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Visualizza Versione Completa : E fu così che il padre della povera Eluana si buttò anima e corpo in politica...



UgoDePayens
22-07-09, 21:54
21 Luglio 2009
POLITICA
Pd: Beppino Englaro candidato in Lombardia

Beppino Englaro, il padre di Eluana, sarà tra i candidati del Pd alla segreteria regionale della Lombardia. A dare l'annuncio, oggi, Michele Meta, coordinatore nazionale della mozione di Ignazio Marino alla segreteria del partito: "Marino glielo ha chiesto - ha spiegato - e Beppino Englaro ha accettato di candidarsi alla segreteria regionale della Lombardia per la mozione Marino".

"Il mio sostegno a Ignazio Marino è sempre stato chiaro e, se c'è bisogno, offro tutta la mia disponibilita", ha detto poi Englaro, a proposito della candidatura. L'uomo all'inizio di luglio aveva preso la tessera del Pd per sostenere la candidatura di Ignazio Marino, tra i principali sostenitori del distaccamento del sondino che alimentava e idratava Eluana, morta lo scorso 9 febbraio. "Il mio credo politico rimane socialista e non lo rinnegherò mai - ha ripetuto più volte - ma ora si tratta di dare appoggio ad una persona che lo merita pienamente".

Il 15 luglio Beppino aveva partecipato ad un incontro di sostenitori di Marino al Teatro Litta a Milano: "Marino è una persona di grandissimo valore come medico, politico e come uomo e io lo stimo profondamente perchè si è sempre battuto per le libertà fondamentali delle persone e per la loro dignità in qualunque fase della vita - ha detto Beppino - Tutto ciò ovviamente senza nulla togliere agli altri candidati alla segreteria del Pd, ugualmente persone del massimo valore".

E in campo vuole scendere anche l'avvocato degli Englaro. Vittorio Angiolini, l'avvocato di Beppino Englaro, non esclude di candidarsi a segretario lombardo del Pd per la mozione Marino. In un'intervista ad Affaritaliani il legale, che è docente di diritto costituzionale alla Statale di Milano, ha detto di "essere disponibile a prendere in considerazione incarichi politici, e anche eventualmente quello di segretario regionale, solo a condizione che se ne discuta nell'ottica di quello che è più utile per la mozione e per il partito".

http://www.avvenire.it/Cronaca/englaro_200907211744411630000.htm

Che commenti fare a riguardo? Ancora forse il caro Beppino chiederà il silenzio sulla vicenda... salvo poi precisare che a fare silenzio devono essere tutti coloro che non la pensano come lui. E ovviamente lui invece ha il diritto di parlare e di essere ascoltato come un profeta.

Ad maiorem Marino gloriam.

LEONIDA
22-07-09, 21:58
che schifo...praticamente era chiaro fin dall'inizio che doveva finire cosi.
tutti sanno che i medici in silenzio staccano la spina... però englaro ha sfruttato le sofferenze della figlia per creare "il caso", darsi fama senza spendere un centesimo, e poi tuffarsi nella politica...

bleah

li raccoglie tutti il pd...

:(

UgoDePayens
22-07-09, 22:14
I medici. in realtà, non staccano nessuna spina. Non viviamo ancora in regime hitlerian-mengheliano.

22 Luglio 2009
ETICA E POLITICA
Fine vita, i medici bocciano
la linea del loro presidente

Va avanti il confronto tra gli ordini dei medici e la maggioranza, in un in contro con il gruppo del Pdl del Se nato, mentre si dimostra sempre più un pas so falso la forzatura nel documento sulle Di chiarazioni anticipate di trattamento (Dat), varato a Terni il 13 giugno dal consiglio na zionale della Federa zione nazionale degli ordini dei medici chi rurghi e degli odon*toiatri (Fnomceo), no nostante un ampio dis senso (5 contrari e 7 a stensioni) di alcuni de gli ordini più numero si. Il testo voluto dal presidente Bianco che ha prodotto la pesante spaccatura, invocando un «diritto mite», considera la nutrizione trat tamento medico, quindi rifiutabile nelle Dat. «I pronunciamenti etico-deontologici sono sempre stati espressione della unanime vo lontà dei presidenti degli ordini.

