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carlomartello
21-08-09, 13:53
FINI, PER L'UNITA' DEL PAESE EDUCARE A AMOR DI PATRIA

ROMA - "L'educazione al patriottismo costituzionale inteso come moderno amor di Patria è uno degli strumenti privilegiati per promuovere un moderno sentimento di unità del Paese": è quanto scrive il presidente della Camera Gianfranco Fini in un intervento sul prossimo numero del mensile 'Formiche' curato da Paolo Messa.

"Inteso come testimonianza di un percorso storico - aggiunge Fini - il patriottismo costituzionale non può che coincidere con il patriottismo nazionale e repubblicano. Come tale, esso contribuisce a preservare l'idea di Patria dalle degenerazioni nazionalistiche e razziste che hanno funestato la storia del Novecento e che purtroppo tendono a riaffacciarsi in Europa come reazione impaurita, regressiva e nichilista ai processi di globalizzazione e alle grandi migrazioni".

"Da qualche tempo - prosegue Fini - si avverte sempre più forte l'esigenza di rilanciare il patto di cittadinanza tra italiani per far crescere un rinnovato ethos civile e per contrastare quelle tendenze all'atomizzazione, alla frammentazione e al particolarismo che minano la coesione sociale". Ed "é necessario più che mai mantenere vivi e attuali i valori repubblicani, che vanno intesi sia come lealismo e senso di appartenenza alla Repubblica sia come passione civile per le sorti della Res Publica e quindi per tutto ciò che rimanda alla nazione intesa come comunità politica dei cittadini".

"Il patriottismo costituzionale, nazionale e repubblicano è inseparabile dall'ideale democratico e sociale che rimanda alla storia stessa del Risorgimento" scrive il presidente della Camera, che cita poi gli scritti politici di Giuseppe Mazzini: "Finché uno solo tra i vostri fratelli non è rappresentato dal proprio voto nello sviluppo della vita nazionale, finché uno solo, capace e voglioso di lavoro, langue per mancanza di lavoro, nella miseria, voi non avrete patria come dovreste averla, la patria di tutti e la patria per tutti".

"La Repubblica - ha scritto Piero Calamandrei - è la nostra famiglia, la nostra casa. E' un senso di civica responsabilità di un popolo che finalmente si sente padrone del proprio destino. E' un senso di vicinanza e di solidarietà in cui ci riconosciamo", scrive ancora Fini. "Intendiamoci - aggiunge - alcuni cittadini possono essersi sentiti, e possono ancora sentirsi, estranei alla Repubblica. Ma è dovere costante delle Istituzioni fare della Repubblica la loro famiglia e la loro casa attraverso una convinta azione di educazione civile oltre che attraverso la garanzia della giustizia sociale, dell'eguaglianza, del rispetto della legalità".

"La coesione di un Paese - afferma il presidente della Camera - trova il suo fondamento nella solidità del patto di cittadinanza e nei valori che fondano l'etica civile dei cittadini; anche per questo, le Istituzioni hanno il dovere di tenere sempre alta la tensione morale della società".

"Solo una visione superficiale e minimalista dell'Europa può portare a scorgere una frattura tra il sentimento nazionale e il senso di appartenenza, ancora purtroppo incerto, alla grande realtà sovranazionale in via di edificazione nel Continente", le parole di Fini. "Un nuovo patriottismo - sottolinea Fini - è necessario anche per la costruzione di un'Europa in cui accanto a istituzioni comuni si formi davvero un demos europeo unito da valori comuni". "L'educazione al patriottismo nazionale - sottolinea il presidente della Camera - è condizione essenziale per l'educazione al patriottismo europeo che verrà. Non si può essere buoni cittadini europei se non si è buoni cittadini italiani, francesi, tedeschi, spagnoli e così via".

IMMIGRAZIONE: ITALIA SIA PATRIA PER CHI VIENE DA LONTANO - "Il nuovo moderno e strategico impegno delle Istituzioni deve essere quello di far sentire l'Italia come patria anche a coloro che vengono da Paesi lontani, e che sono già o aspirano a diventare cittadini italiani". Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini in un intervento che apparirà sul prossimo numero del mensile Formiche. "Non si può chiedere a questi nuovi italiani - scrive Fini - di identificarsi totalmente con la nostra storia e con i nostri costumi. Sarebbe ingiusto e sbagliato pretendere di assimilarli nella nostra cultura. Per loro la Patria non potrà mai essere la terra dei padri. Però si può e si deve chiedere loro di partecipare attivamente e lealmente alla vita collettiva, di fare propri i valori della Repubblica, di condividere gli obiettivi di fondo della nostra società e di contribuire alla loro realizzazione". "Si può e si deve suscitare - conclude il presidente di Montecitorio - passione civile e patriottismo nei nuovi italiani anche promuovendo la conoscenza, non solo della nostra lingua e delle nostre leggi ma anche della nostra storia, specie quella politico-costituzionale più recente".

