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Visualizza Versione Completa : Posadas: La Guerra Nucleare come chiave della Rivoluzione.



Leon Trotsky
08-08-13, 16:38
Juan Romulo Posadas (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm), all'anagrafe Homero Rómulo Cristalli Frasnelli (Argentina, 1912 – Roma, 14 maggio 1981), è stato un politico argentino di origini italiane. Era un dirigente trotskista della IV internazionale nell'America Latina. E sebbene nel programma del partito apparissero tesi sui dischi volanti, sul processo della materia e dell'energia, sulla scienza, sulla lotta di classe rivoluzionaria e sul futuro socialista dell'umanità, propugnava il marxismo più ortodosso, lottando implacabilmente per attuare la rivoluzione mondiale. La corrente Posadista della Quarta Internazionale ha lavorato all'organizzazione di sindacati che spesso operavano clandestinamente nell'ambito delle dittature. Diversi compagni vi hanno anche perso la vita.

"In linea di principio, possano esistere civiltà più antiche della nostra, le quali, forse si sono evolute e hanno saputo carpire la maggior parte dei segreti della materia e hanno compreso appieno le leggi che la regolano e che governano il cosmo. Se così fosse non sarebbe un evento strano che altre civiltà ci hanno già visitato e saggiamente non hanno accelerato il nostro progresso scientifico, lasciandoci evolvere lentamente nel tempo. Civiltà aliene. Tanto progredite da non interferire con la nostra storia. E’ presuntuoso affermare che tali culture esistano, nella stessa misura è arrogante affermare, senza tema di smentita, che esse sono un parto della fantasia. I cosiddetti UFO, se esistessero significherebbe che nel cosmo vi è la vita. In qualche parte dell’universo vi sarebbero civiltà aliene. E questa sarebbe una grandissima scoperta" (M. Hack)

I Socialisti dallo spazio cosmico
“Viaggeremo in pianeti a milioni di anni-luce di distanza, nell'ambito di una società socialista.” (Posadas)
I Posadisti credono negli incontri ravvicinati. Essi infatti sono la prova di civiltà socialiste superiori provenientei dal futuro della terra formate teoricamente da Marx a Trotsky e sono un'estensione logica del materialismo dialettico marxista.
Trotsky ha avuto una visione settaria, Posadas ha superato il limite del marxismo conosciuto. Se Trotsky ha rifiutato solo la via “al socialismo in un paese solo”, Posadas ha rifiutato il socialismo su un pianeta solo.
I lettori più conservatori non metteranno in dubbio lo stato di cose presenti, e gli umani più arroganti emetteranno la sentenza: "non esistono altre forme di vita nello spazio". Ma la storia assolverà Juan Posadas e la IV Internazionale Posadista? I più scettici diranno: "perchè gli UFO ci visitano e non rimangono?", ma il "caro maestro" Posadas rispose anche a questo "Il capitalismo non interessa ai piloti di UFO, ecco perché non ritornano". Gli Ufo mostreranno maggior interesse “al momento del crollo della borghesia”. I fan di Star Trek riconosceranno la somiglianza con il film ‘Primo Contatto’, in cui i Vulcaniani che passano vicino alla Terra mostrano interesse verso gli esseri umani soltanto dopo che hanno sviluppato la tecnologia warp.
Certo, i problemi della questione sono chiari a tutti, ma Posadas diceva che “per avere la soluzione di questi problemi è necessario studiare attentamente le risposte a questi misteri che si troveranno nello studio del marxismo”.
L'appello di Posasas ai compagni extraterrestri terminava così: "dobbiamo invitare gli esseri di altri pianeti ad intervenire, per collaborare con gli abitanti della terra per superare la miseria. Dobbiamo lanciare loro un appello ad usare le loro risorse per aiutarci.”

La guerra nucleare
“La resa dei conti finale del socialismo con il sistema capitalista.” (Posadas)
I Posadisti pensano che “la guerra atomica è inevitabile. Distruggerà metà dell’umanità: distruggerà immense risorse umane. È molto probabile. La guerra atomica provocherà l’inferno sulla Terra. Ma non bloccherà il comunismo.” Un male necessario perchè “la guerra nucleare danneggerà l'umanità ma non distruggerà il livello di coscienza raggiunto da essa. L'umanità supererà rapidamente la guerra nucleare con una nuova società umana: il socialismo.”
Secondo questo ragionamento la guerra atomica è dunque “l'occasione suprema per le forze mondiali della rivoluzione” per passare dall'organizzazione tribale al socialismo. Abbattere il sistema capitalista che è nel caos totale.

