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Visualizza Versione Completa : Più sofferente di così?



assurbanipal
17-11-12, 19:55
Direi che è ora che si cerchi reciprocamente chi non vuole vederla smembrata distrutta e svenduta.
Siamo a buon punto .......è ora.

assurbanipal
25-12-12, 12:08
Auguri a te e a noi.

Maria Vittoria
26-12-12, 14:37
mi è capitato di assistere malati terminali: arriva un momento nel quale è meglio sapersi dire addio.

assurbanipal
29-12-12, 13:56
Pare che così sia, e così sarà, malgrado certe sirene pavide.

Maria Vittoria
29-12-12, 14:37
Pare che così sia, e così sarà, malgrado certe sirene pavide.

Meglio farsi sordi che cedere al richiamo delle sirene.

assurbanipal
25-02-13, 22:14
Non siamo insensibili al grido di dolore .................................................. .........

Maria Vittoria
26-02-13, 17:59
Non siamo insensibili al grido di dolore .................................................. .........


... il dolore del male a lungo sopportato è passato da parecchio, speriamo che i politicanti almeno si siano accorti che c'è stato.

Ora è evidente quello che il popolo esige: governabilità nell'alternanza bipolare, programmi politici verificabili, rispetto per l'essere umano e per la proprietà privata.

assurbanipal
27-02-13, 07:20
... il dolore del male a lungo sopportato è passato da parecchio, speriamo che i politicanti almeno si siano accorti che c'è stato.

Ora è evidente quello che il popolo esige: governabilità nell'alternanza bipolare, programmi politici verificabili, rispetto per l'essere umano e per la proprietà privata.
Come ottenerlo?

Maria Vittoria
27-02-13, 09:32
... il dolore del male a lungo sopportato è passato da parecchio, speriamo che i politicanti almeno si siano accorti che c'è stato.

Ora è evidente quello che il popolo esige: governabilità nell'alternanza bipolare, programmi politici verificabili, rispetto per l'essere umano e per la proprietà privata.

Come ottenerlo?

Spero si possa ottenere con la partecipazione personale: il fatto di scrivere lettere aperte e discussioni animate in modo dialettico dovrebbe convincere entrambi i Poli che è loro convenienza seguire questa orientamento.

L'opposizione tra i due poli serviva a lasciare spazio ai religiosi, che ora hanno imparato a trattare all'interno dei due avversari dialettici, liberi di attrarsi per il bene comune - ideale & personale -.

Maria Vittoria
28-02-13, 16:12
Stamattina in Piazza Maggiore a Bologna hanno montato un'enorme struttura tubolare metallica: forse l'ennesimo palco che costa una cifra sia da montare che da smontare, quando senza la scenografia storica sarebbe stupenda.

E mentre furgoni della Rai venuti da Roma intasavano anche Piazza Nettuno, un allegro gruppetto di suore francescane con un frate francescano alla guida ballavano per richiamare l'attenzione dei ragazzi - che alle undici ante meridium naturalmente erano altrove -.

O tempora, o mores !

assurbanipal
01-03-13, 07:33
liberi di attrarsi per il bene comune - ideale & personale -.
E' questo il punto?

Maria Vittoria
01-03-13, 09:17
E' questo il punto?

Nota Bene si placet.

Non il Bene Comune: vuoto appiattimento concettuale che tende al controllo della personalità.

Il bene comune: la libertà di esistere per l'essere umano dal momento dell'avvenuto concepimento alla memoria storicizzata delle azioni compiute.

I due Poli Politici devono confrontarsi in modo dialettico riguardo le infinite tesi sostenibili a riguardo.

assurbanipal
08-03-13, 22:42
Pare che il sollievo debba attendere.
Questa è una fase delicata.
Siamo praticamente senza guida.

Maria Vittoria
09-03-13, 09:07
Pare che il sollievo debba attendere.
Questa è una fase delicata.
Siamo praticamente senza guida.


Meglio soli che male accompagnati.

assurbanipal
20-03-13, 19:10
Meglio soli che male accompagnati.
Si.
Soli però ci si sente impotenti e allora si cerca la buona compagnia.
Esercizio difficile.
Ma non impossibile.

assurbanipal
20-04-13, 19:44
Ci rialzeremo, in fondo siamo ancora vivi.
Magari un po' acciaccati ma pronti.
In attesa di un segno.