Si auspica che ciò, contrariamente a quanto avvenuto a Terni, ritorni ad essere la norma», ribatto- no i 18 vertici degli ordini di Aosta, Bologna, Caserta, Catania, Ferrara, Lodi, Lucca, Mes sina, Mantova, Milano, Oristano, Palermo, Pavia, Potenza, Roma, Rovigo, Trapani, Trie ste. Il numero uno di Roma (l’ordine più gran de, con il 10% dei medici), Mario Falcone, sot tolinea nel suo intervento che il 13 giugno è «stata la prima volta che si è prodotto un dis senso sui principi del codice deontologico», una «scorciatoia» su u na legge che la maggior parte dei medici non conosce, soprattutto la sua limitazione agli sta ti vegetativi.

Il pronun ciamento dei 18 presi denti ringrazia per l’in vito «all’approfondi mento » del ddl gli esponenti del Pdl e del go*verno e «la esauriente illustrazione» di Raf faele Calabrò, seguita da interventi dei pre sidenti di più ordini, con contributi miglio rativi. Invece benzina sul fuoco aveva gettato lunedì la notizia, riportata da un’agenzia, che i me dici non avrebbero partecipato all’incontro, perché il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco, con una mail definiva «irrituale» la convocazione. Mi nimizza Gabriele Peperoni, se gretario nazionale, negando che Bianco, assente per ferie, abbia invitato a non partecipare.

Ma dal presidente nessuna smenti ta ufficiale. Peperoni si dice con trario allo «scontro», ma insiste sul «diritto mite». «Se c’è divisione sui criteri deon tologici – replica il sottosegreta rio, Eugenia Roccella – il legisla tore non può mettere in campo un diritto mite, ma uno forte e chiaro, in modo che non ci pos sano essere dubbi sul piano deontologico». Il sottosegretario si dice «molto soddisfatta» della riunione. «ll dialogo con i medi ci è aperto – attesta – ed è fon damentale che prosegua», in particolare sui punti «caratteriz zanti » del ddl. La Roccella riferi sce che le associazioni dei mala ti in stato vegetativo hanno chie sto che alimentazione e idrata zione siano «atti dovuti». Cala brò, dopo la sottolineatura delle concordanze con il documento della Federazione, definisce «e quivoca » la richiesta dell’obie zione di coscienza e critica la considerazione di nutrizione co me trattamento. A questo proposito il vicepresi dente dei senatori del Pdl, Gae tano Quagliariello, spiega la scel ta del ddl con il principio laico di «precauzione». L’obiezione di coscienza, peraltro, è inutile, in quanto le Dat non sono vinco lanti.


Questo non vuol dire che la volontà del paziente «scom paia », anzi è «centrale» nell’al leanza terapeutica. Il ddl «non è il migliore possibile», comunque ha superato «oltre 60 votazioni segrete con una maggioranza più alta di quella prevista». Quin di invita i deputati «all’umilità di impegnarsi nello scavo di una materia molto complessa», piut tosto che nel compromesso po litico. Il presidente, Maurizio Ga sparri, rammenta che sono state «le senten ze della magistratura ad obbligare a fare una legge in una materia così difficile, con soffe renza e fatica». Il ministro Sacconi conferma da parte del governo la disponibilità al dialo go. «Il Parlamento è sovrano», assicura, ma l’e secutivo che ha espresso la «sua motivata o pinione » con il decreto per salvare Eluana En glaro, si augura che sia prevalente la volontà «di confermare i contenuti fondamentali del ddl». «Sono rimasto sorpreso – riferisce infine An tonio Tomassini – di fronte al documento di Terni, l’impessione è che si volesse effettua re un condizionamento politico».

Il presi dente della commissione competente, che ha organizzato l’incontro, ringrazia i medici per «la presenza numerosa», puntualizzando che il dibattito sul fine vita è inziato fin dalla XIV legislatura. Si riferisce al documento di Terni, il presi dente della Camera, Gianfranco Fini, soste nendo che se sul ddl i medici «esprimevano perplessità, forse dovremmo averle anche noi». Auspica, sperando nei voti segreti, per ciò il testo venga modificato con «una for mulazione meno dogmatica».

P. L. Fornari

http://www.avvenire.it/Cronaca/Fine+vita+i+medici+bocciano+la+linea+del+loro+pres idente_200907220813015300000.htm

Venom
22-07-09, 22:33
Le staccano, le staccano....ha ragione leonida.

