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Visualizza Versione Completa : Intervistiamo Ignazio Marino (se ci va di cool…)



Sasi
03-07-09, 19:35
Come da titolo.
Lunedì mi sento con la sua assistente, cerchiamo di accocchiare qualcosa.

Sono sicuro che avete un bel po' di domande interessanti da fargli B) e questo è precisamente il luogo dove dovete esporle.

Dateci sotto.

Lucanta
03-07-09, 19:46
aspetto di vedere se si candida o meno (e soprattutto vedremo con il supporto di chi), poi scrivo :)

l'infame
03-07-09, 20:09
cosa vorrebbe facesse il Pd su:
-Statuto dei Lavoratori
-contrattazione collettiva
-regolamentazione del lavoro temporaneo
-età pensionabile.

per il resto,salutamelo.e digli che è un grande.

LucaBI
03-07-09, 20:15
ditegli che se lancia l'operazione "concludiamo quanto iniziato il XX settembre 1870" qualche decina di uomini la faccio calare dal biellese fin sulla capitale!!!!

l'infame
03-07-09, 20:38
LucaBI ha scritto:

ditegli che se lancia l'operazione "concludiamo quanto iniziato il XX settembre 1870" qualche decina di uomini la faccio calare dal biellese fin sulla capitale!!!!

straordinaria!!!

Emanuele Rallo
03-07-09, 20:45
Aspetto l'ufficialità.
Ance se io spero ancora in Civati.

Lucanta
03-07-09, 20:52
Emanuelx ha scritto:

Aspetto l'ufficialità.
Ance se io spero ancora in Civati.

secondo me entro domani a L'Aquila :P

Metapapero
04-07-09, 00:22
Emanuelx ha scritto:

Aspetto l'ufficialità.
Ance se io spero ancora in Civati.

Ticket Marino/Civati.
Fatevi la tessera

Emanuele Rallo
04-07-09, 08:01
Stasera mi sa vado a sentirmi Marino alla Festa Democratica

E entro l'11 tessera con due miei amici!!!

Sasi
04-07-09, 19:17
Si tutto molto bello, ma sulle domande? Finora mi ha risposto (seriamente) solo infame…

StefanoCompagno
04-07-09, 19:37
Sul piano strategico :

E' più incline alla vocazione maggioritaria o a un sistema di alleanze che veda come principali interlocutori Di Pietro,Sinistra e libertà e Udc ? L'Estrema sinistra (Rifondazione e Pdci) anche lei la toglie a prescindere ?

Sul piano etico-morale-laico (il suo campo insomma) :

Durante il caso Englaro fosse stato Segretario al posto della pasticciata "posizione prevalente" del Partito come avrebbe reagito agli strappi di Rutelli,Bianchi,Binetti ? Una epurazione ?

Sul piano economico-sociale :

Quali sarebbero le proposte economiche di struttura ed immediate che il Pd avanzerebbe con lei Segretario ? Insomma la sua piattaforma programmatica ecomonica soprattutto contingente alla Crisi.
Sottodomanda specifica : sul contratto unico sta con la CGIL o con il Governo ?

Sul piano prettamente politico interno al Partito :

E' chiaro che tutti i candidati si presentano per Vincere e non lo fanno per testimonianza,però nel caso dalle Primarie la palla rimbalzasse all'Assemblea e i suoi voti fossero decisivi per l'uno o altro candidato sarebbe più disposto a intavolare una discussione con Bersani o con Franceschini ?

Sasi
04-07-09, 19:43
Ottimo, grazie Ste. Ovviamente sull'ultima domanda mi aspetto che glisserà da paura…magari la riformulo tipo "a quale degli altri due candidati si sente politicamente più vicino su questi e altri temi" :P voilà

ShakaTheRock
04-07-09, 19:51
Io, a parte dirgli che è un grande e che in famigli appena abbiamo letto della sua candidatura abbiamo tutti detto "finalmente sappiamo per chi votare", avrei tre domande semplici:

Di Pietro ha guadagnato molti voti puntando su un'opposizione dura contro Berlusconi, e sulla battaglia per l'etica nella politica (es. niente condannati in parlamento).

Lei, come si pone rispetto a queste posizioni?

E come vede l'alleanza con l'Italia dei Valori per il Partito Democratico?

Come si pone rispetto al tema del conflitto di interessi?

StefanoCompagno
04-07-09, 19:53
Salvatore Borghese ha scritto:

Ottimo, grazie Ste. Ovviamente sull'ultima domanda mi aspetto che glisserà da paura…magari la riformulo tipo "a quale degli altri due candidati si sente politicamente più vicino su questi e altri temi" :P voilà

Eh si glisserà,formulale come ritieni giusto.

il Mostro
04-07-09, 20:12
cosa ne pensa dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori?

tra "legge sul conflitto di interessi" e "legislazione antitrust restrittiva per la telecomunicazione", quale sarebbe la sua priorità?

quali sono le sue ricette contro la precarietà?

ritiene che l'Italia debba dialogare e intrattenere ottimi rapporti con la Libia di Gheddafi?

Che posizione deve avere il partito democratico sulla presenza militare italiana in Afghanistan?

Ritiene che il segretario e gli organismi dirigenti del Partito Democratico vadano eletti tramite primarie aperte a tutti o consultando solo gli iscritti?

Cosa ne pensa, politicamente parlando, dell'italia dei valori e di Antonio Di Pietro, che rapporti vi devono essere tra IDV e PD?

Cosa ne pensa, politicamente e umanamente, di Massimo D'Alema?

ritiene che il partito democratico debba farsi promotore dell'entrata della Turchia in Europa?

Ritiene che gli immigrati clandestini vadano espulsi e rimpatriati?

StefanoCompagno
04-07-09, 20:17
sull'ultima ha praticamente risposto al Lingotto.

Emanuele Rallo
05-07-09, 09:08
Eccomi di ritorno direttamente dalle Terme di Caracalla, dove ieri sera Marino ha avuto un vero e proprio bagno di folla!

Cmq, Marino ha detto un no chiaro in fatto di immigrazione alla politica dei respingimenti e ha detto un no chiaro alla vocazione maggioritaria.
Si è espresso a favore di un utilizzo spinto dello strumento delle primarie anche per quanto concerne la definizione delle posizioni del partito su determinati temi (vedasi il caso del testamento biologico)

Ha svicolato dalle alleanze, dalla base di Vicenza, dai rapporti con gli apparati del partito. Ha polemizzato sulle tessere. Ha detto che intende togliere voti in ugual modo sia a Bersani sia a Franceschini, e soprattutto che vuole allargare il partito (ha parlato di 200000 nuovi iscritti da lasciare al prossimo Segretario).
Ha annunciato l'iscrizione di Beppino Englaro.

E ha confermato di correre per vincere.

PS

Io sono arrivato alla festa intorno alle 7:30.
C'erano sotto il palco Marino e Civati che conversavano con il pubblico che già era arrivato. A un certo punto Marino si è allontanato lasciando solo Civati.
Beh, signori miei, Civati è una spanna sopra a tutti.
Ha parlato degli errori del partito, di quanto il partito si sia chiuso su se stesso, sulla necessità di allargarlo il più possibile, di farlo diventare un vero partito di massa, di non aver paura dell'esterno.
Ha parlato dei rapporti con gli apparati, spiegando che a loro poco importa se ci saranno critiche al loro percorso, perchè loro non torneranno a personalizzare lo scontro. Ha detto che non rifiuteranno appoggi da personaggi dei vecchi schieramenti (leggasi Bettini), ma che saranno loro a dettare le condizioni, e non gli altri a porle.
Ha spiegato che il partito ha bisogno di emozionare e far sognare le persone, di rimotivarle, di saperle coinvolgere.
Ha detto che non è possibile trattare l'IDV come un partito di appestati perchè il grosso degli elettori di quel partito fa parte della gente della sinistra, persone che se sono deluse e si incazzano vanno capite e recuperate, non insultate e allontanate.
E ha annunciato che a occuparsi del tema giustizia sarà Felice Casson.
E soprattutto Civati parlava con una tranquillità, una serenità e una forza disarmanti!!!



Io vi dico che battere la mozione Marino/Civati non sarà affatto semplice. Si tratta di un percorso che cresce, cresce e difficilmente è arrestabile. Bersani stia in guardia, non avete già vinto B)

StefanoCompagno
05-07-09, 11:25
Emanuelx ha scritto:

Eccomi di ritorno direttamente dalle Terme di Caracalla, dove ieri sera Marino ha avuto un vero e proprio bagno di folla!

Cmq, Marino ha detto un no chiaro in fatto di immigrazione alla politica dei respingimenti e ha detto un no chiaro alla vocazione maggioritaria.
Si è espresso a favore di un utilizzo spinto dello strumento delle primarie anche per quanto concerne la definizione delle posizioni del partito su determinati temi (vedasi il caso del testamento biologico)

Ha svicolato dalle alleanze, dalla base di Vicenza, dai rapporti con gli apparati del partito. Ha polemizzato sulle tessere. Ha detto che intende togliere voti in ugual modo sia a Bersani sia a Franceschini, e soprattutto che vuole allargare il partito (ha parlato di 200000 nuovi iscritti da lasciare al prossimo Segretario).
Ha annunciato l'iscrizione di Beppino Englaro.

E ha confermato di correre per vincere.

PS

Io sono arrivato alla festa intorno alle 7:30.
C'erano sotto il palco Marino e Civati che conversavano con il pubblico che già era arrivato. A un certo punto Marino si è allontanato lasciando solo Civati.
Beh, signori miei, Civati è una spanna sopra a tutti.
Ha parlato degli errori del partito, di quanto il partito si sia chiuso su se stesso, sulla necessità di allargarlo il più possibile, di farlo diventare un vero partito di massa, di non aver paura dell'esterno.
Ha parlato dei rapporti con gli apparati, spiegando che a loro poco importa se ci saranno critiche al loro percorso, perchè loro non torneranno a personalizzare lo scontro. Ha detto che non rifiuteranno appoggi da personaggi dei vecchi schieramenti (leggasi Bettini), ma che saranno loro a dettare le condizioni, e non gli altri a porle.
Ha spiegato che il partito ha bisogno di emozionare e far sognare le persone, di rimotivarle, di saperle coinvolgere.
Ha detto che non è possibile trattare l'IDV come un partito di appestati perchè il grosso degli elettori di quel partito fa parte della gente della sinistra, persone che se sono deluse e si incazzano vanno capite e recuperate, non insultate e allontanate.
E ha annunciato che a occuparsi del tema giustizia sarà Felice Casson.
E soprattutto Civati parlava con una tranquillità, una serenità e una forza disarmanti!!!



Io vi dico che battere la mozione Marino/Civati non sarà affatto semplice. Si tratta di un percorso che cresce, cresce e difficilmente è arrestabile. Bersani stia in guardia, non avete già vinto B)

Eh eh secondo me quello che deve avere fifa è Franceschini. B)

rediga
05-07-09, 12:03
e se facessero un ticket bersani-marino?

Lucanta
05-07-09, 12:09
rediga ha scritto:

e se facessero un ticket bersani-marino?

ormai, direi che cose di questo tipo sono scongiurate :P

Emanuele Rallo
05-07-09, 12:11
rediga ha scritto:

e se facessero un ticket bersani-marino?

Ringraziando tutti gli dei del creato, non corriamo rischi del genere.

StefanoCompagno
05-07-09, 12:15
Guardate che i ticket non ci sono.

Emanuele Rallo
05-07-09, 12:27
StefanoCompagno ha scritto:

Guardate che i ticket non ci sono.

Con ticket intendiamo il candidato segretario e il coordinatore della mozione, almeno così ho inteso io.

Quindi al momento abbiamo
Bersani-Penati
Franceschini-Fassino
Marino-Civati

StefanoCompagno
05-07-09, 12:29
aaah

pensavo ticket con il vice.

A proposito i vice non si dichiarano prima ? o sono i coordinatori ?

Emanuele Rallo
05-07-09, 12:31
StefanoCompagno ha scritto:

aaah

pensavo ticket con il vice.

A proposito i vice non si dichiarano prima ? o sono i coordinatori ?

Boh. Le regole di questo partito non si riesce proprio a capirle! :laugh:

l'infame
05-07-09, 13:14
Emanuelx ha scritto:

rediga ha scritto:

e se facessero un ticket bersani-marino?

Ringraziando tutti gli dei del creato, non corriamo rischi del genere.

perché no?A me piacerebbe.
Ho sempre detto che la soluzione migliore è Bersani segretario,con un personaggio della società civile candidato alla Presidenza del Consiglio.
Marino sarebbe perfetto.

StefanoCompagno
05-07-09, 13:18
Intanto mandiamo Bersani a fare il segretario e a impacchettare una bella coalizione.

Poi penseremo a un candidato presidente del Consiglio.

democratico
05-07-09, 13:20
Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

StefanoCompagno
05-07-09, 13:21
democratico ha scritto:

Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

:laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:

Binetti,veltroniani,Fioroni,Castagnetti (quello del "i diessini devono capirlo,il papa è il nostro capo") e Rutelli.

il fronte del Rinnovamento.

ma dove ?

Sasi
05-07-09, 13:31
Regà, ma tutte ste belle cose non potete dirvele nel thread sul congresso? Messo lì appositamente, peraltro.

Qui mettete le vostre domande a Ignazino, se ne avete.

Emanuele Rallo
05-07-09, 13:41
infame ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

rediga ha scritto:

e se facessero un ticket bersani-marino?

Ringraziando tutti gli dei del creato, non corriamo rischi del genere.

perché no?A me piacerebbe.
Ho sempre detto che la soluzione migliore è Bersani segretario,con un personaggio della società civile candidato alla Presidenza del Consiglio.
Marino sarebbe perfetto.

Il fatto è che a me non piace Bersani...

Cmq, mi ero dimenticato di riferire due altre chicche di ieri sera.
A sentire Marino e Civati è venuto pure Paolo Flores d'Arcais, e quindi potrebbe profilarsi un importante endorsment di Micromega.
In secundis, girava per la festa un grasso e sudato Luca Telese. Schifato da tutti. C'era sempre un metro di distanza tra lui e le altre persone :laugh:

robert jordan
05-07-09, 14:03
Salvatore Borghese ha scritto:

Si tutto molto bello, ma sulle domande? Finora mi ha risposto (seriamente) solo infame…

che vuole fare sull' europa?
cosa ne pensa della pubblica amministrazione italiana?
cosa vorrebbe fare della scuola e dell' universita'?
come vede l' alleanza coi radicali? e' accettabile lasciar morire l' unica forza geneticamente liberale in Italia?
come pensa di gestire il deficit e il debito?
cosa pensa dell' energia nucleare?
cosa vorrebbe fare del sistema radiotelevisivo e dell' informazione?
cosa ne pensa dell' evasione fiscale?
come pensa di indirizzare il sistema della logistica in italia? (trasporti, infrastrutture...)
cosa pensa di fare per la difesa della piccola e media azienda?

bsiviglia
05-07-09, 22:11
Carissimo professor Marino, cosa intende proporre rispetto alla sciagurata riforma Gelmini-Tremonti di scuola, università e ricerca scientifica? E sull'enorme mole di precari che ha sconvolto il mercato del lavoro? E sui cambiamenti della struttura produttiva per affrontare il dopo crisi economica?
Ps: lei ha tutta la mia stima e la mia ammirazione

robert jordan
05-07-09, 22:21
democratico ha scritto:

Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

se c'e' una possibilita' di Obama questa e' proprio Marino.
conosco 4 persone (una e' mia moglie) che si iscriveranno al PD per poter votare Marino.

e' quello di cui c'e' bisogno: giovane, bravo, politico che sa fare anche altro per guadagnarsi da vivere (e che altro!!), laico, competente e dotato di metodo nell' affrontare i problemi, capace di organizzare.

quando il cavaliere uscira' di scena la destra andra' in frantumi, e restera' solo la lega.

e marino e' l' ideale da contrapporre a Maroni.

Iannis
05-07-09, 22:30
robert jordan ha scritto:

democratico ha scritto:

Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

se c'e' una possibilita' di Obama questa e' proprio Marino.
conosco 4 persone (una e' mia moglie) che si iscriveranno al PD per poter votare Marino.

e' quello di cui c'e' bisogno: giovane, bravo, politico che sa fare anche altro per guadagnarsi da vivere (e che altro!!), laico, competente e dotato di metodo nell' affrontare i problemi, capace di organizzare.

quando il cavaliere uscira' di scena la destra andra' in frantumi, e restera' solo la lega.

e marino e' l' ideale da contrapporre a Maroni.

Marino con carisma? Ma l'hai visto in faccia? Ma perchè cta gente vive in una campana di vetr, si illude, poi perde e cominica a maledire il mondo? succederà ancora.
Vncesse MArino nel PD si riformerebbero i popolari che rberebbero voti ulteriori al PD soprattutto al Sud. Sarebbe la debacle.

robert jordan
05-07-09, 23:18
iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

democratico ha scritto:

Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

se c'e' una possibilita' di Obama questa e' proprio Marino.
conosco 4 persone (una e' mia moglie) che si iscriveranno al PD per poter votare Marino.

e' quello di cui c'e' bisogno: giovane, bravo, politico che sa fare anche altro per guadagnarsi da vivere (e che altro!!), laico, competente e dotato di metodo nell' affrontare i problemi, capace di organizzare.

quando il cavaliere uscira' di scena la destra andra' in frantumi, e restera' solo la lega.

e marino e' l' ideale da contrapporre a Maroni.

Marino con carisma? Ma l'hai visto in faccia? Ma perchè cta gente vive in una campana di vetr, si illude, poi perde e cominica a maledire il mondo? succederà ancora.
Vncesse MArino nel PD si riformerebbero i popolari che rberebbero voti ulteriori al PD soprattutto al Sud. Sarebbe la debacle.

sei tu che parli di carisma, non io.
quando il cav uscira' di scena manchera' la forza d' urto di raiset, e il carisma (che e' una costruzione del sistema dei media, basta pensare che berlusconi e' considerato carismatico!!) sparira' dalla scena politica.

saremo in braghe di tela, e ci sara' bisogno di gente credibile, onesta e con qualche speranza di sembrare nuova. marino e' in pole position (detto da un fan di bersani come me).

Iannis
05-07-09, 23:34
robert jordan ha scritto:

iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

democratico ha scritto:

Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

se c'e' una possibilita' di Obama questa e' proprio Marino.
conosco 4 persone (una e' mia moglie) che si iscriveranno al PD per poter votare Marino.

e' quello di cui c'e' bisogno: giovane, bravo, politico che sa fare anche altro per guadagnarsi da vivere (e che altro!!), laico, competente e dotato di metodo nell' affrontare i problemi, capace di organizzare.

quando il cavaliere uscira' di scena la destra andra' in frantumi, e restera' solo la lega.

e marino e' l' ideale da contrapporre a Maroni.

Marino con carisma? Ma l'hai visto in faccia? Ma perchè cta gente vive in una campana di vetr, si illude, poi perde e cominica a maledire il mondo? succederà ancora.
Vncesse MArino nel PD si riformerebbero i popolari che rberebbero voti ulteriori al PD soprattutto al Sud. Sarebbe la debacle.

sei tu che parli di carisma, non io.
quando il cav uscira' di scena manchera' la forza d' urto di raiset, e il carisma (che e' una costruzione del sistema dei media, basta pensare che berlusconi e' considerato carismatico!!) sparira' dalla scena politica.

saremo in braghe di tela, e ci sara' bisogno di gente credibile, onesta e con qualche speranza di sembrare nuova. marino e' in pole position (detto da un fan di bersani come me).

chi è conservatore o di cdx da 50 anni, ovvero la maggioranza assoluta degli italiani, rimarrà tale anche se il PDL dovesse smembrarsi. Voterà per uno dei partiti che si formeranno, che insieme, e insieme agli alleati avranno le % di oggi. Ma è fantapolitica, io vedo solo dinamiche interne che porteranno rutelli e Fioroni a formare una ltro partito se Marino vincerà. Ma non vincerà.

robert jordan
05-07-09, 23:55
iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

democratico ha scritto:

Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

se c'e' una possibilita' di Obama questa e' proprio Marino.
conosco 4 persone (una e' mia moglie) che si iscriveranno al PD per poter votare Marino.

e' quello di cui c'e' bisogno: giovane, bravo, politico che sa fare anche altro per guadagnarsi da vivere (e che altro!!), laico, competente e dotato di metodo nell' affrontare i problemi, capace di organizzare.

quando il cavaliere uscira' di scena la destra andra' in frantumi, e restera' solo la lega.

e marino e' l' ideale da contrapporre a Maroni.

Marino con carisma? Ma l'hai visto in faccia? Ma perchè cta gente vive in una campana di vetr, si illude, poi perde e cominica a maledire il mondo? succederà ancora.
Vncesse MArino nel PD si riformerebbero i popolari che rberebbero voti ulteriori al PD soprattutto al Sud. Sarebbe la debacle.

sei tu che parli di carisma, non io.
quando il cav uscira' di scena manchera' la forza d' urto di raiset, e il carisma (che e' una costruzione del sistema dei media, basta pensare che berlusconi e' considerato carismatico!!) sparira' dalla scena politica.

saremo in braghe di tela, e ci sara' bisogno di gente credibile, onesta e con qualche speranza di sembrare nuova. marino e' in pole position (detto da un fan di bersani come me).

chi è conservatore o di cdx da 50 anni, ovvero la maggioranza assoluta degli italiani, rimarrà tale anche se il PDL dovesse smembrarsi. Voterà per uno dei partiti che si formeranno, che insieme, e insieme agli alleati avranno le % di oggi. Ma è fantapolitica, io vedo solo dinamiche interne che porteranno rutelli e Fioroni a formare una ltro partito se Marino vincerà. Ma non vincerà.

ti manca un pezzo dell' equazione, ovvero lo sbriciolamento della destra quando il cavaliere uscira' di scena.

piu' prima che poi, sembrerebbe, se lui stesso, con tutti i problemi che ci sono, si prendera' un sabbatico.

quanto alla destra, beh, io non sono di sinistra, ma essendo dotato di altre fonti informative oltre a raiset - stampa - corriere- tempo- giornale - libero - panorama eccetera eccetera di votare per una accozzaglia di fascisti, ex fascisti, razzisti, me ne guardo bene.

quando alla destra manchera' l' appoggio dei media di famiglia sara' dura.

e marino secondo me, con l' aria da bravo medico di famiglia e' uno fatto apposta per ispirare fiducia e raccoghliere consensi.

Iannis
06-07-09, 00:57
robert jordan ha scritto:

iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

democratico ha scritto:

Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

se c'e' una possibilita' di Obama questa e' proprio Marino.
conosco 4 persone (una e' mia moglie) che si iscriveranno al PD per poter votare Marino.

e' quello di cui c'e' bisogno: giovane, bravo, politico che sa fare anche altro per guadagnarsi da vivere (e che altro!!), laico, competente e dotato di metodo nell' affrontare i problemi, capace di organizzare.

quando il cavaliere uscira' di scena la destra andra' in frantumi, e restera' solo la lega.

e marino e' l' ideale da contrapporre a Maroni.

Marino con carisma? Ma l'hai visto in faccia? Ma perchè cta gente vive in una campana di vetr, si illude, poi perde e cominica a maledire il mondo? succederà ancora.
Vncesse MArino nel PD si riformerebbero i popolari che rberebbero voti ulteriori al PD soprattutto al Sud. Sarebbe la debacle.

sei tu che parli di carisma, non io.
quando il cav uscira' di scena manchera' la forza d' urto di raiset, e il carisma (che e' una costruzione del sistema dei media, basta pensare che berlusconi e' considerato carismatico!!) sparira' dalla scena politica.

saremo in braghe di tela, e ci sara' bisogno di gente credibile, onesta e con qualche speranza di sembrare nuova. marino e' in pole position (detto da un fan di bersani come me).

chi è conservatore o di cdx da 50 anni, ovvero la maggioranza assoluta degli italiani, rimarrà tale anche se il PDL dovesse smembrarsi. Voterà per uno dei partiti che si formeranno, che insieme, e insieme agli alleati avranno le % di oggi. Ma è fantapolitica, io vedo solo dinamiche interne che porteranno rutelli e Fioroni a formare una ltro partito se Marino vincerà. Ma non vincerà.

ti manca un pezzo dell' equazione, ovvero lo sbriciolamento della destra quando il cavaliere uscira' di scena.

piu' prima che poi, sembrerebbe, se lui stesso, con tutti i problemi che ci sono, si prendera' un sabbatico.

quanto alla destra, beh, io non sono di sinistra, ma essendo dotato di altre fonti informative oltre a raiset - stampa - corriere- tempo- giornale - libero - panorama eccetera eccetera di votare per una accozzaglia di fascisti, ex fascisti, razzisti, me ne guardo bene.

quando alla destra manchera' l' appoggio dei media di famiglia sara' dura.

e marino secondo me, con l' aria da bravo medico di famiglia e' uno fatto apposta per ispirare fiducia e raccoghliere consensi.

Ma propio no, Marino è uno sconosciuto che uscirà sconfitto dal congresso, e se anche dovesse vincere il PD saaà sempre "la sinistra" in Itali, un Paese in cui la gran parte è conservatrice e vota di sonseguenza, a maggior ragione voterà cdx se ci sarà una pluralità di formazioni che non costringerà a votare BErlusconi

Metapapero
06-07-09, 09:39
iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

iannis ha scritto:

robert jordan ha scritto:

democratico ha scritto:

Marino è stato mandato avanti da dalema per togliere voti a Franceschini, in linea teorica lo potrei anche votare, ma il fronte del rinnovamento può vincere solo votando Franceschini

se c'e' una possibilita' di Obama questa e' proprio Marino.
conosco 4 persone (una e' mia moglie) che si iscriveranno al PD per poter votare Marino.

e' quello di cui c'e' bisogno: giovane, bravo, politico che sa fare anche altro per guadagnarsi da vivere (e che altro!!), laico, competente e dotato di metodo nell' affrontare i problemi, capace di organizzare.

quando il cavaliere uscira' di scena la destra andra' in frantumi, e restera' solo la lega.

e marino e' l' ideale da contrapporre a Maroni.

Marino con carisma? Ma l'hai visto in faccia? Ma perchè cta gente vive in una campana di vetr, si illude, poi perde e cominica a maledire il mondo? succederà ancora.
Vncesse MArino nel PD si riformerebbero i popolari che rberebbero voti ulteriori al PD soprattutto al Sud. Sarebbe la debacle.

sei tu che parli di carisma, non io.
quando il cav uscira' di scena manchera' la forza d' urto di raiset, e il carisma (che e' una costruzione del sistema dei media, basta pensare che berlusconi e' considerato carismatico!!) sparira' dalla scena politica.

saremo in braghe di tela, e ci sara' bisogno di gente credibile, onesta e con qualche speranza di sembrare nuova. marino e' in pole position (detto da un fan di bersani come me).

chi è conservatore o di cdx da 50 anni, ovvero la maggioranza assoluta degli italiani, rimarrà tale anche se il PDL dovesse smembrarsi. Voterà per uno dei partiti che si formeranno, che insieme, e insieme agli alleati avranno le % di oggi. Ma è fantapolitica, io vedo solo dinamiche interne che porteranno rutelli e Fioroni a formare una ltro partito se Marino vincerà. Ma non vincerà.

ti manca un pezzo dell' equazione, ovvero lo sbriciolamento della destra quando il cavaliere uscira' di scena.

piu' prima che poi, sembrerebbe, se lui stesso, con tutti i problemi che ci sono, si prendera' un sabbatico.

quanto alla destra, beh, io non sono di sinistra, ma essendo dotato di altre fonti informative oltre a raiset - stampa - corriere- tempo- giornale - libero - panorama eccetera eccetera di votare per una accozzaglia di fascisti, ex fascisti, razzisti, me ne guardo bene.

quando alla destra manchera' l' appoggio dei media di famiglia sara' dura.

e marino secondo me, con l' aria da bravo medico di famiglia e' uno fatto apposta per ispirare fiducia e raccoghliere consensi.

Ma propio no, Marino è uno sconosciuto che uscirà sconfitto dal congresso, e se anche dovesse vincere il PD saaà sempre "la sinistra" in Itali, un Paese in cui la gran parte è conservatrice e vota di sonseguenza, a maggior ragione voterà cdx se ci sarà una pluralità di formazioni che non costringerà a votare BErlusconi

lo sbriciolamento della destra significa che la lega andra' per conto suo, in quelle condizioni per vincere le elezioni al csx bastera' avere un 40/45% per vincerle.
Cosa ampiamente alla portata del csx gia' adesso.

Peraltro una segreteria Marino quel 4/5% di voti che mancano li pescherebbe facilissimamente dall'astensione.

PS forse marino e' uno sconosciuto, ma in questo momento questo e', a mio parere, un grandissimo vantaggio

l'infame
06-07-09, 10:09
mah,vorrei ricordare che sulla bozza Marino a proposito di fine vita c'è il consenso del 90% del gruppo parlamentare Pd.Quindi forse questa catastrofe scissoria in caso di vittoria di Marino non la vedo.
Semplicemente preferirei una vittoria di Bersani,tutto qui.

StefanoCompagno
06-07-09, 12:21
La scissione non ci sarà perchè:

1) E' abbastanza improbabile (improbabile attenzione,non impossibile) che Ignazio Marino vinca il congresso.
2) Anche nell'ipotesi Marino vincitore,ricacciare il marchio "i Popolari" (o la Margherita) sarebbe infruttuoso per essi e Marini e Fioroni si ritroverebbero solo a contendersi l'elettorato dc con Casini,quel poco che rimane in mezzo eh,dato che il grosso sta con Berlusconi.Abbiamo già visto come succedeva negli anni 90 tra CCD,CDU,PPI e UDR,una gara al massacro centrista.
3) Io tifo al mille per mille Bersani e voglio dare un profilo più marcatamente a sinistra del mio partito (non mi preoccupo affatto di sembrare "la sinistra" nel Paese,è cosi e basta,per fortuna),però nel caso in cui Marino vincesse i Popolari dovranno adeguarsi dato che con un buon lavoro di organizzazzione e spendibilità del personaggio,Marino può essere un'ottimo leader : è cattolico ma ha la laicità al primo posto (e questo può piacere al centro progressista e a sinistra),sulle questioni etiche rappresenta semplicemente la maggioranza dei credenti (balle che l'Italia su queste cose è conservatrice,nel piccolo,quando possono "pensare da soli" senza il condizionamento di televisioni e Parrocchie,nei sondaggi i credenti sono a favore delle tesi laiche di Marino),rappresenta un volto nuovo,anche rassicuramente come lo fu il buon Prodi.

Insomma se Marini e Fioroni non vogliono finire a giocare a risiko con Casini su un pugno di voti fanno bene a rimanere nel Pd,e questo faranno.
Vanno all'attacco semplicemente perchè vogliono far vincere a Franceschini il congresso o alla meno peggio dare il partito a Bersani.

Detto ciò rimane il fatto che Marino è molto probabile non vincerà,quindi avanti Bersani,avanti il Pd progressista e della sinistra concreta,avanti una nuova coalizione ulivista per battere la Destra.

il Mostro
06-07-09, 13:34
infame ha scritto:

mah,vorrei ricordare che sulla bozza Marino a proposito di fine vita c'è il consenso del 90% del gruppo parlamentare Pd.Quindi forse questa catastrofe scissoria in caso di vittoria di Marino non la vedo.
Semplicemente preferirei una vittoria di Bersani,tutto qui.
si ma quel 90% è fatto anche da mediazione e accordi, mica è solo convinzione!!!

il Mostro
06-07-09, 13:36
comunque la domanda gliela farei:

professor Marino, lei cosa ne pensa del rischio che una sua vittoria possa portare il PD a spaccarsi di nuovo tra DS e Margherita?

l'infame
06-07-09, 13:37
il mostro ha scritto:


si ma quel 90% è fatto anche da mediazione e accordi, mica è solo convinzione!!!

sta di fatto che evidentemente anche per buona parte dei Popolari,Marino non è Satana.

il Mostro
06-07-09, 13:43
infame ha scritto:

il mostro ha scritto:


si ma quel 90% è fatto anche da mediazione e accordi, mica è solo convinzione!!!

sta di fatto che evidentemente anche per buona parte dei Popolari,Marino non è Satana.
ma figuriamoci, sono persone intelligenti.
semplicemente avrebbero forti incentivi ad andarsene (o a fare un luoro partito o a creare il Partito della Nazione con Casini e loro avrebbero il segretario).
A loro converrebbe di gran lunga andarsene, conterebbero molto di più e avrebbero molta più libertà d'azione.

l'infame
06-07-09, 13:59
il mostro ha scritto:


ma figuriamoci, sono persone intelligenti.
semplicemente avrebbero forti incentivi ad andarsene (o a fare un luoro partito o a creare il Partito della Nazione con Casini e loro avrebbero il segretario).
A loro converrebbe di gran lunga andarsene, conterebbero molto di più e avrebbero molta più libertà d'azione.

libertà d'azione?Con Casini da una parte,Rutelli dall'altra,Tabacci dall'altra ancora e magari anche Letta con la sua correntuzza(e occhio a Formigoni)?
Guarda che si scannerebbero esattamente come si scannano nel Pd,anzi forse ancora di più.

il Mostro
06-07-09, 14:04
infame ha scritto:

il mostro ha scritto:


ma figuriamoci, sono persone intelligenti.
semplicemente avrebbero forti incentivi ad andarsene (o a fare un luoro partito o a creare il Partito della Nazione con Casini e loro avrebbero il segretario).
A loro converrebbe di gran lunga andarsene, conterebbero molto di più e avrebbero molta più libertà d'azione.

libertà d'azione?Con Casini da una parte,Rutelli dall'altra,Tabacci dall'altra ancora e magari anche Letta con la sua correntuzza(e occhio a Formigoni)?
Guarda che si scannerebbero esattamente come si scannano nel Pd,anzi forse ancora di più.

guarda che ci si prepara anche in prospettiva di un dopo berlusconi...

spero che non si vedrà tutto ciò perchè Bersani (ma anche se vincesse franceschini) vincerà il congresso, ma se vince Marino ricordati delle mie parole e poi guarda.

l'infame
06-07-09, 14:05
il mostro ha scritto:



guarda che ci si prepara anche in prospettiva di un dopo berlusconi...

spero che non si vedrà tutto ciò perchè Bersani (ma anche se vincesse franceschini) vincerà il congresso, ma se vince Marino ricordati delle mie parole e poi guarda.

ma anche dopo Berlusconi comunque si scannerebbero lo stesso.Sempre democristiani sono.