“Dopo che la distruzione comincerà, le masse insorgeranno in tutti i paesi, in poco tempo, in alcune ore.” (Posadas)

I compagni devono essere preparati per “il pantano atomico che l'umanità dovrà superare per poter costruire il socialismo.”, devono essere pronti per la rivoluzione. Per questo i podadisti all'VIII congresso mondiale hanno avuto una "scuola per quadri" con un programma di studi che comprendeva “l'analisi della guerra atomica, delle sue conseguenze e i compiti nel dopoguerra atomico”

Conclusione
"L'economia del futuro è piuttosto diversa, il denaro non esiste nel XXIV secolo. L'acquisizione della ricchezza non è più la forza matrice delle nostre vite. Noi lavoriamo per migliorare noi stessi e il resto dell'umanità" (Picard - Star Trek: Primo Contatto)

Nel 2011 esistono ancora cellule posadiste diramate nel mondo, la dottrina di Marx e Posadas è attuale oggi più che mai. La crisi del sistema capitalista, le continue scoperte scientifiche e i viaggi nello spazio, i nuovi pianeti abitabili, ma soprattutto l'incubo (o speranza posadista) di un terzo conflitto mondiale, che causa una crisi economica, sembra sempre più imminente tra occidente e paesi non allineati (Cina, Russia, Iran, Venezuela, Corea del Nord, ecc).
L'ilarità che da sempre accompagna i posadisti non li ha sconfitti. La scienza è possibilista sulla presenza di altre forme di vita e l'interpretazione cosmica di Posadas potrà essere confermata o smentita solo dalla storia futura, seppur poco probabile la sua teoria è possibile.
Molto più complessa è la tesi sul post terzo conflitto mondiale, con un mix di ottimismo della volontà e speranza sull'umanità. Forse avrà ragione Einstein, quando diceva: "non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre"
Il conflitto è nell'aria e le nazioni stanno aumentando i propri armament.i. Pochi mesi fa McCain ha detto: "dopo la Libia ora tocca a Siria, Russia e Cina"(1 (http://italian.irib.ir/notizie/politica/item/95890-mccain-dopo-la-libia-ora-tocca-a-siria-russia-e-cina)), Hu Jintao pochi giorni fa ha avvisato: "estesi preparativi per la guerra"(2 (http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/433517/)). La guerra è sempre orrenda e non auspicabile, ma se avesse ragione Posadas? Se fosse il metodo più risolutivo e tempestivo per schiacciare il capitalismo e l'attuale sistema?

Un conflitto nucleare potrebbe causare distruzione e caos e l'umanità potrebbe ricostruirsi con un altro stile e modo di vivere, secondo i posadisti uno stile di vita "socialista". Io sono di natura più fatalista. Ben venga un nuovo conflitto mondiale, ben venga la morte e la distruzione. Ben venga l'estinzione del virus del pianeta Terra: un virus chiamato umanità. Ben venga la fine del mondo, di questo mondo putrefatto, corrotto e criminale. La partita è finita.

Andrea ' Perno' Salutari

Patria del ribelle (http://patriadelribelle.blogspot.it/)

Leon Trotsky
08-08-13, 16:40
Juan R. Posadas




Matt Salusbury Fortean Times (http://www.forteantimes.com/features/profiles/180/juan_r_posadas.html) (http://www.forteantimes.com/features/profiles/180/juan_r_posadas.html)Agosto 2003