UgoDePayens
22-07-09, 22:43
Le staccano, le staccano....ha ragione leonida.

Sai com'è iniziata la storia di Eluana? Un incidente d'auto e una pratica rianimatoria.

Se uno fa un incidente, arriva in ospedale e viene stabilizzato, non esiste medico che possa staccare la spina senza finire direttamente in carcere.

albiy
22-07-09, 22:44
che schifo...praticamente era chiaro fin dall'inizio che doveva finire cosi.
tutti sanno che i medici in silenzio staccano la spina... però englaro ha sfruttato le sofferenze della figlia per creare "il caso", darsi fama senza spendere un centesimo, e poi tuffarsi nella politica...

bleah

li raccoglie tutti il pd...

:(

Senza spendere un centesimo? Hai la minima idea di quanto possa costare un avvocato?

albiy
22-07-09, 22:45
Sai com'è iniziata la storia di Eluana? Un incidente d'auto e una pratica rianimatoria.

Se uno fa un incidente, arriva in ospedale e viene stabilizzato, non esiste medico che possa staccare la spina senza finire direttamente in carcere.

Ma cosa stai dicendo? Era in coma da anni.

UgoDePayens
22-07-09, 22:57
Ma cosa stai dicendo? Era in coma da anni.

Secondo te in coma come ci è finita? Ci è nata? :gratgrat:

UgoDePayens
22-07-09, 22:58
Senza spendere un centesimo? Hai la minima idea di quanto possa costare un avvocato?

A giudicare dal fatto che anche il suo avvocato è candidato come dirigente del PD accanto al suo assistito, beh... più che un costo qualcuno lo chiamerebbe un investimento.

Venom
22-07-09, 23:38
Sai com'è iniziata la storia di Eluana? Un incidente d'auto e una pratica rianimatoria.

Se uno fa un incidente, arriva in ospedale e viene stabilizzato, non esiste medico che possa staccare la spina senza finire direttamente in carcere.
Hai mai sentito parlare di dimissioni contro il parere dei medici? In realtà è proprio quello che è successo con Eluana, solo che il padre ha aspettato 20 anni per fare una cosa che poteva fare subito e senza i riflettori dei media.

Cristo
23-07-09, 00:28
beh si, in effetti la legge dice che non si può, ma non ci vuole molto a "staccare la spina", se solo lo si vuole. Ed avendo recentemente vissuto un caso disperato in famiglia, anche se relativamente rapido e quindi neppure lontanamente paragonabile ad un'agonia di 20 anni, riesco ora a capire meglio le sofferenze di chi per giorni, giorni e ancora giorni vive senza speranza alcuna, almeno per quel che concerne la vita su questa terra.
La mia formazione cattolica non mi ha portato per questo a ritenere legittimo quello che ritengo pur sempre un assassinio, solo che oggi capisco un pò meglio le ragioni di molti...ma queste son croci che si portano in privato, non sotto i riflettori dei tg. Beppino Englaro mi fa schifo.

Turambar
23-07-09, 09:53
Sai com'è iniziata la storia di Eluana? Un incidente d'auto e una pratica rianimatoria.

Se uno fa un incidente, arriva in ospedale e viene stabilizzato, non esiste medico che possa staccare la spina senza finire direttamente in carcere.
il fine vita e la stabilizzazione di emergenza sono due cose diverse. fai due chiacchiere in un reparto di oncologia prima di sparare sentenze.

Azel
23-07-09, 10:11
Che commenti fare a riguardo? Ancora forse il caro Beppino chiederà il silenzio sulla vicenda... salvo poi precisare che a fare silenzio devono essere tutti coloro che non la pensano come lui. E ovviamente lui invece ha il diritto di parlare e di essere ascoltato come un profeta.

Ad maiorem Marino gloriam.

Roba da matti, il signor Englaro è persino capace di usare il potere mediatico acquisito in mesi di linciaggio per sostenere le posizioni politiche di chi dice senza mezzi termini di appoggiare in Parlamento le sue posizioni (dell'Englaro) sul fine-vita.

Cosa dobbiamo temere ormai, che un secessionista sfrutti la sua visibilità per dare manforte a Bossi? :sofico:

Popolare
23-07-09, 10:21
che schifo...praticamente era chiaro fin dall'inizio che doveva finire cosi.
tutti sanno che i medici in silenzio staccano la spina... però englaro ha sfruttato le sofferenze della figlia per creare "il caso", darsi fama senza spendere un centesimo, e poi tuffarsi nella politica...

bleah

li raccoglie tutti il pd...

