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Visualizza Versione Completa : Valdesi Vs Chiesa Cattolica riguardo RU486 e autodeterminazione donna.



Supermario
03-08-09, 19:21
ABORTO: VALDESI, INFONDATE PREOCCUPAZIONI CHIESA CATTOLICA SU RU486

(ASCA) - Roma, 3 ago - ''Ritengo gran parte delle preoccupazioni espresse dalle gerarchie cattoliche largamente infondate''. Di fronte al dibattito sulla pillola abortiva RU 486, Luca Savarino, coordinatore della ''Commissione della Tavola valdese per i problemi etici posti dalla scienza'' (Commissione bioetica). Parlando a titolo personale con l'agenzia evangelica Nev, il valdese Savarino non condivide la tesi del Presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, secondo cui la decisione dell'Agenzia italiana del farmaco di ammettere anche in Italia l'utilizzo della pillola abortiva andrebbe nella direzione di identificare l'aborto con un metodo anticoncezionale.

''Non va dimenticato - sottolinea Savarino - che la quasi totalita' delle scelte abortive coincide piuttosto con esperienze di forte travaglio etico e morale da parte dei soggetti coinvolti nella scelta, in primo luogo da parte della donna. Il rispetto della vita umana, sin dal momento del concepimento va contemperato con altri valori in gioco, che richiamano primariamente la responsabilita' della madre, che va guardata come un soggetto etico pienamente capace di autodeterminarsi. Ancora una volta, purtroppo, nelle dichiarazioni di influenti esponenti della chiesa cattolica romana e' evidente la tendenza a considerare con timore la liberta' e la responsabilita' individuali, identificandole con l'arbitrio''.

asp/mcc/ss

McFly
08-08-09, 09:39
Questi si meritano sempre di piu il mio otto per mille (ormai da quasi 10 anni)

Hope
08-08-09, 10:12
E' evidente che il mio modo di pensare è molto più vicino alla Chiesa Valdese che non a quella Cattolica, ma i valdesi con la bibbia ci si scontrano del tutto.

McFly
08-08-09, 11:03
La Rai censura lo spot dei valdesi | El Giramundo Blog (http://giramundo.splinder.com/post/4604882/La+Rai+censura+lo+spot+dei+val)

McFly
08-08-09, 11:04
http://www.ottopermillevaldese.org/immagini/sfondo-2009-hp.jpg


otto per mille della dichiarazione irpef alla chiesa valdese (http://www.ottopermillevaldese.org/)

contropotere
08-08-09, 12:11
E' evidente che il mio modo di pensare è molto più vicino alla Chiesa Valdese che non a quella Cattolica, ma i valdesi con la bibbia ci si scontrano del tutto.

Questo è anche il mio punto di vista :giagia:

Carrie
10-08-09, 09:16
Non sono contraria alla Ru in sè e per sè (in certe zone del sud America, Africa ecc...ha un suo perchè), ma trovo inadeguata la sua presenza in Italia. Sarebbe meglio fare politiche pro donna e famiglia in modo di aumentare le nascite. In Francia queste politiche esistono e la Ru può coesistere in una simile realtà. E' bilanciata.

Ma non in Italia.
Qua si aiuta ad abortire più velocemente, ma non si aiuta a fare figli. C'è un profondo dislivello. Non va bene.

Bisogna proprio essere stupidi per acclamare tanto la Ru nel nostro paese.

Forse solo i laici di sinistra sono favorevoli.... :D

Certo non condivido nemmeno la rigidità cattolica, la quale si delinea perennemente a sfavore di preservativi, ru, ecc ecc...

Hope
10-08-09, 09:32
Forse solo i laici di sinistra sono favorevoli.... :D




Ti sorprenderà sapere invece che molti laici di sinistra non sono affatto assassini pro ru486 sfavorevoli a politiche pro famiglia e maternità che l'affianchino ma condividono ciò che dici.
Della serie "non facciamo di tutta l'erba un fascio".