Traduzione di Alessandro Lattanzio



Juan R. Posadas non era un Trotskista ordinario; i socialisti dallo spazio cosmico, i benefici della guerra nucleare e la comunicazione con i delfini erano tutte parti del suo programma rivoluzionario. Matt Salisbury racconta la storia di uno dei pensatori politici più sconosciuti del mondo.Pensiamo ai culti degli UFO, generalmente, come a cose naïf, a mascherate californiane, a spaventose sette religiose da giorno del giudizio universale, o persino ai gruppi neonazisti convinti che i dischi volanti operino da una base antartica segreta. Ma vi era un culto degli UFO all'estremo opposto dello spettro politico: un culto degli UFO Trotskista. Si erano denominati Posadisti, dal loro fondatore Juan R. Posadas, e come molti culti degli UFO, palesavano una lealtà feroce verso il loro “caro maestro”. 1 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Credevano che gli incontri ravvicinati fossero la prova di civiltà socialiste superiori dal futuro della terra. La loro bizzarra credenza nei dischi volanti non è stata canalizzata in loro da una qualche sfuggente entità dello spazio ma “formata teoricamente” da Marx e da Trotsky ed era per loro un'estensione logica del materialismo dialettico marxista. Posadas ha scritto: “Viaggeremo in pianeti a milioni di anni-luce di distanza, nell'ambito di una società socialista.”
Il loro fondatore era un leader del Trotskismo dell'America Latina, uno del ristretto gruppo che guidava la Quarta dopo la morte di Leon Trotsky. Accanto ai loro testi esoterici “sui dischi volanti, sul processo della materia e dell'energia, sulla scienza, sulla lotta di classe rivoluzionaria e sul futuro socialista dell’umanità” 2 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note), inoltre, hanno predicato il marxismo più ortodosso e si sono sforzati instancabilmente ad attuare la rivoluzione mondiale. Le filiali Posadiste della Quarta Internazionale hanno lavorato per organizzare i sindacati, funzionanti spesso clandestinamente nell'ambito delle dittature. Alcuni compagni hanno anche perso la vita durante la lotta.
Per essere corretti, la Quarta Internazionale Posadista non esce fuori da un culto degli UFO. Trotsky è andato esule in Messico nel 1938 ed ha lavorato molto strettamente con i marxisti dell'America Latina per poter creare la Quarta Internazionale. Questi contatti hanno incluso il Partido de la Revolución Socialista dell'Argentina, che si era affiliata alla Quarta Internazionale a partire dal 1941. Fra i suoi attivisti vi era il compagno Juan R Posadas. I particolari della vita di Posadas fuori dal partito ora sono difficili da ottenere. Se ha avuto una famiglia, ha mantenuto il silenzio. Essere un leader Trotskista era allora un'occupazione pericolosa, ed era saggio essere alquanto riservati sui particolari personali. Gli pseudonimi erano comuni nella cerchia di Posadas e della Quarta Internazionale Posadista, e chiamavano la sede delle riunioni dei loro congressi ‘Europa'. I Posadisti erano anche, naturalmente, schivi verso le fotocamere. Sappiamo che Juan Posadas è nato come Homero Cristalli, in Argentina, nel 1912 e che era d'origine italiana. Un lavoratore, un calzolaio e un calciatore professionista per La Plata Estudientes, nelle varie fasi della sua vita, ha organizzato i calzolai e l'unione degli operai del cuoio a Cordova, Argentina, negli anni 30. 3 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
A un certo momento, negli anni 30, ha partecipato come candidato del Partido Socialista Obrero nelle elezioni per la provincia di Buenos Aires, capitalizzando sulla sua fama come calciatore 4 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note) e ha rapidamente guadagnato una reputazione per i discorsi prolissi. Il Trotskista argentino Liborio Justo ha ricordato di aver assistito, negli anni 40, a un incontro in cui Posadas ha provato a sconfiggere la fazione di Justo con un attacco continuo, durato “parecchie ore”. 5 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Posadas riunì gli affiliati alla Quarta Internazionale dell'America latina nell'ambito dell'ufficio per l'America Latina di Montevideo. Questi partiti Trotskisti dell'America Latina hanno avuto un certo peso fra i sindacati, particolarmente tra gli operai ferroviari cubani, i minatori boliviani del rame e gli operai agricoli del Brasile. I partiti Posadisti dell'America Latina sono stati accettati come componente della tradizionale Quarta Internazionale Trotskista fino al terzo congresso mondiale - l’ultimo congresso unitario - nel 1951. Con spaccature che già si formavano, Posada fece parte di una commissione che tentò, senza successo, di riunire le fazioni litiganti dell’Internazionale.
