Attenzioneimbelli
05-03-02, 22:28
Libertà duratura. Nuovi bombardamenti dei B52, la guerra continua. Anche con truppe francesi
Un B52 in azione in Afghanistan
Islamabad, 5 marzo 2002
Gli aerei americani sono tornati a sganciare bombe sulle postazioni dei talebani e di al Qaeda nelle montagne orientali dell'Afghanistan, in particolare sulle zone dove da tre giorni infuriano i combattimenti e dove ieri sono morti nove militari Usa.
A terra, tra un bombardamento e l'altro, è ripresa l'avanzata delle truppe lealiste afghane contro gli irriducibili Talebani e i membri stranieri di al-Qaeda. Secondo uno dei loro comandanti, Abdul Muteen, l'avanzata dei governativi questa volta sembra rapida e incisiva, tanto da arrivare ad appena un centinaio di metri dalle grotte e dai bunker ove sono asserragliati gli ultra-integralisti.
Da uno dei comandanti degli ultra-fondamentalisti, intanto, Maulvi Saif-ur-Rehman Mansoor, che ha parlato con un giornalista dell'agenzia di stampa Afghan Islamic Press a Islamabad, arriva un monito "La jihad, la guerra santa contro l'America per la supremazia dell'Islam e la difesa del nostro Paese continuerà fino all'ultimo respiro. Preferiamo la morte piuttiosto che vivere un'esistenza di vergogna".
All'operazione Anaconda, l'attacco di terra sferrato quattro giorni fa contro i Talebani superstiti e i miliziani di al-Qaeda, asserragliati tra i monti a sud di Gardez, capoluogo della provincia orientale di Paktia che confina con il Pakistan, partecipano anche militari francesi. "Prendiamo parte a questa offensiva - ha detto a Parigi il primo ministro Lionel Jospin - E' indispensabile stroncare quanto resta di quella rete terroristica. E' chiaro", ha aggiunto Jospin, "che a sud-est di Gardez al-Qaeda mantiene forze piuttosto potenti".
da Rainews24
Un B52 in azione in Afghanistan
Islamabad, 5 marzo 2002
Gli aerei americani sono tornati a sganciare bombe sulle postazioni dei talebani e di al Qaeda nelle montagne orientali dell'Afghanistan, in particolare sulle zone dove da tre giorni infuriano i combattimenti e dove ieri sono morti nove militari Usa.
A terra, tra un bombardamento e l'altro, è ripresa l'avanzata delle truppe lealiste afghane contro gli irriducibili Talebani e i membri stranieri di al-Qaeda. Secondo uno dei loro comandanti, Abdul Muteen, l'avanzata dei governativi questa volta sembra rapida e incisiva, tanto da arrivare ad appena un centinaio di metri dalle grotte e dai bunker ove sono asserragliati gli ultra-integralisti.
Da uno dei comandanti degli ultra-fondamentalisti, intanto, Maulvi Saif-ur-Rehman Mansoor, che ha parlato con un giornalista dell'agenzia di stampa Afghan Islamic Press a Islamabad, arriva un monito "La jihad, la guerra santa contro l'America per la supremazia dell'Islam e la difesa del nostro Paese continuerà fino all'ultimo respiro. Preferiamo la morte piuttiosto che vivere un'esistenza di vergogna".
All'operazione Anaconda, l'attacco di terra sferrato quattro giorni fa contro i Talebani superstiti e i miliziani di al-Qaeda, asserragliati tra i monti a sud di Gardez, capoluogo della provincia orientale di Paktia che confina con il Pakistan, partecipano anche militari francesi. "Prendiamo parte a questa offensiva - ha detto a Parigi il primo ministro Lionel Jospin - E' indispensabile stroncare quanto resta di quella rete terroristica. E' chiaro", ha aggiunto Jospin, "che a sud-est di Gardez al-Qaeda mantiene forze piuttosto potenti".
da Rainews24