P.S.
guarda che non dico che non sarà come dici tu...dico che non ne sono così sicuro,tutto qua.

StefanoCompagno
06-07-09, 15:28
I Popolari cadrebbero in un gravissimo errore a ributtarsi nel centro del centro.

Gravissimo.

Sasi
06-07-09, 15:44
Nuntio vobis che, salvo impevisti e accidenti vari dell'ultim'ora (sgrat sgrat) domani pomeriggio il buon Lollo intervisterà il sen. prof. Marino nientepopodimeno che all'aeroporto di Torino :lol:

Ultima chiamata per chi ha domande…

MarcoGhiotti
06-07-09, 15:46
Salvatore Borghese ha scritto:

Nuntio vobis che, salvo impevisti e accidenti vari dell'ultim'ora (sgrat sgrat) domani pomeriggio il buon Lollo intervisterà il sen. prof. Marino nientepopodimeno che all'aeroporto di Torino :lol:

Ultima chiamata per chi ha domande…

Bel colpo.

Lollo87Lp
06-07-09, 16:33
Salvatore Borghese ha scritto:

Nuntio vobis che, salvo impevisti e accidenti vari dell'ultim'ora (sgrat sgrat) domani pomeriggio il buon Lollo intervisterà il sen. prof. Marino nientepopodimeno che all'aeroporto di Torino :lol:

Ultima chiamata per chi ha domande…

Confermo: più tardi o domattina sento l'assistente del prof. Marino, dovremmo avere a disposizione circa mezz'ora di colloquio all'aeroporto di Torino (spero di non trovare troppo traffico, comunque almeno una mezzoretta ce la metto).

L'ideale sarebbe allestire una videochat che permetta ai lettori di vedere in diretta l'incontro con Marino e di inviare domande o commenti mentre si svolge l'intervista. Devo capire se in aeroporto ci sono aree attrezzate per la connessione a Internet, nel caso mi tiro dietro il portatile e si cerca di approntare il tutto.

Se no dovrete accontentarvi di un'intervista scritta e al limite dell'audio dell'incontro.

Stasera o al più tardi domattina raccolgo i suggerimenti arrivati su questo thread e stilo una lista di domande, a cui aggiungerei qualche curiosità mia.

MarcoGhiotti
06-07-09, 16:40
Lorenzo Pregliasco ha scritto:

Salvatore Borghese ha scritto:

Nuntio vobis che, salvo impevisti e accidenti vari dell'ultim'ora (sgrat sgrat) domani pomeriggio il buon Lollo intervisterà il sen. prof. Marino nientepopodimeno che all'aeroporto di Torino :lol:

Ultima chiamata per chi ha domande…

Confermo: più tardi o domattina sento l'assistente del prof. Marino, dovremmo avere a disposizione circa mezz'ora di colloquio all'aeroporto di Torino (spero di non trovare troppo traffico, comunque almeno una mezzoretta ce la metto).

L'ideale sarebbe allestire una videochat che permetta ai lettori di vedere in diretta l'incontro con Marino e di inviare domande o commenti mentre si svolge l'intervista. Devo capire se in aeroporto ci sono aree attrezzate per la connessione a Internet, nel caso mi tiro dietro il portatile e si cerca di approntare il tutto.

Se no dovrete accontentarvi di un'intervista scritta e al limite dell'audio dell'incontro.

Stasera o al più tardi domattina raccolgo i suggerimenti arrivati su questo thread e stilo una lista di domande, a cui aggiungerei qualche curiosità mia.

Sì, all'aeroporto c'è una connessione wireless che funziona almeno nelle sale di attesa dopo il check-in. Qualche euro mi sembra con DT.

Prima del check-in non saprei, non ho mai avuto bisogno della connessione lì.

Lollo87Lp
06-07-09, 16:55
MarcoGhiotti ha scritto:

Lorenzo Pregliasco ha scritto:

Salvatore Borghese ha scritto:

Nuntio vobis che, salvo impevisti e accidenti vari dell'ultim'ora (sgrat sgrat) domani pomeriggio il buon Lollo intervisterà il sen. prof. Marino nientepopodimeno che all'aeroporto di Torino :lol:

Ultima chiamata per chi ha domande…

Confermo: più tardi o domattina sento l'assistente del prof. Marino, dovremmo avere a disposizione circa mezz'ora di colloquio all'aeroporto di Torino (spero di non trovare troppo traffico, comunque almeno una mezzoretta ce la metto).

L'ideale sarebbe allestire una videochat che permetta ai lettori di vedere in diretta l'incontro con Marino e di inviare domande o commenti mentre si svolge l'intervista. Devo capire se in aeroporto ci sono aree attrezzate per la connessione a Internet, nel caso mi tiro dietro il portatile e si cerca di approntare il tutto.

Se no dovrete accontentarvi di un'intervista scritta e al limite dell'audio dell'incontro.

Stasera o al più tardi domattina raccolgo i suggerimenti arrivati su questo thread e stilo una lista di domande, a cui aggiungerei qualche curiosità mia.

Sì, all'aeroporto c'è una connessione wireless che funziona almeno nelle sale di attesa dopo il check-in. Qualche euro mi sembra con DT.

Prima del check-in non saprei, non ho mai avuto bisogno della connessione lì.

Sì ho presente la connessione (a pagamento) dopo il check-in, ma imbarcarmi insieme al prof. Marino per destinazioni sconosciute mi paer troppo :P

Metapapero
06-07-09, 19:06
Senatore Marino come pensa che si debba affrontare il problema della criminalita' organizzata al Sud? E secondo lei esiste ancora una questione meridionale, e se si' in quali termini?

Senatore Marino, uno dei maggiori problemi dei nostri anni e' il precariato, cosa pensa si debba fare per evitare di avere lavoratori precari a vita? Lei crede che l'art. 18 sia ancora attuale o vada rivisto, declinandolo in una societa' post fordista come la attuale?

il Mostro
06-07-09, 19:07
Lorenzo Pregliasco ha scritto:



Sì ho presente la connessione (a pagamento) dopo il check-in, ma imbarcarmi insieme al prof. Marino per destinazioni sconosciute mi paer troppo :P

delusion!!!
ti facevo un giornalista d'assalto!!!

Metapapero
06-07-09, 19:34
Laboratorio dei piombini

http://friendfeed.com/il-programma-del-pd

non fate leggerlo all'infame che mi resta secco eh...

:laugh:

l'infame
06-07-09, 19:55
Metapapero ha scritto:

Laboratorio dei piombini

http://friendfeed.com/il-programma-del-pd

non fate leggerlo all'infame che mi resta secco eh...

:laugh:

vedi qua
http://www.termometropolitico.it/index.php/component/option,com_kunena/Itemid,84/catid,5/func,view/id,336/limit,20/limitstart,1240/#10791 .

cal451
06-07-09, 22:44
Senatore Marino, come ritiene dovrà essere il rapporto del PD con il partito di Di Pietro?
Da Segretario del PD cercherebbe di riallacciare un'alleanza solida e stabile con l'IDV?

Lollo87Lp
07-07-09, 11:46
L'intervista è rimandata a domani, continuate a proporre le vostre domande!

Lollo87Lp
09-07-09, 11:53
Ecco l'intervista!

http://www.termometropolitico.it/index.php/Politica-Interna/ignazio-marino-a-tp-qmeno-correnti-piu-meritoq.html

MarcoGhiotti
09-07-09, 12:11
Come gia' commentanto sull'articolo, risposte splendide, quello che mi aspettavo da tempo dal PD.

Si intravede un po' di luce.

Emanuele Rallo
09-07-09, 12:12
Lorenzo Pregliasco ha scritto:

Ecco l'intervista!

http://www.termometropolitico.it/index.php/Politica-Interna/ignazio-marino-a-tp-qmeno-correnti-piu-meritoq.html

Lollo, sei andato fino a Roma per realizzarla?

Sasi
09-07-09, 12:29
Bravo Lollo, sei grande.

il Mostro
09-07-09, 13:10
Mah, Marino ha risposto in modo molto retorico, senza approfondire le questioni (eccetto ineleggibilità), tant'è che per la maggior parte delle questioni (sia trattate nell'intervista che no) dovremo aspettare la mozione per sapere cosa propone.
Lo trovo un pò paradossale per uno che si candida "basandosi sui contenuti".
Critico però Lollo che a mio avviso doveva fare domande un pò più puntali e meno larghe, chiedendo poi spiegazioni delle risposte (quest'ultima critica vale solo se l'intervista è stata fatta dal vivo).
Comunque risposte migliori rispetto all'intervista pessima della Serracchiani per TP.

Metapapero
09-07-09, 13:26
il mostro ha scritto:

Mah, Marino ha risposto in modo molto retorico, senza approfondire le questioni (eccetto ineleggibilità), tant'è che per la maggior parte delle questioni (sia trattate nell'intervista che no) dovremo aspettare la mozione per sapere cosa propone.
Lo trovo un pò paradossale per uno che si candida "basandosi sui contenuti".
Critico però Lollo che a mio avviso doveva fare domande un pò più puntali e meno larghe, chiedendo poi spiegazioni delle risposte (quest'ultima critica vale solo se l'intervista è stata fatta dal vivo).
Comunque risposte migliori rispetto all'intervista pessima della Serracchiani per TP.

beh non e' che Bersani sia stato molto piu' "preciso" anche nelle interviste che finora ha dato (quand'anche piu' lunghe)

Comunque marino mi sembra capace di saldare le due aree critiche del PD laici/giustizialisti. Rimane da vedere se riesce effettivamente a incidere sul corpaccione del partito. Se passa il taglio dei delegati al Congresso saranno volatili per diabetici per bersani e soprattutto per franceschini

Emanuele Rallo
09-07-09, 13:28
il mostro ha scritto:

Mah, Marino ha risposto in modo molto retorico, senza approfondire le questioni (eccetto ineleggibilità), tant'è che per la maggior parte delle questioni (sia trattate nell'intervista che no) dovremo aspettare la mozione per sapere cosa propone.
Lo trovo un pò paradossale per uno che si candida "basandosi sui contenuti".
Critico però Lollo che a mio avviso doveva fare domande un pò più puntali e meno larghe, chiedendo poi spiegazioni delle risposte (quest'ultima critica vale solo se l'intervista è stata fatta dal vivo).
Comunque risposte migliori rispetto all'intervista pessima della Serracchiani per TP.

Non sono per niente d'accordo Marino non è stato puntuale solo sulla questione sicurezza e sulla questione alleanze (meno sulla seconda che sulla prima).

E le domande di Lollo mi paiono precise e puntuali non vedo cosa gli si possa rimproverare.

Iannis
09-07-09, 13:30
il mostro ha scritto:

Mah, Marino ha risposto in modo molto retorico, senza approfondire le questioni (eccetto ineleggibilità), tant'è che per la maggior parte delle questioni (sia trattate nell'intervista che no) dovremo aspettare la mozione per sapere cosa propone.
Lo trovo un pò paradossale per uno che si candida "basandosi sui contenuti".
Critico però Lollo che a mio avviso doveva fare domande un pò più puntali e meno larghe, chiedendo poi spiegazioni delle risposte (quest'ultima critica vale solo se l'intervista è stata fatta dal vivo).
Comunque risposte migliori rispetto all'intervista pessima della Serracchiani per TP.

Sono d'accordo. Chiunque qua sul forum avrebbe potuto anticipare queste sue risposte al posto suo.

il Mostro
09-07-09, 13:46
Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Mah, Marino ha risposto in modo molto retorico, senza approfondire le questioni (eccetto ineleggibilità), tant'è che per la maggior parte delle questioni (sia trattate nell'intervista che no) dovremo aspettare la mozione per sapere cosa propone.
Lo trovo un pò paradossale per uno che si candida "basandosi sui contenuti".
Critico però Lollo che a mio avviso doveva fare domande un pò più puntali e meno larghe, chiedendo poi spiegazioni delle risposte (quest'ultima critica vale solo se l'intervista è stata fatta dal vivo).
Comunque risposte migliori rispetto all'intervista pessima della Serracchiani per TP.

beh non e' che Bersani sia stato molto piu' "preciso" anche nelle interviste che finora ha dato (quand'anche piu' lunghe)

Comunque marino mi sembra capace di saldare le due aree critiche del PD laici/giustizialisti. Rimane da vedere se riesce effettivamente a incidere sul corpaccione del partito. Se passa il taglio dei delegati al Congresso saranno volatili per diabetici per bersani e soprattutto per franceschini

non è vero, Bersani è stato più preciso, e inoltre ha già presentato il suo progetto con un discorso di un ora e passa in cui ha delineato la sua visione.
Io di Bersani so ormai (dopo una presentazione e un paio di interviste) praticamente tutto ciò che vuole, e credo lo saprò stasera anche di franceschini.
Di Marino dopo questa intervista ne so quanto prima, eccetto che per la questione ineleggibilità, che tralaltro francamente mi fa cadere le braccia per terra...

Alfredo.Urciuolo
09-07-09, 13:54
Allora, ecco il mio giudizio sulla forma: intervista bene impostata, le domande sono quelle giuste, le risposte qualche volta non sono all'altezza. Forse bisognava controbattere di piu' su qualche punto... comunque non e' male.
Sui contenuti, anch'io devo ammettere che trovo Marino il piu' convincente dei tre candidati...

l'infame
09-07-09, 13:56
Scrivo anche qua quello che ho già scritto sul sito.Marino ha dato risposte soddisfacenti e del resto me lo aspettavo,in particolare ho apprezzato la sua risposta sull'immigrazione.
Ma neanche adesso so quale sia la sua posizione sullo Statuto dei Lavoratori e sulla protezione del lavoro dipendente tradizionale.Il che non mi pare una cosa da poco.
Aspetterò la mozione.

P.S.
non si può dire che Bersani non sia stato preciso,a me pare che la sua presentazione sia stata molto tecnica.

Emanuele Rallo
09-07-09, 13:56
Con la piccola differenza che Bersani si è candidato a febbraio e ha dietro decine di persone, mentre Marino e Civati sono scesi in campo il 4 luglio e hanno dietro quattro militanti. Ma insomma meglio far finta che questa differenza sostanziale non esista.

il Mostro
09-07-09, 13:58
Emanuelx ha scritto:



Non sono per niente d'accordo Marino non è stato puntuale solo sulla questione sicurezza e sulla questione alleanze (meno sulla seconda che sulla prima).

E le domande di Lollo mi paiono precise e puntuali non vedo cosa gli si possa rimproverare.
sulla sicurezza non ha detto nulla perchè non gli è stato chiesto nulla, è assolto da questo punto di vista.

il problema è che su tutti gli altri punti, un cui gli son state fatte domande non ci ha detto nulla!!!
A mio avviso le domande dovevano essere più precise.

il Mostro
09-07-09, 14:03
Emanuelx ha scritto:

Con la piccola differenza che Bersani si è candidato a febbraio e ha dietro decine di persone, mentre Marino e Civati sono scesi in campo il 4 luglio e hanno dietro quattro militanti. Ma insomma meglio far finta che questa differenza sostanziale non esista.

Se ti candidi a segretario di un partito devi dimostrare di essere adatto a quel ruolo, non ci sono scusanti.
se ci sono dei gap bisogna colmarli e alla svelta, le scuse stanno a zero!
Anche perchè noi volevamo sapere solamente le idee (dato che lui si candida per i contenuti tralaltro) e per queste non c'è bisogno di avere nugoli di militanti alle spalle.

Emanuele Rallo
09-07-09, 14:05
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Non sono per niente d'accordo Marino non è stato puntuale solo sulla questione sicurezza e sulla questione alleanze (meno sulla seconda che sulla prima).

E le domande di Lollo mi paiono precise e puntuali non vedo cosa gli si possa rimproverare.
sulla sicurezza non ha detto nulla perchè non gli è stato chiesto nulla, è assolto da questo punto di vista.

il problema è che su tutti gli altri punti, un cui gli son state fatte domande non ci ha detto nulla!!!
A mio avviso le domande dovevano essere più precise.

Immigrazione: che cosa ha da dire il centrosinistra? Alle volte balbetta, altre sembra rincorrere la Lega sul suo terreno.
"Guardi, oggi presenteremo il progetto di legge Bonino per regolarizzare un certo numero di immigrati che non sono stati regolarizzati nonostante le leggi degli ultimi anni. Ci vogliono regole chiare e rigorose, ma lo Stato deve fare la sua parte. Io ho fatto l'immigrato per diciotto anni in America, non mi è mai capitato di dover andare col sacco a pelo alle due di mattino davanti a un commissariato a prendere il numeretto, o a sgomitare per riuscire a riempire i documenti la mattina alle nove. Noi dobbiamo accogliere le persone con rigore, ma dare loro la dignità che spetta a ogni persona e se qualcuno ha un posto di lavoro deve essere aiutato nell'avere anche le carte in regola»

http://www.termometropolitico.it/index.php/Politica-Interna/ignazio-marino-a-tp-qmeno-correnti-piu-meritoq.html

Come noti la domanda c'è e è precisa.
Questa risposta di Marino, come ho già scritto sopra, non mi sembra buona.

Il resto mi è parso assolutamente soddisfacente (qualche dubbio sulla questione alleanze)

Francamente mi rendi perplesso

Sasi
09-07-09, 14:07
Emanuelx ha scritto:

Con la piccola differenza che Bersani si è candidato a febbraio e ha dietro decine di persone, mentre Marino e Civati sono scesi in campo il 4 luglio e hanno dietro quattro militanti. Ma insomma meglio far finta che questa differenza sostanziale non esista.

Con la differenza che non si può paragonare un'intervista ad una mozione! Aspettate che Marino presenti la sua mozione e poi vedremo quanto è tecnico…

Ma dico, le pere con le mele…

MarcoGhiotti
09-07-09, 14:11
Mio parere:

1. ottima la risposta sull'inelligibilita', che e' esattamente confacente alla mia. Anzi, io sono ancora piu' stringente

2. ottima la presa di posizione sul caso UDC

3. questione meritocrazia nell'universita': 1000% d'accordo, parliamo la stessa lingua. Io estenderei la meritocrazia tecnocratica ovunque

4. non sono d'accordo sulla questione primarie, quella si' espressa in termini un po' troppo "grillini". Non ho mai capito perche' un leghista debba decidere il segretario di un altro partito, sebbene l'idea di delobizzare le candidature dalla correnti interne sia eccellente.

5. conflitto d'interessi finalmente non bistrattato come l'uomo della bicamerale. Gli ex-DS hanno terrore dell'antitrust.

Da notare come le persone non totalmente o parzialmente soddisfatte dall'intervista siano coloro i quali in questo forum discutono in modo piu' ortodosso, che vuol dire secondo regole piu' canoniche di partito. Emanuele ed io, che proveniamo da ambienti politici differenti, invece siamo sulla stessa linea d'onda. Solo che io non mi tessero.

A Bersani lascio logorare i teocom, a Marino lascio Di Pietro. Inoltre, Bersani ha un elettorato ben standardizzato, chiaro, lineare. Marino no, ed e' secondo me questa la sua forza. Dubito che Bersani se non sfonda tra i suoi possa sfondare altrove. Per quanto sia un politico valido (pero' deve rispondere alle 10 domande di articolo21)

Mostro, puoi sempre intervistare Bersani, nessuno te lo vieta, cosi' come Iannis Cesa o Tabacci. Ecco, se riesci con Tabacci faresti un bello scoop.

il Mostro
09-07-09, 14:13
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Non sono per niente d'accordo Marino non è stato puntuale solo sulla questione sicurezza e sulla questione alleanze (meno sulla seconda che sulla prima).

E le domande di Lollo mi paiono precise e puntuali non vedo cosa gli si possa rimproverare.
sulla sicurezza non ha detto nulla perchè non gli è stato chiesto nulla, è assolto da questo punto di vista.

il problema è che su tutti gli altri punti, un cui gli son state fatte domande non ci ha detto nulla!!!
A mio avviso le domande dovevano essere più precise.

Immigrazione: che cosa ha da dire il centrosinistra? Alle volte balbetta, altre sembra rincorrere la Lega sul suo terreno.
"Guardi, oggi presenteremo il progetto di legge Bonino per regolarizzare un certo numero di immigrati che non sono stati regolarizzati nonostante le leggi degli ultimi anni. Ci vogliono regole chiare e rigorose, ma lo Stato deve fare la sua parte. Io ho fatto l'immigrato per diciotto anni in America, non mi è mai capitato di dover andare col sacco a pelo alle due di mattino davanti a un commissariato a prendere il numeretto, o a sgomitare per riuscire a riempire i documenti la mattina alle nove. Noi dobbiamo accogliere le persone con rigore, ma dare loro la dignità che spetta a ogni persona e se qualcuno ha un posto di lavoro deve essere aiutato nell'avere anche le carte in regola»

http://www.termometropolitico.it/index.php/Politica-Interna/ignazio-marino-a-tp-qmeno-correnti-piu-meritoq.html

Come noti la domanda c'è e è precisa.
Questa risposta di Marino, come ho già scritto sopra, non mi sembra buona.

Il resto mi è parso assolutamente soddisfacente (qualche dubbio sulla questione alleanze)

Francamente mi rendi perplesso
e sull'università sei soddisfatto?
e sulla precarietà trovi la risposta esaustiva? (e nella prima risposta dice "E una candidatura basata sui contenuti, che faccia capire alle persone cosa pensa il PD sui temi che le interessano: ambiente, lavoro,...")
e sul rischio rottura del partito?
sulle alleanze siamo d'accordo, dice nulla e fa finta che l'anno prossimo non ci siano le regionali.

MarcoGhiotti
09-07-09, 14:17
Oh, ragazzi, e' un'intervista di 10 domande, mica la presentazione di un'Enciclica.

Cacchio, vi intervisto io un giorno o l'altro.

il Mostro
09-07-09, 14:18
MarcoGhiotti ha scritto:

Gli ex-DS hanno terrore dell'antitrust.

ma cosa stai dicendo????????????

sono quelli che più hanno spinto nel '90 per la creazione dell'AGCM!!!!!!!

i DS sono stati gli unici in Italia ad avere una visione pro-antitrust per anni e anni!!

Alfredo.Urciuolo
09-07-09, 14:19
MarcoGhiotti ha scritto:

Oh, ragazzi, e' un'intervista di 10 domande, mica la presentazione di un'Enciclica.

Cacchio, vi intervisto io un giorno o l'altro.



Quoto. Non era ne' un interrogatorio ne' una risposta ad una interrogazione parlamentare...

il Mostro
09-07-09, 14:19
MarcoGhiotti ha scritto:


Mostro, puoi sempre intervistare Bersani, nessuno te lo vieta,
posso provarci, vedo se riesco.

Emanuele Rallo
09-07-09, 14:20
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Non sono per niente d'accordo Marino non è stato puntuale solo sulla questione sicurezza e sulla questione alleanze (meno sulla seconda che sulla prima).

E le domande di Lollo mi paiono precise e puntuali non vedo cosa gli si possa rimproverare.
sulla sicurezza non ha detto nulla perchè non gli è stato chiesto nulla, è assolto da questo punto di vista.

il problema è che su tutti gli altri punti, un cui gli son state fatte domande non ci ha detto nulla!!!
A mio avviso le domande dovevano essere più precise.

Immigrazione: che cosa ha da dire il centrosinistra? Alle volte balbetta, altre sembra rincorrere la Lega sul suo terreno.
"Guardi, oggi presenteremo il progetto di legge Bonino per regolarizzare un certo numero di immigrati che non sono stati regolarizzati nonostante le leggi degli ultimi anni. Ci vogliono regole chiare e rigorose, ma lo Stato deve fare la sua parte. Io ho fatto l'immigrato per diciotto anni in America, non mi è mai capitato di dover andare col sacco a pelo alle due di mattino davanti a un commissariato a prendere il numeretto, o a sgomitare per riuscire a riempire i documenti la mattina alle nove. Noi dobbiamo accogliere le persone con rigore, ma dare loro la dignità che spetta a ogni persona e se qualcuno ha un posto di lavoro deve essere aiutato nell'avere anche le carte in regola»

http://www.termometropolitico.it/index.php/Politica-Interna/ignazio-marino-a-tp-qmeno-correnti-piu-meritoq.html

Come noti la domanda c'è e è precisa.
Questa risposta di Marino, come ho già scritto sopra, non mi sembra buona.

Il resto mi è parso assolutamente soddisfacente (qualche dubbio sulla questione alleanze)

Francamente mi rendi perplesso
e sull'università sei soddisfatto?
e sulla precarietà trovi la risposta esaustiva? (e nella prima risposta dice "E una candidatura basata sui contenuti, che faccia capire alle persone cosa pensa il PD sui temi che le interessano: ambiente, lavoro,...")
e sul rischio rottura del partito?
sulle alleanze siamo d'accordo, dice nulla e fa finta che l'anno prossimo non ci siano le regionali.

Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

Del rischio rottura del partito non me ne può fregare di meno anzi se ci liberiamo di qualche perdente rifuto del passato son solo che contento

Sulle alleanze preciso avrei voluto una frase del genere: "qualsiasi alleanza con l'UDC deriverà dalla loro accettazione delle nostre condizioni e mai del contrario i nostri partner naturali per le regionali sono Radicali IDC SeL e per quanto possibile RC-CI

Se tu pretendi in un'intervista di trovare 10 pagine per ogni questione mi sembri esagerato.

Per il resto ti ricordo che Marino e Civati sono in campo dal 4 luglio e possono contare solo su Curci Meo Alicata Scalfarotto Meta.
Bersani è in campo da febbraio e ha dietro mezzo partito.
Non mi sembrano concetti difficili.

Cmq adesso devo staccare, a dopo! Buon proseguo!

MarcoGhiotti
09-07-09, 14:25
il mostro ha scritto:

MarcoGhiotti ha scritto:

Gli ex-DS hanno terrore dell'antitrust.

ma cosa stai dicendo????????????

sono quelli che più hanno spinto nel '90 per la creazione dell'AGCM!!!!!!!

i DS sono stati gli unici in Italia ad avere una visione pro-antitrust per anni e anni!!

Mostro, la campagna elettorale falla con altri.
Mi tornano sempre in mente le belle parole di Fassino quando venne incalzato sul conflitto d'interessi durante un covegno o di Violante in Parlamento.

il Mostro
09-07-09, 14:39
MarcoGhiotti ha scritto:

il mostro ha scritto:

MarcoGhiotti ha scritto:

Gli ex-DS hanno terrore dell'antitrust.

ma cosa stai dicendo????????????

sono quelli che più hanno spinto nel '90 per la creazione dell'AGCM!!!!!!!

i DS sono stati gli unici in Italia ad avere una visione pro-antitrust per anni e anni!!

Mostro, la campagna elettorale falla con altri.
Mi tornano sempre in mente le belle parole di Fassino quando venne incalzato sul conflitto d'interessi durante un covegno o di Violante in Parlamento.

1) antitrust e conflitto di interessi sono due cose diverse
2) la storia dell'AGCM parla chiarissimo
3) il fatto che gli ex-DS siano i più favorevoli all'antitrust è riconosciuto da quasi tutti i grandi economisti italiani.

il Mostro
09-07-09, 14:42
Emanuelx ha scritto:


Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

sticazzi!

Sasi
09-07-09, 14:54
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

sticazzi!

Ma ti rendi conto di che storie stai facendo? Su un'intervista?!

Adesso mi porti una INTERVISTA, rilasciata a chicchessia, di Bersani, Franceschini o Adinolfi, che risponda ai crismi che tu pretendi. Una intervista, NON una mozione programmatica.

O altrimenti fai tu una intervista come dici tu, e voglio proprio vedere come ti risponderanno "nel dettaglio" a tutto quello che vai trovando ora da Marino.

Altrimenti la questione non sussiste e ti pregherei quantomeno di non criticare Lollo che si è fatto un mazzo a tarallo per fare questa intervista, peraltro la migliore che abbiamo pubblicato finora.

il Mostro
09-07-09, 14:55
ho richiesto l'intervista a bersani.
spero accetti.
però le domande che farò saranno scomode e puntigliose, spero poi risponda!!!

Metapapero
09-07-09, 15:00
Salvatore Borghese ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

sticazzi!

Ma ti rendi conto di che storie stai facendo? Su un'intervista?!

Adesso mi porti una INTERVISTA, rilasciata a chicchessia, di Bersani, Franceschini o Adinolfi, che risponda ai crismi che tu pretendi. Una intervista, NON una mozione programmatica.

O altrimenti fai tu una intervista come dici tu, e voglio proprio vedere come ti risponderanno "nel dettaglio" a tutto quello che vai trovando ora da Marino.

Altrimenti la questione non sussiste e ti pregherei quantomeno di non criticare Lollo che si è fatto un mazzo a tarallo per fare questa intervista, peraltro la migliore che abbiamo pubblicato finora.

ma io non credo stia criticando lollo, fa propaganda anti-bersani

il Mostro
09-07-09, 15:03
Salvatore Borghese ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

sticazzi!

Ma ti rendi conto di che storie stai facendo? Su un'intervista?!

Adesso mi porti una INTERVISTA, rilasciata a chicchessia, di Bersani, Franceschini o Adinolfi, che risponda ai crismi che tu pretendi. Una intervista, NON una mozione programmatica.

O altrimenti fai tu una intervista come dici tu, e voglio proprio vedere come ti risponderanno "nel dettaglio" a tutto quello che vai trovando ora da Marino.

Altrimenti la questione non sussiste e ti pregherei quantomeno di non criticare Lollo che si è fatto un mazzo a tarallo per fare questa intervista, peraltro la migliore che abbiamo pubblicato finora.
innanzitutto io dico ciò che penso e, finchè non insulto nessuno, ritengo di avere il diritto di farlo.
secondo credo che da una persona che si candida a guidare il secondo partito d'Italia si richieda concretezza e non retorica.
terzo, se me la concederanno farò un'intervista come dico io, e se risponderanno in maniera retorica e fumosa li criticherò, chiunque esso sia.
quarto, Lollo si è fatto un mazzo tanto, è stato bravo a riuscire a fare un'intervista dal vivo a Marino e di tutto ciò tanto di cappello, ritengo però che le domande dovevano essere più puntigliose e meno "di larghe vedute".
Credo che le critiche che ho fatto a Lollo siano costruttive, atte al miglioramento suo, mio e di tutti.

Il vero problema, se non lo avessi ancora capito è che ad oggi si sa il programma di Bersani e Adinolfi, probabilmente sapremo stasera quello di franceschini... e il programma di Marino NO!
aveva un'occasione per delinearcelo un pò meglio e l'ha persa.

intervista ad Adinolfi con risposte concrete e non retoriche (non ho detto che le condivido):
http://ecodiario.blogosfere.it/2007/09/lintervista-a-mario-adinolfi-partito-democratico.html
purtroppo è un'intervista monotematica

Metapapero
09-07-09, 15:07
il mostro ha scritto:

Salvatore Borghese ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

sticazzi!

Ma ti rendi conto di che storie stai facendo? Su un'intervista?!

Adesso mi porti una INTERVISTA, rilasciata a chicchessia, di Bersani, Franceschini o Adinolfi, che risponda ai crismi che tu pretendi. Una intervista, NON una mozione programmatica.

