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Visualizza Versione Completa : Eurasiatisti



Combat
31-03-09, 11:22
Benvenuti nel forum dei sostenitori dell'eurasiatismo.

In breve auspichiamo la sovranità italiana, europea ed eurasiatica da raggiungere allontanandosi dai diktat americanisti-occidentalisti

( La discussione per le presentazioni sul forum: http://forum.politicainrete.net/showthread.php?t=492 )


i nostri riferimenti su internet:

www.cpeurasia.org (http://www.cpeurasia.org)

www.eurasia-rivista.org (http://www.eurasia-rivista.org)


www.continente.altervista.org (http://www.continente.altervista.org)



Documento politico del Coordinamento Progetto Eurasia


Il Coordinamento Progetto Eurasia (CPE) è rappresentante italiano del Movimento Internazionale Eurasiatista, organizzazione non governativa con sede a Mosca (Federazione Russa).


Propositi e finalità

Basando le sue analisi sugli insegnamenti della geopolitica e prefigurando quale suo obiettivo strategico la nascita di un mondo multipolare, il CPE si propone:

a) La nascita di un’Europa unitaria e l’instaurazione di una stretta intesa politica e militare con la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI);
b) La cooperazione in materia strategica, economica e politica entro lo spazio continentale eurasiatico, in particolare tra Europa, Repubblica Indiana, Repubblica Popolare Cinese, Federazione Russa, Repubblica Islamica dell’Iran, individuati quali maggiori poli politici dello spazio suddetto;
c) Una solidarietà e collaborazione tra Europa e mondo arabo, che valorizzi il ruolo storico e la posizione centrale dell’Italia nel Mediterraneo, e definisca proficue forme di collaborazione tra i popoli mediterranei;
d) Un concreto sostegno alla lotta antimperialista dei popoli africani e latino-americani.

Al fine del conseguimento degli obiettivi di cui ai punti a) b) c) d), il CPE è aperto al collegamento ed alla cooperazione con altri organismi italiani o esteri, che operino all’interno o all’esterno della nostra nazione.


Obiettivi

Il CPE riconosce nella globalizzazione capitalistica il fenomeno caratteristico della nostra epoca e nell’imperialismo nordamericano il suo braccio militare, ne denuncia ogni aspetto e s’impegna quindi a contrastarlo.
Tutti gli strumenti dell’imperialismo militare, economico e finanziario, NATO, OMC, FMI, Banca Mondiale, Compagnie Multinazionali, AIEA e Consiglio di Sicurezza dell’ONU vanno soppressi.
Sottratto all’arbitrio di un’unica superpotenza, il mondo sarà suddiviso in più aree o poli d’integrazione e cooperazione, autonomi e autosufficienti, in grado di prosperare senza ledere i diritti di alcun popolo. La varietà culturale, religiosa e tradizionale del globo rappresenta un patrimonio che deve essere assolutamente tutelato, così come una forte priorità è costituita dalla salvaguardia dell’ambiente naturale, messo sempre più in pericolo dalle pratiche neoliberiste.
Sottratta ai veleni del modello di sviluppo consumistico, la questione ecologica s’ispirerà alle parole d’ordine della “decrescita” e della biodiversità.


Principi politici ed economici: Comunitarismo

Il CPE promuove la partecipazione organica e diretta dei cittadini alle scelte politiche, sociali ed economiche della realtà comunitaria d’appartenenza, favorendo l’autonomia amministrativa all’interno di ogni area o polo.
La giustizia sociale può essere realizzata solo riducendo le crescenti disuguaglianze provocate dal modello economico neoliberista, sia tra Nord e Sud del mondo sia all’interno dell’Europa unitaria.
Il nuovo sistema economico socialista, che metterà fine alla divisione internazionale del lavoro, dovrà perciò ispirarsi a tre forme di proprietà, tutte ispirate al bene comune: statale, socializzata, personale a fine sociale.
Particolare attenzione verrà riservata anche ad una politica volta a sostenere la demografia e la cultura delle varie comunità europee.


Attività e strumenti

Scopo dell’attività del CPE è sensibilizzare classe politica, mondo economico, forze armate, comunità scientifica, personalità della cultura e delle religioni ai problemi ed alle soluzioni prospettate nei primi tre punti. A tal fine il CPE si riserva di utilizzare tutti gli strumenti permessi dalla legislazione italiana.

Mezzi fondamentali al suo agire sono:

1. Pubblicazioni editoriali di vario genere (periodici, quotidiani, libri) e registro (tecnico-specialistico, culturale, militante, giornalistico);
2. Convegni, presentazioni e quant’altro costituisca una forma di contatto e relazione con la cittadinanza;
3. Coinvolgimento delle comunità allogene presenti in Italia per un dialogo costruttivo con la popolazione autoctona;
4. La creazione di un’associazione europea, che persegua parallelamente in ogni nazione tutti gli obiettivi descritti.


Coordinamento Progetto Eurasia

SAVONAROLA
18-04-09, 11:08
Condivido questo documento improntato al recupero della sovranità nazionale ed eurasiatica. Volevo sapere da Combat, che è il moderatore del forum, o da altri forumisti più anziani se è possibile aprire una discussione e a chi , eventualmente , chiedere l'autorizzazione.
Grazie.

José Frasquelo
18-04-09, 11:25
Condivido questo documento improntato al recupero della sovranità nazionale ed eurasiatica. Volevo sapere da Combat, che è il moderatore del forum, o da altri forumisti più anziani se è possibile aprire una discussione e a chi , eventualmente , chiedere l'autorizzazione.
Grazie.

Puoi aprire delle nuove discussioni liberamente, non c'è alcun bisogno di chiedere il permesso a qualcuno.

SAVONAROLA
18-04-09, 11:40
Puoi aprire delle nuove discussioni liberamente, non c'è alcun bisogno di chiedere il permesso a qualcuno.