Carrie
10-08-09, 09:37
Ti sorprenderà sapere invece che molti laici di sinistra non sono affatto assassini pro ru486 sfavorevoli a politiche pro famiglia e maternità che l'affianchino ma condividono ciò che dici.
Della serie "non facciamo di tutta l'erba un fascio".

Bhe io ho scritto: forse.
Di laici di sinistra sfavorevoli alla Ru (non in senso assoluto, ma in determinati contesti) devo ancora trovarne.

Poi non credo nemmeno che quelli di sinistra siano contrari alle politiche pro natalità. Il problema è che devono venire prima quelle politiche e poi semmai puoi affiancare la RU.

E' sbagliato immettere la RU in un luogo in cui le donne saranno ancora più propense ad abortire.
Solo che molti non ragionano e innalzano a conquista laica una Ru che invece farà del male alla nosta società proprio perchè sara' usata male.
In Italia mancano valide alternative all'aborto. E' da coraggiosi figliare al giorno d'oggi. Ecco la Ru serve solo a consolidare l'aborto. Un suicidio di massa.

Quindi, a mio parere, solo un cretino può ancora esserne favorevole.

Uno strumento non è buono o cattivo di per sè. Dipende da come lo si usa e dal perchè lo si usa.

Hope
10-08-09, 09:53
Bhe io ho scritto: forse.
Di laici di sinistra sfavorevoli alla Ru (non in senso assoluto, ma in determinati contesti) devo ancora trovarne.

Di sfavorevoli alla ru486 trovi solo i cattolici talebani bigotti oscurantisti, di favorevoli invece ne trovi a destra e a manca ma mi par ovvio che tutti i favorevoli alla ru486 sono contemporaneamente sostenitori di politiche che aiutino le donne in gravidanza e sostengano la famiglia.

Si legalizza lo "strumento" ma bisogna anche insegnare alla massa nel saperlo usare con diligenza.

Carrie
10-08-09, 10:02
Di sfavorevoli alla ru486 trovi solo i cattolici talebani bigotti oscurantisti, di favorevoli invece ne trovi a destra e a manca ma mi par ovvio che tutti i favorevoli alla ru486 sono contemporaneamente sostenitori di politiche che aiutino le donne in gravidanza e sostengano la famiglia.

Si legalizza lo "strumento" ma bisogna anche insegnare alla massa nel saperlo usare con diligenza.

Lo strumento lo dai dopo avere educato e dopo aver fatto politiche pro famiglia. Non prima.

Questa si chiama responsabilità. Chi fa il contrario è un cretino.
Ci vuole molto tempo per educare e chissà quando arriveranno politiche pro family.

Quello è parlare a vanvera.

Hope
10-08-09, 10:06
La 194 qualche passo lo ha fatto indubbiamente, ora i cattolicissimi e pro family day di destra sono al governo e tengono sotto controllo l'italia dal 94. Che aspettate a fare qualcosa?

Carrie
10-08-09, 10:11
La 194 qualche passo lo ha fatto indubbiamente, ora i cattolicissimi e pro family day di destra sono al governo e tengono sotto controllo l'italia dal 94. Che aspettate a fare qualcosa?

Da un laico di sinistra anticlericale, non mi aspettavo altra risposta.

Quando la gente non vuol ragionare e vede una RU inadeguata solo come conquista laica che la da in culo alla religione, per una volta.... senza capire gli effetti negativi che ha sulla società.... :D
Obiettività e ragionevolezza= zero.

Mica per altro non voglio essere di sinistra.

Hope
10-08-09, 10:18
Da un laico di sinistra anticlericale, non mi aspettavo altra risposta.

:crepapelle::crepapelle::crepapelle:



Quando la gente non vuol ragionare e vede una RU inadeguata solo come conquista laica che la da in culo alla religione, per una volta.... senza capire gli effetti negativi che ha sulla società.... :D
Obiettività e ragionevolezza= zero.

We bella sgrana gli occhi, ti ho gia detto che i favorevoli alla ru486 sono per gli aiuti alla maternità e lo scoraggiamento all'aborto. O quanto meno la maggior parte dato che non credo siano tutti assassini coloro che la pensano diversamente da te.

