L'Uomo Tigre
06-03-02, 12:29
Continua l'attacco anglo-sionista verso i paesi arabi, non solo con le forze armate.
Gli USA hanno costretto alla chiusura la Somalia Internet Company, l'unica compagnia che offre servizi internet nel paese e la compagnia di telecomunicazioni Al-Barakaat proprio durante il Ramadan.
Entrambe le società fanno parte della lista dei sospetti finanziatori della rete di al-Qaeda stilata dagli americani, nonostante le due compagnie abbiano prontamente e decisamente smentito ogni legame con tale organizzazione e non sia mai stata prodotta alcuna prova che confermi l'accusa mossa loro dagli Stati Uniti.
Il 7 Novembre 2001 gli USA hanno pubblicato l'elenco di 62 tra organizazioni e persone sospettate di avere legami finanziari con Osama bin Laden.
Al-Barakaat, la più grande compagnia somala con interessi nelle telecomunicazioni e servizi bancari e postali, ha dovuto chiudere la sua divisione finanziaria in seguito al congelamento dei suoi beni. Il suo servizio telefonico internazionale è stato bloccato
in seguito al taglio dell'accesso internazionale fornitogli da AT&T e British Telecom.
La compagnia ha più di 600 azionisti ed è quella che ha il maggior numero di impiegati.
Oltre ad aver negato ogni possibile accesso alla rete ai Somali, queste chiusure hanno fortemente limitato le linee telefoniche internazionali e impedito i fondamentali servizi di trasferimento del denaro, gettando nella disperazione la popolazione:
più dell'80% dei Somali che vivono in patria dipendono dal denaro che ricevono dai parenti che si trovano all'estero per lavoro. questo significa che di questi tempi milioni di Somali si trovano ad affrontare una situazione più difficile che mai.
Tutti gli internet cafe sono stati chiusi e le linee telefoniche gestite dalle altre due compagnie non sono in grado di reggere l'eccessivo carico di chiamate.
Pure al governo, l'ONU e le agenzie umanitarie locali e internazionali che per il loro lavoro contavano molto sulla rete è stato negato ogni accesso.
La folle guerra al terrorismo continua a colpire chi già vive nella sofferenza, in questo caso a farne le spese sono milioni di persone tra i lavoratori e le loro famiglie.
Pagherete anche per questo, criminali!
Un caro saluto a tutti i compagni ritrovati :-)
Gli USA hanno costretto alla chiusura la Somalia Internet Company, l'unica compagnia che offre servizi internet nel paese e la compagnia di telecomunicazioni Al-Barakaat proprio durante il Ramadan.
Entrambe le società fanno parte della lista dei sospetti finanziatori della rete di al-Qaeda stilata dagli americani, nonostante le due compagnie abbiano prontamente e decisamente smentito ogni legame con tale organizzazione e non sia mai stata prodotta alcuna prova che confermi l'accusa mossa loro dagli Stati Uniti.
Il 7 Novembre 2001 gli USA hanno pubblicato l'elenco di 62 tra organizazioni e persone sospettate di avere legami finanziari con Osama bin Laden.
Al-Barakaat, la più grande compagnia somala con interessi nelle telecomunicazioni e servizi bancari e postali, ha dovuto chiudere la sua divisione finanziaria in seguito al congelamento dei suoi beni. Il suo servizio telefonico internazionale è stato bloccato
in seguito al taglio dell'accesso internazionale fornitogli da AT&T e British Telecom.
La compagnia ha più di 600 azionisti ed è quella che ha il maggior numero di impiegati.
Oltre ad aver negato ogni possibile accesso alla rete ai Somali, queste chiusure hanno fortemente limitato le linee telefoniche internazionali e impedito i fondamentali servizi di trasferimento del denaro, gettando nella disperazione la popolazione:
più dell'80% dei Somali che vivono in patria dipendono dal denaro che ricevono dai parenti che si trovano all'estero per lavoro. questo significa che di questi tempi milioni di Somali si trovano ad affrontare una situazione più difficile che mai.
Tutti gli internet cafe sono stati chiusi e le linee telefoniche gestite dalle altre due compagnie non sono in grado di reggere l'eccessivo carico di chiamate.
Pure al governo, l'ONU e le agenzie umanitarie locali e internazionali che per il loro lavoro contavano molto sulla rete è stato negato ogni accesso.
La folle guerra al terrorismo continua a colpire chi già vive nella sofferenza, in questo caso a farne le spese sono milioni di persone tra i lavoratori e le loro famiglie.
Pagherete anche per questo, criminali!
Un caro saluto a tutti i compagni ritrovati :-)