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carlomartello
19-08-09, 16:35
ISLAM: VERCELLI, A VARALLO 500 EURO DI MULTA A CHI INDOSSA BURKINI


Vercelli, 19 ago. - (Adnkronos) - A Varallo, in provincia di Vercelli, le donne musulmane non potranno indossare il burkini in piscina o in riva ai fiumi e ai torrenti affollati di bagnanti, pena una sanzione di 500 euro. Ad annunciarlo una nota del sindaco e deputato leghista Gianluca Buonanno, che ha vietato con un'ordinanza l'utilizzo del burkini.

''Non ci inchiniamo rispettosi verso usanze e atteggiamenti che non sono propri della nostra civilta' - ha dichiarato Buonanno - Non dobbiamo per forza essere sempre tolleranti! Proviamo ad immaginare il bagno di una donna occidentale in bikini in uno dei loro paesi… la conseguenza potrebbe essere la decapitazione, il carcere, l'espulsione!. Ci limitiamo a vietarne l'uso poiche' la vista di una 'donna mascherata' potrebbe creare turbamento soprattutto nei piu' piccoli senza parlare poi di eventuali problemi igienici… E se questa decisione creera' qualche malumore potranno scegliere di immergersi nella loro vasca da bagno''.

Libero News - ISLAM: VERCELLI, A VARALLO 500 EURO DI MULTA A CHI INDOSSA BURKINI (http://www.libero-news.it/adnkronos/view/171420)


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19-08-09, 16:36
ASSESSORE LEGHISTA STANA LADRE NOMADI


Ecco cosa vuol dire avere un'amministrazione leghista:

A Martinengo (BG) in seguito alle richieste dei cittadini, il vicesindaco e assessore per la sicurezza, insieme a 2 militanti, si è appostato per 3 notti consecutive al fine di stanare dei ladri, guardacaso zingari...

E' solo un piccolo esempio che testimonia la vicinanza degli amministratori leghisti alla loro gente: i nostri non hanno paura di sporcarsi le mani... ve lo immaginate un politico del pdl o un radical shic di sinistra che si appostano tra i cespugli?

ASSESSORE LEGHISTA STANA LADRE NOMADI | LA CASA DELLE LIBERTA' (http://lacasadelleliberta.splinder.com/post/21116034/ASSESSORE+LEGHISTA+STANA+LADRE)


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19-08-09, 16:38
Il leghista Giordano li ha bloccati quando gli interessati non hanno mostrato
il permesso di soggiorno. Una coppia però ha già annunciato il ricorso

Novara, no a sette matrimoni misti
Il sindaco: "Sono unioni di comodo"


NOVARA - Tra le numerose conseguenze prodotte dal recente decreto-sicurezza del ministro Maroni c'è anche quella di alimentare la triste tendenza ai matrimoni a pagamento, combinati fra italiani e immigrati che, in cambio di somme di denaro, comprano il celibato di uomini o donne italiani per regolarizzare la propria situazione.

In soli cinque giorni, a Novara - giunta leghista - sono saltati sette matrimoni in cui uno degli sposi era extracomunitario, sospettati di essere unioni di comodo. A suscitare il sospetto è stato il fatto che al momento in cui si è reso necessario esibire il permesso di soggiorno, gli interessati sono spariti. In uno dei casi, però - la sposa è nigeriana - è stato annunciato unricorso contro il Comune.

"La ricreazione è finita - ha commentato il sindaco leghista, Massimo Giordano - finalmente ora è possibile combattere quei matrimoni che sono una scappatoia per ottenere la cittadinanza italiana". Nell'ultimo periodo gli uffici di Stato Civile di Novara hanno registrato una crescita delle domande di pubblicazione da parte di coppie miste, probabilmente allo scopo di celebrare le nozze prima dell'entrata in vigore delle nuove norme.

"Oggi - ha aggiunto l'assessore alla sicurezza Mauro Franzinelli - con la richiesta di permesso di soggiorno si ha una garanzia vera sulla regolarità di ciascuno dei richiedenti".

In Spagna, intanto, secondo un'inchiesta del quotidiano El Periodico sarebbero ormai centinaia le unioni di comodo a pagamento, tra cittadini spagnoli e immigrati. All'origine del fenomeno in espansione , secondo il quotidiano, ci sarebbe la crisi che nella penisola iberica ha assunto tratti assai preoccupanti.

Novara, no a sette matrimoni misti Il sindaco: "Sono unioni di comodo" - cronaca - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/cronaca/immigrati-10/immigrati-matrimoni-fasulli/immigrati-matrimoni-fasulli.html)


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UnaVeronese
19-08-09, 17:10
abbasso il mio...

HOTDOG
19-08-09, 17:36
abbasso il mio...

tra meno di un anno ce l'avrai anche come presidente di regione.

MirkoPNE
19-08-09, 18:01
tra meno di un anno ce l'avrai anche come presidente di regione.

Sarebbe meglio, Venezia è più distante :D

kappa
19-08-09, 22:23
ISLAM: VERCELLI, A VARALLO 500 EURO DI MULTA A CHI INDOSSA BURKINI


VIVA, VIVA, VIVA!!!

carlomartello
22-08-09, 16:37
Nervesa, il sindaco chiude la moschea
alla vigilia del Ramadan: «Troppa gente»

Il primo cittadino leghista ha revocato l'agibilità ai locali. La comunità islamica: «Giochetti che non servono più»


TREVISO (20 agosto) - Un fulmine a ciel sereno, il giorno prima dell'inizio del Ramadan: il sindaco leghista di Nervesa della Battaglia, Fiorenzo Berton ha revocato l'agibilità dei locali usati come moschea dalla comunità musulmana.

«In passato ero arrivato ad un compromesso con i musulmani che - spiega Berton - ho consentito l'uso nel rispetto delle norme igienico-sanitarie ma, con mia sorpresa, i musulmani non hanno rispettato i patti». «In numerosi casi - aggiunge - è stata riscontrata nella moschea una presenza tale da superare il limite consentito, utilizzando in maniera impropria i locali: ho perciò dato istruzione al tecnico di revocare l'agibilità».

