MaIn
05-08-13, 10:14
stavo pensando che, a sinistra, si è dovuto passare gli ultimi decenni a lottare contro le ipocrisie degli estremisti (soprattutto comunisti ma molti anarchici)
che, da buon clero, predica e razzola malissimo.
ricchi e privilegiati, consumisti e a modo loro classisti fino al midollo, scarsamente utili alla società
che facevano morale in continuazione.
e quando si faceva notare la divergenza tra vita reale e idee propugnate rispondevano che nel loro casa quella idea non poteva essere applicata perchè bla bla bla (insomma la solita eccezione italiota).
a destra vi erano i fasci. anche loro amerikanizzati, privi spesso persino di una base culturale degna (per chi fa politica) e con le stesse ipocrisie: tanta italia nei fatti ma tanto estero negli acquisiti, tanta secolarizzazione e consumismo nello stile di vita.
oggi in italia ci ritroviamo i libbberisti.
per carità, non mi sorprende che il liberismo trionfante degli anni 80 e 90
in italia si stato adottato dai ccciovani italiani con 20-30 anni di ritardo e proprio nel momento di una terribile crisi economica che dimostra le lacune del capitalismo.... in fondo l'intelligenza dei capitalisti è inversamente proporzionale al loro conto in banca(regola valida quasi esclusivamente per i capitalisti) e in italia mi sa che sono più poveri dei cattocomunisti.
mi domando se per i prossimi saranno loro ad essere bersagliati sulla ipocrisia sostituendo fasci e comunisti/anarchici oppure se spariranno in un breve lasso di tempo come fuoco di paglia.
che, da buon clero, predica e razzola malissimo.
ricchi e privilegiati, consumisti e a modo loro classisti fino al midollo, scarsamente utili alla società
che facevano morale in continuazione.
e quando si faceva notare la divergenza tra vita reale e idee propugnate rispondevano che nel loro casa quella idea non poteva essere applicata perchè bla bla bla (insomma la solita eccezione italiota).
a destra vi erano i fasci. anche loro amerikanizzati, privi spesso persino di una base culturale degna (per chi fa politica) e con le stesse ipocrisie: tanta italia nei fatti ma tanto estero negli acquisiti, tanta secolarizzazione e consumismo nello stile di vita.
oggi in italia ci ritroviamo i libbberisti.
per carità, non mi sorprende che il liberismo trionfante degli anni 80 e 90
in italia si stato adottato dai ccciovani italiani con 20-30 anni di ritardo e proprio nel momento di una terribile crisi economica che dimostra le lacune del capitalismo.... in fondo l'intelligenza dei capitalisti è inversamente proporzionale al loro conto in banca(regola valida quasi esclusivamente per i capitalisti) e in italia mi sa che sono più poveri dei cattocomunisti.
mi domando se per i prossimi saranno loro ad essere bersagliati sulla ipocrisia sostituendo fasci e comunisti/anarchici oppure se spariranno in un breve lasso di tempo come fuoco di paglia.