acquazzurra
25-03-13, 17:59
Red - La Commissione Europea ha bacchettato l'Italia in tema di investimenti nell'istruzione.
Siamo la prima nazione delle 8 che hanno tagliato sull'istruzione negli ultimi 3 anni, su 27 Paesi passati in rassegna dalla Commissione.
"Sono tempi difficili per le finanze nazionali ma abbiamo bisogno di un approccio coerente in tema di investimenti pubblici nell'istruzione e nella formazione poiché questa è la chiave per il futuro dei nostri giovani e per la ripresa di un'economia sostenibile nel lungo periodo", taglia corto l'UE.
"Se gli Stati membri non investono adeguatamente nella modernizzazione dell'istruzione e delle abilità - aggiunge Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù - ci troveremo sempre più arretrati rispetto ai nostri concorrenti globali e avremo difficoltà ad affrontare il problema della disoccupazione giovanile".
Tra i Paesi virtuosi che non hanno tagliato, ma che nonostante la crisi hanno incrementato le risorse ci sono Lussemburgo, Danimarca, Austria, Finlandia, Svezia e soprattutto la Turchia, che fa registrare un più 16,5 per cento, seguita dal Lussemburgo col 7,4 per cento in più in appena due anni.
Grecia, Italia e Inghilterra in coda. L'Italia, che ha tagliato più di tutti, dal 2010 al 2012 ha portato il bilancio della scuola - dalla materna alle superiori - ad una riduzione del 10,4 per cento, vale a dire 100mila cattedre in meno e un taglio per l'università: meno 9,2 per cento in 24 mesi.
Secondo lo studio della Commissione, in Italia - dal 2000 al 2010 - il numero degli insegnanti è calato dell'11,1 per cento mentre in Germania si è incrementato del 13,0 per cento. Così com'è avvenuto in Finlandia (più 12,9 per cento), in Svezia (più 21,9 per cento) e Norvegia.
Gli effetti della crisi si sentono anche sulle buste paga degli insegnanti - che pesano per il 70 per cento della spesa scolastica - congelate o addirittura ridotte in 11 Paesi, ovviamente Italia compresa.
L' Italia ha tagliato più di tutte le nazioni europee sull'istruzione: monito della Commissione UE | Orizzonte Scuola (http://www.orizzontescuola.it/news/l-italia-ha-tagliato-pi-tutte-nazioni-europee-sullistruzione-monito-della-commissione-ue)
Siamo la prima nazione delle 8 che hanno tagliato sull'istruzione negli ultimi 3 anni, su 27 Paesi passati in rassegna dalla Commissione.
"Sono tempi difficili per le finanze nazionali ma abbiamo bisogno di un approccio coerente in tema di investimenti pubblici nell'istruzione e nella formazione poiché questa è la chiave per il futuro dei nostri giovani e per la ripresa di un'economia sostenibile nel lungo periodo", taglia corto l'UE.
"Se gli Stati membri non investono adeguatamente nella modernizzazione dell'istruzione e delle abilità - aggiunge Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù - ci troveremo sempre più arretrati rispetto ai nostri concorrenti globali e avremo difficoltà ad affrontare il problema della disoccupazione giovanile".
Tra i Paesi virtuosi che non hanno tagliato, ma che nonostante la crisi hanno incrementato le risorse ci sono Lussemburgo, Danimarca, Austria, Finlandia, Svezia e soprattutto la Turchia, che fa registrare un più 16,5 per cento, seguita dal Lussemburgo col 7,4 per cento in più in appena due anni.
Grecia, Italia e Inghilterra in coda. L'Italia, che ha tagliato più di tutti, dal 2010 al 2012 ha portato il bilancio della scuola - dalla materna alle superiori - ad una riduzione del 10,4 per cento, vale a dire 100mila cattedre in meno e un taglio per l'università: meno 9,2 per cento in 24 mesi.
Secondo lo studio della Commissione, in Italia - dal 2000 al 2010 - il numero degli insegnanti è calato dell'11,1 per cento mentre in Germania si è incrementato del 13,0 per cento. Così com'è avvenuto in Finlandia (più 12,9 per cento), in Svezia (più 21,9 per cento) e Norvegia.
Gli effetti della crisi si sentono anche sulle buste paga degli insegnanti - che pesano per il 70 per cento della spesa scolastica - congelate o addirittura ridotte in 11 Paesi, ovviamente Italia compresa.
L' Italia ha tagliato più di tutte le nazioni europee sull'istruzione: monito della Commissione UE | Orizzonte Scuola (http://www.orizzontescuola.it/news/l-italia-ha-tagliato-pi-tutte-nazioni-europee-sullistruzione-monito-della-commissione-ue)