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Visualizza Versione Completa : Debiti pubblici - Ma chi sono i creditori?



SimpleJK
28-10-13, 10:25
E' una domanda che mi ronza in testa da un po' di tempo: sappiamo che il mondo è indebitato di cca 45.000 miliardi di euro, ma chi sono i creditori di questi soldi? Non parlo di entità giuridiche, vorrei sapere proprio chi sono le persone fisiche che sono creditrici di queste somme... perché da qualche parte ci devono pur essere, ma guardandomi intorno non riesco ad immaginare chi sono. Sicuramente non i 3 miliardi di persone che vivono con meno di 3 euro al giorno. Veramente mi interessa sapere a chi devo, come cittadino Italiano, i 33.000 euro del debito pubblico che grava sulle mie spalle. Ma nel mio piccolo non vedo nessuno che può vantare un credito simile investito in titoli di stato, anzi, alla fine sono tutti debitori come me... dunque chi cazzo è il Tizio Caio al quale devo questi soldi? Qualcuno mi sa dare una risposta?

:confused:

trash
28-10-13, 10:29
http://oi48.tinypic.com/2s1mame.jpg

Felipe K.
28-10-13, 10:39
Risparmiatori in senso lato, non necessariamente italiani.

SimpleJK
28-10-13, 11:18
Risparmiatori in senso lato, non necessariamente italiani.
Dunque vorresti dire che nel mondo, ogni abitante ha mediamente 7.500 euro di risparmi (45.000 / 6) ???
Mi pare quantomeno assurdo...

largodipalazzo
28-10-13, 11:31
Io....sono uno dei creditori..

Gian_Maria
28-10-13, 11:43
Dunque vorresti dire che nel mondo, ogni abitante ha mediamente 7.500 euro di risparmi (45.000 / 6) ???
Mi pare quantomeno assurdo...
Devi considerare anche gli stati e le imprese (banche comprese).

SimpleJK
28-10-13, 12:14
Devi considerare anche gli stati e le imprese (banche comprese).
Ma comunque i crediti delle persone giuridiche devono essere riconducibili poi a persone fisiche.

Gian_Maria
28-10-13, 12:59
Ma comunque i crediti delle persone giuridiche devono essere riconducibili poi a persone fisiche.
Infatti lo sono.

-Duca-
28-10-13, 14:48
Ma comunque i crediti delle persone giuridiche devono essere riconducibili poi a persone fisiche.

vabbè vanno considerati i titolari di fondi pensioni integrative, gli azionisti di banche e società finanziarie che posseggono i titoli del debito, i risparmiatori comuni, i grandi risparmiatori. Inoltre.buona parte dei debiti pubblici sono detenuti da organismi pubblici ( v. gli usa)

Inviato dal mio GT-I9001 con Tapatalk 2

-Duca-
28-10-13, 14:50
Ma comunque i crediti delle persone giuridiche devono essere riconducibili poi a persone fisiche.

non quelli detenuti dai governi o da istituzioni pubbliche.

Inviato dal mio GT-I9001 con Tapatalk 2

Lukino81
28-10-13, 17:06
Notare l'abnorme aumento della fetta in mano a banche italiane rispetto ai detentori esteri in un solo anno.

Amati75
28-10-13, 17:25
Ma comunque i crediti delle persone giuridiche devono essere riconducibili poi a persone fisiche.


Le persone giuridiche, esempio anche le Banche hanno azionisti, quindi questi, se tu compri un azione di una banca che detiene titoli del debito pubblico, in qutoaparte ti riconduciresti verso te stesso.

Gian_Maria
28-10-13, 17:47
Notare l'abnorme aumento della fetta in mano a banche italiane rispetto ai detentori esteri in un solo anno.
Cosa voluta per tenere in piedi la baracca.

Robert
28-10-13, 18:24
Qui si vede meglio

http://intermarketandmore.finanza.com/files/2011/11/1e-1024x435.png


la parte estera

http://marnevi.altervista.org/detentoriEXT.JPG

Felipe K.
28-10-13, 19:38
Dunque vorresti dire che nel mondo, ogni abitante ha mediamente 7.500 euro di risparmi (45.000 / 6) ???
Mi pare quantomeno assurdo...

ma certo

SimpleJK
29-10-13, 09:50
ma certo
Certo cosa? Che è assurdo?
Mi pare più che altro che la distribuzione della ricchezza sia a dir poco iniqua...

