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Visualizza Versione Completa : GERMANIA SECONDA GUERRA MONDIALE HEER vs WAFFEN SS



occidentale
08-12-12, 16:20
Come da titolo sopra:
Diamo uno sguardo (e magari facciamo anche delle osservazioni) sull'addestramento, sulle impostazioni tattiche e strategiche, sulle "preferenze" assegnate loro dal potere politico e così via.
.................................................. ......................
Ingresso aperto a tutti.:D

occidentale
08-12-12, 16:50
Secondo la maggioranza degli storici militari (almeno sino agli anno'80) l'esercito tedesco è stato quello meglio organizzato, quello dotato di maggiori capacità campali e guidato da ufficiali con superiore ispirazione strategica e tattica.
Poi, almeno in questa visione, lo sforzo bellico alleato si fece tanto massiccio da rendere impossibile alla Germania (e ai poco saldi e fidati alleati che si era scelta) una efficace resistenza in termini di uomini, mezzi e materiali.
Non si può negare comunque che per tutti i primi anni del conflitto in fatto di impostazione strategica e tattica ed esecuzione sul campo la Wehrmacht apparve costantemente un passo avanti ai suoi avversari europei occidentali, che parvero incapaci di reagire alle mosse tedesche anche quando erano superiori come massa operativa e risorse.
Lo stesso non potrà dirsi nei confronti dei sovietici e degli statunitensi, sopratutto dal 1943 in poi. Ma su questo punto influirono certamente altre considerazioni.

Xander.XVII
08-12-12, 17:59
Grazie per la segnalazione.
Posto una breve risposta, cui in seguito aggiungerò riferimenti e fonti, ossia che le squadre tedesche di fanteria mantennero per tutta la guerra una superiore potenza di fuoco rispetto a qualsiasi opponente avessero di fronte.

Red Shadow
08-12-12, 18:39
Premetto che non sono un esperto di cose militari. L'esercito tedesco era il migliore del mondo fin dai tempi di Friedrich der Große. La stessa RKKA era stata addestrata dalla Wehrmacht. Per Stalin il soldato tedesco era superiore ai cagasotto agloamericani, ma inferiore a quello russo.

Cthulhius Ebola
09-12-12, 17:17
Premetto che non sono un esperto di cose militari. L'esercito tedesco era il migliore del mondo fin dai tempi di Friedrich der Große. La stessa RKKA era stata addestrata dalla Wehrmacht. Per Stalin il soldato tedesco era superiore ai cagasotto agloamericani, ma inferiore a quello russo.
anche perché i russi ne avevano a quintalate di carne da macello spendibile

Perseo
09-12-12, 18:15
In realtà per me dopo il 1942 c'è stato un calo anche nella tattica e preparazione degli ufficiali tedeschi.
Da Kursk alle Ardenne c'è un calo di qualità e preparazione veramente notevole, anche comprensibile viste le perdite degli anni precedenti.

Metabo
10-12-12, 17:10
Premetto che non sono un esperto di cose militari. L'esercito tedesco era il migliore del mondo fin dai tempi di Friedrich der Große. La stessa RKKA era stata addestrata dalla Wehrmacht. Per Stalin il soldato tedesco era superiore ai cagasotto agloamericani, ma inferiore a quello russo.

Gli inglesi e i tedeschi sono stati tra i migliori soldati moderni, forse i migliori; nelle seconda guerra mondiale i tedeschi erano un passo avanti come tattiica e equipaggiamento, gli americani hanno vinto solo per la superiorità industriale.

