Ue: Cossiga, Ha Ragione Bossi

[Colombo da Priverno]

Milano, 4 mar. - (Adnkronos) - Sull'Europa ''ha ragione Bossi''. A dirlo e' il senatore a vita Francesco Cossiga, che stasera a Milano ha presentato un volume sulla strage del Cermis (''Cermis: il prezzo di una tragedia'') scritto dai due avvocati che hanno ottenuto il risarcimento per le venti vittime, Alessandro Comola e Alberto Mioni. ''Io che sono sempre stato europeista -dice Cossiga a margine della presentazione- non riesco a concepire niente di piu' che una unione di Stati e non certamente una federazione da Tallinn a Lisbona. Non ha senso. L'Europa e' una zona di libero scambio, con qualche contenuto politico e con una incerta moneta comune. Da questo punto di vista -dice- ha ragione Bossi''. Cossiga liquida poi cosi' l'allarme del presidente del Ccd, Marco Follini, sul ''problema politico'' che sarebbe sorto nella maggioranza in seguito alle posizioni del ministro per le Riforma sulla Ue: ''ci deve essere -dice- un problema di nomina di direttore di testata o di assunzioni di autisti alla Rai''.

[Gatto Mammome]

Ragazzi, Cossiga è un forte ma ha una caratteristica: dice una cosa seria (dispari) e una a coglionella (pari). Per sapere qual'è quella buona bisogna tenere il conto delle picconate. Io ho un apposito quaderno e posso assicurarvi che questa picconata è pari, quindi è una presa in giro. Facciamo attenzione!!
:mad:

[Mr. Hankey]

Originally posted by Gatto Mammome
Ragazzi, Cossiga è un forte ma ha una caratteristica: dice una cosa seria (dispari) e una a coglionella (pari). Per sapere qual'è quella buona bisogna tenere il conto delle picconate. Io ho un apposito quaderno e posso assicurarvi che questa picconata è pari, quindi è una presa in giro. Facciamo attenzione!!
:mad:

No problema... se Cossiga, magari tra un paio di giorni dirà una qualsiasi cosa contro la Lega ritornerà antipatico. Ora che dà ragione a Bossi è simpaticissimo alla militanza bossiana.

Mai visto delle banderuole al vento come i leghisti. Un esempio? Le ovazioni a scena aperta al "mafioso di arcore", che fino a poco tempo prima era l'origine dei mali della Lega.