PDA

Visualizza Versione Completa : Frasi efficaci per la preghiera incessante



TEBELARUS
31-07-13, 19:54
Ultimamente uso questa frase per la preghiera incessante, ovvero per quella invocazione breve che si usa ripetere continuamente, mentalmente più che altro, durante il giorno, per più ore di seguito:

"Mio Dio, intercessori, Vi ringrazio e Vi supplico, per il vostro aiuto".

Con il termine intercessori ovviamente intendo Maria Santissima, gli altri Santi, gli Angeli e la comunità dei fedeli, insomma tutti coloro che con la loro preghiera chiedono aiuto anche in favore di altri.

Mi sembra efficace come frase breve: da un lato si ringrazia Dio e gli intercessori per il loro aiuto e dall'altro si chiede aiuto agli stessi. Con la parola aiuto intendo in senso esteso più manifestazioni positive, come ad esempio la misericordia, l'amore, l'infusione di forza, coraggio, l'aiuto pratico per difficoltà della vita.
Nella frase non si specifica in particolare per chi si chiede aiuto, quindi è inteso nel senso "per me e per tutti noi esseri viventi".

Di tanto in tanto aggiungo la seguente:
"Mai vi potrò ringraziare abbastanza per tutte le cose buone e meravigliose che Dio mi ha concesso, per l'intercessione degli intercessori".

Per chi non ha ben presente cosa è la preghiera incessante: Racconti di un pellegrino russo - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Racconti_di_un_pellegrino_russo)

Voi praticate questo tipo di preghiera, oltre le classiche preghiere? Che frasi brevi usate per la preghiera incessante?

nomeutente
02-08-13, 12:22
Nessuna preghiera "classica, mnemonica, ragionata, breve, ripetitiva ed incessante" se non quella rispondente agli insegnamenti del Cristo ed alla guida dello Spirito Santo.

Semplice.

TEBELARUS
02-08-13, 12:36
Nessuna preghiera "classica, mnemonica, ragionata, breve, ripetitiva ed incessante" se non quella rispondente agli insegnamenti del Cristo ed alla guida dello Spirito Santo.

Semplice.

Le preghiere classiche (Atto di contrizione, Padre Nostro, Ave Maria) sono troppo lunghe per la preghiera incessante e richiedono troppa concentrazione per ripeterle continuamente mentalmente per ore di seguito, specialmente mentre fai altre cose: ripeterle continuamente per ore di seguito è molto difficile, ci si finisce per confondere le frasi, le parole. Dopo un po' sopraggiunge anche il mal di testa, dato che è molto difficile mantenere il livello di concentrazione richiesto e contemporaneamente svolgere le cose normali quotidiane. Io ci ho anche provato ma capita troppo frequentemente che dopo 1 ora circa comincio a sbagliare le frasi e diventa mentalmente faticoso continuare ancora. E' normale. Invece questo non succede con frasi molto brevi, perché dopo un po' vengono ripetute quasi automaticamente dalla mente. Con quel tipo di frase, come ho indicato sopra, sono riuscito anche a pregare mentalmente per 6-7 ore al giorno, senza aver mal di testa, senza dover smettere di fare altre cose.

nomeutente
02-08-13, 13:22
Le preghiere classiche (Atto di contrizione, Padre Nostro, Ave Maria) sono troppo lunghe per la preghiera incessante e richiedono troppa concentrazione per ripeterle continuamente mentalmente per ore di seguito, specialmente mentre fai altre cose: ripeterle continuamente per ore di seguito è molto difficile, ci si finisce per confondere le frasi, le parole. Dopo un po' sopraggiunge anche il mal di testa, dato che è molto difficile mantenere il livello di concentrazione richiesto e contemporaneamente svolgere le cose normali quotidiane. Io ci ho anche provato ma capita troppo frequentemente che dopo 1 ora circa comincio a sbagliare le frasi e diventa mentalmente faticoso continuare ancora. E' normale. Invece questo non succede con frasi molto brevi, perché dopo un po' vengono ripetute quasi automaticamente dalla mente. Con quel tipo di frase, come ho indicato sopra, sono riuscito anche a pregare mentalmente per 6-7 ore al giorno, senza aver mal di testa, senza dover smettere di fare altre cose.