Red Shadow
11-12-12, 10:47
anche perché i russi ne avevano a quintalate di carne da macello spendibile

Beh, l'Asse aveva una popolazione maggiore di quella russa, senza contare che accanto ai tedeschi combattevano italiani, spagnoli, croati, romeni, slovacchi, ungheresi, finlandesi, francesi, belgi, olandesi, danesi, norvegesi, svedesi (volontari nella divisione Viking), 100 mila wassenpolack. Inoltre la Germania allora comprendeva: austria, alsazia, sudeti, pomerania, slesia, prussia orientale, sudtirolo e reclutavano da tutte le parti vi fossero tedeschi (Transilvania, Polonia ecc.). La popolazione della sola Germania era la metà di quella sovietica, ma il 60% del territorio abitato dell'URSS era caduto in mano tedesca. Inoltre i giapponesi tenevano 800 mila sodati in Manciuria al confine sovietico costringendo la RKKA a fare altrettanto. E' un mito naif che i sovietici combattessero all'arma bianca contro i carri armati. Il mito delle orde mongoliche con il quale quel vecchio pezzo di merda di Carell ha infinocchiato i volonterosi sostenitori della supremazia razziale dell'Occidente.

Miles
11-12-12, 10:54
Beh, l'Asse aveva una popolazione maggiore di quella russa, senza contare che accanto ai tedeschi combattevano italiani, spagnoli, croati, romeni, slovacchi, ungheresi, finlandesi, francesi, belgi, olandesi, danesi, norvegesi, svedesi (volontari nella divisione Viking), 100 mila wassenpolack. Inoltre la Germania allora comprendeva: austria, alsazia, sudeti, pomerania, slesia, prussia orientale, sudtirolo e reclutavano da tutte le parti vi fossero tedeschi (Transilvania, Polonia ecc.). La popolazione della sola Germania era la metà di quella sovietica, ma il 60% del territorio abitato dell'URSS era caduto in mano tedesca. Inoltre i giapponesi tenevano 800 mila sodati in Manciuria al confine sovietico costringendo la RKKA a fare altrettanto. E' un mito naif che i sovietici combattessero all'arma bianca contro i carri armati. Il mito delle orde mongoliche con il quale quel vecchio pezzo di merda di Carell ha infinocchiato i volonterosi sostenitori della supremazia razziale dell'Occidente.

Certo ci vuol coraggio a conteggiare la singola divisione spagnola, la singola divisione francese o quella olandese o danese e i quattro gatti di svedesi e poi dimenticarsi le centinaia di migliaia di uomini di unità irregolari prosovietiche che combattevano dietro la linea del fronte ed anch'essi di svariata nazionalità, ucraini, polacchi ecc.

Red Shadow
11-12-12, 10:56
In realtà per me dopo il 1942 c'è stato un calo anche nella tattica e preparazione degli ufficiali tedeschi.
Da Kursk alle Ardenne c'è un calo di qualità e preparazione veramente notevole, anche comprensibile viste le perdite degli anni precedenti.
Overy sostiene che la casta degli ufficiali tedeschi, sicura della sua superiorità, fu incapace di trarre insegnamenti dall'andamento della guerra, mentre i sovietici, molto più pragmatici migliorarono costantemente. i generali tedeschi furono solo capaci a guerra conclusa di addossare a Hitler le cazzate che aveva fatto loro. Nessun generale sovietico addossa a Stalin i propri errori. Solo Khruscev ha addosatto a Stalin la disfatta dei reparti di cui era commissario in Ucraina. Ma gli archivi hanno rivelato che fu colpa dei generali e che Khruscev intervenne contro Stalin che li aveva messi in guardia. La disonestà intellettuale di Khruscev quale esce dagli archivi è tale che se in Russia Stalin è il personaggio più popolare del Novecento, Khruscev è assieme ad Eltsin il più impopolare.

Miles
11-12-12, 11:08
Overy sostiene che la casta degli ufficiali tedeschi, sicura della sua superiorità, fu incapace di trarre insegnamenti dall'andamento della guerra, mentre i sovietici, molto più pragmatici migliorarono costantemente. i generali tedeschi furono solo capaci a guerra conclusa di addossare a Hitler le cazzate che aveva fatto loro. Nessun generale sovietico addossa a Stalin i propri errori. Solo Khruscev ha addosatto a Stalin la disfatta dei reparti di cui era commissario in Ucraina. Ma gli archivi hanno rivelato che fu colpa dei generali e che Khruscev intervenne contro Stalin che li aveva messi in guardia. La disonestà intellettuale di Khruscev quale esce dagli archivi è tale che se in Russia Stalin è il personaggio più popolare del Novecento, Khruscev è assieme ad Eltsin il più impopolare.

