-Duca-
08-09-13, 12:29
In tutto il mondo, spinto da pubblicità ossessive e martellanti, è in aumento vertiginoso il consumo di yogurt: avete fatto caso che oramai l'unico prodotto alimentare pesantemente pubblicizzato in TV è lo yogurt in tutte le sue forme, cremoso, da bere, probiotico, magro, bianco, alla frutta, etc.? Naturalmente viene presentato come prodotto naturale, "vivo" e salutare, ma cosa c'è realmente dentro e chi lo produce? Lo yogurt, nelle sue varie forme, nasce migliaia di anni fa in numerose culture agropastorali in varie parti del mondo, come metodo di conservazione per brevi periodi del latte, e si basa sul lasciar fermentare il latte aggiungendovi una piccola quantità di yogurt della produzione precedente. In questo modo, con il passare delle generazioni, poiché i pastori tendevano a utilizzare per la "semina" sempre il prodotto migliore del giorno prima, si sono selezionati dei ceppi ottimali per gusto e salubrità, sperimentati dall'uso millenario che intere popolazioni ne hanno fatto.
Al giorno d'oggi invece quasi tutti i ceppi di bacilli usati per la fermentazione sono brevettati e di proprietà di multinazionali come Danone, Nestlé, General Mills, Kraft. L'unica grande ditta al di fuori della morsa della multinazionali, la greca Fage, ha annunciato nel 2012 che si sposterà in Lussemburgo. Yogurt greco in Lussemburgo..... strano eh?
Ma adesso lasciamo stare per un attimo la solita lista di nomi noti (per inciso, provate a cercare su Google quanti Amministratori Delegati di queste multinazionali erano presenti alle ultime riunioni Bilderberg...così, per curiosità..., forse avrete una sorpresa...) e torniamo al prodotto: per quale motivo ingerire QUO-TI-DIA-NA-MEN-TE latte inacidito, di mucche imprigionate in stalle di 2mq e nutrite di soia OGM, pullulante di microorganismi "artificiali" brevettati sarebbe salutare? Notare l'enfasi sul quotidianamente: ogni campagna promozionale di yogurt insiste in maniera pesante sulla necessità di consumarlo regolarmente e ogni giorno per goderne dei supposti benefici...
Non darò una risposta diretta a questa domanda, vorrei solo presentare del materiale per pensare, a voi tirare le conclusioni.
Cominciamo innanzitutto con alcuni punti:
1) nessuno di questi bacilli brevettati è consumato dall'uomo da più di 25 anni, ovvero un attimo in termini evolutivi, la maggioranza sono sul mercato da soli 3 o 4 anni.
2) non esiste nessuna prova scientifica di alcun beneficio derivante dal consumo di questi bacilli, anzi qualche studio ha rilevato una maggiore incidenza di alcuni disturbi fastidiosi derivante da esso. In generale, quando qualche coraggiosa associazione di consumatori ha sfidato le multinazionali e ha trovato sulla sua strada un giudice onesto, ha vinto la causa senza alcun problema, ovviamente però nell'assoluto silenzio dei mass-mediaActivia - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Activia)
3) Nonostante quanto sopra, le multinazionali del settore continuano ad investire massicciamente nello sviluppo di sempre nuovi ceppi di bacilli, in oscuri laboratori al di fuori del controllo della comunità scientifica internazionale, con la scusa della protezione del "segreto industriale". Ciascuna di esse oramai impiega più biologi della World Health Organization, l'agenzia dell'ONU che si occupa di epidemie!
4) Questi microorganismi, una volta ingeriti, tendono a sopravvivere e moltiplicarsi nel nostro organismo. Poiché la manipolazione dell'opinione generale ha portato a ritenere che "facciano bene", vengono definiti simbiotici o probiotici, quest'ultima parola dal suono "scientifico" ma in realtà inventata dagli uffici marketing. Ma se non esiste alcuna prova dei loro benefici sulla salute e al contempo esistono studi che provano alcuni disturbi provocati da essi, qual è il termine corretto per definire un organismo che vive all'interno di un altro a sue spese? Forse......"parassita"?