Una importante sezione Pablista si staccò dalla Quarta Internazionale nel 1953, prendendo con sé l'ufficio America Latina dell’ancora ortodosso Posadas. Questa corrente scissionista si è chiamata Segretariato Internazionale della Quarta Internazionale, sotto la direzione di Michel Pablo. Entro il 1959, Posadas già litigava con Pablo, denunciando la sua “mancanza di fiducia”. Ma un altro fattore ha condotto molti dirigenti Trotskisti a dissociarsi dal comportamento “estremo” di Posadas. Infatti, molti sono stati allarmati dalla dottrina di Posadas sulla guerra nucleare. “Una Guerra-Rivoluzione per ridurre in cenere lo stalinismo e il capitalismo” 6 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note) era la dottrina ortodossa fra i Trotskisti Pablisti. Ma nelle mani di Posadas si è trasformata in un'ossessione totale da giorno del giudizio universale, completa di un proprio ultimo giudizio – sinistramente citato come “la resa dei conti finale del socialismo con il sistema capitalista.” “La teoria della guerra atomica” dei Posadisti è emersa completamente al primo congresso della Quarta Internazionale Indipendente (Posadista), tenutosi poco tempo dopo la scissione definitiva, nel 1962, da tutte le altre versioni dell’Internazionale. A questa riunione giustamente nominata “congresso straordinario” Posadas annunciò: “La guerra atomica è inevitabile. Distruggerà metà dell’umanità: distruggerà immense risorse umane. È molto probabile. La guerra atomica provocherà l’inferno sulla Terra. Ma non bloccherà il comunismo.” Poi aggiunse: “La Guerra nucleare [uguale] Rivoluzione nucleare. Danneggerà l'umanità ma - non può - non distruggerà il livello di coscienza raggiunto da essa… L'umanità supererà rapidamente la guerra nucleare con una nuova società umana – il socialismo.” 7 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Posadas ha predetto che la guerra atomica era “l'occasione suprema per le forze mondiali della rivoluzione”, che sarebbe giunta rapidamente. “Dopo che la distruzione comincerà, le masse insorgeranno in tutti i paesi - in poco tempo, in alcune ore.” I discepoli dovevano essere preparati per “il pantano atomico che l'umanità dovrà superare per poter costruire il socialismo.” L'ottavo congresso mondiale ha avuto una ‘scuola per quadri’ con un programma di studi che comprendeva “l'analisi della guerra atomica, delle sue conseguenze e i compiti nel dopoguerra atomico”. 8 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Col tempo, la dottrina della guerra nucleare Posadista è divenuta sempre più impaziente, nella richiesta ai Sovietici ed ai cinesi di affrettarsi ed annientare subito il capitalismo con un primo colpo preventivo. “La guerra preventiva” era una dottrina brevemente discussa in Unione Sovietica negli anni 70, ma mai con l’entusiastica urgenza di Posadas. La Cina “dovrebbe lanciare la guerra ora… invitando le masse del mondo a prendere il potere adesso”, ha dichiarato sullaRivista Marxista Europea del 1968. Vedeva la preparazione sovietica per la guerra come “un contributo alla rivoluzione. Quindi, ogni tasto che premono fa parte del progresso della storia.” 9 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Posadas, inoltre, aveva mantenuto l’idea maniacale che la sua dottrina della guerra nucleare fosse stata adottata dalla Cina, dichiarando che: “Se questo intervento di fraterna solidarietà scatenerà la guerra da parte dell'imperialismo, l'imperialismo perirà… queste sono le nostre conclusioni, che i cinesi trarranno entro il 1970.” 10 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
I Posadisti hanno creduto nella strategia della guerra nucleare della Cina che “fino a sei mesi fa ha completamente ignorato questo problema. Oggi, hanno messo questa conclusione al centro della loro analisi, prendendo frasi complete dagli articoli di Posadas.” 11 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Tali appelli per lo scontro nucleare preventivi delle superpotenze comuniste sono stati accompagnati dall'ammirazione da fan per il più recente arsenale nucleare Sino-Sovietico. Le pagine del giornale della sezione britannica ‘Red Flag’erano state riempite di elogi verso l’armamento nucleare più recente degli stati operai: “SALUTIAMO IL LANCIO DEL MISSILE CINESE CON UNA TESTATA ATOMICA, POICHÈ E’ UNA GRANDE AVANZATA SCIENTIFICA DELLO STATO OPERAIO ED UN GRANDE INCORAGGIAMENTO AGLI OPERAI NEL MONDO.” 