I generali cattivelli in Urss avevano poco da recriminare dopo la guerra. Un po' perchè la vittoria ha cento padri e la sconfitta è orfana, secondariamente perchè effettivamente c'era il vizietto di fucilare i generali cattivelli o presunti tali (semplicemente perchè contro forze soverchianti non riuscivano a sfondare e non un passo indietro non è sempre una tattica vincente).
Gente come Dimitry Pavlov ad esempio.
Magari non la fucilazione ma il gulag comunque non è una bella alternativa.
Dirai che erano nemici del popolo o simili.
Giudizio politicamente comprensibile, ma nemico del popolo o meno, la paura fa chiudere assai la bocca.

Per quanto concerne che i generali tedeschi non avessero capito un cazzo della guerra, basta semplicemente guardare la tipologia di armamenti disponibili nel '41 e quelli nel '43 (dallo Stuka con cannoni anticarro, ai Nebelwerfer, piuttosto che allo Stg 42, l'aumento di calibro dei cannoni anticarro, l'ingresso di semicingolati capaci di attraversare la melma del disgelo, ecc.) per capire che l'evoluzione tecnica frutta dell'esperienza sul fronte russo.

Red Shadow
11-12-12, 11:15
Certo ci vuol coraggio a conteggiare la singola divisione spagnola, la singola divisione francese o quella olandese o danese e i quattro gatti di svedesi e poi dimenticarsi le centinaia di migliaia di uomini di unità irregolari prosovietiche che combattevano dietro la linea del fronte ed anch'essi di svariata nazionalità, ucraini, polacchi ecc.
Va beh allora mettiamo anche solo i due paesi dell'asse, e i paesi confinati che hanno inviato truppe e che facevano parte del vecchio Patto Antikomintern:
Popolazione 1941
Urss; 160 mln
Germania + Italia + alleati alla frontiera: 130 mln
Antikomintern 86,5% dell'URSS

Spiega ora come hanno fatto a vincere i sovietici se tutte le battaglie finivano 20/1 per i tedeschi!!!

Miles
11-12-12, 11:20
Va beh allora mettiamo anche solo i due paesi dell'asse, e i paesi confinati che hanno inviato truppe e che facevano parte del vecchio Patto Antikomintern:
Popolazione 1941
Urss; 160 mln
Germania + Italia + alleati alla frontiera: 130 mln
Antikomintern 86,5% dell'URSS

Spiega ora come hanno fatto a vincere i sovietici se tutte le battaglie finivano 20/1 per i tedeschi!!!

Spiegami tu come si fa a conteggiare tutti i paesi anticomintern se per esempio a parte l'Italia in cui il 90% dello sforzo bellico non fu rivolto alla Russia ma al teatro d'operazione mediterraneo / nordafricano/balcanico gli altri diedero contributi non maggiori.
Oh ricordiamoci che se la Germania si mobilitò almeno a partire dal '43 (e però aveva anche altri fronti) al 90% la Russia già dal '42 comincia a mandare le donne in prima linea e nel '43 arruola coattivamente i ragazzi di 16 (la Germania ci arrivò solo nel '45).

Red Shadow
11-12-12, 11:31
I generali cattivelli in Urss avevano poco da recriminare dopo la guerra. Un po' perchè la vittoria ha cento padri e la sconfitta è orfana, secondariamente perchè effettivamente c'era il vizietto di fucilare i generali cattivelli o presunti tali (semplicemente perchè contro forze soverchianti non riuscivano a sfondare e non un passo indietro non è sempre una tattica vincente).
Gente come Dimitry Pavlov ad esempio.
Magari non la fucilazione ma il gulag comunque non è una bella alternativa.
Dirai che erano nemici del popolo o simili.
Giudizio politicamente comprensibile, ma nemico del popolo o meno, la paura fa chiudere assai la bocca.

