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Visualizza Versione Completa : Mai sentito parlare dei crimini alleati in Ciociaria?



05-03-02, 22:38
Inauguro il vostro bel forum rossastro-sinistroide postandovi una bella ed eroica pagina di storia che i vittoriosi Alleati hanno scritto con il sangue e il dolore di tante vittime italiane innocenti in Ciociaria. Sicuramente pagine come queste le avrete già studiate sui vostri bei libri di storia bollati PCI,che con la solita imparzialità riportano accuratamente i numerosi crimini compiuti dagli ANGLO-AMERICANI e dalla canaglia partigiana ...inutile aggiungere altro....VERGOGNA!

ORO, VINO E DONNE PER I SOLDATI DI JUIN
Nel complice silenzio del governo ciellenista del sud. Giorni di terrore nella Ciociaria conquistata e abbandonata alla violenza e al saccheggio dei "coloniali nordafricani guidati da un generale francese.

Quando gli eserciti anglo americani giunsero nel gennaio del 1944 di fronte alla linea Gustav, i loro comandanti certamente non pensarono che la celere avanzata verso Roma, si sarebbe trasformata in una logorante e sanguinosa guerra di posizione.

Nei seguenti mesi invernali, infatti, il generale Harold Alexander, comandante in capo delle forze alleate in Italia, si ostinò ad attaccare frontalmente le difese tedesche nel settore di Cassino riuscendo a perdere nell'arco di tre distinte battaglie, che comportarono anche la distruzione della storica abbazia, oltre 60.000 uomini.

A fronte di questi evidenti insuccessi, nello studio tattico di quella che doveva essere la quarta ed ultima Battaglia per Cassino che portò all'occupazione angloamericana di Roma, il generale Alexander decise di tentare una manovra di aggiramento delle difese tedesche.

L'attacco si doveva sviluppare attraverso i monti Aurunici, partendo da Castelforte via Ausonia, monte Petrella, Esperia. Obiettivo finale: il paese di Pontecorvo e la via Casilina. Si sarebbe ottenuto così l’Aggiramento dei difensori di Montecassino.A svolgere questo difficile e delicato compito furono chiamate le truppe del "Corps expeditionnaire Français" (C.E.F.) agli ordini del generale Alphonse Juin.
Le forze del C.E.F. comprendevano 99.000 uomini per la maggior parte marocchini e algerini provenienti dalle colonie francesi. Completava l'organico una piccola aliquota di senegalesi.

Nei giorni che seguirono la battaglia, terminata il 17 maggio con la caduta di Esperia, i 7.000 "goumiers" sopravvissuti (erano partiti all'attacco in 12.000) devastarono, rubarono, razziarono, uccisero, violentarono. Circa 3.500 donne, di età compresa tra gli 8 e gli 85 anni, vennero brutalmente stuprate. Vennero sodomizzati circa 800 uomini, tra cui anche un prete, don Alberto Terrilli, parroco di Santa Maria di Eperia, il quale morì due giorno dopo a causa delle sevizie riportate. Molti uomini che tentarono di proteggere le loro donne vennero impalati.

La caratteristica di queste truppe coloniali era l'eccellente addestramento nei combattimenti montani. «Vivere e battersi in montagna era qualcosa di naturale per questi soldati, e un terreno che altri avrebbero considerato un ostacolo era per i nordafricani un alleato».(1)


Questi uomini «selvaggi avvolti in luridi barracani, che per mesi, per impedire che compissero violenze sessuali ai danni delle popolazioni civili, erano stati sottoposti al coprifuoco, ed impediti ad uscire dai loro accampamenti recintati con filo spinato»(2), erano denominati "goumiers", in quanto non erano inquadrati in formazioni regolari, ma organizzati in "goums", ossia gruppi composti da una settantina di uomini, molto spesso legati tra loro da vincoli di parentela.

All'alba del giorno scelto per l'attacco, il 14 maggio 1944, il generale Juin inoltrò agli uomini della IIa divisione di fanteria (gen. Dody) e della IVa divisione da montagna (gen. Guillaume) il seguente proclama:


«Soldati! Questa volta non è solo la libertà delle vostre terre che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c'è un vino tra i migliori del mondo, c'è dell'oro. Tutto ciò sarà vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all'ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo. Per cinquanta ore sarete i padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi chiederà conto di ciò che prenderete».(3)

Tale allucinante promessa venne purtroppo rispettata alla lettera.

Nei giorni che seguirono la battaglia, terminata il 17 maggio con la caduta di Esperia, i 7.000 "goumiers" sopravvissuti (erano partiti all'attacco in 12.000) devastarono, rubarono, razziarono, uccisero, violentarono. Circa 3.500 donne, di età compresa tra gli 8 e gli 85 anni, vennero brutalmente stuprate. Vennero sodomizzati circa 800 uomini, tra cui anche un prete, don Alberto Terrilli, parroco di Santa Maria di Eperia, il quale morì due giorno dopo a causa delle sevizie riportate. Molti uomini che tentarono di proteggere le loro donne vennero impalati.
Terrore e violenza

In una relazione degli anni '50, che alla luce di recenti ricerche riporta dei dati per difetto, testualmente si legge: «circa 2.000 donne oltraggiate, di cui il 20 per cento affette da sifilide, il 90 per cento da blenorragia; molti i figli nati dalle unioni forzose -- Il 40 per cento degli uomini contagiati dalle mogli, oltre 800 assassinati perché accorsi a difendere l'onore delle loro madri, mogli, figlie. L'81 per cento dei fabbricati distrutto, il 90 per cento del bestiame sottratto; gioielli, abiti e denaro totalmente rubati»(4).
Sin qui, dunque, la tragica cronaca dei fatti.

Ma l'aspetto storicamente più significativo, derivante da un lavoro di ricerca le cui conclusioni saranno prossimamente pubblicate in un volume, è inerente l'attribuzione delle responsabilità di questa triste pagina della storia d'Italia.

Infatti, se sino ad ora una storiografia artatamente miope ha individuato come unico e solo responsabile il Generare Juin, oggi si può senz'altro affermare che le maggiori responsabilità ricadono su ben altre persone, quali il generale De Gaulle diretto superiore di Juin ed il ministro degli affari economici del governo francese in esilio a Londra, André Diethelm, che nei giorni del terrore "goumiers" si trovavano in Ciociaria per la precisione ad Esperia. Non poterono quindi non vedere come si comportarono i loro coloniali!

Altrettanto evidente, a chi guardi ai fatti con obiettività, è la responsabilità del Generare Harold Alexander, che sentitosi chiedere da Juin l'autorizzazione a mettere in pratica tale scellerato disegno, anziché farlo immediatamente arrestare, diede il suo consenso, limitandosi a contrattare il termine temporale dello scempio (50 ore) senza curarsi minimamente della sorte delle inermi popolazioni. «Per lui l’impresa dei goumiers significava soltanto aver fatto una breccia nelle difese tedesche, attraverso la quale far passare comodamente gli inglesi della 78a divisione, tenuta sinora di riserva»(5).

A fronte di quanto detto, si può certamente sostenere che non si trattò di azioni casuali e sporadiche, derivanti da una concezione ancestrale e tribale della guerra propria dei nordafricani, come qualcuno in passato ha affermato.

Vista la presenza in quei luoghi del comandante del Comitato di Liberazione Nazionale francese (De Gaulle), di un ministro del governo francese (Diethelm), e visto il consenso di Alexander, anche se mancano prove documentali, non si può non esser legittimati a pensare che tale infame azione possa essere stata pianificata direttamente al tavolo dello stato maggiore alleato.
Complicità di Badoglio
Ancor più comprensibile è che le istituzioni repubblican-resistenziali abbiano relegato per 50 anni questi episodi in un angolo oscuro della storia, viste le evidenti e dirette responsabilità nei fatti sommariamente descritti.

Non si deve dimenticare che il 13 ottobre del 1943 il governo Badoglio dichiarò guerra alla Germania, divenendo il cobelligerante degli angloamericani, e dunque corresponsabile delle azioni dello stato maggiore alleato.

A riprova di quanto affermato, sta il fatto che, per quanto se ne sa, in merito a questi episodi mai fu sollevata una protesta da parte del governo di Unità Nazionale presieduto da Ivanoe Bonomi, così come del resto nulla è stato fatto dai vari governi nei 50 anni successivi, per "loro" i fatti della Ciociaria non sono mai accaduti.

A tanti anni di distanza riteniamo che questo crimine, così come tanti altri, le foibe, il massacro dei bimbi di Gorla, il lancio delle penne esplosive e delle bombe a farfalla, i delitti commessi dai partigiani, non possano essere taciuti solamente perché commessi dalla parte vincitrice.

E’ ora di riaffermare la Verità storica, che non può più essere nascosta e negata al fine di servire l’interesse di pochi...

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NOTE

(1) David Hapgood - David Richardson, Montecassino, Rizzoli ed. Milano 1985, pag. 123.

(2) Luciano Garibaldi, L'assalto alle ciociare, in periodico "Noi", 1994.

(3) Luciano Garibaldi, ibidem.

(4) Pietro Caporilli, 7 anni di guerra, vol.II. ed. ARDITA ROMA 1959, pag. 1380.

(5) Mino Caudana - Arturo Assante. Mussolini, dal regno del sud al vento del nord, vol II. Fratelli Melita ed., Roma 1988, pag. 775.
LIBRI SULL`ARGOMENTO

Massimo Lucioli e Davide Sabatini, LA CIOCIARA E LE ALTRE. Il corpo di spedizione francese in Italia 1943-44. "Le marrocchinate in Italia: i responsabili, le vittime, i retroscena, la vera storia di una tragedia sconosciuta" pag 160. Lire 25.000 + spese di spedizione, contrassegno. Edizioni Settimo Sigillo

seurosia
06-03-02, 00:35
Originally posted by Qoelèt
Inauguro il vostro bel forum rossastro-sinistroide postandovi una bella ed eroica pagina di storia che i vittoriosi Alleati hanno scritto con il sangue e il dolore di tante vittime italiane innocenti in Ciociaria. Sicuramente pagine come queste le avrete già studiate sui vostri bei libri di storia bollati PCI,che con la solita imparzialità riportano accuratamente i numerosi crimini compiuti dagli ANGLO-AMERICANI e dalla canaglia partigiana ...inutile aggiungere altro....VERGOGNA!





Ho letto solo il pezzo quotato. Canaglia partigiana dici? Ringrazia che c'è stata, altrimenti tu e i bamboccetti come te non starebbero qui a scrivere queste stupidaggini.

Ricordati una cosa che non ripeterò. Su questo forum puoi scrivere per discutere ma non per provocare. Da prima a ora per me non è cambiato proprio nulla. Ti censuravo là e continuerò a censurarti qua ogni volta che provocherai con queste stupidaggini. Di quello che puoi pensare non me ne importa niente.