:(
pensa ai mafiosi e massoni dell'altra sponda, almeno quelli il pd non li raccoglie.
Englaro in Lombardia? tranquilli non succederà niente, ne tantomeno marino diventerà segretario.

Popolare
23-07-09, 10:24
il fine vita e la stabilizzazione di emergenza sono due cose diverse. fai due chiacchiere in un reparto di oncologia prima di sparare sentenze.
un mio compaesano è infermiere presso un ospedale, in stretto contatto con persone in stato vegetativo anche e soprattutto ben peggiori di quello di Eluana. Vengono fatti numerosissimi trattamenti a queste persone e se ne viene a mancare uno muoiono nel giro di pochi minuti...sono persone in uno stato pietosissimo, che soffrono e che non possono esprimere la propria volontà. Alla luce di questo non riesco a capire come non sia possibile non essere d'accordo col biotestamento.

Azel
23-07-09, 12:14
un mio compaesano è infermiere presso un ospedale, in stretto contatto con persone in stato vegetativo anche e soprattutto ben peggiori di quello di Eluana. Vengono fatti numerosissimi trattamenti a queste persone e se ne viene a mancare uno muoiono nel giro di pochi minuti...sono persone in uno stato pietosissimo, che soffrono e che non possono esprimere la propria volontà. Alla luce di questo non riesco a capire come non sia possibile non essere d'accordo col biotestamento.

Quando hai come capo del governo uno con la faccia di tolla, capace di dire "potrebbe in futuro avere un bambino visto che ha ancora le mestruazioni", la spiegazione vien da se...

UgoDePayens
23-07-09, 12:42
il fine vita e la stabilizzazione di emergenza sono due cose diverse. fai due chiacchiere in un reparto di oncologia prima di sparare sentenze.

Una cosa non mi è chiara: nel caso della povera Eluana, come si possono scindere le due cose, visto che lo stato "vegetativo" è conseguenza diretta della rianimazione dopo un incidente stradale?

I termini della questione sono piuttosto chiari: chi ha una possibilità di sopravvivere DEVE chiaramente essere rianimato, a prescindere dalle possibilità di ripresa più o meno veloce e più o meno totale.

Il sig. Englaro, per altro, si sta dimostrando un clamoroso ipocrita.
Era lui infatti che, nei giorni più atroci della tragedia, chiedeva (anzi, imponeva anche tramite minacce legali) il silenzio di chiunque non la pensasse come lui. Lui invocava il "rispetto" e lui sproloquiava e spergiurava di non volere altro che il bene della figlia. Niente altro.

Questi ripendamenti così repentini gettano nuove ombre sulle già non certo limpidi vicende delle quali è stato protagonista.

UgoDePayens
23-07-09, 12:46
pensa ai mafiosi e massoni dell'altra sponda, almeno quelli il pd non li raccoglie.
Englaro in Lombardia? tranquilli non succederà niente, ne tantomeno marino diventerà segretario.

Quando la smetteremo di pensare alla mafia (e alla massoneria!) come ad un fenomeno "di destra" o "di sinistra" sarà sempre troppo tardi.
E' evidente a chiunque abbia un minimo di ragionevolezza che sia l'una che l'altra fanno affari d'oro con chi gli capita. Vedasi i casi della Napoli di centrosinistra, o della Puglia e della Basilicata.

krentak the Arising!
23-07-09, 12:51
pensa ai mafiosi e massoni dell'altra sponda, almeno quelli il pd non li raccoglie.

I mafiosi li comprende qualsiasi partito che abbia rappresentanza al Sud, forse solo la Lega Nord ne può essere esente. In ogni caso, un mafioso è un delinquente, ma può anche non essere un assassino, mentre il sig. Englaro ha ucciso la figlia. Dunque, può essere meno grave la candidatura di un mafioso che quella del sig. Englaro.

Popolare
23-07-09, 12:57
Quando la smetteremo di pensare alla mafia (e alla massoneria!) come ad un fenomeno "di destra" o "di sinistra" sarà sempre troppo tardi.
E' evidente a chiunque abbia un minimo di ragionevolezza che sia l'una che l'altra fanno affari d'oro con chi gli capita. Vedasi i casi della Napoli di centrosinistra, o della Puglia e della Basilicata.
Allora spiega a Leonida che il marcio è ovunque e che ognuno deve guardare a casa propria!

