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Visualizza Versione Completa : Circoscrizioni Estero



ConteMax
26-02-13, 13:34
Ho sentito a Radio Radicale che alla Camera è il testa il PD, quasi al 30%, seguito da Monti e poi PDL. Terzo il MAIE e quarto il M5S intorno al 10%. Gli altri meno del 2%.

ConteMax
26-02-13, 13:36
Senato

ELEZIONI ITALIANI ALL'ESTERO - SENATO PD PRIMO PARTITO DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO. SEGUE LISTA CIVICA. TERZO POSTO AL PDL E QUARTO AL MAIE / News / Italian Network (http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=42317)

ELEZIONI ITALIANI ALL'ESTERO - SENATO PD PRIMO PARTITO DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO. SEGUE LISTA CIVICA. TERZO POSTO AL PDL E QUARTO AL MAIE

(2013-02-26)

Il voto degli Italiani all'estero - secondo i primi dati confermano le posizioni della Camera ribaltando il voto del 2008 che vedeva sebbene di pochi punti affermare il primato del PDL, che questa volta si posiziona nettamente al terzo posto.
La Circoscrizione Estero al Senato, per ora, ma difficilmente potranno cambiare nelle prossime ore giacchè dal secondo partito, la Lista Civica per Monti, il distacco con il PD è di dieci punti, conferma la scelta del PD come primo partito senza i se e senza i ma delle votazioni in Italia. In terza posizione il PdL che perde nettamente rispetto al 2008 in cui deteneva la prima posizione. Ed al quarto posto il MAIE di Ricardo Merlo con un incremento rispetto al 2008 di quasi quattro punti che lo avvantaggia di pochi punti rispetto al 5 Stelle di Grillo.
Tuttavia, mancano ancora i dati di 259 seggi alle ore 11,00.


PARTITO DEMOCRATICO 245.914 31,05 (33,01 % nel 2008)
CON MONTI PER L'ITALIA 168.700 21,30
IL POPOLO DELLA LIBERTA' 126.507 15,97 (33,85% nel 2008)
MOV.ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 88.518 11,17(07,60% nel 2008)
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 83.172 10,50
USEI 28.230 3,56
RIVOLUZIONE CIVILE 13.349 1,68
ITALIANI PER LA LIBERTA' 11.498 1,45
UNIONE ITALIANI SUDAMERICA 8.150 1,02
FARE PER FERMARE IL DECLINO 7.375 0,93
PARTITO COMUNISTA 7.145 0,90
INSIEME PER GLI ITALIANI 3.233 0,40

Totale 791.791
(26/02/2013-ITL/ITNET)

ConteMax
26-02-13, 13:39
Camera

PD 29,6
Monti 20,1
PDL 15,8
M5S 10,3

Circoscrizione estero; Pd primo partito, Monti avanti al Pdl (http://www.campanianotizie.com/politica/italia/52994-circoscrizione-estero-pd-primo-partito-monti-avanti-al-pdl.html)

ConteMax
26-02-13, 13:42
Brogli elezioni, dalla circoscrizione estero schede false: I Carabinieri: "Sappiamo tutto" PDF Stampa Email

Martedì 26 Febbraio 2013 10:56
Avvisati dai rappresentanti del Maie e di altre sigle, abbiamo denunciato la presenza di riproduzioni di pessima fattura. Molte segnavano la preferenza a Monti



di Riccardo Corsetto (Twitter: r_corsetto)

"Sappiamo tutto. State tranquilli. Sappiamo già che ci sono schede plastificate e di un altro colore. Ora però si allontani, non siete delegati a questo seggio e non potete interloquire."
A parlare sono i Carabinieri di Castelnuovo di Porto, che chi scrive ha chiamato a intervenire nel centro polifunzionale sulla via Tiberina, dove ieri si è svolto lo spoglio della circoscrizione Estero.