Nelle motivazioni della revoca viene sottolineato che i locali, di proprietà della società “Bbtr” di Montebelluna e concessi all'Associazione culturale “Pace” di Nervesa, prevedevano una capienza massima di 35 persone. Ma, rileva il sindaco, in più occasioni è stata riscontrata «maggiore e ripetuta presenza rispetto a quanto stabilito».

Dato «il ripetuto e deliberato utilizzo dei locali in maniera impropria e la mancata ottemperanza degli obblighi prescritti al fine di preservare le condizioni minime di sicurezza», il provvedimento sindacale fa quindi «divieto assoluto di utilizzo dei locali».

«Ormai sono "giochetti" che non servono più a ottenere consenso elettorale, la gente ha cominciato ad aprire gli occhi». Abdallah Kezraji, esponente della comunità islamica di Treviso, commenta così la decisione del sindaco di Nervesa della Battaglia. «Ci sono cose più grandi da affrontare, come la crisi economica, il lavoro che manca e il carovita - osserva Kezraji - Spero dunque che questi politici, a cominciare dal sindaco Berton, pensino a ben altro. Anche perché il diritto a professare la propria fede è scritto nella Costituzione italiana e i musulmani che vanno a pregare sono cittadini di Nervesa».

Kezraij è un esperto di questi "giochetti" perché la comunità islamica di Treviso - sottolinea - ha in corso da anni un braccio di ferro con l'amministrazione comunale, che ha sempre negato un luogo di preghiera, costringendo i fedeli musulmani a una "peregrinazione" continua da un luogo all'altro: «Per il Ramadan - annuncia - andiamo a pregare nella zona industriale di Marghera dove c'è una delle più importanti sedi di preghiera del Veneto e nominiamo Massimo Cacciari - scherza - nostro sindaco "virtuale"».

Nervesa, il sindaco chiude la moschea alla vigilia del Ramadan: «Troppa gente» - Il Gazzettino (http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=70281&sez=NORDEST)

FORA D'I BALL!!!


carlomartello

HOTDOG
22-08-09, 20:43
«Anche perché il diritto a professare la propria fede è scritto nella Costituzione italiana»

senza vergogna. Come dicono loro, ''con le vostre leggi vi conquisteremo, con le nostre vi domineremo''

carlomartello
02-09-09, 19:07
IMMIGRATI: TROPPI AIUTI A EXTRACOMUNITARI, SINDACO PIEMONTESE LI CONGELA


Vercelli, 31 ago. - (Adnkronos) - Troppi aiuti agli extracomunitari nel comune piemontese di Varallo, e il sindaco leghista decide drastiche contromisure. ''Da una verifica - rileva una nota del Comune - e' emerso che la spesa sociale erogata dal Comune di Varallo, nel Vercellese. e' destinata in larghissima percentuale agli extracomunitari: basti pensare che a fronte del 5 per cento della popolazione di extracomunitari residenti, il 50 per cento circa delle risorse e' assorbito da interventi a loro destinati (esenzioni mensa, trasporti scolastici, pre e post scuola e ticket indigenti).

E' per questo che il primo cittadino, Gianluca Buonanno, ha deciso di 'congelare' gli aiuti che attualmente vengono erogati, contingentando le future possibili residenze e la spesa sociale agli attuali livelli, non superando la quota di sostegno a loro garantita. Secondo il sindaco questa misura scoraggera' l'afflusso di nuovi immigrati nel territorio comunale varallese, favorira' una migliore integrazione di quelli gia' presenti, che potranno beneficiare di una piu' adeguata e migliore assistenza, e piu' in generale potra' andare a vantaggio di tutta la popolazione.

Libero News - IMMIGRATI: TROPPI AIUTI A EXTRACOMUNITARI, SINDACO PIEMONTESE LI CONGELA (http://www.libero-news.it/adnkronos/view/176308)


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kappa
02-09-09, 19:39
..basti pensare che a fronte del 5 per cento della popolazione di extracomunitari residenti, il 50 per cento circa delle risorse e' assorbito da interventi a loro destinati (esenzioni mensa, trasporti scolastici, pre e post scuola e ticket indigenti).

Che manica di coglioni che siamo!!! :incav:
Te credo che vengono tutti qua....

Generale gothic
03-09-09, 00:09
IMMIGRATI: TROPPI AIUTI A EXTRACOMUNITARI, SINDACO PIEMONTESE LI CONGELA


Vercelli, 31 ago. - (Adnkronos) - Troppi aiuti agli extracomunitari nel comune piemontese di Varallo, e il sindaco leghista decide drastiche contromisure. ''Da una verifica - rileva una nota del Comune - e' emerso che la spesa sociale erogata dal Comune di Varallo, nel Vercellese. e' destinata in larghissima percentuale agli extracomunitari: basti pensare che a fronte del 5 per cento della popolazione di extracomunitari residenti, il 50 per cento circa delle risorse e' assorbito da interventi a loro destinati (esenzioni mensa, trasporti scolastici, pre e post scuola e ticket indigenti).

E' per questo che il primo cittadino, Gianluca Buonanno, ha deciso di 'congelare' gli aiuti che attualmente vengono erogati, contingentando le future possibili residenze e la spesa sociale agli attuali livelli, non superando la quota di sostegno a loro garantita. Secondo il sindaco questa misura scoraggera' l'afflusso di nuovi immigrati nel territorio comunale varallese, favorira' una migliore integrazione di quelli gia' presenti, che potranno beneficiare di una piu' adeguata e migliore assistenza, e piu' in generale potra' andare a vantaggio di tutta la popolazione.

Libero News - IMMIGRATI: TROPPI AIUTI A EXTRACOMUNITARI, SINDACO PIEMONTESE LI CONGELA (http://www.libero-news.it/adnkronos/view/176308)


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Alla facciaccia di quelli che sostengono che sono una risorsa.....a parte che il governo precedente era perfino riuscito a fare avere l'assegno sociale ai congiunti degli extracomunitari...