Popolare
23-07-09, 13:01
I mafiosi li comprende qualsiasi partito che abbia rappresentanza al Sud, forse solo la Lega Nord ne può essere esente. In ogni caso, un mafioso è un delinquente, ma può anche non essere un assassino, mentre il sig. Englaro ha ucciso la figlia. Dunque, può essere meno grave la candidatura di un mafioso che quella del sig. Englaro.
Punti di vista...tuttavia non avrei fatto tutta'sta battaglia per una frase. Non mi è andata giu quella sentenza (per colpa dei politici, non certo dei magistrati), ma se un padre battaglia 17 anni per un motivo così forte e per una scelta così definitiva, significa che lui percepiva la sofferenza della figlia; una scelta che non condivido, ma che non posso paragonare a un assassinio. Grazie a Dio non ho malati di questo genere in casa o in famiglia.

Ps: i mafiosi possono non essere assassini? ah vabè...chiedono il pizzo e hanno 60 mld di fatturato. I azienda italiana.

UgoDePayens
23-07-09, 13:04
un mio compaesano è infermiere presso un ospedale, in stretto contatto con persone in stato vegetativo anche e soprattutto ben peggiori di quello di Eluana. Vengono fatti numerosissimi trattamenti a queste persone e se ne viene a mancare uno muoiono nel giro di pochi minuti...sono persone in uno stato pietosissimo, che soffrono e che non possono esprimere la propria volontà. Alla luce di questo non riesco a capire come non sia possibile non essere d'accordo col biotestamento.

L'accanimento terapeutico e l'eutanasia sono cose molto diverse.
Il testamento biologico non puo', ovviamente, testimoniare la volontà presente, ma solo quella passata di un definito momento.

Il testamento puo' essere fatto benissimo con i beni materiali, che evidentemente non sono più usufruibili dal defunto. Ma la VITA, che prima c'è e poi non c'è più, quella è un altro paio di maniche, evidentemente.

Se trattassimo la vita al pari di un cespite saremmo poco meno che degli animali. Non si puo', ad esempio, lasciare in eredità il proprio corpo VIVO ad un parente come fosse una vecchia casa della quale puo' decidere se prendersi cura o demolirla perché senza alcun valore.

UgoDePayens
23-07-09, 13:15
Punti di vista...tuttavia non avrei fatto tutta'sta battaglia per una frase. Non mi è andata giu quella sentenza (per colpa dei politici, non certo dei magistrati), ma se un padre battaglia 17 anni per un motivo così forte e per una scelta così definitiva, significa che lui percepiva la sofferenza della figlia; una scelta che non condivido, ma che non posso paragonare a un assassinio. Grazie a Dio non ho malati di questo genere in casa o in famiglia.

Ps: i mafiosi possono non essere assassini? ah vabè...chiedono il pizzo e hanno 60 mld di fatturato. I azienda italiana.

Ecco, ci risiamo. Di nuovo chiamiamo "malato" un "invalido grave", e presumiamo che sia sofferente anche quando le evidenza cliniche suggeriscono il contrario.

Io mi meraviglio davvero tanto della forza d'animo di un padre che, distrutto da diciassette anni di sofferenza (al punto da non riuscire nemmeno ad avvicinarsi al capezzale della figlia, e lasciarla morire da sola in una clinica distante anni luce), improvvisamente ritrova tutta la sua vitalità e si getta col suo avvocato in politica. Anima e corpo.

UgoDePayens
23-07-09, 13:18
Allora spiega a Leonida che il marcio è ovunque e che ognuno deve guardare a casa propria!

E' come dici tu. Oltre a LEONIDA però sei sicuro di averlo ben compreso anche tu? Perché talvolta riscontro in te, che pure non sei l'ultimo scemo ideologizzato cresciuto nelle sezioni del PCI e maturato nel radicalchicchismo della sinistra odierna, una deformazione ideologica francamente incomprensibile. Quella cioé della "superiorità morale" della sinistra, che i fatti smentiscono quotidianamente e che tanti danni ha causato a questo nostro Paese...

krentak the Arising!
23-07-09, 13:29
ma se un padre battaglia 17 anni per un motivo così forte e per una scelta così definitiva, significa che lui percepiva la sofferenza della figlia; una scelta che non condivido, ma che non posso paragonare a un assassinio.