O altrimenti fai tu una intervista come dici tu, e voglio proprio vedere come ti risponderanno "nel dettaglio" a tutto quello che vai trovando ora da Marino.

Altrimenti la questione non sussiste e ti pregherei quantomeno di non criticare Lollo che si è fatto un mazzo a tarallo per fare questa intervista, peraltro la migliore che abbiamo pubblicato finora.
innanzitutto io dico ciò che penso e, finchè non insulto nessuno, ritengo di avere il diritto di farlo.
secondo credo che da una persona che si candida a guidare il secondo partito d'Italia si richieda concretezza e non retorica.
terzo, se me la concederanno farò un'intervista come dico io, e se risponderanno in maniera retorica e fumosa li criticherò, chiunque esso sia.
quarto, Lollo si è fatto un mazzo tanto, è stato bravo a riuscire a fare un'intervista dal vivo a Marino e di tutto ciò tanto di cappello, ritengo però che le domande dovevano essere più puntigliose e meno "di larghe vedute".
Credo che le critiche che ho fatto a Lollo siano costruttive, atte al miglioramento suo, mio e di tutti.

Il vero problema, se non lo avessi ancora capito è che ad oggi si sa il programma di Bersani e Adinolfi, probabilmente sapremo stasera quello di franceschini... e il programma di Marino NO!
aveva un'occasione per delinearcelo un pò meglio e l'ha persa.

per la verita' una novita' c'e' ed e' quella sulla giustizia, in ricerca di un endorsemente anche da quella parte del PD. Noto che in contemporanea oggi trvaglio sul suo blog attacca Franceschini

PS son d'accordo con ilmostro che la risposta sull'ineggibilita' non mi e' piaciuta

Sasi
09-07-09, 15:14
il mostro ha scritto:


innanzitutto io dico ciò che penso e, finchè non insulto nessuno, ritengo di avere il diritto di farlo.


Perfetto, e allo stesso modo io critico il tuo modo di criticare. Mica ti ho insultato o ti ho impedito di criticare…

Ho detto che per certi motivi le tue critiche mi sembrano insussistenti, e continuo a pensarlo perché da nessuno si può pretendere che ti esponga nel dettaglio la sua mozione prima che abbia pubblicato la sua mozione.

il Mostro
09-07-09, 15:18
Salvatore Borghese ha scritto:

il mostro ha scritto:


innanzitutto io dico ciò che penso e, finchè non insulto nessuno, ritengo di avere il diritto di farlo.


Perfetto, e allo stesso modo io critico il tuo modo di criticare. Mica ti ho insultato o ti ho impedito di criticare…

Ho detto che per certi motivi le tue critiche mi sembrano insussistenti, e continuo a pensarlo perché da nessuno si può pretendere che ti esponga nel dettaglio la sua mozione prima che abbia pubblicato la sua mozione.

infatti puoi benissimo criticarmi, mica ti ho mai detto di non farlo!!!
Bersani (e credo stasera Franceschini) ha esposto nel dettaglio ciò che ci sarà scritto nella sua mozione che ovviamente non ha ancora pubblicato!!!

Emanuele Rallo
09-07-09, 16:03
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

sticazzi!

Va beh sei fantastico prima mi chiedi cosa ne penso poi commenti sticazzi!

Ti commenti da solo buon proseguo di propaganda è la seconda volta che discutendo con me arrivi a buttare una discussione in caciara che ti devo dire non ti capisco ciao

MarcoGhiotti
09-07-09, 16:03
il mostro ha scritto:



1) antitrust e conflitto di interessi sono due cose diverse
2) la storia dell'AGCM parla chiarissimo
3) il fatto che gli ex-DS siano i più favorevoli all'antitrust è riconosciuto da quasi tutti i grandi economisti italiani.

1) sono consequenzialmente logiche: se hai un conflitto d'interessi sei predisposto a creare un trust. Avresti più correttamente dovuto porre l'attenzione sulla condizione necessaria o sufficiente.
Ti ricordo che ho scritto un articolo su questo argomento. QUI (http://www.termometropolitico.it/index.php/Politica-Interna/dalema-ed-il-conflitto-dinteressi.html). E neanche ho fatto cenno allo strano caso del sig.re Veltroni.

2) I DS sono sempre stati, nel bene o nel male, dei monetaristi infatti. A parlare da liberale ortodosso, l'Agcom è uno strapotere dello Stato sul mercato libero. Ma infatti nè io nè te siamo liberali ortodossi, tantomeno i DS.

3) Onde evitare di andare fuori tema, puoi dire tutto ciò che pensi nella sezione commenti all'articolo di cui ho fatto cenno prima.

il Mostro
09-07-09, 16:30
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

sticazzi!

Va beh sei fantastico prima mi chiedi cosa ne penso poi commenti sticazzi!

Ti commenti da solo buon proseguo di propaganda è la seconda volta che discutendo con me arrivi a buttare una discussione in caciara che ti devo dire non ti capisco ciao
e che ti devo dire?
secondo me è stato molto elusivo su università e precarietà, secondo te no.
amen, finita qui.
con "sticazzi" intendevo dire (in modo più colorito e scherzoso, ma qui vedo che l'umorismo sta a zero) "contento tu, di farti raggirare così!"

il Mostro
09-07-09, 16:39
MarcoGhiotti ha scritto:

il mostro ha scritto:



1) antitrust e conflitto di interessi sono due cose diverse
2) la storia dell'AGCM parla chiarissimo
3) il fatto che gli ex-DS siano i più favorevoli all'antitrust è riconosciuto da quasi tutti i grandi economisti italiani.

1) sono consequenzialmente logiche: se hai un conflitto d'interessi sei predisposto a creare un trust. Avresti più correttamente dovuto porre l'attenzione sulla condizione necessaria o sufficiente.
Ti ricordo che ho scritto un articolo su questo argomento. QUI (http://www.termometropolitico.it/index.php/Politica-Interna/dalema-ed-il-conflitto-dinteressi.html). E neanche ho fatto cenno allo strano caso del sig.re Veltroni.

2) I DS sono sempre stati, nel bene o nel male, dei monetaristi infatti. A parlare da liberale ortodosso, l'Agcom è uno strapotere dello Stato sul mercato libero. Ma infatti nè io nè te siamo liberali ortodossi, tantomeno i DS.

3) Onde evitare di andare fuori tema, puoi dire tutto ciò che pensi nella sezione commenti all'articolo di cui ho fatto cenno prima.

marco, tu ha scritto testuale "gli ex-ds hanno il terrore dell'antitrust".
io ti sto cercando di far capire che ciò è falsissimo: la legislazione antitrust in Italia (e se permetti me l'hanno fatto pure studiare) è nata prprio grazie agli ex-ds e questa è un'anomalia italiana!!! e tutt'oggi è proprio Bersani ad aver rilanciato l'idea di un antitrust più restrittiva sul settore televisivo.

L'analisi che si fa è che una legge sul conflitto di interessi non risolverebbe nulla (l'ha detto più volte d'alema) poichè berlusconi darebbe le tv agli amici o (se possibile) ai parenti e saremmo punto e a capo.
Si ritiene quindi che solo un severo antitrust potrebbe chiudere il dominio televisivo di berlusconi.
Poi può piacere o meno quest'analisi, ma questa è!
Poi si possono costruire favole su tutto ciò e ognuno è libero di crederci...

Emanuele Rallo
09-07-09, 17:18
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Sull'università sì
Sulla precarietà abbastanza

sticazzi!

Va beh sei fantastico prima mi chiedi cosa ne penso poi commenti sticazzi!

Ti commenti da solo buon proseguo di propaganda è la seconda volta che discutendo con me arrivi a buttare una discussione in caciara che ti devo dire non ti capisco ciao
e che ti devo dire?
secondo me è stato molto elusivo su università e precarietà, secondo te no.
amen, finita qui.
con "sticazzi" intendevo dire (in modo più colorito e scherzoso, ma qui vedo che l'umorismo sta a zero) "contento tu, di farti raggirare così!"

Mah, hai un concetto dell'umorismo alquanto diverso dal mio! Non ho mai riposto a nessuno sticazzi per fargli intendere contento tu di farti fregare così.
Per il resto amen

PS Per risolvere il problema delle tv, la via non è nemmeno quella dell'antitrust. La via è la rottura del duopolio: un editore, una rete, non oltre.
L'antitrust sarebbe facilmente aggirabile mettendo alla Presidenza e nel Consiglio membri di nomina politica. E saremmo punto e a capo.

il Mostro
09-07-09, 17:26
Emanuelx ha scritto:


PS Per risolvere il problema delle tv, la via non è nemmeno quella dell'antitrust. La via è la rottura del duopolio: un editore, una rete, non oltre.
L'antitrust sarebbe facilmente aggirabile mettendo alla Presidenza e nel Consiglio membri di nomina politica. E saremmo punto e a capo.

guarda che la rottura del duopolio la si fa solamente con una norma antitrust.
il combattere monopoli, duopoli o oligopoli è proprio una funzione dell'antitrust.
L'antitrust è il complesso di norme giuridiche che tutelano la concorrenza sui mercati...
una legge che dà come dici tu "un editore, una rete, non oltre" è una legge antitrust!!!

Emanuele Rallo
09-07-09, 17:37
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


PS Per risolvere il problema delle tv, la via non è nemmeno quella dell'antitrust. La via è la rottura del duopolio: un editore, una rete, non oltre.
L'antitrust sarebbe facilmente aggirabile mettendo alla Presidenza e nel Consiglio membri di nomina politica. E saremmo punto e a capo.

guarda che la rottura del duopolio la si fa solamente con una norma antitrust.
il combattere monopoli, duopoli o oligopoli è proprio una funzione dell'antitrust.
L'antitrust è il complesso di norme giuridiche che tutelano la concorrenza sui mercati...
una legge che dà come dici tu "un editore, una rete, non oltre" è una legge antitrust!!!

Certo solo che finchè l'Agcom e l'Antitrust rimangono di nomina politica è realmente credibile una legislazione di ispirazione europea antitrust in Italia?

Sul settore c'è necessità di un taglio nettissimo, come minimo.
Bersani può riuscire nella stessa materia in cui D'Alema non è riuscito quando era PdCM? Io ritengo di no.

il Mostro
09-07-09, 17:43
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


PS Per risolvere il problema delle tv, la via non è nemmeno quella dell'antitrust. La via è la rottura del duopolio: un editore, una rete, non oltre.
L'antitrust sarebbe facilmente aggirabile mettendo alla Presidenza e nel Consiglio membri di nomina politica. E saremmo punto e a capo.

guarda che la rottura del duopolio la si fa solamente con una norma antitrust.
il combattere monopoli, duopoli o oligopoli è proprio una funzione dell'antitrust.
L'antitrust è il complesso di norme giuridiche che tutelano la concorrenza sui mercati...
una legge che dà come dici tu "un editore, una rete, non oltre" è una legge antitrust!!!

Certo solo che finchè l'Agcom e l'Antitrust rimangono di nomina politica è realmente credibile una legislazione di ispirazione europea antitrust in Italia?

Sul settore c'è necessità di un taglio nettissimo, come minimo.
Bersani può riuscire nella stessa materia in cui D'Alema non è riuscito quando era PdCM? Io ritengo di no.
L'AGCM non c'entra in questo caso, essa è l'esecutore della legislazione.
Bersani ci propone una nuova legislazione antitrust sul settore televisivo.
Bersani non si sta candidando a fare il PCM, bensi a fare il segretario di partito e sta proponendo che la suddetta "nuova legislazione antitrust sul settore televisivo" sia un punto programmatico del PD d'ora in avanti.
Io credo che ciò sia positivo!
Se sarà lui o un altro a doverlo attuare lo vedremo poi tra 3/4 anni.

Emanuele Rallo
09-07-09, 19:00
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


PS Per risolvere il problema delle tv, la via non è nemmeno quella dell'antitrust. La via è la rottura del duopolio: un editore, una rete, non oltre.
L'antitrust sarebbe facilmente aggirabile mettendo alla Presidenza e nel Consiglio membri di nomina politica. E saremmo punto e a capo.

guarda che la rottura del duopolio la si fa solamente con una norma antitrust.
il combattere monopoli, duopoli o oligopoli è proprio una funzione dell'antitrust.
L'antitrust è il complesso di norme giuridiche che tutelano la concorrenza sui mercati...
una legge che dà come dici tu "un editore, una rete, non oltre" è una legge antitrust!!!

Certo solo che finchè l'Agcom e l'Antitrust rimangono di nomina politica è realmente credibile una legislazione di ispirazione europea antitrust in Italia?

Sul settore c'è necessità di un taglio nettissimo, come minimo.
Bersani può riuscire nella stessa materia in cui D'Alema non è riuscito quando era PdCM? Io ritengo di no.
L'AGCM non c'entra in questo caso, essa è l'esecutore della legislazione.
Bersani ci propone una nuova legislazione antitrust sul settore televisivo.
Bersani non si sta candidando a fare il PCM, bensi a fare il segretario di partito e sta proponendo che la suddetta "nuova legislazione antitrust sul settore televisivo" sia un punto programmatico del PD d'ora in avanti.
Io credo che ciò sia positivo!
Se sarà lui o un altro a doverlo attuare lo vedremo poi tra 3/4 anni.

Convinto te...
Io mantengo tutte le mie riserve sulle capacità di Bersani di realizzare un punto del genere. Certe volte mi domando dove sia stato Bersani nel corso degli ultimi anni.

il Mostro
09-07-09, 19:06
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


PS Per risolvere il problema delle tv, la via non è nemmeno quella dell'antitrust. La via è la rottura del duopolio: un editore, una rete, non oltre.
L'antitrust sarebbe facilmente aggirabile mettendo alla Presidenza e nel Consiglio membri di nomina politica. E saremmo punto e a capo.

guarda che la rottura del duopolio la si fa solamente con una norma antitrust.
il combattere monopoli, duopoli o oligopoli è proprio una funzione dell'antitrust.
L'antitrust è il complesso di norme giuridiche che tutelano la concorrenza sui mercati...
una legge che dà come dici tu "un editore, una rete, non oltre" è una legge antitrust!!!

Certo solo che finchè l'Agcom e l'Antitrust rimangono di nomina politica è realmente credibile una legislazione di ispirazione europea antitrust in Italia?

Sul settore c'è necessità di un taglio nettissimo, come minimo.
Bersani può riuscire nella stessa materia in cui D'Alema non è riuscito quando era PdCM? Io ritengo di no.
L'AGCM non c'entra in questo caso, essa è l'esecutore della legislazione.
Bersani ci propone una nuova legislazione antitrust sul settore televisivo.
Bersani non si sta candidando a fare il PCM, bensi a fare il segretario di partito e sta proponendo che la suddetta "nuova legislazione antitrust sul settore televisivo" sia un punto programmatico del PD d'ora in avanti.
Io credo che ciò sia positivo!
Se sarà lui o un altro a doverlo attuare lo vedremo poi tra 3/4 anni.

Convinto te...
Io mantengo tutte le mie riserve sulle capacità di Bersani di realizzare un punto del genere. Certe volte mi domando dove sia stato Bersani nel corso degli ultimi anni.
negli ultimi 8 anni se ne è fatti 6 all'opposizione e 2 come ministro del governo Prodi (a mio avviso uno dei migliori ministri se non il migliore: se la gioca con d'alema, parisi e damiano) allo sviluppo economico.
Il ministro alle comunicazioni era Gentiloni, prenditela con lui.

Emanuele Rallo
09-07-09, 21:35
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


PS Per risolvere il problema delle tv, la via non è nemmeno quella dell'antitrust. La via è la rottura del duopolio: un editore, una rete, non oltre.
L'antitrust sarebbe facilmente aggirabile mettendo alla Presidenza e nel Consiglio membri di nomina politica. E saremmo punto e a capo.

guarda che la rottura del duopolio la si fa solamente con una norma antitrust.
il combattere monopoli, duopoli o oligopoli è proprio una funzione dell'antitrust.
L'antitrust è il complesso di norme giuridiche che tutelano la concorrenza sui mercati...
una legge che dà come dici tu "un editore, una rete, non oltre" è una legge antitrust!!!

Certo solo che finchè l'Agcom e l'Antitrust rimangono di nomina politica è realmente credibile una legislazione di ispirazione europea antitrust in Italia?

Sul settore c'è necessità di un taglio nettissimo, come minimo.
Bersani può riuscire nella stessa materia in cui D'Alema non è riuscito quando era PdCM? Io ritengo di no.
L'AGCM non c'entra in questo caso, essa è l'esecutore della legislazione.
Bersani ci propone una nuova legislazione antitrust sul settore televisivo.
Bersani non si sta candidando a fare il PCM, bensi a fare il segretario di partito e sta proponendo che la suddetta "nuova legislazione antitrust sul settore televisivo" sia un punto programmatico del PD d'ora in avanti.
Io credo che ciò sia positivo!
Se sarà lui o un altro a doverlo attuare lo vedremo poi tra 3/4 anni.

Convinto te...
Io mantengo tutte le mie riserve sulle capacità di Bersani di realizzare un punto del genere. Certe volte mi domando dove sia stato Bersani nel corso degli ultimi anni.
negli ultimi 8 anni se ne è fatti 6 all'opposizione e 2 come ministro del governo Prodi (a mio avviso uno dei migliori ministri se non il migliore: se la gioca con d'alema, parisi e damiano) allo sviluppo economico.
Il ministro alle comunicazioni era Gentiloni, prenditela con lui.

Per favore, serio!!!
Bersani, questo sconosciuto
Bersani, che manco i tassisti ha battuto
Bersani, che per due volte ha evitato di correre per la Segreteria del PD dato che D'Alema gli aveva detto "Piergigi, aspetta, ancora non è il tuo momento, l'avversario va logorato ancora un po', mica abbiamo gli attributi per esporci in prima persona!"
Bersani, che pare che non abbia fatto parte della classe dirigente dell'Unione e anzi se c'era faceva altro
Bersani, che un giorno sì e l'altro pure cerca l'appoggio di Bassolino, perchè senza le sue 80000 tessere manco le primarie di casa sua vince
Bersani, che in ogni intervista non fa altro che criticare il percorso congressuale, perchè ha una paura nera di essere distrutto alle primarie (E uno si domanda, nell'Assemblea non c'era pure lui e i suoi? Peccato che uno dei pochi che abbia votato contro sia stato Scalfarotto, anche se meglio non scriverlo se no magari si scopre che lo Statuto l'hanno fatto pure i suoi corifei)
Bersani, che ha passato mesi a sperare nel logoramento di Walter e Dario, invece di sfidarli in prima persona
Insomma, l'identikit di un leader nato

Lucanta
09-07-09, 22:06
Sull'operato di Bersani durante il governo Prodi non me la sento proprio di fare critiche.
E' stato il ministro più attivo e più produttivo e probabilmente quello più popolare.
Forse non è riuscito ad allentare certe "lobby", ma non gli si può rimproverare di non averci provato. E poi, comunque, ha fatto tanti altri interventi... Qui sembra che se la sia presa solo con i tassisti...

Emanuele Rallo
09-07-09, 22:11
Lucanta ha scritto:

Sull'operato di Bersani durante il governo Prodi non me la sento proprio di fare critiche.
E' stato il ministro più attivo e più produttivo e probabilmente quello più popolare.
Forse non è riuscito ad allentare certe "lobby", ma non gli si può rimproverare di non averci provato. E poi, comunque, ha fatto tanti altri interventi... Qui sembra che se la sia presa solo con i tassisti...

Guarda che io, ha parte la vis polemica di poco fa, non ritengo Bersani uno dei peggiori. Semplicemente dubito che una persona con l'identikit di cui sopra abbia la stoffa del leader, e non mi pare di dubitarne senza motivi!!!

Lucanta
09-07-09, 22:19
Emanuelx ha scritto:

Lucanta ha scritto:

Sull'operato di Bersani durante il governo Prodi non me la sento proprio di fare critiche.
E' stato il ministro più attivo e più produttivo e probabilmente quello più popolare.
Forse non è riuscito ad allentare certe "lobby", ma non gli si può rimproverare di non averci provato. E poi, comunque, ha fatto tanti altri interventi... Qui sembra che se la sia presa solo con i tassisti...

Guarda che io, ha parte la vis polemica di poco fa, non ritengo Bersani uno dei peggiori. Semplicemente dubito che una persona con l'identikit di cui sopra abbia la stoffa del leader, e non mi pare di dubitarne senza motivi!!!

va bene, su questo possiamo discutere.

Ma su Bersani-minister, mi spiace, sono intransigente :P

l'infame
09-07-09, 22:50
ma Bersani non si candida alla presidenza del Consiglio.
Continuiamo a eludere questo particolare.

P.S.
sono intransigente anch'io sul Bersani-ministro.

il Mostro
10-07-09, 01:20
infame ha scritto:

ma Bersani non si candida alla presidenza del Consiglio.
Continuiamo a eludere questo particolare.



E' inutile, non lo capiscono.
ormai ho rinunciato a fargli capire che Bersani si sta candidando (e su ciò solo lui ha questa visione) per fare il Segretario POLITICO del partito e non a fare il Leader della coalizione.
Sono i drammi lasciati dal Veltronismo (e in generale dal berlusconismo): ormai non si sanno più distinguere i due ruoli.

Bersani l'ha ripetuto più volte che vuole tenere separati i due ruoli... ma niente... non lo si capisce!

il Mostro
10-07-09, 01:22
Emanuelx ha scritto:


Bersani, che un giorno sì e l'altro pure cerca l'appoggio di Bassolino, perchè senza le sue 80000 tessere manco le primarie di casa sua vince
Bersani, che in ogni intervista non fa altro che criticare il percorso congressuale, perchè ha una paura nera di essere distrutto alle primarie (E uno si domanda, nell'Assemblea non c'era pure lui e i suoi? Peccato che uno dei pochi che abbia votato contro sia stato Scalfarotto, anche se meglio non scriverlo se no magari si scopre che lo Statuto l'hanno fatto pure i suoi corifei)
Bersani, che ha passato mesi a sperare nel logoramento di Walter e Dario, invece di sfidarli in prima persona
Insomma, l'identikit di un leader nato
mi dispiace, parli di cose che non sai e che non hai capito, mi dispiace dirlo ma è così!
fatti un pò di sana vita di circolo e poi ne riparliamo.

MarcoGhiotti
10-07-09, 01:53
il mostro ha scritto:


mi dispiace, parli di cose che non sai e che non hai capito, mi dispiace dirlo ma è così!
fatti un pò di sana vita di circolo e poi ne riparliamo.

Involontariamente hai toccato secondo me il tasto nevralgico del sistema ex-pci/dc: la concezione dei circoli, sezioni, riunioni ed in generale "la funzione del partito".

Bersani ha sostenuto nel suo intervento (Redtv) che il partito debba essere un mezzo, non un fine. Che vor dì sta roba? In linea di principio vorrebbe dire che un'azione di partito non sia autoreferenziale (il fine diventa l'alfa ed omega) ma che essa debba essere strutturale ad un obiettivo progressivo, consequenziale, successivo. Se si parte da A, non si può giungere ad A-1, nè tantomeno rimanere in A, ma quantomeno proseguire in A+1.

Dai tuoi discorsi io estraggo sempre un atteggiamento molto organico alla struttura di partito. C'è chi lo chiama centralismo democratico, c'è chi lo chiama pensiero unico, c'è chi lo chiama consociativismo a comparti stagni. Io, che sono un individualista sociale, non contemplo in alcuna misura una struttura che non sia propedeutica al miglioramento continuo. In un partito strutturato vi sono più vincoli che libertà, vi sono più condizioni al contorno che non asintoti. Più imponi restrizioni di comportamento, più il comportamento risulta asfissiante, implodente, cirsocritto, localizzato, reazionario e contro producente.

Bersani propone un sistema di circoli semi-(in)dipendenti: che vor dì anche sta roba? In pratica, se io sono iscritto al Circolo PD della Circoscrizione X, cosa comporta tale legame con la sede centrale? In cosa consiste? Per prendere una decisione locale, quanto globale devo essere? Quanto co-stretto col partito centrale?

Se non mi spiegate questi aspetti, io nel PD non vedo spazio per me, così come in realtà in nessuna associazione partitica che abbia una finalità per mezzo e non un mediante per fine. Non sono restio alle regole, ma dipende dall'autorevolezza del garante, del legiferante e dell'esercente. Tale autorevolezza non la garantisce il partito pro domo sua, ma la garantisce la serie storica di eventi che in un sistema pseudo-deterministico mi proietta il valore di aspettazione di eventi futuri, entro limiti di errore quantificabili.

Emanuele Rallo
10-07-09, 07:52
infame ha scritto:

ma Bersani non si candida alla presidenza del Consiglio.
Continuiamo a eludere questo particolare.

P.S.
sono intransigente anch'io sul Bersani-ministro.

Oh diavolo a parte che lo Statuto del PD prevede l'automatica corrispondenza tra il Segreteraio e il Candidato Premier, ora anche se si tralascia questo punto è normale pensare che il Segretario del principale partito d'opposizione possa (legittimamente a mio avviso se vincesse il percorso congressuale) aspirare a ricoprire la carica di PdCM?

Qui non c'entra nulla Veltroni o chi per lui, semplicemente c'entrano le regole del Partito (che al momento sono quelle che sono) unite alla normale prassi politica. Secondo Statuto, Bersani se vincerà terminerà il suo mandato nel 2013. Legittimamente, è possibile pensare che il passo successivo sarà il voler diventare Presidente del Consiglio? O stiamo parlando dell'elezione di una figura secondaria?

Ora, dato che il Segretario del PD resta il principale indiziato a assumere la candidatura nel 2013 (anche soltanto perchè nelle primarie di coalizione il PD occuperà un peso almeno cinque volte maggiore a quello di qualsiasi suo partner), cerchiamo di non raccontarci favole?

In secundis, io vorrei che nel 2013 si arrivasse con un PD e una coalizione forti, capaci di battere le destre. Chi mi garantisce che ciò avvenga? Bersani che dovrà l'elezione a una decina di ras regionali rischiando di fare la stessa fine di Veltroni? O Marino e Civati che se invece vinceranno non avranno condizionamenti perchè non dovranno rendere conto al D'Alema o al Bassolino di turno?
Se permetti, io opto per la seconda.

Emanuele Rallo
10-07-09, 07:58
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Bersani, che un giorno sì e l'altro pure cerca l'appoggio di Bassolino, perchè senza le sue 80000 tessere manco le primarie di casa sua vince
Bersani, che in ogni intervista non fa altro che criticare il percorso congressuale, perchè ha una paura nera di essere distrutto alle primarie (E uno si domanda, nell'Assemblea non c'era pure lui e i suoi? Peccato che uno dei pochi che abbia votato contro sia stato Scalfarotto, anche se meglio non scriverlo se no magari si scopre che lo Statuto l'hanno fatto pure i suoi corifei)
Bersani, che ha passato mesi a sperare nel logoramento di Walter e Dario, invece di sfidarli in prima persona
Insomma, l'identikit di un leader nato
mi dispiace, parli di cose che non sai e che non hai capito, mi dispiace dirlo ma è così!
fatti un pò di sana vita di circolo e poi ne riparliamo.

Ah quindi non è verò che Bersani un giorno crtica Bassolino e il giorno dopo elemosina il suo aiuto?
Quindi non è vero che Bersani e i suoi all'epoca hanno votato senza fiatare lo Statuto mentre adesso passano le giornate a criticarlo?
Quindi non è vero che Bersani teme le primarie perchè sa che le sue chances in un confronto aperto diminuiscono sensibilmente?
Quindi non è vero che Bersani per due volte ha evitato di candidarsi coontro Veltroni e Franceschini confidando che il loro cadavere passasse prima o poi lungo la riva?

Io non saprò niente e non capirò niente, ma te invece di rispondere preferisci criticare me. Prendo atto che fare polemica con te è impossibile, perchè si finisce sempre sul piano del personale.
(per altro le critiche che muovo io non scendono dal cielo, le fanno decine di altre persone più autorevoli di me e di te quindi che c'entra la vita di circolo boh!)

il Mostro
10-07-09, 10:30
Emanuelx ha scritto:

infame ha scritto:

ma Bersani non si candida alla presidenza del Consiglio.
Continuiamo a eludere questo particolare.

P.S.
sono intransigente anch'io sul Bersani-ministro.

Oh diavolo a parte che lo Statuto del PD prevede l'automatica corrispondenza tra il Segreteraio e il Candidato Premier, ora anche se si tralascia questo punto è normale pensare che il Segretario del principale partito d'opposizione possa (legittimamente a mio avviso se vincesse il percorso congressuale) aspirare a ricoprire la carica di PdCM?

Qui non c'entra nulla Veltroni o chi per lui, semplicemente c'entrano le regole del Partito (che al momento sono quelle che sono) unite alla normale prassi politica. Secondo Statuto, Bersani se vincerà terminerà il suo mandato nel 2013. Legittimamente, è possibile pensare che il passo successivo sarà il voler diventare Presidente del Consiglio? O stiamo parlando dell'elezione di una figura secondaria?

Ora, dato che il Segretario del PD resta il principale indiziato a assumere la candidatura nel 2013 (anche soltanto perchè nelle primarie di coalizione il PD occuperà un peso almeno cinque volte maggiore a quello di qualsiasi suo partner), cerchiamo di non raccontarci favole?

In secundis, io vorrei che nel 2013 si arrivasse con un PD e una coalizione forti, capaci di battere le destre. Chi mi garantisce che ciò avvenga? Bersani che dovrà l'elezione a una decina di ras regionali rischiando di fare la stessa fine di Veltroni? O Marino e Civati che se invece vinceranno non avranno condizionamenti perchè non dovranno rendere conto al D'Alema o al Bassolino di turno?
Se permetti, io opto per la seconda.

Bersani è stato chiaro: se vincesse lui lo statuto verrà cambiato e quindi non sarà lui il candidato naturale alla presidenza del consiglio.

mat kava
10-07-09, 10:35
==PD: CHIAMPARINO: APRIAMO IL PARTITO A CHI STA FUORI
POL S0A S41 QBXB ==PD: CHIAMPARINO: APRIAMO IL PARTITO A CHI STA FUORI (ANSA) - ROMA, 10 LUG - Il Pd «dovrà essere un patito che ha sempre uno spazio vuoto al suo interno per accogliere chi vuole aggregarsi e oggi sta fuori. Un partito permeabile, in grado di attirare». È il terzo e ultimo punto del documento congressuale illustrato dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino in un'intervista a Repubblica. L'attrazione, afferma Chiamparino, va esercitata «a destra e a sinistra. L'importante è che arrivino forze nuove dall'esterno. Solo così si superano le incrostazioni e si curano le malattie genetiche. Penso a un partito - aggiunge - che raccoglie tutta l'esperienza dell'Ulivo». La malattia genetica che «ha viziato la nascita del Pd», spiega, è il «correntismo esasperato». Il governo di centrosinistra, dice Chiamparino presentando il primo punto del documento, «dovrebbe spostare risorse verso chi è meno garantito. Forse ci perderebbero i lavoratori pubblici e magari ci guadagnerebbero i lavoratori dell'industria. O vogliamo lasciare questa bandiera a Brunetta?». Il secondo punto è la laicità, «uno dei motivi per i quali apprezzo la candidatura di Marino», anche se «non penso che mi schiererò ». Il primo sindaco di Torino interviene anche sulla polemica D'Alema-Fassino: «È uno scontro che provoca sofferenze personali a tutti e due. Ma quale parte della società italiana può appassionarsi a quella discussione?». (ANSA) Y89-VS 10-LUG-09 08:24 NNN
FINE DISPACCIO

il Mostro
10-07-09, 10:36
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Bersani, che un giorno sì e l'altro pure cerca l'appoggio di Bassolino, perchè senza le sue 80000 tessere manco le primarie di casa sua vince
Bersani, che in ogni intervista non fa altro che criticare il percorso congressuale, perchè ha una paura nera di essere distrutto alle primarie (E uno si domanda, nell'Assemblea non c'era pure lui e i suoi? Peccato che uno dei pochi che abbia votato contro sia stato Scalfarotto, anche se meglio non scriverlo se no magari si scopre che lo Statuto l'hanno fatto pure i suoi corifei)
Bersani, che ha passato mesi a sperare nel logoramento di Walter e Dario, invece di sfidarli in prima persona
Insomma, l'identikit di un leader nato
mi dispiace, parli di cose che non sai e che non hai capito, mi dispiace dirlo ma è così!
fatti un pò di sana vita di circolo e poi ne riparliamo.

