza tenere un Congresso Ordinario.


Il Congresso puo’essere convocato con cadenza straordinaria in caso di dimissioni o espulsione dal partito di segretario o presidente, o su richiesta formale di due terzi dei membri del Consiglio o di due terzi degli iscritti o delle componenti del partito.

Poteri

Il Congresso ordinario elegge Segretario e tre membri del Direttivo, inoltre può decidere modifiche allo Statuto o alla Carta dei Valori e della linea politica generale.


MANIFESTO POLITICO DI
RINNOVAMENTO NAZIONALE – POPOLO E TRADIZIONE

SIAMO DI DESTRA PERCHE'...

Societa' e Cultura Politica

Siamo di Destra perché crediamo che l'uomo sia per natura un "animale sociale", che nasce, vive e cresce in una famiglia, in una comunità e quindi in uno Stato.

In base a questo convincimento, crediamo nel primato della politica - intesa come realizzazione del bene comune della comunità - sull'economia, in quanto la seconda rispetto alla prima e’ soltanto un mezzo, non un fine da perseguire ed osannare ad ogni costo.

Siamo di Destra perché vogliamo uno Stato che sia una società politica naturale che ha per fine il bene comune, al quale vanno subordinati tutti gli interessi particolari - di classe o individuali - presenti nella società.
I cittadini devono trovare il loro posto nello Stato per essere partecipi e lo Stato deve garantire loro le liberta’ naturali.

Per dare concreta attuazione a questa nostra convinzione vogliamo essere parte di un grande movimento popolare.
Non circoscritto a banchieri, lobbisti e pseudointellettuali, ma aperto a tutte le classi sociali.

Vogliamo un partito in cui convivano avvocati, professionisti e imprenditori, che unisca militari e artigiani, studenti, braccianti e operai.
Come recitava una canzone dedicata ai ragazzi di Budapest, vittime dell’invasione sovietica.



Sicurezza e Immigrazione

Siamo di Destra perché non pensiamo che la sicurezza sia un capriccio reazionario e borghese, ma un diritto di tutti, soprattutto dei più deboli.
Quelli senza antifurto, nè auto blu, né guardie del corpo o garage sotto casa.

Siamo di Destra per garantire a tutti un giusto processo e le necessarie garanzie, non ai soliti noti.

Siamo di Destra perché crediamo che l’immigrazione debba essere governata, non subita.
Noi sappiamo che non c’è solidarietà nel far entrare in Italia chiunque per poi rinchiuderlo nel ghetto dell’emarginazione culturale, della povertà, dell’indifferenza, facendone un nemico interno senza motivo.

Siamo di Destra perché crediamo che la nostra Cultura e la nostra Identità siano un patrimonio da proteggere, custodire e trasmettere.
Siamo intenzionati a difendere la nostra Identità dai rischi della globalizzazione.
Perché pensiamo che l’eccellenza del nostro sapere antico e moderno vada protetta e non mandata allo sbaraglio della concorrenza senza regole.
Non si buttano via millenni di storia in cambio di un supposto paradiso futuro.

Vita e Natura

Siamo di Destra perché vogliamo difendere la sacralità della Vita.
Non in base ad un dogma religioso, non per tutti almeno, ma per rispettare un istinto naturale.
Per garantire il riconoscimento necessario a qualcosa di cui non disponiamo a nostro piacimento.
Qualcosa che allo stesso tempo e’ più alto di un desiderio, più grande di un diritto, più naturale dei risultati di un laboratorio.
Un patto con il motivo della nostra esistenza.
La ragione per difendere la vita, soprattutto quando non ha voce, e la pretesa di porre la scienza al servizio dell’uomo, non il contrario.


Stato e Societa' Civile

Siamo di Destra perché riteniamo che lo Stato debba avere il compito di educare alle virtù civili e patriottiche tutti i propri cittadini, nel rispetto e tenendo debito conto, integrandola, dell'azione educativa sia delle famiglie che della Chiesa.
Siamo di Destra perché crediamo nella giustizia ordinatrice: ius suum cuique tribuere.
In quest'ottica, l'ordine pubblico e la sicurezza risultano non un ideale fine a se stesso da perseguire ma l'ovvia conseguenza di una retta applicazione del principio della giustizia all'interno della comunità politica.

Siamo di Destra perché vogliamo valorizzare il talento, il merito e l’uguaglianza.
Ci battiamo perché la cultura sessantottina dell’egualitarismo fine a se stesso cessi di fare danni premiando solo chi può contare su clientele famigliari o politiche.



Stato, Democrazia e Welfare.

Siamo di Destra perché, pur riconoscendo la dignità di tutti gli esseri umani in quanto esseri liberi e dotati di volontà ed intelletto, rifiutiamo le astrazioni egualitariste nelle loro varie declinazioni liberali, illuministe, socialiste e comuniste.

Siamo di Destra perché non ci riconosciamo nel democraticismo demagogico, che vede nella democrazia non una forma legittima come altre di governo ma un dogma assoluto in cui viene idolatrata la massa per meglio ingannarla e sottometterla sottilmente, ma non meno tirannicamente.

Siamo di Destra perché vogliamo stare dalla parte dei più deboli dando ai precari una rete di protezione sociale degna di questo nome.
Consideriamo le Famiglie e le politiche ad esse connesse l’architrave di qualsiasi azione di Governo, non un sostituto del Welfare come molti governi credono.



Patria e Nazione

Citazione:
Una Patria si fa anche e soprattutto con l'ideale continuità col passato, con la forza della Tradizione, della memoria storica, della comunità nazionale, del progresso ordinato lungo i canoni della Giustizia e rispettando la Tradizione.

Siamo di Destra perché vediamo nell'amor di patria un pilastro della vita umana da preservare, non qualcosa di cui vergognarsi.
E’ dovere dello Stato agire nell'interesse della patria, in armonia coi principi di pace e giustizia, affinché essa diventi migliore.
Crediamo, quindi, nella patria quale "comunità di destino nell'universale" di un particolare popolo che è dotato di effettiva volontà e forma nella misura in cui è organizzato in società politica e quindi nello Stato.
Crediamo ancora nella Tolleranza che animava la vita politica dei nostri lontani antenati che un tempo insegnarono a tutto il mondo come si governa e si mantiene la pace.
Siamo aperti alla discussione e sosteniamo lo sviluppo scientifico, a patto che non pretenda di stravolgere l’Ordine creato dalla Natura, maestra di vita da un tempo assai piu’ lungo di qualsiasi supposto maestro dei presunti nuovi ordini a venire.

La nostra tolleranza quindi non si mutera’ nell’accettazione sottomessa di qualsiasi cambiamento voluto da forze esterne che attaccano i valori di base di questa nostra societa’ gia’ cosi’ indebolita.

Siamo di Destra e crediamo che nel ricordare e rispettare le antiche vie della politica si possa trovare un modo per uscire dalla crisi in cui il nostro continente versa, senza affidarci a sistemi che non hanno nulla a che fare con il nostro modo di intendere la vita.

Cultura Politica e Giustizia in tutte le sue forme

Siamo di Destra perché non possiamo accettare di leggere la nostra storia nazionale, continentale e mondiale riscritta e uso e consumo di un’ideologia arrogante e sciagurata.Anni rimossi, tragedie oscurate, uomini e donne costretti all’oblio.
Scrittori derisi o gambizzati, studenti malmenati e uomini di stato assassinati non fanno parte della nostra visione del fare politica.

Siamo di Destra perché ci opponiamo con coraggio le nostre idee alla violenza culturale della sinistra, nelle Scuole come nelle Università, nelle Biblioteche come in televisione.

Siamo di Destra perché crediamo nel rigore, nell’ordine, nella tenuta dei conti pubblici.
Vogliamo consegnare ai nostri figli un Paese con i conti a posto, non condannarli a pagare un debito cresciuto a dismisura a causa di politiche dal fiato corto, buone solo per accontentare lobby, poteri forti e un po’ di elettorato. Riteniamo che sia giusto garantire a tutti una protezione senza asservire il destino dei cittadini a considerazioni di carattere finanziario.

Siamo di Destra perché ci commuoviamo a vedere i ragazzi in divisa e volontari pronti a partire e a morire per la Patria ma disposti anche a spalare il fango delle alluvioni, a portare aiuto nelle catastrofi, sempre in silenzio, senza mai protestare.

Siamo di Destra perché non sopportiamo la corruzione dei politici.
Contro quella corruzione e in nome della politica pulita siamo pronti a scendere in piazza per chiedere un cambiamento.
Perché lasciarsi corrompere o esercitare la concussione, oltre che rubare significa tradire la propria comunità, la Patria e con essa tutti coloro che per lei hanno sacrificato qualcosa.
Gente così non c’ entra nulla con noi, rappresenta quello contro cui ci siamo battuti e ci batteremo sempre.

Siamo di Destra perché odiamo la mafia.
La guardiamo in faccia e la combattiamo nel nome di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Senza paura, per ripulire la nostra terra, senza libri o telecamere al seguito.
Lavorando duramente affinchè prima o poi la Giustizia possa fare il proprio corso.
Stanando mafiosi e criminali dalle loro buche blindate, come topi nelle fogne.

Considerazioni sul Diritto alla Difesa

Pensiamo che sia dovere di una destra popolare battersi per rendere pacifico il nostro mondo, rigettando ogni forma di prevaricazione internazionale.
Ogni forma di militarismo aggressivo ed ogni forma di pacifismo coatto, imposto manu militari da una potenza alle altre ci vedono contrari.
Ogni popolo ha il diritto all'autodifesa che va affermato con forza anche contro documenti pubblici vincolanti contrari a questo sacrosanto principio.
Saremmo favorevoli alla reintroduzione della coscrizione obbligatoria anche in forma ridotta, come palestra di cittadinanza, che porti alla costituzione di una Guardia Nazionale da impostare sul modello svizzero, da affiancare all'esercito professionale.

Iscritti:
Richard Gecko (La Destra Nazionale)
Occidentale (Opportunità Nazionale)
Defender (La Destra Nazionale)
Mighty Max (Fronte della Tradizione)
Ada de Santis (La Destra Nazionale)
Guidastro (opportunità Nazionale)
FalcoConservatore (Conservatori)
Mauri61
Giò91 (La Destra Nazionale)
Ichthys (La Destra Nazionale)
Carlo Nord Italia (La Destra Nazionale)
Undertaker (Opportunità Nazionale)
Mr. Pelo (La Destra Nazionale)
Sardus Pater
GLADIUS (La Destra Nazionale)
Pomponio Leto + scusate ma non riesco a toglierlo +
Marco d' Antiochia (La Destra Nazionale)
Vanni Fucci (La Destra Nazionale)
O'Regina History X (Fronte della Tradizione)
Forfy
Ziomaio
Assurbanipal
Ivan (La Destra Nazionale)
_crazy diamond_
Tyler Durden
DiDestra
Globulonero (La Destra Nazionale)
Lucio Vero (La Destra Nazionale)
Brian (La Destra Nazionale)
Strapaesano (La Destra Nazionale)
Kouros (La Destra Nazionale)
Amerigodumini
ZioPaperone (La Destra Nazionale)
Enri
Lucas86
Rollingstones
Maria Vittoria
Lancillotto del Lago
Attila621
(
(iscrizioni di quest'anno)
Rinnovamento Nazionale-Popolo e Tradizione

Simbolo: http://img849.imageshack.us/img849/6762/pdl2.png
Sigla: RN

Dark Knight
07-11-12, 14:11
STATUTO DI
RINNOVAMENTO NAZIONALE - POPOLO E TRADIZIONE

Articolo Primo

RN, PeT (da qui innanzi il partito) è un movimento politico virtuale che si impegna nella riunificazione di tutte le correnti di centrodestra e di destra del forum Transatlantico, a base federale.
I soggetti che in esso confluiranno conservano autonomia e struttura ma si legano tra loro in base a patti prestabiliti alla fondazione e in base al programma di lavoro sottoscritto.