Grazie mille della precisazione, non lo sapevo. ;)
Ottimo ne apro una su un tema che mi sembra non sia stato ancora trattato e di cui mi interessa conoscere le vostre opinioni.

José Frasquelo
18-04-09, 11:45
Grazie mille della precisazione, non lo sapevo. ;)

Prego!



Ottimo ne apro una su un tema che mi sembra non sia stato ancora trattato e di cui mi interessa conoscere le vostre opinioni.

Eccellente.

Blitzkrieg
08-05-09, 19:10
Beeello il forum eurasia!
Manco l'avevo visto, appena mi son registrato mi son sparato subito su DR. :D

snipetz
08-05-09, 21:45
Il PNCI appoggia ogni iniziativa a favore della causa Eurasiatica!

Barone Rosso
14-05-09, 18:55
Eurasia Nazione Rivoluzione!

Spetaktor
14-05-09, 19:03
Il PNCI appoggia ogni iniziativa a favore della causa Eurasiatica!


Eurasia Nazione Rivoluzione!

benvenuti!

Simone.org
11-08-09, 23:58
Una domanda a bruciapelo.
Seguo da molto il Progetto Eurasia e conosco di persona due militanti.
Ciò che mi piace, pur non condividendo in pieno la linea proposta, è la'versi lasciato alle spalle l'opposizione fascismo-antifascismo.

Ribadite ancora l'inutilità di questa opposizione ideologica utile solo al sistema che vogliamo combattere?

Combat
12-08-09, 11:04
Una domanda a bruciapelo.
Seguo da molto il Progetto Eurasia e conosco di persona due militanti.
Ciò che mi piace, pur non condividendo in pieno la linea proposta, è la'versi lasciato alle spalle l'opposizione fascismo-antifascismo.

Ribadite ancora l'inutilità di questa opposizione ideologica utile solo al sistema che vogliamo combattere?

Negli ultimi tempi è dal Cpe che si è fatto notare come l'antifascismo, colpendo personaggi che fra l'altro col fascismo non hanno niente a che vedere, tipo Castro, Putin, Ahmadinejad, Chavez è soltanto una strategia della potenza egemone Usa per delegittimare chi porta avanti politiche sovrane...

Simone.org
12-08-09, 11:15
Molto bene.
Un'alta domanda quindi. Mi sembra di vedere che ci siano molti simpatizzanti della causa eurasista che propendono per quella che la gente comune definirebbe "sinistra", anche se la cosa è più complessa, come il nazional comunismo e simili.

Chiedo a queste persone: VOI avete rinunciato all'antifascismo? Fino a che punto potreste collaborare con chi ha idee simil-fasciste?

Malaparte
12-09-09, 13:32
Molto bene.
Un'alta domanda quindi. Mi sembra di vedere che ci siano molti simpatizzanti della causa eurasista che propendono per quella che la gente comune definirebbe "sinistra", anche se la cosa è più complessa, come il nazional comunismo e simili.

Chiedo a queste persone: VOI avete rinunciato all'antifascismo? Fino a che punto potreste collaborare con chi ha idee simil-fasciste?

Mi sembra che molti (praticamente tutti) eurasiatisti vengano dalla destra radicale o collaborino più o meno con essa. Di certo nessuno si è avvicinato al nazionalcomunismo a partire dalla sinistra radicale.

Gianky
12-09-09, 13:43
Mi sembra che molti (praticamente tutti) eurasiatisti vengano dalla destra radicale o collaborino più o meno con essa. Di certo nessuno si è avvicinato al nazionalcomunismo a partire dalla sinistra radicale.

Questo mi sembra naturale, a sinistra sono troppo intruppati con il potere costituito per cercare di costruire qualche cosa di nuovo.

Lo stare nella DR invece risulta stretto a tanti, anche al sottoscritto, bisogna cercare qualche cosa di nuovo, il progetto Eurasia potrebbe essere questo. Chiaramente, e parlo per me, occorrerà tempo, però l'eurasiatismo è sicuramente un progetto molto interessante e, sopratutto, mi pare abbia davanti un futuro, cosa che la cosiddeta DR non mi pare abbia.

Spetaktor
12-09-09, 13:44
Mi sembra che molti (praticamente tutti) eurasiatisti vengano dalla destra radicale o collaborino più o meno con essa. Di certo nessuno si è avvicinato al nazionalcomunismo a partire dalla sinistra radicale.

Non è corretto. Ci sono eurasiatisti che provengono anche da sinistra, ad esempio Alex Lattanzio e Costanzo Preve (per non parlare di tutto il gruppo di RipensareMarx, che pur non possono essere definiti eurasiatisti tout court, pur condividendo molte cose).

Esiste, inoltre, in Rifondazione Comunista una corrente dichiaratamente eurasiatista, facente capo a Fausto Sorini.

Ovvio che tutti questi personaggi abbiano superato un certo "blocco mentale ideologico".

Aquilifer79
26-10-09, 04:42
Un saluto a tutti, avrei delle domande da porvi e delle considerazioni da fare.
Innanzittutto mi definisco un nazionalista europeo, quindi sono contro i nazionalismi delle singole patrie e micronazionalismi vari delle piccole patrie (tipo le "Padanie"), un Impero che si rispetti è ordinato ed armonico e per natura da il giusto spazio ed il giusto peso alle città, alle regioni, alle nazioni etc. financo al pianerottolo di casa... con la preservazione anche delle specificità culturali, in un sistema organico e non massificante, sono a favore di un Impero Paneuropeo autarchico-socialista da Reykjavik a Vladivostok (la cosiddetta Eurussia o più frequentemente Eurosiberia), sono ovviamente filorusso come molti di voi.
Non ho capito una cosa del progetto Eurasia, ovvero voi sareste per un unione politica totale anche con l'Estremo Oriente, ovvero il resto dell'Asia o solo per una ipotetica alleanza o rapporti di buon vicinato con la Cina o un ipotetico futuro Impero Asiatico a guida sino-giapponese?