Maria Vittoria
22-04-13, 08:09
Ci rialzeremo, in fondo siamo ancora vivi.
Magari un po' acciaccati ma pronti.
In attesa di un segno.


il segno è già stato tracciato in aria da tempo

Maria Vittoria
22-04-13, 08:19
bisogna imparare ogni momento a conviverci nelle generazioni dei secoli

assurbanipal
22-04-13, 20:19
il segno è già stato tracciato in aria da tempo
"Εν Τουτῳ Νικα"

Maria Vittoria
18-05-13, 08:13
"in hoc signo vinces"

assurbanipal
21-05-13, 21:38
"in hoc signo vinces"
Ho incaricato un vecchio amico di cercare un ambasciatore di Costantinopoli per parlarci.
Lui ne conosce.

Maria Vittoria
22-05-13, 10:01
Ho incaricato un vecchio amico di cercare un ambasciatore di Costantinopoli per parlarci.
Lui ne conosce.

Mia mamma invece raccontava che sua nonna materna ricordava d'aver conosciuto la cugina di una discendente di Elena.

Una persona taciturna.

assurbanipal
08-07-13, 00:03
Non si riprende questo paese.
Ha necessità di qualcosa che lo scuota dal torpore e dalla depressione.
Cosa?

Maria Vittoria
08-07-13, 14:45
Non si riprende questo paese.
Ha necessità di qualcosa che lo scuota dal torpore e dalla depressione.
Cosa?

Morire per rinascere come regione europea o come regioni europee di nazionalità italiana.
Lo Stato infatti non è necessario per conservare l'identità nazionale.
E lo Stato Italiano attuale è stato concepito da stranieri e partorito in modo irregolare, sia davanti agli esseri umani che davanti al supremo giudizio divino.

Maria Vittoria
09-07-13, 08:01
povero popolo:
fin troppa fede
e nessuna speranza.

Maria Vittoria
10-07-13, 15:44
:-))

Heidi
11-07-13, 22:58
Non si riprende questo paese.
Ha necessità di qualcosa che lo scuota dal torpore e dalla depressione.
Cosa?
Il torpore è rassegnazione.
Troppo forte la morsa che ci stringe e il popolo si sta arrendendo al peggio.
Cosa fare per uscirne? Forse ci vuole un cambiamento radicale.
Avere il coraggio di recuperare la nostra identità nazionale e ricominciare come Stato libero.
Sciogliere le “catene esattoriali” europee, ricreare e rivalutare quel Made in Italy che è stato alla base del nostro benessere negli anni ottanta, fonte di interesse e anche di un po’ d’invidia, per gli altri Paesi, ai quali sicuramente appariva d’intralcio per la loro economia.
Oggi sicuramente qualcuno penserà: “ abbiamo l’Italia in pugno!”

Purtroppo non c'è nessuno che possa farci da guida.
Prima o poi ci penserà il popolo stesso e allora…

assurbanipal
12-07-13, 00:43
Il torpore è rassegnazione.
Troppo forte la morsa che ci stringe e il popolo si sta arrendendo al peggio.
Cosa fare per uscirne? Forse ci vuole un cambiamento radicale.
Avere il coraggio di recuperare la nostra identità nazionale e ricominciare come Stato libero.
Sciogliere le “catene esattoriali” europee, ricreare e rivalutare quel Made in Italy che è stato alla base del nostro benessere negli anni ottanta, fonte di interesse e anche di un po’ d’invidia, per gli altri Paesi, ai quali sicuramente appariva d’intralcio per la loro economia.
Oggi sicuramente qualcuno penserà: “ abbiamo l’Italia in pugno!”

Purtroppo non c'è nessuno che possa farci da guida.
Prima o poi ci penserà il popolo stesso e allora…

Oggi sicuramente qualcuno penserà: “ abbiamo l’Italia in pugno!” - illudemdosi.

Maria Vittoria
15-07-13, 14:23
Il torpore è rassegnazione.
Troppo forte la morsa che ci stringe e il popolo si sta arrendendo al peggio.
Cosa fare per uscirne? Forse ci vuole un cambiamento radicale.
Avere il coraggio di recuperare la nostra identità nazionale e ricominciare come Stato libero.
Sciogliere le “catene esattoriali” europee, ricreare e rivalutare quel Made in Italy che è stato alla base del nostro benessere negli anni ottanta, fonte di interesse e anche di un po’ d’invidia, per gli altri Paesi, ai quali sicuramente appariva d’intralcio per la loro economia.
Oggi sicuramente qualcuno penserà: “ abbiamo l’Italia in pugno!”

Purtroppo non c'è nessuno che possa farci da guida.
Prima o poi ci penserà il popolo stesso e allora…

... ognuno si scoprirà pellegrino, a piedi e vestito di nuovo come Valentino, come le bacche del biancospino.