06-03-02, 14:56
...mi stupisco dello stupore del "camerata" Qoelèt,il quale dovrebbe pure ben sapere che fu il generalissimo Franco,durante la repentina offensiva verso Madrid del settembre-ottobre '36,ad impiegare reparti di volontari marocchini:si narra che alcuni di essi,entrati nella capitale repubblicana,abbiano fatto sfoggio delle teste dei combattenti di Largo Caballero recise ed infilzate sulle baionette dei loro fucili.

Lo stesso Franco,da allora e sino alla primavera del 1956 (indipendenza del Marocco Spagnolo),si dotò di una nutrita scorta personale di soldati marocchini,che conosceva benissimo come veterano delle campagne nel Rif e fondatore del Tercio Extranejro.

Mi sembra poi oltremodo ovvio che la ferma condanna morale per i crimini commessi contro la popolazione ciociara - crimini di cui peraltro ero già al corrente,essendo la mia nonna materna nata e cresciuta in provincia di Frosinone - non possa assolutamente inficiare il giudizio storico complessivo sulla Liberazione,attuata dagli Anglo-Americani.

Shalom!

Aeroplanino (POL)
06-03-02, 15:59
Anche io mi sono fermato dopo le prime 5 righe, il resto sarà interessante per il "nostro" ma sinceramente non può cambiare nulla del giusto giudizio della Storia, quindi perché perderci tempo?

Cristina
06-03-02, 16:40
Io non ho letto nemmeno quelle.
Se volete posso trovare migliaia di pagine di quel genere. Su tutte le guerre, in tutto il mondo, in ogni epoca.
Ma a che servirebbe?
Credo sia meglio per tutti, senza dimenticare mai le lezioni della storia, guardare al nostro presente. Per costruire un futuro migliore, magari senza più esempi di quel genere...
Saluti

seurosia
06-03-02, 20:09
No, non l'ho letto quel post. Mi sono fermato alle prime righe. Siccome il forumista in questione è solito provocare, ho preferito avvertirlo che se vuole discutere è ben accetto. Se pensa di aprire i suoi post con provocazioni si sbaglia, perchè verrà semplicemente cancellato.

Ichthys
06-03-02, 22:49
Originally posted by seurosia




Ho letto solo il pezzo quotato. Canaglia partigiana dici? Ringrazia che c'è stata, altrimenti tu e i bamboccetti come te non starebbero qui a scrivere queste stupidaggini...

Ma piantala di dire boiate... devi dirgli di ringraziare gli americani piuttosto che hanno preso a pernacchie le canaglie partigiane quando gli hanno chiesto il riconoscimento della cobelligeranza.
Se oggi possiamo dire quello che diciamo lo dobbiamo proprio a DC e USA... se questo Stato lo avessero realmente fondato i partigiani rossi, io ed altri saremmo già stati impiccati da un pezzo per molto meno!
Ma guarda 'sti comunistelli in doppiopetto come le raccontano!

Aeroplanino (POL)
07-03-02, 10:25
Originally posted by Ichthys


Ma piantala di dire boiate... devi dirgli di ringraziare gli americani piuttosto che hanno preso a pernacchie le canaglie partigiane quando gli hanno chiesto il riconoscimento della cobelligeranza.
Se oggi possiamo dire quello che diciamo lo dobbiamo proprio a DC e USA... se questo Stato lo avessero realmente fondato i partigiani rossi, io ed altri saremmo già stati impiccati da un pezzo per molto meno!



Se fosse un interrogazione di Storia ripareresti a giugno e niente vacanze.

(Ma solo perchè la scuola è comunista, il forum è di comunisti, i giornali pure, i venusiani poi, tutti comunisti come le api e quelli che prendono il caffé con la sinistra!, ciao bello, buonanotte!)

07-03-02, 18:59
Originally posted by Ichthys


Ma piantala di dire boiate... devi dirgli di ringraziare gli americani piuttosto che hanno preso a pernacchie le canaglie partigiane quando gli hanno chiesto il riconoscimento della cobelligeranza.
(...)
Ma guarda 'sti comunistelli in doppiopetto come le raccontano!

In fatto di storia patria, deficiti molto.
Da Napoli alle Alpi, il movimento partigiano ha coinvolto oltre duecentomila uomini in armi.
Grazie a loro, l'Italia si è parzialmente riscattata dalla vergogna di sette anni di guerre di aggressione fascista ad altri paesi.
Settantamila di essi hanno pagato con la vita per la libertà di tutti, anche di quelli che oggi li definiscono canaglie.
Tu, evidentemente, appartieni a quella categoria di persone che aspettano di essere liberate dagli altri. Garibaldi prima, gli americani poi.
Regno delle due Sicilie? Padrone per padrone, meglio Federico II di Svevia.

Ichthys
07-03-02, 21:36
Originally posted by Aeroplanino



Se fosse un interrogazione di Storia ripareresti a giugno e niente vacanze...

Certo, chi non ripete a memoria le fole scritte sul Kamera-Fabietti o sull'Ortoleva-Revelli deve riparare a giugno... felice di essere bocciato sulla fantastoria!

Ichthys
07-03-02, 21:45
Originally posted by Marko


In fatto di storia patria, deficiti molto.
Da Napoli alle Alpi, il movimento partigiano ha coinvolto oltre duecentomila uomini in armi.
Grazie a loro, l'Italia si è parzialmente riscattata dalla vergogna di sette anni di guerre di aggressione fascista ad altri paesi.
Settantamila di essi hanno pagato con la vita per la libertà di tutti, anche di quelli che oggi li definiscono canaglie.
Tu, evidentemente, appartieni a quella categoria di persone che aspettano di essere liberate dagli altri. Garibaldi prima, gli americani poi.
Regno delle due Sicilie? Padrone per padrone, meglio Federico II di Svevia.

Ma non mi fare ridere... la conosci tu la storia patria, bah... anzi, visto che tu la storia la sai e da essa immagino che sai trarre episodi edificanti, tu e gli altri filoresistenti potreste raccontare agli italiani un sacco di episodi edificanti...appunto. Qualche suggerimento... Parlateci, per esempio, di quando avete coraggiosamente sparato in testa a quell'innocuo ed eroico cieco che era Carlo Borsani... Riferiteci di quando avete violentato la Petacci e massacrato Mussolini, in casa De Maria, prima ancora che il CLNAI lo decidesse... Diteci di quando avete assassinato 5 povericristi (uno dei quali appeso a piazzale Loreto...) che, a causa della barba fluente, avevate "scambiato" per Attilio Teruzzi, ex ministro dell'Africa Orientale, che, invece, la fece franca... Narrateci di quando, sotto gli occhi del figlioletto, avete sparato con mitra e fucili al povero Marcello Petacci, colpevole solo di essere il fratello di Claretta, che stava scappando a nuoto nel lago... Illuminateci, ve ne prego...

Credevate di aver vinto la guerra ma, quando avete chiesto il riconoscimento della cobelligeranza, gli angloamericani vi hanno preso a pernacchie... E poi volevate fare la rivoluzione, ma lo stesso Togliatti non vi ha fatto fare un tubo... Tristi relitti di un tristissimo passato, questo siete...

E quanto al fatto che l'Italia si sarebbe riscattata dalla vergogna del fascismo non ti rispondo io criticando questa sparata grossolana ribaltando il punto di vista, ma:

il comandante supremo delle Forze USA nello scacchiere europeo EISENHOWER nel suo "Diario di Guerra": "La resa dell'Italia fu uno SPORCO AFFARE. Tutte le nazioni elencano nella loro storia guerre vinte e guerre perse, ma L'ITALIA E' LA SOLA AD AVER PERDUTO QUESTA GUERRA CON DISONORE, SALVATO SOLO IN PARTE DAL SACRIFICIO DEI COMBATTENTI DELLA R.S.I."

e poi il MARESCIALLO MONTGOMERY" comandante dell'8a armata britannica, nelle sue "Memorie": "...il VOLTAFACCIA ITALIANO dell'otto Settembre FU IL PIU' GRANDE TRADIMENTO DELLA STORIA..."

Ed ancora da "Storia della diplomazia di POTEMKIN", ambasciatore sovietico a Roma: " ...L'Italia fu fedele al suo carattere di SCIACALLO INTERNAZIONALE, sempre in cerca di COMPENSO PER I SUOI TRADIMENTI...".

Sai, nei libri di storia esteri si dice ben altro... ed io li ho visionati... contento?

Cristina
07-03-02, 21:45
Sto aspettando che tu scriva un testo di storia. Debitamente documentato, con bibliografia reale (e non realistica) e corredato da fonti e citazioni possibilmente esatte e verificabili.
Se non avevi in mente di confutare ciò che altri hanno detto e provato con questo metodo, forse è meglio che rinunci a scrivere sciocchezze. tutti sono capaci di dire: non è vero. Provare le proprie affermazioni... è un altro par di maniche....

Ichthys
07-03-02, 21:51
Originally posted by Cristina
Sto aspettando che tu scriva un testo di storia. Debitamente documentato, con bibliografia reale (e non realistica) e corredato da fonti e citazioni possibilmente esatte e verificabili.
Se non avevi in mente di confutare ciò che altri hanno detto e provato con questo metodo, forse è meglio che rinunci a scrivere sciocchezze. tutti sono capaci di dire: non è vero. Provare le proprie affermazioni... è un altro par di maniche....

Mi pare che siano le vostre balle che necessitano di essere provate, io ho dimostrato il contrario... tutto ciò che hanno riferito quegli uomini nei loro scritti che ho nominato può essere visionato da tutti.
È ora che vi rechiate in biblioteche, soprattutto in quelle estere dove sono presenti libri che non sono stati inquinati dalla sporca propaganda dell'Istituto storico della resistenza italiana.

Vuoi che ti fornisca una bibliografia?

08-03-02, 02:49
Originally posted by Ichthys


Ma non mi fare ridere...
(...)
Sai, nei libri di storia esteri si dice ben altro... ed io li ho visionati... contento?

Discutere con te, è come rubare in chiesa.
Vuoi dimostrare che in guerra, da tutte le parti, vi sono atrocità? Bella scoperta!
Perché non ti chiedi chi l’ha iniziata, la guerra?
O vuoi dirmi che il re e Badoglio, l’otto settembre si comportarono da felloni?
E chi ci aveva trescato, per vent’anni?
Cerchi sostegno in ciò che ha scritto questo e quello, a guerra finita e nella mutata situazione internazionale e non consideri i fatti che, come sempre, parlano da soli.
Qualche domandina, può chiarirti quello che voglio dire.

1) Nel 1936, l’Italia fascista aggredì l’Etiopia. Per concludere rapidamente l’occupazione, Mussolini autorizzò personalmente l’impiego di gas. Vero o falso?

2) Nel 1939, l’Italia fascista occupò militarmente l’Albania. Vero o falso?

3) Nel giugno del 1940, l’Italia fascista aggredì la Francia, pochi giorni prima che questa capitolasse di fronte all’aggressione nazista. I francesi, la definirono “una pugnalata alle spalle”. Mussolini dichiarò di aver bisogno di qualche migliaio di morti per sedersi al tavolo del vincitore. Vero o falso?