Quindi ricapitolando: i soliti noti che tirano le fila di tutto, impiegano migliaia di biologi in laboratori segretissimi per sviluppare sempre nuovi ceppi di.....parassiti? Questi parassiti vengono poi inseriti in un prodotto alimentare diffusissimo e migliaia di pubblicitari, finanziati con miliardi di dollari, martellano i consumatori del mondo intero per convincerli ad assumerne volontariamente una dose quotidiana. Non vi sembra un po' strano? Che interesse possono avere a farvi assumere in continuazione dei.....parassiti?
Proviamo a fare qualche ardito, ma forse neanche troppo, collegamento: negli ultimi anni moltissimi studi hanno dimostrato che molti parassiti tendono a modificare il comportamento dell'ospite in maniera benefica per se stessi, anche se potenzialmente distruttiva per l'ospite. Ad esempio il bacillo della toxoplasmosi, Toxoplasma gondii, ha bisogno di entrare nel corpo di un gatto per terminare il suo ciclo vitale, ecco così che, quando si trova nel corpo di un topo, ne "prende il controllo" e il topo in questione, normalmente terrorizzato dall'odore di un gatto, ne sarà attratto e si dirigerà volontariamente verso la propria morte! (The Effect of Toxoplasma gondii on Animal Behavior: Playing Cat and Mouse (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2526137/))
Oppure il Dicrocoelium dendriticum, un parassita che ha bisogno di entrare nel corpo di un ruminante e pertanto manovra il cervello della formica che lo ospita, in maniera tale che essa si arrampichi in cima ad uno stelo d'erba e vi si aggrappi con tutte le sue forze, in modo da essere molto probabilmente mangiata (There has been an error - New Scientist (http://www.newscientist.com/article/mg14018983.500-evolutions-neglected-superstars-there-is-nothing-glamorousabout-fleas-flukes-or-intestinal--worms-so-why-are-they-suddenlyattracting-so-much-attention-.html))
Esistono ormai decine di microorganismi parassitari per cui è provata la manipolazione del comportamento della specie ospite o di un ospite intermedio, ovvero il CONTROLLO DELLA MENTE dell'organismo ospite: è molto probabile che questa sia una caratteristica comune di TUTTE le specie parassitarie.
Comincia a suonare qualche campanella? Si è accesa qualche lampadina? Multinazionali, laboratori segreti, parassiti artificiali, controllo mentale, organismi geneticamente modificati/brevettati.....ancora niente?
Per ora mi fermo qui (ho famiglia, non ho nessuna protezione e non sono molto coraggioso purtroppo...non credo debba dire altro), ma vi invito a ricercare da soli, in rete si trova tutto, basta saper.......collegare i puntini!
Al giorno d'oggi invece quasi tutti i ceppi di bacilli usati per la fermentazione sono brevettati e di proprietà di multinazionali come Danone, Nestlé, General Mills, Kraft. L'unica grande ditta al di fuori della morsa della multinazionali, la greca Fage, ha annunciato nel 2012 che si sposterà in Lussemburgo. Yogurt greco in Lussemburgo..... strano eh?
Ma adesso lasciamo stare per un attimo la solita lista di nomi noti (per inciso, provate a cercare su Google quanti Amministratori Delegati di queste multinazionali erano presenti alle ultime riunioni Bilderberg...così, per curiosità..., forse avrete una sorpresa...) e torniamo al prodotto: per quale motivo ingerire QUO-TI-DIA-NA-MEN-TE latte inacidito, di mucche imprigionate in stalle di 2mq e nutrite di soia OGM, pullulante di microorganismi "artificiali" brevettati sarebbe salutare? Notare l'enfasi sul quotidianamente: ogni campagna promozionale di yogurt insiste in maniera pesante sulla necessità di consumarlo regolarmente e ogni giorno per goderne dei supposti benefici...
Non darò una risposta diretta a questa domanda, vorrei solo presentare del materiale per pensare, a voi tirare le conclusioni.
Cominciamo innanzitutto con alcuni punti:
1) nessuno di questi bacilli brevettati è consumato dall'uomo da più di 25 anni, ovvero un attimo in termini evolutivi, la maggioranza sono sul mercato da soli 3 o 4 anni.