Per quanto concerne che i generali tedeschi non avessero capito un cazzo della guerra, basta semplicemente guardare la tipologia di armamenti disponibili nel '41 e quelli nel '43 (dallo Stuka con cannoni anticarro, ai Nebelwerfer, piuttosto che allo Stg 42, l'aumento di calibro dei cannoni anticarro, l'ingresso di semicingolati capaci di attraversare la melma del disgelo, ecc.) per capire che l'evoluzione tecnica frutta dell'esperienza sul fronte russo.
Beh per un certo periodo era obbligatorio parlare male di Stalin (epoca di Khruscev, ma i generali non lo fecero).
Pavlov fu il principale responsabile della disfatta alla frontiera, eseguendo gli ordini sul riposizionamento in ritardo. Timoshenko aveva comunicato già il 17 giugno a Pavlov la data dell'attacco tedesco e gli aveva ordinato di ritirasi di 20 km per mandare a vuoto il primo attacco. L'idea era brillante, ma Pavlov si trovò a manovrare proprio durante l'attacco tedesco il che portò alla disfatta l'armata di brest che era il pilastro del sistema difensivo in bielorussia. Da ciò dipenderà in gran parte l'esito della guerra fino a Smolensk determinado la crisi di posizione della RKKA. Una decina di anni fa è stata pubblicata la trascrizione del processo a Pavlov e Popov. Popov venne assolto e lo ritroveremo a Kursk e a comandare il fronte del Baltico, Pavlov cercò di scaricare la colpa ai suoi subordinati ma alla fine fu condannato. In tutta quasta storia Stalin non c'entra nulla.

Miles
11-12-12, 11:34
Una decina di anni fa è stata pubblicata la trascrizione del processo a Pavlov e Popov. Popov venne assolto e lo ritroveremo a Kursk e a comandare il fronte del Baltico, Pavlov cercò di scaricare la colpa ai suoi subordinati ma alla fine fu condannato. In tutta quasta storia Stalin non c'entra nulla.

I processi dell'epoca non godono di bella nomea a livello di qualità del diritto esercitato e della procedura seguita.
Ha confessato prima o dopo una raffica allucinante di botte?

Red Shadow
11-12-12, 11:35
Spiegami tu come si fa a conteggiare tutti i paesi anticomintern se per esempio a parte l'Italia in cui il 90% dello sforzo bellico non fu rivolto alla Russia ma al teatro d'operazione mediterraneo / nordafricano/balcanico gli altri diedero contributi non maggiori.
Oh ricordiamoci che se la Germania si mobilitò almeno a partire dal '43 (e però aveva anche altri fronti) al 90% la Russia già dal '42 comincia a mandare le donne in prima linea e nel '43 arruola coattivamente i ragazzi di 16 (la Germania ci arrivò solo nel '45).
Donne in prima linea? Ma cosa dici? Al massimo qualcuna nell'aviazione per la ricognizione e qualche sniper dietro le linee.

Red Shadow
11-12-12, 11:36
I processi dell'epoca non godono di bella nomea a livello di qualità del diritto esercitato e della procedura seguita.
Ha confessato prima o dopo una raffica allucinante di botte?

Si è difeso fino alla fine e e il coimputato Popov venne assolto.

Red Shadow
11-12-12, 11:41
Spiegami tu come si fa a conteggiare tutti i paesi anticomintern se per esempio a parte l'Italia in cui il 90% dello sforzo bellico non fu rivolto alla Russia ma al teatro d'operazione mediterraneo / nordafricano/balcanico gli altri diedero contributi non maggiori.
Oh ricordiamoci che se la Germania si mobilitò almeno a partire dal '43 (e però aveva anche altri fronti) al 90% la Russia già dal '42 comincia a mandare le donne in prima linea e nel '43 arruola coattivamente i ragazzi di 16 (la Germania ci arrivò solo nel '45).

Alla fine ad attaccare sono stati tedeschi mica i sovietici. Avranno fatto male conti

Miles
11-12-12, 11:42
Si è difeso fino alla fine e e il coimputato Popov venne assolto.

E' possibile garantire la terzietà della troika giudicante?