4) Nell’ottobre del 1940, l’Italia fascista aggredì la Grecia. I nostri soldati, male equipaggiati e peggio armati, furono mandati al macello e se non ci fossero venuti in aiuto i tedeschi, saremmo stati sconfitti. Vero o falso?

5) Nell’aprile del 1941, quando Hitler invase la Jugoslavia, l’Italia fascista, partecipò all’aggressione, occupando militarmente parte di quel paese. Non mi riferisco all’Istria e alla Dalmazia, che erano già in nostro possesso, ma alla Slovenia e a parte della Croazia. Vero o falso?

6) Nell’estate del 1941, quando Hitler decise l’occupazione dell’URSS, Mussolini ebbe la sensazione di essere lasciato in disparte dall’alleato. In effetti, Hitler non voleva coinvolgere l’Italia nell’operazione. Mussolini s’impuntò e riusci ad ottenere di partecipare, prima con un corpo di spedizione, il CSIR, poi con un’armata, l’ARMIR. Questo orgoglio fascista, ci costò centomila morti. Vero o falso?

Puoi dirmi che è tutto falso e che noi fummo invasi dagli etiopi, dagli albanesi, dai francesi, dai greci, dagli sloveni, dai croati, dai russi.
Se non puoi dirmi questo, dovrai ammettere che il fascismo, un grande onore a questo Paese, non l'ha dato.
O nel regno delle due Sicilie pensate di si?

Aeroplanino (POL)
08-03-02, 11:24
AHAHAHAH!

Che bella discussione!

Ma è permesso dal regolamento usare i fora per i propri interessi privati? Perchè questo sta cercando di preparare un'interrogazione di storia in terza media...

Ichthys
08-03-02, 14:53
Ma tu le analisti storiche le fai analizzando i fatti per sommi capi e basta? Citando i fatti più appariscenti e basta? E il contesto? E le situazioni "sommerse"? Le motivazioni? Le valutazioni? Che dici? Non sono utili per capire il perché dei grandi fatti? O pensi che si faccia qualcosa tanto per...? Ti consiglio di studiare un po' di metodologia storia su D'Orsi, Alla ricerca della storia, Paravia.

E ora facciamo un'analisi seria sulle vicende che portarono l'Italia in guerra. Prima di tutto è bello per voi dire che Mussolini quel che di buono fece lo fece per via degli eventi, allora pure io posso dire che se entrò in guerra e lottò contro il comunismo fu per via degli eventi, no? L'esercito era male armato, è vero, ma anche sabotato (pensa che in Africa, mi diceva mio nonno, invece di carburante nei bidoni arrivava acqua fresca!).
Al di là delle balle partigiane e delle opinioni personali, quasi sempre distorte, i fatti furono quelli che seguono e che dimostrano quanto Mussolini non volesse il conflitto nella maniera più assoluta... proprio qui furono gli eventi a costringerlo a differenza della prima vera politica sociale in Italia che fu iniziativa sua (anche se vi duole la pancia):

30 maggio 1939 - Il generale Ugo Cavallero si reca a Berlino per consegnare a Hitler un memoriale in cui Mussolini fa presente l'impossibilità per l'Italia di impegnarsi in un conflitto su scala europea prima di tre anni.

25 agosto - Hitler informa Mussolini della sua intenzione di invadere la Polonia e chiede "comprensione"; il Duce ribadisce l'impossibilità italiana di entrare in un conflitto a meno di ricevere forti aiuti dalla Germania. Hitler chiede l'elenco delle richieste, ma quando lo riceve decide di affrontare la Polonia da solo (!!).
31 agosto - La Germania invade la Polonia e l'Italia dichiara la sua "non belligeranza".

5 gennaio 1940 - Il Duce scrive a Hitler proponendo l'Italia al massimo come "forza di riserva" e soprattutto per combattere la bestia rossa sovietica, idolo osannato degli scalmanati e facinorosi comunisti italiani.

10 Marzo - Von Ribbentrop porta un messaggio di Hitlera che invita l'Italia a entrare in guerra; ennesimo rifiuto di Mussolini.

13 marzo - Hitler gli promette tutto quello che il Duce ritiene necessario per l'Italia, ma il Duce rifiuta ancora di entrare in guerra.

18 marzo - Mussolini e Hitler per chiarire meglio il perché della volontà del Duce di non voler fare alcuna guerra si incontrano al Brennero: l'Italia entrerà in guerra a patto che le ostilità contro Francia e Inghilterra si chiudano subito e ci si dedichi solo a distruggere il comunismo nemico dell'Europa.

31 Marzo - Mussolini redige un promemoria in cui prevede che il compito dell'Italia, nel caso ancora considerato remoto di entrare in guerra, sia solo attendista.

10 Maggio - Hitler attacca il Belgio.

29 Maggio - Mussolini è indeciso se intervenire prima che la Germania concluda la guerra da sola, ma il 1 giugno si decide di lasciar perdere.

Eppure il 10 giugno v'è la dichiarazione di guerra da parte dell'Italia... perché. I libri di storia faziosi non lo spiegano, dicono solo sciocchezze tipo "Mussolini guerrafondaio, succube di Hitler, militarista, cattivo".

In realtà il discorso è diverso: mentre l'esercito tedesco avanzava inarrestabile lungo le pianure francesi tre fattori spinsero il Duce ad entrare in guerra (i famosi eventi!!).
Primo: l'avanzata tedesca era così rapida che avrebbe fatto apparire l'intervento italiano inutile e poi sembrava realizzarsi quanto desiderato il 18 marzo scorso: "l'Italia entrerà in guerra a patto che le ostilità contro Francia e Inghilterra si chiudano subito e ci si dedichi solo a distruggere il comunismo nemico dell'Europa", e poi c'era la questione dei territori italiani in mano ai francesi, la Corsica, Nizza, la Savoia.
Secondo: benché ipocrite e doppiogiochiste diplomazie inglesi blandissero Mussolini per tenerlo fuori dal conflitto, dall'altro non esitarono a compiere un errore grave e vigliacchesco - questo si - imposero il blocco navale, ad uno stato ancora neutrale come l'Italia, per impedire l'arrivo di navi cariche di materie prime necessarie per lo sviluppo del paese. Un gesto indefinibile... altro che attacco a tradimento contro la Francia! Sapendo quanto Mussolini considerasse sdacro il Mediterraneo questo fu un errore psicologico gravissimo.
Terzo: non va dimenticato che Mussolini (ma anche i vari gerarchi fascisti) nutriva sospetti e una specie di odio verso i tedeschi. Continuare a rifiutare l'intervento violando dei patti firmati in precedenza avrebbe potuto spingere Hitler a rivolgere le sue armate contro l'Italia una volta occupata l'Europa come stava accadendo e come sembrò minacciare... considerando oltre tutto il contenzioso territoriale dell'Alto Adige.

Ecco quale fu la combinazione di eventi che costrinse i Duce a entrare in guerra a controvolgia. Questa è la vera sequenza storica che portò alla guerra, che piaccia o no...

Tu piuttosto mi devi spiegare perché le canaglie partigiane continuavano ad uccidere gente (cattolici, socialisti, sindacalisti, contadini) bel oltre la fine della guerra, quasi oltre il 1948! Eppure i fascismo era caduto da un pezzo... allora?
Appena 16 giorni dopo la "fine della guerra", Pietro Nenni annotava nel suo diario che, nella sola provincia di Reggio, erano già state assassinate dai partigiani 800 persone delle più svariate idee politiche.
Rammentiamo poi l'uccisione a a sprangate, avvenuta la sera del 4 novembre 1948, del sindacalista cattolico Giuseppe Fanin (di S. Giovanni Persiceto, provincia di Bologna), colpevole, a detta del locale segretario del PCI, di essere "servo sciocco degli agrari"... Giancarlo Pajetta ebbe perfino la faccia di tolla di sostenere che la sua morte ricadeva sulla DC, alla ricerca di martiri da strumentalizzare...
Ma insomma... chi volete prendere in giro?

Aeroplanino (POL)
08-03-02, 16:46
Cecità significa non saper valutare gli eventi ma imporli come una serie di date, separate e labili...
La politica che reggeva il fascismo portava alla guerra come sbocco naturale ed imprescindibile. La guerra veniva insegnata a scuola, l'odio era legge.
Proprio le leggi razziali portarono l'embargo mondiale all'Italia ed in questo quadro, vista anche l'alleanza con i nazisti il blocco navale inglese era giustificatissimo perchè era portato contro uno stato canaglia che non solo aiutava i nazisti a commerciare ma che aveva nel proprio ordinamento le stesse barbare leggi discriminanti.
La guerra non fu una scelta di Mussolini nel 1939 fu una scelta di Mussolini del 1924 e se fosse arrivata prima o dopo nulla cambia, sarebbe arrivata ed avrebbe spazzato via, nelle macerie, la societá fascista.

Della Resistenza non ti parlo perchè non hai le basi per capire e perchè la tua ideologia ti offusca la mente.

Ichthys
08-03-02, 23:24
Ma che stai dicendo? Le leggi razziali italiane sono una stronzata pazzesca, tutte di natura amministrativa (potevano perfino recuperare i beni confiscati attraverso la donazione degli stessi a terzi!) Niente a che vedere con le leggi di Norimberga... a sfondo razziale e per giunta - medita su questo - condivise dai sionisti!!!
Ti suggerisco di leggere bene "Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo" di R. De Felice e G. Pisanò in "Storia della guerra civile in Italia" vol. III da pag. 1361 in poi.
Da tale documentazione emerge una realtà storicamente molto diversa da quella che una propaganda ventennale è riuscita ad accreditare presso l'opinione pubblica. Tale falsa propaganda sostiene che a quei tempi si verificò una netta differenziazione tra il popolo italiano, contrario ad ogni persecuzione e pronto ad aiutare gli ebrei e il governo fascista.

Per non parlare della stupidaggine secondo la quale Francia e Inghilterra cominciarono a danneggiare l'Italia per questi fatti... e loro che nelle politiche coloniali mietevano vittime giorno dopo giorno? La Francia continuò a reprimere i popoli sottomessi fino al 1950... sai quanto gline fregava degli ebrei ai quali tuttavia mai offrì asilo, anzi, stati come la Svizzera incassavano con piacere i loro soldi confiscati dai nazisti! L'Inghilterra, sotto la spinta dell'opinione pubblica, avrebbe potuto aprire le porte della Palestina agli ebrei d'Europa prima dello scoppio della guerra, ma l'Inghilterra NON MOSSE UN DITO! Ma per cortesia.