12 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Al momento della sua morte nel 1981, Posadas era convinto che l'URSS avesse armi nucleari nello spazio. I Posadisti erano grandi entusiasti dei voli spaziali, finché i successi dei voli spaziali in questione erano Sovietici o cinesi. C’era un breve passo dall'immaginazione e dall’idolatria degli ultimi veicoli spaziali sovietici alla speculazione circa gli UFO. L'opuscolo ‘La ciencia espacial’ si occupava del glorioso programma spaziale Soyuz 13 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note), mentre la sezione boliviana dei Posadisti ha inviato nell'ottobre 1961 un telegramma all'ambasciata sovietica di La Paz: “Salutiamo le masse sovietiche. Celebriamo il successo delle Soyuz e d’Intercosmos. Risposta netta dell'URSS e degli altri stati operai all’imperialismo degli yankee e alla preparazione della guerra contro-rivoluzionaria.” La britannica ‘Red Flag’ era piena di sperticati elogi per gli ultimi appariscenti successi spaziali: “SALUTIAMO IL SUCCESSO SCIENTIFICO E TECNICO DELL'URSS PER L'ATTERRAGGIO DELLA NAVE SPAZIALE SU VENERE”, 14 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)e “VIVA IL TRIONFO STORICO DEL SOVIETICO LUNARKHOD (sic).” 15 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note) Tali elogi per il successo spaziale sono rese tanto più appariscenti se comparati con le preoccupazioni più terra-terra: “LUNGA VITA ALLA CONTINUAZIONE DELLO SCIOPERO DEGLI SPAZZINI.” 16 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Fu durante l’estate esaltante del 1968 che le tendenze stellari di Posadas infine lo condussero ad abbandonare la terrestre rivoluzione mondiale ed a volgere i suoi pensieri “in altre galassie e sistemi solari” dove “poter eliminare la classe dominante”. Posadas ha cominciato ad andare decisamente laddove nessuna teoria marxista era andata prima ed annunciò che “i concetti dialettici possono consentire l'esistenza degli UFO e di altre forme di vita.” 17 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note) Mentre Trotsky ha solo rifiutato la via “al socialismo in un paese solo”, Posadas ha rifiutato il socialismo su un pianeta solo. Les Soucoupes Volantes (‘Dischi Volanti’) di Posadas si apre col confuso, tortuoso e prolisso stile che s’è trasformato nel suo marchio di garanzia: “Un nuovo raggio è stato scoperto in Unione Sovietica ed è infinitamente più veloce della luce… Questa energia dovrebbe avere una resistenza e una proprietà infinitamente superiore a tutto quello che conosciamo.” L'opuscolo continua a sbandare da cliché a cliché, debordando verso l’assurdo: “Nello stesso modo è immaginabile che uno che solleva la sua mano e produce la luce, attrae, ricrea ed organizza l'energia… E le forme dell'organizzazione sociale potrebbero essere infinitamente superiori”, e continua: “Anche se questi rapporti sui dischi volanti sono fantasie, come è possibile che lo sia la maggioranza, molti di essi hanno una base storica corretta… la capacità scientifica degli esseri umani è determinata dalla loro organizzazione sociale.” 18 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note) E vi è una spiegazione marxista del perché gli UFO ci visitano ma non rimangono: “Il capitalismo non interessa ai piloti di UFO, ecco perché non ritornano. Similmente, la burocrazia sovietica (non li interessa) poiché non gli offre prospettive.”
Gli UFO, predice Posadas, mostreranno maggior interesse “al momento del crollo della borghesia e dello sciopero generale.” I fan di Star Trek riconosceranno la somiglianza con il film ‘Primo Contatto’, in cui i Vulcaniani che passano vicino alla Terra mostrano interesse verso gli esseri umani soltanto dopo che hanno sviluppato la tecnologia warp. “Per avere la soluzione di questi problemi… [è] necessario studiare attentamente… le risposte a questi misteri si troveranno nello studio del marxismo”, raccomanda Posadas. Presumibilmente, è necessario studiare attentamente per capire il senso di altre idee sbalorditive espresse sui dischi volanti, compresa la sua convinzione che gli elefanti vivessero per 260 anni; che gli esseri umani spariranno per essere sostituiti dal qualcos'altro; che gli esseri umani infine si riprodurranno in modo asessuale come le amebe; 19 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note) e la dichiarazione imbarazzante che il fenomeno UFO non è “una preoccupazione accidentale e occasionale solo perché si presenta una persona alta due metri, con capelli curati e vestiti trasparenti.” 20 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