Articolo Secondo

Struttura

1
Il Partito si compone di piu’ soggetti aderenti legati tra loro in forma federale dal comune accordo su un programma e su una ispirazione di fondo comune e su prassi d’ azione condivise.
2
Oltre ai soggetti fondatori, potra’ accogliere, tramite voto pubblico e a maggioranza semplice, nuovi soggetti, che riceveranno una rappresentanza in seno al Consiglio Direttivo.
3
I soggetti potranno essere attivi sin da subito o resi tali durante la vita del Partito stesso, senza pregiudiziali o ordini di presenza all’interno del partito stesso.
4
I soggetti sono in sintesi tra loro pari per importanza e rilevanza. La loro partecipazione e’ vitale per il partito.
Ogni decisione verra’ presa solamente in base a votazioni pubbliche e a maggioranza.
5
Il Partito potra’ anche stabilire alleanze e dare inizio a strutture confederali con altri partiti del Centro Destra di PIR, sempre con la stessa procedura.

Articolo Terzo
Organi Direttivi ed Esecutivi

Sono organi del partito:
l'Assemblea, che raccoglie tutti i suoi iscritti senza distinzione tra di essi
e
il Consiglio Esecutivo, composto da un Segretario e un minimo di tre consiglieri, che verra' presieduto da un Presidente.
Incarichi e Condizioni verranno dettagliati in appositi articoli.


Articolo Quarto
Il Segretario

1
Poteri
Il Segretario è il rappresentante esecutivo del partito e, assieme al Presidente rimane unico depositario dell’autorita’ per parlare in pubblico a nome del partito stesso in sede di trattative e accordi politici.

Gestisce inoltre l’attivita’ politica del partito, assieme al Presidente e al Consiglio.

E' l'unico responsabile organizzativo del partito stesso, e puo' scegliere di avvalersi di quanti iscritti decida per aiutarlo.

2
Modalita' di Elezione
Il Segretario viene eletto a maggioranza semplice durante il Congresso del Partito.
Ogni iscritto o componente organizzata del partito avra’ il diritto di candidare un iscritto alla carica.

3
Dimissioni e Espulsioni
Ove dimissionario, viene sostituito da un Reggente eletto dal Consiglio sino a nuova elezione.
Il segretario puo' essere dichiarato decaduto e espulso dal partito con un voto del Consiglio, per manifesta mancanza nei confronti del partito, o dall'assemblea del partito stesso con un voto favorevole di due terzi di tutti gli iscritti.

Articolo Quinto

Il Presidente

Poteri
Il Presidente del Partito è il rappresentante dell'unita' dello stesso.
Condivide la responsabilita'' di rappresentarlo all'esterno con il Segretario e presiede il Consiglio Direttivo nelle sue riunioni.


Apre e Presiede Assemblee e Congressi del Partito.

Fa da Proboviro unico sino a dieci iscritti e presiede il Comitato dei Probiviri oltre quel limite.

Elezione e Decadenza

Il Presidente viene eletto dai Consiglieri alla fine del Congresso del partito.

Ogni iscritto o componente organizzata del partito avra’ il diritto di candidare un iscritto alla carica.
La carica di Presidente è incompatibile con l'iscrizione a qualsiasi Associazione federata al partito.

Ove dimissionario, viene sostituito da un Reggente eletto dal Consiglio sino a nuova elezione.

La carica di Presidente è incompatibile con l'iscrizione a qualsiasi Associazione federata al partito.


Disposizioni Organizzative
Articoli Organizzativi
1
Il Segretario e il Presidente hanno facolta' di nominare Uffici di Coordinamento e Consiglieri, per aiutarli nel loro lavoro.
Tali uffici e consigli fanno da struttura esecutiva e organizzativa, non avendo alcuna rilevanza a livello deliberativo.

2
Le deliberazioni riguardo alla vita del partito sono prese a maggioranza in seno al Consiglio Esecutivo con votazione palese.
__________________


Articolo Sesto

Il Consiglio Direttivo (o semplicemente Direttivo)

Struttura

Il Consiglio Esecutivo si compone di minimo tre membri, cui si uniscono dopo la loro elezione Segretario e Presidente.

Generalmente, dopo le elezioni di Transatlantico, si compone di un membro per ciascuna componente del Partito e degli eletti nelle cariche istituzionali di Transatlantico.
La Fondazione Occidente e le altre Associazioni collegate al Partito potranno eleggere un rappresentante in seno al Consiglio.

Il Consiglio non puo' superare i dieci membri.

Poteri
Coordina e sviluppa l’azione politica, fa proposte su come portare avanti il lavoro politico del partito e stabilisce le linee generali dell’azione stessa, affidata poi al Segretario nelle sue fasi esecutive.

Le sue sedute sono pubbliche, in apposito thread, e ad esse possono partecipare o assistere tutti gli iscritti del partito senza diritto di proposta (salvo casi eccezionali decisi dal Segretario) e voto. Gli iscritti potranno rendere note le loro osservazioni al Consiglio che e' tenuto ad ascoltarle e
a dare su di esse un parere entro cinque giorni.



Articolo Ottavo

Associazioni e Fondazioni

Le Associazioni sono la controparte organizzativa delle componenti del partito.
Esse potranno mantenere strutture e vita autonoma se lo vorranno.

Potranno avere Statuto e Carta dei Valori autonoma e votano seconda la propria regolamentazione i membri del Direttivo.


Fondazioni

Saranno il think-thank del partito, pur mantenendosi autonome da esso.

Al momento l'unica attiva e' la Fondazione Occidente.
Avere Cariche interne alle fondazioni, una volta strutturate, sara' compatibile con le cariche esecutive del partito stesso solo previa autorizzazione del Comitato dei Probiviri.



Articolo Nono

Il Congresso

Struttura
Suprema istanza elettiva e deliberativa del partito. Viene svolto ogni due elezioni politiche di Transatlantico, ogni diciotto mesi circa, convocato d’ufficio dal Presidente o dal facente funzioni.

Modalita'
Il Congresso viene convocato in maniera ordinaria almeno una volta ogni 12 mesi, oppure al termine delle stagioni legislative, se ritenuto necessario per concludere un ciclo politico.
Non sara' possibile superare il tetto dei diciotto mesi senza tenere un Congresso Ordinario.


Il Congresso puo’essere convocato con cadenza straordinaria in caso di dimissioni o espulsione dal partito di segretario o presidente, o su richiesta formale di due terzi dei membri del Consiglio o di due terzi degli iscritti o delle componenti del partito.

Poteri

Il Congresso ordinario elegge Segretario e tre membri del Direttivo, inoltre può decidere modifiche allo Statuto o alla Carta dei Valori e della linea politica generale.


MANIFESTO POLITICO DI
RINNOVAMENTO NAZIONALE – POPOLO E TRADIZIONE

SIAMO DI DESTRA PERCHE'...

Societa' e Cultura Politica

Siamo di Destra perché crediamo che l'uomo sia per natura un "animale sociale", che nasce, vive e cresce in una famiglia, in una comunità e quindi in uno Stato.

In base a questo convincimento, crediamo nel primato della politica - intesa come realizzazione del bene comune della comunità - sull'economia, in quanto la seconda rispetto alla prima e’ soltanto un mezzo, non un fine da perseguire ed osannare ad ogni costo.

Siamo di Destra perché vogliamo uno Stato che sia una società politica naturale che ha per fine il bene comune, al quale vanno subordinati tutti gli interessi particolari - di classe o individuali - presenti nella società.
I cittadini devono trovare il loro posto nello Stato per essere partecipi e lo Stato deve garantire loro le liberta’ naturali.

Per dare concreta attuazione a questa nostra convinzione vogliamo essere parte di un grande movimento popolare.
Non circoscritto a banchieri, lobbisti e pseudointellettuali, ma aperto a tutte le classi sociali.

Vogliamo un partito in cui convivano avvocati, professionisti e imprenditori, che unisca militari e artigiani, studenti, braccianti e operai.
Come recitava una canzone dedicata ai ragazzi di Budapest, vittime dell’invasione sovietica.



Sicurezza e Immigrazione

Siamo di Destra perché non pensiamo che la sicurezza sia un capriccio reazionario e borghese, ma un diritto di tutti, soprattutto dei più deboli.
Quelli senza antifurto, nè auto blu, né guardie del corpo o garage sotto casa.

Siamo di Destra per garantire a tutti un giusto processo e le necessarie garanzie, non ai soliti noti.

Siamo di Destra perché crediamo che l’immigrazione debba essere governata, non subita.
Noi sappiamo che non c’è solidarietà nel far entrare in Italia chiunque per poi rinchiuderlo nel ghetto dell’emarginazione culturale, della povertà, dell’indifferenza, facendone un nemico interno senza motivo.

Siamo di Destra perché crediamo che la nostra Cultura e la nostra Identità siano un patrimonio da proteggere, custodire e trasmettere.
Siamo intenzionati a difendere la nostra Identità dai rischi della globalizzazione.
Perché pensiamo che l’eccellenza del nostro sapere antico e moderno vada protetta e non mandata allo sbaraglio della concorrenza senza regole.
Non si buttano via millenni di storia in cambio di un supposto paradiso futuro.

Vita e Natura

Siamo di Destra perché vogliamo difendere la sacralità della Vita.
Non in base ad un dogma religioso, non per tutti almeno, ma per rispettare un istinto naturale.
Per garantire il riconoscimento necessario a qualcosa di cui non disponiamo a nostro piacimento.
Qualcosa che allo stesso tempo e’ più alto di un desiderio, più grande di un diritto, più naturale dei risultati di un laboratorio.
Un patto con il motivo della nostra esistenza.
La ragione per difendere la vita, soprattutto quando non ha voce, e la pretesa di porre la scienza al servizio dell’uomo, non il contrario.


Stato e Societa' Civile

Siamo di Destra perché riteniamo che lo Stato debba avere il compito di educare alle virtù civili e patriottiche tutti i propri cittadini, nel rispetto e tenendo debito conto, integrandola, dell'azione educativa sia delle famiglie che della Chiesa.
Siamo di Destra perché crediamo nella giustizia ordinatrice: ius suum cuique tribuere.
In quest'ottica, l'ordine pubblico e la sicurezza risultano non un ideale fine a se stesso da perseguire ma l'ovvia conseguenza di una retta applicazione del principio della giustizia all'interno della comunità politica.

