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05-03-02, 21:51
Recuperato il bottino del "mago" Do Nascimento? E' caccia al tesoro

GENOVA, 5 MARZO 2001 - Trepida attesa per l'apertura del container spedito dal mago Mario Pacheco Do Nascimento dal suo «eremo» di Biella, destinazione Brasile. Lo «stregone», insieme a Vanna Marchi e alla figlia Stefania Nobile, sono accusati di truffa per aver raggirato, con le loro trasmissioni televisive, un consistente numero di ascoltatori.

Gli uomini della Guardia di Finanza del comando provinciale di Genova, coordinati dal colonnello Pasquale Petrosino, hanno intercettato forse il bottino che il sedicente mago aveva arraffato negli anni di «lavoro» al fianco di Vanna Marchi. L'inchiesta sull'imbonitrice che prima degli «Astri» vendeva tisane creme e cremine urlando dalle emittenti locali supposti effetti miracolosi è affidata alla procura di Milano. E proprio dal capoluogo lombardo sono arrivare le coordinate per intercettare e far tornare in Italia il container che sarebbe dovuto sbarcare nel porto di San Salvadores de Bahia - dove presumibilmente il mago si è rifugiato.

La fuga di Mario Pacheco Do Nascimento in Brasile ha evitato a l'uomo che intorno ai suoi polsi scattassero le manette per il reato di truffa. Cosa che invece si è verificata con Vanna Marchi e la figlia, meno ispirate del veggente, e cadute nella rete della giustizia. L'urlatrice pare che in carcere abbia anche perso la voce che l'ha resa ricca e famosa. Do Nascimento è ancora uccel di bosco ma sulle sue tracce è mobilitata l'Interpol.

Domani, intanto, gli uomini delle Fiamme gialle, a Voltri, apriranno il container tornato dal Brasile come richiesto dalla magistratura. Il colonnello Petrosino è cauto: «Speriamo di trovare parte della refurtiva, ora - dice - non possiamo esserne sicuri. Potrebbero esserci solo effetti personali». E conclude: «Dobbiamo essere cauti prima di creare aspettative che potrebbero essere disattese».


:K

brunik
06-03-02, 21:30
La tristemente nota Procura di Milano, nel suo intento di "rivoltare come un calzino" l'Italia liberandola dai professionisti della Cura Alternativa, ne ha combinata un'altra delle sue: ha ordinato ILLEGALMENTE il sequestro di un container contenente i risparmi di una vita del maestro Do Nascimento.

Qualcuno di voi mi potrebbe spiegare che tipo di "refurtiva" dovrebbero trovare? Il mago non è mica un ladro, in vita sua non ha rubato niente.

Spero che quando avranno appurato che sul container ci sono solo i mobili di casa il Procuratore di Milano li faccia riavere al Maestro RIMBORSANDO LE SPESE.

Ha ragione Bossi: siamo in un'Europa stalinista.Caso Vanna Marchi, sbarca a Genova il tesoro del «maestro» Do Nascimento.


LDC

IN WANNA WE TRUST


Corriere della Sera, 6.3.2002

La procura di Milano ha disposto il sequestro del container spedito a Bahia in gennaio


MILANO - L’ultimo mistero del mago Mario Pacheco Do Nascimento potrebbe essere svelato oggi a Voltri, dove all’orizzonte marino dovrebbe spuntare un bastimento carico del tesoro del «maestro di vita», impacchettato in un container intercettato mentre si trovava in viaggio verso il Brasile. Escluso il colpo di scena, che cioè ne esca fuori lui stesso - emulo dell’Houdini che si faceva rinchiudere in casse sigillate e riemergeva dai fiumi ghiacciati, libero da manette e piombi - dentro potrebbe esserci qualunque cosa. L’ipotesi più probabile è che ci siano quadri, tappeti e mobili d’epoca della torre medievale di Candelo (Biella). Ma i condizionali sono d’obbligo: anche perché non c’è certezza che le autorità brasiliane siano intervenute tempestivamente, impedendo lo sbarco del container, dopo che la magistratura milanese aveva disposto l’ordine di sequestro. E il tesoro potrebbe quindi essere arrivato regolarmente a destinazione. Lo strano viaggio del container comincia il 6 gennaio, quando il sodale della ditta Lotto&malocchio di Vanna e Stefania Marchi - anche sull’onda del clamore suscitato da «Striscia la notizia» - decide di impacchettare le sue cose e di inviarle a un amico brasiliano. Il container (lungo 40 piedi, cioè 12 metri) viene portato in camion a Genova. Da qui parte il 18 gennaio su una nave tedesca, diretto a San Salvador di Bahia. Ma il mago, che nel frattempo si è involato alla volta del Brasile, non ha fatto i conti con i collaboratori della società inquisita. Qualcuno, forse indispettito per la tempestiva fuga del maestro, rivela l’ultima spedizione. E così, la Guardia di Finanza di Milano, l’11 gennaio, chiede al comando provinciale di Genova di rintracciare il contenitore. Con l’aiuto dell’Interpol di Roma, gli investigatori genovesi individuano rapidamente spedizioniere e nave. E il 13 febbraio, il pm milanese Luca Villa dispone il sequestro del container.
A questo punto parte un fax per il comandante della nave che dovrebbe - ma non ha dato risposta - aver impedito lo sbarco del container. Più che beni preziosi e argenteria, gli investigatori sperano di trovare documentazione utile per dare sostanza alle accuse della procura milanese, non solo nei confronti del mago, ma anche degli altri indagati. E magari anche qualche elemento utile per rintracciare i molti milioni di euro custoditi nei conti bancari dalle sue «datrici di lavoro», Stefania e Vanna Marchi, attualmente in carcere a San Vittore.

Al. T

audiofilofine
26-07-06, 11:29
ERA ORA :-00w09d