HOTDOG
03-09-09, 07:05
a quelle spese vanno poi aggiunte quelle di vitto e alloggio nelle carceri...

MarkoM
03-09-09, 16:47
A Sassuolo abbiamo, per la prima volta dal dopoguerra, un sindaco di centro-destra, Luca Caselli. Qua il PdL si è presentato con la Lega ed insieme si è conseguita una vittoria epocale.
I primi provvedimenti sono encomiabili:
-sgombero di palazzoni inagibili occupati abusivamente da anni da extracomunitari (abbiamo avuto la sorpresa di vedere donne in BURQA uscire dai suddetti)
-variazione del regolamento comunale per dare la precedenza agli italiani nell'assegnazione degli alloggi popolari
-immediato stop alla costruzione della moschea (a Sassuolo NON si costruirà)
-abolizione dei corsi di ARABO ai figli degli immigrati, corsi tenuti nelle scuole pubbliche nei giorni festivi. Integrare significa insegnare l'italiano, non l'arabo
-utilizzo della Polizia Municipale per l'ordine pubblico. L'assessore alla sicurezza, il leghista Menani, di notte esce con le pattuglie per guidare e verificare la loro attività (e i risultati sono già ben visibili).
Ecellente!

halexandra
03-09-09, 21:21
abbasso il mio...

Be', tranquilla, cara concittadina (purtroppo... :sofico:), che prima che voi torniate a Palazzo Barbieri in ruolo di governo dovranno passare almeno una settantina d'anni, rassegnatevi pure, tanti ce ne vorranno perchè la gente cominci forse a dimenticare le nefandezze zanottiane degli anni tremendi 2002-2007, non per nulla vi hanno cacciati a calci nel didietro e Flavio Tosi ha oggi un indice di gradimento pari al 70% almeno; hai voglia che avete pure a favore il quotidiano unico cittadino bugiardino e la cricca clerical-komunista che ne è proprietaria... :D

Bèrghem
06-09-09, 22:36
ISLAM: VERCELLI, A VARALLO 500 EURO DI MULTA A CHI INDOSSA BURKINI

Vercelli, 19 ago. - (Adnkronos) - A Varallo, in provincia di Vercelli, le donne musulmane non potranno indossare il burkini in piscina o in riva ai fiumi e ai torrenti affollati di bagnanti, pena una sanzione di 500 euro. Ad annunciarlo una nota del sindaco e deputato leghista Gianluca Buonanno, che ha vietato con un'ordinanza l'utilizzo del burkini.

''Non ci inchiniamo rispettosi verso usanze e atteggiamenti che non sono propri della nostra civilta' - ha dichiarato Buonanno - Non dobbiamo per forza essere sempre tolleranti! Proviamo ad immaginare il bagno di una donna occidentale in bikini in uno dei loro paesi… la conseguenza potrebbe essere la decapitazione, il carcere, l'espulsione!. Ci limitiamo a vietarne l'uso poiche' la vista di una 'donna mascherata' potrebbe creare turbamento soprattutto nei piu' piccoli senza parlare poi di eventuali problemi igienici… E se questa decisione creera' qualche malumore potranno scegliere di immergersi nella loro vasca da bagno''.

Libero News - ISLAM: VERCELLI, A VARALLO 500 EURO DI MULTA A CHI INDOSSA BURKINI (http://www.libero-news.it/adnkronos/view/171420)

carlomartello
Ecco puntuali le solite t***e:

Varallo Sesia, il Pd fa il bagno con il burqini

Varallo Sesia, il Pd fa il bagno con il burqini - Galleria - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/bagno-burkini/1.html)

multimedia - LASTAMPA.it (http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=9&IDalbum=20378&tipo=FOTOGALLERY)

Il bagno di protesta delle due esponenti del Pd, la senatrice Magda Negri e Sara Paladini, nel fiume Sesia a Varallo (Vercelli). L'iniziativa è stata organizzata per protestare contro la recente ordinanza del sindaco della cittadina, Gianluca Buonanno (parlamentare della Lega Nord), che vieta l'uso del costume indossato dalle donne musulmane in piscine, fiumi e torrenti della città.

http://www.lastampa.it/multimedia/italia/20378_album/varallo_sesia01.jpg

http://www.lastampa.it/multimedia/italia/20378_album/varallo_sesia05.jpg

http://www.lastampa.it/multimedia/italia/20378_album/varallo_sesia06.jpg

carlomartello
06-09-09, 23:03
Roba da pazzi.
Ha ragione chi parla di "dhimmitudine".

carlomartello

Bèrghem
07-09-09, 12:17
Roba da pazzi.
Ha ragione chi parla di "dhimmitudine".

carlomartello
Si stanno già preparando le femministe da strapazzo per quando tra qualche anno avranno il loro bel sindaco marocchino come a Rotterdam e dovranno rispettare la shari'a. Servi, servi, ancora servi.

Juv
07-09-09, 18:03
Io l'ho sempre sostentuo che le prime che si metteranno il velo, saranno proprio le nostre femministe, pur di apparire politicamente corrette.

In ogni caso, ottima inziativa. Contrinbuisce al ridicolio del femminisrmo sinistrato. :sofico:

carlomartello
11-11-09, 15:54
Treviso. Messa negata, il sindaco leghista:
«Non dobbiamo più subire gli stranieri»

Ancora polemiche a Cordignano per la decisione delle scuole
di non partecipare alla celebrazione religiosa del 4 novembre


CORDIGNANO (9 novembre) - Non intende schierarsi né dalla parte del parroco, né dalla parte della dirigenza scolastica, ma ha le idee ben chiare il sindaco di Cordignano, Roberto Campagna: «Sono le minoranze che devono rispettare la cultura e le tradizioni della maggioranza, e non viceversa». Il primo cittadino leghista esprime le proprie convinzioni dopo che il parroco di Cordignano, monsignor Piergiorgio Sanson, aveva manifestato la propria amarezza per l’assenza dalla messa delle scolaresche invitate alla commemorazione del 4 novembre. Assenza motivata dalla dirigenza scolastica nel rispetto degli alunni non cattolici. Così che le due classi, una delle elementari e una delle medie, scelte per rappresentare l’Istituto comprensivo, erano state autorizzate a presenziare unicamente alla parte civile della commemorazione.