I TESTIMONI: "MAZZI DI SCHEDE DI COLORE DIVERSO"


12 mila persone all'interno di 5 edifici, in saloni da cento sezioni e più. Un caos inverosimile, non nuovo, per scrutinare tre milioni di voti provenienti da quegli italiani che risiedono fuori dall'Italia.
E' in questo scenario che spuntano mazzi di schede false. Non una. Ma mazzi. A far scattare l'allarme una rappresentante di lista del Maie, il movimento associativo italiani all'estero, che notando lo strano colore della carta, e i bordi di quelle schede tagliate "malissimo" nella sezione 1338 nel 5° edificio dedicato alla circoscrizione Asia, Africa, Oceania, Antartide, ha chiesto si effettuassero verifiche. A notare quelle schede posticce, che a questo punto potrebbero arrivare dall'Italia, o addirittura dall'Estero - c'è anche la candidata per la Camera Teresa Restifa. Non essendo però delegata per la sezione in questione - il regolamento prevede che l'unico a interloquire sia il delegato - i rappresentanti del Maie e del Pdl, si sono visti costretti a chiedere l'intervento di omologhi da altre liste. La trasparenza e la legalità del resto non hanno colore. Così si affacciano rappresentanti di altre sigle. Nessuno però in quel momento - sono le 22.00 - ha la delega che serve per intimare alla presidente del seggio 1338 di tirare fuori le schede già inserite nel plico in partenza per la Corte di Appello.



E' qui che la voce di alza e gli animi si scaldano. Al sottoscritto, che ieri aiutava il Popolo della Libertà nella conta dei voti, nell'impotenza burocratica non resta che fare il 112 per chiedere l'intervento dei Carabinieri. Appena arrivati, ai militari spieghiamo tutto con calma. Ascoltano, prendono atto e ci chiedono di allontanarci. A ragione. Il regolamento parla chiaro: chi non è delegato per la sezione non può interloquire. Qualche minuto dopo però, in disparte, rassicurano. In via confidenziale. "Sappiamo tutto. Ci sono schede lucide, plastificate. Sappiamo già tutto. Adesso però si allontani, lei non ha la delega, complica le cose."




DE' MICHELI (PDL): "FAREMO ESPOSTO A PROCURA"


Sulla vicenda è intervenuto anche il responsabile del voto italiani nel mondo, On. Francesco de' Micheli.
"Un colore e una carta diversi da quelli delle schede originali. E una consistenza al tatto tale da non lasciare alcun dubbio. E' questo quello che hanno denunciato nostri rappresentanti di lista che hanno visto girare schede contraffatte con banalissime stampanti."
De' Micheli poi ha annunciato che è già stato "redatto un esposto alla Procura, e confidiamo nella efficienza dei Carabinieri che ieri sono intervenuti su segnalazione dei nostri delegati all'interno dell'edificio 5 del centro polifunzionale di Castelnuovo dove si è tenuto lo spoglio della circoscrizione Africa, Asia, Oceania, Antartide. Adesso - ha concluso de' Micheli - aspettiamo chiarezza sulla vicenda." (L'UNICO)

Brogli elezioni, dalla circoscrizione estero schede false: I Carabinieri: "Sappiamo tutto" (http://www.lunico.eu/cronaca-mainmenu-615/59787-brogli-elezioni-dalla-circoscrizione-estero-schede-false-i-carabinieri-qsappiamo-tuttoq)

Sebastiano
26-02-13, 13:56
Alè, tanto per non farsi mancare nulla i brogli...

