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Visualizza Versione Completa : Perchè "anticlericale" ?



Mc Queen
12-08-09, 11:02
Mi domandavo perchè nella dialettica nostrana si usa tanto il termine "anticlericale" per manifestare la propria insofferenza nei confronti della chiesa.

Non sarebbe più corretto dire "anticattolico" ?

Von Righelli
12-08-09, 11:41
sono concetti diversi. Un'anticlericale è una persona che odia la Chiesa,non necessariamente la sua dottrina. Un anticattolico è invece uno che odia il cattolicesimo in sè (un protestante potrebbe definirsi anticattolico). Ci sono anche gli anticristiani,che disprezzano il cristianesimo in qualsiasi sua incarnazione.

ConteMax
12-08-09, 16:53
L'anticlericale è chi combatte il clericalismo.

Non c'entra l'odio contro la chiesa cattolica o i preti.

Il clericalismo è il fare gli interessi del clero. Noi anticlericali lottiamo contro gli interessi del clero.

L'odio contro la religione è altra cosa. Personalmente non odio le religioni né le persone religiose, anche se trovo difficile credere all'esistenza di un Dio che altri affermano rivelato da persone della dubbia esistenza e identità, con racconti tramandatici per tradizione orale o scritta

edera rossa
12-08-09, 22:39
Mi domandavo perchè nella dialettica nostrana si usa tanto il termine "anticlericale" per manifestare la propria insofferenza nei confronti della chiesa.

Non sarebbe più corretto dire "anticattolico" ?

quando nel 1848-49 fu proclamata la Repubblica Romana parecchi dei legislatori erano anticlericali che erano disposti a combattere ed a rischiare anche la pelle per affermare i diritti della libertà di coscienza là dove prima il clericalesimo la rendeva impossibile. Ma, proprio per questo, non si sognarono minimamente di proibire la libertà di culto.
Purtroppo il potere temporale del clero, e la sua versione attuale per interposte persone, ha fatto si che in alcuni i termini possano venir confusi.

Mc Queen
12-08-09, 22:53
Purtroppo il potere temporale del clero, e la sua versione attuale per interposte persone, ha fatto si che in alcuni i termini possano venir confusi.


...hmmm.un po me ne sto accorgendo in QUESTO momento su un altro forum.

McFly
13-08-09, 01:12
Conte Max come al solito ci prende in toto.

ConteMax
13-08-09, 09:22
Volevo fare una precisazione su un passo forse oscuro del mio pensiero.

Ho detto che non c'entra niente l'odio contro la chiesa cattolica o contro i preti. Difatti non tutti i preti sono clericali, ossia non tutti i preti cercano di fare gli interessi di una casta di pivilegiati. Per questo un antclericale non è contro i preti come genus, ma contro il clericalismo, che non è certo opera solo del clero.

Essere anticlericale è anche, per esempio, lottare contro al disinformazione del TG1 o di Bruno Vespa, che non sono preti, ma fanno gli interessi del clero orgnizzato.

C'è gente seria anche tra loro, tra i preti, per quanto occorra cercarli col lanternino.

Cuordy
16-08-09, 10:06
Mi domandavo perchè nella dialettica nostrana si usa tanto il termine "anticlericale" per manifestare la propria insofferenza nei confronti della chiesa.

Non sarebbe più corretto dire "anticattolico" ?

Io personalmene, quando dico anticlericale, tendo a specificare, giacché reputo che esistano due tipi di anticlericali: l'anticlericale razionale e l'anticlericale irrazionale. Per anticlericale irrazionale intendo quel genere di persone che hanno un'ostilità fanatica nei confronti della Chiesa.
Quindi per me un anticlericale è colui che, per forza di cose, deve sostenere il torto della Chiesa, sempre e comunque, ovunque, in qualsiasi caso... senza se e senza ma.
Di fatto credo di essermi avvicinato alla Chiesa per via di queste persone, tanto mi disgustò il loro eccesso di fanatismo in tempi in cui pur io nutrivo forti dubbi sull'autorità della Chiesa. E' grazie a loro che trovai l'interesse nell'approfondimento, ed è quindi grazie a loro che ho scoperto l'infondatezza delle "leggende nere".
Con anticlericale razionale invece intendo quelle persone che, pur essendo ostili alla Chiesa, lo sono in buona fede, perché, in base ai loro ragionamenti razionali, arrivano ad avere un'opinione (in genere agnostica) sfavorevole del clero. Purtroppo coloro sono pochi, uno di questi è Hebermas (http://illuministicamentando.splinder.com/post/20523281/Chiesa+sotto+assedio.+Ma+l%E2%80%99a): da trecento anni a questa parte si sono decimati. Oggi l'elitte anticlericale non è più rappresentata da persone di livello come Kant o Schopenhauer o come Hegel, ma da intellettuali come Odifreddi che, non è difficile a credersi, fanno rimpiangere i bei tempi andati.

Lupo
16-08-09, 10:09
L'anticlericale è chi combatte il clericalismo.

Non c'entra l'odio contro la chiesa cattolica o i preti.

Il clericalismo è il fare gli interessi del clero. Noi anticlericali lottiamo contro gli interessi del clero.

L'odio contro la religione è altra cosa. Personalmente non odio le religioni né le persone religiose, anche se trovo difficile credere all'esistenza di un Dio che altri affermano rivelato da persone della dubbia esistenza e identità, con racconti tramandatici per tradizione orale o scritta
Quoto! Non sarei riuscito a dirlo meglio.


quando nel 1848-49 fu proclamata la Repubblica Romana parecchi dei legislatori erano anticlericali che erano disposti a combattere ed a rischiare anche la pelle per affermare i diritti della libertà di coscienza là dove prima il clericalesimo la rendeva impossibile. Ma, proprio per questo, non si sognarono minimamente di proibire la libertà di culto.

E' da grandi lottare per la libertà di coscienza di persone che qualora avessero un temperino tra le mani quella stessa libertà te la negherebbero a calci in culo.