Ah quindi non è verò che Bersani un giorno crtica Bassolino e il giorno dopo elemosina il suo aiuto?
Quindi non è vero che Bersani e i suoi all'epoca hanno votato senza fiatare lo Statuto mentre adesso passano le giornate a criticarlo?
Quindi non è vero che Bersani teme le primarie perchè sa che le sue chances in un confronto aperto diminuiscono sensibilmente?
Quindi non è vero che Bersani per due volte ha evitato di candidarsi coontro Veltroni e Franceschini confidando che il loro cadavere passasse prima o poi lungo la riva?

Io non saprò niente e non capirò niente, ma te invece di rispondere preferisci criticare me. Prendo atto che fare polemica con te è impossibile, perchè si finisce sempre sul piano del personale.
(per altro le critiche che muovo io non scendono dal cielo, le fanno decine di altre persone più autorevoli di me e di te quindi che c'entra la vita di circolo boh!)

le tessere "di bassolino" non contano alle primarie poichè alle primarie votano anche i non iscritti.
Bersani è contro le primarie non per paura, ma per una diversa impostazione politica.
Bersani non si è candidato (o meglio non ha sostenuto la candidatura di Letta (poichè i due sono come uno solo)) poichè glielo ha chiesto il partito (all'epoca nella veste di Fassino)... e bersani ha una certa concezione di partito...
Stando al circolo imparerai cos'è la disciplina di partito e capirai!
E per la stessa ragione ha votato lo statuto.
Bersani si è candidato a febbraio (circa) e a mio avviso ha fatto male, oveva aspettare il dopo europee, ma egli, quando ha visto il partito in cattive acque si è subito (secondo me frettolosamente) fatto avanti per salvarlo.

il Mostro
10-07-09, 10:41
MarcoGhiotti ha scritto:

il mostro ha scritto:


mi dispiace, parli di cose che non sai e che non hai capito, mi dispiace dirlo ma è così!
fatti un pò di sana vita di circolo e poi ne riparliamo.

Involontariamente hai toccato secondo me il tasto nevralgico del sistema ex-pci/dc: la concezione dei circoli, sezioni, riunioni ed in generale "la funzione del partito".

Bersani ha sostenuto nel suo intervento (Redtv) che il partito debba essere un mezzo, non un fine. Che vor dì sta roba? In linea di principio vorrebbe dire che un'azione di partito non sia autoreferenziale (il fine diventa l'alfa ed omega) ma che essa debba essere strutturale ad un obiettivo progressivo, consequenziale, successivo. Se si parte da A, non si può giungere ad A-1, nè tantomeno rimanere in A, ma quantomeno proseguire in A+1.

Dai tuoi discorsi io estraggo sempre un atteggiamento molto organico alla struttura di partito. C'è chi lo chiama centralismo democratico, c'è chi lo chiama pensiero unico, c'è chi lo chiama consociativismo a comparti stagni. Io, che sono un individualista sociale, non contemplo in alcuna misura una struttura che non sia propedeutica al miglioramento continuo. In un partito strutturato vi sono più vincoli che libertà, vi sono più condizioni al contorno che non asintoti. Più imponi restrizioni di comportamento, più il comportamento risulta asfissiante, implodente, cirsocritto, localizzato, reazionario e contro producente.

Bersani propone un sistema di circoli semi-(in)dipendenti: che vor dì anche sta roba? In pratica, se io sono iscritto al Circolo PD della Circoscrizione X, cosa comporta tale legame con la sede centrale? In cosa consiste? Per prendere una decisione locale, quanto globale devo essere? Quanto co-stretto col partito centrale?

Se non mi spiegate questi aspetti, io nel PD non vedo spazio per me, così come in realtà in nessuna associazione partitica che abbia una finalità per mezzo e non un mediante per fine. Non sono restio alle regole, ma dipende dall'autorevolezza del garante, del legiferante e dell'esercente. Tale autorevolezza non la garantisce il partito pro domo sua, ma la garantisce la serie storica di eventi che in un sistema pseudo-deterministico mi proietta il valore di aspettazione di eventi futuri, entro limiti di errore quantificabili.

il partito è un mezzo, ovvero lo strumento utilizzato per prendere in mano le leve per cambiare la società.
ci sono mezzi e mezzi e a mio avviso per come è strutturato il partito oggi non può essere utile al riformismo italiano.
l'autonomia dei circoli si esplica in carattere finanziario e di candidature, sia nelle istituzioni che negl organismi dirigenti.
Il partito deve essere una comunità permeabile. ad oggi è stato un insieme di individualità.

MarcoGhiotti
10-07-09, 11:04
il mostro ha scritto:



le tessere "di bassolino" non contano alle primarie poichè alle primarie votano anche i non iscritti.
Bersani è contro le primarie non per paura, ma per una diversa impostazione politica.
Bersani non si è candidato (o meglio non ha sostenuto la candidatura di Letta (poichè i due sono come uno solo)) poichè glielo ha chiesto il partito (all'epoca nella veste di Fassino)... e bersani ha una certa concezione di partito...
Stando al circolo imparerai cos'è la disciplina di partito e capirai!
E per la stessa ragione ha votato lo statuto.
Bersani si è candidato a febbraio (circa) e a mio avviso ha fatto male, oveva aspettare il dopo europee, ma egli, quando ha visto il partito in cattive acque si è subito (secondo me frettolosamente) fatto avanti per salvarlo.

Emanuele, non farti impaurire dal Mostro. Nel PD troverai tanti simpatici ghibellin fuggiasci che fino a quando non li prendi troppo per i fondelli davanti a tutti non ti romperanno troppo le scatole. Chiaro che se entri in sezione, ooops, circolo o club, e fai notare loro che la questione morale non è solo l'anagramma di questione molare, non vai da nessuna parte.
Regola ferrea con gli ex-DS: non far capire loro sin da subito che tu sei più intelligente di loro, perchè altrimenti viene fuori il loro recidivo complesso edipico dalemiano e quindi ti fotti la carriera. Durante le riunioni, lascia loro sempre l'ultima parola, proponi, ma alla fine afferma pubblicamente che il segretario di circolo o club ha avuto una splendida idea e sei lieto di essere democratico, nel più grande partito di estrema destra italiano (cit. questa la capiranno in pochi credo).
Mostrati furbo con gli scemi che san di essere scemi e meno furbo con gli scemi che pensan di essere furbi e camperai egregiamente. E vedi di procurarti i dati nazionali circolo per circolo delle primarie passate che ci servono per le nostre proiezioni!!!

Ed anche per oggi ho fatto finta di essere saggio per almeno un minuto.

il Mostro
10-07-09, 11:54
MarcoGhiotti ha scritto:

il mostro ha scritto:



le tessere "di bassolino" non contano alle primarie poichè alle primarie votano anche i non iscritti.
Bersani è contro le primarie non per paura, ma per una diversa impostazione politica.
Bersani non si è candidato (o meglio non ha sostenuto la candidatura di Letta (poichè i due sono come uno solo)) poichè glielo ha chiesto il partito (all'epoca nella veste di Fassino)... e bersani ha una certa concezione di partito...
Stando al circolo imparerai cos'è la disciplina di partito e capirai!
E per la stessa ragione ha votato lo statuto.
Bersani si è candidato a febbraio (circa) e a mio avviso ha fatto male, oveva aspettare il dopo europee, ma egli, quando ha visto il partito in cattive acque si è subito (secondo me frettolosamente) fatto avanti per salvarlo.

Emanuele, non farti impaurire dal Mostro. Nel PD troverai tanti simpatici ghibellin fuggiasci che fino a quando non li prendi troppo per i fondelli davanti a tutti non ti romperanno troppo le scatole. Chiaro che se entri in sezione, ooops, circolo o club, e fai notare loro che la questione morale non è solo l'anagramma di questione molare, non vai da nessuna parte.
Regola ferrea con gli ex-DS: non far capire loro sin da subito che tu sei più intelligente di loro, perchè altrimenti viene fuori il loro recidivo complesso edipico dalemiano e quindi ti fotti la carriera. Durante le riunioni, lascia loro sempre l'ultima parola, proponi, ma alla fine afferma pubblicamente che il segretario di circolo o club ha avuto una splendida idea e sei lieto di essere democratico, nel più grande partito di estrema destra italiano (cit. questa la capiranno in pochi credo).
Mostrati furbo con gli scemi che san di essere scemi e meno furbo con gli scemi che pensan di essere furbi e camperai egregiamente. E vedi di procurarti i dati nazionali circolo per circolo delle primarie passate che ci servono per le nostre proiezioni!!!

Ed anche per oggi ho fatto finta di essere saggio per almeno un minuto.

e tu com'è che conosci i DS? ne hai fatto parte?

MarcoGhiotti
10-07-09, 12:05
il mostro ha scritto:

MarcoGhiotti ha scritto:

il mostro ha scritto:



le tessere "di bassolino" non contano alle primarie poichè alle primarie votano anche i non iscritti.
Bersani è contro le primarie non per paura, ma per una diversa impostazione politica.
Bersani non si è candidato (o meglio non ha sostenuto la candidatura di Letta (poichè i due sono come uno solo)) poichè glielo ha chiesto il partito (all'epoca nella veste di Fassino)... e bersani ha una certa concezione di partito...
Stando al circolo imparerai cos'è la disciplina di partito e capirai!
E per la stessa ragione ha votato lo statuto.
Bersani si è candidato a febbraio (circa) e a mio avviso ha fatto male, oveva aspettare il dopo europee, ma egli, quando ha visto il partito in cattive acque si è subito (secondo me frettolosamente) fatto avanti per salvarlo.

Emanuele, non farti impaurire dal Mostro. Nel PD troverai tanti simpatici ghibellin fuggiasci che fino a quando non li prendi troppo per i fondelli davanti a tutti non ti romperanno troppo le scatole. Chiaro che se entri in sezione, ooops, circolo o club, e fai notare loro che la questione morale non è solo l'anagramma di questione molare, non vai da nessuna parte.
Regola ferrea con gli ex-DS: non far capire loro sin da subito che tu sei più intelligente di loro, perchè altrimenti viene fuori il loro recidivo complesso edipico dalemiano e quindi ti fotti la carriera. Durante le riunioni, lascia loro sempre l'ultima parola, proponi, ma alla fine afferma pubblicamente che il segretario di circolo o club ha avuto una splendida idea e sei lieto di essere democratico, nel più grande partito di estrema destra italiano (cit. questa la capiranno in pochi credo).
Mostrati furbo con gli scemi che san di essere scemi e meno furbo con gli scemi che pensan di essere furbi e camperai egregiamente. E vedi di procurarti i dati nazionali circolo per circolo delle primarie passate che ci servono per le nostre proiezioni!!!

Ed anche per oggi ho fatto finta di essere saggio per almeno un minuto.

e tu com'è che conosci i DS? ne hai fatto parte?

E tu Mostro, che per caso conosci tutti i miei parenti/amici e sai cosa fanno nella loro vita extra lavorativa? Il neurochirurgo che ho consigliato a Marcello, mio parente acquisito, l'è stato assessore DS alla sanità in una provincia pugliese. Così, giusto per capire di cosa parliamo.

Sasi
10-07-09, 12:05
Emanuelx ha scritto:


Oh diavolo a parte che lo Statuto del PD prevede l'automatica corrispondenza tra il Segreteraio e il Candidato Premier, ora anche se si tralascia questo punto è normale pensare che il Segretario del principale partito d'opposizione possa (legittimamente a mio avviso se vincesse il percorso congressuale) aspirare a ricoprire la carica di PdCM?

Qui non c'entra nulla Veltroni o chi per lui, semplicemente c'entrano le regole del Partito (che al momento sono quelle che sono) unite alla normale prassi politica. Secondo Statuto, Bersani se vincerà terminerà il suo mandato nel 2013. Legittimamente, è possibile pensare che il passo successivo sarà il voler diventare Presidente del Consiglio? O stiamo parlando dell'elezione di una figura secondaria?

Ora, dato che il Segretario del PD resta il principale indiziato a assumere la candidatura nel 2013 (anche soltanto perchè nelle primarie di coalizione il PD occuperà un peso almeno cinque volte maggiore a quello di qualsiasi suo partner), cerchiamo di non raccontarci favole?

In secundis, io vorrei che nel 2013 si arrivasse con un PD e una coalizione forti, capaci di battere le destre. Chi mi garantisce che ciò avvenga? Bersani che dovrà l'elezione a una decina di ras regionali rischiando di fare la stessa fine di Veltroni? O Marino e Civati che se invece vinceranno non avranno condizionamenti perchè non dovranno rendere conto al D'Alema o al Bassolino di turno?
Se permetti, io opto per la seconda.

Ema, sicuramente saprai che condivido in parte lo spirito delle tue critiche. Però devi considerare due cose a mio parere non irrilevanti:

1) Il mandato del segretario Pd dura due anni, non quattro; il segretario "automaticamente candidato PdC del Pd" quindi lo eleggeremo nel 2011;

2) se Bersani critica lo statuto per il fatto che nello statuto c'è scritto che il segretario viene scelto anche attraverso la consultazione di persone non iscritte al partito, allora è una critica sacrosanta; il fatto che lui (o i "suoi", o i dalemiani, poco importa) l'abbiano votato illo tempore, salvo criticarlo oggi, è dovuto al fatto che allora non c'era né tempo per lavorarci più a lungo e trovare una sintesi più ragionevole, né i veltroniani potevano forzare troppo la mano con uno statuto primario-centrico, perché dovevano troppo della percentuale bulgara di Veltroni a pezzi importanti del partito che non avrebbero accettato una roba del genere; di qui il papocchio che ne è derivato.

Aggiungo, per precisione, che io confido proprio nelle primarie perché "pare" che favorirebbero Franceschini o (magari) Marino, rispetto a Bersani; questo però non può impedirmi di dire che il sistema come è impostato oggi sia sbagliato.

il Mostro
10-07-09, 12:27
MarcoGhiotti ha scritto:

il mostro ha scritto:

MarcoGhiotti ha scritto:

il mostro ha scritto:



le tessere "di bassolino" non contano alle primarie poichè alle primarie votano anche i non iscritti.
Bersani è contro le primarie non per paura, ma per una diversa impostazione politica.
Bersani non si è candidato (o meglio non ha sostenuto la candidatura di Letta (poichè i due sono come uno solo)) poichè glielo ha chiesto il partito (all'epoca nella veste di Fassino)... e bersani ha una certa concezione di partito...
Stando al circolo imparerai cos'è la disciplina di partito e capirai!
E per la stessa ragione ha votato lo statuto.
Bersani si è candidato a febbraio (circa) e a mio avviso ha fatto male, oveva aspettare il dopo europee, ma egli, quando ha visto il partito in cattive acque si è subito (secondo me frettolosamente) fatto avanti per salvarlo.

Emanuele, non farti impaurire dal Mostro. Nel PD troverai tanti simpatici ghibellin fuggiasci che fino a quando non li prendi troppo per i fondelli davanti a tutti non ti romperanno troppo le scatole. Chiaro che se entri in sezione, ooops, circolo o club, e fai notare loro che la questione morale non è solo l'anagramma di questione molare, non vai da nessuna parte.
Regola ferrea con gli ex-DS: non far capire loro sin da subito che tu sei più intelligente di loro, perchè altrimenti viene fuori il loro recidivo complesso edipico dalemiano e quindi ti fotti la carriera. Durante le riunioni, lascia loro sempre l'ultima parola, proponi, ma alla fine afferma pubblicamente che il segretario di circolo o club ha avuto una splendida idea e sei lieto di essere democratico, nel più grande partito di estrema destra italiano (cit. questa la capiranno in pochi credo).
Mostrati furbo con gli scemi che san di essere scemi e meno furbo con gli scemi che pensan di essere furbi e camperai egregiamente. E vedi di procurarti i dati nazionali circolo per circolo delle primarie passate che ci servono per le nostre proiezioni!!!

Ed anche per oggi ho fatto finta di essere saggio per almeno un minuto.

e tu com'è che conosci i DS? ne hai fatto parte?

E tu Mostro, che per caso conosci tutti i miei parenti/amici e sai cosa fanno nella loro vita extra lavorativa? Il neurochirurgo che ho consigliato a Marcello, mio parente acquisito, l'è stato assessore DS alla sanità in una provincia pugliese. Così, giusto per capire di cosa parliamo.
la vita di circolo va vissuta per conoscerla.
anch'io avevo una mia idea dei ds, data da amici e parenti, ma poi, entrando a far parte di quel mondo ho capito che la realtà è ben più complessa da ciò che si vede da esterno pseudoinformato.
almeno qua a torino eh... del resto d'italia non so nulla e quindi non dico nulla.

Emanuele Rallo
10-07-09, 13:32
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Bersani, che un giorno sì e l'altro pure cerca l'appoggio di Bassolino, perchè senza le sue 80000 tessere manco le primarie di casa sua vince
Bersani, che in ogni intervista non fa altro che criticare il percorso congressuale, perchè ha una paura nera di essere distrutto alle primarie (E uno si domanda, nell'Assemblea non c'era pure lui e i suoi? Peccato che uno dei pochi che abbia votato contro sia stato Scalfarotto, anche se meglio non scriverlo se no magari si scopre che lo Statuto l'hanno fatto pure i suoi corifei)
Bersani, che ha passato mesi a sperare nel logoramento di Walter e Dario, invece di sfidarli in prima persona
Insomma, l'identikit di un leader nato
mi dispiace, parli di cose che non sai e che non hai capito, mi dispiace dirlo ma è così!
fatti un pò di sana vita di circolo e poi ne riparliamo.

Ah quindi non è verò che Bersani un giorno crtica Bassolino e il giorno dopo elemosina il suo aiuto?
Quindi non è vero che Bersani e i suoi all'epoca hanno votato senza fiatare lo Statuto mentre adesso passano le giornate a criticarlo?
Quindi non è vero che Bersani teme le primarie perchè sa che le sue chances in un confronto aperto diminuiscono sensibilmente?
Quindi non è vero che Bersani per due volte ha evitato di candidarsi coontro Veltroni e Franceschini confidando che il loro cadavere passasse prima o poi lungo la riva?

Io non saprò niente e non capirò niente, ma te invece di rispondere preferisci criticare me. Prendo atto che fare polemica con te è impossibile, perchè si finisce sempre sul piano del personale.
(per altro le critiche che muovo io non scendono dal cielo, le fanno decine di altre persone più autorevoli di me e di te quindi che c'entra la vita di circolo boh!)

le tessere "di bassolino" non contano alle primarie poichè alle primarie votano anche i non iscritti.
Bersani è contro le primarie non per paura, ma per una diversa impostazione politica.
Bersani non si è candidato (o meglio non ha sostenuto la candidatura di Letta (poichè i due sono come uno solo)) poichè glielo ha chiesto il partito (all'epoca nella veste di Fassino)... e bersani ha una certa concezione di partito...
Stando al circolo imparerai cos'è la disciplina di partito e capirai!
E per la stessa ragione ha votato lo statuto.
Bersani si è candidato a febbraio (circa) e a mio avviso ha fatto male, oveva aspettare il dopo europee, ma egli, quando ha visto il partito in cattive acque si è subito (secondo me frettolosamente) fatto avanti per salvarlo.

Le tessere di Bassolino conteranno al probabilissimo ballottaggio in Assemblea successivo alle primarie quindi non è vero che non conteranno
Ti concedo che Bersani possa essere contrario alle primarie per una diversa impostazione partitica, infatti io sono all'opposto della linea bersaniana. Resta che Bersani avrebbe potuto opporsi illo tempore, invece di mettersi a criticare le primarie appena si è candidato. Le regole in corsa non si cambiano, eppure Bersani ha proposto di rimettere mano allo Statuto proprio ora, invece di rimandare la questione dopo il suo possibile successo. A me questa pare un'esigenza dettata da una tremenda paura
Della disciplina di partito non me ne frega assolutamente nulla il mio percorso me lo gestisco io tranquillo
Bersani ha fatto male a candidarsi a febbraio come ha fatto male a votare lo statuto come ha fatto male a appoggiare Veltroni perchè ha una concenzione del partito bacata. In nome dell'unanimismo di facciata che Bersani ha condiviso il PD ha subito una serie di danni infiniti. Bersani, se riteneva giusto farlo, avrebbe dovuto aprire la competizione nel 2007 e avrebbe dovuto opporsi allo Statuto demenziale che è stato concepito. Eppure non lo ha fatto. Le sue responsabilità restano tutte! Del fatto che glielo abbia chiesto Fassino, D'Alema o Gesù Cristo non me ne frega assolutamente niente ha sbagliato e con lui gli altri. E oltretutto il partito è in cattive acque dalla primavera scorsa, eppure Bersani si è svegliato solo dopo il disastro sardo!
Continuo a far notare che l'unico a opporsi in Commissione Statuto è stato il tanto vituperato Scalfarotto.
E Bersani farà la stessa fine di Veltroni perchè si troverà a dover far discendere la sua elezione da millanta ras locali che gli porteranno le tessere e gli elettori e che quindi lo terranno per i cosiddetti esattamente come è successo a Veltroni.

Emanuele Rallo
10-07-09, 13:38
Salvatore Borghese ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Oh diavolo a parte che lo Statuto del PD prevede l'automatica corrispondenza tra il Segreteraio e il Candidato Premier, ora anche se si tralascia questo punto è normale pensare che il Segretario del principale partito d'opposizione possa (legittimamente a mio avviso se vincesse il percorso congressuale) aspirare a ricoprire la carica di PdCM?

Qui non c'entra nulla Veltroni o chi per lui, semplicemente c'entrano le regole del Partito (che al momento sono quelle che sono) unite alla normale prassi politica. Secondo Statuto, Bersani se vincerà terminerà il suo mandato nel 2013. Legittimamente, è possibile pensare che il passo successivo sarà il voler diventare Presidente del Consiglio? O stiamo parlando dell'elezione di una figura secondaria?

Ora, dato che il Segretario del PD resta il principale indiziato a assumere la candidatura nel 2013 (anche soltanto perchè nelle primarie di coalizione il PD occuperà un peso almeno cinque volte maggiore a quello di qualsiasi suo partner), cerchiamo di non raccontarci favole?

In secundis, io vorrei che nel 2013 si arrivasse con un PD e una coalizione forti, capaci di battere le destre. Chi mi garantisce che ciò avvenga? Bersani che dovrà l'elezione a una decina di ras regionali rischiando di fare la stessa fine di Veltroni? O Marino e Civati che se invece vinceranno non avranno condizionamenti perchè non dovranno rendere conto al D'Alema o al Bassolino di turno?
Se permetti, io opto per la seconda.

Ema, sicuramente saprai che condivido in parte lo spirito delle tue critiche. Però devi considerare due cose a mio parere non irrilevanti:

1) Il mandato del segretario Pd dura due anni, non quattro; il segretario "automaticamente candidato PdC del Pd" quindi lo eleggeremo nel 2011;

2) se Bersani critica lo statuto per il fatto che nello statuto c'è scritto che il segretario viene scelto anche attraverso la consultazione di persone non iscritte al partito, allora è una critica sacrosanta; il fatto che lui (o i "suoi", o i dalemiani, poco importa) l'abbiano votato illo tempore, salvo criticarlo oggi, è dovuto al fatto che allora non c'era né tempo per lavorarci più a lungo e trovare una sintesi più ragionevole, né i veltroniani potevano forzare troppo la mano con uno statuto primario-centrico, perché dovevano troppo della percentuale bulgara di Veltroni a pezzi importanti del partito che non avrebbero accettato una roba del genere; di qui il papocchio che ne è derivato.

Aggiungo, per precisione, che io confido proprio nelle primarie perché "pare" che favorirebbero Franceschini o (magari) Marino, rispetto a Bersani; questo però non può impedirmi di dire che il sistema come è impostato oggi sia sbagliato.

Sborghy,

1) lo Statuto dice che il Segretario resta in carica quattro anni precisamente al comma 1 articolo 5 capo II

2) se Bersani e i suoi hanno votato lo Statuto significa che a quel tempo lo trovavano condivisibile francamente degli scambi e degli equilibri tra bersaniani veltroniani e d'alemiani me ne frega poco è proprio questo il peccato originale del PD che ha provocato i disastri sotto gli occhi di tutti

Inoltre il problema primarie è facilmente risolvibile tramite un'automatica iscrizione di chi viene a votare o tramite la creazione di una figura ulteriore ufficialmente riconosciuta come potrebbe essere quella del simpatizzante. E comunque non vorrei che il problema si risolvesse tornando a 10 anni fa faccio notare un fatto: tutti i partiti tradizionali della sinistra sono in crisi in tutta Europa

PS Marco, non ti preoccupare. Il mio circolo, nonostante le manie del Mostro, so a cosa mi sono iscritto al massimo mi espelleranno :P

il Mostro
10-07-09, 13:50
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Bersani, che un giorno sì e l'altro pure cerca l'appoggio di Bassolino, perchè senza le sue 80000 tessere manco le primarie di casa sua vince
Bersani, che in ogni intervista non fa altro che criticare il percorso congressuale, perchè ha una paura nera di essere distrutto alle primarie (E uno si domanda, nell'Assemblea non c'era pure lui e i suoi? Peccato che uno dei pochi che abbia votato contro sia stato Scalfarotto, anche se meglio non scriverlo se no magari si scopre che lo Statuto l'hanno fatto pure i suoi corifei)
Bersani, che ha passato mesi a sperare nel logoramento di Walter e Dario, invece di sfidarli in prima persona
Insomma, l'identikit di un leader nato
mi dispiace, parli di cose che non sai e che non hai capito, mi dispiace dirlo ma è così!
fatti un pò di sana vita di circolo e poi ne riparliamo.

Ah quindi non è verò che Bersani un giorno crtica Bassolino e il giorno dopo elemosina il suo aiuto?
Quindi non è vero che Bersani e i suoi all'epoca hanno votato senza fiatare lo Statuto mentre adesso passano le giornate a criticarlo?
Quindi non è vero che Bersani teme le primarie perchè sa che le sue chances in un confronto aperto diminuiscono sensibilmente?
Quindi non è vero che Bersani per due volte ha evitato di candidarsi coontro Veltroni e Franceschini confidando che il loro cadavere passasse prima o poi lungo la riva?

Io non saprò niente e non capirò niente, ma te invece di rispondere preferisci criticare me. Prendo atto che fare polemica con te è impossibile, perchè si finisce sempre sul piano del personale.
(per altro le critiche che muovo io non scendono dal cielo, le fanno decine di altre persone più autorevoli di me e di te quindi che c'entra la vita di circolo boh!)

le tessere "di bassolino" non contano alle primarie poichè alle primarie votano anche i non iscritti.
Bersani è contro le primarie non per paura, ma per una diversa impostazione politica.
Bersani non si è candidato (o meglio non ha sostenuto la candidatura di Letta (poichè i due sono come uno solo)) poichè glielo ha chiesto il partito (all'epoca nella veste di Fassino)... e bersani ha una certa concezione di partito...
Stando al circolo imparerai cos'è la disciplina di partito e capirai!
E per la stessa ragione ha votato lo statuto.
Bersani si è candidato a febbraio (circa) e a mio avviso ha fatto male, oveva aspettare il dopo europee, ma egli, quando ha visto il partito in cattive acque si è subito (secondo me frettolosamente) fatto avanti per salvarlo.

Le tessere di Bassolino conteranno al probabilissimo ballottaggio in Assemblea successivo alle primarie quindi non è vero che non conteranno
Ti concedo che Bersani possa essere contrario alle primarie per una diversa impostazione partitica, infatti io sono all'opposto della linea bersaniana. Resta che Bersani avrebbe potuto opporsi illo tempore, invece di mettersi a criticare le primarie appena si è candidato. Le regole in corsa non si cambiano, eppure Bersani ha proposto di rimettere mano allo Statuto proprio ora, invece di rimandare la questione dopo il suo possibile successo. A me questa pare un'esigenza dettata da una tremenda paura
Della disciplina di partito non me ne frega assolutamente nulla il mio percorso me lo gestisco io tranquillo
Bersani ha fatto male a candidarsi a febbraio come ha fatto male a votare lo statuto come ha fatto male a appoggiare Veltroni perchè ha una concenzione del partito bacata. In nome dell'unanimismo di facciata che Bersani ha condiviso il PD ha subito una serie di danni infiniti. Bersani, se riteneva giusto farlo, avrebbe dovuto aprire la competizione nel 2007 e avrebbe dovuto opporsi allo Statuto demenziale che è stato concepito. Eppure non lo ha fatto. Le sue responsabilità restano tutte! Del fatto che glielo abbia chiesto Fassino, D'Alema o Gesù Cristo non me ne frega assolutamente niente ha sbagliato e con lui gli altri. E oltretutto il partito è in cattive acque dalla primavera scorsa, eppure Bersani si è svegliato solo dopo il disastro sardo!
Continuo a far notare che l'unico a opporsi in Commissione Statuto è stato il tanto vituperato Scalfarotto.
E Bersani farà la stessa fine di Veltroni perchè si troverà a dover far discendere la sua elezione da millanta ras locali che gli porteranno le tessere e gli elettori e che quindi lo terranno per i cosiddetti esattamente come è successo a Veltroni.

l'assemblea viene eletta alle primarie, con le liste collegate ai candidati: le tessere non contano nulla in quella fase, leggiti il regolamento.

Purtroppo la politica è molto più complessa che un voto si/no, esistono equilibri e rapporti di forza, imparerai a sentirli sulla tua pelle se vorrai "viverti" il Partito.

Che a te della disciplina non freghi nulla non mi interessa: per Bersani e quelli come lui (e come me) la disciplina è fondamentale e quindi siamo conseguenti. E' il nostro modus politicandi.

Fatto sta che stai sostenendo un candidato di cui non si sa ancora nulla di ciò che dirà del 75% delle questioni politiche fondamentali.
Sinceramente lo trovo molto degradante... ma son problemi tuoi, amen.

Emanuele Rallo
10-07-09, 14:03
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:


Bersani, che un giorno sì e l'altro pure cerca l'appoggio di Bassolino, perchè senza le sue 80000 tessere manco le primarie di casa sua vince
Bersani, che in ogni intervista non fa altro che criticare il percorso congressuale, perchè ha una paura nera di essere distrutto alle primarie (E uno si domanda, nell'Assemblea non c'era pure lui e i suoi? Peccato che uno dei pochi che abbia votato contro sia stato Scalfarotto, anche se meglio non scriverlo se no magari si scopre che lo Statuto l'hanno fatto pure i suoi corifei)
Bersani, che ha passato mesi a sperare nel logoramento di Walter e Dario, invece di sfidarli in prima persona
Insomma, l'identikit di un leader nato
mi dispiace, parli di cose che non sai e che non hai capito, mi dispiace dirlo ma è così!
fatti un pò di sana vita di circolo e poi ne riparliamo.

Ah quindi non è verò che Bersani un giorno crtica Bassolino e il giorno dopo elemosina il suo aiuto?
Quindi non è vero che Bersani e i suoi all'epoca hanno votato senza fiatare lo Statuto mentre adesso passano le giornate a criticarlo?
Quindi non è vero che Bersani teme le primarie perchè sa che le sue chances in un confronto aperto diminuiscono sensibilmente?
Quindi non è vero che Bersani per due volte ha evitato di candidarsi coontro Veltroni e Franceschini confidando che il loro cadavere passasse prima o poi lungo la riva?

Io non saprò niente e non capirò niente, ma te invece di rispondere preferisci criticare me. Prendo atto che fare polemica con te è impossibile, perchè si finisce sempre sul piano del personale.
(per altro le critiche che muovo io non scendono dal cielo, le fanno decine di altre persone più autorevoli di me e di te quindi che c'entra la vita di circolo boh!)

le tessere "di bassolino" non contano alle primarie poichè alle primarie votano anche i non iscritti.
Bersani è contro le primarie non per paura, ma per una diversa impostazione politica.
Bersani non si è candidato (o meglio non ha sostenuto la candidatura di Letta (poichè i due sono come uno solo)) poichè glielo ha chiesto il partito (all'epoca nella veste di Fassino)... e bersani ha una certa concezione di partito...
Stando al circolo imparerai cos'è la disciplina di partito e capirai!
E per la stessa ragione ha votato lo statuto.
Bersani si è candidato a febbraio (circa) e a mio avviso ha fatto male, oveva aspettare il dopo europee, ma egli, quando ha visto il partito in cattive acque si è subito (secondo me frettolosamente) fatto avanti per salvarlo.

