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Dark Knight
08-08-09, 12:42
Più forza alla Padania, fermiamo l´immigrazione
Filippo Prati, Federico Prati -Gioventù Trentino Tirolese
Oggi come oggi, la Lega Nord ha la necessità di riportare, affermare e diffondere sulla scena politica quelle tematiche, quei valori che ne hanno garantito il successo popolare negli anni passati e che l'alleanza con il Polo (vera e propria Arca di Noè per i sopravvissuti alla prima repubblica) ha messo purtroppo sottotono ed in un cono d'ombra. Riprendere dunque con forza le battaglie storiche del Movimento attraverso i nostri mezzi di comunicazione (e magari anche tramite la Rai visto che alcuni uomini del Movimento vi "soggiornano" ben remunerati...) e l'azione congiunta sul territorio. Padania: riprendere e spiegare (con opuscoli e convegni) il concetto base di Padania quale "federazione delle nazioni padano-alpine".
Il "progetto Padania" è l'idea mirabile di una casa delle piccole patrie padane. Una casa dove ogni identità storica e linguistica verrà rispettata e affermata.
"Padania" dunque non come entità giacobina ed artificiale (modello Italia) ma quale frutto di un patto politico tra diverse nazioni (Piemonte, Liguria, Veneto...) unite dalla consapevolezza di avere medesimi nemici da combattere (mondialismo, immigrazione selvaggia, invasione islamica, centralismo romano e di Bruxelles) e medesimi obiettivi da affermare (difesa delle identità e del tessuto sociale).
Va sottolineato e rilanciato il concetto di "nazione etnica": le attuali regioni padano-alpine (anche se in gran parte i confini regionali non coincidono con quelli etno-linguistici) sono infatti vere e proprie nazioni. Nazioni con propria lingua, storia autonoma rispetto ad altre realtà della penisola. Le Nazioni padane sono oggi negate etnicamente e sfruttate economicamente dallo Stato italiano come fossero vere e proprie colonie.
Colonie assoggettate al controllo dello Stato italiano tramite la gestione da parte dell'etnia meridionale di settori importantissimi quali scuola, ordine pubblico e magistratura.
Il movimento potrebbe ad esempio, per affermare queste identità, dare il via alla realizzazione di vere e proprie giornate dell'orgoglio nazionale (ligure, veneto, ecc...) in coincidenza di date storicamente significative per ogni popolo (ad esempio per il Veneto il 25 aprile festa di San Marco).