‘Dischi Volanti’ termina con un appello ai nostri compagni extraterrestri: “Dobbiamo invitare gli esseri di altri pianeti ad intervenire, per collaborare con gli abitanti della terra per superare la miseria. Dobbiamo lanciare loro un appello ad usare le loro risorse per aiutarci.” ‘Dischi Volanti’ ha incontrato l’istantanea derisione dal resto della sinistra. Sarebbe facile descriverla come l'aberrazione poi ignorata o ‘corretta’ dai seguaci di Posadas, ma ciò non è semplicemente vero. ‘Dischi Volanti’ é comparso senza commenti sulla britannica ‘Red Flag’ nel 1969 ed è stato ristampato in francese dall’Internazionale Posadista nel 1971, con un'introduzione che cominciava: “Stiamo ristampando questo articolo di J. Posadas … in un momento di nuove rivoluzioni sociali in Mozambico, in Angola, nel Vietnam, in Etiopia, ecc. Da un lato il passaggio veloce dall'organizzazione tribale al socialismo. Dall’altro il sistema capitalista è nel caos totale.” L'introduzione elogia la lungimiranza di Posadas che prevedeva, da molti anni, l'importanza dei dischi volanti, “cioè delle civiltà esterne e superiori.” L'introduzione all'edizione in francese ha dato risalto “alla funzione insostituibile del marxismo… per predire il corso della storia e della vita e per sviluppare la capacità di organizzare tutte le forze possibili - compreso gli extraterrestri se esistono - per realizzare l'obiettivo del comunismo.”
Si sarebbe pensato che la morte di Juan Posadas, il 14 maggio 1981, in Italia, avrebbe fornito un'occasione per eliminare del tutto gli UFO dal canone Posadista. Ma no; un anno dopo i discepoli hanno elogiato la profondità della sua visione e le sue idee sugli UFO, anche “se un po’ azzardata“. Poi fu notato che “tutti questi problemi si sono scontrati, all’epoca, con lo scetticismo e l'ironia da parte delle correnti comuniste e del movimento proletario del mondo, ed inoltre certe incomprensioni nei ranghi della stessa Quarta Internazionale”. Una versione tedesca di ‘Dischi Volanti’ di Posadas è apparsa alla fine del 1987. 21 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Non solo gli eredi politici di Posadas hanno difeso le sue teorie sugli UFO, ma hanno anche adottato le sue idee sempre più New Age, “allo scopo d'armonizzazione i rapporti umani assieme alla natura ed all'universo”, in seguito alla comparsa di ‘Dischi Volanti’.
Gli esperimenti del professor Igor Charkovsky dell’Accademia delle Scienze sovietica sul water birthing’ (partorire nell’acqua) ed il suo lavoro sulla comunicazione con i delfini ha avuto l'ammirazione di Posadas, come il mai attuato “programma per concepire bambini nello spazio.” Charkovsky è oggi una celebrità nel circuito New Age borghese californiano del water birthing e le sue incursioni sulla trasmissione dei dati umano-delfino sono state continuate da Alexander Yushchencko del Politecnico di Kharkov, Ucraina. Comunque, i discepoli di Posadas hanno difeso le sue idee più esoteriche sul parto nell'acqua e sui delfini dopo la sua morte, dichiarando: “Posadas ha evidenziato l'importanza totale degli esperimenti che i Sovietici stanno facendo nella comunicazione con gli animali (per esempio i delfini) e nell'esplorazione dello spazio… questo è il piano su cui il compagno Posadas ha vissuto.” Inoltre hanno creduto saldamente che il “radioso e vivo pensiero di Posadas … stabilisse i principi per vedere nel futuro.” Mentre i discepoli hanno ritenuto che la morte del compagno Posadas “lasci un vuoto enorme nella storia”, un necrologio del suo ex leader Michel Pablo lo definiva “delirante” e l’ha descritto come un “predicatore della rivoluzione permanente ‘simultanea e omnipresente’, al punto da darsi una dimensione interplanetaria.” 22 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Posadas può ancora riservarci delle sorprese, - le trascrizioni delle sue registrazioni su nastro, del suo memorandum interno ed i suoi disegni sono depositati all'Istituto Internazionale per la Storia Sociale di Amsterdam e non possono essere aperti fino al 2010. Ma la vera stranezza del fenomeno del Posadismo risiede nel fatto che gran parte delle attività dei Posadisti avesse un ferreo carattere razionalista. La loro sezione britannica - il Partito degli Operai Rivoluzionari - era una tipica organizzazione trotskista. I suoi membri furono coinvolti negli scioperi nelle fabbriche di auto Austin e Vauxhall, per la loro militanza industriale intorno al gruppo ‘United Car Worker’. Erano preoccupati, come qualsiasi altro gruppo trotskista, per i membri sottratti dal Partito laburista e per lo stile feudale tipo Fronte del Popolo Giudaico/Fronte del Popolo di Giudea del ‘Brian di Nazareth’ dei Monty Python, nei rapporti verso il loro vicino e rivale Partito Rivoluzionario degli Operai (Workers’ Revolutionary Party), con cui hanno avuto frequenti scontri e zuffe.