Tornando in Italia... dalle testimonianze, e particolarmente da quelle di fonte ebraica, appare che l'atteggiamento degli italiani verso gli ebrei fu determinato da precise disposizioni emanate dal governo di Mussolini.
Infatti, dopo l'avvento del regime, gli ebrei italiani, molti dei quali erano accorsi tra i primi nei fasci, ottennero un riconoscimento solenne con la legge del 1931, che tu non conosci nemmeno (perchè sei solo tu ad essere obnubilato e non io), la quale istituiva le nuove "Norme sulle Comunità Israelitiche e sulla unione delle comunità medesime".
Con tale legge gli ebrei italiani furono liberi di eleggere democraticamente i loro rappresentanti, di provvedere in maniera autonoma alle loro necessità, all'amministrazione dei loro beni, alla conservazione delle tradizioni e del loro patrimonio storico.
Il 7 ottobre 1931 il presidente del Consorzio delle Comunità Israelitiche Angelo Sereni telegrafò a Mussolini la "vivissima riconoscenza" del suo popolo.
Tuttavia gli ebrei non avrebbero mai potuto appoggiare sinceramente e decisamente lo sforzo di un'Italia tesa a rompere l'assedio di potenze a lei tradizionalmente ostili sin dalla sua unità nel 1861. Per fare ciò avrebbero dovuto dimenticare di essere ebrei, ma loro si sono semore sentiti tali e ciò gli ha permesso di restare in ogni tempo lagati a interessi e concezioni ideologiche sovranazionali e a quell'ebraismo internazionale che era deciso a sottomettere il veccio continente ai voleri del capitalismo anglo-americano. L'alleanza forzata di Italia e Germania fece il resto.
Infatti, nonostante la buona armonia tra il governo fascista e gli ebrei italiani, la situazione andava deteriorandosi per gli interessi contrastanti, tanto che nel 1938 si giunse all'emanazione di quelle leggi che dovevano limitare la neo-ostilità di un popolo che cominciava ad appoggiare i loro fratelli residenti in quelle nazioni che avversavano l'Italia.

Sul fatto che l'entrata in guerra fu una scelta di Mussolini del 1924 non ho bisogno di risponderti ancora, basta che rileggi i dati che ho riportato che attestano come ancora il 5 gennaio 1940 il Duce scrive a Hitler proponendo l'Italia al massimo come "forza di riserva"!!!
Non è che tu sia riuscito a dimostrare davvero il contrario!

Sulla resistenza (con la "r" minuscola) non mi parli perchè non avrei le basi per capire e perchè la mia ideologia mi offusca la mente? Perché la tua mente è limpida? Tu non sei offuscato? Mi pare che lo sei oltremodo.
E poi quali basi dovrei avere per capire? Per capire che? C'è una sola cosa da capire... che i fatti criminali compiuti dai partigiani sono stati talmente numerosi, e sono stati condotti con tale scientifica sistematicità, da lasciar ragionevolmente presumere che ci fosse dietro qualcosa in più della semplice sete di vendetta, infatti i comunisti si calmarono davvero solo alcuni anni dopo, quando si era definitivamente stabilito che l'Italia sarebbe appartenuta al blocco occidentale... E le accuse di collaborazionismo, servilismo, capitalismo e stronzate varie erano soltanto pretesti per occultare la vera causa delle "condanne a morte": l'essere anticomunisti. Qualche esempio? Io comincerei con i massacri degli agrari... Otto mesi dopo il 25 aprile l'Europeo titolava "Scomparsi 300 agricoltori della provincia di Bologna". Soltanto a Castelfranco Emilia sparirono 43 persone... Le ritrovarono seppellite in fosse comuni, smembrate, disperse nell'acqua...
Che "valori" che avevano questa resistenti dei miei stivali... e tu che accetti acriticamente tutte le boiate che leggi in giro!

un uomo libero
09-03-02, 17:01
Ancora non riesco a capire, come facciate a rispondere a questo sudiciume nazifascista che quotidianamente insozza i forum, e non solo. Forse fareste meglio a ricordare a questi loschi figuri che il fascismo non si discute, si schiaccia! Sempre.

un uomo libero
09-03-02, 17:38
Meno male che sono passati "solo" , quasi 60 anni dalla caduta di quell' infame regime, e qualche testimone di quel "meraviglioso" periodo storico e' ancora in vita, immagino cosa si tenti di dire tra 50 anni. Questi signori, probabilmente adolescenti brufolosi e viziati o magari nipoti o pronipoti di nonnini in orbace, cercano affannosamente di rivalutare un periodo storico che a loro detta era come vivere il paradiso in terra; e giustamente inorriditi da quello che cattivissimi partigiani siano stati capaci di fare, si chiedono come mai il popolo italiano sia stato cosi' irriconoscente e crudele. E dire che i loro nonnini hanno dato prova del loro vigore e valore uccidendo, torturando, violentando, spadroneggiando, specie nei paesi del sud dove hanno arricchito le future generazioni con l'oro e il rame alla Patria, e tutto questo per il bene del popolo italiano traditore ed irriconoscente. C'e' un idiota nel forum che posta continuamente i nomi di partigiani che si sono macchiati a suo dire di crimini atroci; e gia' ! Ma chi erano i partigiani e da dove venivano? Erano forse , i padri, le mamme, le sorelle, i figli ,di chi era stato ucciso, violentato, incarcerato, torturato in 20 anni e piu' di "splendido" regime, quando e' noto, almeno i treni arrivavano in orario? E allora, se tra i partigiani (che fino a prova contraria non venivano da marte) , c'erano familiari di chi aveva ricevuto le "gentilezze di regime, vogliate che qualcuno a regime caduto non si sia ricordato delle attenzioni subite e regolato quindi di conseguenza? Altro che pacificazione nazionale a qualcuno la storia non ha insegnato niente e neanche il buon senso; o forse qulcuno crede ancora nel porgere l'altra guancia?.

Ichthys
10-03-02, 00:53
Originally posted by un uomo vittima di una allucinazione marxista... mica tanto libero!
Ancora non riesco a capire, come facciate a rispondere a questo sudiciume nazifascista che quotidianamente insozza i forum, e non solo. Forse fareste meglio a ricordare a questi loschi figuri che il fascismo non si discute, si schiaccia! Sempre.

Ecco che viene il letame stalinista a dare man forte i suoi compagnucci; ecco cos'è che si deve sempre schiacciare senza pietà: la bestia rossa

http://saitta4.supereva.it/crush.jpg

P.S. perché mandate avanti questo cafone esaltato e non rispondete voi? Eh?

Ichthys
10-03-02, 01:23
Ho capito, sto dicendo cose che vanno al di là della vostra storia religiosa e dogmatica.

Allora vi faccio una citazione dal libro universitario di Storia Moderna Simoncelli-Aubert:

"[...] La documentazione scientifica inziava allora la sua defatigante e continua battaglia contro il monolite dell'ideologia. Era l'avvio del REVISIONISMO, processo di verifica da allora sempre aggredito e vilipeso [per ragioni di convenienza politica] perchè basato sui risultati della libera ricerca scientifica contro un sistema di fede e credenze acriticamente acquisite e tramandate, e politicamente, ideologicamente, teologicamente strutturanti il mondo e la cultura del potere dominante. Guai a metterlo in discussione.

[...] La ricerca, anche quella storica, non è mai CHIUSA; è sempre un divenire, una continua acquisizione di conoscenza che può confermare o smentire quanto già noto. Definire CHIUSO un caso, una ricerca astronomica o un capitolo di Storia è sempre indice sicuro di giudizio inappellabile di natura teologica, dunque non scientifico."

Pitone
10-03-02, 02:43
Originally posted by Ichthys
Ho capito, sto dicendo cose che vanno al di là della vostra storia religiosa e dogmatica.

Allora vi faccio una citazione dal libro universitario di Storia Moderna Simoncelli-Aubert:


[...] La ricerca, anche quella storica, non è mai CHIUSA; è sempre un divenire, una continua acquisizione di conoscenza che può confermare o smentire quanto già noto. Definire CHIUSO un caso, una ricerca astronomica o un capitolo di Storia è sempre indice sicuro di giudizio inappellabile di natura teologica, dunque non scientifico."

Perfettamente d'accordo.

Potremmo quindi cominciare parlando dei 695 fascicoli sui crimini nazifascisti (compiuti anche da elementi repubblichini) e costati la vita a oltre 10mila ITALIANI che per decenni sono rimasti sepolti al Pian Terreno di Palazzo Cesi presso la Procura Militare a Roma.


Si tratta di un tremendo campionario di eccidi, stragi, torture abominevoli, stupri rimasti impuniti.

seurosia
10-03-02, 08:32
Originally posted by Ichthys


Ecco che viene il letame stalinista a dare man forte i suoi compagnucci; ecco cos'è che si deve sempre schiacciare senza pietà: la bestia rossa


P.S. perché mandate avanti questo cafone esaltato e non rispondete voi? Eh?


Mandiamo avanti? Chi manda avanti chi? Qui ognuno è libero di rispondere e se un uomo libero ha risposto a te, lo ha fatto senza essere "mandato avanti" da nessuno.

seurosia
10-03-02, 08:40
Originally posted by Ichthys
Qualche esempio? Io comincerei con i massacri degli agrari... Otto mesi dopo il 25 aprile l'Europeo titolava "Scomparsi 300 agricoltori della provincia di Bologna". Soltanto a Castelfranco Emilia sparirono 43 persone... Le ritrovarono seppellite in fosse comuni, smembrate, disperse nell'acqua...
Che "valori" che avevano questa resistenti dei miei stivali... e tu che accetti acriticamente tutte le boiate che leggi in giro!


Ma tu invece leggi vero? E porti quell'esempio? E pure senza vergognarti!

Il 12 agosto 1944 più di quattrocento persone furono trucidate a Sant'Anna di Stazzena, tra Lucca e Carrara. Molti morirono sotto i platani o sul sagrato della chiesa. Più di due terzi delle vittime erano donne e bambini. Ennio Mancini, uno dei pochi sopravvissuti, aveva allora 7 anni.

Il 1° Ottobre del 1944 a Marzabotto in provincia di Bologna, si consumò una delle stragi più atroci attuate dai nazifascisti durante la ritirata nel nord Italia. In quel giorno furono vittime le comunità poste fra il Setta e il Reno, per un totale di 955 civili, fra cui 216 bimbi, 316 donne e 142 ultrasessantenni.

A Capraia 55 persone (tutte donne e bambini) vennero radunate in una stanza e uccise a colpi di bombe a mano.

A San Martino i nazifascisti fecero uscire dalla chiesa tutti coloro che vi si erano rifugiati. Tutti vennero trucidati. Cosparsero di benzina i 52 cadaveri, forse tra loro vi era qualche ferito grave ancora vivo e vi diedero fuoco.

A Casaglia 84 fra donne e bambini furono allineati nel piccolo cimitero e sterminati.

A Bruna Zebri (una delle vittime), il giorno dopo, tolsero dal grembo la piccola vita che stava per nascere e ne fecero scempio.

Bastano questi conteggi? O vuoi che aggiungiamo Boves e altri mille eccidi? Vuoi proprio fare questa contabilità? Sei perdente in partenza, credimi.