Inoltre come vi ponete con la questione, per me fondamentale, dell'Identitarismo e Separatismo Razziale?
Credo che non si possa essere anti-mondialisti senza essere anche pro-razza e contro il meticciato-globale, la preservazione delle particolarità non solo culturali ma pure biologiche, psichiche, temperamentali etc. della razza europoide è una priorità, le varietà e specificità umane, come in generale per tutta la Natura, vanno tutelate.
Ogni razza insomma se ne stia nelle sue terre, un mondo multipolare, in cui ognuno ricerchi il proprio autarchico benessere.
Senza Europei non ci può essere Europa, Spirito-Sangue-Suolo (il Volk) sono inscindibili.
Su questo anche Dughin sembra difettare... a favore di un meticciato euro-asiatico... non dico che gli europei orientali che sono più meticciati vadano eliminati... per carità, meglio questo meticciato che altro... e che rientra perfettamente nelle stratificazioni storiche di quelle aree di confine tra Europa ed Asia... nessuno teorizza una purezza totale della razza.
Ma il meticciato frutto delle moderne invasioni dall'Africa non può essere tollerato, ed in generale il meticciato di massa non può che portare a quello che i poteri mondialisti vogliono... una massa di schiavi meticci senza identità, senza storia, proni all'unica religione mondiale il materialismo capitalista e l'olocaustolatria e i vari dogmi di questo sistema orwelliano... la super-razza Obama come già la osannano...

Sull'Islam non ho capito esattamente come la pensiate.

Europa Unita (e Pagana :chefico:)

Saluti! :ciaociao:

mondonuovo
05-12-09, 02:26
Un saluto a tutti, mi sono appena iscritto a questo forum anche se l'euroasiatismo non è una dottrina a me nuova..conosco un paio di militanti, nonchè collaboratori di Opposta Direzione, risiedenti nella mia zona.
Per caso mi sono ritrovato a guardare un documentario chiamato Endgame, disponibile sul web, in cui viene discusso il serio problema del tentativo di egemonia mondiale messo in atto dalla cosiddetta "Unione Nord Americana" attraverso l'organizzazione Bilderberg..etc Dunque mi sono posto un problema: come ostacolare questo pericolo sempre più imminente? Possono i singoli movimenti anticapitalisti..antiamericani..etc fare qualcosa per opporsi a tutto ciò? Ed è qui che mi è ritornato alla mente il Progetto EURASIA.

Sul sito internet ufficiale mi sono documentato, ho letto i vostri punti fermi..e non posso non ammettere di condividere gran parte di essi; reputo l'idea di un unico blocco euroasiatico molto affascinante in quanto secondo me potrebbe essere forse l'unico modo per avversare quel grande nemico che prende forma negli Stati Uniti.

Tuttavia anche io, come Aquilifer79 ho dei dubbi in merito alla identitarismo e separatismo razziale, idea che però a differenza di tale utente, sinceramente avverso. Quando tempo fa, ebbi modo di parlare con i 2 vostri militanti, loro mi dissero di non essere in alcun modo razzisti o nazionalisti bensì NAZIONALITARISTI (correggetemi se sbaglio) ovvero in sostanza un concetto che si riassume nel riconoscere ad ogni individuo il diritto a vivere nel proprio paese d'origine in una situazione di pace ed armonia (di nuovo, correggetemi se sbaglio)...

Inoltre, sarei curioso di conoscere le vostre opinioni in merito alla libertà religiosa e al concetto di "religione di stato"; tra i vostri punti fermi affermate:

La varietà culturale, religiosa e tradizionale del globo rappresenta un patrimonio che deve essere assolutamente tutelato [...]

...in questo concetto sarebbe dunque inclusa la garanzia per ogni individuo di poter credere e praticare una qualsiasi religione o di essere ateo senza subire persecuzioni di alcun genere, pur vivendo in uno stato in cui il 90% è integralista di un altro credo?

Inoltre mi interesserebbe ricevere qualche delucidazione in più in merito ai rapporti con il mondo islamico: in che direzione si svilupperebbero tali rapporti? Come vi ponete di fronte alla "clericocrazia" di certi paesi integralisti e di fronte alle logiche integraliste derivanti da dogmi religiosi (che prendono forma in situazioni come ad es. la submissività della donna)?

Infine: il CPE sembra assumere delle posizioni prettamente antisioniste, dunque contrarie allo Stato d'Israele. Tale opposizione è da interpretare in chiave antiamericana? Eventualmente, come verrebbe combattuto questo fenomeno?



Grazie per l'attenzione..spero abbiate la pazienza di rispondere alle mie domande perchè ci tengo seriamente.

A risentirci.

Combat
05-12-09, 19:14
Guarda, teoricamente possono esserci molti punti di vista, tutti affascinanti e con le loro ragioni (ed i loro contro)....

Noi abbiamo deciso di essere più realisti possibili, e quindi lo so che la cosa possa sembrare poco affascinante, ma ci accontenteremmo per ora, pure di far andare via le basi nato e usa presenti in Italia. Insomma sto dicendo che non la prenderei dal lato alto la questione, ma da quello basso, più vicino a noi...
La cooperazione con tutto il continente, ovviamente con più importanza per il MEDITERRANEO e l'EUROPA prossima (RUSSIA), è il nostro orizzonte. Allo stesso modo guardiamo a tutti gli Stati che vogliono smarcarsi dal dominio usa, in funzione della creazione di un multipolarismo in luogo dell'unipolarismo attuale!
Questo ricerchiamo, poi a livello ideale possono esserci idee anche diverse fra gli eurasiatisti, ma tutti hanno questo minimo e fondamentale comun denominatore!

Per la questione della razza, non abbiamo affatto pregiudizi e consideriamo le razze in maniera supremazionista (so robacce USA KKK). Certo l'ottimo è per tutti la diversità culturale, e quindi la possibilità di tutti le tradizioni di sopravvivere, anzi di rinnovarsi continuamente, e quindi la possibilità/diritto di tutti gli uomini di crescere nella propria terra (nessuno lascierebbe casa propria se le cose andassero bene, meno forse gli sradicati occidentali).