Torbjørn Hansen
26-02-13, 14:29
Ormai assodato quando mancano poche sezioni:

America Sett : 1 senatore PD
America Mer : 1 senatore PD 1 senatore MAIE (credo sia vicino a Monti)
Africa, Asia e Oc : 1 senatore PD
Europa : 1 senatore PD 1 senatore Monti

quindi 4 senatori PD e 1 Monti 1 MAIE

ConteMax
26-02-13, 16:52
Il voto all'estero mette una stampella a Bersani

Seggi Senato
PD 4
Monti 1
MAIE 1

Seggi Camera
PD 5
Monti 2
MAIE 2
PDL 1
M5S 1
USEI (emigrati sud America) 1

Quindi in totale (Italia + estero) la situazione è questa

Seggi Senato
Centrosinistra 123
Centrodestra 117
M5S 54
Monti 19
MAIE 1
Valle d'Aoste 1

Seggi Camera
Centrosinistra 345
Centrodestra 125
M5S 109
Monti 47
MAIE 2
Valle d'Aoste 1
USEI 1

Seyen
26-02-13, 17:06
Io ancora non capisco a cosa servono i seggi esteri. Si vota solo sul suolo nazionale. Consentito il voto all'estero SOLO per diplomatici e militari in serivizio. Il resto, familiari compresi, votano in Italia.

ConteMax
26-02-13, 17:26
Infatti è una legge assurda.

Nella bozza di riforme costituzionale che poi non è passata era stato deciso che i seggi all'estero fossero scesi a 8 alla Camera e 4 al Senato. Un piccolo passo, ma per me dovrebbero essere aboliti del tutto.

italianoallestero
26-02-13, 17:35
Io ancora non capisco a cosa servono i seggi esteri. Si vota solo sul suolo nazionale. Consentito il voto all'estero SOLO per diplomatici e militari in serivizio. Il resto, familiari compresi, votano in Italia.

ah sì? E chi si trova all'estero e non è un militare o un diplomatico non ha diritto a votare?
E' già una vergogna che gli studenti dell'Erasmus non abbiano potuto farlo.

ConteMax
26-02-13, 18:11
Se uno si trova all'estero può votare per corrispondenza, ma per i candidati nelle CIRCOSCRIZIONI ITALIANE.

Questo papocchio degli italiani all'estero non ha nessun senso. Questa gente non paga le tasse e non contribuisce per nulla alla vita dell'Italia. Se ha la cittadinanza deve poter votare, ma per candidati delle circoscrizioni italiane.

Solo in Italia esiste questa assurda legge dei candidati ultraterritoriali. Altrove esiste solo il voto per corrispondenza, previsto pure in Italia.

E poi sono elezioni senza nessuna trasparenza, dove i brogli determinano i risultati. Lo abbiamo visto anche con quel candidato eletto all'estero che è finito in galera la scorsa legislatura per voti comprati dalla 'ndrangheta e altri imbrogli. E anche oggi si sono scoperte schede fasulle votate per Monti e per chi sa chi altro

italianoallestero
26-02-13, 18:21
Questa gente non paga le tasse e non contribuisce per nulla alla vita dell'Italia.

Ah no? Quantomeno un contributo è sicuro: migliorano l'immagine dell'Italia portando eccellenza (perché a fare esperienza all'estero ci vanno i migliori) e anche scusandosi delle preferenze di voto degli italiani in Italia da 20 anni a questa parte.

Miles
26-02-13, 18:34
Se uno si trova all'estero può votare per corrispondenza, ma per i candidati nelle CIRCOSCRIZIONI ITALIANE.

Questo papocchio degli italiani all'estero non ha nessun senso. Questa gente non paga le tasse e non contribuisce per nulla alla vita dell'Italia. Se ha la cittadinanza deve poter votare, ma per candidati delle circoscrizioni italiane.

Solo in Italia esiste questa assurda legge dei candidati ultraterritoriali. Altrove esiste solo il voto per corrispondenza, previsto pure in Italia.

E poi sono elezioni senza nessuna trasparenza, dove i brogli determinano i risultati. Lo abbiamo visto anche con quel candidato eletto all'estero che è finito in galera la scorsa legislatura per voti comprati dalla 'ndrangheta e altri imbrogli. E anche oggi si sono scoperte schede fasulle votate per Monti e per chi sa chi altro

Lavoro spesso all'estero, dove risiedo per lunghi periodi . Ci sono alcune cose che ignori.

