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Visualizza Versione Completa : Petizione contro la proposta di AN di cambiare la costituzione



Perdu
07-03-02, 16:53
salve,
AN e altri irresponsabili vogliono che nella costituzione italiana venga messo che l'unica lingua ufficiale sia la lingua italiana, facendo così le lingue minoritarie saranno definitivamente cancellate dallo stato italiano.
in europa solo la Francia ha adottato questa politica liberticida, scatenando in sede europea una marea di proteste, firma anche tu questa petizione contro questa politica fascista e nazionalista intollerante!


In due giorni, sono arrivate centinaia di adesioni di cittadini di Sardegna, Veneto, Napoli , Sud Tirol, Lombardia, Sicilia, Liguria( in particolare Genova-Zena), Emilia (in particolare Bologna-Bulaggna), Roma, Trentino, Occitani, Minoranza etnica Albanese (Arbaresch) , Piemonte, minoranza linguistica Griko, Friuli, Romagna, Ladini, Calabria ed anche da emigrati Veneti , Siciliani, Piemontesi, Calabresi, Ladini, Emiliani residenti in Germania , Brasile, Nuova Zelanda , Stati Uniti, Inghilterra .

Ed ancora : linguisti da università del Brasile e della Germania ,cittadini da Spagna ,Germania, Catalunya , Perù, Galizia, Stati Uniti d'America, Finlandia,Francia,Fiandre, Frisia e Paesi Bassi. Da Bruxelles la giornalista Margret Oberhofer dell' agenzia stampa sulle minoranze Eurolang, da Venezia Alvise Fontanella giornalista de Il Gazzettino.

Tra i firmatari anche Peter Boom, attore olandese di cinema,teatro,televisione che risiede da tempo a Bagnaia (Vt) e si batte per i diritti umani e quelli civili di gay e lesbiche.

Da Bozen-Bolzano, l' Associazione Popoli Minacciati, che si occupa di diritti umani e delle minoranze.

Dalla Romagna, Gianfranco Zavalloni, dirigente scolastico e preside di scuola media a Gatteo Mare.

Tra coloro che hanno firmato la petizione ,anche parlanti l' esperanto.

Tra i rappresentanti politici, da Bozen, Sud Tirol, ha aderito Eva Klotz, leader dell'Union fur Sud Tirol e Consigliere della Provincia Autonoma di Bozen-Sud Tirol.Da Sassari, Franco Piretta, responsabile affari esteri del Partito Sardo d'Azione.Da Scandiano (Re) il dr. Farouk Ramadan, consigliere comunale di Libertà Emiliana-Lista Civica, di origine siriana che parla arabo,emiliano reggiano ,italiano. Dal Friuli Sergio Cragnolini, segretario di Fuarce Friul, consigliere comunale di Bordano (Ud) e Luca Dordolo, consigliere comunale di Udine.
Ed ancora Ettore Beggiato, consigliere comunale della Liga Fronte Veneto a Vicenza e Fabrizio Comencini, presidente della Liga Fronte Veneto.

Ha inoltre dato la sua adesione dalle Fiandre, l'on. Nelly Maes, presidente degli autonomisti dell' Alleanza Libera Europea a nome dei 10 eurodeputati del gruppo .Nelly Maes e' anche vice-presidente del gruppo confederativo Verdi/A.L.E. al Parlamento Europeo e contesta apertamente le proposte dell' on. Boato e di Alleanza Nazionale.

Ognuno porta con se' la propria splendida lingua, la propria cultura.

La petizione e' stata inviata via email, grazie alla collaborazione del Movimento per le Riforme, a tutti i deputati e senatori della Repubblica italiana , nella speranza che blocchino questo folle progetto purtroppo gia' in discussione in Commissione Affari Costituzionali.

Mi raccomando, diffondete agli amici e conoscenti il link delle petizione e la lettera aperta:

http://guestbook.sparklit.com/entries?gbID=61926

Ricorda che questa petizione non e' contro la lingua italiana, ne' contro altre culture o popoli.

E' semplicemente A FAVORE, PER, TUTTE LE LINGUE presenti oggi sul territorio dello stato italiano che vanno tutte salvaguardate e promosse come richiede l' UNESCO che ne ha classificate ben 30

Mr
07-03-02, 16:57
Che l'Italiano sia l'unica lingua ufficiale non vuol dire che altre lingue non siano parlate come lingue franche, o che comunque lo stato non incentivi la conservazione anche dei dialetti, della lingua sarda, del ladino, del tedesco e chi più ne ha più ne metta.

Per quanto riguarda An, è l'ultima delle azioni parte della politica svolta negli ultimi anni di abdicazione del fascismo, interrotta ogni tanto da certi ridicoli quanto inutili exploit - questo ad esempio - per continuare a farsi votare da quelli che credono An essere ancora Destra.

Perdu
07-03-02, 17:13
Originally posted by Mr
Che l'Italiano sia l'unica lingua ufficiale non vuol dire che altre lingue non siano parlate come lingue franche, o che comunque lo stato non incentivi la conservazione anche dei dialetti, della lingua sarda, del ladino, del tedesco e chi più ne ha più ne metta.

Per quanto riguarda An, è l'ultima delle azioni parte della politica svolta negli ultimi anni di abdicazione del fascismo, interrotta ogni tanto da certi ridicoli quanto inutili exploit - questo ad esempio - per continuare a farsi votare da quelli che credono An essere ancora Destra.


mi sembra giusto aggiungere alla costituzione che a livello locale le lingue ufficiali siano due...quella italiana e quella di minoranza, come in spagna.
una lingua non può sopravvivere se è relegata in casa.
AN ha fatto un clamoroso autogol, una figuraccia come quando Fini disse....i maestri non possono essere gay. dopo anni di lunghi silenzi e di vita all'ombra del cavaliere non ci si può svegliare con certe proposte assurde!
ciao

Gerri
05-06-07, 15:54
Lodevole iniziativa.

Perdu
06-06-07, 09:22
Lodevole iniziativa.


heeeeee 5 anni sono passati, quanto cambiano le cose! era una email che mi era arrivata e che facevamo girare!
all'epoca non se ne fece più niente, ci ha pensato il governo prodi a fare quello che nemmeno AN aveva fatto...:rolleyes:

Sharpvicenza
07-06-07, 19:15
sonod'accordo,per il rispettodelle autonomie locali e delle minoranze linguistiche. sono stato in sardegna l'anno scorso,a bacu abis,e lì si parla sardo,non italiano.ed è completamente diverso.

benelos
07-06-07, 19:46
sonod'accordo,per il rispettodelle autonomie locali e delle minoranze linguistiche. sono stato in sardegna l'anno scorso,a bacu abis,e lì si parla sardo,non italiano.ed è completamente diverso.Ciao sciarpetta...:-:-01#19

Lollo87Lp
07-06-07, 20:38
La Costituzione già ora garantisce le minoranze linguistiche e penso che non verrebbe cambiata quella parte.

Bèrghem
07-06-07, 23:40
A cinque anni di distanza è triste notare come i deliri, a quel tempo isolati, del partito-vergogna corrispondente al nome di An siano stati recepiti dalla maggioranza del parlamento. No alle pazzie costituzionali fasciste, sì al pluralismo ed ai diritti dei popoli.