Le tessere di Bassolino conteranno al probabilissimo ballottaggio in Assemblea successivo alle primarie quindi non è vero che non conteranno
Ti concedo che Bersani possa essere contrario alle primarie per una diversa impostazione partitica, infatti io sono all'opposto della linea bersaniana. Resta che Bersani avrebbe potuto opporsi illo tempore, invece di mettersi a criticare le primarie appena si è candidato. Le regole in corsa non si cambiano, eppure Bersani ha proposto di rimettere mano allo Statuto proprio ora, invece di rimandare la questione dopo il suo possibile successo. A me questa pare un'esigenza dettata da una tremenda paura
Della disciplina di partito non me ne frega assolutamente nulla il mio percorso me lo gestisco io tranquillo
Bersani ha fatto male a candidarsi a febbraio come ha fatto male a votare lo statuto come ha fatto male a appoggiare Veltroni perchè ha una concenzione del partito bacata. In nome dell'unanimismo di facciata che Bersani ha condiviso il PD ha subito una serie di danni infiniti. Bersani, se riteneva giusto farlo, avrebbe dovuto aprire la competizione nel 2007 e avrebbe dovuto opporsi allo Statuto demenziale che è stato concepito. Eppure non lo ha fatto. Le sue responsabilità restano tutte! Del fatto che glielo abbia chiesto Fassino, D'Alema o Gesù Cristo non me ne frega assolutamente niente ha sbagliato e con lui gli altri. E oltretutto il partito è in cattive acque dalla primavera scorsa, eppure Bersani si è svegliato solo dopo il disastro sardo!
Continuo a far notare che l'unico a opporsi in Commissione Statuto è stato il tanto vituperato Scalfarotto.
E Bersani farà la stessa fine di Veltroni perchè si troverà a dover far discendere la sua elezione da millanta ras locali che gli porteranno le tessere e gli elettori e che quindi lo terranno per i cosiddetti esattamente come è successo a Veltroni.

l'assemblea viene eletta alle primarie, con le liste collegate ai candidati: le tessere non contano nulla in quella fase, leggiti il regolamento.

Purtroppo la politica è molto più complessa che un voto si/no, esistono equilibri e rapporti di forza, imparerai a sentirli sulla tua pelle se vorrai "viverti" il Partito.

Che a te della disciplina non freghi nulla non mi interessa: per Bersani e quelli come lui (e come me) la disciplina è fondamentale e quindi siamo conseguenti. E' il nostro modus politicandi.

Fatto sta che stai sostenendo un candidato di cui non si sa ancora nulla di ciò che dirà del 75% delle questioni politiche fondamentali.
Sinceramente lo trovo molto degradante... ma son problemi tuoi, amen.

Le tessere non contano nulla, vero, eppure alle primarie i voti dei tesserati di Bassolino e degli altri ras locali conteranno e pure parecchio!!!

Sulla disciplina di partito pensala come ti pare io continuo a pensare che l'unanimismo è assolutamente ridicolo e controproducente al massimo mi espellerete continuate così che perderete una marea di militanti e simpatizzanti sei davvero lungimirante

Sto sostenendo un candidato di cui conosco l'impostazione e il pensiero, un candidato la cui linea mi soddisfa
Tu invece stai sostenendo un candidato che da anni fa parte della dirigenza nonostante da anni quella stessa dirigenza di cui quel candidato ha fatto parte integrante essendone uno dei principali esponenti abbia raccolto solo sconfitte questo mi pare davvero degradante

Se comunque ti piace continuare a buttarla sul personale continua pure io cercherò di continuare a risponderti sul piano politico

il Mostro
10-07-09, 14:13
Emanuelx ha scritto:



Le tessere non contano nulla, vero, eppure alle primarie i voti dei tesserati di Bassolino e degli altri ras locali conteranno e pure parecchio!!!

Sulla disciplina di partito pensala come ti pare io continuo a pensare che l'unanimismo è assolutamente ridicolo e controproducente al massimo mi espellerete continuate così che perderete una marea di militanti e simpatizzanti sei davvero lungimirante

Sto sostenendo un candidato di cui conosco l'impostazione e il pensiero, un candidato la cui linea mi soddisfa
Tu invece stai sostenendo un candidato che da anni fa parte della dirigenza nonostante da anni quella stessa dirigenza di cui quel candidato ha fatto parte integrante essendone uno dei principali esponenti abbia raccolto solo sconfitte questo mi pare davvero degradante

Se comunque ti piace continuare a buttarla sul personale continua pure io cercherò di continuare a risponderti sul piano politico

alle primarie contano i voti e non le tessere, chi ha la tessera conta esattamente come chi non ha la tessera.

se X ha 10 tesserati e 100 simpatizzanti mentre Y 50 tesserati e 10 simpatizzanti, le primarie le vincerà X.

Imparerai la fondamentale funzione della disciplina di partito, col tempo ma lo imparerai.

Io sostengo chi la pensa come me (all'incirca, è ovvio), chi esprime posizioni più vicine al mio pensiero, io mi baso sui contenuti.
Non mi sarei mai sognato di sostenere qualcuno prima di aver sentito da lui la propria proposta politica.

Mi spiace che non riesci a capire che non sono attacchi personali, bensì politici.
imparerai anche questo... benvenuto tra chi fa politica tutti i santi giorni!

Emanuele Rallo
10-07-09, 14:25
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Le tessere non contano nulla, vero, eppure alle primarie i voti dei tesserati di Bassolino e degli altri ras locali conteranno e pure parecchio!!!

Sulla disciplina di partito pensala come ti pare io continuo a pensare che l'unanimismo è assolutamente ridicolo e controproducente al massimo mi espellerete continuate così che perderete una marea di militanti e simpatizzanti sei davvero lungimirante

Sto sostenendo un candidato di cui conosco l'impostazione e il pensiero, un candidato la cui linea mi soddisfa
Tu invece stai sostenendo un candidato che da anni fa parte della dirigenza nonostante da anni quella stessa dirigenza di cui quel candidato ha fatto parte integrante essendone uno dei principali esponenti abbia raccolto solo sconfitte questo mi pare davvero degradante

Se comunque ti piace continuare a buttarla sul personale continua pure io cercherò di continuare a risponderti sul piano politico

alle primarie contano i voti e non le tessere, chi ha la tessera conta esattamente come chi non ha la tessera.

se X ha 10 tesserati e 100 simpatizzanti mentre Y 50 tesserati e 10 simpatizzanti, le primarie le vincerà X.

Imparerai la fondamentale funzione della disciplina di partito, col tempo ma lo imparerai.

Io sostengo chi la pensa come me (all'incirca, è ovvio), chi esprime posizioni più vicine al mio pensiero, io mi baso sui contenuti.
Non mi sarei mai sognato di sostenere qualcuno prima di aver sentito da lui la propria proposta politica.

Mi spiace che non riesci a capire che non sono attacchi personali, bensì politici.
imparerai anche questo... benvenuto tra chi fa politica tutti i santi giorni!

Il tuo discorso sulle primarie dipende dall'astensione, vedremo, ci sarà grande differenza se sarà bassa o alta

Confido di smentirti sulla disciplina di partito

Io non mi sarei mai sognato di sostenere chi non ha fatto altro che perdere e ha un pensiero politico opposto al mio

Prendo atto del fatto che si tratta di critiche politiche. Cmq continuo a farti notare che la canidatura Marino è del 4 luglio, mentre Bersani è in campo da mesi. Sarebbe quindi gradevole che tu concedessi a Marino e a Civati almeno il termine fissato dallo Statuto, cioè il 31 luglio.

robert jordan
10-07-09, 14:38
il mostro ha scritto:

[...]

Il vero problema, se non lo avessi ancora capito è che ad oggi si sa il programma di Bersani e Adinolfi, probabilmente sapremo stasera quello di franceschini... e il programma di Marino NO!
aveva un'occasione per delinearcelo un pò meglio e l'ha persa.

intervista ad Adinolfi con risposte concrete e non retoriche (non ho detto che le condivido):
http://ecodiario.blogosfere.it/2007/09/lintervista-a-mario-adinolfi-partito-democratico.html
purtroppo è un'intervista monotematica

il punto e' esattamente questo.
marino secondo me sta percorrendo l' itinerario elettorale di Obama.

potrebbe essere l' unica candidatura votabile dalla destra e dal centro, oltre che dalla sinistra. non deve fare affermazioni che dividano, e ha la credibilita', essendo un outsider, per farsi ascoltare anche da chi non e' della sua parte.

Sentendo gli interventi di franceschini e di bersani, mi sembra che tutti e tre stiano emergendo come una leadership forte. a me piacciono tutti e tre.

chiunque vinca sara' uno stacco col passato.

vincesse marino (e per vincere deve guadagnarsi un bel po' di consensi, parte dal 10% dei consensi o meno: quindi dovra' darsi molto da fare) potrebbe essere la candidatura di rottura che aggrega all' esterno del perimetro dei PD. (ben vengano anche i radicali, per inciso)

ragionando nella prospettiva del 2013 (o prima, le scosse continueranno e a settembre avremo una primo riscontro della profondita' della crisi) occorre pensare a una destra senza cavaliere e senza le sue TV, quindi piu' permeabile a chi lavori sulla fiducia, sull' ottimismo e sulla speranza piuttosto che sulla paura, sulla chiusura e sul mantenimento dello status quo.

il Mostro
10-07-09, 14:39
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Le tessere non contano nulla, vero, eppure alle primarie i voti dei tesserati di Bassolino e degli altri ras locali conteranno e pure parecchio!!!

Sulla disciplina di partito pensala come ti pare io continuo a pensare che l'unanimismo è assolutamente ridicolo e controproducente al massimo mi espellerete continuate così che perderete una marea di militanti e simpatizzanti sei davvero lungimirante

Sto sostenendo un candidato di cui conosco l'impostazione e il pensiero, un candidato la cui linea mi soddisfa
Tu invece stai sostenendo un candidato che da anni fa parte della dirigenza nonostante da anni quella stessa dirigenza di cui quel candidato ha fatto parte integrante essendone uno dei principali esponenti abbia raccolto solo sconfitte questo mi pare davvero degradante

Se comunque ti piace continuare a buttarla sul personale continua pure io cercherò di continuare a risponderti sul piano politico

alle primarie contano i voti e non le tessere, chi ha la tessera conta esattamente come chi non ha la tessera.

se X ha 10 tesserati e 100 simpatizzanti mentre Y 50 tesserati e 10 simpatizzanti, le primarie le vincerà X.

Imparerai la fondamentale funzione della disciplina di partito, col tempo ma lo imparerai.

Io sostengo chi la pensa come me (all'incirca, è ovvio), chi esprime posizioni più vicine al mio pensiero, io mi baso sui contenuti.
Non mi sarei mai sognato di sostenere qualcuno prima di aver sentito da lui la propria proposta politica.

Mi spiace che non riesci a capire che non sono attacchi personali, bensì politici.
imparerai anche questo... benvenuto tra chi fa politica tutti i santi giorni!

Il tuo discorso sulle primarie dipende dall'astensione, vedremo, ci sarà grande differenza se sarà bassa o alta

Confido di smentirti sulla disciplina di partito

Io non mi sarei mai sognato di sostenere chi non ha fatto altro che perdere e ha un pensiero politico opposto al mio

Prendo atto del fatto che si tratta di critiche politiche. Cmq continuo a farti notare che la canidatura Marino è del 4 luglio, mentre Bersani è in campo da mesi. Sarebbe quindi gradevole che tu concedessi a Marino e a Civati almeno il termine fissato dallo Statuto, cioè il 31 luglio.

quello che contesto a Marino è di non aver delineato la propria candidatura e di non aver sfruttato le occasioni che gli sono state date per farlo.
Cazzo un idea di partito o di paese ce l'ha, ce la dica!
Mica è segreta!
non chiedo i minimi particolari, quelli non servono al congresso, ma dei punti fissi paritcolari sì!
I credo che lui non lo faccia (non ci delinei il suo pensiero) per non scontentare pezzi della massa eterogeanea che lo sta iniziando a supportare: prima vuole fidelizzarli organizzativamente (sia fisicamente che astrattamente) e raggrupparli attorno a 2/3 idee/parole d'ordine.
Legittimo farlo, ma lo trovo degradante per questo congresso che deve caratterizzarsi sui contenuti.
In più lui si presentava come il candidato "dei contenuti"... e fino ad ora è stato il candidato "della persona".
Voi stessi suoi sostenitori criticate gli avversari maggiormente sulle storie politiche o sui passati politici più che sui contenuti... mi limito a registrare ciò, però ripeto, lo trovo degradante per questo congresso, che invece deve essere un congresso vero basato sui contenuti perchè altrimenti siamo punto-e-a-capo.

Emanuele Rallo
10-07-09, 14:46
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Le tessere non contano nulla, vero, eppure alle primarie i voti dei tesserati di Bassolino e degli altri ras locali conteranno e pure parecchio!!!

Sulla disciplina di partito pensala come ti pare io continuo a pensare che l'unanimismo è assolutamente ridicolo e controproducente al massimo mi espellerete continuate così che perderete una marea di militanti e simpatizzanti sei davvero lungimirante

Sto sostenendo un candidato di cui conosco l'impostazione e il pensiero, un candidato la cui linea mi soddisfa
Tu invece stai sostenendo un candidato che da anni fa parte della dirigenza nonostante da anni quella stessa dirigenza di cui quel candidato ha fatto parte integrante essendone uno dei principali esponenti abbia raccolto solo sconfitte questo mi pare davvero degradante

Se comunque ti piace continuare a buttarla sul personale continua pure io cercherò di continuare a risponderti sul piano politico

alle primarie contano i voti e non le tessere, chi ha la tessera conta esattamente come chi non ha la tessera.

se X ha 10 tesserati e 100 simpatizzanti mentre Y 50 tesserati e 10 simpatizzanti, le primarie le vincerà X.

Imparerai la fondamentale funzione della disciplina di partito, col tempo ma lo imparerai.

Io sostengo chi la pensa come me (all'incirca, è ovvio), chi esprime posizioni più vicine al mio pensiero, io mi baso sui contenuti.
Non mi sarei mai sognato di sostenere qualcuno prima di aver sentito da lui la propria proposta politica.

Mi spiace che non riesci a capire che non sono attacchi personali, bensì politici.
imparerai anche questo... benvenuto tra chi fa politica tutti i santi giorni!

Il tuo discorso sulle primarie dipende dall'astensione, vedremo, ci sarà grande differenza se sarà bassa o alta

Confido di smentirti sulla disciplina di partito

Io non mi sarei mai sognato di sostenere chi non ha fatto altro che perdere e ha un pensiero politico opposto al mio

Prendo atto del fatto che si tratta di critiche politiche. Cmq continuo a farti notare che la canidatura Marino è del 4 luglio, mentre Bersani è in campo da mesi. Sarebbe quindi gradevole che tu concedessi a Marino e a Civati almeno il termine fissato dallo Statuto, cioè il 31 luglio.

quello che contesto a Marino è di non aver delineato la propria candidatura e di non aver sfruttato le occasioni che gli sono state date per farlo.
Cazzo un idea di partito o di paese ce l'ha, ce la dica!
Mica è segreta!
non chiedo i minimi particolari, quelli non servono al congresso, ma dei punti fissi paritcolari sì!
I credo che lui non lo faccia (non ci delinei il suo pensiero) per non scontentare pezzi della massa eterogeanea che lo sta iniziando a supportare: prima vuole fidelizzarli organizzativamente (sia fisicamente che astrattamente) e raggrupparli attorno a 2/3 idee/parole d'ordine.
Legittimo farlo, ma lo trovo degradante per questo congresso che deve caratterizzarsi sui contenuti.
In più lui si presentava come il candidato "dei contenuti"... e fino ad ora è stato il candidato "della persona".
Voi stessi suoi sostenitori criticate gli avversari maggiormente sulle storie politiche o sui passati politici più che sui contenuti... mi limito a registrare ciò, però ripeto, lo trovo degradante per questo congresso, che invece deve essere un congresso vero basato sui contenuti perchè altrimenti siamo punto-e-a-capo.

Beh, scrivere che Marino non abbia espresso la sua idea del partito e del paese secondo me è una falsità Marino l'ha espressa in più di un'occasione quello che manca al momento è la programmaticità e la specificità delle questioni fondamentali (per esempio secondo me Marino ancora non è stato chiaro su sicurezza/immigrazione, alleanze e rapporti di politica estera, e qualche parola in più dovrebbe dirla su lavoro e precarietà)
In ogni modo il 4 sera Civati aveva detto che già entro la fine di questa settimana una prima ricognizione sulla mozione ci sarebbe stata quindi l'organicità della mozione Marino/Civati secondo me è ormai una questione di qualche giorno non di più

l'infame
10-07-09, 14:50
robert jordan ha scritto:


ragionando nella prospettiva del 2013 (o prima, le scosse continueranno e a settembre avremo una primo riscontro della profondita' della crisi) occorre pensare a una destra senza cavaliere e senza le sue TV, quindi piu' permeabile a chi lavori sulla fiducia, sull' ottimismo e sulla speranza piuttosto che sulla paura, sulla chiusura e sul mantenimento dello status quo.

gli italiani sono sempre tesi a cercare la sicurezza.TV o non TV.
E fra questi mi ci metto io.
Perché capisco benissimo dove si vuole andare a parare dicendo che la sinistra deve diventare il partito "della fiducia,dell'ottimismo e non dei conservatori":un programma con meno protezione sociale.Il che non mi interessa.

il Mostro
10-07-09, 14:51
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Le tessere non contano nulla, vero, eppure alle primarie i voti dei tesserati di Bassolino e degli altri ras locali conteranno e pure parecchio!!!

Sulla disciplina di partito pensala come ti pare io continuo a pensare che l'unanimismo è assolutamente ridicolo e controproducente al massimo mi espellerete continuate così che perderete una marea di militanti e simpatizzanti sei davvero lungimirante

Sto sostenendo un candidato di cui conosco l'impostazione e il pensiero, un candidato la cui linea mi soddisfa
Tu invece stai sostenendo un candidato che da anni fa parte della dirigenza nonostante da anni quella stessa dirigenza di cui quel candidato ha fatto parte integrante essendone uno dei principali esponenti abbia raccolto solo sconfitte questo mi pare davvero degradante

Se comunque ti piace continuare a buttarla sul personale continua pure io cercherò di continuare a risponderti sul piano politico

alle primarie contano i voti e non le tessere, chi ha la tessera conta esattamente come chi non ha la tessera.

se X ha 10 tesserati e 100 simpatizzanti mentre Y 50 tesserati e 10 simpatizzanti, le primarie le vincerà X.

Imparerai la fondamentale funzione della disciplina di partito, col tempo ma lo imparerai.

Io sostengo chi la pensa come me (all'incirca, è ovvio), chi esprime posizioni più vicine al mio pensiero, io mi baso sui contenuti.
Non mi sarei mai sognato di sostenere qualcuno prima di aver sentito da lui la propria proposta politica.

Mi spiace che non riesci a capire che non sono attacchi personali, bensì politici.
imparerai anche questo... benvenuto tra chi fa politica tutti i santi giorni!

Il tuo discorso sulle primarie dipende dall'astensione, vedremo, ci sarà grande differenza se sarà bassa o alta

Confido di smentirti sulla disciplina di partito

Io non mi sarei mai sognato di sostenere chi non ha fatto altro che perdere e ha un pensiero politico opposto al mio

Prendo atto del fatto che si tratta di critiche politiche. Cmq continuo a farti notare che la canidatura Marino è del 4 luglio, mentre Bersani è in campo da mesi. Sarebbe quindi gradevole che tu concedessi a Marino e a Civati almeno il termine fissato dallo Statuto, cioè il 31 luglio.

quello che contesto a Marino è di non aver delineato la propria candidatura e di non aver sfruttato le occasioni che gli sono state date per farlo.
Cazzo un idea di partito o di paese ce l'ha, ce la dica!
Mica è segreta!
non chiedo i minimi particolari, quelli non servono al congresso, ma dei punti fissi paritcolari sì!
I credo che lui non lo faccia (non ci delinei il suo pensiero) per non scontentare pezzi della massa eterogeanea che lo sta iniziando a supportare: prima vuole fidelizzarli organizzativamente (sia fisicamente che astrattamente) e raggrupparli attorno a 2/3 idee/parole d'ordine.
Legittimo farlo, ma lo trovo degradante per questo congresso che deve caratterizzarsi sui contenuti.
In più lui si presentava come il candidato "dei contenuti"... e fino ad ora è stato il candidato "della persona".
Voi stessi suoi sostenitori criticate gli avversari maggiormente sulle storie politiche o sui passati politici più che sui contenuti... mi limito a registrare ciò, però ripeto, lo trovo degradante per questo congresso, che invece deve essere un congresso vero basato sui contenuti perchè altrimenti siamo punto-e-a-capo.

Beh, scrivere che Marino non abbia espresso la sua idea del partito e del paese secondo me è una falsità Marino l'ha espressa in più di un'occasione quello che manca al momento è la programmaticità e la specificità delle questioni fondamentali (per esempio secondo me Marino ancora non è stato chiaro su sicurezza/immigrazione, alleanze e rapporti di politica estera, e qualche parola in più dovrebbe dirla su lavoro e precarietà)
In ogni modo il 4 sera Civati aveva detto che già entro la fine di questa settimana una prima ricognizione sulla mozione ci sarebbe stata quindi l'organicità della mozione Marino/Civati secondo me è ormai una questione di qualche giorno non di più
l'idea di partito sinceramente non l'ha delineata eccetto un paio di cosette sulle primarie che sono solo una parte della vita di un partito.
Un partito è molto più complesso di un comitato elettorale...
sul resto attendo con ansia! speriamo si muovino. è importante.

Metapapero
10-07-09, 14:52
Comunque mostro, sta polemica sul fatto che non si conoscono appieno le posizioni di Marino e' stupida.

nessuno dei tre ha ancora presentato le mozioni congressuali. Ergo ufficialmente nessuno ha detto niente. Ufficiosamente ci son state diverse interviste e lanci di candidature e Bersani ha gia' dovuto almeno smentire/rettificarne una, mentre la presentazione di Franceschini sembrava un caravanserraglio (il PPI+la serracchiani o al DC+fassino?)

mettiti l'anima in pace e aspetta le tesi congressuali come tutti

il Mostro
10-07-09, 14:57
Metapapero ha scritto:

Comunque mostro, sta polemica sul fatto che non si conoscono appieno le posizioni di Marino e' stupida.

nessuno dei tre ha ancora presentato le mozioni congressuali. Ergo ufficialmente nessuno ha detto niente. Ufficiosamente ci son state diverse interviste e lanci di candidature e Bersani ha gia' dovuto almeno smentire/rettificarne una, mentre la presentazione di Franceschini sembrava un caravanserraglio (il PPI+la serracchiani o al DC+fassino?)

mettiti l'anima in pace e aspetta le tesi congressuali come tutti

non prendiamoci in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bersani ha già spiegato a tutti quali sono i punti fissi della sua mozione, e di molti ne ha già spiegato il dettaglio, gli altri NO!

esempio:
legge elettorale:
Bersani propone che il pd sostenga una legge elettorale che delinei precedentemente le alleanze e non sia di proporzionale puro.
istituzioni:
Bersani propone che il pd si faccia promotore di una riforma che porti ad un sistema parlamentare (o simile) con maggior forza (rispetto ad ora) dell'esecutivo.

degli altri candidati puoi tu dire lo stesso su questioni così fondamentali?

p.s. franceschini ad oggi è in alto mare come idee, dato che sta cercando di tenere insieme pezzi diversissimi tra loro.

Emanuele Rallo
10-07-09, 15:01
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Le tessere non contano nulla, vero, eppure alle primarie i voti dei tesserati di Bassolino e degli altri ras locali conteranno e pure parecchio!!!

Sulla disciplina di partito pensala come ti pare io continuo a pensare che l'unanimismo è assolutamente ridicolo e controproducente al massimo mi espellerete continuate così che perderete una marea di militanti e simpatizzanti sei davvero lungimirante

Sto sostenendo un candidato di cui conosco l'impostazione e il pensiero, un candidato la cui linea mi soddisfa
Tu invece stai sostenendo un candidato che da anni fa parte della dirigenza nonostante da anni quella stessa dirigenza di cui quel candidato ha fatto parte integrante essendone uno dei principali esponenti abbia raccolto solo sconfitte questo mi pare davvero degradante

Se comunque ti piace continuare a buttarla sul personale continua pure io cercherò di continuare a risponderti sul piano politico

alle primarie contano i voti e non le tessere, chi ha la tessera conta esattamente come chi non ha la tessera.

se X ha 10 tesserati e 100 simpatizzanti mentre Y 50 tesserati e 10 simpatizzanti, le primarie le vincerà X.

Imparerai la fondamentale funzione della disciplina di partito, col tempo ma lo imparerai.

Io sostengo chi la pensa come me (all'incirca, è ovvio), chi esprime posizioni più vicine al mio pensiero, io mi baso sui contenuti.
Non mi sarei mai sognato di sostenere qualcuno prima di aver sentito da lui la propria proposta politica.

Mi spiace che non riesci a capire che non sono attacchi personali, bensì politici.
imparerai anche questo... benvenuto tra chi fa politica tutti i santi giorni!

Il tuo discorso sulle primarie dipende dall'astensione, vedremo, ci sarà grande differenza se sarà bassa o alta

Confido di smentirti sulla disciplina di partito

Io non mi sarei mai sognato di sostenere chi non ha fatto altro che perdere e ha un pensiero politico opposto al mio

Prendo atto del fatto che si tratta di critiche politiche. Cmq continuo a farti notare che la canidatura Marino è del 4 luglio, mentre Bersani è in campo da mesi. Sarebbe quindi gradevole che tu concedessi a Marino e a Civati almeno il termine fissato dallo Statuto, cioè il 31 luglio.

quello che contesto a Marino è di non aver delineato la propria candidatura e di non aver sfruttato le occasioni che gli sono state date per farlo.
Cazzo un idea di partito o di paese ce l'ha, ce la dica!
Mica è segreta!
non chiedo i minimi particolari, quelli non servono al congresso, ma dei punti fissi paritcolari sì!
I credo che lui non lo faccia (non ci delinei il suo pensiero) per non scontentare pezzi della massa eterogeanea che lo sta iniziando a supportare: prima vuole fidelizzarli organizzativamente (sia fisicamente che astrattamente) e raggrupparli attorno a 2/3 idee/parole d'ordine.
Legittimo farlo, ma lo trovo degradante per questo congresso che deve caratterizzarsi sui contenuti.
In più lui si presentava come il candidato "dei contenuti"... e fino ad ora è stato il candidato "della persona".
Voi stessi suoi sostenitori criticate gli avversari maggiormente sulle storie politiche o sui passati politici più che sui contenuti... mi limito a registrare ciò, però ripeto, lo trovo degradante per questo congresso, che invece deve essere un congresso vero basato sui contenuti perchè altrimenti siamo punto-e-a-capo.

Beh, scrivere che Marino non abbia espresso la sua idea del partito e del paese secondo me è una falsità Marino l'ha espressa in più di un'occasione quello che manca al momento è la programmaticità e la specificità delle questioni fondamentali (per esempio secondo me Marino ancora non è stato chiaro su sicurezza/immigrazione, alleanze e rapporti di politica estera, e qualche parola in più dovrebbe dirla su lavoro e precarietà)
In ogni modo il 4 sera Civati aveva detto che già entro la fine di questa settimana una prima ricognizione sulla mozione ci sarebbe stata quindi l'organicità della mozione Marino/Civati secondo me è ormai una questione di qualche giorno non di più
l'idea di partito sinceramente non l'ha delineata eccetto un paio di cosette sulle primarie che sono solo una parte della vita di un partito.
Un partito è molto più complesso di un comitato elettorale...
sul resto attendo con ansia! speriamo si muovino. è importante.

Un conto è dire un partito è molto più complesso dell'idea che Marino delinea un conto è dire di Marino ancora non si sa nulla siamo su due piani diversi no?

Cmq questa insistenza mi pare davvero esagerata ripeto Marino è in campo da soli 5 giorni!!!

Adesso devo staccare a dopo

Metapapero
10-07-09, 15:02
il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

Comunque mostro, sta polemica sul fatto che non si conoscono appieno le posizioni di Marino e' stupida.

nessuno dei tre ha ancora presentato le mozioni congressuali. Ergo ufficialmente nessuno ha detto niente. Ufficiosamente ci son state diverse interviste e lanci di candidature e Bersani ha gia' dovuto almeno smentire/rettificarne una, mentre la presentazione di Franceschini sembrava un caravanserraglio (il PPI+la serracchiani o al DC+fassino?)

mettiti l'anima in pace e aspetta le tesi congressuali come tutti

non prendiamoci in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bersani ha già spiegato a tutti quali sono i punti fissi della sua mozione, e di molti ne ha già spiegato il dettaglio, gli altri NO!

esempio:
legge elettorale:
Bersani propone che il pd sostenga una legge elettorale che delinei precedentemente le alleanze e non sia di proporzionale puro.
istituzioni:
Bersani propone che il pd si faccia promotore di una riforma che porti ad un sistema parlamentare (o simile) con maggior forza (rispetto ad ora) dell'esecutivo.

degli altri candidati puoi tu dire lo stesso su questioni così fondamentali?

p.s. franceschini ad oggi è in alto mare come idee, dato che sta cercando di tenere insieme pezzi diversissimi tra loro.

dubito che nel pd ci siano posizioni per il proporzionale puro, ergo Bersani non dice niente (anche perche' non proporzionale puro significa tutto dal tedesco al maggioritario a un solo turno)

di rafforzamento dell'esecutivo ne parlava Veltroni illo tempore.

insomma robba fritta e rifritta.

PS non sono temi che reputo fondamentali per il cittadino comune

robert jordan
10-07-09, 15:07
il mostro ha scritto:

[b][...]

negli ultimi 8 anni se ne è fatti 6 all'opposizione e 2 come ministro del governo Prodi (a mio avviso uno dei migliori ministri se non il migliore: se la gioca con d'alema, parisi e damiano) allo sviluppo economico.
Il ministro alle comunicazioni era Gentiloni, prenditela con lui.

trovo un po' tafazzista l' atteggiamento "noi contro tutti".

il problema non era gentiloni, il problema erano Mastella, Dini da una parte e rossi e turigliatto dall' altro.

varrebbe la pena non fare i tifosi e giocare al "distruggere tutto se non vinciamo noi".

a me i tre piacciono tutti, di adinolfi so pochissimo.

ognuno ha punto di forza e punti di debolezza.

smettiamola di giocare al massacro, e rinforziamo i punti positivi.

chiunque dei tre vinca (my apologies to Adinolfi) dovra' dirigere un partito nel quale, comunque, resteranno gli altri due.

creare rancori e alimentare polemiche serve solo a papi.

il Mostro
10-07-09, 15:08
Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

Comunque mostro, sta polemica sul fatto che non si conoscono appieno le posizioni di Marino e' stupida.

nessuno dei tre ha ancora presentato le mozioni congressuali. Ergo ufficialmente nessuno ha detto niente. Ufficiosamente ci son state diverse interviste e lanci di candidature e Bersani ha gia' dovuto almeno smentire/rettificarne una, mentre la presentazione di Franceschini sembrava un caravanserraglio (il PPI+la serracchiani o al DC+fassino?)

mettiti l'anima in pace e aspetta le tesi congressuali come tutti

non prendiamoci in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bersani ha già spiegato a tutti quali sono i punti fissi della sua mozione, e di molti ne ha già spiegato il dettaglio, gli altri NO!

esempio:
legge elettorale:
Bersani propone che il pd sostenga una legge elettorale che delinei precedentemente le alleanze e non sia di proporzionale puro.
istituzioni:
Bersani propone che il pd si faccia promotore di una riforma che porti ad un sistema parlamentare (o simile) con maggior forza (rispetto ad ora) dell'esecutivo.

degli altri candidati puoi tu dire lo stesso su questioni così fondamentali?

p.s. franceschini ad oggi è in alto mare come idee, dato che sta cercando di tenere insieme pezzi diversissimi tra loro.

dubito che nel pd ci siano posizioni per il proporzionale puro, ergo Bersani non dice niente (anche perche' non proporzionale puro significa tutto dal tedesco al maggioritario a un solo turno)

di rafforzamento dell'esecutivo ne parlava Veltroni illo tempore.

insomma robba fritta e rifritta.

PS non sono temi che reputo fondamentali per il cittadino comune

sono temi fondamentali per la politica. e noi dobbiamo fare politica.

ma sbagli di grosso (secondo me fai finta di non capire) sulla legge elettorale:
il modello tedesco non rientra nella visione di bersani (e spero non ci ripensi) poichè col modello tedesco le alleanze si fanno dopo le elezioni.
questo è un punto fondamentale e non scontato!!! perchè d'alema ha da un anno a questa parte sostenuto il contrario.
e ti ricordo che ampi pezzi di partito hanno sostenuto il presidenzialismo (qui a torino molti di essi ora sostengono marino), percui scelta non scontata quella per il parlamentarismo!!!

sui temi fondamentali ai cittadini sempre e solo Bersani ha delineato ciò che pensa, non mi metto a scrivere tutto perchè non è sintetizzabile in 2 righe, sul suo sito c'è il testo integrale del suo discorso.