Qui si che c'è obbiettività e ragionevolezza. Di certo non c'è tra chi vuole ritornare a epoche antecedenti il 78 dove la legge era così buona perchè penalizzava l'aborto ma in casa per casa c'erano situazioni tragiche.

E' una conquista laica certo. Se fossimo governati da quella religione che tieni tanto a difendere a quest'ora saremmo all'aborto clandestino con donne il cui corpo sarebbe infilzato dai ferri e che ci lascerebbero le penne anche loro stesse oltre che il loro futuro figlio.



Mica per altro non voglio essere di sinistra. :crepapelle::crepapelle:

eq...
10-08-09, 10:36
Avete presente i palazzinari che prima fanno le case e poi i servizi nei quartieri che costruiscono?

Ma guardate che sono favorevolissimi ai servizi, però non li fanno mai. :D

Capisco che uno dica che non è palazzinaro, ma se andate in uno di quei quartieri ad inneggiare alla conquista di civiltà, poi se vi pernacchiano non offendetevi. :giagia:

contropotere
10-08-09, 11:03
Da un laico di sinistra anticlericale, non mi aspettavo altra risposta.

Quando la gente non vuol ragionare e vede una RU inadeguata solo come conquista laica che la da in culo alla religione, per una volta.... senza capire gli effetti negativi che ha sulla società.... :D
Obiettività e ragionevolezza= zero.

Mica per altro non voglio essere di sinistra.

Parla l'iscritta all'UAAR che dice di apprezzare la rivista l'Ateo :crepapelle:

Viaggiante
10-08-09, 11:09
ABORTO: VALDESI, INFONDATE PREOCCUPAZIONI CHIESA CATTOLICA SU RU486

(ASCA) - Roma, 3 ago - ''Ritengo gran parte delle preoccupazioni espresse dalle gerarchie cattoliche largamente infondate''. Di fronte al dibattito sulla pillola abortiva RU 486, Luca Savarino, coordinatore della ''Commissione della Tavola valdese per i problemi etici posti dalla scienza'' (Commissione bioetica). Parlando a titolo personale con l'agenzia evangelica Nev, il valdese Savarino non condivide la tesi del Presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, secondo cui la decisione dell'Agenzia italiana del farmaco di ammettere anche in Italia l'utilizzo della pillola abortiva andrebbe nella direzione di identificare l'aborto con un metodo anticoncezionale.

''Non va dimenticato - sottolinea Savarino - che la quasi totalita' delle scelte abortive coincide piuttosto con esperienze di forte travaglio etico e morale da parte dei soggetti coinvolti nella scelta, in primo luogo da parte della donna. Il rispetto della vita umana, sin dal momento del concepimento va contemperato con altri valori in gioco, che richiamano primariamente la responsabilita' della madre, che va guardata come un soggetto etico pienamente capace di autodeterminarsi. Ancora una volta, purtroppo, nelle dichiarazioni di influenti esponenti della chiesa cattolica romana e' evidente la tendenza a considerare con timore la liberta' e la responsabilita' individuali, identificandole con l'arbitrio''.
asp/mcc/ss

Ecco, è evidente persino nel prosegiure della discussione che questi sono i punti fondamentali.
A quanto pare l'autoderterminazione dell'individuo, la libertà e le responsabilità individuali, che ovviamente si identificano con l'arbitrio, infastidiscono se non addirittura terrorizzano.
Lascia increduli notare che un farmaco che nulla aggiunge, se non una ulteriore scelta individuale, all'interno di una legge che ne prevede fin dalla sua stesura l'utilizzo, scateni ansie e terrori dettati da cumuli di ignoranze e pretese di uniformità di non-arbitrio.

eq...
10-08-09, 11:15
Ecco, è evidente persino nel proseguire della discussione che questi sono i punti fondamentali.
A quanto pare l'autodeterminazione dell'individuo, la libertà e le responsabilità individuali, che ovviamente si identificano con l'arbitrio, infastidiscono se non addirittura terrorizzano.
Lascia increduli notare che un farmaco che nulla aggiunge, se non una ulteriore scelta individuale, all'interno di una legge che ne prevede fin dalla sua stesura l'utilizzo, scateni ansie e terrori dettati da cumuli di ignoranze e pretese di uniformità di non-arbitrio.