Spero di averti almeno in parte risposto, scusa il ritardo non mi ero accorto del messaggio!



Un saluto a tutti, avrei delle domande da porvi e delle considerazioni da fare.
Innanzittutto mi definisco un nazionalista europeo, quindi sono contro i nazionalismi delle singole patrie e micronazionalismi vari delle piccole patrie (tipo le "Padanie"), un Impero che si rispetti è ordinato ed armonico e per natura da il giusto spazio ed il giusto peso alle città, alle regioni, alle nazioni etc. financo al pianerottolo di casa... con la preservazione anche delle specificità culturali, in un sistema organico e non massificante, sono a favore di un Impero Paneuropeo autarchico-socialista da Reykjavik a Vladivostok (la cosiddetta Eurussia o più frequentemente Eurosiberia), sono ovviamente filorusso come molti di voi.
Non ho capito una cosa del progetto Eurasia, ovvero voi sareste per un unione politica totale anche con l'Estremo Oriente, ovvero il resto dell'Asia o solo per una ipotetica alleanza o rapporti di buon vicinato con la Cina o un ipotetico futuro Impero Asiatico a guida sino-giapponese?

Inoltre come vi ponete con la questione, per me fondamentale, dell'Identitarismo e Separatismo Razziale?
Credo che non si possa essere anti-mondialisti senza essere anche pro-razza e contro il meticciato-globale, la preservazione delle particolarità non solo culturali ma pure biologiche, psichiche, temperamentali etc. della razza europoide è una priorità, le varietà e specificità umane, come in generale per tutta la Natura, vanno tutelate.
Ogni razza insomma se ne stia nelle sue terre, un mondo multipolare, in cui ognuno ricerchi il proprio autarchico benessere.
Senza Europei non ci può essere Europa, Spirito-Sangue-Suolo (il Volk) sono inscindibili.
Su questo anche Dughin sembra difettare... a favore di un meticciato euro-asiatico... non dico che gli europei orientali che sono più meticciati vadano eliminati... per carità, meglio questo meticciato che altro... e che rientra perfettamente nelle stratificazioni storiche di quelle aree di confine tra Europa ed Asia... nessuno teorizza una purezza totale della razza.
Ma il meticciato frutto delle moderne invasioni dall'Africa non può essere tollerato, ed in generale il meticciato di massa non può che portare a quello che i poteri mondialisti vogliono... una massa di schiavi meticci senza identità, senza storia, proni all'unica religione mondiale il materialismo capitalista e l'olocaustolatria e i vari dogmi di questo sistema orwelliano... la super-razza Obama come già la osannano...

Sull'Islam non ho capito esattamente come la pensiate.

Europa Unita (e Pagana :chefico:)

Saluti! :ciaociao:

Combat
05-12-09, 19:16
Benvenuto a bordo!
La risposta è all'incirca quella che ho fatto ad aquilifer, che vale anche per la questione religiosa....

Di dove siete?


Un saluto a tutti, mi sono appena iscritto a questo forum anche se l'euroasiatismo non è una dottrina a me nuova..conosco un paio di militanti, nonchè collaboratori di Opposta Direzione, risiedenti nella mia zona.
Per caso mi sono ritrovato a guardare un documentario chiamato Endgame, disponibile sul web, in cui viene discusso il serio problema del tentativo di egemonia mondiale messo in atto dalla cosiddetta "Unione Nord Americana" attraverso l'organizzazione Bilderberg..etc Dunque mi sono posto un problema: come ostacolare questo pericolo sempre più imminente? Possono i singoli movimenti anticapitalisti..antiamericani..etc fare qualcosa per opporsi a tutto ciò? Ed è qui che mi è ritornato alla mente il Progetto EURASIA.

Sul sito internet ufficiale mi sono documentato, ho letto i vostri punti fermi..e non posso non ammettere di condividere gran parte di essi; reputo l'idea di un unico blocco euroasiatico molto affascinante in quanto secondo me potrebbe essere forse l'unico modo per avversare quel grande nemico che prende forma negli Stati Uniti.

Tuttavia anche io, come Aquilifer79 ho dei dubbi in merito alla identitarismo e separatismo razziale, idea che però a differenza di tale utente, sinceramente avverso. Quando tempo fa, ebbi modo di parlare con i 2 vostri militanti, loro mi dissero di non essere in alcun modo razzisti o nazionalisti bensì NAZIONALITARISTI (correggetemi se sbaglio) ovvero in sostanza un concetto che si riassume nel riconoscere ad ogni individuo il diritto a vivere nel proprio paese d'origine in una situazione di pace ed armonia (di nuovo, correggetemi se sbaglio)...

Inoltre, sarei curioso di conoscere le vostre opinioni in merito alla libertà religiosa e al concetto di "religione di stato"; tra i vostri punti fermi affermate:

La varietà culturale, religiosa e tradizionale del globo rappresenta un patrimonio che deve essere assolutamente tutelato [...]

...in questo concetto sarebbe dunque inclusa la garanzia per ogni individuo di poter credere e praticare una qualsiasi religione o di essere ateo senza subire persecuzioni di alcun genere, pur vivendo in uno stato in cui il 90% è integralista di un altro credo?

Inoltre mi interesserebbe ricevere qualche delucidazione in più in merito ai rapporti con il mondo islamico: in che direzione si svilupperebbero tali rapporti? Come vi ponete di fronte alla "clericocrazia" di certi paesi integralisti e di fronte alle logiche integraliste derivanti da dogmi religiosi (che prendono forma in situazioni come ad es. la submissività della donna)?

Infine: il CPE sembra assumere delle posizioni prettamente antisioniste, dunque contrarie allo Stato d'Israele. Tale opposizione è da interpretare in chiave antiamericana? Eventualmente, come verrebbe combattuto questo fenomeno?