Ichthys
10-03-02, 12:05
Tu dici che sono perdente in partenza? Lo vedremo. Intanto quando parli dei crimini nazifascisti sai bene che si parla solo di quelli (amplificati all'inverosimile) e che i libri sono spogli dei crimini comunisti e partigiani... mi pare che non sia una differenza da poco per una serena valutazione storica.

Intanto per constatare la veridicità della tesi secondo cui i partigiani comunisti miravano a una bella "rivoluzione proletaria!" (altro che "liberazione", libertà e democrazia...), è sufficiente rilevare che le loro carneficine continuarono ben oltre il 25 aprile... ben oltre la fine della guerra, dunque... Vuoi qualche esempio?

Pensiamo alla "filantropica" attività compiuta dalle "Volanti rosse", formazione comunista terrorista paramilitare costituita a Milano alla fine dell'estate 1945, che rimase attiva fino al 1949, mietendo vittime in Piemonte, Lombardia e Veneto...

Continuo? Bene... Nel maggio 1945, quindi in "tempo di pace", a Pieve di Cento i comunisti seviziarono orrendamente e strangolarono i sette fratelli Govoni...

A Mirandola, un diciannovenne ufficiale della RSI, i cui compiti erano solo d'ufficio, quindi innocente, fu torturato con due cerchi di botte roventi, poi crocifisso, e quindi ucciso lentamente con nove colpi di mitraglietta sparati in punti non vitali...

Basta? Ma no... Ricordiamo anche tutti i preti ammazzati... A San Valentino di Castellerano i partigiani comunisti catturarono anche un seminarista quindicenne, che fu torturato per ore, violentato, obbligato a scavarsi la fossa e infine mandato al Creatore con un proiettile in testa...

A Lugo di Romagna, il 7 luglio 1945, i rossi assaltarono la villa dei conti Manzoni, massacrando l'anziana signora, i figli e la cameriera...

L'industriale Giuseppe Verdieri fu fatto fuori, a Reggio Emilia, con un colpo alla nuca...

A Sant'Egidio di Cesena l'operaio Giuseppe Campana e la moglie furono trucidati dai criminali partigiani sotto gli occhi dei due figli piccoli e di un nipotino...

Nell'agosto 1945 tre comunisti uccisero Armando Visci, direttore tecnico delle fonderie reggiane...

L'anno dopo ad essere mandati sottoterra furono l'avvocato Ferioli, liberale, e il sindaco socialista di Casalgrande, Umberto Farri, rei di essersi opposti alla fusione tra comunisti e socialisti...

E ricordo anche la strage di Codevigo, brillantemente eseguita il 29 aprile 1945 dalla 28° Brigata partigiana agli ordini di Arrigo Boldrini, detto "Bulow", contro numerosi uomini e donne inermi e indifesi...

Per non parlare della infame strategia di provocare la reazione dei tedeschi contro villaggi indifesi, un esempio ne é via Rasella.

È inutile dire che la quasi totalità di questi crimini non è stata punita... anzi gli uccisori sono stati spesso insigniti di medaglie d'oro e contrabbandati come "eroi"...
L'elenco potrebbe continuare molto, molto a lungo, ma spero di aver dato una pallida idea delle dimensioni e dell'inaudita efferatezza dell'accaduto e della barbarie partigiana... Tutta opera di "schegge impazzite", dunque secondo te? Spiacente, ma non ci crederò mai...

Cordiali saluti.

Aeroplanino (POL)
10-03-02, 13:40
Originally posted by Ichthys
Ma che stai dicendo? Le leggi razziali italiane sono una stronzata pazzesca, tutte di natura amministrativa (potevano perfino recuperare i beni confiscati attraverso la donazione degli stessi a terzi!) Niente a che vedere con le leggi di Norimberga... a sfondo razziale e per giunta - medita su questo - condivise dai sionisti!!!
Ti suggerisco di leggere bene "Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo" di R. De Felice e G. Pisanò in "Storia della guerra civile in Italia" vol. III da pag. 1361 in poi....

Naturalmente non ho letto il resto del messaggio, quindi in futuro per me puoi pure evitare di postare, risparmi fatica e guadagni tempo da dedicare allo studio...

De Felice e Pisanò... io invece ti consiglio Karl Barks, l'ideatore di Zio Paperone, anche lì troverai versioni contrastanti sull'ubicazione di Paperopoli, quesito sicuramente più interessante di quelli che tu provi inutilmente a postare...

Ichthys
10-03-02, 15:19
Originally posted by Aeroplanino


Naturalmente non ho letto il resto del messaggio, quindi in futuro per me puoi pure evitare di postare, risparmi fatica e guadagni tempo da dedicare allo studio...

De Felice e Pisanò... io invece ti consiglio Karl Barks, l'ideatore di Zio Paperone, anche lì troverai versioni contrastanti sull'ubicazione di Paperopoli, quesito sicuramente più interessante di quelli che tu provi inutilmente a postare...

Buonanotte!
Io invece ti consiglio di leggere gli scritti di Martin Gilbert che è uno dei più rispettati "sommi" storici dell'olocausto. Nel suo "catechismo" Gilbert dice che: "Nella primavera ed estate del 1942... centinaia di migliaia di ebrei furono gasati tutti i giorni".
Se 200,000 ebrei furono davvero gassati giornalmente da parte dei nazisti durante le 17 settimane che vanno dalla primavera all'estate, risulterebbero essere 23.800.000 gli Ebrei assassinati solamente in quei 4 mesi! Deve essere un miracolo dato che
ci non sono stati mai 23 milioni di ebrei nel mondo intero! Eppure scommetto che tu ci crederesti ad occhi chiusi solo perché lo storico è della tua area... ecco una bella lettura per l'estate: le favole di Martin Gilbert!

un uomo libero
10-03-02, 16:36
Originally posted by Ichthys


Ecco che viene il letame stalinista a dare man forte i suoi compagnucci; ecco cos'è che si deve sempre schiacciare senza pietà: la bestia rossa

http://saitta4.supereva.it/crush.jpg

P.S. perché mandate avanti questo cafone esaltato e non rispondete voi? Eh?

Intanto vi abbiamo schiacciato noi 60 anni fa egregio topo da fogna; le ricordo inoltre, che certe pseudomasturbazioni finto letterarie le puoi fare con i fessi che ancora credono che in Italia sia possibile discutere con gente di siffatta specie. Mi chiedo se ne sia valsa la pena di lottare per costruire un Paese democratico e civile, se ancora agli inizi del terzo millennio vi siano bestie (lei si) che ancora cercano di rivalutare 20 anni di regime e di morte.

Ps
Che il forum sia infestato da nazistaglia varia e' un fatto purtroppo risaputo ( la mamma degli imbecilli e' sempre incinta); ma che vi siano persone che si prestano al gioco, cercando di discutere con costoro, questo e' francamente un fatto intollerabile.

un uomo libero
10-03-02, 16:41
Originally posted by seurosia



Mandiamo avanti? Chi manda avanti chi? Qui ognuno è libero di rispondere e se un uomo libero ha risposto a te, lo ha fatto senza essere "mandato avanti" da nessuno.

Caro Seurosia, non farci caso. Certe persone che in fatto di mandare avanti gli altri, sono da sempre delle vere autorita' , non hanno ancora capito, che in una societa' civile e democratica per loro posto, non c'e' ne sara' mai!

Aeroplanino (POL)
10-03-02, 18:50
Originally posted by Ichthys


Buonanotte!
Io invece ti consiglio di leggere gli scritti di Martin Gilbert che è uno dei più rispettati "sommi" storici dell'olocausto. Nel suo "catechismo" Gilbert dice che: "Nella primavera ed estate del 1942... centinaia di migliaia di ebrei furono gasati tutti i giorni".
Se 200,000 ebrei furono davvero gassati giornalmente da parte dei nazisti durante le 17 settimane che vanno dalla primavera all'estate, risulterebbero essere 23.800.000 gli Ebrei assassinati solamente in quei 4 mesi! Deve essere un miracolo dato che
ci non sono stati mai 23 milioni di ebrei nel mondo intero! Eppure scommetto che tu ci crederesti ad occhi chiusi solo perché lo storico è della tua area... ecco una bella lettura per l'estate: le favole di Martin Gilbert!

Bravo un messaggio breve, che comunque contiene una furbata: la tua citazione di Gilbert è inesistente senza quei tre puntini che separano due frasi diverse.
Il numero di internati nei campi uccisi fu di circa 4 milioni, forse 6 considerando alcuni campi in Russia.
Fosse stato anche uno solo però non cambierebbe nulla. Non cambierebbe l'orrore per un mondo in cui dei cani (e mi scuso con i cani) volevano prendere il potere.
Per fortuna ce ne siamo sbarazzati in tempo.

Addio.

Ichthys
10-03-02, 20:25
Originally posted by un uomo libero


Intanto vi abbiamo schiacciato noi 60 anni fa egregio topo da fogna; le ricordo inoltre, che certe pseudomasturbazioni finto letterarie le puoi fare con i fessi che ancora credono che in Italia sia possibile discutere con gente di siffatta specie. Mi chiedo se ne sia valsa la pena di lottare per costruire un Paese democratico e civile, se ancora agli inizi del terzo millennio vi siano bestie (lei si) che ancora cercano di rivalutare 20 anni di regime e di morte...

A chi avete schiacciato, lurido vermiciattolo? Ringrazia gli americani... senza di loro avreste fatto la fine di quei cani rognosi di Spagna assassini di sacerdoti (onore a Franco che li ha sterminati); purtuttavia siamo qui, alla faccia tua.
Altro che costruire un paese democratico, avete costruito un paese partitocratito e prima ancora aspiravate a diventare i leccaculo dell'URSS a partire da quel porco schifoso di Kossutta.

Ecco meglio riassunti quei vent'anni:
IL FASCISMO E LO STATO SOCIALE

- Tutela lavoro donne e fanciulli – R.D. n° 653 26/04/1923
- Assistenza ospedaliera per i poveri – R.D. n° 2841 30/12/1923
- Assicurazione contro la disoccupazione – R.D. n° 3158 30-12-1923
- Assicurazione invalidità e vecchi – R.D. n° 3184 30-12-1923
- Maternità e infanzia – R.D. n° 2277 10-12-1925
- Assistenza illegittimi abbandonati – R.D. n° 798 08-05-1927
- Assicurazione obbligatoria contro la t.b.c. – R.D. n° 2055 27-10-1927
- Esenzioni tributarie famiglie numerose – R.D. n° 1312 14-06-1928
- Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali – R.D. n° 928 13-05-1929
- Opera nazionale orfani di guerra – R.D. n° 1397 26-07-1929
- I.n.a.i.l. – R.D. n° 264 23-03-1933
- Istituzione libretto di lavoro – R.D. n° 112 10-01-1935
- I.n.p.s. – R.D. n° 1827 04-10-1935
- Riduzione settimana lavorativa a 40 ore – R.D. n° 1768 29-05-1937
- E.c.a. – R.D. n° 847 03-06-1937
- Assegni familiari – R.D. n° 1048 17-06-1937
- Casse rurali e artigiane – R.D. n° 1048 17-06-1937
- Tessera sanitaria per addetti servizi domestici – R.D. n° 1239 23-06-1939
- I.n.a.m. – R.D. n° 318 11-01-1943

e in più aggiungo

- soppressione del letame "libero", così

http://saitta4.supereva.it/mano.gif

Ichthys
10-03-02, 20:28
Originally posted by Aeroplanino

...dei cani (e mi scuso con i cani) volevano prendere il potere.
Per fortuna ce ne siamo sbarazzati in tempo.