Guarda te lo dico da uno spassionato punto di vista laico, se io vedo una persona in catene che esulta perché gli viene concesso di scegliere se per pranzo vuole pasta al burro oppure al sugo, non me la sento proprio di esultare anch'io. :giagia:

Viaggiante
10-08-09, 11:18
Guarda te lo dico da uno spassionato punto di vista laico, se io vedo una persona in catene che esulta perché gli viene concesso di scegliere se per pranzo vuole pasta al burro oppure al sugo, non me la sento proprio di esultare anch'io. :giagia:

Determina le catene, se no il tuo intervento non ha alcun senso.
Stiamo parlando di metodi abortivi, per chiarire.

eq...
10-08-09, 11:19
Determina le catene, se no il tuo intervento non ha alcun senso.
Stiamo parlando di metodi abortivi, per chiarire.

Stiamo parlando di società, questa società incatena le persone.

Viaggiante
10-08-09, 11:24
Stiamo parlando di società, questa società incatena le persone.

Ma non era lo Stato?:chefico::D

Esprimiti, forza non essere timido, in che modo una società che permette a un individuo di autodeterminarsi, di scegliere se interrompere o portare a termine una gravidanza, lo incatena?
Rimani sul pezzo, parliamo di metodi abortivi.

eq...
10-08-09, 11:27
Ma non era lo Stato?:chefico::D

Esprimiti, forza non essere timido, in che modo una società che permette a un individuo di autodeterminarsi, di scegliere se interrompere o portare a termine una gravidanza, lo incatena?
Rimani sul pezzo, parliamo di metodi abortivi.

1. La nostra società è determinata dal nostro stato;

2. Non era lo scegliere fra la pasta al burro e quella sugo che incatena, era una condizione precedente;

3. Se una donna è costretta (incatenata) per esempio da motivi economici ad abortire, non mi sento di esultare se gli permettono di scegliere fra l'aborto chirurgico e la RU.

Viaggiante
10-08-09, 11:41
1. La nostra società è determinata dal nostro stato;

2. Non era lo scegliere fra la pasta al burro e quella sugo che incatena, era una condizione precedente;

3. Se una donna è costretta (incatenata) da motivi economici ad abortire, non mi sento di esultare se gli permettono di scegliere fra l'aborto chirurgico e la RU.

Ti stupirà forse sapere che quando si parla di interruzione di gravidanza non sempre si parla di figli, ma molto spesso di semplice gravidanza.
Ti stupirà anche sapere (e qui sbugiardo stupidi alibi che la società incatenante ha reso necessari) che non è detto che una donna sia "costretta" ad abortire per motivi economici.
Se vuoi puoi trovare altre costrizioni, ma l'unica che vedo io è quella che tenta a tutti i costi, fallendo miseramente, di costringere una donna a portare a termine una gravidanza nonostante la sua volontà sia opposta.
Ma ti dico subito che di discussioni sull'aborto in generale ne ho portate avanti un numero che si avvicina all'infinito da molti, ma molti anni. Sarei anche un po' stufa. Le risposte sono sempre le stesse e incredibilmente scontate, motivate esclusivamente da visioni di parte, ideologizzate e che non attengono minimamente alla realtà.

eq...
10-08-09, 11:44
Ti stupirà forse sapere che quando si parla di interruzione di gravidanza non sempre si parla di figli, ma molto spesso di semplice gravidanza.
Ti stupirà anche sapere (e qui sbugiardo stupidi alibi che la società incatenante ha reso necessari) che non è detto che una donna sia "costretta" ad abortire per motivi economici.

Ho scritto per esempio, quant'è secondo te la percentuale di donne che sceglie di abortire per motivi che non definiresti catene?