Roberto Campagna è convinto che sia un problema di leggi, sbagliate: «Se ci sono norme che vietano – afferma il sindaco – la partecipazione delle scolaresche alla messa nell’ambito di una commemorazione come quella di sabato, sono norme sbagliate. È sbagliato che noi dobbiamo subire, per accontentare le minoranze. Non possono venirci imposte certe cose. Gli stranieri che sono in Italia nei nostri paesi devono rispettare la nostra cultura e le nostre tradizioni, ad iniziare dal fatto che il nostro è un paese di tradizione cattolica. Inoltre il 4 novembre è una solennità civile nazionale. È l’unica festa in Italia che unisce tutti. Se ad uno non va di partecipare, non venga, ma non può impedire agli altri di essere presenti».

Nella convinzione che la dirigente scolastica abbia assunto tale comportamento per seguire la normativa, la presa di posizione del sindaco è più ampia rispetto al singolo episodio e abbraccia una larga varietà di casi: «Sono le minoranze – spiega Roberto Campagna – che devono rispettare la cultura e le tradizioni della maggioranza. Se agli stranieri questo non va bene, tornino a casa loro».
R.C.

Treviso. Messa negata, il sindaco leghista: «Non dobbiamo più subire gli stranieri» - Il Gazzettino (http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=79728&sez=NORDEST)


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11-11-09, 15:55
Caravaggio - Il primo cittadino ha inviato una circolare agli uffici comunali in cui si invitano gli impiegati a non rilasciare contributi comunali con la presentazione di una normale autocertificazione.

Hai una casa in Marocco? Niente contributi

http://www.bergamonews.it/immagini_articoli/200905/Prevedini.jpg

Hai un'auto in Marocco e invece sostieni di essere nullatenente? Allora non puoi ricevere contributi comunali a Caravaggio. E' l'ultimo provvedimento preso dal sindaco leghista Giuseppe Prevedini, già in passato autore di alcune circolari restrittive nei confronti degli extracomunitari. Come non ricordare l'egiziano che non sapeva leggere in italiano e a cui non è stata concessa la cittadinanza oppure l'ordinanza che vieta le nozze agli immigrati senza permesso di soggiorno.
Stavolta il primo cittadino ha inviato una circolare agli uffici comunali in cui si invitano gli impiegati a non rilasciare contributi comunali con la presentazione di una normale autocertificazione, ma solo con una documentazione (tradotta in italiano) rilasciata dall'autorità competente del paese d'origine. L'obiettivo è smascherare gli extracomunitari che sostengono di non possedere nulla solo per avere un aiuto da parte del Comune e invece sono proprietari, nei paesi di origine, di case o automobili.
Il provvedimento si basa su due decreti del presidente della Repubblica datati 1999 e 2000 in cui si afferma che le autocertificazioni sono consentite solo se siano "certificabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani". In caso contrario devono essere "documentate dalla competente autorità dello Stato estero di provenienza". Nulla di nuovo quindi, Prevedini è stato solo molto attento nel leggere l'intricata legislazione.
L'operazione permetterà di risparmiare qualche migliaia di euro alle casse di Caravaggio. La certificazione di stato patrimoniale infatti è fondamentale per il calcolo dell'Isee, l'indicatore della situazione economica. Con automobili o case di proprietà nel paese di provenienza sarà impossibile ricevere contributi.
Mercoledi 11 Novembre 2009

Caravaggio - Hai una casa in Marocco? Niente contributi | Politica | Bergamo News (http://www.bergamonews.it/politica/articolo.php?id=18074)


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11-11-09, 15:58
SINDACO LEGHISTA IN VENETO
PUNISCE CHI DÀ L'ELEMOSINA

http://www.massimobitonci.it/images/mbit_hm.jpg
Massimo Bitonci, sindaco di Cittadella

Ha innescato una polemica oggi a Cittadella (Padova) l'applicazione di un'ordinanza municipale che vieta non solo di chiedere l'elemosina ma anche di farla, pena l'intervento della polizia municipale. A sollevare il caso è stata la testimonianza di un uomo, pubblicata nello spazio delle lettere del 'Mattino di Padovà, che ha raccontato di essere stato redarguito da un agente della polizia municipale per aver dato l'elemosina a un extracomunitario. «L'ansia da ordinanza di certi sindaci leghisti e un ingiustificato rigore nell'applicazione - commenta il consigliere provinciale del Pd Paolo Giacon - hanno ormai raggiunto livelli inaccettabili». Per Giacon, «una cosa infatti e ' la prevenzione dell'accattonaggio, un'altra la repressione di un gesto profondamente umano e cristiano come quello di dare uno o due euro». Difende invece il provvedimento il sindaco di Cittadella e parlamentare del Carroccio, Massimo Bitonci. «Abbiamo tutta l'intenzione di applicare l'ordinanza - spiega all'ANSA - effettuando controlli sia su chi chiede l'elemosina che su chi la fa, anche perchè abbiamo verificato che nella maggior parte dei casi a 'gestirè l'accattonaggio sono vere e proprie organizzazioni che portano gli immigrati nelle varie città». Bitonci sottolinea che la sua giunta «non vuole accattoni» e liquida con una battuta le polemiche: «Giacon pensi al Pd - conclude - che noi pensiamo a Cittadella».

SINDACO LEGHISTA IN VENETO PUNISCE CHI DÀ L'ELEMOSINA - Leggo (http://www.leggonline.it/articolo.php?id=32185)

N.B. In questo forum si è già parlato ampiamente dei crimini efferati collegati all'aggressiva mendicanza dei "nomadi".