Non è una scelta "paragonabile" ad un assassinio: E' un assassinio. Poi, possiamo giocare con le parole quanto vogliamo, ma una rosa è una rosa, non qualcosa che le assomiglia. Quanto alle motivazioni della scelta, è evidente che non siano state affatto dettate da amore per la figlia, ma bensì da egoismo personale ed asservimento ideologico (come risulta evidente dal curriculum politico di tutti coloro che hanno sostenuto il sig. Englaro: avvocati, medici, etc...).

LEONIDA
23-07-09, 13:43
Allora spiega a Leonida che il marcio è ovunque e che ognuno deve guardare a casa propria!

che hai da dire contro Forza Nuova!? ti ricordo che la "mia casa" è il cattofascismo! quando lodo il pdl è solo come male minore...rispetto alla sinistra.

;)

Turambar
23-07-09, 14:27
Non si puo', ad esempio, lasciare in eredità il proprio corpo VIVO ad un parente come fosse una vecchia casa della quale puo' decidere se prendersi cura o demolirla perché senza alcun valore.
è esattamente quello che si fa con la donazione degli organi

Turambar
23-07-09, 14:37
Una cosa non mi è chiara: nel caso della povera Eluana, come si possono scindere le due cose, visto che lo stato "vegetativo" è conseguenza diretta della rianimazione dopo un incidente stradale?

I termini della questione sono piuttosto chiari: chi ha una possibilità di sopravvivere DEVE chiaramente essere rianimato, a prescindere dalle possibilità di ripresa più o meno veloce e più o meno totale.

Il sig. Englaro, per altro, si sta dimostrando un clamoroso ipocrita.
Era lui infatti che, nei giorni più atroci della tragedia, chiedeva (anzi, imponeva anche tramite minacce legali) il silenzio di chiunque non la pensasse come lui. Lui invocava il "rispetto" e lui sproloquiava e spergiurava di non volere altro che il bene della figlia. Niente altro.

Questi ripendamenti così repentini gettano nuove ombre sulle già non certo limpidi vicende delle quali è stato protagonista.
Le due cose si scindono nel momento in cui la rianimazione D'EMERGENZA è rientrata e il paziente è stabile; ma mi sembri sufficinetemente intelligente da capirlo da solo. Evidentemente il tuo astio nei confronti di englaro ti acceca.
quel tuo DEVE è poco rispettoso delle scelte, che nel caso di impossibilità da parte del paziente è demandata ai aprenti più vicini. E questo accade anche nell'espianto/predazione degli organi.
Il tuo odio verso le persone mi sconvolge

Popolare
23-07-09, 14:59
L'accanimento terapeutico e l'eutanasia sono cose molto diverse.
Il testamento biologico non puo', ovviamente, testimoniare la volontà presente, ma solo quella passata di un definito momento.

Il testamento puo' essere fatto benissimo con i beni materiali, che evidentemente non sono più usufruibili dal defunto. Ma la VITA, che prima c'è e poi non c'è più, quella è un altro paio di maniche, evidentemente.

Se trattassimo la vita al pari di un cespite saremmo poco meno che degli animali. Non si puo', ad esempio, lasciare in eredità il proprio corpo VIVO ad un parente come fosse una vecchia casa della quale puo' decidere se prendersi cura o demolirla perché senza alcun valore.
Ma se una persona sceglie di lasciarsi morire coi parenti, dopo che con questi e con il medico abbia avuto tutte le informazioni sul caso, io credo abbia il diritto di farlo se ritiene che una vita, sostenuta dalla tecnologia non sia vita naturale, ma artificiale. Prima la tecnologia non c'era, perciò non vedo scandalosa la libertà di di rifiutarla. Io non lo farei mai, ma purtroppo non siamo tutti cattolici in Italia.


Ecco, ci risiamo. Di nuovo chiamiamo "malato" un "invalido grave", e presumiamo che sia sofferente anche quando le evidenza cliniche suggeriscono il contrario.