Se vuoi puoi trovare altre costrizioni, ma l'unica che vedo io è quella che tenta a tutti i costi, fallendo miseramente, di costringere una donna a portare a termine una gravidanza nonostante la sua volontà sia opposta.
Ma ti dico subito che di discussioni sull'aborto in generale ne ho portate avanti un numero che si avvicina all'infinito da molti, ma molti anni. Sarei anche un po' stufa. Le risposte sono sempre le stesse e incredibilmente scontate, motivate esclusivamente da visioni di parte, ideologizzate e che non attengono minimamente alla realtà.

:5004:

Questo non c'entra con il mio intervento, che hai subito provveduto a stigmatizzare. :giagia:

Viaggiante
10-08-09, 11:56
Ho scritto per esempio, quant'è secondo te la percentuale di donne che sceglie di abortire per motivi che non definiresti catene?



:5004:

Questo non c'entra con il mio intervento, che hai subito provveduto a stigmatizzare. :giagia:

Perchè ti devo cavare le risposte dalla tastiera?
Perchè non dici quello che pensi? Se non lo fai mi tocca andare a intuito e poi mi accusi di stigmatizzare.
Io ti posso dire che la percentuale che tu cerchi è nascosta nelle pieghe di quella stessa società che tu reputi costringere le donne ad abortire, ma che in realtà le costringe a sentirsi esistenti esclusivamente in un atto biologico.
Cosa stai dando per scontato? Quello che la società incatenante ti permette di vedere?

P.S. sai blabla se ne fa tanto quando non si ha possibilità di essere il motivo del contendere

eq...
10-08-09, 12:02
Perchè ti devo cavare le risposte dalla tastiera?
Perchè non dici quello che pensi? Se non lo fai mi tocca andare a intuito e poi mi accusi di stigmatizzare.

Potresti attenerti a quello che ho scritto senza tanti pregiudizi, ho scritto che secondo me dato che la donna è molto spesso non autodeterminata di suo, cioè è costretta da vari motivi a determinate scelte, c'è poco da esultare sulla autodeterminazione riguardo al metodo.


Io ti posso dire che la percentuale che tu cerchi è nascosta nelle pieghe di quella stessa società che tu reputi costringere le donne ad abortire, ma che in realtà le costringe a sentirsi esistenti esclusivamente in un atto biologico.
Cosa stai dando per scontato? Quello che la società incatenante ti permette di vedere?

Quindi vuoi dire che nella maggioranza dei casi i motivi economici e similari, sono scuse per non essere giudicate dalla società?

Interessante prospettiva, come facciamo a sapere se hai ragione?

Viaggiante
10-08-09, 12:12
Potresti attenerti a quello che ho scritto senza tanti pregiudizi, ho scritto che secondo me dato che la donna è molto spesso non autodeterminata di suo, cioè è costretta da vari motivi a determinate scelte, c'è poco da esultare sulla autodeterminazione riguardo al metodo.



Quindi vuoi dire che nella maggioranza dei casi i motivi economici e similari, sono scuse per non essere giudicate dalla società?

Interessante prospettiva, come facciamo a sapere se hai ragione?

Ma non lo puoi sapere, d'altra parte a me poco importa il torto o la ragione.
Io ti ho chisto cosa stai dando per scontato, prova a rispondermi.
Secondo te una donna che decide di abortire (interrompere una gravidanza) lo fa perchè costretta da vari fattori, non si autodetermina quindi; così dicendo sembri dare per scontato che una donna per autodeterminarsi può solo decidere di portare a termine una gravidanza. O sbaglio?

eq...
10-08-09, 12:15
Ma non lo puoi sapere, d'altra parte a me poco importa il torto o la ragione.
Io ti ho chisto cosa stai dando per scontato, prova a rispondermi.
Secondo te una donna che decide di abortire (interrompere una gravidanza) lo fa perchè costretta da vari fattori, non si autodetermina quindi; così dicendo sembri dare per scontato che una donna per autodeterminarsi può solo decidere di portare a termine una gravidanza.