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12-11-09, 01:23
"E' simbolo e sostanza delle nostre radici cristiane e della nostra civiltà"

Polemica sul crocifisso, sindaco leghista di Varallo ne ordina uno stock: "Un dono per tutti i residenti"

Vercelli - (Adnkronos) - Il primo cittadino piemontese Gianluca Buonanno ha deciso di regalarlo a tutti gli abitanti, ai locali pubblici e alle nuove famiglie che andranno a vivere in paese

Vercelli, 7 nov. - (Adnkronos) - A Varallo, comune piemontese della provincia di Vercelli, dopo la sentenza della Corte europea e il clamore da essa suscitato, Gianluca Buonanno, sindaco del paese e deputato della Lega Nord, ha deciso di regalare a tutti i residenti e alle nuove famiglie che verranno ad abitare in città, e ne faranno richiesta, un crocifisso.

"Simbolo e sostanza delle nostre radici cristiane e della nostra civiltà", riferisce il primo cittadino, noto per le sue iniziative originale e spesso provocatorie, "il crocifisso verrà inoltre donato a tutti i locali pubblici della città, con l'invito ad esporlo". "Per essere pronti alle richieste - spiega - ne è già stato acquistato un primo stock, che sarà disponibile presso il comune dalla prossima settimana".

Polemica sul crocifisso, sindaco leghista di Varallo ne ordina uno stock: "Un dono per tutti i residenti" - Adnkronos Politica (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Polemica-sul-crocifisso-sindaco-leghista-di-Varallo-ne-ordina-uno-stock-Un-dono-per-tutti-i-residenti_3968736309.html)


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14-11-09, 18:49
Consigliere comunale Lega: contributi solo ai locali


Per avere contributi dal Comune bisogna essere nati a Sassuolo, non solo, ma bisogna esserlo da diverse generazioni. E’ quanto sostiene un consigliere comunale della Lega Nord di Sassuolo, Francesca Gottardi, che l’altra sera ha coniato la nuova categoria sociologica di “sassolesità” nel corso del dibattito in Consiglio comunale.

Era in discussione la proposta del Pd di reintrodurre i criteri adottati dalla giunta precedente di centrosinistra, guidata dal sindaco Pattuzzi, per erogare contributi straordinari a sostegno delle famiglie che si trovano in difficoltà a causa della perdita di lavoro.

“La giunta Caselli, senza confrontarsi con nessuno – protesta il consigliere comunale del Pd Susanna Bonettini – ha stravolto quei criteri introducendo con una delibera di giunta il principio della cittadinanza. In buona sostanza: i soldi si danno solo ai cittadini italiani. Non solo. L’assessore alle Politiche sociali Barbieri (che è oltretutto delegato sindacale della Cisl alla Marazzi) ha detto che pagherà il biglietto aereo per il ritorno a casa di tutti gli extracomunitari.

Non si preoccupa molto – prosegue la Bonettini – se tra questi extracomunitari ci sono anche tanti bambini nati a Sassuolo che frequentano le nostre scuole, perfettamente integrati sul nostro territorio, che si sono creati una rete di amicizie con bambini italiani. Devono tornare a casa perché qui non c’è più lavoro”. A quel punto è intervenuto il consigliere della Lega Gottardi che ha rilanciato lo slogan usato dalla Lega in campagna elettorale «Sassuolo ai sassolesi».

Pd: Lega choc, soldi solo a chi è nato a Sassuolo | Sassuolo 2000 (http://news.google.it/news/url?sa=t&ct2=it%2F0_0_s_3_0_t&usg=AFQjCNE57ttrSEyLg4ek7qq5vEnjH49Gzw&cid=1323338084&ei=Id_-SqCWA4We_gavsdb4Ag&rt=SEARCH&vm=STANDARD&url=http%3A%2F%2Fwww.sassuolo2000.it%2F2009%2F11%2 F14%2Fpd-lega-choc-soldi-solo-a-chi-e-nato-a-sassuolo%2F)


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18-11-09, 23:43
Brescia, il comune leghista di Coccaglio lancia l'operazione "White Christmas"
I vigili casa per casa a controllare gli extracomunitari: chi non è in regola perde la residenza

Un bianco Natale senza immigrati
Per le feste il comune caccia i clandestini

Obiettivo: "Far piazza pulita" dice il sindaco. E l'assessore alla Sicurezza afferma
"Natale non è la festa dell'accoglienza ma della tradizione cristiana"

di SANDRO DE RICCARDIS


Un bianco Natale senza immigrati Per le feste il comune caccia i clandestini
BRESCIA - A Coccaglio la caccia ai clandestini si fa in nome del Natale. L'amministrazione di destra - sindaco e tre assessori leghisti, altri tre Pdl - ha inaugurato nel piccolo comune bresciano l'operazione "White Christmas", come il titolo della canzone di Bing Crosby, usato per ripulire la cittadina dagli extracomunitari.

Un nome scelto proprio perché l'operazione scade il 25 dicembre. E perché, spiega l'ideatore dell'operazione, l'assessore leghista alla Sicurezza Claudio Abiendi "per me il Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità". È così che fino al 25 dicembre, a Coccaglio, poco meno di settemila abitanti, mille e 500 stranieri, i vigili vanno casa per casa a suonare il campanello di circa 400 extracomunitari. Quelli che hanno il permesso di soggiorno scaduto da sei mesi e che devono aver avviato le pratiche per il rinnovo. "Se non dimostrano di averlo fatto - dice il sindaco Franco Claretti - la loro residenza viene revocata d'ufficio".

L'idea dell'operazione intitolata al Natale nasce dopo l'approvazione del decreto sicurezza che dà poteri più incisivi al sindaco, che poi chiede ai suoi funzionari di verificare i dati dell'Anagrafe sugli stranieri. Nel paese, in dieci anni, gli extracomunitari sono passati dai 177 del 1998 ai 1562 del 2008, diventando più di un quinto della popolazione. Con marocchini, albanesi e cittadini della ex Jugoslavia tra i più presenti. "Da noi non c'è criminalità - tiene a precisare Claretti - vogliamo soltanto iniziare a fare pulizia".