A) Se uno prende la residenza all'estero, pur mantenendo la cittadinanza, come può votare per un candidato per un collegio Italiano? Vota quello in cui è nato? E se è nato a Milano e prima di emigrare ha preso la residenza a Roma, per quale collegio vota?
E prendere la residenza è una pratica che si prende anche solo per avere un contratto di lavoro , o un prestito dalla banca del paese X.

B) Io quando sono all'estero , (lavoro per un'azienda Italiana come moltissimi altri Italiani nella mia situazione) pago la stragrande maggioranza delle tasse allo stato Italiano, pur non godendo, per circa 6/7 mesi all'anno dei servizi offerti dallo stesso. Che faccio, me li restituite per i mesi in cui sono via ed in cui non godo di nulla di quello che pago?

C) Se dovessimo togliere il diritto di voto a chi non contribuisce economicamente all'Italia (ma non è il caso della maggior parte degli Italiani che lavorano all'estero) allora tanto vale toglierlo anche ai disoccupati nati , cresciuti e residenti sul suolo nazionale.

D) Il discorso dei brogli è un discorso di cattiva organizzazione e pessima sorveglianza da parte di ambasciate e consolati.
Tanto vale dire "aboliamo la polizia visto che c'è troppo crimine in Italia"

Poi penso che ridurli sarebbe anche giusto, ma il principio a monte è valido.

ConteMax
26-02-13, 19:04
1) Se uno prende la residenza all'estero può sempre votare in Italia. Bisogna registrarsi all'AIRE e si vota per corrispondenza, ma nelle circoscrizioni italiane. Ho un parente che vive da più di 30 anni in Bangladesh e vota regolarmente per corrispondenza.

2) Per il punto 2 vale lo stesso discorso che per il punto 1.

3) Non m questione solo di tasse ma di contribuire alla vita dell'Italia. E' gente avulsa dal nostro paese, che non è soggetta alle nostre legge eppure le determina attraverso il voto! In ogni caso il disoccupato è indirettamente un contribuente: consuma merce in Italia e paga l'IVA. E soprattutto è un potenziale contribuente per i redditi, cosa che non fa mai un residente all'estero.

4) Il discorso dei brogli è legato aòl fatto che il voto è distribuito in macroaree e avviene non sulla base di una espressione controllabile del voto, ma sulla base di comitati organizzati che requisiscono pacchetti di voti e li spediscono via posta. Ciò è possibile perché non vi sono seggi fisici dovei rappresentanti di lista controllano l'effettivo svolgimento corretto delle elezioni. E' una elezioni organizzata per imbrogliare.

Seyen
26-02-13, 22:48
Aspetta...capiamoci...non contesto il fatto che italiani possano votare dall'estero, ma che si possano avere CIRCOSCRIZIONI estere dove si eleggono deputati e senatori fra persone che non hanno spesso niente più a che fare con l'Italia. Che votino anche tutti gli italiani all'estero, ma che il loro voto confluisca nelle loro sezioni di appartenenza.

ConteMax
27-02-13, 06:35
Appunto. Si al diritto di voto in circoscrizioni italiane, come in tutto il mondo. No alle circoscizioni estere.

Questi eletti sono per lo più dei faccendieri che non hanno alcun legame né con l'Italia né con l'elettorato.

italianoallestero
27-02-13, 06:41
ah ecco, allora stiamo parlando dei candidati, non dei normali residenti all'estero. Non era molto chiaro.

Miles
27-02-13, 10:49
Questi eletti sono per lo più dei faccendieri che non hanno alcun legame né con l'Italia né con l'elettorato.

A) Non c'è molta differenza coi parlamentari normali

B) E' colpa delle segreterie di partito (nell'attuale sistema) se i candidati fanno cagare, non del voto all'estero in se.