Grazie per l'attenzione..spero abbiate la pazienza di rispondere alle mie domande perchè ci tengo seriamente.

A risentirci.

mondonuovo
07-12-09, 05:16
Io ho 22 anni e sono della provincia di Bergamo. Tu?
Grazie dell'accoglienza :)

Per quanto riguarda invece i rapporti con l'islamismo posso avere qualche delucidazione in piu?? Non fraintendermi, è davvero solo curiosità! :)

Grazie!

Combat
07-12-09, 11:38
Incollo questo
Geopolitica dell’Islam | eurasia-rivista.org (http://www.eurasia-rivista.org//568/geopolitica-dellislam)

(Io ho 27 anni e sono nel centro Italia :) )

Aquilifer79
07-12-09, 20:32
Tuttavia anche io, come Aquilifer79 ho dei dubbi in merito alla identitarismo e separatismo razziale, idea che però a differenza di tale utente, sinceramente avverso.

Salve,

Probabilmente l'avversi per via di fraintendimenti e pregiudizi indotti, vado a spiegarmi.
Per Identitarismo e Separatismo Razzale non si intende il Suprematismo, il Colonialismo e l'Apartheid stile WASP anglossassone, si badi bene è una differenza FONDAMENTALE.
Chi sostiene queste idee, come me, vuole solo che l'Europa - così come qualsiasi altra terra del pianeta mantenga il suo retaggio e la sua identità etnica-razziale - così come sono contro l'invasione allogena, ovvero extra-europea, dell'Europa funzionale agli interessi dei poteri mondialisti, così avverso il colonialismo ed il neo-colonialismo europeo avvenuto, e tuttora operante in maniera più subdola, in altre terre del globo.
Sono per un Mondo Multipolare e contro il modello "Torre di Babele" propugnato dal Mondialismo euro-americano ed in particolare anglo-americano.

Spero di aver chiarito meglio la mia posizione su questo, e credo che se si lasciano andare definitivamente certe zavorre condizionanti inculcateci da decenni è una posizione più che condivisibile e di buon senso.
Non vedo perchè c'è chi legittimamente si batte per la tutela di un vino, di un formaggio, di un dialetto, di una cultura, di specie animali e vegetali e poi però venga stigmatizzata la difesa del retaggio genetico e della varietà umana contro il meticciato globale.

Saluti, anche a Combat che ha cortesemente risposto.

mondonuovo
08-12-09, 13:33
Salve,

Probabilmente l'avversi per via di fraintendimenti e pregiudizi indotti, vado a spiegarmi.
Per Identitarismo e Separatismo Razzale non si intende il Suprematismo, il Colonialismo e l'Apartheid stile WASP anglossassone, si badi bene è una differenza FONDAMENTALE.
Chi sostiene queste idee, come me, vuole solo che l'Europa - così come qualsiasi altra terra del pianeta mantenga il suo retaggio e la sua identità etnica-razziale - così come sono contro l'invasione allogena, ovvero extra-europea, dell'Europa funzionale agli interessi dei poteri mondialisti, così avverso il colonialismo ed il neo-colonialismo europeo avvenuto, e tuttora operante in maniera più subdola, in altre terre del globo.
Sono per un Mondo Multipolare e contro il modello "Torre di Babele" propugnato dal Mondialismo euro-americano ed in particolare anglo-americano.

Spero di aver chiarito meglio la mia posizione su questo, e credo che se si lasciano andare definitivamente certe zavorre condizionanti inculcateci da decenni è una posizione più che condivisibile e di buon senso.
Non vedo perchè c'è chi legittimamente si batte per la tutela di un vino, di un formaggio, di un dialetto, di una cultura, di specie animali e vegetali e poi però venga stigmatizzata la difesa del retaggio genetico e della varietà umana contro il meticciato globale.

Saluti, anche a Combat che ha cortesemente risposto.

Mah guarda, io non credo che il patrimonio genetico di un essere umano possa essere paragonato ad un vino, ad un formaggio o ad un qualsiasi "prodotto"..penso sia qualcosa di più.. Oltretutto sarei curioso di sapere attraverso quali tratti genetici differenzi il dna "italico" da uno crucco, ad esempio.. Secondo me non ha molto senso questa teoria, se conti che nella storia chissà quanti "incroci" di razze (è un eufemismo) potranno esserci stati, e noi nemmeno lo sappiamo.. Poi scusami, io ho un cognome slavo eppure sono italianissimo e 2 generazioni della mia famiglia sono sicuramente italianissime..cosa faresti con uno come me? Mi inviteresti a tornarmene nella mia terra d'origine (che non so nemmeno quale sia)?
Non credo sia applicabile alla società odierna un concetto così "sottile"...è praticamente ovvio che il 90% della gente lo fraintenderebbe.
Non credo che la mia avversione sia frutto di pregiudizi indotti ma di un, seppur semplice, ragionamento logico; in questa società i pregiudizi sono ben altri...

Aquilifer79
11-12-09, 15:10
Mah guarda, io non credo che il patrimonio genetico di un essere umano possa essere paragonato ad un vino, ad un formaggio o ad un qualsiasi "prodotto"..penso sia qualcosa di più..

OVVIAMENTE. La mia era volutamente una immagine ironica contro quelli che perorano la salvaguardia della biodiversità e della diversità in tutti i campi, dagli animali, alle piante, ai prodotti etc. e però non fanno lo stesso con l'uomo...
Il SANGUE è certamente molto di più, ha implicazioni psichiche e spirituali, SANGUE-SUOLO-SPIRITO sono inscindibili.


Oltretutto sarei curioso di sapere attraverso quali tratti genetici differenzi il dna "italico" da uno crucco, ad esempio.. Secondo me non ha molto senso questa teoria,

Ho mai parlato di fare differenze tra EUROPEI? NO quindi non mi mettere parole in bocca che non ho detto, questa "teoria" l'hai ravvisata solo tu.