2) non esiste nessuna prova scientifica di alcun beneficio derivante dal consumo di questi bacilli, anzi qualche studio ha rilevato una maggiore incidenza di alcuni disturbi fastidiosi derivante da esso. In generale, quando qualche coraggiosa associazione di consumatori ha sfidato le multinazionali e ha trovato sulla sua strada un giudice onesto, ha vinto la causa senza alcun problema, ovviamente però nell'assoluto silenzio dei mass-mediaActivia - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Activia)
3) Nonostante quanto sopra, le multinazionali del settore continuano ad investire massicciamente nello sviluppo di sempre nuovi ceppi di bacilli, in oscuri laboratori al di fuori del controllo della comunità scientifica internazionale, con la scusa della protezione del "segreto industriale". Ciascuna di esse oramai impiega più biologi della World Health Organization, l'agenzia dell'ONU che si occupa di epidemie!
4) Questi microorganismi, una volta ingeriti, tendono a sopravvivere e moltiplicarsi nel nostro organismo. Poiché la manipolazione dell'opinione generale ha portato a ritenere che "facciano bene", vengono definiti simbiotici o probiotici, quest'ultima parola dal suono "scientifico" ma in realtà inventata dagli uffici marketing. Ma se non esiste alcuna prova dei loro benefici sulla salute e al contempo esistono studi che provano alcuni disturbi provocati da essi, qual è il termine corretto per definire un organismo che vive all'interno di un altro a sue spese? Forse......"parassita"?
Quindi ricapitolando: i soliti noti che tirano le fila di tutto, impiegano migliaia di biologi in laboratori segretissimi per sviluppare sempre nuovi ceppi di.....parassiti? Questi parassiti vengono poi inseriti in un prodotto alimentare diffusissimo e migliaia di pubblicitari, finanziati con miliardi di dollari, martellano i consumatori del mondo intero per convincerli ad assumerne volontariamente una dose quotidiana. Non vi sembra un po' strano? Che interesse possono avere a farvi assumere in continuazione dei.....parassiti?
Proviamo a fare qualche ardito, ma forse neanche troppo, collegamento: negli ultimi anni moltissimi studi hanno dimostrato che molti parassiti tendono a modificare il comportamento dell'ospite in maniera benefica per se stessi, anche se potenzialmente distruttiva per l'ospite. Ad esempio il bacillo della toxoplasmosi, Toxoplasma gondii, ha bisogno di entrare nel corpo di un gatto per terminare il suo ciclo vitale, ecco così che, quando si trova nel corpo di un topo, ne "prende il controllo" e il topo in questione, normalmente terrorizzato dall'odore di un gatto, ne sarà attratto e si dirigerà volontariamente verso la propria morte! (The Effect of Toxoplasma gondii on Animal Behavior: Playing Cat and Mouse (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2526137/))
Oppure il Dicrocoelium dendriticum, un parassita che ha bisogno di entrare nel corpo di un ruminante e pertanto manovra il cervello della formica che lo ospita, in maniera tale che essa si arrampichi in cima ad uno stelo d'erba e vi si aggrappi con tutte le sue forze, in modo da essere molto probabilmente mangiata (There has been an error - New Scientist (http://www.newscientist.com/article/mg14018983.500-evolutions-neglected-superstars-there-is-nothing-glamorousabout-fleas-flukes-or-intestinal--worms-so-why-are-they-suddenlyattracting-so-much-attention-.html))
Esistono ormai decine di microorganismi parassitari per cui è provata la manipolazione del comportamento della specie ospite o di un ospite intermedio, ovvero il CONTROLLO DELLA MENTE dell'organismo ospite: è molto probabile che questa sia una caratteristica comune di TUTTE le specie parassitarie.
Comincia a suonare qualche campanella? Si è accesa qualche lampadina? Multinazionali, laboratori segreti, parassiti artificiali, controllo mentale, organismi geneticamente modificati/brevettati.....ancora niente?
Per ora mi fermo qui (ho famiglia, non ho nessuna protezione e non sono molto coraggioso purtroppo...non credo debba dire altro), ma vi invito a ricercare da soli, in rete si trova tutto, basta saper.......collegare i puntini!