Red Shadow
11-12-12, 11:45
quella dei ragazzini di 16 anni non l'avevo ancora sentita (leggendo libri più o meno seri)

Red Shadow
11-12-12, 12:32
I processi dell'epoca non godono di bella nomea a livello di qualità del diritto esercitato e della procedura seguita.
Ha confessato prima o dopo una raffica allucinante di botte?

Come saprai sul beneamato Piave non si facevano processi ma direttamente la decimazione. Tra l'altro il termine totalitarismo (all'origine totalismo) deriva appunto dalla Guerra Totale ossia dai mezzi utilizzati da tutti i paesi durante la prima guerra mondiale: decimazioni, censura, attacco alla libertà di opinione e di stampa, divieto di sciopero e manifestazione cc.

Miles
11-12-12, 12:40
Come saprai sul beneamato Piave non si facevano processi ma direttamente la decimazione

Vuoi mettere l'NKVD che ti mitraglia alle spalle gridandoti "non un passo indietro" ?

Red Shadow
11-12-12, 12:46
Vuoi mettere l'NKVD che ti mitraglia alle spalle gridandoti "non un passo indietro" ?

Insomma il 200% dei soldati sovietici lo hanno fatto fuori i tedeschi un altro 300% l'NKVD. In tutto fa il 500%. A Berlino è evidente che ci sono arrivati i ragazzini di 12 anni.

Miles
11-12-12, 12:55
Insomma il 200% dei soldati sovietici lo hanno fatto fuori i tedeschi un altro 300% l'NKVD. In tutto fa il 500%. A Berlino è evidente che ci sono arrivati i ragazzini di 12 anni.

Eh insomma, se calcoli che l'Armata Rozza è arrivata ad avere qualcosa come 34 milioni di uomini sotto di se, puoi permetterti di falcidiarne una marea e ti rimane comunque una massa di manovra non da poco.

Miles
11-12-12, 12:56
Come saprai sul beneamato Piave non si facevano processi ma direttamente la decimazione. Tra l'altro il termine totalitarismo (all'origine totalismo) deriva appunto dalla Guerra Totale ossia dai mezzi utilizzati da tutti i paesi durante la prima guerra mondiale: decimazioni, censura, attacco alla libertà di opinione e di stampa, divieto di sciopero e manifestazione cc.

Veramente la definizione di guerra totale si utilizzò per la prima volta durante la guerra civile americana.
E per guerra totale si intende e si intendeva quella ove erano mobilitate tutte le energie di una nazione, a livello umano, industriale e tecnologico.

Red Shadow
11-12-12, 13:16
Veramente la definizione di guerra totale si utilizzò per la prima volta durante la guerra civile americana.
E per guerra totale si intende e si intendeva quella ove erano mobilitate tutte le energie di una nazione, a livello umano, industriale e tecnologico.


Ma insomma in realtà, persino se noi facciamo la storia del termine "totalitarismo", questa rinvia alla Prima Guerra Mondiale. A partire dalla Prima Guerra Mondiale si parla di mobilitazione totale, di guerra totale, talvolta di politica totale. Prendiamo un grande sociologo del nostro tempo, del Novecento, Max Weber. Max Weber nel 1917 dichiara: "Lo stato ha un potere legittimo, di vita, di morte, sui cittadini'". Perché in effetti che cosa avviene? C'è la mobilitazione totale, chi diserta viene passato per le armi. Pensate a quello che si verifica in Italia, cioè un paese di tradizione liberale! C'è la decimazione, la pratica della decimazione. Cioè, quando un corpo militare viene considerato poco combattivo, poco pugnace nei confronti del nemico, e non si riesce ad accertare una responsabilità individuale, ecco, viene fatto schierare, si conta fino a dieci, il decimo viene fucilato. E' chiaro che c'è già in questa pratica tutto l'orrore del totalitarismo del Novecento. Quindi, secondo me, il totalitarismo è un regime che corrisponde allo stato d'eccezione e alle condizioni della guerra totale
Domenico Losurdo: Il revisionismo storico (http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=190)