Felipe K.
29-10-13, 15:30
Certo cosa? Che è assurdo?
Mi pare più che altro che la distribuzione della ricchezza sia a dir poco iniqua...

Rispetto a quale criterio?

Hermes
29-10-13, 17:10
Rispetto a quale criterio?
Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni.

Felipe K.
29-10-13, 17:44
Da ognuno secondo quello che un burocrate stabilisce essere le sue capacità, a ognuno secondo quello che un burocrate stabilisce essere i suoi bisogni.
fixed

Jeff.
01-11-13, 13:29
Certo cosa? Che è assurdo?
Mi pare più che altro che la distribuzione della ricchezza sia a dir poco iniqua...

La distribuzione della ricchezza nel mondo è questa:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/95/Global_Distribution_of_Wealth_v3.svg

Le 70.000 (settantamila) persone più ricche detengono il 30% della ricchezza del mondo. L'un per centomila della popolazione.

Le seconde 700.000 (settecentomila) persone più ricche detengono il 19% della ricchezza del mondo. L'un per diecimila della popolazione.
770.000 persone, l'1,1 per diecimila della popolazione o lo 0.011%, detengono il 49% della ricchezza del mondo.

Le successive 7 milioni di persone detengono il 32% della ricchezza del mondo.

Le restanti 6.992.230.000 (seimiliardinovecentonovantaduemilioniduecentrotre ntamila) persone detengono il rimanente 19% della ricchezza.

Sarebbe interessante vedere quanta parte di ricchezza è effettivamente detenuta dal 99% della popolazione mondiale, giusto per vedere quanto è ricco l'1% che veniva criticato da Occupy Wall Street rispetto al restante 99%.

Jeff.
01-11-13, 13:48
Aggiungo che si tratta dei soli asset finanziari, debiti pubblici inclusi.

Per rispondere a JK: chi sono i creditori? Poca gente.

John Orr
04-11-13, 09:19
Io....sono uno dei creditori..

Ti farei una bella stecca, così la smetti di investire in titoli di stato.

John Orr
04-11-13, 09:20
Certo cosa? Che è assurdo?
Mi pare più che altro che la distribuzione della ricchezza sia a dir poco iniqua...

Con Mao le cose sarebbero più equilibrate: tutti identici poveracci scalzi in bicicletta. Sei vomitevole.

SimpleJK
05-11-13, 11:45
Con Mao le cose sarebbero più equilibrate: tutti identici poveracci scalzi in bicicletta. Sei vomitevole.
Comunque meglio un sistema dove sono tutti poveri che un sistema dove c'è qualcuno ricco e altri molto poveri.
A parte che la povertà è relativa, in un mondo senza ricchi non ci sarebbe nessun povero. Così come in un mondo senza belli non ci sarebbe nessun brutto. :D

Antonio Banderas
05-11-13, 11:54
Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni.

Daì hermes non mi puoi citare Marx, a meno che tu non stia trollando ! :D

Antonio Banderas
05-11-13, 11:56
Comunque meglio un sistema dove sono tutti poveri che un sistema dove c'è qualcuno ricco e altri molto poveri.
A parte che la povertà è relativa, in un mondo senza ricchi non ci sarebbe nessun povero. Così come in un mondo senza belli non ci sarebbe nessun brutto. :D

fai prima a dire: W il comunismo ! :rolleyexxs:

Qassim
05-11-13, 12:04
E' una domanda che mi ronza in testa da un po' di tempo: sappiamo che il mondo è indebitato di cca 45.000 miliardi di euro, ma chi sono i creditori di questi soldi? Non parlo di entità giuridiche, vorrei sapere proprio chi sono le persone fisiche che sono creditrici di queste somme...

Uno ti sta rispondendo proprio ora :D

Qassim
05-11-13, 12:08
Ti farei una bella stecca, così la smetti di investire in titoli di stato.