Siamo di Destra perché vogliamo valorizzare il talento, il merito e l’uguaglianza.
Ci battiamo perché la cultura sessantottina dell’egualitarismo fine a se stesso cessi di fare danni premiando solo chi può contare su clientele famigliari o politiche.



Stato, Democrazia e Welfare.

Siamo di Destra perché, pur riconoscendo la dignità di tutti gli esseri umani in quanto esseri liberi e dotati di volontà ed intelletto, rifiutiamo le astrazioni egualitariste nelle loro varie declinazioni liberali, illuministe, socialiste e comuniste.

Siamo di Destra perché non ci riconosciamo nel democraticismo demagogico, che vede nella democrazia non una forma legittima come altre di governo ma un dogma assoluto in cui viene idolatrata la massa per meglio ingannarla e sottometterla sottilmente, ma non meno tirannicamente.

Siamo di Destra perché vogliamo stare dalla parte dei più deboli dando ai precari una rete di protezione sociale degna di questo nome.
Consideriamo le Famiglie e le politiche ad esse connesse l’architrave di qualsiasi azione di Governo, non un sostituto del Welfare come molti governi credono.



Patria e Nazione

Citazione:
Una Patria si fa anche e soprattutto con l'ideale continuità col passato, con la forza della Tradizione, della memoria storica, della comunità nazionale, del progresso ordinato lungo i canoni della Giustizia e rispettando la Tradizione.

Siamo di Destra perché vediamo nell'amor di patria un pilastro della vita umana da preservare, non qualcosa di cui vergognarsi.
E’ dovere dello Stato agire nell'interesse della patria, in armonia coi principi di pace e giustizia, affinché essa diventi migliore.
Crediamo, quindi, nella patria quale "comunità di destino nell'universale" di un particolare popolo che è dotato di effettiva volontà e forma nella misura in cui è organizzato in società politica e quindi nello Stato.
Crediamo ancora nella Tolleranza che animava la vita politica dei nostri lontani antenati che un tempo insegnarono a tutto il mondo come si governa e si mantiene la pace.
Siamo aperti alla discussione e sosteniamo lo sviluppo scientifico, a patto che non pretenda di stravolgere l’Ordine creato dalla Natura, maestra di vita da un tempo assai piu’ lungo di qualsiasi supposto maestro dei presunti nuovi ordini a venire.

La nostra tolleranza quindi non si mutera’ nell’accettazione sottomessa di qualsiasi cambiamento voluto da forze esterne che attaccano i valori di base di questa nostra societa’ gia’ cosi’ indebolita.

Siamo di Destra e crediamo che nel ricordare e rispettare le antiche vie della politica si possa trovare un modo per uscire dalla crisi in cui il nostro continente versa, senza affidarci a sistemi che non hanno nulla a che fare con il nostro modo di intendere la vita.

Cultura Politica e Giustizia in tutte le sue forme

Siamo di Destra perché non possiamo accettare di leggere la nostra storia nazionale, continentale e mondiale riscritta e uso e consumo di un’ideologia arrogante e sciagurata.Anni rimossi, tragedie oscurate, uomini e donne costretti all’oblio.
Scrittori derisi o gambizzati, studenti malmenati e uomini di stato assassinati non fanno parte della nostra visione del fare politica.

Siamo di Destra perché ci opponiamo con coraggio le nostre idee alla violenza culturale della sinistra, nelle Scuole come nelle Università, nelle Biblioteche come in televisione.

Siamo di Destra perché crediamo nel rigore, nell’ordine, nella tenuta dei conti pubblici.
Vogliamo consegnare ai nostri figli un Paese con i conti a posto, non condannarli a pagare un debito cresciuto a dismisura a causa di politiche dal fiato corto, buone solo per accontentare lobby, poteri forti e un po’ di elettorato. Riteniamo che sia giusto garantire a tutti una protezione senza asservire il destino dei cittadini a considerazioni di carattere finanziario.

Siamo di Destra perché ci commuoviamo a vedere i ragazzi in divisa e volontari pronti a partire e a morire per la Patria ma disposti anche a spalare il fango delle alluvioni, a portare aiuto nelle catastrofi, sempre in silenzio, senza mai protestare.

Siamo di Destra perché non sopportiamo la corruzione dei politici.
Contro quella corruzione e in nome della politica pulita siamo pronti a scendere in piazza per chiedere un cambiamento.
Perché lasciarsi corrompere o esercitare la concussione, oltre che rubare significa tradire la propria comunità, la Patria e con essa tutti coloro che per lei hanno sacrificato qualcosa.
Gente così non c’ entra nulla con noi, rappresenta quello contro cui ci siamo battuti e ci batteremo sempre.

Siamo di Destra perché odiamo la mafia.
La guardiamo in faccia e la combattiamo nel nome di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Senza paura, per ripulire la nostra terra, senza libri o telecamere al seguito.
Lavorando duramente affinchè prima o poi la Giustizia possa fare il proprio corso.
Stanando mafiosi e criminali dalle loro buche blindate, come topi nelle fogne.

Considerazioni sul Diritto alla Difesa

Pensiamo che sia dovere di una destra popolare battersi per rendere pacifico il nostro mondo, rigettando ogni forma di prevaricazione internazionale.
Ogni forma di militarismo aggressivo ed ogni forma di pacifismo coatto, imposto manu militari da una potenza alle altre ci vedono contrari.
Ogni popolo ha il diritto all'autodifesa che va affermato con forza anche contro documenti pubblici vincolanti contrari a questo sacrosanto principio.
Saremmo favorevoli alla reintroduzione della coscrizione obbligatoria anche in forma ridotta, come palestra di cittadinanza, che porti alla costituzione di una Guardia Nazionale da impostare sul modello svizzero, da affiancare all'esercito professionale.

Iscritti:
Richard Gecko (La Destra Nazionale)
Occidentale (Opportunità Nazionale)
Defender (La Destra Nazionale)
Mighty Max (Fronte della Tradizione)
Ada de Santis (La Destra Nazionale)
Guidastro (opportunità Nazionale)
FalcoConservatore (Conservatori)
Mauri61
Giò91 (La Destra Nazionale)
Ichthys (La Destra Nazionale)
Carlo Nord Italia (La Destra Nazionale)
Undertaker (Opportunità Nazionale)
Mr. Pelo (La Destra Nazionale)
Sardus Pater
GLADIUS (La Destra Nazionale)
Pomponio Leto + scusate ma non riesco a toglierlo +
Marco d' Antiochia (La Destra Nazionale)
Vanni Fucci (La Destra Nazionale)
O'Regina History X (Fronte della Tradizione)
Forfy
Ziomaio
Assurbanipal
Ivan (La Destra Nazionale)
_crazy diamond_
Tyler Durden
DiDestra
Globulonero (La Destra Nazionale)
Lucio Vero (La Destra Nazionale)
Brian (La Destra Nazionale)
Strapaesano (La Destra Nazionale)
Kouros (La Destra Nazionale)
Amerigodumini
ZioPaperone (La Destra Nazionale)
Enri
Lucas86
Rollingstones
Maria Vittoria
Lancillotto del Lago
Attila621
(
(iscrizioni di quest'anno)
Rinnovamento Nazionale-Popolo e Tradizione

Simbolo: http://img849.imageshack.us/img849/6762/pdl2.png
Sigla: RN


RINNOVAMENTO NAZIONALE-POPOLO E TRADIZIONE
Siglia: RN-PeT

Eric Draven
07-11-12, 15:59
E' stata inviata apposita segnalazione ai responsabili di partito! :chefico:

essendo il congresso FdL ancora in corso,mi ricordi il termine ultimo utile per la regolarizzazione dell'iscrizione? grazie

Cabraizinho
07-11-12, 16:09
essendo il congresso FdL ancora in corso,mi ricordi il termine ultimo utile per la regolarizzazione dell'iscrizione? grazie
E' ignoto :sofico: La regola è che bisogna presentarsi entro 20 giorni dalle elezioni, ma non sono state calendarizzate ancora (anche se credo si faranno il 6-7 Dicembre).
Avete ancora qualche giorno, ma se nel frattempo volete procedere, nessun problema ;)

Eric Draven
07-11-12, 16:11
E' ignoto :sofico: La regola è che bisogna presentarsi entro 20 giorni dalle elezioni, ma non sono state calendarizzate ancora (anche se credo si faranno il 6-7 Dicembre).
Avete ancora qualche giorno, ma se nel frattempo volete procedere, nessun problema ;)

cercheremo di chiudere entro questa settimana,a scanso di equivoci

SteCompagno
07-11-12, 16:13
cercheremo di chiudere entro questa settimana,a scanso di equivoci

Tanto se nel congresso avete già provveduto al rinnovo di almeno 5 tessere siete a posto mi pare ;) Se è un problema di carta dei valori invece fate bene ad aspettare di concludere :giagia:

C@scista
07-11-12, 16:19
Nome ufficiale del partito : PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE
Sigla ufficiale PCF

http://img183.imageshack.us/img183/6034/pcfveroll6.jpg

MANIFESTO POLITICO DEI VALORI DEL
PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE
Noi non siamo né di destra né di sinistra, non siamo neppure di in alto; siamo di dappertutto!
Siamo stanchi di mutilare l’uomo; sia per abbatterl,o come a destra, o per adorarlo, come a sinistra, siamo stanchi di separarlo da Dio. Noi non abbandoneremo un solo atomo della verità totale che è la nostra. In nome di che cosa veniamo attaccati? I nostri avversari sono per il popolo? Anche noi. Per la libertà? Anche noi. Per l’autorità? Anche noi. Per la razza, per lo stato, per la giustizia? Anche noi siamo per tutto ciò, ma per ogni cosa al suo posto. Ci si può battere solo strappandoci le nostre stesse membra. Essendo per il tutto siamo per ogni singola parte. Non vogliamo divinizzare nulla della realtà umana e sociale, poiché abbiamo già un Dio; e neppure vogliamo rifiutare nulla, poiché tutto è uscito da questo Dio. Non siamo contro nulla. O piuttosto, giacché il Nulla è oggi in azione, siamo contro il Nulla. Di fronte ad ogni idolo difendiamo la Realtà che l’idolo annienta. Sotto qualsiasi maschera si presentino, noi diaciamo no a tutti i volti della morte.
Nella lotta senza scampo che mette alle prese i negatori e i corruttori del Vangelo, da sempre abbiamo preso posizione: SIAMO DEL PARTITO DI CRISTO.

(Gustave Thibon)


Se ascoltassimo più spesso il drammatico disputare di Michele e Lucifero nel cuore di ciascuno di noi e nella vita della società intera, sapremmo la forza dell’amore di Dio.

(Attilio Mordini)


Se l'educazione non è restituita ai sacerdoti e se la scienza non è collocata ovunque al secondo posto, i mali che ci attendono sono incalcolabili; saremo abbrutiti dalla scienza, ed è l'estremo grado dell'abbrutimento.