Addio.

E ora avete ereditato dei porci: sionisti, comunisti, magnacci e vermiciattoli vari che non definisco nemmeno letame, perché il laetamen allieta la terra e voi e loro non allietate proprio nessuno.

un uomo libero
10-03-02, 20:33
Solo per ricordarvi che qualora intendiate rialzare la testa, siamo pronti a rischiacciarvela. Aggiungo inoltre , che non ho bisogno di far ricorso alla mia fantasia per trovare un'adeguato epiteto per individui come la sua fattispecie; fascista basta e avanza!

Addio fascibigotto peloritano.

10-03-02, 22:13
Originally posted by Ichthys


E ora avete ereditato dei porci: sionisti, comunisti, magnacci e vermiciattoli vari che non definisco nemmeno letame, perché il laetamen allieta la terra e voi e loro non allietate proprio nessuno.
________________________________________

... debbo dire,in tutta onestà,che l'essere compreso in questo novero (in qualità di democratico/conservatore filo-sionista e filo-americano) costituisce per me un indubbio motivo d'onore. ;)

P.s.Lungi da me l'intenzione di impartire "lezioni" a chicchessia,ma mi sento di consigliare l'amico Mario di "lucchettare" e/o cancellare la discussione prima che degeneri.

Cordiali saluti a tutti

10-03-02, 22:16
Originally posted by un uomo libero
...fascibigotto peloritano.
____________________________________________

...come tuo antico "avversario",mi complimento per l'efficace originalità di questa definizione.

Cordiali saluti

un uomo libero
10-03-02, 22:29
Originally posted by Jeronimus

____________________________________________

...come tuo antico "avversario",mi complimento per l'efficace originalità di questa definizione.

Cordiali saluti

Caro jeronimus, ho sempre cercato di dialogare con tutti e non sempre sono (devo ammetterlo) riuscito a mantenere il mio self control. Si puo' dibattere su tutto anche usando un linguaggio aspro, e ultimamente sul vostro forum ne ho dato la prova; ma quello che non tollero e' l'apologia del nazifascismo fatta passare di "contrabbando" sotto forma di discorsi infarinati da parvenze culturali, ma che alla fine dimostrano il loro vero volto, che e' quello tipicamente delinquenziale di OGNI regime.

Saluti.

11-03-02, 00:58
Originally posted by un uomo libero


Caro jeronimus, ho sempre cercato di dialogare con tutti e non sempre sono (devo ammetterlo) riuscito a mantenere il mio self control. Si puo' dibattere su tutto anche usando un linguaggio aspro, e ultimamente sul vostro forum ne ho dato la prova; ma quello che non tollero e' l'apologia del nazifascismo fatta passare di "contrabbando" sotto forma di discorsi infarinati da parvenze culturali, ma che alla fine dimostrano il loro vero volto, che e' quello tipicamente delinquenziale di OGNI regime.

Saluti.
__________________________________________

...ma guarda che i miei complimenti erano (sono) sinceri,UO... ;)

Shalom!

Ichthys
11-03-02, 01:09
Originally posted by un uomo libero
Solo per ricordarvi che qualora intendiate rialzare la testa, siamo pronti a rischiacciarvela. Aggiungo inoltre , che non ho bisogno di far ricorso alla mia fantasia per trovare un'adeguato epiteto per individui come la sua fattispecie; fascista basta e avanza!

Addio fascibigotto peloritano.

Siamo già a testa alta e pronti a continuare quello che abbiamo brillantemente eseguito in Spagna impiccandovi a migliaia.
Non abbiamo mai cercato di placare il nostro odio verso di voi, il desiderio di vendetta che ci corrode dentro... e stiamo solo aspettando il giusto momento per buttarvi giù la porta e presentarvi il conto.

P.S.
costui nemmeno sa che il marchio "Uomo Libero ©" appartiene ad una casa editrice della mia area e che tratta proprio i miei stessi argomenti...
http://www.revisionismo.com/images/uomolibero.gif
http://www.uomolibero.com/index.htm

non abusare di questa definizione, sei solo uno schiavo delle stronzate che ti hanno messo in testa... io sono metafisicamente un uomo libero, libero da quel pensiero unico, dominante e politicamente corretto e ipocrita che tu difendi.
Sei stato sconfitto dalla storia, anzi, da una lattina di coca cola.

Ichthys
11-03-02, 01:15
Originally posted by Jeronimus

________________________________________
...Lungi da me l'intenzione di impartire "lezioni" a chicchessia,ma mi sento di consigliare l'amico Mario di "lucchettare" e/o cancellare la discussione prima che degeneri.

Cordiali saluti a tutti

Esatto, e sarebbe anche ora.
Non sopporto chi tenta di giustificare i crimini partigiani con la scusa dell'antifascismo... quei balordi uccisero cattolici, sindacalisti, agrari e socialisti a sangue freddo... per scopi meschini che nulla avevano a che fare con l'antifascismo.
Credevano di aver vinto la guerra ma, quando hanno chiesto il riconoscimento della cobelligeranza, gli angloamericani li hanno preso a pernacchie... E poi volevano fare la rivoluzione comunista, ma lo stesso Togliatti non gli ha fatto fare un tubo... Tristi relitti di un tristissimo passato, questo sono...

un uomo libero
11-03-02, 02:18
Originally posted by Ichthys


Siamo già a testa alta e pronti a continuare quello che abbiamo brillantemente eseguito in Spagna impiccandovi a migliaia.
Non abbiamo mai cercato di placare il nostro odio verso di voi, il desiderio di vendetta che ci corrode dentro... e stiamo solo aspettando il giusto momento per buttarvi giù la porta e presentarvi il conto.

P.S.
costui nemmeno sa che il marchio "Uomo Libero ©" appartiene ad una casa editrice della mia area e che tratta proprio i miei stessi argomenti...
http://www.revisionismo.com/images/uomolibero.gif
http://www.uomolibero.com/index.htm

non abusare di questa definizione, sei solo uno schiavo delle stronzate che ti hanno messo in testa... io sono metafisicamente un uomo libero, libero da quel pensiero unico, dominante e politicamente corretto e ipocrita che tu difendi.
Sei stato sconfitto dalla storia, anzi, da una lattina di coca cola.

Lascia che ti metta le mani addosso pezzo di merda e poi vedrai chi finira' a testa in giu'.

un uomo libero
11-03-02, 02:47
Ancora una volta , come successo in passato sul vecchio forum di pol sono riuscito a smascherare i discorsi vigliaccamente velati del sudiciume nazifascista, che nonostante le apparenze, hanno da sempre nel suo codice genetico la tara criminale, il marchio infame, che lo rende inevitabilmente fascista. Mi rivolgo a quei signori (mi riferisco ai vari Pfb e jeronimus) che (specie il primo a dir la verita') hanno l'abitudine di postare i nomi di partigiani che a loro detta si sono resi responsabili anch'essi di atrocita' verso civili inermi. Se questi civili "inermi" erano della stessa stirpe della bestia che ha l'ardire di venire a minacciare in questo forum, allora mi chiedo se i suddetti partigiani siano stati fin troppo generosi e clementi. Se a distanza di 50 anni c'e' ancora qualcuno che fa certi discorsi bisogna ringraziare voi signori della destra che avete dato l'opportunita' a questi biechi topi di fogna (sdoganandoli) di arrivare candidamente a minacciare la controparte.

Ps
In quanto a te fascista di merda, io ritorno in Italia non preoccuparti; se vuoi incontrarmi non e' necessario buttare giu' nessuna porta, basta dirmi dove possa incontrarti, in modo tale da darti la possibilita' di "rimuovere" quello che hai dentro.

11-03-02, 03:17
Ichthys:
...letame stalinista... si deve sempre schiacciare senza pietà: la bestia rossa... lurido vermiciattolo... cani rognosi di Spagna assassini di sacerdoti (onore a Franco che li ha sterminati)... a diventare i leccaculo dell'URSS a partire da quel porco schifoso di Kossutta... E ora avete ereditato dei porci: sionisti, comunisti, magnacci e vermiciattoli vari che non definisco nemmeno letame, perché il laetamen allieta la terra e voi e loro non allietate proprio nessuno... Siamo già a testa alta e pronti a continuare quello che abbiamo brillantemente eseguito in Spagna impiccandovi a migliaia.
Non abbiamo mai cercato di placare il nostro odio verso di voi, il desiderio di vendetta che ci corrode dentro... e stiamo solo aspettando il giusto momento per buttarvi giù la porta e presentarvi il conto... sei solo uno schiavo delle stronzate che ti hanno messo in testa... chi tenta di giustificare i crimini partigiani con la scusa dell'antifascismo... quei balordi uccisero cattolici, sindacalisti, agrari e socialisti a sangue freddo...

______________________________________

Mi pento e mi dolgo di aver preso parte a questa discussione.
Discutere con i fascisti mi alletta poco, scendere al questo livello, ancora meno.

Siamo su un forum dichiaratamente di centrosinistra, è poco tollerabile sentire espressioni che possono trovare degna collocazione in altre decine di forum. La presenza della destra su Pol mi pare massiccia, non vedo perché debbano monopolizzare anche questo forum.
Chiusa la trasmissione.

Marko
PS: Il fascistello fa molti giri di parole sul nulla. Se vuole avere un'idea di ciò che è successo in Italia in quegli anni, può leggere i diari di Giuseppe Bottai (1936-1944) quelli di Galeazzo Ciano e gli stessi scritti e discorsi di Benito Mussolini. Tutte voci rigorosamente interne, come si vede.

un uomo libero
11-03-02, 03:46
Originally posted by Marko
Ichthys:
...letame stalinista... si deve sempre schiacciare senza pietà: la bestia rossa... lurido vermiciattolo... cani rognosi di Spagna assassini di sacerdoti (onore a Franco che li ha sterminati)... a diventare i leccaculo dell'URSS a partire da quel porco schifoso di Kossutta... E ora avete ereditato dei porci: sionisti, comunisti, magnacci e vermiciattoli vari che non definisco nemmeno letame, perché il laetamen allieta la terra e voi e loro non allietate proprio nessuno... Siamo già a testa alta e pronti a continuare quello che abbiamo brillantemente eseguito in Spagna impiccandovi a migliaia.
Non abbiamo mai cercato di placare il nostro odio verso di voi, il desiderio di vendetta che ci corrode dentro... e stiamo solo aspettando il giusto momento per buttarvi giù la porta e presentarvi il conto... sei solo uno schiavo delle stronzate che ti hanno messo in testa... chi tenta di giustificare i crimini partigiani con la scusa dell'antifascismo... quei balordi uccisero cattolici, sindacalisti, agrari e socialisti a sangue freddo...