Ovviamente no, se una donna è costretta ad esempio dal giudizio della società a portare avanti una gravidanza non è autodeterminata.

P.S. L'ovviamente no si riferisce alla frase sottolineata.

Viaggiante
10-08-09, 12:20
Ovviamente no, se una donna è costretta ad esempio dal giudizio della società a portare avanti una gravidanza non è autodeterminata.

Perfetto.
E se lo è da uno Stato che per mezzo di una società le impone l'esistenza per mezzo di un unico fine biologico, e di rischiare la vita nel caso non accettasse in quel momento di esserlo?

eq...
10-08-09, 12:27
Perfetto.
E se lo è da uno Stato che per mezzo di una società le impone l'esistenza per mezzo di un unico fine biologico, e di rischiare la vita nel caso non accettasse in quel momento di esserlo?
Scusa il piccolo delirio seguente, ma mi è venuto così di getto. :gluglu:

Dunque i casi sono:

1. in caso di legge che non permette l'aborto non sarei autodeterminato ne io ne lei (io inteso come privato cittadino paleolibertario);

2. in caso di legge che permette l'aborto non sarei autodeterminato io ma sarebbe autodeterminata lei (io inteso come privato cittadino paleolibertario);

3. in caso non ci fosse nessuna legge sull'aborto sarei autodeterminato sia io che lei (io inteso come privato cittadino paleolibertario);

Cmq finché esiste lo stato io non sono mai autodeterminato.

Viaggiante
10-08-09, 12:38
Scusa il piccolo delirio seguente, ma mi è venuto così di getto. :gluglu:

Dunque i casi sono:

1. in caso di legge che non permette l'aborto non sarei determinato ne io ne lei (io inteso come privato cittadino paleolibertario);

2. in caso di legge che permette l'aborto non sarei determinato io ma sarebbe determinata lei (io inteso come privato cittadino paleolibertario);

3. in caso non ci fosse nessuna legge sull'aborto sarei determinato sia io che lei (io inteso come privato cittadino paleolibertario);

Cmq finché esiste lo stato io non sono mai determinato.

No, se vuoi una risposta devi spiegarti. Non ho molta confidenza con i cittadini paleoqualsiasicosa. :D

eq...
10-08-09, 12:43
No, se vuoi una risposta devi spiegarti. Non ho molta confidenza con i cittadini paleoqualsiasicosa. :D

Vabbè va, la prossima volta. :giagia:

Un'ultima domanda chi lo stabilisce se una persona è autodeterminata o no? :14345:

Viaggiante
10-08-09, 12:51
Vabbè va, la prossima volta. :giagia:

Un'ultima domanda chi lo stabilisce se una persona è autodeterminata o no? :14345:

Mah.
Però così a naso direi che dare la possibilità di scelta possa aiutare a imparare ad autodeterminarsi. Certo che poi se ti chiamano assassino...

eq...
10-08-09, 12:55
Mah.
Però così a naso direi che dare la possibilità di scelta possa aiutare a imparare ad autodeterminarsi. Certo che poi se ti chiamano assassino...

Si a volte sono un po' crudi (eufemismo).

Cmq ti faccio notare che parlando di massimi sistemi, per potersi autodeterminare, serve il libero arbitrio, quindi spesso da una parte abbiamo dei crudi assertori dello stesso, dall'altro dei caramellosi venditori di fumo. :giagia:

Mc Queen
10-08-09, 13:57
E' evidente che il mio modo di pensare è molto più vicino alla Chiesa Valdese che non a quella Cattolica, ma i valdesi con la bibbia ci si scontrano del tutto.


Errore. I valdesi (come tutti i protestanti) NON si scontrano con la Bibbia. Semplicemente la interpretano da sè, senza sottostare alla mediazione di un clero (quello cattolico).

I valdesi sono contro l'interpretazione della Bibbia fatta dalla Chiesa cattolica romana. Che è di fatto un interpretazione tre le molte che sono possibili delle sacre scritture.