Ho detto che bisogna salvaguardare la biodiversità umana, e per fare questo bisogna opporsi al modello propagandato del Meticciato Globale, quindi salvaguardia della Macrorazza Europoide con tutte le sue peculiarità e sfumature oggi in pericolo, minacciata dal modello babelico made in USA.
Ma non solo anche delle altre Macrorazze, non vedrei certo con favore un'invasione alla rovescia di milioni di bianchi in Estremo Oriente, solo per fare un esempio, così come ora vedo l'Europa minacciata dall'invasione oggigiorno da masse di allogeni extraeuropei.


se conti che nella storia chissà quanti "incroci" di razze (è un eufemismo) potranno esserci stati, e noi nemmeno lo sappiamo.. Poi scusami, io ho un cognome slavo eppure sono italianissimo e 2 generazioni della mia famiglia sono sicuramente italianissime..cosa faresti con uno come me? Mi inviteresti a tornarmene nella mia terra d'origine (che non so nemmeno quale sia)?
Non credo sia applicabile alla società odierna un concetto così "sottile"...è praticamente ovvio che il 90% della gente lo fraintenderebbe.
Non credo che la mia avversione sia frutto di pregiudizi indotti ma di un, seppur semplice, ragionamento logico; in questa società i pregiudizi sono ben altri..

Non mischiare le cose, questo denota la tua confusione in materia ed i tuoi pregiudizi, cosa c'entrano gli incroci legittimi tra europei? non esiste una razza italiana, una tedesca, o una slava, esiste una razza EUROPEA, suddivisa ovviamente in etnie, quindi popoli della medesima razza che posseggono peculiarità etno-culturali, ma questo fa parte della ricchezza dell'Europa.
Nel passato i movimenti migratori si sono svolti principalmente entro il contesto intra-Europeo e in certi casi Euroasiatico, MA MAI abbiamo assistito fino ad oggi ad invasioni di milioni di individui razzialmente allogeni, come per esempio i milioni di subsahariani che stanno invadendo l'Europa.
Il paragone con l'antico è quindi inadeguato e fuorviante o usato in malafede... l'Europa ha mantenuto la sua omogeneità razziale sin dal Neolitico, il Mondo Antico e Tardo Antico Europeo, comprese le coste Mediterranee ha sempre visto la presenza di popolazioni razzialmente europoidi o al massimo euroasiatiche (solo dal Medioevo la situazione della sponda sud (africana e asiatica) del mediterraneo cominciò a mutare), la situazione pre-moderna rientra nella "dialettica" normale di migrazioni tra popoli nel contesto europeo.

Ma quello a cui stiamo assistendo oggi provocato e sostenuto dai potentati economico-politici capitalisti è l'ingresso in Europa di MILIONI di popoli extraeuropei è qualcosa di assolutamente INEDITO e DEVASTANTE per gli equilibri razziali-etno-culturali europei.

Saluti, spero di averti fatto comprendere meglio.

mondonuovo
13-12-09, 04:03
OVVIAMENTE. La mia era volutamente una immagine ironica contro quelli che perorano la salvaguardia della biodiversità e della diversità in tutti i campi, dagli animali, alle piante, ai prodotti etc. e però non fanno lo stesso con l'uomo...
Il SANGUE è certamente molto di più, ha implicazioni psichiche e spirituali, SANGUE-SUOLO-SPIRITO sono inscindibili.



Ho mai parlato di fare differenze tra EUROPEI? NO quindi non mi mettere parole in bocca che non ho detto, questa "teoria" l'hai ravvisata solo tu.

Ho detto che bisogna salvaguardare la biodiversità umana, e per fare questo bisogna opporsi al modello propagandato del Meticciato Globale, quindi salvaguardia della Macrorazza Europoide con tutte le sue peculiarità e sfumature oggi in pericolo, minacciata dal modello babelico made in USA.
Ma non solo anche delle altre Macrorazze, non vedrei certo con favore un'invasione alla rovescia di milioni di bianchi in Estremo Oriente, solo per fare un esempio, così come ora vedo l'Europa minacciata dall'invasione oggigiorno da masse di allogeni extraeuropei.



Non mischiare le cose, questo denota la tua confusione in materia ed i tuoi pregiudizi, cosa c'entrano gli incroci legittimi tra europei? non esiste una razza italiana, una tedesca, o una slava, esiste una razza EUROPEA, suddivisa ovviamente in etnie, quindi popoli della medesima razza che posseggono peculiarità etno-culturali, ma questo fa parte della ricchezza dell'Europa.
Nel passato i movimenti migratori si sono svolti principalmente entro il contesto intra-Europeo e in certi casi Euroasiatico, MA MAI abbiamo assistito fino ad oggi ad invasioni di milioni di individui razzialmente allogeni, come per esempio i milioni di subsahariani che stanno invadendo l'Europa.
Il paragone con l'antico è quindi inadeguato e fuorviante o usato in malafede... l'Europa ha mantenuto la sua omogeneità razziale sin dal Neolitico, il Mondo Antico e Tardo Antico Europeo, comprese le coste Mediterranee ha sempre visto la presenza di popolazioni razzialmente europoidi o al massimo euroasiatiche (solo dal Medioevo la situazione della sponda sud (africana e asiatica) del mediterraneo cominciò a mutare), la situazione pre-moderna rientra nella "dialettica" normale di migrazioni tra popoli nel contesto europeo.

Ma quello a cui stiamo assistendo oggi provocato e sostenuto dai potentati economico-politici capitalisti è l'ingresso in Europa di MILIONI di popoli extraeuropei è qualcosa di assolutamente INEDITO e DEVASTANTE per gli equilibri razziali-etno-culturali europei.

Saluti, spero di averti fatto comprendere meglio.