(Joseph De Maistre)


Meditalo con frequenza: sono cattolico, figlio della Chiesa di Cristo! Egli mi ha fatto nascere in un focolare «suo», senza alcun merito da parte mia.
- Quanto ti debbo, Dio mio!

(Josemaria Escrivá de Balaguer)


Sono contrario all’aborto in quanto omicidio seriale fondato su basi eugenetiche, sessiste e razziste.

(Giuliano Ferrara)


+ + +

Il PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE (PCF) è il partito virtuale che raccoglie i cristiani del forum politicaonline.net e poi di politicainrete


I Quattro Punti del Partito Cristiano delle Famiglie

- L’UNITÀ DEI CRISTIANI SU POL
- LA FAMIGLIA
- LA DIFESA DELLA VITA
- L’IDENTITÀ CRISTIANA


STATUTO DEL PARTITO CRISTIANO DELLE FAMIGLIE

Art. 1 Questo è lo Statuto del “Partito Cristiano delle Famiglie” in breve “PCF”.


delle iscrizioni


Art. 2 Possono fare richiesta di iscrizione al PCF tutti coloro che si riconoscono nel “Manifesto politico del Partito Cristiano delle Famiglie".

Art. 3 La richiesta di iscrizione può essere validamente accettata da un membro del CC, o dal coordinatore o da un suo delegato ex art. 6. Se uno dei membri del CC o il coordinatore o un suo delegato contesta l'accettazione della richiesta di iscrizione entro un termine di giorni 15, l'iscrizione stessa rimane in sospeso e necessita, per l'approvazione, di una deliberazione a maggioranza dei 3/5 dei membri del CC

Art. 4 Gli iscritti a PCF - tranne il coordinatore - possono essere espulsi con maggioranza di 3/5 del CC


del Comitato Centrale


Art. 5 Organo del movimento è un Comitato Centrale di quattro membri. L'elezione dei membri del CC avviene in occasione del Congresso del PCF, a suffragio universale degli iscritti, se vi sono più di cinque candidati. Sono eleggibili coloro che - fra gli iscritti al PCF - decidono di candidarsi per tale carica entro 'inizio della apposita votazione. In tale occasione ogni iscritto può esprimere un numero massimo di preferenze pari a tre. Risultano eletti al CC i 5 candidati che hanno ricevuto più preferenze, in caso di parità conta il maggior numero di post.
I compiti del CC sono: approvare o meno le iscrizioni, se necessario espellere o sanzionare un iscritto, tutelare o modificarle il presente Statuto, sfiduciare se necessario per gravi motivi il coordinatore all'unanimità e stabilire con quest'ultimo la linea politica.

Art. 5bis In caso di dimissioni o impedimento di uno dei membri del CC, ed in attesa del successivo congresso, i restanti membri del CC designano un nuovo componente fra gli iscritti del PCF. L'impedimento può essere constatato da una votazione all'unanimità dei restanti 4 membri del CC.

del coordinatore


Art. 6 L'assemblea degli iscritti elegge un “coordinatore” del PCF che rappresenta il movimento e ne determina la linea politica in conformità col Manifesto politico del Partito Cristiano delle Famiglie e in collaborazione col Comitato Centrale. Il “coordinatore” può delegare alcune funzioni ad altri iscritti. Il coordinatore presiede il CC ma non vi ha diritto di voto

Art. 6bis Il coordinatore può essere rimosso per grave causa con una votazione all'unanimità del Comitato Centrale e sostituito temporaneamente da altro iscritto designato dal CC. In tal caso, entro il termine di un mese deve in ogni caso essere convocato un Congresso per l'elezione del nuovo Coordinatore. La stessa cosa vale in caso di dimissioni o impedimento del coordinatore.

del Congresso


Art. 7 Il Congresso, riunione di tutti gli iscritti, viene convocato dal coordinatore o da uno dei membri del CC su richiesta del coordinatore, o da 3/5 del CC, o dalla metà più uno degli iscritti.
Il Congresso elegge il coordinatore, i membri del CC e delibera su proposte di modificazione del MANIFESTO.

Art. 8 Tutti gli iscritti prendono visione ed accettano il presente regolamento all’atto dell’iscrizione.


iscritti dell'anno 2012 nel corso del Quarto Congresso di ottobre 2012

http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/162458-quarto-congresso-del-partito-cristiano-delle-famiglie-15.html#post3561759
:
Haxel
Guy Fawkes,
C@scista,
Trilex,
Blaupunkt,
Imperium,
X_Alfo_x,
Cuordy
Legittimista italiano

cariche elette dal quarto Congresso del PCF di ottobre 2012
Coordinatore: Haxel
Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista


Thread istituzionale del PCFhttp://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/154-partito-cristiano-delle-famiglie.html

Cabraizinho
07-11-12, 16:21
Deo Gratias :sofico:

Manfr
07-11-12, 18:30
Nome ufficiale del Partito : Lista Civica Socialismo Tricolore

Sigla: ST

http://img190.imageshack.us/img190/9484/soctric2.png

FINALITA':

La Lista Civica "SOCIALISMO TRICOLORE" nasce a sostegno della candidatura alla Presidenza di Manfr, con la prospettiva di superare la scissione tra interessi di classe e interessi nazionali determinatasi nella Storia patria a partire dalla divisione tra mazziniani e socialisti, e perpetuatasi poi nella spaccatura del movimento operaio in occasione della Prima Guerra Mondiale tra gli interventisti mussoliniani e la maggioranza del Partito, e nella scissione di Livorno, tra socialisti italiani e comunisti legati all'Unione Sovietica.

PROGRAMMA POLITICO E ELETTORALE:

SOCIALISMO TRICOLORE chiede

-Una democrazia sovrana e governante, con un ruolo forte dell'Esecutivo che possa essere da spinta per le riforme del Paese e di PIR. In particolare, su PIR ci schieriamo a favore del presidenzialismo diretto, mentre per il Paese auspichiamo una riforma semipresidenzialista delle Istituzioni.

-Una economia solidale e patriottica, che risponda alle pressioni della globalizzazione rilanciando la partecipazione dei lavoratori agli utili e alle decisioni delle aziende, sul modello tedesco di economia sociale di mercato, e il controllo statale delle grandi reti strategiche, dalla difesa all'energia.

-Una Italia autonoma e non succube nel Mediterraneo, che sfugga alla retorica dello scontro di civiltà per stringere attorno a sè popoli desiderosi di libertà e sviluppo, uniti dalla comune memoria della koinè mediterranea che, dai tempi dell'Impero Romano, ha unito culturalmente e economicamente le due sponde.

-Una Europa forte, che si affranchi dalla tutela americana, dagli egoismi nazionali e dal tecnocratismo sterile per affermarsi come una entità politica, economica, militare unita e assertiva.


-Una politica dell'immigrazione che, senza essere inutilmente xenofoba, permetta il contenimento delle spinte sui nostri settori a bassa specializzazione, mantenga sostenibile il nostro Stato sociale e preservi la nostra identità nazionale, lavorando nel contempo perchè ai popoli in fuga da condizioni di povertà e sfruttamento vengano offerti non piani di aggiustamento strutturale, ma le capacità per far decollare da sè il proprio sviluppo economico.

-Una riforma del sistema creditizio nazionale, unico modo per favorire il rilancio della nostra economia:con l'avvento della II Repubblica si è avviato un processo di stampo ideologico per l'uscita dello Stato dal controllo del settore finanziario. Questo, basato sulla privatizzazione delle sei ex banche pubbliche e leggi di liberalizzazione ha cambiato il tradizionale ruolo di interdipendenza fra banca e impresa.
E' necessario recuperare il concetto a che i depositi bancari vengano utilizzati per finanziare imprese, cittadini e opere pubbliche, mentre le banche possono continuare ad operare negli investimenti finanziari esclusivamente con capitale proprio, da azionariato, scorporando i due settori. Va quindi riformato il Testo Unico Bancario (Dlgs 385/93) e la legge sulle Cartolarizzazioni (Dlgs 130/99)

- Nazionalizzazione della Banca d'Italia, che era stata prevista proprio all'atto della privatizzazione delle banche pubbliche perchè è inconcepibile che l'organo di controllo sia di proprietà dei privati controllati.

- Abolizione della ereditarietà del debito (in Italia siamo a "prima" della rivoluzione messicana di Pancho Villa del 1912)

- Impignorabilità della casa di abitazione e delle suppellettili, e degli strumenti di lavoro (La Costituzione dice che la Famiglia e il Lavoro sono al centro della nostra comunità, e questo deve produrre i suoi effetti)

- Abolizione o revisione radicale della "Centrale Rischi" perchè è diventata di fatto arbitrio e ricatto nei confronti delle imprese e dei cittadini. Viene usata per creare le "vittime" da depredare poi della casa, dell'azienda e dei beni.



STATUTO:

La lista opera come un ente collegiale, e ogni sua decisione viene votata liberamente dagli iscritti in pubblica assemblea.

ISCRITTI 2012

Iscritti:

Manfr
zlais
ulver81
Mariox
Traiano

THREAD ISTITUZIONALE:

http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/109767-lista-civica-socialismo-tricolore-5.html

occidentale
07-11-12, 19:09
LA sigla di Rinnovamento Nazionale è RN-PeT.
Suscettibile di modifiche dovute alla fase costituente che il partito sta vivendo.

Haxel
07-11-12, 21:28
iscritti dell'anno 2012:
Haxel
Guy Fawkes,
C@scista,
Trilex,
Blaupunkt,
Imperium,
X_Alfo_x,
Cuordy
Legittimista italiano

cariche elette dal quarto Congresso del PCF
Coordinatore: Haxel
Comitato Centrale: Imperium; X_Alfo_X, C@scista

simbolo:


http://img183.imageshack.us/img183/6034/pcfveroll6.jpg

Sigla del Partito Cristiano delle Famiglie: PCF

Gdem88
07-11-12, 21:40
Nome ufficiale : Rete dei Democratici e Socialisti

Sigla Ufficiale:RDS

Simbolo Ufficiale:

http://img824.imageshack.us/img824/463/retedeidemocraticiesoci.png

Thread Ufficiale: http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/166294-rete-dei-democratici-e-socialisti.html


Statuto della Rete dei Democratici e Socialisti

1. La Rete
La Rete dei Democratici e Socialisti ( d’ora in poi RDS) è una rete politica che si propone di riunire e democratici, socialisti, laburisti e socialdemocratici attorno ad una comune ispirazione riformatrice e progressista.

2. L'iscrizione

Qualsiasi utente di Pir può iscriversi mediante un post di esplicita adesione sul 3d istituzionale della Rete , l'iscrizione va convalidata dal coordinatore.
Gli iscritti hanno diritto a partecipare ed intervenire agli eventuali congressi di partito,di partecipare alla formazione delle linee guida di azione parlamentare, di votare per le elezioni delle cariche della reta e candidarsi per le stesse. Gli iscritti hanno il dovere morale di rispettare la linea politica stabilita a seguito del dibattito e della votazione a maggioranza durante i congressi/riunioni/assemblee ufficiali del Partito.
E' inoltre vietato il doppio tesseramento come militanti in altri partiti politici pirriani. Sono escluse dal divieto le associazioni apartitiche.