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Mi pento e mi dolgo di aver preso parte a questa discussione.
Discutere con i fascisti mi alletta poco, scendere al questo livello, ancora meno.

Siamo su un forum dichiaratamente di centrosinistra, è poco tollerabile sentire espressioni che possono trovare degna collocazione in altre decine di forum. La presenza della destra su Pol mi pare massiccia, non vedo perché debbano monopolizzare anche questo forum.
Chiusa la trasmissione.

Marko
PS: Il fascistello fa molti giri di parole sul nulla. Se vuole avere un'idea di ciò che è successo in Italia in quegli anni, può leggere i diari di Giuseppe Bottai (1936-1944) quelli di Galeazzo Ciano e gli stessi scritti e discorsi di Benito Mussolini. Tutte voci rigorosamente interne, come si vede.

Caro marko a conferma ancora una volta (qualora ve ne fosse bisogno) che discutere con chi sogna "il grande momento" (per farla pagare a chi poi e per quali crimini), non solo e' degradante per chi lo fa, ma e' anche particolarmente controproducente, in quanto si leggittimano veri e propri delinquenti (perche' di questo si tratta) a discutere di politica insieme a gente civile. Quello che si e' potuto vedere in questo forum come su altri e' un fatto di estrema gravita' che conferma che associazioni politiche come quella alla quale appartiene il demente di cui sopra (mi riferisco a forza nuova finanziata dal miliardario italolondinese grazie appunto agli introiti derivanti da una "lattina di coca cola", benedetta stupidita') devono essere messe al bando , punto e basta. Anch'io in passato ho discusso con gente di destra anche radicale ma erano persone civili (nobodyzero) che mai e poi mai sognavano la soppressione fisica dell'avversario, ma che anzi erano sinceramente critici verso gli orrori commessi dai loro camerati. Qui invece ci troviamo di fronte a gente che dalla storia non ha imparato niente e non solo, e' gente che non ha ancora capito che violenza genera violenza in una spirale infinita. Se vogliono violenza raccoglieranno violenza questo la storia ed il buonsenso da sempre ci hanno insegnato. Ma per capirla la storia bisogna avere dei requisiti indispensabili : la memoria e l'intelligenza; sono delle qualita' che purtroppo a certa gente mancano. Per concludere faccio un'appello a tutte le persone sia di sinistra e sia della destra veramente liberale,per fare in modo che certi individui siano isolati ed evitati; bisogna ricordare a queste inutili entita', che sarebbe meglio forse sfogare i loro istinti criminali, magari facendo qualcosa che non hanno mai fatto in vita loro: lavorare duro! E se questo non bastasse, beh, allora aria, via, scio', non c'e' posto per voi in un Paese civile.

seurosia
11-03-02, 11:24
Jeronimus, il tuo consiglio sarebbe da seguire, ma per una volta voglio fare un esperimento e lasciare aperta questa discussione senza toccare niente. Fino a quando non si passa direttamente ai missili, naturalmente. E non voglio cancellare neppure una parola.
Detto questo, ammetto che questa discussione andava chiusa già ai primi messaggi.

Chiedo a tutti di provare da ora in avanti a rispondere senza insulti e volgarità, per dimostrare che nonostante tutto si può discutere civilmente pur mantenendo una differenza di opinioni marcatissima.

11-03-02, 11:27
Originally posted by un uomo libero
Ancora una volta , come successo in passato sul vecchio forum di pol sono riuscito a smascherare i discorsi vigliaccamente velati del sudiciume nazifascista, che nonostante le apparenze, hanno da sempre nel suo codice genetico la tara criminale, il marchio infame, che lo rende inevitabilmente fascista. Mi rivolgo a quei signori (mi riferisco ai vari Pfb e jeronimus) che (specie il primo a dir la verita') hanno l'abitudine di postare i nomi di partigiani che a loro detta si sono resi responsabili anch'essi di atrocita' verso civili inermi. Se questi civili "inermi" erano della stessa stirpe della bestia che ha l'ardire di venire a minacciare in questo forum, allora mi chiedo se i suddetti partigiani siano stati fin troppo generosi e clementi. Se a distanza di 50 anni c'e' ancora qualcuno che fa certi discorsi bisogna ringraziare voi signori della destra che avete dato l'opportunita' a questi biechi topi di fogna (sdoganandoli) di arrivare candidamente a minacciare la controparte.

Ps
In quanto a te fascista di merda, io ritorno in Italia non preoccuparti; se vuoi incontrarmi non e' necessario buttare giu' nessuna porta, basta dirmi dove possa incontrarti, in modo tale da darti la possibilita' di "rimuovere" quello che hai dentro.
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...molto umilmente,che la tutela della libertà di espressione non sia prerogativa esclusiva di alcuna parte politica:non basta insomma qualificarsi pubblicamente come "liberali" o "socialisti" per essere considerati fedeli alle istituzioni ed ai valori della democrazia parlamentare.

Io non ho "sdoganato" proprio nessuno,non ne hò ne le capacità (intellettuali),nè la volontà:sostengo solo il diritto anche dei nazifascisti ad esprimersi liberamente,almeno sinchè nei loro discorsi non si configurino violazioni delle leggi vigenti (come la Legge Mancino e/o la Legge Scelba).

Per le ignobili parole sulla Spagna e le migliaia di morti "rossi",credo che Ictus andrebbe preso a pedate nel fondoschiena.

Non stò neppure a spiegarti la mia "visione" della Resistenza e della RSI:sono sicuro che,pur se in buona fede - perchè indignato verso altri - fraintenderesti.

Resta il rammarico per lo stupido equivoco sorto.

P.s.NON è assolutamente mia intenzione montare una polemicuccia politica:ma se cerchi altri responsabili dello "sdoganamento" di cui parli,perchè non ti rivolgi al capo dei deputati DS,Violante,od all'attuale Presidente della Repubblica?

Cordiali saluti

11-03-02, 11:31
Originally posted by seurosia

Jeronimus, il tuo consiglio sarebbe da seguire, ma per una volta voglio fare un esperimento e lasciare aperta questa discussione senza toccare niente. Fino a quando non si passa direttamente ai missili, naturalmente. E non voglio cancellare neppure una parola.
Detto questo, ammetto che questa discussione andava chiusa già ai primi messaggi.

Chiedo a tutti di provare da ora in avanti a rispondere senza insulti e volgarità, per dimostrare che nonostante tutto si può discutere civilmente pur mantenendo una differenza di opinioni marcatissima.
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...ah Marione,ce lo sai che er blu te dona? :D :D :D

seurosia
11-03-02, 12:54
Originally posted by Jeronimus

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...ah Marione,ce lo sai che er blu te dona? :D :D :D

Mica tanto...Questo blu/azzurro è un colore che starebbe meglio su altro forum. Io sono per il rosso, rosso vivo, ma è il colore che utilizzava Next one e avevo detto allora che non lo avrei utilizzato perchè quello resta il suo colore.

Jero, per quel pane e nutella che hai scritto in altro thread, come sempre porta tu la nutella...

un uomo libero
11-03-02, 15:37
Originally posted by Jeronimus

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...molto umilmente,che la tutela della libertà di espressione non sia prerogativa esclusiva di alcuna parte politica:non basta insomma qualificarsi pubblicamente come "liberali" o "socialisti" per essere considerati fedeli alle istituzioni ed ai valori della democrazia parlamentare.

Io non ho "sdoganato" proprio nessuno,non ne hò ne le capacità (intellettuali),nè la volontà:sostengo solo il diritto anche dei nazifascisti ad esprimersi liberamente,almeno sinchè nei loro discorsi non si configurino violazioni delle leggi vigenti (come la Legge Mancino e/o la Legge Scelba).

Per le ignobili parole sulla Spagna e le migliaia di morti "rossi",credo che Ictus andrebbe preso a pedate nel fondoschiena.

Non stò neppure a spiegarti la mia "visione" della Resistenza e della RSI:sono sicuro che,pur se in buona fede - perchè indignato verso altri - fraintenderesti.

Resta il rammarico per lo stupido equivoco sorto.

P.s.NON è assolutamente mia intenzione montare una polemicuccia politica:ma se cerchi altri responsabili dello "sdoganamento" di cui parli,perchè non ti rivolgi al capo dei deputati DS,Violante,od all'attuale Presidente della Repubblica?

Cordiali saluti


La liberta' d'espressione, come tutte le liberta', sono la prerogativa di un Paese civile e democratico e rappresentano il punto piu' alto delle conquiste dell'umanita'. Per taluni pero', questi beni preziosi, sono degli impedimenti che frenano il portare a termine un loro criminale poggetto che e' quello di creare una societa' basata sull'arbitrio e sulla violenza. Con questi individui non e' consentito tergiversare, ma bisogna prendere le misure necessarie per impedire che possano imbarbarire la convivenza civile tra persone che pur di differente orientamento politico e religioso vogliono appunto rispettare fino in fondo le liberta' di tutti. Per chi dunque ,professa l'odio, la violenza, la soppressione del nemico (non avversario politico), in questa societa' non c'e' posto e quindi non ha diritto alcuno di esprimere le sue bavose e criminali idee (si fa per dire). Vedi caro jeronimus, anche noi comunisti abbiamo avuto i nostri orrori causati da individui senza scrupoli e che in nome del comunismo hanno ucciso, torturato, imprigionato ingiustamente; e l'ho detto e lo ripeto, quegli orrori per noi, sono motivo d'imbarazzo ed anche di vergogna. Non mi sognerei mai di rievocare con orgoglio momenti tragici e di sangue e soprattutto di sognare il "grande momento" ; la vita e' un bene prezioso e non si puo' darle un prezzo a seconda del colore politico. Sfortunatamente pero'vi sono persone che vuoi per l'eta' (si sa l'adolescenza e' una guerra d'ormoni) vuoi per le tare criminali congenite, hanno degli istinti che li pongono al di fuori di un contesto normale. Tra questi sono da annoverare questo nazistume che infesta il forum. Dialogare civilmente con queste inutili entita' e' tempo perso, sarebbe come aspettarsi che un orso si abitui a pisciare in una toilette.
Nonostante talvolta facciano finta di usare un linguaggio un po' piu' soft, alla fine non resistono e si lasciano finalmente andare, dimostrando quello che in realta' sono. Su questi forum ne ho smascherati parecchi, mettendo alla fine a nudo il loro vero "pensiero" . Violazione della legge Mancino? Ma scherziamo ? L'hai letto cosa ha scritto l'imbecille peloritano? Cosa devono fare per infrangerla, la marcia su Roma? Certo bisogna "ringraziare" per questo, anche il sig. violante che forse genuinamente convinto he si possa chiudere con il passato, ha creduto di poter mettere la parola fine sugli odi ed i rancori che tutt'oggi serpeggiano tra il popolo italiano. Ma violante si sbagliava, c'e' gente che non ha nessuna intenzione (come letto e sentito) di riconciliarsi, dimotrando ancora una volta (qualora ve ne fosse bisogno) che con il nazifascismo non si discute, lo si combatte e lo si distrugge e questa volta senza sconti.