Certamente con ciò non siamo ancora in grado di spiegare il totalitarismo propriamente detto; per far questo dobbiamo tener presente la situazione che viene a verificarsi in Europa con lo scoppio della Prima Guerra mondiale. Lo scoppio della Prima Guerra mondiale comporta una mobilitazione totale di tutti i cittadini; persino nell'Inghilterra liberale si impone la coscrizione obbligatoria, e la coscrizione obbligatoria significa, - dal punto di vista di Locke - che tutta la popolazione maschile viene di fatto sottoposta a un potere assoluto di vita e di morte. D'altro canto questa mobilitazione totale non si limita soltanto alla popolazione maschile, perché di fatto con la legge marziale, e con tutta un'altra serie di misure restrittive della libertà, essa finisce con l'abbracciare l'intero della popolazione. In effetti è dalla Prima Guerra mondiale che noi dobbiamo partire per comprendere la genesi del totalitarismo propriamente detto.
IL TOTALITARISMO E IL LIBERALISMO (http://www.donatoromano.it/interviste/42.htm)

Miles
11-12-12, 13:20
Domenico Losurdo: Il revisionismo storico (http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=190)

Era Bagnasco che riportava tale denominazione come risalente alla guerra civile americana (che è la prima guerra industriale, con mezzi innovativi usati in grande quantità, come le ferrovie, il telegrafo, dinamite, ecc.).

Ora se si parla di storia militare preferisco il parere degli storici e non dei filosofi.

Red Shadow
11-12-12, 13:49
Era Bagnasco che riportava tale denominazione come risalente alla guerra civile americana (che è la prima guerra industriale, con mezzi innovativi usati in grande quantità, come le ferrovie, il telegrafo, dinamite, ecc.).

Ora se si parla di storia militare preferisco il parere degli storici e non dei filosofi.
Ci può stare. Ma è ovvio che si parli della guerra di secessione in analogia con la Prima Guerra mondiale quando nacque il termine dal francese "guerre totale". Altrimenti sarebbe un errore di anacronismo, imperdonabile in uno storico.

Red Shadow
11-12-12, 14:05
Vuoi mettere l'NKVD che ti mitraglia alle spalle gridandoti "non un passo indietro" ?

non è mai esistito un esercito in se scappi ti guadagni una medalia. Overy mette sta cosa dei sovietici che essendo asiatici non avevano il concetto di patria tra le cagate razziste della propaganda nazista.

Miles
11-12-12, 14:10
non è mai esistito un esercito in se scappi ti guadagni una medalia. Overy mette sta cosa dei sovietici che essendo asiatici non avevano il concetto di patria tra le cagate razziste della propaganda nazista.

Però un esercito che svuotava i gulag per mandare gli ex prigionieri a sminare i campi di battaglia correndoci sopra, è esistito.
Indovina qual'è?

ziomaio
11-12-12, 14:16
i tedeschi spendevano molte piu risorse umane a presidiare l'occidente e la scandinavia rispetto alle risorse umane che ricevevano in cambio. senza contare gli altri fronti aperti(africa e in seguito francia).
io credo proprio che la differenza l'abbia fatta che stalin piano piano abbia lasciato piu spazio ai suoi generali, mentre hitler sempre piu paranoico abbia tolto spazio ai suoi generali tra cui uno su tutti von manstein.
poi mi piacerebbe ricordare come lo stesso hoth abbia ricordato come i sovietici, oltre che alla stragrandemaggioranza demografica, abbiano, copiando i tedeschi, imparato l'arte della guerra diventato dopo la caduta tedesca l'esercito di terra piu forte e preparato al mondo.

Red Shadow
11-12-12, 14:18
Però un esercito che svuotava i gulag per mandare gli ex prigionieri a sminare i campi di battaglia correndoci sopra, è esistito.
Indovina qual'è?

Qual'è?