Mentre gli interventi dei Posadisti in Europa non andavano oltre al volantinaggio nelle dimostrazioni, in America Latina il loro lavoro era più pericoloso. In Brasile, il compagno Roberto Pinto fu assassinato mentre guidava una ribellione di 5.000 contadini, nell'agosto 1963. Sono circa una dozzina i Posadisti dell'America Latina giustiziati o assassinati fino al 1977. 23 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
In Guatemala, i Posadisti messicani hanno collaborato con la guerriglia del 'MR 13 Novembre'. Agli ordini del tenente Marco Antonio Yon Sosa - fino a che i guerriglieri non si resero conto che i fondi raccolti da un ‘tassa’ sulla borghesia non andavano alla lotta armata ma alla pubblicazione in molte lingue della Rivista Marxista Europea, compresi i supplementi in greco e in arabo. I Posadisti furono il primo gruppo Trotskista ad operare in Algeria dopo l’indipendenza. Al loro picco, verso la fine degli anni 60, contavano forse mille aderenti in tutto il mondo.
Più noto a tutti era il rapporto dei Posadisti con lo ‘Stato degli operai di Cuba’. I guerriglieri Posadisti hanno combattuto accanto a Castro e a Guevara nella rivoluzione del 1959 e Che Guevara ha flirtato con i gruppi Posadisti. Posadas ed i suoi seguaci andarono come delegati al primo congresso della gioventù dell'America latina, a Punta de l’Este, Uruguay, nell'agosto 1961, anche se si presume vennero tenuti nel loro hotel come dei prigionieri virtuali. I Posadisti cubani furono presto imprigionati e, nel 1967, Posadas ha rivelato la sua teoria della cospirazione “sulla farsa morbosa della cosiddetta morte di Guevara”, secondo cui il Che non era stato realmente ucciso, ma incarcerato dal governo di destra di Castro. Fidel Castro si prese il disturbo di denunciare per nome i Posadisti come pestilenziali, al congresso Tricontinentale del gennaio 1966. 24 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
La maggior parte dei partiti Posadisti si sono dissolti subito dopo la morte del caro leader, nel 1981. Ma in Germania, l'operaio metallurgico in pensione, Paul Schulz mantiene viva la fiamma Posadista. Fuggitivo comunista dal Terzo Reich si recò in Argentina, ha lavorato con Posadas ed ha provato - senza successo - ad installare un partito tedesco Posadista, al suo ritorno nel 1991. Ora gestisce un sito Internet denominato Gesellschaftsreform jetzt! (Riforma sociale ora!) che pubblica analisi post-Posadiste dei fenomeni UFO - compreso un libro che ha gratificato con l’ispirato titolo di ‘Il contatto ufficiale di una civiltà extraterrestre con noi è alle porte. Mostriamoci degni di questo evento particolarmente allegro dall’importanza epocale’. 25 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
Il post-Posadista vivente più eminente è l’Argentino Adolfo Gilly, che fu incarcerato per la sua partecipazione all’attacco all'Università Autonoma Nazionale del Messico in 1966. Al suo rilascio nell'aprile 1969, Gilly era ancora acclamato dai Posadisti come uno dei loro, ma poi ha rinnegato il Trotskismo. Ora è considerato come uno dei maggiori pensatori viventi del marxismo, Gilly scrive per il giornale messicano La Jornada su questioni come la globalizzazione e, nel 1999, era consigliere del sindaco di Mexico City. 26 (http://digilander.libero.it/trotzkij/trotskisti/Posadas.htm#note)
La parola ‘bizzarro’ non fa giustizia del sistema di credenze Posadista. Mentre scrivevo questo articolo, ho scherzato con un amico che i Posadisti hanno avuto tutto tranne una teoria cospirativa sull’assassinio di Kennedy. Allora ho trovato l'edizione del gennaio 1964 di ‘Red Flag’, quattro pagine, fittamente stampate, di incomprensibili farneticazioni sul ‘Perché il Pentagono ha ucciso Kennedy’ di J. Posadas.Note
1 Risoluzione della IV Internazionale Posadista, nel primo anniversario della morte di J. Posadas 14 Maggio 1982 (Fourth International – Posadist, 1982)
2 J Posadas: Les soucoupes volantes, le processus de la matière et de l’énergie, la science, la lutte de classes et revolutionnaire et le future socialiste de l’humanité (Edition Rééd, Paris 1968, reprint 1971)
3 Ibid.
4 Osvaldo Coggiola: ‘The History of Argentine Trotskyism Part 1’, Revolutionary History (Summer 1989) v2, n2. revolutionary-history.co.uk
5 David J Alexander: Trotskyism in Latin America (Hoover Institute Press, Stanford, 1973)
6 Alex Callinicos: Trotskyism (Open University, Milton Keynes, 1990)
7 J Posadas: The Final Stage of Capitalism and the Collapse of the Capitalist Conception of Life (Fourth International – Posadist, 1982)
8 David J Alexander: International Trotskyism 1929–1985 (Duke University Press, Durham, 1991) pp661–666.
9 Red Flag, no 157 (7 Apr 1972), (Revolutionary Workers’ Party (Trotskyist), London)
10 Red Flag, no 1 (Jul–Aug 1963)