Tanto per puntualizzare.

Cuordy
10-08-09, 14:01
Errore. I valdesi (come tutti i protestanti) NON si scontrano con la Bibbia. Semplicemente la interpretano da sè, senza sottostare alla mediazione di un clero (quello cattolico).

I valdesi sono contro l'interpretazione della Bibbia fatta dalla Chiesa cattolica romana. Che è di fatto un interpretazione tre le molte che sono possibili delle sacre scritture.

Tanto per puntualizzare.

Quindi ogni valdese interpreta la Bibbia a modo suo? :gratgrat:

Cuordy
10-08-09, 14:03
Mah.
Però così a naso direi che dare la possibilità di scelta possa aiutare a imparare ad autodeterminarsi. Certo che poi se ti chiamano assassino...

Sì, ma un autodeterminato può essere determinato a non farti autodeterminare? :mmm:

Viaggiante
10-08-09, 14:09
Sì, ma un autodeterminato può essere determinato a non farti autodeterminare? :mmm:

Ovviamente sì, si chiama coercizione, e la chiesa cattolica è la grande maestra.

Cuordy
10-08-09, 14:14
Ovviamente sì, si chiama coercizione, e la chiesa cattolica è la grande maestra.

Nelle fisime degli ignoranti sì, ma comunque...

Parlavi dell'autodeterminazione: ti ascolto. Continua pure...

Viaggiante
10-08-09, 14:21
Nelle fisime degli ignoranti sì, ma comunque...

Parlavi dell'autodeterminazione: ti ascolto. Continua pure...

Nono, guarda non credo potresti, avevo giusto finito. Sebbene ti ringrazi sentitamente della facolotà concessami.

Mc Queen
10-08-09, 14:22
Quindi ogni valdese interpreta la Bibbia a modo suo? :gratgrat:


Forse non si arriva ad un livello proprio individuale, però sì, sostanzialmente è la caratteristica sostanziale di ogni corrente protestante : ogni comunità ha una certa libertà di interpretazione (il che fa sì che non ci sia una sola denominazine protestante, ma diverse).

E' un allenamento alla responsabilità del singolo individuo e la sua capacità di autogovernarsi.


Dalla tua reazione all'idea ne convengo che tutto questo è molto arcano alle tue abitudini.

Cuordy
10-08-09, 14:22
Nono, guarda non credo potresti, avevo giusto finito. Sebbene ti ringrazi sentitamente della facolotà concessami.

Come vuoi figliuolo, vai in pace e che Dio ti benedica.

Cuordy
10-08-09, 14:25
Forse non si arriva ad un livello proprio individuale, però sì, sostanzialmente è la caratteristica sostanziale di ogni corrente protestante : ogni comunità ha una certa libertà di interpretazione (il che fa sì che non ci sia una sola denominazine protestante, ma diverse)

Potresti essere più preciso? Non è che parli per luoghi comuni e/o sentito dire?

Cosa obbliga il singolo protestante a non interpretare individualmente ma a seguire la sua "sottodenominazione"?


E' un allenamento alla responsabilità del singolo individuo e la sua capacità di autogovernarsi.


Dalla tua reazione all'idea ne convengo che tutto questo è molto arcano alle tue abitudini.

Credo che ti sbagli, ma non ne sono sicuro. Approfondirò e ti farò sapere.

contropotere
10-08-09, 14:34
Quindi ogni valdese interpreta la Bibbia a modo suo? :gratgrat:

Forse no. Se il suo modo di interpretare la Bibbia è contrario alla volontà della lobby gay, ad esempio, immagino che venga emarginato dalla sua comunità o gli tocchi cambiare chiesa.

Cuordy
10-08-09, 14:38
Forse no. Se il suo modo di interpretare la Bibbia è contrario alla volontà della lobby gay, ad esempio, immagino che venga emarginato dalla sua comunità o gli tocca cambiare chiesa.