Metapapero
10-07-09, 15:24
il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

Comunque mostro, sta polemica sul fatto che non si conoscono appieno le posizioni di Marino e' stupida.

nessuno dei tre ha ancora presentato le mozioni congressuali. Ergo ufficialmente nessuno ha detto niente. Ufficiosamente ci son state diverse interviste e lanci di candidature e Bersani ha gia' dovuto almeno smentire/rettificarne una, mentre la presentazione di Franceschini sembrava un caravanserraglio (il PPI+la serracchiani o al DC+fassino?)

mettiti l'anima in pace e aspetta le tesi congressuali come tutti

non prendiamoci in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bersani ha già spiegato a tutti quali sono i punti fissi della sua mozione, e di molti ne ha già spiegato il dettaglio, gli altri NO!

esempio:
legge elettorale:
Bersani propone che il pd sostenga una legge elettorale che delinei precedentemente le alleanze e non sia di proporzionale puro.
istituzioni:
Bersani propone che il pd si faccia promotore di una riforma che porti ad un sistema parlamentare (o simile) con maggior forza (rispetto ad ora) dell'esecutivo.

degli altri candidati puoi tu dire lo stesso su questioni così fondamentali?

p.s. franceschini ad oggi è in alto mare come idee, dato che sta cercando di tenere insieme pezzi diversissimi tra loro.

dubito che nel pd ci siano posizioni per il proporzionale puro, ergo Bersani non dice niente (anche perche' non proporzionale puro significa tutto dal tedesco al maggioritario a un solo turno)

di rafforzamento dell'esecutivo ne parlava Veltroni illo tempore.

insomma robba fritta e rifritta.

PS non sono temi che reputo fondamentali per il cittadino comune

sono temi fondamentali per la politica. e noi dobbiamo fare politica.

ma sbagli di grosso (secondo me fai finta di non capire) sulla legge elettorale:
il modello tedesco non rientra nella visione di bersani (e spero non ci ripensi) poichè col modello tedesco le alleanze si fanno dopo le elezioni.
questo è un punto fondamentale e non scontato!!! perchè d'alema ha da un anno a questa parte sostenuto il contrario.
e ti ricordo che ampi pezzi di partito hanno sostenuto il presidenzialismo (qui a torino molti di essi ora sostengono marino), percui scelta non scontata quella per il parlamentarismo!!!

sui temi fondamentali ai cittadini sempre e solo Bersani ha delineato ciò che pensa, non mi metto a scrivere tutto perchè non è sintetizzabile in 2 righe, sul suo sito c'è il testo integrale del suo discorso.
mostro salve improbabili sfracelli al prossimo giro si rivota col porcellum, ergo di che stiamo parlando?

Comunque ribadisco e' una polemica idiota

robert jordan
10-07-09, 15:31
infame ha scritto:

robert jordan ha scritto:


ragionando nella prospettiva del 2013 (o prima, le scosse continueranno e a settembre avremo una primo riscontro della profondita' della crisi) occorre pensare a una destra senza cavaliere e senza le sue TV, quindi piu' permeabile a chi lavori sulla fiducia, sull' ottimismo e sulla speranza piuttosto che sulla paura, sulla chiusura e sul mantenimento dello status quo.

gli italiani sono sempre tesi a cercare la sicurezza.TV o non TV.
E fra questi mi ci metto io.
Perché capisco benissimo dove si vuole andare a parare dicendo che la sinistra deve diventare il partito "della fiducia,dell'ottimismo e non dei conservatori":un programma con meno protezione sociale.Il che non mi interessa.

beh, ho due notizie.
la prima e' che la sicurezza non c'e' piu'. da un sacco di tempo, ammesso che ci sia mai stata.

la seconda e' che la ricerca della sicurezza si traduce nella difesa di quello che c'e' (lega docet), senza pensare che a bocce ferme quello che abbiamo oggi e' sicuro che domani non ce lo potremo permettere.
una delle cose che non ci possiamo permettere gia' oggi e' proprio la protezione sociale, e se non ci sbrighiamo a disincrostare l' italia la perdita diventera' irreversibile.

il che non significa essere a favore della sparizione delle reti di sicurezza, beninteso, ma solo la presa d' atto che queste reti non ci sono piu', e che i soldi per rimetterle in piedi, sempre a bocce ferme, non si capisce da dove potranno venire.

l' unica alternativa e' muovere le bocce.

altrimenmti ci troveremo come lì inghilterra pre-thatcher,che campava vendendo ai tondinari bresciani i rottami delle fabbriche di liverpool o di manchester.

prima o poi finiscono anche i rottami.

il Mostro
10-07-09, 15:34
Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

Comunque mostro, sta polemica sul fatto che non si conoscono appieno le posizioni di Marino e' stupida.

nessuno dei tre ha ancora presentato le mozioni congressuali. Ergo ufficialmente nessuno ha detto niente. Ufficiosamente ci son state diverse interviste e lanci di candidature e Bersani ha gia' dovuto almeno smentire/rettificarne una, mentre la presentazione di Franceschini sembrava un caravanserraglio (il PPI+la serracchiani o al DC+fassino?)

mettiti l'anima in pace e aspetta le tesi congressuali come tutti

non prendiamoci in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bersani ha già spiegato a tutti quali sono i punti fissi della sua mozione, e di molti ne ha già spiegato il dettaglio, gli altri NO!

esempio:
legge elettorale:
Bersani propone che il pd sostenga una legge elettorale che delinei precedentemente le alleanze e non sia di proporzionale puro.
istituzioni:
Bersani propone che il pd si faccia promotore di una riforma che porti ad un sistema parlamentare (o simile) con maggior forza (rispetto ad ora) dell'esecutivo.

degli altri candidati puoi tu dire lo stesso su questioni così fondamentali?

p.s. franceschini ad oggi è in alto mare come idee, dato che sta cercando di tenere insieme pezzi diversissimi tra loro.

dubito che nel pd ci siano posizioni per il proporzionale puro, ergo Bersani non dice niente (anche perche' non proporzionale puro significa tutto dal tedesco al maggioritario a un solo turno)

di rafforzamento dell'esecutivo ne parlava Veltroni illo tempore.

insomma robba fritta e rifritta.

PS non sono temi che reputo fondamentali per il cittadino comune

sono temi fondamentali per la politica. e noi dobbiamo fare politica.

ma sbagli di grosso (secondo me fai finta di non capire) sulla legge elettorale:
il modello tedesco non rientra nella visione di bersani (e spero non ci ripensi) poichè col modello tedesco le alleanze si fanno dopo le elezioni.
questo è un punto fondamentale e non scontato!!! perchè d'alema ha da un anno a questa parte sostenuto il contrario.
e ti ricordo che ampi pezzi di partito hanno sostenuto il presidenzialismo (qui a torino molti di essi ora sostengono marino), percui scelta non scontata quella per il parlamentarismo!!!

sui temi fondamentali ai cittadini sempre e solo Bersani ha delineato ciò che pensa, non mi metto a scrivere tutto perchè non è sintetizzabile in 2 righe, sul suo sito c'è il testo integrale del suo discorso.
mostro salve improbabili sfracelli al prossimo giro si rivota col porcellum, ergo di che stiamo parlando?

Comunque ribadisco e' una polemica idiota
si faranno le riforme isituzionali e il PD deve avere una sua linea.
la polemica non è idiota, è idiota a mio avviso sostenere candidati di cui non si conosce quasi nulla della piattaforma.

l'infame
10-07-09, 15:35
beh, ho due notizie.
la prima e' che la sicurezza non c'e' piu'. da un sacco di tempo, ammesso che ci sia mai stata.

la seconda e' che la ricerca della sicurezza si traduce nella difesa di quello che c'e' (lega docet), senza pensare che a bocce ferme quello che abbiamo oggi e' sicuro che domani non ce lo potremo permettere.
una delle cose che non ci possiamo permettere gia' oggi e' proprio la protezione sociale, e se non ci sbrighiamo a disincrostare l' italia la perdita diventera' irreversibile.

l'ho già detto a Marco,ti ribadisco il concetto.
A ognuno il suo ruolo.
Io ho degli interessi,il politico ha il compito di realizzare i miei interessi.In cambio,lo pago.
Se realizzare questi interessi diventa difficile,non sono io che devo rinunciare ai miei interessi:è il politico che si deve sbattere di più.Non lo sa fare?Gli do'un calcio in culo e via andare.

Se poi te sei disposto a rinunciare ai tuoi interessi...affari tuoi,vuol dire che puoi permettertelo,guagliò'.'E battaglie pulite stann sul rint'a cap 'e chi ten semp 'o cul parat*!

*grazie della correzione Tatò'...è che l'ho prima scritto in torrese poi l'ho corretto in napoletano



altrimenmti ci troveremo come lì inghilterra pre-thatcher,che campava vendendo ai tondinari bresciani i rottami delle fabbriche di liverpool o di manchester.


a parte che non è che l'Inghilterra post-Thatcher non è che se la passi benissimo,io non voglio tornare come nell'Inghilterra pre-Thatcher.Voglio sicurezza,non regali.
Sono ignorante ma conosco anch'io la differenza fra stato assistenziale e stato sociale.

robert jordan
10-07-09, 16:14
infame ha scritto:


beh, ho due notizie.
la prima e' che la sicurezza non c'e' piu'. da un sacco di tempo, ammesso che ci sia mai stata.

la seconda e' che la ricerca della sicurezza si traduce nella difesa di quello che c'e' (lega docet), senza pensare che a bocce ferme quello che abbiamo oggi e' sicuro che domani non ce lo potremo permettere.
una delle cose che non ci possiamo permettere gia' oggi e' proprio la protezione sociale, e se non ci sbrighiamo a disincrostare l' italia la perdita diventera' irreversibile.

l'ho già detto a Marco,ti ribadisco il concetto.
A ognuno il suo ruolo.
Io ho degli interessi,il politico ha il compito di realizzare i miei interessi.In cambio,lo pago.
Se realizzare questi interessi diventa difficile,[b]non sono io che devo rinunciare ai miei interessi[/i]:è il politico che si deve sbattere di più.Non lo sa fare?Gli do'un calcio in culo e via andare.

Se poi te sei disposto a rinunciare ai tuoi interessi...affari tuoi,vuol dire che puoi permettertelo,guagliò'.'E battaglie pulite stann sul rint'a cap 'e chi ten semp 'o cul parat*!

*grazie della correzione Tatò'...è che l'ho prima scritto in torrese poi l'ho corretto in napoletano



altrimenmti ci troveremo come lì inghilterra pre-thatcher,che campava vendendo ai tondinari bresciani i rottami delle fabbriche di liverpool o di manchester.


a parte che non è che l'Inghilterra post-Thatcher non è che se la passi benissimo,io non voglio tornare come nell'Inghilterra pre-Thatcher.Voglio sicurezza,non regali.
Sono ignorante ma conosco anch'io la differenza fra stato assistenziale e stato sociale.

senti, se tu accantoni 20000 euro per la tua pensione, pensando di spenderne 1000 all' anno, e la tua aspettativa di vita passa dai 20 ai 40 anni dopo la pensione, o tu di euro all' anno ne usi 500, o dopo i venti anni di pensione decidi di lasciarti morire, oppure qualcun altro dovra' pagartela, la pensione.

sappi in ogni caso che se qualcuno ti promette montagne di maccheorni coperte di ragu' per tutti, quello ti prende per i fondelli.

e, dovendo scegliere qualcuno che mi prende per i fondelli, scelgo il caposcuola, non un epigono.

vuoi sicurezza sociale? benissimo. anch' io.
individuamo come fare a pagarcela.

quanto al conservatorismo, quello che ho in mente io e' quello delle baronie universitarie, quello delle decine di corporazioni (dai medici ai tassisti), quello delle associazioni piu' o meno segrete indispensabili per "avere successo".

e quanto alla fiducia e alla speranza, e' esattamente il sinonimo di "futuro" che e' mancato alla sinistra (e contro il quale campa benissimo la destra)

l'infame
10-07-09, 16:20
robert jordan ha scritto:


senti, se tu accantoni 20000 euro per la tua pensione, pensando di spenderne 1000 all' anno, e la tua aspettativa di vita passa dai 20 ai 40 anni dopo la pensione, o tu di euro all' anno ne usi 500, o dopo i venti anni di pensione decidi di lasciarti morire, oppure qualcun altro dovra' pagartela, la pensione.

la pensione me la pago io con i contributi.Da Amato in poi la questione non regge più.



vuoi sicurezza sociale? benissimo. anch' io.
individuamo come fare a pagarcela.


la nostra pressione fiscale è fra le più alte d'Europa.Basta e superchia.



quanto al conservatorismo, quello che ho in mente io e' quello delle baronie universitarie, quello delle decine di corporazioni (dai medici ai tassisti), quello delle associazioni piu' o meno segrete indispensabili per "avere successo".


vedremo se ci si limiterà a combattere quelle corporazioni lì,o se le si userà per fregare i lavoratori e gli studenti.Come nel caso dei decreti Gelmini e Tremonti che per sconfiggere i "baroni" andavano in c**o a me e al mio portafoglio.


e quanto alla fiducia e alla speranza, e' esattamente il sinonimo di "futuro" che e' mancato alla sinistra (e contro il quale campa benissimo la destra)

e tòrra.
A me non interessa il futuro.
A me interessa il presente.A me interessa di non morire di fame,di non rischiare la salute,di avere accesso all'acqua potabile,di avere un tetto sulla testa se non potrò permettermelo e di non farmi fregare dal mio datore di lavoro.Non mi sembrano "mare e monti".
E come me la pensa la maggioranza degli italiani.

Emanuele Rallo
10-07-09, 16:22
il mostro ha scritto:


la polemica non è idiota, è idiota a mio avviso sostenere candidati di cui non si conosce quasi nulla della piattaforma.

Prendo atto dell'idiota

Metapapero
10-07-09, 16:29
il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

Comunque mostro, sta polemica sul fatto che non si conoscono appieno le posizioni di Marino e' stupida.

nessuno dei tre ha ancora presentato le mozioni congressuali. Ergo ufficialmente nessuno ha detto niente. Ufficiosamente ci son state diverse interviste e lanci di candidature e Bersani ha gia' dovuto almeno smentire/rettificarne una, mentre la presentazione di Franceschini sembrava un caravanserraglio (il PPI+la serracchiani o al DC+fassino?)

mettiti l'anima in pace e aspetta le tesi congressuali come tutti

non prendiamoci in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bersani ha già spiegato a tutti quali sono i punti fissi della sua mozione, e di molti ne ha già spiegato il dettaglio, gli altri NO!

esempio:
legge elettorale:
Bersani propone che il pd sostenga una legge elettorale che delinei precedentemente le alleanze e non sia di proporzionale puro.
istituzioni:
Bersani propone che il pd si faccia promotore di una riforma che porti ad un sistema parlamentare (o simile) con maggior forza (rispetto ad ora) dell'esecutivo.

degli altri candidati puoi tu dire lo stesso su questioni così fondamentali?

p.s. franceschini ad oggi è in alto mare come idee, dato che sta cercando di tenere insieme pezzi diversissimi tra loro.

dubito che nel pd ci siano posizioni per il proporzionale puro, ergo Bersani non dice niente (anche perche' non proporzionale puro significa tutto dal tedesco al maggioritario a un solo turno)

di rafforzamento dell'esecutivo ne parlava Veltroni illo tempore.

insomma robba fritta e rifritta.

PS non sono temi che reputo fondamentali per il cittadino comune

sono temi fondamentali per la politica. e noi dobbiamo fare politica.

ma sbagli di grosso (secondo me fai finta di non capire) sulla legge elettorale:
il modello tedesco non rientra nella visione di bersani (e spero non ci ripensi) poichè col modello tedesco le alleanze si fanno dopo le elezioni.
questo è un punto fondamentale e non scontato!!! perchè d'alema ha da un anno a questa parte sostenuto il contrario.
e ti ricordo che ampi pezzi di partito hanno sostenuto il presidenzialismo (qui a torino molti di essi ora sostengono marino), percui scelta non scontata quella per il parlamentarismo!!!

sui temi fondamentali ai cittadini sempre e solo Bersani ha delineato ciò che pensa, non mi metto a scrivere tutto perchè non è sintetizzabile in 2 righe, sul suo sito c'è il testo integrale del suo discorso.
mostro salve improbabili sfracelli al prossimo giro si rivota col porcellum, ergo di che stiamo parlando?

Comunque ribadisco e' una polemica idiota
si faranno le riforme isituzionali e il PD deve avere una sua linea.
la polemica non è idiota, è idiota a mio avviso sostenere candidati di cui non si conosce quasi nulla della piattaforma.
'scolta, tu tifavi Bersani da quando Franceschini e' stato eletto segretario.
Quindi, capisco il momento di autocritica, pero' non esagerare

il Mostro
10-07-09, 16:55
Metapapero ha scritto:


'scolta, tu tifavi Bersani da quando Franceschini e' stato eletto segretario.
Quindi, capisco il momento di autocritica, pero' non esagerare
questo è falsissimo.
dimostramelo!
io ho deciso di appoggiare Bersani sabato 4 luglio dopo 3 giorni di riflessioni sul suo discorso. e ci sono pure le prove.
Mi è stato pure chiesto se volevo andare a Roma a sentire Bersani al jovinelli e ho rifiutato perchè ero molto dubbioso sulla sua candidatura e non volevo dare l'idea di sostenerlo.
Ho sempre stimato Bersani e ho sempre stimato anche Franceschini e Marino, e continuo a stimarli tutti e tre tutt'ora.

ti pregherei di argomentare le tue tesi senza dire falsità sul conto degli altri Questo modo di fare è vergognoso.

Metapapero
10-07-09, 17:00
il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:


'scolta, tu tifavi Bersani da quando Franceschini e' stato eletto segretario.
Quindi, capisco il momento di autocritica, pero' non esagerare
questo è falsissimo.
dimostramelo!
io ho deciso di appoggiare Bersani sabato 4 luglio dopo 3 giorni di riflessioni sul suo discorso. e ci sono pure le prove.
Mi è stato pure chiesto se volevo andare a Roma a sentire Bersani al jovinelli e ho rifiutato perchè ero molto dubbioso sulla sua candidatura e non volevo dare l'idea di sostenerlo.
Ho sempre stimato Bersani e ho sempre stimato anche Franceschini e Marino, e continuo a stimarli tutti e tre tutt'ora.

ti pregherei di argomentare le tue tesi senza dire falsità sul conto degli altri Questo modo di fare è vergognoso.
ok, avro' confuso la tua simpatia per appoggio, pero' non puoi dare dell'idiota a 3/4 di questo forum solo perche' non sono d'accordo con te sulla candidatura Bersani.
Che e' degnissima quello che vuoi tu ma per me finora si distingue solo per aver fatto un discorso un po' piu' lungo degli altri.

il Mostro
10-07-09, 17:12
Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:


'scolta, tu tifavi Bersani da quando Franceschini e' stato eletto segretario.
Quindi, capisco il momento di autocritica, pero' non esagerare
questo è falsissimo.
dimostramelo!
io ho deciso di appoggiare Bersani sabato 4 luglio dopo 3 giorni di riflessioni sul suo discorso. e ci sono pure le prove.
Mi è stato pure chiesto se volevo andare a Roma a sentire Bersani al jovinelli e ho rifiutato perchè ero molto dubbioso sulla sua candidatura e non volevo dare l'idea di sostenerlo.
Ho sempre stimato Bersani e ho sempre stimato anche Franceschini e Marino, e continuo a stimarli tutti e tre tutt'ora.

ti pregherei di argomentare le tue tesi senza dire falsità sul conto degli altri Questo modo di fare è vergognoso.
ok, avro' confuso la tua simpatia per appoggio, pero' non puoi dare dell'idiota a 3/4 di questo forum solo perche' non sono d'accordo con te sulla candidatura Bersani.
Che e' degnissima quello che vuoi tu ma per me finora si distingue solo per aver fatto un discorso un po' piu' lungo degli altri.
forse parlo aramaico antico.
io contesto il sostenere a priori una candidatura senza conoscere le linee guida della piattaforma, non il sostenere altri candidati.

Non prendiamoci in giro, qui (intendo in tutt'italia) si sta scegliendo che parte sostenere principalmente per le simpatie che suscita una persona o la sua storia personale; si sostengono simboli, si sostiene ciò che una persona rappresenta nell'immaginario collettivo... non contenuti!!! e questo vale per tutti i candidati, anche per alcuni sostenitori di bersani.
Per fortuna Bersani ha subito messo le cose in chiaro e detto in maniera seria cosa pensa di tutte le questioni dirimenti.
Ma il sostenere persone e non programmi fa molto male al congresso e al PD.
E' una pratica che va sconfessata e sconfitta se vogliamo avere un congresso serio e un Partito serio.
Altrimenti continueremo ad essere un comitato elettorale con un leader e il suo popolo, ed in mezzo il nulla. tutto ciò ha già fallito alla grande. Sbagliare è umano, perseverare è idiota.

Metapapero
10-07-09, 17:18
il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:

il mostro ha scritto:

Metapapero ha scritto:


'scolta, tu tifavi Bersani da quando Franceschini e' stato eletto segretario.
Quindi, capisco il momento di autocritica, pero' non esagerare
questo è falsissimo.
dimostramelo!
io ho deciso di appoggiare Bersani sabato 4 luglio dopo 3 giorni di riflessioni sul suo discorso. e ci sono pure le prove.
Mi è stato pure chiesto se volevo andare a Roma a sentire Bersani al jovinelli e ho rifiutato perchè ero molto dubbioso sulla sua candidatura e non volevo dare l'idea di sostenerlo.
Ho sempre stimato Bersani e ho sempre stimato anche Franceschini e Marino, e continuo a stimarli tutti e tre tutt'ora.

ti pregherei di argomentare le tue tesi senza dire falsità sul conto degli altri Questo modo di fare è vergognoso.
ok, avro' confuso la tua simpatia per appoggio, pero' non puoi dare dell'idiota a 3/4 di questo forum solo perche' non sono d'accordo con te sulla candidatura Bersani.
Che e' degnissima quello che vuoi tu ma per me finora si distingue solo per aver fatto un discorso un po' piu' lungo degli altri.
forse parlo aramaico antico.
io contesto il sostenere a priori una candidatura senza conoscere le linee guida della piattaforma, non il sostenere altri candidati.

Non prendiamoci in giro, qui (intendo in tutt'italia) si sta scegliendo che parte sostenere principalmente per le simpatie che suscita una persona o la sua storia personale; si sostengono simboli, si sostiene ciò che una persona rappresenta nell'immaginario collettivo... non contenuti!!! e questo vale per tutti i candidati, anche per alcuni sostenitori di bersani.
Per fortuna Bersani ha subito messo le cose in chiaro e detto in maniera seria cosa pensa di tutte le questioni dirimenti.
Ma il sostenere persone e non programmi fa molto male al congresso e al PD.
E' una pratica che va sconfessata e sconfitta se vogliamo avere un congresso serio e un Partito serio.
Altrimenti continueremo ad essere un comitato elettorale con un leader e il suo popolo, ed in mezzo il nulla. tutto ciò ha già fallito alla grande. Sbagliare è umano, perseverare è idiota.

mostro, per te la piattaforma di Bersani e' chiarissima, per me e' un bel discorso e un paio di interviste.
ne' piu' ne' meno di Franceschini o di Marino

Finquando non ci saranno le tesi scritte nero su bianco ci accapigliamo su parole, checche' ne possa pensare tu

il Mostro
10-07-09, 17:22
Metapapero ha scritto:



mostro, per te la piattaforma di Bersani e' chiarissima, per me e' un bel discorso e un paio di interviste.
ne' piu' ne' meno di Franceschini o di Marino

Finquando non ci saranno le tesi scritte nero su bianco ci accapigliamo su parole, checche' ne possa pensare tu

aspetteremo le piattaforme.

ma personalmente io ad oggi in modo abastanza preciso cosa ci sarà scritto nella piattaforma di bersani (e di adinolfi a dir la verità) e sinceramente so pochissimo di ciò che sarà scritto in quella di Franceschini e in quella di Marino.
Poi posso sbagliarmi, ma sentendo un pò in giro è una sensazione diffusa... c'è già chi si è lamentato con "chi di dovere" di questi ritardi...

robert jordan
10-07-09, 19:23
infame ha scritto:

robert jordan ha scritto:


senti, se tu accantoni 20000 euro per la tua pensione, pensando di spenderne 1000 all' anno, e la tua aspettativa di vita passa dai 20 ai 40 anni dopo la pensione, o tu di euro all' anno ne usi 500, o dopo i venti anni di pensione decidi di lasciarti morire, oppure qualcun altro dovra' pagartela, la pensione.

la pensione me la pago io con i contributi.Da Amato in poi la questione non regge più.



vuoi sicurezza sociale? benissimo. anch' io.
individuamo come fare a pagarcela.


la nostra pressione fiscale è fra le più alte d'Europa.Basta e superchia.



quanto al conservatorismo, quello che ho in mente io e' quello delle baronie universitarie, quello delle decine di corporazioni (dai medici ai tassisti), quello delle associazioni piu' o meno segrete indispensabili per "avere successo".


vedremo se ci si limiterà a combattere quelle corporazioni lì,o se le si userà per fregare i lavoratori e gli studenti.Come nel caso dei decreti Gelmini e Tremonti che per sconfiggere i "baroni" andavano in c**o a me e al mio portafoglio.


e quanto alla fiducia e alla speranza, e' esattamente il sinonimo di "futuro" che e' mancato alla sinistra (e contro il quale campa benissimo la destra)

e tòrra.
A me non interessa il futuro.
A me interessa il presente.A me interessa di non morire di fame,di non rischiare la salute,di avere accesso all'acqua potabile,di avere un tetto sulla testa se non potrò permettermelo e di non farmi fregare dal mio datore di lavoro.Non mi sembrano "mare e monti".
E come me la pensa la maggioranza degli italiani.


vabbe'.
tempo perso.

Lollo87Lp
10-07-09, 19:42
il mostro ha scritto:

Mah, Marino ha risposto in modo molto retorico, senza approfondire le questioni (eccetto ineleggibilità), tant'è che per la maggior parte delle questioni (sia trattate nell'intervista che no) dovremo aspettare la mozione per sapere cosa propone.
Lo trovo un pò paradossale per uno che si candida "basandosi sui contenuti".
Critico però Lollo che a mio avviso doveva fare domande un pò più puntali e meno larghe, chiedendo poi spiegazioni delle risposte (quest'ultima critica vale solo se l'intervista è stata fatta dal vivo).
Comunque risposte migliori rispetto all'intervista pessima della Serracchiani per TP.

Ragazzi, avevo appuntamento telefonico con l'assistente di Marino alle 9.15 di ieri mattina per l'intervista, mi avevano detto che avremmo avuto 20 minuti / mezz'ora per le domande.

Ieri mattina ero praticamente ancora fuori col cane (9 e pochi minuti) quando squilla il telefono ed è Marino in persona, potete immaginare che lo svolgimento sia stato un po' convulso... insomma, alla fine ho dovuto comprimere in 10 minuti domande previste per un'intervista di mezz'ora.

Ho dovuto sfoltire molto, ma in ogni caso mi sembra che l'intervista sia buona. In particolare ho trovato interessante la sua risposta sul tema dell'immigrazione e su meritocrazia/università. E comunque ringrazio lui e le assistenti perché non era facile trovare un buco in questi giorni e hanno trovato un po' di spazio per noi.

Emanuele Rallo
10-07-09, 19:50
il mostro ha scritto:



Non prendiamoci in giro, qui (intendo in tutt'italia) si sta scegliendo che parte sostenere principalmente per le simpatie che suscita una persona o la sua storia personale; si sostengono simboli, si sostiene ciò che una persona rappresenta nell'immaginario collettivo... non contenuti!!! e questo vale per tutti i candidati, anche per alcuni sostenitori di bersani.
Per fortuna Bersani ha subito messo le cose in chiaro e detto in maniera seria cosa pensa di tutte le questioni dirimenti.
Ma il sostenere persone e non programmi fa molto male al congresso e al PD.
E' una pratica che va sconfessata e sconfitta se vogliamo avere un congresso serio e un Partito serio.
Altrimenti continueremo ad essere un comitato elettorale con un leader e il suo popolo, ed in mezzo il nulla. tutto ciò ha già fallito alla grande. Sbagliare è umano, perseverare è idiota.

In ogni modo (indipendentemente dal contesto partito che rende l'elezione diversa da una competizione strettamente politica) TUTTI votano per emozioni e non per contenuti
Io in primis

La differenza non è tra il sostenere una persona e il sostenere un programma, la differenza è tra il sostenere una narrativa e il sostenere un programma
Al giorno d'oggi, il 99% delle persone vota per il primo motivo

Poi possiamo discutere di contenuti all'infinito (non che disdegni il discuterne, sia chiaro), semplicemente rendiamoci conto che non sono i programmi che attirano voti, bensì le narrative in cui tali programmi vengono inseriti

l'infame
10-07-09, 19:52
robert jordan ha scritto:


vabbe'.
tempo perso.

permettimi fratè',ma cosa ti aspettavi che ti dicessi?"Sì,hai ragione,non riuscirò mai a fare i miei interessi,quindi tanto vale prenderlo in quel posto e pensare a una bella ideologia fatta di innovazione"?
Non ti sembra un po'azzardato?

il Mostro
10-07-09, 20:02
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:



Non prendiamoci in giro, qui (intendo in tutt'italia) si sta scegliendo che parte sostenere principalmente per le simpatie che suscita una persona o la sua storia personale; si sostengono simboli, si sostiene ciò che una persona rappresenta nell'immaginario collettivo... non contenuti!!! e questo vale per tutti i candidati, anche per alcuni sostenitori di bersani.
Per fortuna Bersani ha subito messo le cose in chiaro e detto in maniera seria cosa pensa di tutte le questioni dirimenti.
Ma il sostenere persone e non programmi fa molto male al congresso e al PD.
E' una pratica che va sconfessata e sconfitta se vogliamo avere un congresso serio e un Partito serio.
Altrimenti continueremo ad essere un comitato elettorale con un leader e il suo popolo, ed in mezzo il nulla. tutto ciò ha già fallito alla grande. Sbagliare è umano, perseverare è idiota.

In ogni modo (indipendentemente dal contesto partito che rende l'elezione diversa da una competizione strettamente politica) TUTTI votano per emozioni e non per contenuti
Io in primis

La differenza non è tra il sostenere una persona e il sostenere un programma, la differenza è tra il sostenere una narrativa e il sostenere un programma
Al giorno d'oggi, il 99% delle persone vota per il primo motivo

Poi possiamo discutere di contenuti all'infinito (non che disdegni il discuterne, sia chiaro), semplicemente rendiamoci conto che non sono i programmi che attirano voti, bensì le narrative in cui tali programmi vengono inseriti

tu forse coerentemente con il tuo pensiero stai prendendo queste elezioni come se fossero delle normali elezioni politiche, dove devi eleggere la persona che più ti aggrada, io invece credo che siano molto di più.

Io voglio un partito vero che sia completo ed organico e per questo voglio un segretario che faccia prima di tutto il segretario ovvero dia un'impostazione strategica a questo partito, rifaccia fare analisi ed elaborazione, costruzione di blocchi sociali e organicizzare il partito ad essi.
Per fare ciò i personalismi vanno banditi, io non sto ragionando e votando per decidere chi sarà il prossimo candidato premier, anche perchè se vinceremo sarà probabilissimamente un'altro, ma IO STO RAGIONANDO E VOTANDO SU CHE TIPO DI PARTITO AVERE, qui si deve ragionare di contenuti!
per me il segretario può farlo anche anacleto, io voglio ragionare su che tipo di partito si avrà!!! come sarà strutturato, che rapporto avrà con la società e con le varie classi sociali, che impostazione di alleanze avrà...

della persona che farà il segretario non me ne può fregare nulla! io voto il progetto.

ricordati che le persone vanno e vengono, il partito resta!

l'infame
10-07-09, 20:07
per risolvere la diatriba bisognerebbe capire se il segretario del Pd sarà o meno,automaticamente,il candidato alla presidenza del Consiglio.
Se sarà così,ha ragione Emanuele;se non sarà così,ha ragione il Mostro.

Emanuele Rallo
10-07-09, 20:21
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:



Non prendiamoci in giro, qui (intendo in tutt'italia) si sta scegliendo che parte sostenere principalmente per le simpatie che suscita una persona o la sua storia personale; si sostengono simboli, si sostiene ciò che una persona rappresenta nell'immaginario collettivo... non contenuti!!! e questo vale per tutti i candidati, anche per alcuni sostenitori di bersani.
Per fortuna Bersani ha subito messo le cose in chiaro e detto in maniera seria cosa pensa di tutte le questioni dirimenti.
Ma il sostenere persone e non programmi fa molto male al congresso e al PD.
E' una pratica che va sconfessata e sconfitta se vogliamo avere un congresso serio e un Partito serio.
Altrimenti continueremo ad essere un comitato elettorale con un leader e il suo popolo, ed in mezzo il nulla. tutto ciò ha già fallito alla grande. Sbagliare è umano, perseverare è idiota.