Blocco dell'immigrazione: la legge Bossi-Fini causa le responsabilità democristiane e di Alleanza Nazionale è stata prima azzoppata con la folle regolarizzazione di 700.000 clandestini (una maxi sanatoria mai fatta nemmeno ai tempi dei governi di sinistra e che la Lega Nord ha dovuto subire) e poi non applicata (per la parte relativa alle espulsioni ) dalla magistratura.
Le nostre città oggi assomigliano sempre meno a realtà europee e sempre più a periferie del terzo mondo dove personaggi di ogni tipo la fanno da padrone.
Andrebbe pertanto registrato mancato funzionamento (per le cause sopra indicate) della legge Bossi-Fini e proposta come prioritaria la chiusura totale delle nostre frontiere per almeno 10 anni ad ogni sorta di immigrazione nel nostro territorio. È fondamentale considerare poi l'idea di introdurre una soglia di immigrazione massima a livello regionale. Non possiamo infatti permettere che la Padania diventi un nuovo Kossovo dove gli autoctoni vengano progressivamente messi in minoranza da certi stranieri causa il loro alto tasso di natalità.
L'immigrazione non è solo un problema di ordine pubblico ma è soprattutto quando diventa massiccia un problema di ordine etnico e sociale: una minaccia alla sopravvivenza dei nostri popoli così come sono stati configurati dalla storia.
Introdurre poi il concetto di "preferenza etno-nazionale" e non di semplice "residenza" quale discriminante per l'assegnazione di case, lavoro,(n.d.R. come già avviene da anni in Sud Tirol). Dare il via ad una serie di agevolazioni e finanziamenti a quegli immigrati che spontaneamente lasciano il suolo padano per ritornare alle loro terre d'origine.
L'immigrazione rientra nei piani di quei poteri mondialisti (l'alleanza tra il materialismo turbocapitalista dei vari Soros e quello socialcomunista dei vari D'Alema e Bertinotti) che mirano a sradicare le identità comunitarie dei popoli europei.
L'individuo reciso da ogni legame con la propria terra e stirpe diventa così uno sradicato apolide, un albero senza radici e resistenza, in balia del vento del potere mondialista.
Difesa della famiglia tradizionale: va portata avanti con ancora maggior vigore la politica del Movimento a difesa della famiglia tradizionale quale caposaldo fondamentale di ogni società sana.
Rilanciare una politica sociale ed economica per aumentare la natalità in Padania (ricordiamo infatti che un popolo che non fa figli è destinato all'oblio della storia e i popoli padani sono sulla china della "strada della morte") rivedendo in senso restrittivo la famigerata legge 194 (che con 4 milioni di aborti ha annientato il futuro della Padania).
Rilanciare poi le battaglie contro la prostituzione e la pornografia che tanti danni hanno fatto al tessuto familiare. Dal 1968 in avanti (causa anche il cedimento della Chiesa con il Concilio Vaticano II) la società padana ha perso progressivamente punti di riferimento e valori storici e (causa la perdita di questi anticorpi) come tumori maligni nel corpo delle nostre nazioni si sono generati pensieri alieni, distruttivi e assassini.
Insomma ci auguriamo una Lega gagliarda che ritrovato il proprio Capo rilanci al tavolo della politica sui propri temi sicuri che dopo un "periodo di nebbia" anche il nostro quotidiano ridiventerà con la gestione di Giuseppe Leoni punto di riferimento e vetrina delle idee leghiste.

(da la Padania, 22 giugno 2004)

kappa
08-08-09, 17:00
Ma i fratelli Prati non hanno già un forum di riferimento dove farsi pubblicità?!
Questo è il forum della Lega Nord, che loro hanno disconosciuto e ripetutamente insultato!!!
La vogliamo smettere di piasciare fuori dal vaso??!! Echeccazzo!!!

Dark Knight
09-08-09, 20:39
Più forza alla Padania, fermiamo l´immigrazione
Filippo Prati, Federico Prati -Gioventù Trentino Tirolese

(da la Padania, 22 giugno 2004)


Ma i fratelli Prati non hanno già un forum di riferimento dove farsi pubblicità?!
Questo è il forum della Lega Nord, che loro hanno disconosciuto e ripetutamente insultato!!!
La vogliamo smettere di piasciare fuori dal vaso??!! Echeccazzo!!!.

Eridano
10-08-09, 09:00
Ma i fratelli Prati non hanno già un forum di riferimento dove farsi pubblicità?!
Questo è il forum della Lega Nord, che loro hanno disconosciuto e ripetutamente insultato!!!
La vogliamo smettere di piasciare fuori dal vaso??!! Echeccazzo!!!

È una citazione di un articolo del quotidiano "La Padania". Niente di più.

halexandra
10-08-09, 15:42
È una citazione di un articolo del quotidiano "La Padania". Niente di più.

E' un articolo del 2004, e in effetti conteneva molti ragionamenti di ottimo livello e perfettamente condivisibili. Questo nell'anno 2004, 5 anni fa. Poi purtroppo però sta di fatto che la comunità etnonazionalista è diventata violentemente antileghista, competendo in questo con l'altro gruppetto dei sedicenti "padanisti". Per chi frequentava la vecchia pol tutto ciò è cosa risaputa. In ogni caso, per chi fosse interessato a una discussione sull'etnonazionalismo, a favore o contro, segnalo questo thread su un forum che meriterebbe maggiore visibilità e frequentazione:

http://forum.politicainrete.net/langolo-del-reazionario/11392-cosa-pensate-delletnonazionalismo.html