carlomartello
10-04-09, 16:51
Latina
«Watergate pontina», i leghisti:
"Siamo stati spiati, ce ne andiamo"
«Non sosterremo al candidatura di Panzarini alla presidenza della Provincia». Luigi Gallo ha confermato l'indiscrezione che circolava da qualche giorno, sulla frattura interna al Carroccio.
Ma la novità è che dietro la discesa in campo di Panzarini, secondo i «dissidenti» leghisti, ci sarebbe una patto «occulto» con parti del centro-destra. «Abbiamo dovuto bonificare la nostra sede da una micro spia -ha affermato Danilo Calvani- i nostri telefoni sono finiti tutti sotto controllo. Dove sono finite le cimici? le abbiamo buttate. Altrimenti avremmo dovuto fare una denuncia alla polizia. Ho avuto un colloquio di fuoco con il senatore Stiffoni, che mi ha parlato di documenti contro di me, relativi a presunti fallimenti. Non c'è niente di vero. Piuttosto ho ricevuto una sollevazione popolare da parte di tanti aderenti. Sono state ridate indietro circa 250 tessere. Ad onor del vero va detto che abbiamo comunque ricevuto la solidarietà dai vertici nazionali». Ancora più duro Luigi Gallo (che avrebbe ricevuto i maggiori consensi nella direzione del partito come candidato presidente), che attacca senza mezzi termini il sindaco Zaccheo. «Il nostro sindaco ama inserire pedine in altri partiti -ha affermato l'esponente leghista- basta vedere certi atteggiamenti messi in atto dai vari partiti, non ultima la decisione della candidatura della Amici per il Pd, che spiana la strada alla rielezione di Cusani. Si è tentato di utilizzare lo stesso sistema con noi, infiltrando Panzarini in un movimento appena nato nella nostra realtà locale in modo da poterne controllare i movimenti». Sulla medesima lunghezza d'onda anche Lilly D'Ottavi. «La Lega non deve diventare la stampella di Alleanza nazionale - ha fatto rilevare la D'Ottavi - di sicuro continuerò a votare per la Lega Nord alle prossime elezioni europee. Ma non parteciperò alla lista civica di Panzarini». I tre esponenti di punta nella neonata Lega Nord Latina hanno annunciato che «non faremo parte di una lista civica, ma resteremo nel movimento». Per loro nessuna prospettiva in vista delle elezioni provinciali, anche se non è da escludersi un contatto con l'asse formato dall'on.Conte e Macci.
Marco Battistini
09/04/2009
http://iltempo.ilsole24ore.com/latina/2009/04/09/1011362-watergate_pontina_leghisti_siamo_stati_spiati_andi amo.shtml
carlomartello
«Watergate pontina», i leghisti:
"Siamo stati spiati, ce ne andiamo"
«Non sosterremo al candidatura di Panzarini alla presidenza della Provincia». Luigi Gallo ha confermato l'indiscrezione che circolava da qualche giorno, sulla frattura interna al Carroccio.
Ma la novità è che dietro la discesa in campo di Panzarini, secondo i «dissidenti» leghisti, ci sarebbe una patto «occulto» con parti del centro-destra. «Abbiamo dovuto bonificare la nostra sede da una micro spia -ha affermato Danilo Calvani- i nostri telefoni sono finiti tutti sotto controllo. Dove sono finite le cimici? le abbiamo buttate. Altrimenti avremmo dovuto fare una denuncia alla polizia. Ho avuto un colloquio di fuoco con il senatore Stiffoni, che mi ha parlato di documenti contro di me, relativi a presunti fallimenti. Non c'è niente di vero. Piuttosto ho ricevuto una sollevazione popolare da parte di tanti aderenti. Sono state ridate indietro circa 250 tessere. Ad onor del vero va detto che abbiamo comunque ricevuto la solidarietà dai vertici nazionali». Ancora più duro Luigi Gallo (che avrebbe ricevuto i maggiori consensi nella direzione del partito come candidato presidente), che attacca senza mezzi termini il sindaco Zaccheo. «Il nostro sindaco ama inserire pedine in altri partiti -ha affermato l'esponente leghista- basta vedere certi atteggiamenti messi in atto dai vari partiti, non ultima la decisione della candidatura della Amici per il Pd, che spiana la strada alla rielezione di Cusani. Si è tentato di utilizzare lo stesso sistema con noi, infiltrando Panzarini in un movimento appena nato nella nostra realtà locale in modo da poterne controllare i movimenti». Sulla medesima lunghezza d'onda anche Lilly D'Ottavi. «La Lega non deve diventare la stampella di Alleanza nazionale - ha fatto rilevare la D'Ottavi - di sicuro continuerò a votare per la Lega Nord alle prossime elezioni europee. Ma non parteciperò alla lista civica di Panzarini». I tre esponenti di punta nella neonata Lega Nord Latina hanno annunciato che «non faremo parte di una lista civica, ma resteremo nel movimento». Per loro nessuna prospettiva in vista delle elezioni provinciali, anche se non è da escludersi un contatto con l'asse formato dall'on.Conte e Macci.
Marco Battistini
09/04/2009
http://iltempo.ilsole24ore.com/latina/2009/04/09/1011362-watergate_pontina_leghisti_siamo_stati_spiati_andi amo.shtml
carlomartello