In ogni modo (indipendentemente dal contesto partito che rende l'elezione diversa da una competizione strettamente politica) TUTTI votano per emozioni e non per contenuti
Io in primis

La differenza non è tra il sostenere una persona e il sostenere un programma, la differenza è tra il sostenere una narrativa e il sostenere un programma
Al giorno d'oggi, il 99% delle persone vota per il primo motivo

Poi possiamo discutere di contenuti all'infinito (non che disdegni il discuterne, sia chiaro), semplicemente rendiamoci conto che non sono i programmi che attirano voti, bensì le narrative in cui tali programmi vengono inseriti

tu forse coerentemente con il tuo pensiero stai prendendo queste elezioni come se fossero delle normali elezioni politiche, dove devi eleggere la persona che più ti aggrada, io invece credo che siano molto di più.

Io voglio un partito vero che sia completo ed organico e per questo voglio un segretario che faccia prima di tutto il segretario ovvero dia un'impostazione strategica a questo partito, rifaccia fare analisi ed elaborazione, costruzione di blocchi sociali e organicizzare il partito ad essi.
Per fare ciò i personalismi vanno banditi, io non sto ragionando e votando per decidere chi sarà il prossimo candidato premier, anche perchè se vinceremo sarà probabilissimamente un'altro, ma IO STO RAGIONANDO E VOTANDO SU CHE TIPO DI PARTITO AVERE, qui si deve ragionare di contenuti!
per me il segretario può farlo anche anacleto, io voglio ragionare su che tipo di partito si avrà!!! come sarà strutturato, che rapporto avrà con la società e con le varie classi sociali, che impostazione di alleanze avrà...

della persona che farà il segretario non me ne può fregare nulla! io voto il progetto.

ricordati che le persone vanno e vengono, il partito resta!

Non hai ben capito ciò che ho scritto

Le persone non c'entrano nulla. La gente non vota Marino e Bersani e chi per loro per quello che presentano, ma per quello che rappresentano. In questo senso se al loro posto ci fossero stati altri sarebbe stato assolutamente uguale.
La stragrande maggioranza delle persone vota così, io in primis.

Attenzione!
Ciò non significa che i contenuti non contino, bensì contano in quanto inseriti in un contesto preciso, che è diverso!
Detto ciò, si può ovviamente prescindere dal discorso di narrativa legato alle varie candidature parlando esclusivamente delle piattaforme, il punto è che parlare di questo secondo punto come se il primo non esistesse è un modo per illudersi

Preciso che a me i contenuti interessano (ovviamente), semplicemente mi interessa di più cercare di eleggere il Segretario che ha più possibilità di
- entusiasmare gli elettori
- realizzare un programma coerentemente e radicalmente di sinistra
- battere le destre

In quest'ottica, io ritengo la candidatura Bersani inconsistente perchè assolutamente incapace di realizzare i punti 1 e 3 e parzialmente incapace di realizzare il punto 2 mentre al contrario a mio giudizio Marino può realizzare i punti 1 e 2 e forse anche il 3

Spero di essere stato chiaro

il Mostro
10-07-09, 20:24
infame ha scritto:

per risolvere la diatriba bisognerebbe capire se il segretario del Pd sarà o meno,automaticamente,il candidato alla presidenza del Consiglio.
Se sarà così,ha ragione Emanuele;se non sarà così,ha ragione il Mostro.
ti rispondo io:
se la convenzione viene vinta dalla mozione marino SI
se la somma di mozione bersani e mariniani (della mozione franceschini) vincerà la convenzione NO
tutto ciò lo sapremo l'11 ottobre.
la convenzione può cambiare lo statuto.
siccome alla elezione della convenzione votano solo gli iscritti e tra l'altro vi è un passaggio intermedio, credo di avere ragione io. è quasi una certezza.

il Mostro
10-07-09, 20:39
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:



Non prendiamoci in giro, qui (intendo in tutt'italia) si sta scegliendo che parte sostenere principalmente per le simpatie che suscita una persona o la sua storia personale; si sostengono simboli, si sostiene ciò che una persona rappresenta nell'immaginario collettivo... non contenuti!!! e questo vale per tutti i candidati, anche per alcuni sostenitori di bersani.
Per fortuna Bersani ha subito messo le cose in chiaro e detto in maniera seria cosa pensa di tutte le questioni dirimenti.
Ma il sostenere persone e non programmi fa molto male al congresso e al PD.
E' una pratica che va sconfessata e sconfitta se vogliamo avere un congresso serio e un Partito serio.
Altrimenti continueremo ad essere un comitato elettorale con un leader e il suo popolo, ed in mezzo il nulla. tutto ciò ha già fallito alla grande. Sbagliare è umano, perseverare è idiota.

In ogni modo (indipendentemente dal contesto partito che rende l'elezione diversa da una competizione strettamente politica) TUTTI votano per emozioni e non per contenuti
Io in primis

La differenza non è tra il sostenere una persona e il sostenere un programma, la differenza è tra il sostenere una narrativa e il sostenere un programma
Al giorno d'oggi, il 99% delle persone vota per il primo motivo

Poi possiamo discutere di contenuti all'infinito (non che disdegni il discuterne, sia chiaro), semplicemente rendiamoci conto che non sono i programmi che attirano voti, bensì le narrative in cui tali programmi vengono inseriti

tu forse coerentemente con il tuo pensiero stai prendendo queste elezioni come se fossero delle normali elezioni politiche, dove devi eleggere la persona che più ti aggrada, io invece credo che siano molto di più.

Io voglio un partito vero che sia completo ed organico e per questo voglio un segretario che faccia prima di tutto il segretario ovvero dia un'impostazione strategica a questo partito, rifaccia fare analisi ed elaborazione, costruzione di blocchi sociali e organicizzare il partito ad essi.
Per fare ciò i personalismi vanno banditi, io non sto ragionando e votando per decidere chi sarà il prossimo candidato premier, anche perchè se vinceremo sarà probabilissimamente un'altro, ma IO STO RAGIONANDO E VOTANDO SU CHE TIPO DI PARTITO AVERE, qui si deve ragionare di contenuti!
per me il segretario può farlo anche anacleto, io voglio ragionare su che tipo di partito si avrà!!! come sarà strutturato, che rapporto avrà con la società e con le varie classi sociali, che impostazione di alleanze avrà...

della persona che farà il segretario non me ne può fregare nulla! io voto il progetto.

ricordati che le persone vanno e vengono, il partito resta!

Non hai ben capito ciò che ho scritto

Le persone non c'entrano nulla. La gente non vota Marino e Bersani e chi per loro per quello che presentano, ma per quello che rappresentano. In questo senso se al loro posto ci fossero stati altri sarebbe stato assolutamente uguale.
La stragrande maggioranza delle persone vota così, io in primis.

Attenzione!
Ciò non significa che i contenuti non contino, bensì contano in quanto inseriti in un contesto preciso, che è diverso!
Detto ciò, si può ovviamente prescindere dal discorso di narrativa legato alle varie candidature parlando esclusivamente delle piattaforme, il punto è che parlare di questo secondo punto come se il primo non esistesse è un modo per illudersi

Preciso che a me i contenuti interessano (ovviamente), semplicemente mi interessa di più cercare di eleggere il Segretario che ha più possibilità di
- entusiasmare gli elettori
- realizzare un programma coerentemente e radicalmente di sinistra
- battere le destre

In quest'ottica, io ritengo la candidatura Bersani inconsistente perchè assolutamente incapace di realizzare i punti 1 e 3 e parzialmente incapace di realizzare il punto 2 mentre al contrario a mio giudizio Marino può realizzare i punti 1 e 2 e forse anche il 3

Spero di essere stato chiaro

si sei stato chiaro, ma secondo me sbagli.
tu voti un candidato per ciò che rappresenta.
io voto una mozione per i contenuti che porta, che purtroppo viene identificata con un nome di persona.

tutti e 2 vogliamo realizzare i 3 punti, ma a mio avviso questi 3 punti non dovrà realizzarli il segretario del partito, bensì una intera comunità guidata da un candidato premier CHE SARA' UN ALTRO!!!!! che poi lo individueremo in accordo con i nostri alleati!!!!
che potrà essere il segretario ma non è assolutamente detto ormai, anzi, io credo che l'11 ottobre questa drammatica norma verrà a cadere quasi sicuramente!

questo è un congresso e qui si votano le mozioni.

purtroppo il berlusconismo e il berlusconismo di sinistra (ovvero il veltronismo) hanno spostato l'attenzione sulle persone, e sulla loro carica simbolica; sul leader e il suo popolo, ma se vogliamo emanciparci prima di tutto NOI dal berlusconismo (per poi emeancipare il paese) dobbiamo ragionare sulla sostanza, chiudere con la retorica e usare l'intelligenza.

Da quello che evinco dalle tue parole, tu pensi sostanzialmente che oggi si voti per chi guiderà un comitato elettorale.
per me non c'è nulla di più deleterio di ciò!!!!!
un partito è molto di più!
Non riesco a vedere nelle tue parole un'idea compiuta ed organica di partito, forse perchè non ne hai mai fatto parte, ma purtroppo è così.
Bisogna tornare a fare analisi ed elaborazione strategica al di là delle elezioni.
altrimenti possiamo anche vincere un'elezione, ma questo paese non lo cambieremo mai e vivremo in un trend di lungo periodo negativo.
il partitino liquido ha fallito! ce ne rendiamo conto?

l'infame
10-07-09, 20:59
credo che quello che vuole dire Emanuele è che anche il segretario viene scelto dalla gente sulla base delle emozioni,e dunque da quel punto di vista Marino è nettamente favorito su Bersani.

robert jordan
11-07-09, 00:40
infame ha scritto:

robert jordan ha scritto:


vabbe'.
tempo perso.

permettimi fratè',ma cosa ti aspettavi che ti dicessi?"Sì,hai ragione,non riuscirò mai a fare i miei interessi,quindi tanto vale prenderlo in quel posto e pensare a una bella ideologia fatta di innovazione"?
Non ti sembra un po'azzardato?

no, ragioni da leghista. quindi (dal mio punto di vista) sei tempo perso.
finche' non avrai sbattuto il naso sul tuo "presente" (per inciso: quello nel quale hai scritto e' gia' passato) non vale la pena discutere.

MarcoGhiotti
11-07-09, 01:55
il mostro ha scritto:


la vita di circolo va vissuta per conoscerla.
anch'io avevo una mia idea dei ds, data da amici e parenti, ma poi, entrando a far parte di quel mondo ho capito che la realtà è ben più complessa da ciò che si vede da esterno pseudoinformato.
almeno qua a torino eh... del resto d'italia non so nulla e quindi non dico nulla.

Si certo, non vorrei però far passare la vita di circolo e le sue dinamiche interne come la prossima tesi del Nobel per la sociologia.

il Mostro
11-07-09, 02:18
Lorenzo Pregliasco ha scritto:

il mostro ha scritto:

Mah, Marino ha risposto in modo molto retorico, senza approfondire le questioni (eccetto ineleggibilità), tant'è che per la maggior parte delle questioni (sia trattate nell'intervista che no) dovremo aspettare la mozione per sapere cosa propone.
Lo trovo un pò paradossale per uno che si candida "basandosi sui contenuti".
Critico però Lollo che a mio avviso doveva fare domande un pò più puntali e meno larghe, chiedendo poi spiegazioni delle risposte (quest'ultima critica vale solo se l'intervista è stata fatta dal vivo).
Comunque risposte migliori rispetto all'intervista pessima della Serracchiani per TP.

Ragazzi, avevo appuntamento telefonico con l'assistente di Marino alle 9.15 di ieri mattina per l'intervista, mi avevano detto che avremmo avuto 20 minuti / mezz'ora per le domande.

Ieri mattina ero praticamente ancora fuori col cane (9 e pochi minuti) quando squilla il telefono ed è Marino in persona, potete immaginare che lo svolgimento sia stato un po' convulso... insomma, alla fine ho dovuto comprimere in 10 minuti domande previste per un'intervista di mezz'ora.

Ho dovuto sfoltire molto, ma in ogni caso mi sembra che l'intervista sia buona. In particolare ho trovato interessante la sua risposta sul tema dell'immigrazione e su meritocrazia/università. E comunque ringrazio lui e le assistenti perché non era facile trovare un buco in questi giorni e hanno trovato un po' di spazio per noi.
allora hai fatto una buona intervista date le condizioni in cui ti trovavi. ritiro le critiche e me ne scuso.

MarcoGhiotti
11-07-09, 02:50
Se posso, vorrei esporre un paio di considerazioni alla luce di come questa discussione si sta evolvendo.

1. apprendo con gioia che la sindrome dei Democrats ci sta avvolgendo come sempre. Per chi non conoscesse tale sindrome, molto conosciuta negli USA, essa prevede che a sinistra si è bravissimi ad autolesionarsi quando non vi sarebbe motivo alcuno per farlo. Resa celebre da Al Frannken, il sen. democratico fresco fresco di nomina (http://www.termometropolitico.it/index.php/component/option,com_kunena/Itemid,84/catid,6/func,view/id,11087/#11087).

2. 4 candidature nel PD, tutte con una propria psicopatologia associata. Adinolfi è quello che potrebbe essere considerato il candidato "necessario", per rendere la competizione completa di un underdog. Franceschini risulta colui il quale si porta addosso il fardello da espiare. Bersani risulta colui il quale porta con sè le cariatidi e le 12 tavole. Marino rappresenta la colpa espiata. Una tragedia greco con tutti i protagonisti al completo. E come le tragedie greche che si rispettano, le donne non sono contemplate come attori, ma solo uomini che indossano maschere femminili. In realtà non è vero, c'è la Serracchiani, ecco perchè Franceschini rappresenta il fardello da espiare.

3. Abbiamo un blogger, un laureato in giurisprudenza appoggiato da un avvocato. Un filosofo che doveva essere appoggiato da un altro filosofo, ma non è andata così. Abbiamo un chirurgo appoggiato dal di cui sopra ramingo filosofo.

4. Secondo il Mostro, il più partitista di questo forum, coloro i quali votano per una piattaforma congressuale ancora ignota, ma solo sulla base di una presunta fiducia ad personam, sarebbero stolti. Tutti i delusi del PD che seguono il TP a foro còndito, Isa e Bsiviglia comprese, sembra siano soddisfatti dalla candidatura di Marino. Abbiamo visto al largo dei bastioni di Orione elettori dell'IDV ricompattarsi nell'entrismo pro-Marino. Ci sono ancora un paio di persone su cui non si ha ancora la certezza delle volontà elettorali: Gianluca, Lollo, Davide e Me. Mat non so cosa farà con RC. Io valuterò cosa fare nel momento in cui Marino esporrà il programma.

5. Mille analisi si potrebbero formulare su questo dibattito pre-Congressuale. Penso comunque che affidare un partito, non liquido ma liquefatto dagli stessi che ora accusano gli idraulici di turno, ad uno sconosciuto chirurgo di quartiere direttore di un centro medico di periferia sia un buon passo per far scontentare i faraoni autoproclamatisi tali e sorridere i mastri muratori e schiavi, qualunque modo usassero per sollevare quei blocchi di rocce sedimentarie. 20 anni hanno avuto i Ramses per dimostrare di essere competenti sul lungo periodo. Nessuno nel mondo del lavoro ti concederebbe 92 chance. In politica ne concediamo 93, una in più.
Con tutto il rispetto, credo che siamo stati più che pazienti (da intendersi alla latina, in senso di più che perfetto). Adieu!

Emanuele Rallo
11-07-09, 08:13
il mostro ha scritto:



purtroppo il berlusconismo e il berlusconismo di sinistra (ovvero il veltronismo) hanno spostato l'attenzione sulle persone, e sulla loro carica simbolica; sul leader e il suo popolo, ma se vogliamo emanciparci prima di tutto NOI dal berlusconismo (per poi emeancipare il paese) dobbiamo ragionare sulla sostanza, chiudere con la retorica e usare l'intelligenza.

Da quello che evinco dalle tue parole, tu pensi sostanzialmente che oggi si voti per chi guiderà un comitato elettorale.
per me non c'è nulla di più deleterio di ciò!!!!!
un partito è molto di più!
Non riesco a vedere nelle tue parole un'idea compiuta ed organica di partito, forse perchè non ne hai mai fatto parte, ma purtroppo è così.
Bisogna tornare a fare analisi ed elaborazione strategica al di là delle elezioni.
altrimenti possiamo anche vincere un'elezione, ma questo paese non lo cambieremo mai e vivremo in un trend di lungo periodo negativo.
il partitino liquido ha fallito! ce ne rendiamo conto?

L'errore che tu fai, riferendomi in particolar modo alla frase grassettata, è un errore di sostanza. La personalizzazione della politica, la mediatizzazione delle candidature, perfino la creazione di una vera scienza elettorale, non sono un lascito del berlusconismo che a sinistra prenderebbe il nome di veltronismo, sono la conseguenza di cinquant'anni di cambiamenti del modo di intendere la politica.

Cambiamenti che partiti dagli USA sono arrivati nel corso degli ultimi 20-25 anni, dove prima dopo dopo, in Europa. Cambiamenti che hanno avuto conferma nelle recenti scoperte delle neuroscienze, facendo scoprire nel campo progressista come per vincere un qualisiasi scontro elettorale, dalle primarie di condominio alle elezioni politiche, sia necessario colpire il lato immaginifico delle persone (vedasi Damasio, Sperber, Pinker)
Cambiamenti che sfortunatamente ancora non riescono a essere completamente colti all'interno del nostro campo

La tua idea di partito, Mostro, è rispettabilissima, sia chiaro. Semplicemente, io la ritengo superata. Un partito come quello che delinei te oggi come oggi è sostanzialmente inefficace. O almeno non incisivo al 100%.
Io sono d'accordo con la tua idea di partito come luogo di analisi e elaborazione politica (altrimenti si diventa afasici e incapaci di proporre la propria narrativa finendo per inseguire quella degli avversari), semplicemente il punto che tu non afferri è che non è più possibile separare il luogo della riflessione politica da quello dello scontro elettorale, perchè ormai (come dimostrano perfino gli ultimi 5 anni di storia italiana) la campagna elettorale è diventata perenne!

Di questo dato di fatto non si può più non tenere conto. Pena ulteriori disastri.

Emanuele Rallo
11-07-09, 08:15
MarcoGhiotti ha scritto:

Se posso, vorrei esporre un paio di considerazioni alla luce di come questa discussione si sta evolvendo.

1. apprendo con gioia che la sindrome dei Democrats ci sta avvolgendo come sempre. Per chi non conoscesse tale sindrome, molto conosciuta negli USA, essa prevede che a sinistra si è bravissimi ad autolesionarsi quando non vi sarebbe motivo alcuno per farlo. Resa celebre da Al Frannken, il sen. democratico fresco fresco di nomina (http://www.termometropolitico.it/index.php/component/option,com_kunena/Itemid,84/catid,6/func,view/id,11087/#11087).

2. 4 candidature nel PD, tutte con una propria psicopatologia associata. Adinolfi è quello che potrebbe essere considerato il candidato "necessario", per rendere la competizione completa di un underdog. Franceschini risulta colui il quale si porta addosso il fardello da espiare. Bersani risulta colui il quale porta con sè le cariatidi e le 12 tavole. Marino rappresenta la colpa espiata. Una tragedia greco con tutti i protagonisti al completo. E come le tragedie greche che si rispettano, le donne non sono contemplate come attori, ma solo uomini che indossano maschere femminili. In realtà non è vero, c'è la Serracchiani, ecco perchè Franceschini rappresenta il fardello da espiare.

3. Abbiamo un blogger, un laureato in giurisprudenza appoggiato da un avvocato. Un filosofo che doveva essere appoggiato da un altro filosofo, ma non è andata così. Abbiamo un chirurgo appoggiato dal di cui sopra ramingo filosofo.

4. Secondo il Mostro, il più partitista di questo forum, coloro i quali votano per una piattaforma congressuale ancora ignota, ma solo sulla base di una presunta fiducia ad personam, sarebbero stolti. Tutti i delusi del PD che seguono il TP a foro còndito, Isa e Bsiviglia comprese, sembra siano soddisfatti dalla candidatura di Marino. Abbiamo visto al largo dei bastioni di Orione elettori dell'IDV ricompattarsi nell'entrismo pro-Marino. Ci sono ancora un paio di persone su cui non si ha ancora la certezza delle volontà elettorali: Gianluca, Lollo, Davide e Me. Mat non so cosa farà con RC. Io valuterò cosa fare nel momento in cui Marino esporrà il programma.

5. Mille analisi si potrebbero formulare su questo dibattito pre-Congressuale. Penso comunque che affidare un partito, non liquido ma liquefatto dagli stessi che ora accusano gli idraulici di turno, ad uno sconosciuto chirurgo di quartiere direttore di un centro medico di periferia sia un buon passo per far scontentare i faraoni autoproclamatisi tali e sorridere i mastri muratori e schiavi, qualunque modo usassero per sollevare quei blocchi di rocce sedimentarie. 20 anni hanno avuto i Ramses per dimostrare di essere competenti sul lungo periodo. Nessuno nel mondo del lavoro ti concederebbe 92 chance. In politica ne concediamo 93, una in più.
Con tutto il rispetto, credo che siamo stati più che pazienti (da intendersi alla latina, in senso di più che perfetto). Adieu!

Leggere i post enciclopedici di Marco mi mette sempre di buon'umore! Sei un grande!

il Mostro
11-07-09, 10:52
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:



purtroppo il berlusconismo e il berlusconismo di sinistra (ovvero il veltronismo) hanno spostato l'attenzione sulle persone, e sulla loro carica simbolica; sul leader e il suo popolo, ma se vogliamo emanciparci prima di tutto NOI dal berlusconismo (per poi emeancipare il paese) dobbiamo ragionare sulla sostanza, chiudere con la retorica e usare l'intelligenza.

Da quello che evinco dalle tue parole, tu pensi sostanzialmente che oggi si voti per chi guiderà un comitato elettorale.
per me non c'è nulla di più deleterio di ciò!!!!!
un partito è molto di più!
Non riesco a vedere nelle tue parole un'idea compiuta ed organica di partito, forse perchè non ne hai mai fatto parte, ma purtroppo è così.
Bisogna tornare a fare analisi ed elaborazione strategica al di là delle elezioni.
altrimenti possiamo anche vincere un'elezione, ma questo paese non lo cambieremo mai e vivremo in un trend di lungo periodo negativo.
il partitino liquido ha fallito! ce ne rendiamo conto?

L'errore che tu fai, riferendomi in particolar modo alla frase grassettata, è un errore di sostanza. La personalizzazione della politica, la mediatizzazione delle candidature, perfino la creazione di una vera scienza elettorale, non sono un lascito del berlusconismo che a sinistra prenderebbe il nome di veltronismo, sono la conseguenza di cinquant'anni di cambiamenti del modo di intendere la politica.

Cambiamenti che partiti dagli USA sono arrivati nel corso degli ultimi 20-25 anni, dove prima dopo dopo, in Europa. Cambiamenti che hanno avuto conferma nelle recenti scoperte delle neuroscienze, facendo scoprire nel campo progressista come per vincere un qualisiasi scontro elettorale, dalle primarie di condominio alle elezioni politiche, sia necessario colpire il lato immaginifico delle persone (vedasi Damasio, Sperber, Pinker)
Cambiamenti che sfortunatamente ancora non riescono a essere completamente colti all'interno del nostro campo

La tua idea di partito, Mostro, è rispettabilissima, sia chiaro. Semplicemente, io la ritengo superata. Un partito come quello che delinei te oggi come oggi è sostanzialmente inefficace. O almeno non incisivo al 100%.
Io sono d'accordo con la tua idea di partito come luogo di analisi e elaborazione politica (altrimenti si diventa afasici e incapaci di proporre la propria narrativa finendo per inseguire quella degli avversari), semplicemente il punto che tu non afferri è che non è più possibile separare il luogo della riflessione politica da quello dello scontro elettorale, perchè ormai (come dimostrano perfino gli ultimi 5 anni di storia italiana) la campagna elettorale è diventata perenne!

Di questo dato di fatto non si può più non tenere conto. Pena ulteriori disastri.
quello che delinei te è il modo più facile di fare politica, buono per realizzare obiettivi di breve periodo. in fine d'analisi utile al conservatorismo.
E' non per niente un modo di intendere la politica che si è affermato di pari passo all'egemonia culturale delle destre.
sono due facce della stessa medaglia.
Se noi vogliamo, come progressisti riformisti, tornare ad avere obiettivi di lungo periodo, e raggiungerli; dobbiamo necessariamente tornare a lottare per l'egemonia culturale nella società, il che non elude il campo politico.
E ciò vuol dire che dobbiamo riscoprire un modo organico di fare politica, che è molto più complesso dell'elettoralismo.
E come si vede in tutt'europa, una sinistra che si adegua al modo che tu hai ben disegnato di fare politica, non può essere competitiva nel lungo periodo, io credo che gli ultimi 12 anni dovrebbero insegnarcelo.

MarcoGhiotti
11-07-09, 11:16
il mostro ha scritto:


quello che delinei te è il modo più facile di fare politica, buono per realizzare obiettivi di breve periodo. in fine d'analisi utile al conservatorismo.
E' non per niente un modo di intendere la politica che si è affermato di pari passo all'egemonia culturale delle destre.
sono due facce della stessa medaglia.
Se noi vogliamo, come progressisti riformisti, tornare ad avere obiettivi di lungo periodo, e raggiungerli; dobbiamo necessariamente tornare a lottare per l'egemonia culturale nella società, il che non elude il campo politico.
E ciò vuol dire che dobbiamo riscoprire un modo organico di fare politica, che è molto più complesso dell'elettoralismo.
E come si vede in tutt'europa, una sinistra che si adegua al modo che tu hai ben disegnato di fare politica, non può essere competitiva nel lungo periodo, io credo che gli ultimi 12 anni dovrebbero insegnarcelo.

Dell'Europa non saprei, non avendo mai seguito da vicino cosa faccia la sinistra. Però riuscire a trovare un buon compromesso tra una figura egemonica come il Blair dei primi due mandati e la competenza di un apparato partitico serio non mi troverebbe così triste ed addolorato.
Veh, in fondo in tivvì devi mandarci qualcuno con doti oratorie eloquenti, un bravo populista si direbbe in gergo, magari pure bello di aspetto. In Congresso ed in sezione poi ci tieni tutti gli altri a fare il lavoro sporco.

Bastone e Carota, Mostro, Bastone e Carota. Tu vuoi solo il Bastone, ma ti scordi della Carota.

Bersani annoia in TV, non ti fa rimanere incollato alla sedia (non so che effetto abbia Marino, non l'ho mai sentito in un programma TV), non puoi negarlo. A sinistra non si ha alcuna dannatissima idea di come si viva la politica generalista, quella da prima serata: ci vuole tanto pelo sullo stomaco, tanta faccia tosta e parlantina accattivante. Ci vorrebbe un parlatore come Grillo ma con le conoscenze politiche di un Berlinguer. Tu trovalo e vedrai che nessuno qui dentro si lamenterà di correnti e correntine, partito liquido, permeabile o semi trasparente.

Nel frattempo, Bersani o non Bersani, a sinistra si perde con triplo 6-0 contro le tecniche politiche del XXI secolo, volute ed affinate dalla destra. Loro ci mettono quantomeno la faccia, noi non mettiamo neanche i contenuti.
End of the Story.

Emanuele Rallo
11-07-09, 11:17
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:



purtroppo il berlusconismo e il berlusconismo di sinistra (ovvero il veltronismo) hanno spostato l'attenzione sulle persone, e sulla loro carica simbolica; sul leader e il suo popolo, ma se vogliamo emanciparci prima di tutto NOI dal berlusconismo (per poi emeancipare il paese) dobbiamo ragionare sulla sostanza, chiudere con la retorica e usare l'intelligenza.

Da quello che evinco dalle tue parole, tu pensi sostanzialmente che oggi si voti per chi guiderà un comitato elettorale.
per me non c'è nulla di più deleterio di ciò!!!!!
un partito è molto di più!
Non riesco a vedere nelle tue parole un'idea compiuta ed organica di partito, forse perchè non ne hai mai fatto parte, ma purtroppo è così.
Bisogna tornare a fare analisi ed elaborazione strategica al di là delle elezioni.
altrimenti possiamo anche vincere un'elezione, ma questo paese non lo cambieremo mai e vivremo in un trend di lungo periodo negativo.
il partitino liquido ha fallito! ce ne rendiamo conto?

L'errore che tu fai, riferendomi in particolar modo alla frase grassettata, è un errore di sostanza. La personalizzazione della politica, la mediatizzazione delle candidature, perfino la creazione di una vera scienza elettorale, non sono un lascito del berlusconismo che a sinistra prenderebbe il nome di veltronismo, sono la conseguenza di cinquant'anni di cambiamenti del modo di intendere la politica.

Cambiamenti che partiti dagli USA sono arrivati nel corso degli ultimi 20-25 anni, dove prima dopo dopo, in Europa. Cambiamenti che hanno avuto conferma nelle recenti scoperte delle neuroscienze, facendo scoprire nel campo progressista come per vincere un qualisiasi scontro elettorale, dalle primarie di condominio alle elezioni politiche, sia necessario colpire il lato immaginifico delle persone (vedasi Damasio, Sperber, Pinker)
Cambiamenti che sfortunatamente ancora non riescono a essere completamente colti all'interno del nostro campo

La tua idea di partito, Mostro, è rispettabilissima, sia chiaro. Semplicemente, io la ritengo superata. Un partito come quello che delinei te oggi come oggi è sostanzialmente inefficace. O almeno non incisivo al 100%.
Io sono d'accordo con la tua idea di partito come luogo di analisi e elaborazione politica (altrimenti si diventa afasici e incapaci di proporre la propria narrativa finendo per inseguire quella degli avversari), semplicemente il punto che tu non afferri è che non è più possibile separare il luogo della riflessione politica da quello dello scontro elettorale, perchè ormai (come dimostrano perfino gli ultimi 5 anni di storia italiana) la campagna elettorale è diventata perenne!

Di questo dato di fatto non si può più non tenere conto. Pena ulteriori disastri.
quello che delinei te è il modo più facile di fare politica, buono per realizzare obiettivi di breve periodo. in fine d'analisi utile al conservatorismo.
E' non per niente un modo di intendere la politica che si è affermato di pari passo all'egemonia culturale delle destre.
sono due facce della stessa medaglia.
Se noi vogliamo, come progressisti riformisti, tornare ad avere obiettivi di lungo periodo, e raggiungerli; dobbiamo necessariamente tornare a lottare per l'egemonia culturale nella società, il che non elude il campo politico.
E ciò vuol dire che dobbiamo riscoprire un modo organico di fare politica, che è molto più complesso dell'elettoralismo.
E come si vede in tutt'europa, una sinistra che si adegua al modo che tu hai ben disegnato di fare politica, non può essere competitiva nel lungo periodo, io credo che gli ultimi 12 anni dovrebbero insegnarcelo.

La sinistra europea non si è per niente adeguata al modo di intendere la scienza politica che delineo io!!! anzi, non lo fa per niente!
Vedasi il caso italiano, dove il PD e soci fanno campagna elettorale soltanto i 40 giorni prima delle elezioni! Si tratta proprio dell'opposto del modello che delineo io!

In ogni modo, io sono assolutamente d'accordo sulla necessità di riconquistare l'egemonia culturale. Sono d'accordo sul fatto che il Partito deve fare analisi e formazione, sono d'accordo pure sul fatto (e ci mancherebbe) che il Partito e la sinistra generale debbano avere obiettivi radicali di ampio respiro e di cambiamento della società. Dico semplicemente che questa progettualità non è realzizabile se non ci si mette in testa che le persone vanno portate sulle nostre posizioni: prima che elettoralmente parlando, dobbiamo essere maggioritari culturalmente parlando.

Per questo io ritengo che il partito debba essere aperto e debba essere inclusivo. Altrimenti la nostra esperienza politica resta asfittica e vana.

Ripeto che comunque il modo di gestire la politica che io delineo non è nè di destra n di sinistra. Si tratta semplicemente di un metodo che si propone come (para)scientifico, e come tale neutro.
Semplicemente, le destre lo hanno capito prima del campo progressista. Ahimè!