3. I simpatizzanti

Possono iscriversi alla Rete in qualità di simpatizzanti tutti gli utenti di Pir che si sentano vicini alle sue idee e al suo programma.
I simpatizzanti hanno diritto a partecipare e intervenire nelle varie occasioni di dibattito all’interno della Rete, esponendo idee o proponendo temi per la discussione; non dispongono tuttavia dell’elettorato attivo e passivo per l’elezione delle cariche all’interno della Rete.
Possono essere simpatizzanti della Rete anche iscritti ad altri partiti e associazioni politiche, a patto di non essere cariche monocratiche ( segretari, coordinatori, presidenti etc.).

4. La struttura interna
La Rete è così strutturata:
1) Coordinatore
2) Coordinamento politico
3) Assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti


1.1 Il Coordinatore: il coordinatore della RDS è l’iscritto primus inter pares designato a coordinare l’iniziativa politico-istituzionale della rete, stimolando il dibattito al suo interno, dettandone i tempi e stilando la sintesi delle eventuali diverse posizioni emerse nel dibattito tra gli iscritti e i simpatizzanti. Può, qualora lo ritenga opportuno o qualora lo decidano gli iscritti, avvalersi di un coordinamento politico che lo affianchi nella sua attività. Agisce consultando costantemente iscritti e simpatizzanti.


2.1 Coordinamento politico: affianca, qualora lo si ritenga necessario, il coordinatore. Può avere deleghe diverse al suo interno ed è eletto tra gli iscritti .
3.1 Assemblea degli iscritti: organo supremo della Rete, elegge coordinatore e coordinamento politico. E’ organo perenne, dal cui dibattito emergono le posizioni che la Rete assumerà negli organi rappresentativi di Transatlantico. Gli iscritti possono proporre all’interno della discussione mozioni riguardanti la linea politica. All’assemblea possono partecipare, con diritto di parola,i simpatizzanti.

5. Modifiche allo Statuto
Eventuali modifiche ed espansioni dello statuto sono approvabili dalla assemblea degli iscritti ( non dai simpatizzanti) in qualsiasi momento a maggioranza assoluta degli iscritti.


Iscritti anno 2012

Gdem88
Garat
Manfr
Monsieur
SPYCAM
Florian

MANIFESTO DELLA RETE DEI DEMOCRATICI E SOCIALISTI - RDS ( mutuato da quello PDS)

1. Manifesto dei Valori


la RDS si riconosce nei valori universali del Socialismo inteso come fine ultimo della società e supremo ideale a cui tendere nella nostra azione politica.

1) Il Socialismo in cui crediamo è una dottrina che rigetta ogni forma di autoritarismo e di oppressione. Il Socialismo non è nato per erigere Muri, ma per abbatterli.

2) Il Socialismo in cui crediamo è una dottrina che crede nella Fratellanza e nell'Uguaglianza di tutti gli uomini e le donne del Mondo. Noi crediamo che ogni iniziativa volta al mantenimento della Pace e alla diffusione della Libertà e della Giustizia sia fondamentale nel Mondo attuale.

3) Il Socialismo in cui crediamo fa riferimento ai valori dell'Illuminismo, dell'Umanesimo e della radici Greco-Romane dell'Occidente. Gli aspetti sociali e umanitari del Cristianesimo sono vicini alla nostra sensibilità e li rispettiamo.

4) Il Socialismo in cui crediamo fa riferimento all'Europa come orizzonte politico e federale della Nazione Italiana. Noi crediamo in un'Europa dei Popoli che possa essere baluardo nel mondo di Democrazia, Libertà ed Uguaglianza.

5) Il Socialismo in cui crediamo fa riferimento ai valori della Rivoluzione Francese, della Rivoluzione Americana e della Resistenza Partigiana Italiana. Noi crediamo che quando la Libertà e l'Uguaglianza sono messe in pericolo da un governo sia legittimo rivoltarsi ad esso, e siamo vicini a tutti i Popoli che lottano per la loro libertà ed uguaglianza.

6) Il Socialismo che noi crediamo è Patriottico, dato che crediamo nel valore dell'Italia Unita, Indivisibile e Repubblicana. Crediamo nel valore del Federalismo come sistema per avvicinare la democrazia ai cittadini, non per dividere la nostra Patria.

7) Il Socialismo in cui crediamo è una dottrina che rispetta la libera iniziativa delle Imprese ma che riconosce come fine ultimo l'utilità sociale dell'Impresa come veicolo per il progresso morale e materiale della Società.

8) Il Socialismo in cui crediamo è una dottrina che riconosce ai Sindacati e alle Cooperative un ruolo insostituibile nella difesa degli interessi dei lavoratori. Il Socialismo in cui crediamo è una dottrina della cittadinanza attiva, e promuoviamo ogni iniziativa di maggiore coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale delle imprese e dello stato.

9) Il Socialismo in cui crediamo difende l'ambiente e la conservazione del patrimonio artistico e naturale dell'Umanità.

10) Il Socialismo in cui crediamo riconosce ad ogni Uomo e Donna il diritto ad auto-realizzarsi e a perseguire la ricerca della propria felicità. Per questo noi crediamo sia doveroso essere in prima linea nella difesa dei principi di Libertà nel campo della vita personale, dal concepimento alla vita coniugale fino al termine della vita. Crediamo che ognuno sia responsabile delle proprie azioni, e pertanto che lo Stato non debba interferire con le proprie scelte personali.

11) Il Socialismo in cui crediamo è una dottrina che difende le istituzioni pubbliche della Scuola e della Sanità, auspicando un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini nella gestione di questi beni pubblici e di una sempre attenzione al merito e all'efficienza.

12) Il Socialismo in cui crediamo difende lo stato sociale, promuovendo sistemi sostenibili per l'erogazione di pensioni, sussidi di disoccupazione ed edilizia popolare.

13) Il Socialismo in cui crediamo è una dottrina di giustizia e legalità: crediamo che la giustizia italiana debba diventare più efficiente e davvero uguale per tutti.

Riferimenti Storico-Politici

-Partito Socialista Italiano,socialismo e sindacalismo riformista di Filippo Turati,Giacomo Matteotti e Bruno Buozzi,Autonomismo Socialista di Pietro Nenni,la figura indimenticata,umile e squisitamente democratica di Sandro Pertini,Centrosinistra, Socialismo Europeo, Internazionalismo Socialista e Laburismo Fabiano, Marxismo Revisionista, Austromarxismo,Socialdemocrazia Tedesca e Scandinava

-Partito Comunista Italiano, Gramscianesimo, Eurocomunismo di Enrico Berlinguer; Resistenza Italiana 1943-1945, Lotta Antifascista, Arditi del Popolo.

-Partito Repubblicano Italiano (Diciannovesimo Secolo - Anni '70), Mazzini; Risorgimento.

- Radicalismo Risorgimentale; Socialisti Risorgimentali; Garibaldismo.

-Gruppo della Sinistra Indipendente.

-Giustizia e Libertà; Partito d'Azione; Socialismo Liberale; Carlo e Nello Rosselli; Piero Gobetti; La Rivoluzione Liberale

-Unità Socialista (1948), Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (1922-1930; 1947-1951), Partito Socialista Democratico Italiano (1958-1966).

-Movimento Politico dei Lavoratori; Movimento Politico Comunità, di Adriano Olivetti; azione politica e economica di Enrico Mattei; Teologia della Liberazione.

-Movimento Federalista Europeo; Altiero Spinelli, Guido Calogero, Ernesto Rossi, Aldo Capitini, Alexander Langer; Partito Radicale ( Diciannovesimo Secolo - Anni '70).

-Ulivismo, Liberalismo sociale di John Rawls.

Cabraizinho
07-11-12, 22:15
Lista Repubblicana - Liberaldemocratici (LR)

http://img291.imageshack.us/img291/8905/listarepubblicanalduffi.jpg

STATUTO



TITOLO I - le Disposizioni Generali
Articolo 1: PRINCIPI E PROGRAMMA GENERALE

La Lista Repubblicana è una libera associazione di forumisti sul web che ha come scopo la diffusione delle idee repubblicane in politica on line. Pertanto gli iscritti condividono i valori della lista repubblicana, che è:

Democratica e Liberale
La democrazia repubblicana, è il primo cardine del pensiero mazziniano, secondo cui nessuno meglio del popolo può scegliere le vie da percorrere verso il progresso collettivo e nel rispetto delle minoranze di ogni genere. Il Repubblicanesimo, valorizza le virtù civili, difende la libertà di ciascun individuo dalle interferenze dello Stato e dal dominio arbitrario di altri individui o gruppi di potere. Esso si adopera affinché le libertà civili ed economiche, indispensabili all'emancipazione e all'autodeterminazione individuale, siano "sostanziali" e non solo "formali", in modo che a tutti vengano garantite le stesse opportunità. Coerentemente con gli insegnamenti di Mazzini e con l'operato di Garibaldi, sentiamo il dovere morale di liberare i popoli del mondo dalle ingiustizie e dalle disuguaglianze diffondendo con ogni mezzo la sovranità popolare.

Laica
Favorevoli alla libertà di culto, riconosciuta al pari delle altre libertà fondamentali e contrari alla reciproca ingerenza tra Stato e Chiesa. Secondo Mazzini, il Popolo è una comunità unita da un principio etico. Noi repubblicani, confidiamo nell'etica di tale comunità e a quest'ultima affidiamo il compito di stabilire quali decisioni prendere in merito a questioni civili che inevitabilmente invadono la sfera religiosa. Auspichiamo il dialogo interreligioso al fine di raggiungere una pacifica convivenza ed un costruttivo scambio di opinioni indispensabile al cammino dell'umanità verso il progresso. Ribadiamo il nostro disprezzo per qualsiasi forma di razzismo , per motivi etnici, religiosi, di orientamento sessuale e in particolare per i fenomeni più pericolosi nella nostra società, a causa del loro preoccupante dilagare l'antisemitismo e l'islamofobia

Per lo sviluppo e la solidarietà
Siamo per una cultura che superi sia la demagogica avversione verso il mercato e il capitalismo, per la quale lo Stato è sempre meglio di un'impresa privata e il profitto è un male, sia la fede ceca nel mercato senza regole, la diffidenza verso qualsiasi intervento pubblico a difesa dei soggetti più deboli della società.
Riteniamo che il cittadino abbia diritto ad una prospettiva di uguaglianza sostanziale, crediamo alla mobilità sociale e alla attenuazione delle disparità, obbiettivi che non possono essere conseguiti né con un burocratico assistenzialismo né con la filosofia dell' "enrichissez-vous". Ribadiamo il compito delle istituzioni repubblicane di diffondere la conoscenza e l'associazionismo come strumento di elevazione sociale , di tutelare i soggetti più deboli nei rapporti contrattuali , di assicurare i livelli minimi di una dignitosa esistenza. Solo con un equilibrato sviluppo economico può esservi la distribuzione della ricchezza e la solidarietà e maggiore inclusione sociale. Per questi motivi uno dei nostri compiti è quello di sostenere la cultura d'impresa con i suoi diritti e suoi doveri, la ricerca scientifica, l'innovazione tecnologica, il rispetto dell'ambiente senza però opporci alla costruzione di nuove infrastrutture e valutando senza pregiudizi la ricerca sul nucleare. Siamo per una forte sburocratizzazione e per rendere più efficace e produttiva l'amministrazione pubblica. Ogni cittadino deve contribuire con criterio progressivo alle finanze dello stato, e non vi sono scusanti per sottrarsi a questo dovere, ma proprio per questo non vi sono scusanti per lo spreco e i favoritismi nell' utilizzo di quelle risorse

Progressista
Riteniamo l'ampliamento dei Diritti civili una battaglia da perseguire. L'evoluzione della società richiede ponderati adeguamenti legislativi. Le coppie di fatto, etero ed anche omo, rappresentano già una realtà che i Pacs possono tutelare. Chiaramente la famiglia tradizionale, culla dell'Umanità, mantiene il fondamentale diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato. Per quanto riguarda l'eutanasia, tema delicatissimo, è necessario un confronto sull'allineamento dell’Italia alle legislazioni europee più avanzate in materia, come quella dei Paesi Bassi.