E' indubbio che il Signore ascolta anche un semplice sospiro d'animo a Lui rivolto.

Ed Egli non ascolta soltanto.

Quando si è in pace con Dio, e cioè quando si è realizzata e si realizza quotidianamente l'opera del Cristo nella propria vita, è semplice poter ascoltare la Sua voce, la Sua risposta, partecipare la Sua opera di intercessione costante ed eterna per la salvezza dell'uomo ed il perfetto ristoramento della creazione.

Leviathan
04-08-13, 09:06
Atti 19:34
... si misero tutti a gridare in coro per quasi due ore: «Grande è l'Artèmide degli Efesini!».
ma Gesù ebbe da dire, a riguardo delle preghiere ripetute, che sono una pratica PAGANA.



Matteo 6:7-9
7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.

nomeutente
06-08-13, 11:55
Atti 19:34
... si misero tutti a gridare in coro per quasi due ore: «Grande è l'Artèmide degli Efesini!».
ma Gesù ebbe da dire, a riguardo delle preghiere ripetute, che sono una pratica PAGANA.



Matteo 6:7-9
7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.

qualcuno ha definito la preghiera come il respiro dell'anima che ricerca e vive in Iddio, volendone così sottolineare la spontaneità e necessarietà

a mio parere, l'aspetto centrale resta il fatto che la preghiera, qualunque preghiera, per essere definita tale (non un dialogo con se stessi, una fissazione, un sacrificio religioso) necessita di completamento, perfezionamento, risposta

completezza, perfezione e risposta che si realizzano in Dio Padre, mediante Cristo

TEBELARUS
06-08-13, 13:00
Secondo me non c'è contraddizione tra quello che ha citato Leviathan e la preghiera incessante esortata da San Paolo.

Nel senso che se si pensa che ci si salva in base al numero delle preghiere, oppure che "chi più prega è più bravo", oppure "più prego più ho diritto all'aiuto di Dio", allora si sbaglia e diventa una specie di superstizione ottusa, una roba pagana come dice la Scrittura.
Questo perché ciò che conta primariamente sono le azioni che compiamo ogni giorno, più che le "intenzioni" espresse nelle preghiere.

Tuttavia se una persona prega sinceramente, perché ha bisogno di sentirsi più vicino a Dio, e/o manifestare devotamente il proprio bisogno di ringraziamento/aiuto, allora questo è lodevole.
Resta comunque sempre da tenere in mente che la questione centrale è il modo in cui ci comportiamo ogni giorno. Insomma, detta in modo bruto: i "fatti" più che le "chiacchiere".

Siete d'accordo?

nomeutente
07-08-13, 08:11
Il pensiero e le intenzioni nella Legge dello Spirito sono fatti.

I comportamenti e le azioni dell'uomo, benché fossero ben uniformi alla morale pubblica ed all'educazione comune del tempo in cui si vive nulla aggiungono e nulla tolgono a ciò che Dio guarda nell'uomo.

Essendo che il Santo riguarda nella profondità del cuore e dell'animo, proprio nelle intenzioni più recondite dell'essere umano.

Ed è proprio nella profondità dello spirito che inizia la salvezza, la redenzione, la nuova vita, e ciò mediante Cristo.

E' per questo che Iddio può ascoltare il peggiore dei criminali al pari del più giusto giudice della terra.

Chiudo il post riportando un versetto (è Iddio che parla mediante il profeta Geremia al popolo d'Israele) utile a far comprendere che la volontà di Dio, in fine, non è quella di condurci a fare le brave persone, ma a vivere in comunione con Lui, chiedere e ricevere, parlare ed ascoltare risposta, come figliuoli, simili al Suo Figliuolo Unigenito, primo tra molti fratelli.

Geremia 7:21-23
Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Aggiungete pure i vostri olocausti a' vostri sacrificii, e mangiate della carne. Perciocchè io non parlai a' vostri padri, nè diedi lor comandamento, quando li trassi fuor del paese di Egitto, intorno ad olocausti, ed a sacrificii. Anzi comandai loro questo, cioè: Ascoltate la mia voce, ed io vi sarò Dio, e voi mi sarete popolo; e camminate in tutte le vie che io vi comando, acciocchè bene vi avvenga.