Ok, tutto chiaro..perdona il fraintendimento, è che non mi sono mai interessato a questo argomento.
Tuttavia non riesco a condividere questa teoria... è chiaro che i "meticci" (anche se è un brutto termine, mi sembra di parlare di cani!) siano un risultato degli spostamenti geografici che questo sistema ha imposto e continua ad imporre a chi magari è originario di paesi sottosviluppati o in via di sviluppo, d'altro canto vi è da dire che questo ragionamento, per quanto privo di cattivi intenti, tende un po' a generalizzare la questione... A parte che non credo che certi flussi migratori portino inevitabilmente alla perdita di un identitarismo razziale dal momento che reputo improbabile che si possa arrivare ad una situazione in cui europei si accoppino solo ed esclusivamente con "allogeni". Ma poi ti pongo anche un caso concreto: ammettiamo che una persona italiana faccia un viaggio all'estero e conosca una persona di etnia totalmente diversa con cui decide di iniziare un rapporto: che fai? Impedisci a queste persone di fare cio che vogliono per tutelare quest'identitarismo razziale?

José Frasquelo
17-12-09, 14:07
i nostri riferimenti su internet:

www.cpeurasia.org (http://www.cpeurasia.org)

www.eurasia-rivista.org (http://www.eurasia-rivista.org)

www.oppostadirezione.altervista.org (http://www.oppostadirezione.altervista.org)

www.continente.altervista.org (http://www.continente.altervista.org)

Per chi lo ritenesse utile, esistono alcuni riferimenti non ufficiali all'Eurasia e alla "dottrina" eurasista:
http://eurasia.splinder.com/ Il Blog di A. Lattanzio di informazione filo-eurasista.
Eurasia Unita (http://eurasiaunita.splinder.com/) Antologia di testi dottrinari curato da Dharma Raja
Eurasian Web Site (http://utenti.lycos.it/EurasianWebSite/) Altro sito contenente diversi testi sull'eurasismo e la rivoluzione conservatrice.
Fronte Patriottico (http://xoomer.virgilio.it/controvoce/index.htm) Sito di simpatizzanti dell'eurasismo, contenente anch'esso diversi testi interessanti e alcuni articoli di attualità

msdfli
18-12-09, 11:53
Fronte Patriottico (http://xoomer.virgilio.it/controvoce/index.htm)

Sito di simpatizzanti dell'eurasismo, contenente anch'esso diversi testi interessanti e alcuni articoli di attualità


---

Visto che simpatizzo per i simpatizzanti :D

mettiamo anche questo:

Patria - bollettino socialista - (http://xoomer.virgilio.it/patria/)

snipetz
19-01-10, 22:43
Come PNCI Partito Nazionalcomunista Italiano vogliamo partire con la realizzazione di bandiere nazionalcomuniste come quella in allegato e anche con sfondo nero, chi fosse interessato mandi una mail al nostro indirizzo pnci.cc@gmail.com indicando la quantità richiesta, il colore e... i dati generali.
Maggiore è la richiesta minore il prezzo! Contanto ad adesso costerebbe 20€ l'una.
Una volta raccolte le richieste passeremo alla comunicazione del prezzo raggiunto e delle modalità di spedizione.
Contiamo su di voi!
Saluti Nazionalcomunisti
http://1.bp.blogspot.com/_kj0mz0CNxUQ/Sakn8zdSbSI/AAAAAAAAAB8/dTHwJmgabyQ/S240/nazcom.png

msdfli
20-01-10, 00:21
Questo lo segnalo io.

Interessantissimo.

Tra l'altro i ns. link sono tutti presenti
ma non so chi siano di noi.

LINK

. (http://centrostudiarcoeclava.blogspot.com/)

CENTRO STUDI ARCO E CLAVA

José Frasquelo
19-03-10, 11:58
Da oggi la rivista "Eurasia" è anche sul social network di facebook

Eurasia - Rivista di Studi Geopolitici (http://www.facebook.com/pages/Eurasia-Rivista-di-Studi-Geopolitici/376925626444?ref=mf)

nodebit
24-04-10, 16:17
Tra gli eurasiatisti credo vada inserita anche questa iniziativa, tra l'altro è anche nella mia città. Qualcuno li conosce?

Base Militante Progetto Torino - In evidenza (http://www.progettotorino.org/main.php)

Anton Hanga
24-04-10, 17:19
Tra gli eurasiatisti credo vada inserita anche questa iniziativa, tra l'altro è anche nella mia città. Qualcuno li conosce?

Base Militante Progetto Torino - In evidenza (http://www.progettotorino.org/main.php)


Si, peccato che non facciano parte del CPE. Pero' non conosco i loro recenti sviluppi.

Canaglia
24-04-10, 20:40
Tra gli eurasiatisti credo vada inserita anche questa iniziativa, tra l'altro è anche nella mia città. Qualcuno li conosce?

Base Militante Progetto Torino - In evidenza (http://www.progettotorino.org/main.php)

Sono una realtà di Destra Radicale. Una delle migliori, comunque.
Essendo di un'altra città li seguivo attraverso internet e li apprezzavo parecchio, ma da un pò di tempo non leggo più loro notizie. Anzi, sarei proprio curioso di sapere che fine abbiano fatto.

Di loro ricordo iniziative pro-Gaza durante Piombo Fuso e anche una protesta presso l'aeroporto militare di Cameri (provincia di Novara) contro la presenza dei nuovi F-35 dell'US Air Force.

Stalinator
24-04-10, 22:08
Sono una realtà di Destra Radicale.

Giovanni Di Martino inorridirebbe davanti a questa definizione. :giagia:

Malaparte
24-04-10, 22:15
Giovanni Di Martino inorridirebbe davanti a questa definizione. :giagia:

Sempre neofascismo è.

Stalinator
24-04-10, 22:20
Sempre neofascismo è.