Patriottica
Il sacrificio dei nostri patrioti risorgimentali ha realizzato l'Italia unita e libera dagli occupanti stranieri. Giuseppe Mazzini traeva dalla sua formazione romantica la concezione del popolo come protagonista della storia e delle Nazioni come tappe necessarie per la fratellanza dei popoli liberati dalla tirannia. Giuseppe Garibaldi guidò fra tante la straordinaria impresa dei Mille; tanto che il presidente Lincoln gli offrì il comando di un'armata nordista nella guerra civile americana, declinata anche per la priorità italiana. Guglielmo Oberdan, patriota irridento, giustiziato dagli austriaci. E tanti altri, perpetuamente.

Atlantista ed Europeista
Siamo orgogliosi di essere parte integrante della cultura occidentale , è infatti una pecularietà della cultura occidentale il concetto e la pratica di una società secolare dall'epicureismo, al rinascimento all'illuminismo. Rivendichiamo anche la nostra appartenenza alla civiltà che ha teorizzato la democrazia rappresentativa, lo stato di diritto, il diritto all’ autodeterminazione dei popoli. L'habeas corpus, la Magna Charta , la dichiarazione dei diritti dell’ uomo e del cittadino, i 14 punti di Wilson e la carta atlantica di Roosvelt e Churchill sono tappe fondamentale dell'evoluzione umana. Siamo però consapevoli che appartengono all'occidente non solo le degenerazioni del nazismo e dello stalinismo, ma anche la quasi perenne disapplicazione di quei principi nei confronti del terzo mondo. In quest'ambito le direttive della politica estera italiana, atlantismo ed europeismo, sono da considerarsi pienamente in sintonia con lo spirito della Costituzione Repubblicana italiana.
Considerata la nuova situazione internazionale che vede l’emergere di nuove potenze mondiali, il perdurare di instabilità e tensione in aree prossime all'Europa, la difficoltà dell’affermazione della democrazia e la difficoltà per gli Stati Uniti d’America nel mantenere l’ordine internazionale, Lista Repubblicana rifacendosi alla tradizione europeista di mazziniana memoria, auspica la realizzazione di una vera unione politica tra i paesi dell’Europa, costruendo quella federazione di liberi popoli, a compimento dei progetti del risorgimento e della resistenza europea, che possa agire concretamente come attore internazionale e affermare nel mondo i principi della democrazia. Per cui, Lista Repubblicana ribadisce con fermezza il proprio appoggio alle democrazie liberali nel mondo e l'alleanza con U.S.A. ed Israele.

Autogoverno territoriale
Crediamo all' autogoverno delle comunità territoriali,alla loro partecipazione e responsabilità secondo il principio delle sussidiarietà per il quale le decisioni devono essere prese al livello più vicino al cittadino che ne assicuri al contempo le massime condizioni di efficacia ed efficienza delle azioni intraprese e delle risorse impiegate . Siamo contrari alla confusione e alla duplicazione delle competenze e delle strutture e al moltiplicarsi dei costi degli organi politici e istituzionali . Le esperienze nei governi locali possono essere la migliore scuola per il formarsi delle classe politica e devono prevedere compensi commisurati alle responsabilità e all' impegno,ma non devono essere fonti di arricchimento, di sprechi e privilegi.


Articolo 2: DIRITTI E DOVERI

Gli iscritti hanno nella lista uguali diritti e doveri. Sono elettori ed eleggibili a tutte le cariche sociali, salvo i casi di incompatibilità previsti dal presente Statuto. Essi sono tenuti all'osservanza delle deliberazioni, delle direttive e dei regolamenti approvati dai Congressi e dagli altri organi statutariamente competenti. I tesserati di LR presenti nelle istituzioni sono tenuti a rispettare il programma della lista e le deliberazioni del Consiglio Direttivo. Nel caso in cui un tesserato di LR eletto parlamentare con la stessa, si dimetta dal partito, è tenuto a dimettersi anche dal Parlamento.
L'iscrizione alla lista è incompatibile con l'adesione ad altro partito. Gli iscritti possono incorrere nelle seguenti sanzioni: il richiamo; la deplorazione; la sospensione dall’attività della Lista Repubblicana per un periodo di tempo fino a sei mesi; l'espulsione dalla Lista Repubblicana. La sospensione può essere comminata per attività contrastanti con le direttive degli organi di LR che in base al presente Statuto hanno competenza a fissare l’indirizzo politico, organizzativo e amministrativo o per recidiva in fatti che già provocarono il richiamo e la deplorazione. L'espulsione può essere comminata per ripetute o gravi infrazioni alla disciplina della Lista Repubblicana. Tali decisioni spettano al Presidente.


Articolo 3: SIMBOLO

Il simbolo della lista è costituito da un cerchio a sfondo bianco. All’interno del cerchio si trova l’immagine stilizzata di una foglia di edera di colore verde, uguale a quella del glorioso PRI. Nella parte superiore del cerchio lungo la circonferenza vi è la scritta “LISTA REPUBBLICANA” di colore nero in stampatello maiuscolo. Nella parte inferiore del cerchio vi è la scritta lungo la circonferenza “LIBERALDEMOCRATICI” di colore verde e in stampatello maiuscolo.


Articolo 4: ISCRIZIONE

Ogni forumista per aderire alla Lista Repubblicana deve dichiarare pubblicamente di accettare e condividerne principi e programma politico riportati all’art. 1. L’iscrizione di un forumista è accettata dal Presidente o in sua assenza dal Segretario. Gli iscritti si impegnano a diffondere su POL gli ideali della lista e a far sì che accresca il suo consenso. Le iscrizioni, per essere valide, devono essere rinnovate ogni 8 mesi in un apposito thread pubblico. E’ prevista le figura di simpatizzante, per tutti coloro che aderiscono ad un altro partito virtuale o che vogliono essere vicini alla lista senza iscrivervisi. L’adesione di un simpatizzante è accettata dal Presidente o in sua assenza dal Segretario.


Articolo 5: DIMISSIONI

Le dimissioni dalla lista si presentano pubblicamente ed individualmente al Presidente o in sua assenza al Segretario.




TITOLO II - l' Organizzazione



Articolo 6: CONGRESSO

Il Congresso è l'organo sovrano della lista; determina gli indirizzi e le linee d’azione generale della Lista. Elegge i membri del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Probiviri ed il Presidente.
Il Congresso è convocato almeno una volta all’anno dai 2/3 del Consiglio Direttivo. Può essere convocato in via straordinaria dalla maggioranza semplice del Collegio dei Probiviri o da 1/3 degli iscritti alla lista.
Il seguente regolamento determina i diritti dei partecipanti al Congresso, nonché le modalità di svolgimento dei lavori congressuali e la modalità di elezione degli organi di competenza congressuale:

(I) Presidente del Congresso
L'assise è presieduto dal Presidente della lista, o in sua assenza, da un qualunque membro della lista previa delega dell'organo o gruppo di iscritti convocanti l'assise. Il Collegio dei Probiviri, all’unanimità, può togliere l'incarico al Presidente del Congresso e nominarne un altro al suo posto.

(II) Diritti dei partecipanti
Tutti gli iscritti alla lista sono invitati a partecipare ed intervenire al Congresso. Solo gli iscritti hanno diritto di voto. Non è ammesso il voto per delega; ogni iscritto rappresenta solo se stesso. Il Consiglio Direttivo stila un elenco di osservatori, rappresentanti politici degli altri partiti e/o coalizioni. Gli osservatori sono tenuti a non disturbare i congressisti, pena l'allontanamento da parte del Presidente del Congresso. Qualsiasi iscritto, eccetto i probiviri, può proporre mozioni politiche e porre all’attenzione del Presidente del Congresso l’eventuale necessità di ulteriori odg. Solo i consiglieri hanno il diritto di proporre emendamenti.

(III) Fasi del Congresso e ODG
Nella fase iniziale dell'assise, il Presidente del Congresso pone gli argomenti, preconcordati dall'organo convocante l'assise, all'attenzione dei congressisti. Il dibattito congressuale si suddivide in odg (ordine del giorno), che possono durare fino a quando lo decide il Presidente del Congresso. Gli odg aggiuntivi, proposti da semplici tesserati verranno trattati al termine degli odg preconcordati dall'organo convocante l'assise. Al termine di tutti gli odg, il Presidente del Congresso dichiara chiuso l'assise.

(IV) Votazioni
La regolarità delle votazioni viene valutata dal Presidente.
° Modifiche statutarie
Il Congresso a maggioranza dei 2/3 dei votanti può modificare lo Statuto su proposta dei consiglieri a condizione che vi sia un Presidente di partito (garante dello Statuto) in carica.
° Modifiche non statutarie
Il Congresso a maggioranza relativa dei votanti può modificare i documenti ufficiali non statutari della lista su proposta di qualsiasi membro eccetto i probiviri.
° Rinnovo organi (Consiglio Direttivo e Presidente)
Vedere articoli inerenti gli organi succitati.


Articolo 7: CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è il massimo organo deliberativo della lista, tra un Congresso ed il successivo. Viene eletto dal Congresso secondo le modalità indicate nell’articolo 8 e rimane in carica per otto mesi. Esso è composto da 5 forumisti: il Presidente ed altri 4 membri eletti dal Congresso. Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno il Segretario e decide le linee e gli orientamenti dell’attività politica e organizzativa della lista, in conformità all’indirizzo politico e ai deliberati del Congresso. Il Consiglio Direttivo può sfiduciare il Presidente ed il Segretario; in tal caso i diretti interessati non hanno diritto di voto. Può deliberare solo se ha partecipato al voto almeno la maggioranza dei suoi componenti
Per l'elezione dei Consiglieri si segue la seguente modalità:
Sono eletti Consiglieri i 5 candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di preferenze alla chiusura della votazione. In caso di parità di voti per la nomina del quinto consigliere si procederà al ballottaggio. Per la validità della votazione è richiesta la partecipazione della maggioranza assoluta degli iscritti al momento dell'apertura del Congresso.