Saluti.

Pitone
11-03-02, 19:01
Originally posted by Ichthys


Siamo già a testa alta e pronti a continuare quello che abbiamo brillantemente eseguito in Spagna impiccandovi a migliaia.
Non abbiamo mai cercato di placare il nostro odio verso di voi, il desiderio di vendetta che ci corrode dentro... e stiamo solo aspettando il giusto momento per buttarvi giù la porta e presentarvi il conto.



Ah bhe'.....se cosi' stanno le cose, mi pento pure io di aver cercato di instaurare una discussione.


Peccato , perche' da questo post poteva nascere anche un dibattito interessante.

Ichthys
11-03-02, 22:27
Originally posted by Jeronimus


sostengo solo il diritto anche dei nazifascisti ad esprimersi liberamente, almeno sinchè nei loro discorsi non si configurino violazioni delle leggi vigenti (come la Legge Mancino e/o la Legge Scelba).

Grazie.


Per le ignobili parole sulla Spagna e le migliaia di morti "rossi",credo che Ictus andrebbe preso a pedate nel fondoschiena.

Perché non è forse vero che quei delinquenti sparavano ai sacerdoti e demolivano le chiese? Hanno avuto quello che meritavano.

Ichthys
11-03-02, 22:31
Originally posted by seurosia

Jeronimus, il tuo consiglio sarebbe da seguire, ma per una volta voglio fare un esperimento e lasciare aperta questa discussione senza toccare niente. Fino a quando non si passa direttamente ai missili, naturalmente. E non voglio cancellare neppure una parola.
Detto questo, ammetto che questa discussione andava chiusa già ai primi messaggi.

Chiedo a tutti di provare da ora in avanti a rispondere senza insulti e volgarità, per dimostrare che nonostante tutto si può discutere civilmente pur mantenendo una differenza di opinioni marcatissima.

Esatto, da parte mia cercherò di limitarmi al massimo, non dimentichiamo comunque che questa triste vicenda l'ha iniziata proprio quel povero comunista addirittura con offese personali e continuerà, vedrete... conosce solo questo linguaggio, quello delle offese personali, il linguaggio dei deboli.
Lui non accetta la diversità delle opinioni, la sua idea ha sempre ragione, la sua idea è la meno disposta ad accettare critiche... è scritto tutto qui, in questo saggio di neuropsichiatria:

http://saitta4.supereva.it/psic_com.jpg

Ichthys
11-03-02, 22:35
Originally posted by un uomo libero

La liberta' d'espressione, come tutte le liberta', sono la prerogativa di un Paese civile e democratico e rappresentano il punto piu' alto delle conquiste dell'umanita'. Per taluni pero', questi beni preziosi, sono degli impedimenti che frenano il portare a termine un loro criminale poggetto che e' quello di creare una societa' basata sull'arbitrio e sulla violenza. Con questi individui non e' consentito tergiversare, ma bisogna prendere le misure necessarie per impedire che possano imbarbarire la convivenza civile tra persone che pur di differente orientamento politico e religioso vogliono appunto rispettare fino in fondo le liberta' di tutti. Per chi dunque ,professa l'odio, la violenza, la soppressione del nemico (non avversario politico), in questa societa' non c'e' posto...

Vai a raccontare queste sparate ipocrite agli extraterresti...

sta parlando il nipotino di quelli che la pensavano così:

L'11 aprile il Comitato Centrale del PCI vota una risoluzione a favore di quella che definisce "l'eroica Resistenza del popolo cambogiano e vietnamita". Dell'organismo dirigente che esprime la piena solidarietà a Pol Pot ed alla sua cricca d'assassini, fanno parte D'Alema, Napolitano, Nilde Iotti, Bassolino, Petruccioli, Cossutta e tutto il gruppo dirigente del comunismo italiano.
A. De Simone, V. Nardiello - Appunti per un libro nero del comunismo italiano

Non accetto lezioni di democrazia da un comunista, nella maniera più assoluta.

"Il comunismo è incompatibile con la libertà"
Walter Veltroni

Ichthys
11-03-02, 22:38
Originally posted by Pitone



Ah bhe'.....se cosi' stanno le cose, mi pento pure io di aver cercato di instaurare una discussione.


Peccato , perche' da questo post poteva nascere anche un dibattito interessante.

Nei miei forum ho rispettato tutti, non ho mai censurato nessuno, molti hanno detto che sono una persona cordiale, ma non quando sono aggredito da un esaltato.
Con te potremmo parlare con calma.

Ichthys
11-03-02, 22:43
Originally posted by un uomo libero


Caro marko a conferma ancora una volta (qualora ve ne fosse bisogno) che discutere con chi sogna "il grande momento" (per farla pagare a chi poi e per quali crimini), non solo e' degradante per chi lo fa, ma e' anche particolarmente controproducente, in quanto si leggittimano veri e propri delinquenti (perche' di questo si tratta) a discutere di politica insieme a gente civile...


Gente civile come chi? Come questo forumista rosso di nome "Teo" che è venuto a godere della tragedia delle Foibe nel nostro forum insultandoci e minacciandoci qui: http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=840 o come quei quattro comunistelli da strapazzo della tifoseria del Livorno che sono andati a scrivere su uno striscione davanti ai tifosi triestini "TITO CE LO HA INSEGNATO, LA FOIBA NON È REATO"... questi come li chiami? Gente civile o delinquenti? Siete voi ipocriti il degrado.

Ichthys
11-03-02, 22:48
Originally posted by Marko

PS: Il fascistello fa molti giri di parole sul nulla. Se vuole avere un'idea di ciò che è successo in Italia in quegli anni, può leggere i diari di Giuseppe Bottai (1936-1944) quelli di Galeazzo Ciano e gli stessi scritti e discorsi di Benito Mussolini. Tutte voci rigorosamente interne, come si vede.

E tu che sei un comunistello perché non ti leggi "Storia dell'Italia partigiana" di Giorgio Bocca che ammette quanto i partigiani fossero spietati nel provocare vigliaccamente la reazione dei nemici contro indifesi (v. Via Rasella):

cito: "Il terrorismo ribelle non è fatto per prevenire quello dell'occupante, ma per provocarlo, per inasprirlo. Esso è autolesionismo premeditato: cerca le ferite, le punizioni, le rappresaglie per coinvolgere gli incerti, per scavare il fosso dell'odio. E' una pedagogia impietosa, una lezione feroce. I comunisti la ritengono necessaria e sono in grado di impartirla subito"

E se lo dice lui! Buona lettura.

Ichthys
11-03-02, 22:55
Originally posted by un uomo libero


Lascia che ti metta le mani addosso ***** ** ***** e poi vedrai chi finira' a testa in giu'.

...

... se vuoi incontrarmi non e' necessario buttare giu' nessuna porta, basta dirmi dove possa incontrarti, in modo tale da darti la possibilita' di "rimuovere" quello che hai dentro.

Contrada Papardo (ME), Città universitaria presso Aula Polifunzionale - ogni lunedì e martedì dalle 15:00 alle 18:00... non sto scherzando, giusto il tempo di masticarti, digerirti e defecarti tutt'intorno.
Chiedere di Massimiliano... fatti riconoscere con una sciarpa rossa intorno al collo, io ne ho una blu scura appoggiata sulla spalla... dietro c'è uno spiazzale abbandonato.
Dopo l'"incontro" ti pago il biglietto di ritorno. Ma considerando che sei della stessa pasta dei partigiani dubito che ti farai avanti... da una sottocultura che è abituata a colpire alle spalle non mi aspetto nulla... anzi penso che non avresti alcuno scrupolo a spararmi da dietro una volta identificatomi... senza nemmeno chiamarmi.

Ichthys
11-03-02, 23:08
I cosidetti partigiani "liberatori" non liberarono un bel niente.
Talvolta entravano in paesi e città per "liberarle" dopo che il "nemico" se ne era andato da qualche ora o da pochi giorni (come avvenne ad esempio a Salsomaggiore Terme).
Essi non si sono mai distinti in scontri a fuoco con reparti regolari del cosidetto "nemico", in quanto la loro specialità era l'agguato a colonne, pattuglie isolate, piccoli gruppi di persone o singoli individui, per poi scappare verso i monti e far perdere le proprie tracce, provocando così, deliberatamente, le rappresaglie fra i civili che erano state annunciate e che, fra l'altro, erano previste anche dalla Convenzione di Ginevra di allora, che poi abolì ma solo nel 1947. Il piano era quello di accrescere l'odio fra la popolazione e far precipitare il Paese nel baratro della guerra civile.
Gli stessi Alleati non avevano simpatia per i partigiani in quanto, per la loro tipologia di combattenti, erano considerati come bande armate prive o quasi di disciplina o regola militare e pertanto inaffidabili.
Nei filmati d'epoca della fine della guerra si vedono sfilare colonne interminabili di partigiani armati; sono tanti che marciano impettiti, talmente tanti che ci si chiede come mai, per battere il fascismo, sia stato necessario il sostegno degli Alleati. In realtà le truppe partigiane furono sempre numericamente esigue, capaci solo di dare punture di spillo agli eserciti "nemici". Il contributo dato agli Alleati fu talmente scarso, che, ad un certo punto, il Generale Alexander decise di non fornire più armi ai resistenti.
Ad onor del vero fra essi non mancavano gli uomini ideologicamente coerenti, da sempre antifascisti, anche se poveri di numero. A loro va il rispetto che sempre si deve a chi non deroga, nella buona e nella cattiva sorte, dai propri principi. Il resto che apparve sulle strade non era altro che truppaglia senza onore pronta a servire ovunque ci sia da saccheggiare o da uccidere senza correre rischi.
Gente che fino a poco tempo prima era in camicia nera e partecipava alle "adunate oceaniche", le stesse persone che inneggiavano a Mussolini a squarciagola e che dopo pochi giorni gli sputarono addosso a Piazzale Loreto (da morto).
Stenderò comunque un velo pietoso sui massacri di innocenti compiuti dai partigiani anche dopo la fine della guerra e di cui dispongo una nutrita documentazione.
In particolare i partigiani legati al PCI, le bestie peggiori, non lottarono certo per ideali di libertà, anzi, il loro scopo era quello di creare una situazione idonea per piantare in Italia i semi dello stalinismo, già così rigogliosamente cresciuti in Unione Sovietica. Infatti, dopo aver applaudito gli Alleati, erano già pronti a svendere il Paese ai russi ed i tentativi politici fatti alla fine degli anni 40 ne sono una testimonianza.

seurosia
11-03-02, 23:40
Ci ho provato. Non è servito e mi vedo costretto a chiudere onde evitare le risposte che puntualmente arriverebbero domani. Mi spiace, poteva essere una bella discussione.