A Coccaglio fino a giugno e per 36 anni ha governato la sinistra. "È solo propaganda - dice l'ex sindaco Luigi Lotta, centrosinistra - Io ho lasciato un paese unito, senza problemi d'integrazione. L'unico caso di cronaca degli ultimi anni, un accoltellamento tra kosovari, nemmeno residenti da noi, c'è stato sotto la nuova amministrazione".

L'idea di accostare la caccia agli irregolari al Natale, ha provocato le proteste di un pezzo di città. "Io sono credente, ho frequentato il collegio dai Salesiani. Questa gente dov'era domenica scorsa? Io a Brescia dal Papa", replica Abiendi, che si definisce "tra i fondatori della Lega Nord, nel 1992". Poi enumera i risultati dell'operazione "Bianco Natale": "Dal 25 ottobre abbiamo fatto 150 ispezioni. Gli irregolari sono circa il 50% dei controllati". E ora al modello Coccaglio guardano anche i sindaci leghisti dei comuni vicini, due (Castelcovati e Castrezzato) l'hanno già copiato. Lo scorso 24 ottobre, alla prima convention di sindaci leghisti, a Milano, la "White Chistmas" ha avuto l'appoggio convinto dello stato maggiore del partito. "Il ministro Maroni è un uomo pratico - dice ora Claretti - ci ha dato dei consigli per attuare il provvedimento senza incorrere nei soliti ricorsi ai giudici". Sul riferimento al Natale, il sindaco accetta le critiche. "Forse è stato infelice. Ma l'operazione scadrà proprio quel giorno lì".

© Riproduzione riservata (18 novembre 2009)

Un bianco Natale senza immigrati Per le feste il comune caccia i clandestini - cronaca - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/natale-a-coccaglio/natale-a-coccaglio/natale-a-coccaglio.html)


carlomartello

vota dc
20-11-09, 02:40
SINDACO LEGHISTA IN VENETO
PUNISCE CHI DÀ L'ELEMOSINA

http://www.massimobitonci.it/images/mbit_hm.jpg
Massimo Bitonci, sindaco di Cittadella

Ha innescato una polemica oggi a Cittadella (Padova) l'applicazione di un'ordinanza municipale che vieta non solo di chiedere l'elemosina ma anche di farla, pena l'intervento della polizia municipale. A sollevare il caso è stata la testimonianza di un uomo, pubblicata nello spazio delle lettere del 'Mattino di Padovà, che ha raccontato di essere stato redarguito da un agente della polizia municipale per aver dato l'elemosina a un extracomunitario. «L'ansia da ordinanza di certi sindaci leghisti e un ingiustificato rigore nell'applicazione - commenta il consigliere provinciale del Pd Paolo Giacon - hanno ormai raggiunto livelli inaccettabili». Per Giacon, «una cosa infatti e ' la prevenzione dell'accattonaggio, un'altra la repressione di un gesto profondamente umano e cristiano come quello di dare uno o due euro». Difende invece il provvedimento il sindaco di Cittadella e parlamentare del Carroccio, Massimo Bitonci. «Abbiamo tutta l'intenzione di applicare l'ordinanza - spiega all'ANSA - effettuando controlli sia su chi chiede l'elemosina che su chi la fa, anche perchè abbiamo verificato che nella maggior parte dei casi a 'gestirè l'accattonaggio sono vere e proprie organizzazioni che portano gli immigrati nelle varie città». Bitonci sottolinea che la sua giunta «non vuole accattoni» e liquida con una battuta le polemiche: «Giacon pensi al Pd - conclude - che noi pensiamo a Cittadella».

SINDACO LEGHISTA IN VENETO PUNISCE CHI DÀ L'ELEMOSINA - Leggo (http://www.leggonline.it/articolo.php?id=32185)

N.B. In questo forum si è già parlato ampiamente dei crimini efferati collegati all'aggressiva mendicanza dei "nomadi".


carlomartello

Potrebbe essere una mossa controproducente.La Lega ha successo perchè alla gente non piace essere derubata.Se si impedisce di usare i soldi come si vuole è una specie di furto e si fa un danno anche se il provvedimento è efficace a sgominare queste bande.

carlomartello
20-11-09, 09:05
Potrebbe essere una mossa controproducente.La Lega ha successo perchè alla gente non piace essere derubata.Se si impedisce di usare i soldi come si vuole è una specie di furto e si fa un danno anche se il provvedimento è efficace a sgominare queste bande.
Scusa ma dici sul serio o ironizzi? :gratgrat: Guarda che alla maggior parte della gente se mai non piace essere disturbata e molestata dai mendicanti! Tra l'altro l'elemosina è sempre più al centro di spiacevoli fatti di cronaca...facciamola finita.

carlomartello

carlomartello
13-12-09, 19:11
Stop multiculturalismo

Il sindaco imbavaglia i circoli etnici

TRENZANO. Bianchi difende la scelta: «E' una questione di sicurezza»