Temporeale - FINI, PER L'UNITA' DEL PAESE EDUCARE A AMOR DI PATRIA (http://temporeale.libero.it/libero/fdg/3123231.html)


Dove sono le faccine del vomito? :paura:


carlomartello

carlomartello
21-08-09, 13:55
10g3H4JoUrY

Link (http://www.youtube.com/watch?v=10g3H4JoUrY)


carlomartello

carlomartello
21-08-09, 13:56
http://forum.politicainrete.net/forum-del-carroccio/19777-la-banda-fini-riproporra-la-legge-amato-ottobre.html

carlomartello

MirkoPNE
21-08-09, 13:58
Sono vostri alleati

carlomartello
21-08-09, 14:09
Sono vostri alleati

Silvio, non Fini, Fini rappresenta la parte peggiore del PDL, quella massonica e immigrazionista pronta a fare fronte comune con il PD contro la Lega, in contrasto con la parte populista liberale e federalista di Berlusconi più accondiscendente alle richieste di Bossi e del Nord.

carlomartello

MirkoPNE
21-08-09, 14:16
Silvio, non Fini, Fini rappresenta la parte peggiore del PDL, quella massonica e immigrazionista pronta a fare fronte comune con il PD contro la Lega, in contrasto con la parte populista liberale e federalista di Berlusconi più accondiscendente alle richieste di Bossi e del Nord.

carlomartello

é il presidente della camera del vostro governo ed ex segretario di AN, probabilmente il successore di Silvio, dai andate da soli che è meglio e secondo me prendete anche più voti!

carlomartello
21-08-09, 14:25
é il presidente della camera del vostro governo ed ex segretario di AN, probabilmente il successore di Silvio, dai andate da soli che è meglio e secondo me prendete anche più voti!

Bisogna vedere se Fini succederà davvero a Silvio, perché comunque nel PDL ormai AN è confluita e disintegrata per sempre e gli ex aennini non sono sulla stessa linea buonista di Fini, basti vedere Gasparri. Proptrebbe essere Tremonti l'opzione dei berlusconiani. E in tal caso la Lega continuerebbe a esercitare la sua pressione sulla coalizione di centro-destra.

Ma se Fini succede a Berlusconi, dobbiamo prepararci ad optare nuovamente per la secessione da Roma ora che la Lega ha toccato il suo massimo storico, la prima cosa da fare però è egemonizzare politicamente le regioni del Nord, che devono essere conquistate della Lega, altrimenti rimarremo sempre cani che abbaiano ma non mordono.


carlomartello

Juv
21-08-09, 14:37
Ch poi vorrei sapere come si coniugherebbe l'amor di patria con le politiche multiculturali che Fini persegue.

UnaVeronese
21-08-09, 14:43
E bravo Fini...!
Deve pur dire qualcosa di diverso dalla lega no?

:73:

carlomartello
21-08-09, 14:44
Ch poi vorrei sapere come si coniugherebbe l'amor di patria con le politiche multiculturali che Fini persegue.

Non c'è nessuna contraddizione. L'Italia di fini non esiste, è solo un illusione massonica e calcistica, gli immigrati si integreranno perfettamente scalzando i veri "italiani natii" come hanno provato a fare a Treviso, inneggiando all'Italia e alla nazionale di calcio mentre in preghiera maomettana calpestavano i simboli trevigiani.

http://img115.imageshack.us/img115/161/2761613maomettaniatrevixy1.jpg

http://img204.imageshack.us/img204/4028/2761613maomettaniatrevivb3.jpg

http://img254.imageshack.us/img254/1931/2761613maomettaniatrevidq4.jpg


carlomartello

HOTDOG
22-08-09, 07:17
ci fa comunque piacere che Fini in questo modo ammetta implicitamente che il sentimento nazionale itagliano nei cittadini è praticamente inesistente

sciadurel
22-08-09, 10:33
Ma se Fini succede a Berlusconi, dobbiamo prepararci ad optare nuovamente per la secessione da Roma ora che la Lega ha toccato il suo massimo storico, la prima cosa da fare però è egemonizzare politicamente le regioni del Nord, che devono essere conquistate della Lega, altrimenti rimarremo sempre cani che abbaiano ma non mordono.


carlomartello


questa è incredibile: la secessione da roma dipende da chi è il capo del PDL?
non è dovuta al fatto che ce ne abbiamo piene le balle di essere una colonia? no ... con il dio silvio al governo si può restare schiavi ancora per anni ...

carlomartello
22-08-09, 16:55
questa è incredibile: la secessione da roma dipende da chi è il capo del PDL?
non è dovuta al fatto che ce ne abbiamo piene le balle di essere una colonia? no ... con il dio silvio al governo si può restare schiavi ancora per anni ...

La secessione sì, l'indipendenza no. Per ora la Lega ha optato per il federalismo e scartato il secessionismo, ma quest'ultimo rimane sempre un deterrente. Non è così difficile da capire.

carlomartello

sciadurel
22-08-09, 21:14
La secessione sì, l'indipendenza no. Per ora la Lega ha optato per il federalismo e scartato il secessionismo, ma quest'ultimo rimane sempre un deterrente. Non è così difficile da capire.

carlomartello

a parte che del federalismo, dopo oltre 7-8 anni di alleanze con il centrodestra in comuni/regioni/governi, non se ne visto neanche l'ombra ... a noi "protoleghisti" risulta molto difficile accettare che berlusconi (noto venditore di fumo) condizioni la politica di un partito (LN) che dovrebbe essere autonomista in base al proprio statuto

Bèrghem
23-08-09, 11:10
Becera e preoccupante xenofilia da parte di xenofili professionisti a libro paga delle note consorterie anti-identitarie. Che Dio ce ne scampi da simili loschi figuri e da simili proposte e idiozie.