Metabo
11-12-12, 14:18
i tedeschi spendevano molte piu risorse umane a presidiare l'occidente e la scandinavia rispetto alle risorse umane che ricevevano in cambio. senza contare gli altri fronti aperti(africa e in seguito francia).
io credo proprio che la differenza l'abbia fatta che stalin piano piano abbia lasciato piu spazio ai suoi generali, mentre hitler sempre piu paranoico abbia tolto spazio ai suoi generali tra cui uno su tutti von manstein.
poi mi piacerebbe ricordare come lo stesso hoth abbia ricordato come i sovietici, oltre che alla stragrandemaggioranza demografica, abbiano, copiando i tedeschi, imparato l'arte della guerra diventato dopo la caduta tedesca l'esercito di terra piu forte e preparato al mondo.

I tedeschi hanno inventato la guerra moderna.

Red Shadow
11-12-12, 14:27
Però un esercito che svuotava i gulag per mandare gli ex prigionieri a sminare i campi di battaglia correndoci sopra, è esistito.
Indovina qual'è?
Unio dei miti più abusati sulla RKKA. Per la verità questa è la versione più rozza del mito. Quella più "sofisticata" è quella sui Battaglioni Penali
Войну выиграли только благодаря штрафбатам (http://wiki.istmat.info/%D0%BC%D0%B8%D1%84:%D1%88%D1%82%D1%80%D0%B0%D1%84% D0%B1%D0%B0%D1%82%D1%8B)

Miles
11-12-12, 14:29
Unio dei miti più abusati sulla RKKA
Войну выиграли только благодаря штрафбатам (http://wiki.istmat.info/%D0%BC%D0%B8%D1%84:%D1%88%D1%82%D1%80%D0%B0%D1%84% D0%B1%D0%B0%D1%82%D1%8B)

Mah, veramente è presente in diversi memoriali sia italiani che tedeschi, oltre che riportato in varie relazioni ufficiali dell'esercito tedesco.
Poi vabbeh, se per te quello che non ti piace è sempre e solo propaganda anticomunista...

Red Shadow
11-12-12, 15:01
Mah, veramente è presente in diversi memoriali sia italiani che tedeschi, oltre che riportato in varie relazioni ufficiali dell'esercito tedesco.
Poi vabbeh, se per te quello che non ti piace è sempre e solo propaganda anticomunista...

Cmq in Russia sta roba è ricilata da blogger liberali anti-Putin. La fola è sempre la stessa: Putin è un "cekista" (così si chiamano gli ex KGB) dunque corresponsabile di ciò che facevano la Ceka-GPU-NKVD-KGB. I siti patriottici russi, come questo che ho citato, fanno da debunker contro la mitologia liberale che altro non è che la mitologia nazi ricilata.

Miles
11-12-12, 15:04
Cmq in Russia sta roba è ricilata da blogger liberali anti-Putin. La fola è sempre la stessa: Putin è un "cekista" (così si chiamano gli ex KGB) dunque corresponsabile di ciò che facevano la Ceka-GPU-NKVD-KGB. I siti patriottici russi, come questo che ho citato, fanno da debunker contro la mitologia liberale che altro non è che la mitologia nazi ricilata.

Vabbeh, ma vedi il problema non è chi usa cosa contro chi e per quale motivo . Questa è politica.
La storia si occupa dell'accertamento dei fatti.
Poi, se mi dici che i reggimenti e le divisioni tedesche mandavano rapporti taroccati (essì che i crucchi hanno fama di estrema precisione) solo perchè dopo la guerra qualcuno avrebbe usato la cosa contro Putin, beh...

Red Shadow
11-12-12, 17:17
Vabbeh, ma vedi il problema non è chi usa cosa contro chi e per quale motivo . Questa è politica.
La storia si occupa dell'accertamento dei fatti.
Poi, se mi dici che i reggimenti e le divisioni tedesche mandavano rapporti taroccati (essì che i crucchi hanno fama di estrema precisione) solo perchè dopo la guerra qualcuno avrebbe usato la cosa contro Putin, beh...
Il sito che ti ho citato si basa su documenti di archivio in generale sia russi che tedeschi. La memorialistica è un'altra cosa, in generale non molto attendibile. La battaglia a cui si partecipato è sempre la più importante.
Zhukov dice nelle sue memorie di avere cambiato molte delle sue opinioni sulla guerra dopo che gli si diede accesso agli archivi per scrivere lesue memorie.