Articolo 8: PRESIDENTE

Il Presidente è garante della tradizione repubblicana ed è l’organo di giustizia della lista; rappresenta gli iscritti e i valori della lista, nonché la lista stessa nelle relazioni con altri movimenti culturali. E’ garante dello statuto ed ha il diritto di veto a modifiche statutarie. Viene eletto dal Congresso a maggioranza dei 2/3 dei votanti e rimane in carica per otto mesi. Per la validità della votazione è richiesta la partecipazione della maggioranza assoluta degli iscritti al momento dell'apertura del Congresso. Ha il compito di accettare i nuovi iscritti. Verifica la regolarità delle operazioni di voto, giudica i casi di violazione delle norme statutarie e di indegnità imputati a singoli iscritti o ad interi organi. Segnala le violazioni al Consiglio Direttivo, nel caso in cui tali violazioni non provengano dall'organo consiliare o da membri di esso; altrimenti le segnala al Congresso convocato in via straordinaria. Ha inoltre il compito di giudicare sui casi di indegnità politica e di indisciplina degli iscritti, nonché sulle impugnative di atti illegittimi ai sensi degli statuti o dei regolamenti, e di dirimere vertenze tra iscritti in funzione di arbitro, adottando motivate decisioni finali. Può essere sfiduciato all’unanimità del Consiglio Direttivo (in questo caso egli non ha diritto di voto), che elegge con maggioranza dei 5/7 un Presidente temporaneo che resta in carica per la durata rimanente dell’incarico del Presidente sfiduciato.


Articolo 9: SEGRETARIO

Il Segretario convoca e presiede il Consiglio Direttivo, rappresenta la linea politica della lista e mantiene i contatti con i rappresentanti degli altri partiti. Viene eletto a maggioranza assoluta dal Consiglio Direttivo, rimane in carica fino allo scioglimento del Consiglio Direttivo che l’ha eletto. Può essere sfiduciato dai 5/6 del Consiglio Direttivo (in questo caso egli non ha diritto di voto), che elegge un Segretario temporaneo che resta in carica per la durata rimanente dell’incarico del Segretario sfiduciato.


Articolo 10: ALTRI RUOLI

(I) Il Vice Segretario svolge funzioni vicarie del Segretario, lo coadiuva e lo sostituisce nei casi di assenza o impedimento. Il vice Segretario è nominato e può essere revocato, con provvedimento motivato del Segretario.

(II) Il Consiglio Direttivo può assegnare agli iscritti della lista particolari ruoli temporanei o meno non previsti dallo Statuto.



TITOLO III - i Vincoli



Articolo 11: MODIFICHE STATUTARIE

Il presente Statuto può essere modificato unicamente dal Congresso della lista. Il Regolamento congressuale determina le procedure di votazione delle modifiche.


Articolo 12: ALTERNANZA
Nessun membro della lista può essere rieletto Presidente o Segretario per più di due volte consecutive.


Articolo 13: TRASPARENZA
I Congressi e i Comunicati Ufficiali della lista devono essere pubblici. Tutti gli iscritti alla lista non facenti parte del Consiglio Direttivo, devono essere messi nelle condizioni di partecipare, come osservatori, alle riunioni consiliari.

Lista iscritti: In corso di rinnovo. Al momento gli iscritti sono

Cabraizinho
Cavaliere Nero
Frankie D.
Italianista
Laico
olivo
Seyen



Thread istituzionale: LINK (http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/244-lista-repubblicana-liberaldemocratici.html)

DADO
07-11-12, 22:42
Nome del partito: Forza della Libertà
Sigla ufficiale: FdL
Simbolo ufficiale:
http://img857.imageshack.us/img857/8780/copiav.jpg

Carta dei valori:


Crediamo nella libertà, in tutte le sue forme e manifestazioni: libertà di pensiero e di opinione, libertà di espressione, di culto, di associazione; crediamo nella libertà di impresa e di mercato, regolata da norme chiare e uguali per tutti.
La libertà, per noi, è un diritto naturale, che ci appartiene in quanto uomini. Non è graziosamente concessa dallo Stato, perché è ad esso anteriore, ed è, semmai, su di essa, che si fonda lo Stato, uno Stato di diritto, libero e democratico, che è al servizio dei cittadini. I cittadini contribuiscono al buon funzionamento dello Stato, per permettere allo stesso di tutelare la libertà, la sicurezza e di offrire quei servizi necessari alla società. Il cittadino è sovrano perchè è parte dello Stato e con la sua azione libera e giusta concorre a renderlo forte al punto da garantirgli la massima tutela nei confronti di tutti coloro che possano minacciare la nostra libertà, in qualsiasi modo. La sovranità della persona, per noi, non è solo passiva, come depositaria di libertà e diritti. Implica anche, e soprattutto, che ognuno la consideri attivamente: essere sovrani significa svolgere un compito, una missione che - in quanto componenti di una società - assume un rilievo collettivo. In questo senso, per noi, non ci sono diritti senza doveri, perchè gli stessi doveri sono parte dell'esercizio della sovranità, in particolare il dovere di contribuire al progresso della società.

Crediamo nell'uomo, in tutte le sue immense possibilità e sfumature, nella ricchezza delle diversità, che ci valorizzano. Crediamo nell'individuo, e nei suoi diritti naturali alla vita, alla libertà e alla proprietà, e riteniamo che ognuno debba essere libero di realizzare se stesso, di costruire con le proprie mani il proprio futuro, la propria felicità e il proprio benessere, secondo le proprie inclinazioni e in base alle proprie capacità di uomo che riconosce il meritoaltrui e, per ciò stesso, chiede sia riconosciuto il proprio.

Crediamo nella famiglia, come nucleo fondamentale e naturale della nostra società e centro dei nostri affetti, a cui riconosciamo un ruolo attivo in cui lo Stato non può intromettersi, nell'educazione dei figli, nella protezione sociale di giovani e anziani.

Crediamo nel lavoro, come elevazione materiale e spirituale dell'uomo, a cui è affidato il grande valore sociale della creazione di benessere e di ricchezza; riteniamo la laboriosità e l'iniziativa imprenditoriale il motore del nostro paese, da incoraggiare a discapito dell'assistenzialismo e del parassitismo. Crediamo, tuttavia, in uno Stato che assista l'uomo nei bisogni cui da solo non può provvedere, e in una società che si prenda cura dei più deboli e dei più poveri, e lo faccia non attraverso l’invidia sociale o un appiattimento verso il basso, ma creando le condizioni per rendere tutti più ricchi, materialmente e spiritualmente, e rimuovendo gli ostacoli e le rendite di posizione che ostacolano un’effettiva eguaglianza di opportunità.

Crediamo nell’Italia, e siamo orgogliosi di essere Italiani, cittadini di uno dei Paesi più avanzati del mondo, e di appartenere ad una civiltà millenaria, la civiltà occidentale, che ha dato all’umanità conquiste tra le più importanti. Per questo, vogliamo che l’Italia progredisca nel solco della sua cultura, e della comune cultura europea, con le sue radici giudaico-cristiane, l’eredità culturale classica ed umanistica, e con la parte migliore dell’illuminismo. A tal proposito, crediamo nella nostra cultura di tolleranza e apertura al libero pensiero, allo sviluppo scientifico, coerentemente con il rispetto per la dignità della persona umana. Ma la nostra tolleranza non deve trasformarsi in lassismo nei confronti di culture ancora illiberali che, spinte da motivi di odio e conquista, attaccano i valori fondanti della nostra civiltà. Per questo, non ci fermeremo nella nostra battaglia contro il terrorismo e l’integralismo di qualsiasi sorta; questa autodifesa non ci impedirà di incoraggiare comunque l’autodeterminazione dei popoli, aiutando l’affermazione dei principi di democrazia, tolleranza, pace e prosperità ovunque siano calpestati.

Crediamo nella giustizia e nella sicurezza, basi di una convivenza libera e pacifica, nella convinzione che non vi sia libertà ove non vi fossero giustizia e sicurezza. Per questo, ci battiamo per una magistratura indipendente e imparziale, per un giusto processo, per una parità effettiva tra accusa e difesa, contro ogni uso politico e mediatico del potere giudiziario, e per la certezza della pena come affermazione di legalità.


Statuto



Art. 1 - Finalità
Forza della Libertà è un movimento nato per rappresentare i forumisti che si riconoscono nel centrodestra italiano e per diffondere i loro valori.

Art. 2 - Iscrizione
Possono iscriversi al partito tutti i forumisti che dichiarano di condividere i valori contenuti nella Carta dei Valori e di rispettare le norme del presente statuto.
Tutti gli iscritti hanno eguali diritti e doveri: eleggono e sono eleggibili alle cariche del partito, concorrono alla determinazione dell'indirizzo politico, del programma e dei valori del partito. Gli iscritti sono tenuti a rispettare la linea politica del partito, le decisioni e i documenti approvati nel congresso e dagli organi direttivi.
L'iscrizione a Forza della Libertà è incompatibile con l'iscrizione ad altri partiti o movimenti politici, e deve essere rinnovata annualmente.

Art. 3 - Coordinatore
Il Coordinatore rappresenta i valori del movimento e la sua unità, cura le relazioni con gli altri partiti e le associazioni, esegue l'indirizzo politico del movimento, gestisce il buon funzionamento dell'organizzazione interna e garantisce la partecipazione degli iscritti. E' garante dello statuto e vigila sul suo rispetto, presiede il Consiglio Direttivo, commina le eventuali sanzioni agli iscritti.
Il Coordinatore è eletto dagli iscritti, riuniti in Congresso, ogni 6 mesi, con votazione palese. Deve raggiungere la maggioranza assoluta dei votanti; nel caso in cui nessun candidato raggiunga questo requisito, si procede con una votazione di ballottaggio tra i due candidati più votati.
Il Coordinatore può essere sfiduciato dai 2/3 dei componenti del Coordinamento, nel caso in cui non ne condivida la linea politica. Il Coordinamento elegge, in tale occasione, un Coordinatore provvisorio, il cui mandato non può superare i 30 giorni, in attesa di un Congresso che elegga un nuovo Coordinatore dotato di tutti i poteri previsti dal presente statuto.


Art. 4 - Coordinamento
Il Coordinamento è l'organo rappresentativo e deliberativo del Partito, determina la linea politica, le modalità di partecipazione alle elezioni e l'atteggiamento dei rappresentanti del movimento nelle istituzioni.
Può dare incarichi specifici agli iscritti.
Il Coordinamento è presieduto dal Coordinatore, a cui si aggiungono gli eletti del movimento nel Parlamento e altri iscritti, da 2 a 4, eletti dal Congresso ogni 6 mesi.
Il Coordinamento si riunisce ordinariamente ogni due mesi, e straordinariamente ogni qualvolta lo richieda il Coordinatore, almeno 1/3 dei suoi componenti, o almeno 1/4 degli iscritti.
L'ordine del giorno è redatto dal Coordinatore per le convocazioni ordinarie, e dai soggetti richiedenti per le convocazioni straordinarie.