Trenzano. Animi esacerbati, maggioranza e opposizione ai ferri corti, un paese in subbuglio. Tutto per un'ordinanza comunale che - come avvenuto per l'operazione «White Christmas» a Coccaglio, rischia di diventare un caso nazionale. Il sindaco Andrea Bianchi ha bandito l'uso delle lingue straniere durante i raduni di circoli e associazioni locali. Una misura che molti hanno già bollato come «ad personam» per un centro culturale islamico, gestito da una piccola comunità marocchina e attivo da qualche settimana a Trenzano. Il centro culturale, ironia della sorte, è stato realizzato in un immobile concesso in locazione da un ex assessore leghista, uscito burrascosamente dalla Giunta in carica lo scorso giugno. Poche settimane dopo l'inaugurazione del circolo, la Giunta di centrodestra ha sentito il bisogno di «di disciplinare le riunioni pubbliche o in luoghi aperti al pubblico da parte di associazioni, comitati o enti che perseguano scopi culturali, religiosi o politici». Il regolamento impone l'obbligo tassativo di tenere le riunioni esclusivamente in lingua italiana.
Ovviamente le reazioni non si sono fatte attendere e sulla Giunta sono piovute accuse di incostituzionalità dell'ordinanza, in aperto contrasto, si grida da più parti, con gli articoli 19, «tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto», e soprattutto 20 della Costituzione che recita come «il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione o istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative». Per di più, spiegano dai banchi della minoranza, la Giunta sapeva del centro islamico da almeno un anno, avendo concesso lo scorso ottobre tutte le autorizzazioni. «Perchè questa reazione tardiva e populista? - attacca Anna Falsina, capogruppo di Futuro Adesso -. Il sindaco ha autorizzato la nascita del circolo e ora vuole penalizzarlo».
Il primo cittadino difende l'ordinanza. «Si tratta di un mezzo straordinario varato per far fronte a una situazione eccezionale- spiega Bianchi -. Il sindaco ha il dovere di garantire la sicurezza dei propri cittadini e il centro islamico rappresenta una minaccia in tal senso ed è percepito come tale in paese. Per quel che riguarda l'obbligo dell'italiano, se non parlano la nostra lingua mi chiedo come possono pretendere di integrarsi». Oggi alle 16 è stato convocato un Consiglio comunale straordinario, con all'ordine del giorno una mozione presentata dalla maggioranza sulla «contrarietà alla costruzione di moschee e o centri culturali islamici nel comune di Trenzano».

Bresciaoggi.it - Home (http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/111543_il_sindaco_imbavaglia_i_circoli_etnici_o_pa rlate_italiano_o_non_vi_riunite/)


carlomartello

Radimiro
14-12-09, 19:09
Viva i sindaci della Ln.

carlomartello
25-12-09, 18:17
http://www.bergamonews.it/elezioni2009/immagini_articoli/200905/anelli.JPG

Alzano: aiuti per le giovani coppie
che abiteranno nel centro storico


Largo ai giovani. E ad Alzano l’amministrazione comunale ha deciso di passare dalle parole ai fatti, lanciando un piano che da una parte favorisce le giovani coppie, dall’altra punta al rilancio del centro storico. Cogliendo, con una fava, i proverbiali due piccioni. Anzi, piccioncini.

Tutto nasce dalla volontà di risparmiare territorio, ma anche da una constatazione: il centro storico si sta spopolando. E degradando. Questo perché le case disponibili spesso sono datate, in cattive condizioni, e ristrutturare non è sempre agevole. Per non parlare della penuria di parcheggi. Se a tutto ciò sommiamo l’edificazione più recente, che ha fornito in zone esterne occasioni appetibili, il risultato agli occhi delle nuove famiglie è uno: non c’è gara.

«Ed è qui che, con un’iniziativa inedita, ci inseriamo noi - chiosa l’assessore all’Urbanistica Camillo Bertocchi -. Come amministrazione abbiamo deciso che vanno salvaguardati, ma anche rilanciati, i centri». Al plurale, perché per Alzano le realtà interessate sono quattro: Alzano Maggiore, Alzano Sopra, Nese e Olera.

E se quest’ultima sarà oggetto di uno studio a sé, le altre tre aree sono entrate in una mappatura: ogni edificio è stato censito. Analizzata, in particolare, l’edilizia degradata: gli alloggi sono in totale 1.699 (di cui 1.287 solo ad Alzano Maggiore, 250 ad Alzano Sopra e 162 a Nese), di cui vuoti il 10,24%. «Quelli in condizioni disastrose sono solo 6, gli inagibili 37. La situazione generale è abbastanza buona».

E allora, dopo una particolare applicazione del Piano casa che ha visto la creazione di un «salvadanaio» in cui i contributi versati da chi costruisce ex novo diventano incentivi per chi ristruttura nelle aree sotto tutela, ecco ad Alzano la «fase B» dell’offensiva anti-degrado. Che si concretizza in un regolamento nuovo di zecca, approvato dalla maggioranza di centrodestra nell’ultima seduta consiliare.

Il testo, che permetterà la consegna delle prime domande già a gennaio, prevede agevolazioni per le giovani coppie che comprino casa (ristrutturando o no, da soli oppure tramite agenzia) o la prendano in affitto nelle aree storiche. Agevolazioni che consistono nel raddoppio dei contributi già previsti per le ristrutturazioni (fino all’azzeramento degli oneri di urbanizzazione), nell’esonero del pagamento dell’addizionale Irpef e della tariffa sui rifiuti (tre anni per chi compra, due per chi affitta), nel contributo a fondo perduto per quattro anni versato dal Comune alla coppia e corrispondente all’Ici versata dal proprietario di casa (per chi affitta) e, soprattutto, nella consegna, da parte del Comune, di un posto auto gratuito in area pubblica.

«Ciò che scoraggia di più i possibili residenti del centro è la carenza di posti auto o i prezzi elevati per i box. Bene: provvederemo noi», dice Bertocchi. E annuncia che saranno individuati spazi riservati a chi aderirà all’iniziativa, «facendo in modo di rispondere alle esigenze di prossimità e di capillarità, senza incidere sostanzialmente sull’assetto degli spazi attuali». Ogni famiglia avrà il suo posto auto per 10 anni (8 per chi affitta): «Vanno individuate le aree. Ci stiamo lavorando».

Poi c’è il «Patto per la casa»: chi compra un’abitazione avrà accesso agevolato all’iniziativa che sta portando il Comune a stringere accordi con notai per riduzione delle parcelle degli atti, con banche per il tasso, con agenzie immobiliari per la riduzione sostanziale delle provvigioni.

Ma chi sono queste «giovani coppie»? Nel regolamento, la definizione è puntuale. «Ci rivolgiamo a persone che si sono sposate al massimo da due anni o che lo devono fare entro uno - spiega l’assessore -, uno dei due deve essere residente ad Alzano da almeno tre anni, entrambi non devono essere proprietari di altra abitazione, la somma delle loro età non deve superare i 65 anni. E, infine, devono essere cittadini italiani».