PS Grande Marco!

il Mostro
11-07-09, 11:32
La cosa paradossale è che in Italia proprio la Lega ovvero l'ultimo partito-partito ci schianta proprio grazie a questa sua peculiarità che le permette di essere realmente organica ai ceti sociali che vuole rappresentare e non fittiziamente come i partiti liquidi fanno finta di fare.
Lo stesso pdl si è ormai dato l'idea di diventare un partito vero, il che non significa il non fare una forte battaglia elettoralistica sempre, ma vuol dire anche e soprattutto analizzare ed elaborare.
I partiti liquidi ciò non lo possono fare. è inutile sognarlo.
Io l'ho vissuto in prima persona, l'ho sperimentato sulla mia pelle.
il partito liquido non è in grado di fare analisi ed elaborazione strategica, e in italia non vi è una struttura fondativo-associativa che può, come negli usa, sopperire a ciò e non vi sono le condizioni sociali per costruirla.
Il fatto di essere un partito liquido, ovvero fintamente aperto e inclusivo, ma in realtà incapace di creare legami comunitaristici tra i suoi membri e di parlare con una voce sola alla gente, con un profilo chiaro e delinato, e quindi privo di disciplina interna, è stato la morte per il PD. ce ne rendiamo conto.
Speravo lo si fosse capito, ma qui mi si parla di doppia tessera...

se c'è una cosa che le destre hanno capito oggi in italia è che è molto meglio essere un partito vero se si vuole vincere nel lungo periodo.
studiamoci la struttura della lega, studiamoci come si sta strutturando il pdl...

Lucanta
11-07-09, 11:36
perdonerete l'ignoranza se vi chiedo cosa vuol dire "partito liquido" :P

il Mostro
11-07-09, 11:41
Lucanta ha scritto:

perdonerete l'ignoranza se vi chiedo cosa vuol dire "partito liquido" :P

il partito liquido è un partito-movimento, privo di forti apparati, molto aperto sia in entrata che ovviamente in uscita ai nuovi militanti (che quindi diventano volontari), che ha nei suoi vertici una legittimazione esterna e non interna, che non ha forti vincoli disciplinari al suo interno.
E' un partito che cerca ad assomigliare alla società che vi è intorno.
E' in ultima analisi un partito che non costruisce e forma una classe dirigente ma lascia che questo processo lo faccia la società, cercando di cooptarne, con forme leaderistiche, gli elementi migliori.

a mio avviso è uno dei più grandi fallimenti che la sinistra italiana abbai mai avuto.
è un partito che è buono per le spinte propulsive ma non per i momenti di difficoltà, quando invece sarebbe molto utile!!!
E' un partito che esclude le classi sociali più disagiate dalla rappresentanza politica e dalla presenza nelle future classi dirigenti degli elementi migliori poichè la società non forma assolutamente tali elementi ed essi non hanno il capitale sociale per entrare nei ruoli dirigenziali del partito.
E' infatti un partito che tende ad essere elitario, fondato dal rapporto tra leader e popolo, ed è un partito che non può essere organico ai ceti popolari.
credo che tutto ciò sia ormai dimostrato, ma purtroppo l'empirismo non gode di buona fama nella sinistra odierna...

l'infame
11-07-09, 12:10
io insisto che:
1)ho l'impressione che la gente sia sensibile al richiamo mediatico solo quando è rivolto contro l'avversario.Ormai non si fa più convincere da nessuno.
2)si stia dimenticando l'importanza fondamentale della concretezza presso la gente.E della possibilità,storica,per la sinistra di presentarsi non più come la forza del "grande ideale" ma come l'unica forza capace di venire incontro agli interessi dei cittadini.La possibilità storica di identificare la sinistra con la praticità.

Vorrei ricordare a Marco e a Emanuele la campagna elettorale di Soru.Fuori dalla Sardegna può sembrare un tipo un po'timido,ma in realtà Soru è uno molto coinvolgente.La sua campagna elettorale era stata ottima sul piano emotivo:il suo messaggio era "sardi,svegliatevi!riconquistiamo la nostra dignità,noi siamo la Sardegna,non un Billionaire allargato,non siamo i camerieri dei milanesi e dei romani!Puntiamo sulla nostra cultura e non più sul turismo".
Il messaggio sarebbe anche arrivato.Peccato che i sardi(cui non frega assolutamente nulla dell'identità e dell'orgoglio,in realtà:a meno che non ci sia da parlare contro i napoletani)abbiano detto:"sì,bel discorso Soru,ma se non puntiamo più sul turismo io che sono cameriere/pizzaiolo/elettricista/idraulico mi ritrovo in mezzo a una strada".Risultato:sulle coste,anche nel Sulcis che è rosso,ha stravinto Cappellacci.
Se Soru fosse stato più concreto e avesse detto:"ragazzi,io sono un imprenditore,mi sto accorgendo che il turismo è un settore in perdita(è la verità),dunque la Regione nei miei cinque anni punterà su qualcos'altro",probabilmente qualche voto in più - almeno in zone tradizionalmente rosse - lo avrebbe preso.

Quindi:va bene la comunicazione,altrimenti si finisce come Prodi,ma qui fondamentale è presentarsi,una volta per tutte,come una forza concreta.Anzi come LA forza concreta.

Lucanta
11-07-09, 12:12
infame ha scritto:

io insisto che:
1)ho l'impressione che la gente sia sensibile al richiamo mediatico solo quando è rivolto contro l'avversario.Ormai non si fa più convincere da nessuno.
2)si stia dimenticando l'importanza fondamentale della concretezza presso la gente.E della possibilità,storica,per la sinistra di presentarsi non più come la forza del "grande ideale" ma come l'unica forza capace di venire incontro agli interessi dei cittadini.La possibilità storica di identificare la sinistra con la praticità.

Vorrei ricordare a Marco e a Emanuele la campagna elettorale di Soru.Fuori dalla Sardegna può sembrare un tipo un po'timido,ma in realtà Soru è uno molto coinvolgente.La sua campagna elettorale era stata ottima sul piano emotivo:il suo messaggio era "sardi,svegliatevi!riconquistiamo la nostra dignità,noi siamo la Sardegna,non un Billionaire allargato,non siamo i camerieri dei milanesi e dei romani!Puntiamo sulla nostra cultura e non più sul turismo".
Il messaggio sarebbe anche arrivato.Peccato che i sardi(cui non frega assolutamente nulla dell'identità e dell'orgoglio,in realtà:a meno che non ci sia da parlare contro i napoletani)abbiano detto:"sì,bel discorso Soru,ma se non puntiamo più sul turismo io che sono cameriere/pizzaiolo/elettricista/idraulico mi ritrovo in mezzo a una strada".Risultato:sulle coste,anche nel Sulcis che è rosso,ha stravinto Cappellacci.
Se Soru fosse stato più concreto e avesse detto:"ragazzi,io sono un imprenditore,mi sto accorgendo che il turismo è un settore in perdita(è la verità),dunque la Regione nei miei cinque anni punterà su qualcos'altro",probabilmente qualche voto in più - almeno in zone tradizionalmente rosse - lo avrebbe preso.

Quindi:va bene la comunicazione,altrimenti si finisce come Prodi,ma qui fondamentale è presentarsi,una volta per tutte,come una forza concreta.Anzi come LA forza concreta.

si possono benissimo fare entrambe le cose.

il Mostro
11-07-09, 12:13
infame ha scritto:

io insisto che:
1)ho l'impressione che la gente sia sensibile al richiamo mediatico solo quando è rivolto contro l'avversario.Ormai non si fa più convincere da nessuno.
2)si stia dimenticando l'importanza fondamentale della concretezza presso la gente.E della possibilità,storica,per la sinistra di presentarsi non più come la forza del "grande ideale" ma come l'unica forza capace di venire incontro agli interessi dei cittadini.La possibilità storica di identificare la sinistra con la praticità.

Vorrei ricordare a Marco e a Emanuele la campagna elettorale di Soru.Fuori dalla Sardegna può sembrare un tipo un po'timido,ma in realtà Soru è uno molto coinvolgente.La sua campagna elettorale era stata ottima sul piano emotivo:il suo messaggio era "sardi,svegliatevi!riconquistiamo la nostra dignità,noi siamo la Sardegna,non un Billionaire allargato,non siamo i camerieri dei milanesi e dei romani!Puntiamo sulla nostra cultura e non più sul turismo".
Il messaggio sarebbe anche arrivato.Peccato che i sardi(cui non frega assolutamente nulla dell'identità e dell'orgoglio,in realtà:a meno che non ci sia da parlare contro i napoletani)abbiano detto:"sì,bel discorso Soru,ma se non puntiamo più sul turismo io che sono cameriere/pizzaiolo/elettricista/idraulico mi ritrovo in mezzo a una strada".Risultato:sulle coste,anche nel Sulcis che è rosso,ha stravinto Cappellacci.
Se Soru fosse stato più concreto e avesse detto:"ragazzi,io sono un imprenditore,mi sto accorgendo che il turismo è un settore in perdita(è la verità),dunque la Regione nei miei cinque anni punterà su qualcos'altro",probabilmente qualche voto in più - almeno in zone tradizionalmente rosse - lo avrebbe preso.

Quindi:va bene la comunicazione,altrimenti si finisce come Prodi,ma qui fondamentale è presentarsi,una volta per tutte,come una forza concreta.Anzi come LA forza concreta.
bravissimo, la materialità del voto sardo (e sopratutto delle coste sarde) dovrebbe fare riflettere... si vota col portafoglio in mano!!!

Emanuele Rallo
11-07-09, 12:24
il mostro ha scritto:

La cosa paradossale è che in Italia proprio la Lega ovvero l'ultimo partito-partito ci schianta proprio grazie a questa sua peculiarità che le permette di essere realmente organica ai ceti sociali che vuole rappresentare e non fittiziamente come i partiti liquidi fanno finta di fare.
Lo stesso pdl si è ormai dato l'idea di diventare un partito vero, il che non significa il non fare una forte battaglia elettoralistica sempre, ma vuol dire anche e soprattutto analizzare ed elaborare.
I partiti liquidi ciò non lo possono fare. è inutile sognarlo.
Io l'ho vissuto in prima persona, l'ho sperimentato sulla mia pelle.
il partito liquido non è in grado di fare analisi ed elaborazione strategica, e in italia non vi è una struttura fondativo-associativa che può, come negli usa, sopperire a ciò e non vi sono le condizioni sociali per costruirla.
Il fatto di essere un partito liquido, ovvero fintamente aperto e inclusivo, ma in realtà incapace di creare legami comunitaristici tra i suoi membri e di parlare con una voce sola alla gente, con un profilo chiaro e delinato, e quindi privo di disciplina interna, è stato la morte per il PD. ce ne rendiamo conto.
Speravo lo si fosse capito, ma qui mi si parla di doppia tessera...

se c'è una cosa che le destre hanno capito oggi in italia è che è molto meglio essere un partito vero se si vuole vincere nel lungo periodo.
studiamoci la struttura della lega, studiamoci come si sta strutturando il pdl...

Allora parliamo proprio due lingue diverse!
Io non voglio il partito liquido! Io voglio un partito riconoscibile, strutturato, capace di analisi e di far formazione e soprattutto capace di portare le persone a sinistra, invece di andare a destra inseguendo l'elettorato!

E ancora il vero problema del PD è consistito nell'incapacità di Veltroni di dar seguito alle varie spinte innovative che aveva delineato! Il problema è stato che Veltroni era letteralmente bloccato dai veti delle centinaia di ras partitici che mantenevano una golden share sulla sua politica.
Il problema del Partito è che non ha dato seguito alle promesse che aveva fatto. Tant'è che i 3 milioni e rotti delle primarie sono diventati sì e no 3000000 tesserati! Oltretutto gran parte di essi mossi con le clientele!
Il problema del PD è che si è dato un unanimismo di facciata che non scontentasse nessuno: da qui l'afasia del progetto!

Magari si fosse riusciti a coinvolgere fino in fondo i 3 milioni delle primarie! Invece adesso sento parole d'ordine quali "tutto il potere agli iscritti". Io voglio aumentare gl iscritti, estenderli alla maggior parte possibile del popolo delle primarie e dei simpatizzanti! Questo renderebbe forte e radicato il partito.

E voglio lo scontro e la definizione del pensiero del partito, cosa che invece il veltronismo unanimista ha evitato. Meglio perdere 10 dirigenti e guadagnare 1000 militanti. Voglio che la linea del partito sia la linea dei circoli, che i circoli siano partecipati e che nei circoli si faccia politica.
Voglio un partito in cui i dirigenti si riconoscano nei circoli e i circoli nei dirigenti. Non si può continuare su un partito strutturato su due o più livelli.

Voglio un partito vissuto che sia centro catalizzatore della società. Voglio che le persone vengano al partito con l'orgoglio delle nostre ragioni, delle ragioni profonde della sinistra. E lo voglio presto!

Sasi
11-07-09, 12:28
Gran bella mossa sarebbe stata chiedere a chi votava alle primarie "vuole anche risultare come iscritto? per chi vota a queste primarie è gratis", invece di dare quell'inutile cartoncino di "fondatore" del Pd che non mi significa una mazza…

Ci ritrovavamo con ALMENO 2 milioni di iscritti, altro che farfanterie…

il Mostro
11-07-09, 12:31
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

La cosa paradossale è che in Italia proprio la Lega ovvero l'ultimo partito-partito ci schianta proprio grazie a questa sua peculiarità che le permette di essere realmente organica ai ceti sociali che vuole rappresentare e non fittiziamente come i partiti liquidi fanno finta di fare.
Lo stesso pdl si è ormai dato l'idea di diventare un partito vero, il che non significa il non fare una forte battaglia elettoralistica sempre, ma vuol dire anche e soprattutto analizzare ed elaborare.
I partiti liquidi ciò non lo possono fare. è inutile sognarlo.
Io l'ho vissuto in prima persona, l'ho sperimentato sulla mia pelle.
il partito liquido non è in grado di fare analisi ed elaborazione strategica, e in italia non vi è una struttura fondativo-associativa che può, come negli usa, sopperire a ciò e non vi sono le condizioni sociali per costruirla.
Il fatto di essere un partito liquido, ovvero fintamente aperto e inclusivo, ma in realtà incapace di creare legami comunitaristici tra i suoi membri e di parlare con una voce sola alla gente, con un profilo chiaro e delinato, e quindi privo di disciplina interna, è stato la morte per il PD. ce ne rendiamo conto.
Speravo lo si fosse capito, ma qui mi si parla di doppia tessera...

se c'è una cosa che le destre hanno capito oggi in italia è che è molto meglio essere un partito vero se si vuole vincere nel lungo periodo.
studiamoci la struttura della lega, studiamoci come si sta strutturando il pdl...

Allora parliamo proprio due lingue diverse!
Io non voglio il partito liquido! Io voglio un partito riconoscibile, strutturato, capace di analisi e di far formazione e soprattutto capace di portare le persone a sinistra, invece di andare a destra inseguendo l'elettorato!

E ancora il vero problema del PD è consistito nell'incapacità di Veltroni di dar seguito alle varie spinte innovative che aveva delineato! Il problema è stato che Veltroni era letteralmente bloccato dai veti delle centinaia di ras partitici che mantenevano una golden share sulla sua politica.
Il problema del Partito è che non ha dato seguito alle promesse che aveva fatto. Tant'è che i 3 milioni e rotti delle primarie sono diventati sì e no 3000000 tesserati! Oltretutto gran parte di essi mossi con le clientele!
Il problema del PD è che si è dato un unanimismo di facciata che non scontentasse nessuno: da qui l'afasia del progetto!

Magari si fosse riusciti a coinvolgere fino in fondo i 3 milioni delle primarie! Invece adesso sento parole d'ordine quali "tutto il potere agli iscritti". Io voglio aumentare gl iscritti, estenderli alla maggior parte possibile del popolo delle primarie e dei simpatizzanti! Questo renderebbe forte e radicato il partito.

E voglio lo scontro e la definizione del pensiero del partito, cosa che invece il veltronismo unanimista ha evitato. Meglio perdere 10 dirigenti e guadagnare 1000 militanti. Voglio che la linea del partito sia la linea dei circoli, che i circoli siano partecipati e che nei circoli si faccia politica.
Voglio un partito in cui i dirigenti si riconoscano nei circoli e i circoli nei dirigenti. Non si può continuare su un partito strutturato su due o più livelli.

Voglio un partito vissuto che sia centro catalizzatore della società. Voglio che le persone vengano al partito con l'orgoglio delle nostre ragioni, delle ragioni profonde della sinistra. E lo voglio presto!
ripeto, che ti piaccia o no il tuo è il sogno veltroniano del partito liquido.
abbiamo posizioni differenti, vedremo tra qualche anno chi aveva ragione.
molte cose che tu vuoi sono realizzabili solo teoricamente da un partito siffatto, non praticamente.

ti ripeto: dici esattamente le stesse cose che la maggior parte dei militanti diceva 20 mesi fa, ora tra i militanti non le dice più nessuno... ma proprio più nessuno!!!

il Mostro
11-07-09, 12:32
Salvatore Borghese ha scritto:

Gran bella mossa sarebbe stata chiedere a chi votava alle primarie "vuole anche risultare come iscritto? per chi vota a queste primarie è gratis", invece di dare quell'inutile cartoncino di "fondatore" del Pd che non mi significa una mazza…

Ci ritrovavamo con ALMENO 2 milioni di iscritti, altro che farfanterie…
l'iscrizione è una cosa più seria.
dà diritti e doveri, e va fatta cum grano salis, e in modo cosciente, non per sotterfugio.

Emanuele Rallo
11-07-09, 12:34
Infame, una precisazione.

Io non ritengo che sia tutto nella comunicazione.
Per esempio, sul caso sardo ha influito la defezione del sud (dove Cabras imperversa) l'immagine di partito diviso che è stata presentata agli elettori, il trend nazionale e chissà quanti altri fattori.

Rinvio all'articolo che il TP aveva pubblicato sul vecchio blog.

Ciò che ritengo essenziale mettere in luce è che se sulla cocnretezza non ci si costruisce una narrativa vincente e convincente non si può andare da nessuna parte. E questo può essere stato un errore di Soru.
Indipendentemente, ci si deve mettere in testa un fatto: non si può fare campagna elettorale per 40 giorni all'anno. La campagna elettorale, al giorno d'oggi, è permanente!

il Mostro
11-07-09, 12:37
Emanuelx ha scritto:

Infame, una precisazione.

Io non ritengo che sia tutto nella comunicazione.
Per esempio, sul caso sardo ha influito la defezione del sud (dove Cabras imperversa) l'immagine di partito diviso che è stata presentata agli elettori, il trend nazionale e chissà quanti altri fattori.

Rinvio all'articolo che il TP aveva pubblicato sul vecchio blog.

Ciò che ritengo essenziale mettere in luce è che se sulla cocnretezza non ci si costruisce una narrativa vincente e convincente non si può andare da nessuna parte. E questo può essere stato un errore di Soru.
Indipendentemente, ci si deve mettere in testa un fatto: non si può fare campagna elettorale per 40 giorni all'anno. La campagna elettorale, al giorno d'oggi, è permanente!
il voto delle coste sarde... guardati il voto delle coste!!!

l'infame
11-07-09, 12:37
Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Voglio un partito vissuto che sia centro catalizzatore della società. Voglio che le persone vengano al partito con l'orgoglio delle nostre ragioni, delle ragioni profonde della sinistra. E lo voglio presto!

Il problema è che bisogna capire quali siano queste "ragioni profonde".
Se queste ragioni profonde vengono di nuovo presentate come ideali e astratte - solo con più forza comunicativa - si riconquisterà magari qualche militante,ma non certo la maggioranza.

Emanuele Rallo
11-07-09, 12:39
Salvatore Borghese ha scritto:

Gran bella mossa sarebbe stata chiedere a chi votava alle primarie "vuole anche risultare come iscritto? per chi vota a queste primarie è gratis", invece di dare quell'inutile cartoncino di "fondatore" del Pd che non mi significa una mazza…

Ci ritrovavamo con ALMENO 2 milioni di iscritti, altro che farfanterie…

O mosse analoghe. L'importante è non richiudersi! Anche perchè il modello vecchio ha falltio da anni.
Ci sono possibilità reali per estendere la platea dei militanti in maniera ottimale!

Mostro, il mio non è il sogno veltroniani, mettitelo in testa!

E sul fatto che i militanti non dicano quello che dico io è tutto da vedere! Ieri sera alla Festa del PD di Manziana parlavano tutti come me! L'errore è nel non aver costruito un partito nuovo davvero tornando alle logiche prefusione!

Emanuele Rallo
11-07-09, 12:41
il mostro ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

Infame, una precisazione.

Io non ritengo che sia tutto nella comunicazione.
Per esempio, sul caso sardo ha influito la defezione del sud (dove Cabras imperversa) l'immagine di partito diviso che è stata presentata agli elettori, il trend nazionale e chissà quanti altri fattori.

Rinvio all'articolo che il TP aveva pubblicato sul vecchio blog.

Ciò che ritengo essenziale mettere in luce è che se sulla cocnretezza non ci si costruisce una narrativa vincente e convincente non si può andare da nessuna parte. E questo può essere stato un errore di Soru.
Indipendentemente, ci si deve mettere in testa un fatto: non si può fare campagna elettorale per 40 giorni all'anno. La campagna elettorale, al giorno d'oggi, è permanente!
il voto delle coste sarde... guardati il voto delle coste!!!

Al sud abbiamo straperso, al nord-ovest vinto come al solito, al nord-est perso come al solito. A Oristano abbiamo perso a Nuoro abbiamo vinto.

Rivediti l'articolo del TP

Emanuele Rallo
11-07-09, 12:43
infame ha scritto:

Emanuelx ha scritto:

il mostro ha scritto:

Voglio un partito vissuto che sia centro catalizzatore della società. Voglio che le persone vengano al partito con l'orgoglio delle nostre ragioni, delle ragioni profonde della sinistra. E lo voglio presto!

Il problema è che bisogna capire quali siano queste "ragioni profonde".
Se queste ragioni profonde vengono di nuovo presentate come ideali e astratte - solo con più forza comunicativa - si riconquisterà magari qualche militante,ma non certo la maggioranza.

Mai detto che vanno presentati come ideali astratti, pare che parli un'altra lingua!

Vanno presentati in un contesto generale di idea di paese. Che fino a oggi non abbiamo avuto. Per paura che qualcuno fosse scontentato.

l'infame
11-07-09, 12:44
Emanuelx ha scritto:


Mai detto che vanno presentati come ideali astratti, pare che parli un'altra lingua!


infatti,non sto dicendo che tu abbia detto questo.Semplicement emetto in guardia da questo rischio,tutto qua.

Emanuelx ha scritto:


Ciò che ritengo essenziale mettere in luce è che se sulla cocnretezza non ci si costruisce una narrativa vincente e convincente non si può andare da nessuna parte. E questo può essere stato un errore di Soru.


ma sì,è vero!Però credo che Bersani ci possa riuscire.Perché riesce a incarnare - a differenza di tanti soggetti concreti quanto o più di lui - la concretezza.E poi comunque,ragazzi,in fatto di comunicazione Bersani non sarà Obama...ma non è neanche Prodi!

P.S.
fratè',nell'Ogliastra l'affluenza fu più o meno pari a quella delle province del Nord.Ma Soru perse lo stesso.Dove?Sulle coste ovviamente.
E nell'Iglesiente la sconfitta è stata talmente ampia che non la si può addebitare solo a Cabras e alla sua fronda.Stiamo parlando di posti dove il centro-sinistra ha sempre stravinto!Se da un momento all'altro stravince il centro-destra,vuol dire che qualche voto il centro-destra l'ha guadagnato.

il Mostro
11-07-09, 12:50
per la sardegna va analizzato bene il voto delle coste, parlandone con i sardi, sia di destra che di sinistra.

i pdl si sono girati tutte le coste andando a parlare di quanto la gente ci avrebbe perso economicamente con u proseguo della linea suru... e i voti delle coste di TUTTA la sardegna (soprattutto i paesini) parlano chiarissimo.
Tutte aree turistiche sarde hanno votato (alle regionali) pesantemente a destra, anche aree storiche della sinistra.
poi si può sempre guardare la politica con ideologia e non vedere la realtà... ma poi non ci si lamenti se si perde.

l'infame
11-07-09, 12:53
il mostro ha scritto:

per la sardegna va analizzato bene il voto delle coste, parlandone con i sardi, sia di destra che di sinistra.


se vuoi ne hai uno qua...

il Mostro
11-07-09, 12:58
infame ha scritto:

il mostro ha scritto:

per la sardegna va analizzato bene il voto delle coste, parlandone con i sardi, sia di destra che di sinistra.


se vuoi ne hai uno qua...
ne ho già parlato con parecchi, soprattutto militanti pdl sardi... mi hanno stupito per la conoscenza del territorio e mi ha stupito per ciò che han fatto. gli ho fatto i complimenti personalmente.

Emanuele Rallo
11-07-09, 13:16
infame ha scritto:


fratè',nell'Ogliastra l'affluenza fu più o meno pari a quella delle province del Nord.Ma Soru perse lo stesso.Dove?Sulle coste ovviamente.
E nell'Iglesiente la sconfitta è stata talmente ampia che non la si può addebitare solo a Cabras e alla sua fronda.Stiamo parlando di posti dove il centro-sinistra ha sempre stravinto!Se da un momento all'altro stravince il centro-destra,vuol dire che qualche voto il centro-destra l'ha guadagnato.

Oh diamine io non nego mica che ci siano stati grossi problemi strettamente parlando programmatici!

Semplicemente, lo si vuole capire o no che i risultati politici non possono essere ridotti a un solo fattore?
Soru l'ha fatta microsegmentazione? L'ha fatto lavoro di spin? Come ha affrontato la preponderanza del PDL nei media nazionali e locali? Che rapporto ha avuto con i partiti che lo appoggiavano? Come ha risposto alla fronda di Cabras? Come ha impostato il problema del radicamento e della presenza sul territorio? Come ha impostato la campagna? Ha privilegiato le città o i paesi, l'interno o le coste, le fasce basse o le fasce alte? Come ha comunicato l'esperienza di 5 anni di Governo?

Su tutte queste domande c'è un'analisi seria o si continua a fare campagna come se fossimo negli anni '60?

l'infame
11-07-09, 13:48
Emanuelx ha scritto:



Oh diamine io non nego mica che ci siano stati grossi problemi strettamente parlando programmatici!

Semplicemente, lo si vuole capire o no che i risultati politici non possono essere ridotti a un solo fattore?
Soru l'ha fatta microsegmentazione? L'ha fatto lavoro di spin? Come ha affrontato la preponderanza del PDL nei media nazionali e locali? Che rapporto ha avuto con i partiti che lo appoggiavano? Come ha risposto alla fronda di Cabras? Come ha impostato il problema del radicamento e della presenza sul territorio? Come ha impostato la campagna? Ha privilegiato le città o i paesi, l'interno o le coste, le fasce basse o le fasce alte? Come ha comunicato l'esperienza di 5 anni di Governo?

Su tutte queste domande c'è un'analisi seria o si continua a fare campagna come se fossimo negli anni '60?

Ma no,i problemi non erano mica programmatici!Il problema è stato il messaggio che è arrivato agli elettori sardi(almeno questo è quello che ho visto da vicino):Soru parlava di "libertà dalla colonizzazione";Cappellacci parlava dei profitti dei lavoratori delle zone costiere.Cappellacci ha stravinto.

P.S.
non riesco a trovare il tuo articolo sulle elezioni sarde,sai mica dov'è finito?

Emanuele Rallo
11-07-09, 13:55
infame ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Oh diamine io non nego mica che ci siano stati grossi problemi strettamente parlando programmatici!

Semplicemente, lo si vuole capire o no che i risultati politici non possono essere ridotti a un solo fattore?
Soru l'ha fatta microsegmentazione? L'ha fatto lavoro di spin? Come ha affrontato la preponderanza del PDL nei media nazionali e locali? Che rapporto ha avuto con i partiti che lo appoggiavano? Come ha risposto alla fronda di Cabras? Come ha impostato il problema del radicamento e della presenza sul territorio? Come ha impostato la campagna? Ha privilegiato le città o i paesi, l'interno o le coste, le fasce basse o le fasce alte? Come ha comunicato l'esperienza di 5 anni di Governo?

Su tutte queste domande c'è un'analisi seria o si continua a fare campagna come se fossimo negli anni '60?

Ma no,i problemi non erano mica programmatici!Il problema è stato il messaggio che è arrivato agli elettori sardi(almeno questo è quello che ho visto da vicino):Soru parlava di "libertà dalla colonizzazione";Cappellacci parlava dei profitti dei lavoratori delle zone costiere.Cappellacci ha stravinto.

P.S.
non riesco a trovare il tuo articolo sulle elezioni sarde,sai mica dov'è finito?

Hai detto niente! Perchè quel messaggio è stato sbagliato? C'è stato un lavoro di microsegmentazione a precederlo? Perchè la campagna è stata organizzata in un certo modo invece che in un altro? Che rapporto ha avuto Soru con i media locali? Cosa si è sbagliato nei 5 anni di Governo?

PS
L'articolo non era mio. Stava sul vecchio blog del TP, solo che adesso non lo trovo più!

l'infame
11-07-09, 13:59
Emanuelx ha scritto:



Hai detto niente! Perchè quel messaggio è stato sbagliato? C'è stato un lavoro di microsegmentazione a precederlo? Perchè la campagna è stata organizzata in un certo modo invece che in un altro? Che rapporto ha avuto Soru con i media locali? Cosa si è sbagliato nei 5 anni di Governo?

PS
L'articolo non era mio. Stava sul vecchio blog del TP, solo che adesso non lo trovo più!

Quello che voglio dimostrare è che la gente tende a scegliere più una proposta che si qualifica come concreta,che una proposta basata sul sogno e sulla speranza.
E anche quando non sceglie in base al parametro razionale,ma in base a quello emotivo,sceglie per quella parte politica che è riuscita meglio a sputtanare l'avversario.Comunque,non vota per il sogno.
In Sardegna il Pdl è riuscito a fare entrambe le cose.

Emanuele Rallo
11-07-09, 14:05
infame ha scritto:

Emanuelx ha scritto:



Hai detto niente! Perchè quel messaggio è stato sbagliato? C'è stato un lavoro di microsegmentazione a precederlo? Perchè la campagna è stata organizzata in un certo modo invece che in un altro? Che rapporto ha avuto Soru con i media locali? Cosa si è sbagliato nei 5 anni di Governo?

PS
L'articolo non era mio. Stava sul vecchio blog del TP, solo che adesso non lo trovo più!

Quello che voglio dimostrare è che la gente tende a scegliere più una proposta che si qualifica come concreta,che una proposta basata sul sogno e sulla speranza.
E anche quando non sceglie in base al parametro razionale,ma in base a quello emotivo,sceglie per quella parte politica che è riuscita meglio a sputtanare l'avversario.Comunque,non vota per il sogno.
In Sardegna il Pdl è riuscito a fare entrambe le cose.

Appunto (a parte i miei distinguo sul voto per, va beh)!!!

E allora ci si deve domandare: come ha fatto la destra a ottenere un successo così clamoroso? Perchè Soru e i suoi non si sono accorti del disastro? Nel corso di questi anni, è stata fatta una seria attività sondaggistica? Se sì, è stata presa sul serio? Come la si è utlizzata? Come si è risposto alle esigenze e alle critiche che emergevano? Come è stata impostata in questi anni la presenza sul territorio?

Per fortuna che almeno tu ragioni! Certe volte pare che la campagna elettorale americana non l'ha seguita nessuno!

l'infame
11-07-09, 14:52
Emanuelx ha scritto:



Appunto (a parte i miei distinguo sul voto per, va beh)!!!

E allora ci si deve domandare: come ha fatto la destra a ottenere un successo così clamoroso? Perchè Soru e i suoi non si sono accorti del disastro? Nel corso di questi anni, è stata fatta una seria attività sondaggistica? Se sì, è stata presa sul serio? Come la si è utlizzata? Come si è risposto alle esigenze e alle critiche che emergevano? Come è stata impostata in questi anni la presenza sul territorio?

Per fortuna che almeno tu ragioni! Certe volte pare che la campagna elettorale americana non l'ha seguita nessuno!

il punto è che secondo me Soru pensava - come pensano in molti,in Continente - che i sardi fossero diversi dagli altri italiani.Che pensassero di più all'identità e all'orgoglio,che al loro portafoglio.Ma non è così.I sardi sono esattamente come gli altri.
E non hanno nulla contro i milanesi e i romani,perché portano soldi.I sardi ce l'hanno solo con i napoletani(come succede in Calabria o a Bari o in generale nel Sud di provincia).Ma se anche i napoletani portassero loro molti soldi,cambierebbero idea anche su di loro.
Questo è stato l'errore(l'unico,ma pesantissimo)di Soru.Il che evidentemente lascia pensare che Soru non sia stato abbastanza presente sul territorio.

P.S.
detto questo,non si può non ricordare che le operazioni di voto hanno ricordato molto quelle del 2006(purtroppo,con risultati diversi).I primi dati(provenienti dalla periferia di Cagliari)davano Soru in vantaggio.Poi c'è stato un blocco nell'afflusso dei dati di un paio d'ore,dopo il quale Cappellacci ha cominciato a salire.