Io mi meraviglio davvero tanto della forza d'animo di un padre che, distrutto da diciassette anni di sofferenza (al punto da non riuscire nemmeno ad avvicinarsi al capezzale della figlia, e lasciarla morire da sola in una clinica distante anni luce), improvvisamente ritrova tutta la sua vitalità e si getta col suo avvocato in politica. Anima e corpo.
Io non sono Englaro, spiegalo a lui. Personalmente non sono in grado di giudicarlo perchè non ho un parente in stato vegetativo ringraziando Dio.


E' come dici tu. Oltre a LEONIDA però sei sicuro di averlo ben compreso anche tu? Perché talvolta riscontro in te, che pure non sei l'ultimo scemo ideologizzato cresciuto nelle sezioni del PCI e maturato nel radicalchicchismo della sinistra odierna, una deformazione ideologica francamente incomprensibile. Quella cioé della "superiorità morale" della sinistra, che i fatti smentiscono quotidianamente e che tanti danni ha causato a questo nostro Paese...
no, ti sbagli, io ho risposto a Leonida perchè dice che "se li prende tutti la sinistra", perciò vattelo a rileggere quel suo post. Qui nessuno è superiore a qualcuno. Ideologizzato io? Ma figuriamoci, se tutta la "campagna" che sto facendo dalle mie parti è proprio contro il clientelismo, i dipendenti pubblici fannulloni (purtroppo nei singoli casi Brunetta ha ragione), una classe dirigente di partito che non si rinnova da 20 anni! Purtroppo a sinistra se lo vuoi sapere, ritengono ancora che D'Alema sia ancora una delle migliori menti! Ma te ne rendi conto?? ecco perchè la sinistra è allo sfascio! Quel tizio parla da 47 anni, cosa ha combinato di buono? Niente! Allora dia il buon esempio, si faccia da parte. Dire queste cose a certe frange del Pd sono bestemmie!! Ecco cosa mi da fastidio!! Credo che il Pd sia il mezzo più utile a proporre un alternativa all'ideologia berlusconista, ma senza fare anti-berlusconismo, senza parlare sempre della "storia gloriosa del Pci" (qualcuno addirittura del PCUS!!!!). Ci sono certi nostalgici che vorrebbero i Ds al quadrato, questo voglio impedire! E la cultura cattolico-democratica cos'è? Un'appendice? Perciò rivendico i miei valori cristiani, su questo sono molto ideologico devo ammetterlo!
(scusate lo sfogo)


Non è una scelta "paragonabile" ad un assassinio: E' un assassinio. Poi, possiamo giocare con le parole quanto vogliamo, ma una rosa è una rosa, non qualcosa che le assomiglia. Quanto alle motivazioni della scelta, è evidente che non siano state affatto dettate da amore per la figlia, ma bensì da egoismo personale ed asservimento ideologico (come risulta evidente dal curriculum politico di tutti coloro che hanno sostenuto il sig. Englaro: avvocati, medici, etc...).
non condivido ciò che ha fatto, ma se per 17 anni, da subito ha preso quella posizione, non credo fosse per egoismo. Nessuno l'ha fatto "ragionare", ma è andato dritto per la sua strada...per 17 anni. E' per questo che è difficile giudicarlo.

Popolare
23-07-09, 15:01
che hai da dire contro Forza Nuova!? ti ricordo che la "mia casa" è il cattofascismo! quando lodo il pdl è solo come male minore...rispetto alla sinistra.

;)

il cattofascismo non mi piace, ma forza nuova spesso, mi piace + del Pdl.

UgoDePayens
23-07-09, 19:15
è esattamente quello che si fa con la donazione degli organi

Ho capito, ma si spera che in quel caso la morte sia già avvenuta.
Di nuovo, quindi, si dispone di un CADAVERE, non di un essere umano vivo.

Mi pare una differenza non da poco!

Turambar
23-07-09, 22:42
Ho capito, ma si spera che in quel caso la morte sia già avvenuta.
Di nuovo, quindi, si dispone di un CADAVERE, non di un essere umano vivo.

Mi pare una differenza non da poco!
notizia flash: gli organi non si espiantano dai cadaveri, se fosse così gli organi sarebbero senza ossigeno (e quindi inutilizzabili)
gli organi si espiantano da persone cerebralmente morte, ma il cui cuore batte ancora, il sangue circola e i polmoni scambiano ossigeno.
la morte cerebrale è una scappatoia legale per uccidere persone biologicamente vive previa predazione degli organi.

LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI E LA MORTE A CUORE BATTENTE (http://www.antipredazione.org/)