Sì ma si definivano di Sinistra Nazionale.. Erano vicini alle posizioni di Rinascita. Laddove la parola neofascismo viene associata in senso negativo all'antifascismo implicito delle destre radicali che da Michelini giunsero a Caradonna ed Almirante, ditruggendo negli anni la corrente di Niccolai e di Sargenti, oltre a far naufragare i tanti esperimenti culturali come Pensiero Nazionale (S. Ruinas) e Lotta di Popolo/Primula Goliardica/Orologio ecc.. (i cosiddetti nazi-maoisti), fra cui anche un certo Claudio Mutti, che voi dovreste conoscere..

Malaparte
24-04-10, 22:27
Sì ma si definivano di Sinistra Nazionale.. Erano vicini alle posizioni di Rinascita. Laddove la parola neofascismo viene associata in senso negativo all'antifascismo implicito delle destre radicali che da Michelini giunsero a Caradonna ed Almirante, ditruggendo negli anni la corrente di Niccolai e di Sargenti, oltre a far naufragare i tanti esperimenti culturali come Pensiero Nazionale (S. Ruinas) e Lotta di Popolo/Primula Goliardica/Orologio ecc.. (i cosiddetti nazi-maoisti), fra cui anche un certo Claudio Mutti, che voi dovreste conoscere..

Le definizioni hanno poca importanza... Alla fine stanno dalla stessa parte della barricata con FN ecc., mica con i centri sociali. Con questo non è che io voglia svalutare il loro operato (che neanche mi interessa particolarmente), ma il rifarsi idealmente all'esperienza fascista, di destra o di sinistra che sia, porta con sé tutta una serie di conseguenze.

p.s. tu non festeggi il 25 aprile? :sofico:

Stalinator
24-04-10, 22:40
Alla fine stanno dalla stessa parte della barricata con FN ecc., mica con i centri sociali.

Ma non conoscete manco la "vostra" roba??? :mmm:

Mamma mia quante me ne tocca leggere..

Malaparte
24-04-10, 22:43
Ma non conoscete manco la "vostra" roba??? :mmm:

Mamma mia quante me ne tocca leggere..
Non è roba mia, comunque mi pare chiaro che per via di amicizie e conoscenze comuni nel caso si finisca sempre coi camerati, dato che quegli altri presumo li schifino.

Stalinator
24-04-10, 22:49
Non è roba mia, comunque mi pare chiaro che per via di amicizie e conoscenze comuni nel caso si finisca sempre coi camerati, dato che quegli altri presumo li schifino.

Da quel che so fecero un'iniziativa comune con una sigla di sinistra a Torino, sul TFR. Poi non conosco e non so di loro attività da almeno un anno e mezzo.

Stalinator
24-04-10, 22:51
Non è roba mia, comunque mi pare chiaro che per via di amicizie e conoscenze comuni nel caso si finisca sempre coi camerati, dato che quegli altri presumo li schifino.

Ma con me sul tema centri sociali, apri una porta aperta. Per me ammassi giovanili di alcolizzati e drogati dovrebbero solo essere tradotti in un campo di lavoro.

Malaparte
24-04-10, 23:24
Ma con me sul tema centri sociali, apri una porta aperta. Per me ammassi giovanili di alcolizzati e drogati dovrebbero solo essere tradotti in un campo di lavoro.

Guarda che l'avevo intuito eh, non era una provocazione :sofico:
Appunto per questo mi chiedevo quale fosse la tua opinione sul 25 aprile

Stalinator
24-04-10, 23:31
Guarda che l'avevo intuito eh, non era una provocazione :sofico:
Appunto per questo mi chiedevo quale fosse la tua opinione sul 25 aprile

Nessuna. Fu un caso italiano, solo italiano. E in quanto tale va superato. Non ha rilevanza internazionale. Rispetto solo chi morì in buona fede per l'Italia, da ogni parte.

Malaparte
24-04-10, 23:33
Nessuna. Fu un caso italiano, solo italiano. E in quanto tale va superato. Non ha rilevanza internazionale. Rispetto solo chi morì in buona fede per l'Italia, da ogni parte.

Buona posizione, anche se non so quanto la apprezzino gli altri compagni :sofico:
Comunque giustamente la pensi come ti pare (scelta non molto popolare).

Stalinator
24-04-10, 23:35
Buona posizione, anche se non so quanto la apprezzino gli altri compagni :sofico:
Comunque giustamente la pensi come ti pare (scelta non molto popolare).

Ma quali altri compagni? Compagni di che? Mezzi castristi, mezzi bolivaristi, anarchizzati e rivestiti di patine ed estetiche nord-americane?
Non ho compagni... solo tovarisc... ma ne vedo pochissimi..

Malaparte
24-04-10, 23:37
Ma quali altri compagni? Compagni di che? Mezzi castristi, mezzi bolivaristi, anarchizzati e rivestiti di patine ed estetiche nord-americane?
Non ho compagni... solo tovarisc... ma ne vedo pochissimi..

Sì sì, capito, non preoccuparti :D

Stalinator
24-04-10, 23:38
Sì sì, capito, non preoccuparti :D

Vieni nell'altro thread per favore.. c'è da ride.. :D

nodebit
25-04-10, 13:53
Sempre neofascismo è.

Non mi sembrano propriamente neofascisti, a giudicare da questa intervista (http://www.progettotorino.org/collocazione.php), non so a quando risalga, sono per il superamento della dicotomia destra/sinistra, a quanto pare vengono tacciati da destra di essere di sinistra, da sinistra di essere fascisti, inoltre dicono di non avere rapporti ne con Casa Pound ne con i centri sociali.

Poi non lo so, non li conosco...

Etnetu emon
10-05-11, 17:22
Salve a tutti, ho notato una cosa.....avete idee un pò troppo differenti tra voi su come deve essere lo stato euroasiatico.

Spetaktor
11-05-11, 13:11
http://www.radio.rai.it/podcast/A9158235.mp3

Intervista a C. Mutti - Voci dal mondo - Radio RAI domenica 8 maggio ore 7:14