Art. 5 - Congresso
Il Congresso del movimento costituisce la riunione plenaria degli iscritti, ed è l'organo sovrano. Ha il potere esclusivo di modifica del nome, del simbolo dello Statuto e della Carta dei Valori, di elezione del Coordinatore e dei componenti elettivi del Coordinamento. Determina, inoltre, la linea politica generale del Partito e i vincoli finalistici che i dirigenti devono perseguire.
E' convocato ogni 6 mesi in via ordinaria, e può essere convocato in via straordinaria su richiesta del Coordinatore, su delibera di 2/3 del Coordinamento, o su richiesta di 3/5 degli iscritti.
Il Congresso è presieduto da un iscritto scelto dal Coordinamento, diverso dal Coordinatore, che ne assicura il buon svolgimento. Il Coordinamento può stilare un Regolamento del Congresso che ne stabilisca le modalità di svolgimento.

Art. 6 - Modifiche
Lo statuto può essere modificato solo dagli iscritti, riuniti a Congresso, con votazione palese. Affinché una modifica venga approvata, deve ottenere il voto favorevole della maggioranza assoluta dei votanti.
La stessa procedura vale per modifiche a Carta dei Valori, nome e simbolo del partito.



Lista iscritti (in via di aggiornamento):

DADO
Icestar
Yure22
Perseo
Loustrong
Salvo Gerli
RAYO
orpheus
Edmond Dantes
Afm
Hermes

Thread istituzionale: http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/134013-forza-della-liberta.html

Ci riserviamo di modificare dopo la fine del congresso!

Eric Draven
12-11-12, 16:41
Nome ufficiale del partito : Forza della Libertà
Sigla ufficiale : FdL
Sito ufficiale : http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/134013-forza-della-liberta.html
Simbolo ufficiale :
http://img857.imageshack.us/img857/8780/copiav.jpg

Statuto e Carta dei valori in:
http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/134013-forza-della-liberta.html
Errata Corrige: ovviamente permane quanto riportato nel post precedente di Dado

Struttura dirigenziale:

Coordinatrice: Icestar

Membri Coordinamento:

Dado,Loustrong,Perseo,Eric Draven

Lista iscritti aggiornata:

Icestar
AFM
Dado
Edmond Dantés
Hermes
LisaCa
Loustrong
Orpheus
Perseo
Rayo
Eric Draven

Massimo Piacere
20-11-12, 14:05
Nome ufficiale del Partito: Britney National Party
Sigla ufficiale: BNP
Simbolo ufficiale:

http://www.bnp.altervista.org/BNP-skull.jpg


Carta dei valori:

L'intento sovversivo nell'azione della Spears è lapalissiano. Un moto rivoluzionario, una critica decostruttiva all'intera americanità promana dalla sua persona. Una ragazza di divina bellezza che ha voluto consapevolmente annichilirsi e ritornare allo stato di natura: l'ubriachezza molesta e la sovralimentazione da cheesburger. Ma nel momento stesso in cui sembrava essere più vicina al baratro ci ha dimostrato l'esatto contrario. Siamo noi sull'orlo del baratro mentre Ella giace sicura nell'ordine della Foresta. Perchè il buono altro non è che lo stordimento e l'assunzione di principi chimici di qualunque sorta. La società voleva annientarci con la sua forza massificatrice ma Britney ci ha aperto gli occhi: anche noi dobbiamo vivere come Lei.
Il BNP è un movimento politico oltranzista che si richiama agli immortali valori spearsiani.
BNP è un movimento a base spirituale che nell'edificazione di eroici emuli di Britney, ripone le istanze di disintegrazione dell'attuale sistema di valori reazionari.
Già nell'antichità si hanno reperti di scudi istoriati con l'immagine della dea Britney protettrice del sano alcolismo e della tossico-deficienza. Alcuni dicono che le baccanti indossassero maschere spersariane durante i loro riti orgiastici e sadomasochisti.

Obiettivi

Il BNP sceglie la propria rappresentanza tra i peggiori debosciati, turbolenti alcolizzati altresì detti rifiuti della società. Solo chi dispone di siffatti requisiti è degno di partecipare quale militante alle attività del partito.
1-Chi non ha almeno un verbale od una multa per aver pisciato in luogo pubblico non può far parte del BNP
1 bis-Se il pubblico loco era affollato il verbale o multa vale il doppio in termini di punti per una carriera sfolgorante nel BNP
1 ter-Se il verbale è accompagnato da una denuncia per alcolismo molesto, aggressione di barista che si rifiutava di versare l'ultimo bicchiere o entrambe è ammesso di diritto nell'Ufficio Politico del BNP
2-Chi detesta le depravazioni sociali, sessuali, morali e più in generale qualunque cosa ritenuta riprovevole non può far parte del BNP
3-Se definisce Ufficio Politico del BNP il massimo organo istituzionale del partito. Ad esso è affidato il compito di dettare le linee programmatiche e ideali per i militanti.



Altri scopi:

1. FornirLe alcolici in quantità
2. FornirLe cocaina ed ogni genere di droghetta
3. FarLa dimagrire subito con l'utilizzo di anfetamine
4. FarLa partecipare a talk show in cui possa parlare delle sue scadenti performance sessuali


5. Capillarizzazione del messaggio spearsiano in tutti i media, affinchè lo spirito indomito di colei che abusa di sesso e alcool in maniera dolce e pacata possa penetrare nella società moderna, provocando scismi e sovvertendo l'odine borghese


6. Promuovere la partecipazione dei MEMBRI del BNP, previo successo dell'obiettivo 3, (evitando così conati agli aderenti), ai festini degeneri del Simbolo, onde essere coinvolti nello spirito spearsiano


7. Si organizzeranno feste feticiste per i soli aderenti al partito, annusando sandali usati e vecchi di Britney e bevendo alcolico nettare dalle scarpe della divina. Una volta conquistato il potere l'ufficio politico del BNP prenderà sede direttamente nella villa ad Hollywood facendo da schiavi alla Padrona

sito internet: www.bnp.altervista.org (http://www.bnp.altervista.org/)


Lista iscritti:

Massimo Piacere
Dark Knight
Supermario
von Dekken
Occidentale
Atlantideo
Manfr
Benjamin Linus
Combat
Spetaktor
Malaparte
Nina
Dark Knight
Gigione
Dev
x_alfo_x
LupaNera

Thread istituzionale: Britney National Party (http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/1767-britney-national-party-bnp.html)

Rinnovo iscrizioni effettuato qui (http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/transatlantico/166375-congresso-del-bnp-iscrizioni.html)

ಠ_ಠ
13-12-12, 14:55
Nome ufficiale del Partito: Cthulhu Party
Sigla ufficiale: CP
Simbolo ufficiale:

http://img33.imageshack.us/img33/2333/cthulhuparty.png


Carta dei valori:
Dall'inizio dei tempi Cthulhu attende dormendo nel fondo del mare, nell'isola di R'lyeh, in attesa di un progetto politico decente che porti al terrore e alla disperazione.
Il CP è un movimento politico antidiluviano che si richiama agli immortali Grandi Antichi, in particolar modo fa riferimento al loro Sacerdote Cthulhu e alla sua immonda progenie stellare.
E' un movimento a struttura mostrocratica di stampo verticale, ovvero Cthulhu comanda e tutti devono obbedire. CP è un movimento basato sul terrore che nella lettura e divulgazione del Necronomicon ripone le istanze di disintegrazione dell'universo conosciuto.Ammette l'iscrizione di chiunque persegua l'obiettivo ultimo di Cthulhu, l'entropia universale.
Il CP sceglie la propria rappresentanza tra chiunque sia disposto a cedere la sua sanità mentale come pasto per Cthulhu. Solo chi dispone di siffatti requisiti è in grado di partecipare quale militante alle attività del partito, gli altri anche se potranno comunque entrare, verranno ignominiosamente divorati per ultimi.

Obiettivi
L'obiettivo ultimo del CP è l'entropia universale, tutti gli sforzi e gli obiettivi secondari del partito devono essere indirizzati verso quest'ultimo.
Statuto


Art.*@
Cthulhu è il Terrorizzante Sacerdote dei Grandi Antichi, e nostra guida.
Art: 693¿2674
L'obiettivo ultimo di Cthulhu è la promozione dell'entropia, del disordine e del terrore nell'Universo.
Art. ▲7ç-
Ogni membro deve promuovere il culto di Cthulhu.
Art. ✟
Il 21 Dicembre è il Cthulhu Day, Festa di Cthulhu e giornata mondiale dei lavori forzati e del terrore.
Art. ♛767_♛
Visto l'altissimo indice entropico del Fondoscala, gli adepti di Cthulhu sono tenuti a fondoscalizzare l'intera Pir con ogni mezzo.
Art. t4♃♃♃♃
La formula di saluto degli adepti è {;,;} .
Inoltre è obbligatorio il comic sans verde grassetto per le comunicazioni ufficiali del partito, in attesa di renderlo obbligatorio in tutto il mondo. Questo a ricordarci il colore di Cthulhu, una sintesi di tutti i colori cadaverici e del suo odore, concentrato dei più pestilenziali e putridi miasmi marini.

Art. h☫43
[B]In ottemperanza all'art.693¿2674 qualunque lista, compresa quella dello Statuto, non può avere un ordine sequenziale, è preferibile inoltre l'uso di simboli a caso, ancora meglio l'alfabeto di Cthulhu. (http://fontpark.net/en/font/cthulhu-runes/)

Altri obiettivi:
-un tentacolo in ogni casa, un necronomicon su ogni comodino
-accellerare l'entropia del forum
-fondoscalizzare l'universo conosciuto
-trovare una cura per la salvogerlite che sia peggiore della malattia (entro 6 mesi)
-terrore e follia per tutti a prezzo politico
-promuovere l'uso dei conigli imbalsamati portaspezie nelle mense delle scuole primarie
-ancora altro caos, morte, follia e distruzione
-varie ed eventuali

Canale Twitter: https://twitter.com/CthulhuParty (https://twitter.com/CthulhuParty)
Inno di partito:

http://www.youtube.com/watch?v=ptP0OR-e7rI


Lista iscritti:

Rexal
ಠ_ಠ
Melusine
Jano
Majorana
Troll
Supermario
Frankie D.
Dark Knight
Benjamin Linus
Manfr
Red Shadow
Atlantideo
Francpolitik
Haxel
Perseo
von Dekken

Thread istituzionale: Cthulhu Party (http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/partiti-polliani/169725-cthulhu-party-cp.html)

Rinnovo iscrizioni effettuato qui (http://politicainrete.it/forum/il-gioco-della-politica/transatlantico/170339-congresso-del-cp-n-c.html)