MaRcO88
27-02-13, 11:46
Quindi in totale (Italia + estero) la situazione è questa

Seggi Senato
Centrosinistra 123
Centrodestra 117
M5S 54
Monti 19
MAIE 1
Valle d'Aoste 1



e incredibile, ma vero, il porcellum ha prodotto un risultato "proporzionale" al senato. un po' sovrastimati come seggi pd e pdl rispetto a monti e grillo, ma è un risultato che oggettivamente ricalca la situazione italiana..

Miles
27-02-13, 12:09
1) Se uno prende la residenza all'estero può sempre votare in Italia. Bisogna registrarsi all'AIRE e si vota per corrispondenza, ma nelle circoscrizioni italiane. Ho un parente che vive da più di 30 anni in Bangladesh e vota regolarmente per corrispondenza.



Se uno risiede all'estero, a quale circoscrizione in Italia può far riferimento, visto che l'iscrizione alle liste elettorali è legata alla residenza?
Infatti i residenti all'estero che per votare devono essere iscritti all'AIRE fanno riferimento ai collegi esteri appunto.
Tuo zio dal Bangladesh per corrispondenza manda la scheda elettorale al consolato, mica in Italia, eh.


2) Per il punto 2 vale lo stesso discorso che per il punto 1.

E vale la medesima risposta che ti ho dato.
Se vuoi approfondire:
Ministero dell'Interno - DIREZIONE CENTRALE SERVIZI DEMOGRAFICI - Ministero dell´Interno (http://www.servizidemografici.interno.it/sitoCNSD/pagina.do?metodo=homeSettore&servizio=navigazione&codiceFunzione=PR&codiceSettore=AI)


3) Non m questione solo di tasse ma di contribuire alla vita dell'Italia. E' gente avulsa dal nostro paese, che non è soggetta alle nostre legge eppure le determina attraverso il voto! In ogni caso il disoccupato è indirettamente un contribuente: consuma merce in Italia e paga l'IVA. E soprattutto è un potenziale contribuente per i redditi, cosa che non fa mai un residente all'estero.

La maggior parte degli Italiani che risiedono all'estero lo fanno per un periodo temporaneo. Hanno quindi diritto a esercitare la loro influenza su quello che rimane il loro paese di riferimento.
Per quanto concerne viceversa il contributo economico, ci sono gli esempi di quanti lavorano all'estero per ditte italiane, pagando ugualmente fior di tasse all'Italia.
Di quanti , pur lavorando per ditta straniera, mandano i soldi a casa. Ecc. ecc. ecc.


4) Il discorso dei brogli è legato aòl fatto che il voto è distribuito in macroaree e avviene non sulla base di una espressione controllabile del voto, ma sulla base di comitati organizzati che requisiscono pacchetti di voti e li spediscono via posta. Ciò è possibile perché non vi sono seggi fisici dovei rappresentanti di lista controllano l'effettivo svolgimento corretto delle elezioni. E' una elezioni organizzata per imbrogliare.

La gestione di pacchetti di voti da parte di comitati ad hoc, viene fatta anche in Italia. Sindacati, associazioni di categoria, ecc. ecc.
Poi se la tua è una critica al concetto stesso di democrazia, sai bene che mi trovi pienamente concorde.

E' vero comunque che sei membro di un partito che all'estero non si è presentato. Per questo la tua catilinaria mi sembra abbastanza di parte.

ConteMax
27-02-13, 17:27
Ma chi dice che non dovrebbero votare? Dico solo che dovrebbero votare per le CIRCOSCRIZIONI ITALIANE e non per gente che con l'Italia non ha niente a che fare come quel senatore Pallaro che nemmeno sapeva l'italiano.

La maggior parte dei votanti nelle circoscrizioni estero è gente emigrata 40 anni e più. Gente che per la maggior parte non conosce manco l'italiano, giacché per essere iscritto alle circoscrizioni estere bisogna risiedere da ALMENO UN ANNO all'estero, continuativamente.