Sì, credo sia più o meno così. Ma mi piacerebbe conoscere una tua opinione Contropotere, tu che sei colto e anticlericale da anni, e quindi non puoi certo essere tacciato di partigianeria: secondo te perché agli occhi "dei non addetti ai lavori" certe confessioni religiose appaiono differenti da ciò che in realtà sono?

C'è una generale propensione al ragionamento che è mediocre, o c'è qualchecosaltro?

Mc Queen
10-08-09, 15:06
Cosa obbliga il singolo protestante a non interpretare individualmente ma a seguire la sua "sottodenominazione"?




Se non si ritrova nella sua sottodenominazione può lasciarla e aggregarsi ad un'altra. Nella sfera protestante non è infrequente. Del resto le Chiese protestanti stesse nascono da un distacco con quella romana. Quindi la logica del distacco, per scegliere una via più congeniale è congenita nel loro modo di pensare.

ribadisco : mi sembra di non essere io che vado per "sentito dire", ma piuttosto sei tu che essendo lontano dalla mentalità potestante ai difficoltà ad entrarne nella logica. La tua estrazione è sostanzialmente cattolica, immagino.

contropotere
10-08-09, 15:13
Sì, credo sia più o meno così. Ma mi piacerebbe conoscere una tua opinione Contropotere, tu che sei colto e anticlericale da anni, e quindi non puoi certo essere tacciato di partigianeria: secondo te perché agli occhi "dei non addetti ai lavori" certe confessioni religiose appaiono differenti da ciò che in realtà sono?

C'è una generale propensione al ragionamento che è mediocre, o c'è qualchecosaltro?

Per la verità non mi reputo una persona molto colta. Informata forse sì, ma colta non direi.
Credo esistano varie forme di anticlericalismo. Attualmente mi riconosco in quella che si limita ad insistere sulla necessità di separare Stato e Chiesa a tutto vantaggio della seconda.

Venendo alla tua domanda. Sono dell'opinione che in molti vogliano partecipare ad una corsa all'omologazione ed alla perdita delle identità in cui il singolo sacrifica la propria intelligenza, indipendenza ed integrità morale al conformismo del branco. A questo processo partecipano i valdesi ed i loro amici.

Cuordy
10-08-09, 15:23
Se non si ritrova nella sua sottodenominazione può lasciarla e aggregarsi ad un'altra. Nella sfera protestante non è infrequente. Del resto le Chiese protestanti stesse nascono da un distacco con quella romana. Quindi la logica del distacco, per scegliere una via più congeniale è congenita nel loro modo di pensare.

ribadisco : mi sembra di non essere io che vado per "sentito dire", ma piuttosto sei tu che essendo lontano dalla mentalità potestante ai difficoltà ad entrarne nella logica. La tua estrazione è sostanzialmente cattolica, immagino.

Guarda, nessuna difficoltà. Credo di conoscere un pochino più di te il protestantesimo. Inoltre, che tu parli per luoghi comuni, a chiunque abbia un po' di dimistichezza con l'argomento, è evidente: se conoscessi l'argomento e ci avessi ragionato sopra a sufficienza, non mi faresti perdere tempo a doverti incalzare con obiezioni tipo "quindi cambia 'sottodenominazione' perché interpretando singolarmente la Bibbia ha trovato le sue nuove idee uguali con quelle della 'sottodenominazione' che ha scelto".

C'è una contraddizione in ciò che hai sostenuto: riesci a vederla?

Comunque sì, sono cattolico: proprio come sant'Anselmo e san Tommaso. Hai presente?

Mc Queen
10-08-09, 15:31
Guarda, nessuna difficoltà. Credo di conoscere un pochino più di te il protestantesimo


In che modo ? Penso di saperne più io onestamente.

Cuordy
10-08-09, 16:22
In che modo ? Penso di saperne più io onestamente.

Me lo dimostreresti provando ciò che hai sostenuto?

Ma come puoi farlo, dal momento che ti sei contraddetto?

vota dc
10-08-09, 17:01
I soliti imprenditori per paura di avere una dipendente in maternità cominceranno a impasticcare le loro dipendenti.