11 David J Alexander: International Trotskyism (p.665). Una corrente Trotskyita maggioritaria, lo SWP, prese abbastanza sul serio la dottrina Posadista della guerra nucleare, da ricordare ai suoi membri, in parecchie occasioni, che la “guerra nucleare non è nell’interesse della classe operaia.”
12 Red Flag, no 37 (Oct 1966)
13 J Posadas: La ciencia espacial, la función histórica de los Estados Obreros y la construcción del socialismo (Ediciones Revista Marxista Laitinoamericana, Uruguay, 1971)
14 Red Flag (10 Nov 1967, p3).
15 Red Flag, no 125 (20 Oct 1970)
16 Red Flag, no 99 (10 Oct 1969)
17 J Posadas, Les soucoupes volantes (Edition Rééd, Paris 1968, reprint 1971). L’edizione Francese è più estesa (e più stramba) di quella inglese che apparve su Red Flag (25 Giugno 1969). Non si sa chi fu il primo. Posadas scrisse originariamente in Spagnolo, preferendo il Francese dopo essersi trasferito in Europa, alla fine degli anni ‘60. Il Francese 'Soucoupes Volantes' si legge assai meglio di 'Flying Saucers', suggerendo che fu scritto in Francese da qualcuno che l’usava come sua seconda lingua. Le trascrizioni inedite delle registrazioni di Posadas’ sono in Francese, secondo il loro catalogo.
18 Flying Saucers – English edition in Red Flag (25 Jun 1969). Un esempio storico di tale visione Marxista della tecnica avanzata, centrata sull’organizzazione sociale dei galeoni Spagnoli del 16.mo secolo, sulle linee della borghesia mercantile commerciale. Le loro navi erano tecnicamente superiori alle galee gremite di schiavi dei feudali Ottomani.
19 Les Soucoupes Volantes. Posadas sembra essere stato incuriosito dall’idea della riproduzione asessuale. Altre opere Posadiste sul sesso includono ‘Affectionate Relationships Within the Party’ in Red Flag, n106 (26 Jun 1970), una ristampa di un testo del luglio 1962. Tale discussione sul “problema dell’amore” era diretto contro i compagni che si scambiavano le mogli o le fidanzate, vietando ai membri del partito “di attrarre o si lasciarsi attratte dai compagni sposati” e denunciando “il misero ed abominevole eccitamento sessuale”, suggerendo che Posadas fosse un poco puritano.
20 Flying Saucers – English edition. [Forse un riferimento a uno dei visitatori di Adamski – Eds].
21 Risoluzione della IV Internazionale Posadista, nel primo anniversario della morte di J. Posadas 14 Maggio 1982.
22 Michel Pablo, ripreso da David J Alexander: International Trotskyism, p.665. Commenti da parte dei seguaci Posadisti dalla Risoluzione della IV Internazionale Posadista, nel primo anniversario della morte di J. Posadas. Il pensiero di Posadas sui delfini ed il water birthing proviene daLe triomphe de l’humanité aux Olympiades de Moscou (Edition Science Culture et Politique, 1980)
23 I Martiri Posadisti includono: Socrates Garcia e Juan Palacios in Perù, secondo Red Flag, no 1 (Jul–Aug 1963). Red Flag, no 4 (Jun 1964) menziona anche Dario Rafael Peralta, ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia della Repubblica Dominicana in quel mese, mentre cercava di costituire un partito Posadista in quel paese. Eunice Campiran, David Aguilar, Francisco Amado e “Compagno Chinto” assassinati in Guatemala secondo European Marxist Review (May 1968). “Compagni Anape, Santiago e Raoul” assassinati dalle dittature Cilena e Argentina, secondo indirizzo di Posadas al Terzo Congresso Mondiale Straordinario del Giugno 1977.
24 Red Flag, no 59 (10 Dec 1967). I Cubani, sebbene denuncino i Posadisti, non sono meglio, a loro volta, nei rituali spaziali. Il primo cosmonauta Cubano, Tamayo Méndez Arnaldo, mise in orbita un busto di marmo di Che Guevara, dalla Soyuz 38, nel 1980.
25 Paul Schulz: Die Offiziele Kontaktaufnahme einer ausseridischen Zivilisation mit uns Erdlingen steht nahe bevor-zeigen wir uns würdig gegenüber diesem äusserst freudigen Ereignis von epochaler Bedeutung (Wissenchaft Kultur und Politik, Berlin, 2001.) Schultz vedeva la Guerra del Golfo del 1991 come una “pratica” per la guerra nucleare, come espone nel suo Der Waffentest am Golf als Vorbereitung fur den Dritten (atomaren) Weltkreig (Edition Wissenchaft Kultur und Politik, Berlin, 1991) – paulschulz.de
26 Né Gilly e né Schulz hanno risposto alle richieste dell’autore di questo articolo; così il punto di vista di Gilly sugli UFO non è noto.

Ceslom
08-08-13, 17:53
Interessante.

Non condivido l'impostazione ideologica, ma la rivalutazione della Guerra Nucleare come opportunità di rinascita e cambiamento l'ho sempre sostenuta anche io.

Kavalerists
08-08-13, 18:40
L'appello di Posadas ai compagni extraterrestri

:rofl:

Leon Trotsky
08-08-13, 18:42
L'appello di Posadas ai compagni extraterrestri

:rofl:


Sono più seri e credibili degli appelli dei vari Diliberto, Bertinotti e Vendola.

FINK
28-05-14, 23:29
:77:

Manfr
02-07-14, 16:59
toglietegli il fiasco !