Finora sono stati un grande affare, stanno a +15%, persino quelli spagnoli che ho preso stanno a quasi +10%, ci rimetto solo coi portoghesi ma si stanno riprendendo alla grande :P

Hermes
05-11-13, 12:14
Comunque meglio un sistema dove sono tutti poveri che un sistema dove c'è qualcuno ricco e altri molto poveri.
Veramente no, meglio il secondo, almeno c'è la speranza di stare meglio. Ma ovviamente è una questione irrilevante, perchè anche i poveri dei paesi capitalisti stanno meglio degli abitanti di quelli comunisti.


A parte che la povertà è relativa, in un mondo senza ricchi non ci sarebbe nessun povero. Così come in un mondo senza belli non ci sarebbe nessun brutto. :D
Il tenore di vita è oggettivo. Nel medioevo si era oggettivamente più poveri di oggi, anche se non potevano fare il confronto.

Hermes
05-11-13, 12:23
Daì hermes non mi puoi citare Marx, a meno che tu non stia trollando ! :D
Magari mi sono convertito :D.

SimpleJK
05-11-13, 12:27
fai prima a dire: W il comunismo ! :rolleyexxs:
Diciamo che lo preferisco al capitalismo.
Anche se per me l'ideale è un sistema che obbliga tutti a lavorare ma che garantisca anche il minimo indispensabile per una vita dignitosa (vitto ed alloggio e un reddito minimo). Poi chi è più bravo o vuole di più, può farlo ed è giusto così, ma solo quando tutti hanno il minimo garantito. Senza di questo preferisco che siano tutti poveri. E' più equo.

Gian_Maria
05-11-13, 13:13
Diciamo che lo preferisco al capitalismo.
Anche se per me l'ideale è un sistema che obbliga tutti a lavorare ma che garantisca anche il minimo indispensabile per una vita dignitosa (vitto ed alloggio e un reddito minimo). Poi chi è più bravo o vuole di più, può farlo ed è giusto così, ma solo quando tutti hanno il minimo garantito. Senza di questo preferisco che siano tutti poveri. E' più equo.
Meglio tutti benestanti (con le attuali tecnologie e con un sistema sociale veramente democratico non basato sul profitto sarebbe possibile).

Hermes
05-11-13, 13:33
Diciamo che lo preferisco al capitalismo.
Anche se per me l'ideale è un sistema che obbliga tutti a lavorare ma che garantisca anche il minimo indispensabile per una vita dignitosa (vitto ed alloggio e un reddito minimo). Poi chi è più bravo o vuole di più, può farlo ed è giusto così, ma solo quando tutti hanno il minimo garantito.
In pratica lo schiavismo.


Senza di questo preferisco che siano tutti poveri. E' più equo.
Non è per niente equo, dato che per farlo bisogna non tener conto dei risultati individuali.

Hermes
05-11-13, 13:34
Meglio tutti benestanti (con le attuali tecnologie e con un sistema sociale veramente democratico non basato sul profitto sarebbe possibile).
Per un po, si. Ma sarebbe la fine dell'intraprendenza umana, e il sistema sarebbe condannato al declino ed alla decrescita. E alla fine saremmo tutti poveri.

Antonio Banderas
05-11-13, 13:49
Diciamo che lo preferisco al capitalismo.
Anche se per me l'ideale è un sistema che obbliga tutti a lavorare ma che garantisca anche il minimo indispensabile per una vita dignitosa (vitto ed alloggio e un reddito minimo). Poi chi è più bravo o vuole di più, può farlo ed è giusto così, ma solo quando tutti hanno il minimo garantito. Senza di questo preferisco che siano tutti poveri. E' più equo.

:74324294:

Gian_Maria
05-11-13, 15:09
Ma sarebbe la fine dell'intraprendenza umana,
Io penso che l’incentivo a produrre sarebbe il continuo miglioramento di se stessi e del resto dell’umanità (al posto dello spesso cieco continuo arricchimento individuale fino ad accumulare anche patrimoni assurdi a scapito del resto della società e dell’ambiente naturale).


e il sistema sarebbe condannato al declino ed alla decrescita. E alla fine saremmo tutti poveri.
Non si può dire finché non lo si prova (veramente).