Esclusi gli stranieri e le coppie di fatto. Ma se sul primo punto si è scaldato il dibattito in aula, provocando il voto contrario dell’opposizione, sul secondo arriva una specifica: «Non c’è contrarietà di fondo - prosegue Bertocchi -. Dobbiamo capire quante persone faranno richiesta, poi amplieremo il bacino di riferimento. Si pensi che nelle intenzioni future ci sarebbe quella di inserire anche i single».

Soddisfatto il sindaco, Roberto Anelli, che sottolinea «l’unicità di questa iniziativa: crediamo che unire incentivi alle coppie e rilancio del centro sia una formula vincente per tutelare e valorizzare il territorio».

Alzano: aiuti per le giovani coppie che abiteranno nel centro storico - Cronaca - L'Eco di Bergamo (http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/107959_cccc/)


carlomartello

Radimiro
27-12-09, 14:11
Anche qui' stesso discorso, dove ci sono i nostri sindaci, la qualita' della vita e' piu' alta.

carlomartello
13-01-10, 01:01
Aiuti a disoccupati, non stranieri

Iniziativa comune bergamasco rischia di scatenare polemiche

Aiuti a disoccupati, non stranieri (ANSA) - BERGAMO, 12 GEN - Un aiuto economico dal Comune a chi ha perso il lavoro a causa della crisi economica. Purche' viva in paese da anni e sia italiano. L'iniziativa arriva da Villa d'Ogna, un centro alle porte del capoluogo orobico a maggioranza leghista.

Il Comune ha messo a disposizione un fondo di 6 mila euro, al quale potranno accedere coloro che risiedono in paese da almeno 5 anni, con famiglia monoreddito, due figli a carico e con un reddito non superiore ai 7 mila euro. Stranieri esclusi.

Aiuti a disoccupati, non stranieri - Top News - ANSA.it (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/01/12/visualizza_new.html_1672902251.html)


carlomartello

Juv
17-01-10, 21:58
“GOVERNANCE POLL”: TOSI RESTA
IL PRIMO CITTADINO PIÙ AMATO

Marta Vincenzi (madame moschea) finita al 103° posto(:D)

di Redazione. Verona – Il sindaco, meglio se borgomastro, rimane ancora la figura a cui i cittadini sono più legati: "Governance Poll" 2009, annuale sondaggio sul consenso di cui godono gli amministratori pubblici, rileva che la popolarità dei primi cittadini dei comuni capoluogo è superiore a quella dei presidenti delle Province e delle Regioni. Primo della classe nella categoria dei sindaci, si conferma l'amatissimo primo cittadino leghista di Verona, Flavio Tosi (foto).

MANICA STRETTA. Ma quest'anno la gente è stata di manica un po' più stretta del solito, a dimostrazione che in periodo di crisi, quando lo Stato chiede di più, gli stessi cittadini diventano esigenti. Così anche Tosi, che pure viaggia su una percentuale di gradimento superiore del 9,6% a quella delle elezioni, ha perso il 5% rispetto all'exploit dell'anno scorso,

CHIAMPARINO RESISTE. Il borgomastro veronese rimane in testa alla classifica con un plebiscitario 70%, ma affiancato da Sergio Chiamparino (Torino), e dai sindaci italiani Giuseppe Scopelliti (Reggio Calabria) e Peppino Vallone (Crotone).

PARI MILANO-ROMA. Tra le grandi città, anche Bologna e Firenze si confermano tra i primi 25, mentre Letizia Moratti (Milano), e Gianni Alemanno (Roma) ottengono il medesimo voto (55%). La politica filo-islamica a suon di moschee inaugurata a Genova non porta fortuna alla sindachessa rossa Marta Vincenzi, finita 103esima (le posizioni in classifica, tra Padania e Italia, sono 110).

11 gennaio 2010

Il Padano (http://www.ilpadano.com/padano.php?newsID=2387)

Bèrghem
19-01-10, 01:42
Lombardia / Comune monzese vieta negozi kebab e money transfer

E centri telefonia internazionale. "Causano disagio sociale"

APCom - Lombardia/ Comune monzese vieta negozi kebab e money transfer (http://www.apcom.net/newscronaca/20100113_165101_50bc9df_80649.html)

Roma, 13 gen. (Apcom) - A Ceriano Laghetto, piccolo comune del monzese retto da una giunta di centro destra guidata dal sindaco Dante Cattaneo, diventa difficile, se non impossibile, aprire un negozio che venda kebab, un centro di telefonia internazionale o un money transfer: con una delibera di giunta, l'amministrazione comunale ha infatti fissato regole precise per l'avvio di "particolari attività" nel centro storico, introducendo limiti e divieti "per quelle attività considerate potenziali cause di disagio sociale, viabilistico e di quiete pubblica". Per questo tipo di attività commerciali, si legge nella delibera di giunta disponibile sul sito internet del Comune, fermo restando il divieto di insediamento all'interno del centro storico, non sarà più sufficiente la normale procedura dell'istanza semplice, bensì l'avvio di una procedura negoziale con l'amministrazione comunale. La trattativa sarà finalizzata ad individuare "se la zona urbanistica può accogliere il chiesto insediamento, le particolari prescrizioni a tutela della collettività insediata nella zona e gli eventuali standard qualitativi dettati dalla particolare attività di contesto in relazione della situazione viabilistica ed urbana consolidata della zona d'insediamento". "Con questa delibera vogliamo tutelare il decoro del centro cittadino impedendo ciò che è avvenuto e che continua ad accadere in molti altri comuni della zona - spiega il sindaco Dante Cattaneo - L'esperienza ci insegna che attività come rivendite di kebab, centri di telefonia e di trasferimento di denaro diventano spesso punti di incontro senza regole di immigrati clandestini se non veri e propri paraventi di attività illecite, con gravi conseguenze sulla qualità della vita e la sicurezza dei residenti. Tutte cose che vogliamo evitare".

Radimiro
19-01-10, 02:19
Nei comuni che sono amministrati dalla Lega Nord, la qualita' della vita e' piu' alta !