pietro
07-03-02, 18:27
da www.resistere.it
VERSO LO SCIOPERO GENERALE
I 100.000 in piazza a Roma il 15 febbraio dimostrano che oggi l'autorganizzazione (quando si coordina come è avvenuto in quest'occasione) rappresenta la quarta forza sindacale, come numero di aderenti, e la "prima" nelle lotte sia sindacali sia sociali.
L' Unione dei Comunisti Nazionalitari valuta dunque positivamente la giornata del 15 febbraio e rilancia la proposta di costruire uno sciopero generale unitario del sindacalismo di base contro la Guerra e le politiche neoliberiste, in difesa della Costituzione, contro gli effetti della legge finanziaria, contro la "riforma Moratti" della scuola, contro le privatizzazioni ed i tagli ai servizi pubblici e sociali, per miglioramenti su salario- diritti- salute- sicurezza nei luoghi di lavoro e per miglioramenti della qualità della vita, contro la precarizzazione del rapporto di lavoro, per l'assunzione dei precari nelle pubbliche amministrazioni, contro l'attacco al sistema pensionistico, contro l'attacco ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, alla Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori) ed in particolare all' art. 18, in difesa della contrattazione collettiva, del diritto di sciopero e delle libertà sindacali, per i diritti di cittadinanza per tutti/e, contro la legge razzista Bossi-Fini.
L' Unione dei Comunisti Nazionalitari valuta positivamente il costante rafforzamento dell' autorganizzazione e, in questo senso, auspica un rilancio del Coordinamento RSU/RSA come momenti importanti per costruire una reale opposizione alla politica neoliberista e alla globalizzazione capitalistica.
Temi centrali della lotta dei Comunisti Nazionalitari sono quindi oggi:
l'opposizione netta alla guerra imperialista e allo sfruttamento dell' uomo e della natura;
la richiesta di "lavoro sicuro" e reddito garantito per tutti;
la difesa integrale dello Statuto dei Lavoratori ed anzi la sua estensione in ogni luogo di lavoro;
il rifiuto della precarizzazione e della flessibilità della forza lavoro;
aumenti salariali capaci di recuperare l' inflazione reale;
la costruzione dal basso di un sistema autogestionario, unica vera alternativa al dominio capitalista.
I COMUNISTI NAZIONALITARI ADERISCONO ALLE SEGUENTI INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE:
9 MARZO
MANIFESTAZIONE A ROMA (ore 15 P.zza Esedra) in favore del Popolo Palestinese
5 APRILE
SCIOPERO GENERALE UNITARIO (CGIL e autorganizzati) contro le politiche governative sul lavoro, con manifestazioni articolate territoriali
25 APRILE
Mobilitazioni articolate: "Chi non ricorda il passato non ha futuro"
1 MAGGIO
MANIFESTAZIONI locali dei lavoratori autorganizzati
UNIONE COMUNISTI NAZIONALITARI
VERSO LO SCIOPERO GENERALE
I 100.000 in piazza a Roma il 15 febbraio dimostrano che oggi l'autorganizzazione (quando si coordina come è avvenuto in quest'occasione) rappresenta la quarta forza sindacale, come numero di aderenti, e la "prima" nelle lotte sia sindacali sia sociali.
L' Unione dei Comunisti Nazionalitari valuta dunque positivamente la giornata del 15 febbraio e rilancia la proposta di costruire uno sciopero generale unitario del sindacalismo di base contro la Guerra e le politiche neoliberiste, in difesa della Costituzione, contro gli effetti della legge finanziaria, contro la "riforma Moratti" della scuola, contro le privatizzazioni ed i tagli ai servizi pubblici e sociali, per miglioramenti su salario- diritti- salute- sicurezza nei luoghi di lavoro e per miglioramenti della qualità della vita, contro la precarizzazione del rapporto di lavoro, per l'assunzione dei precari nelle pubbliche amministrazioni, contro l'attacco al sistema pensionistico, contro l'attacco ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, alla Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori) ed in particolare all' art. 18, in difesa della contrattazione collettiva, del diritto di sciopero e delle libertà sindacali, per i diritti di cittadinanza per tutti/e, contro la legge razzista Bossi-Fini.
L' Unione dei Comunisti Nazionalitari valuta positivamente il costante rafforzamento dell' autorganizzazione e, in questo senso, auspica un rilancio del Coordinamento RSU/RSA come momenti importanti per costruire una reale opposizione alla politica neoliberista e alla globalizzazione capitalistica.
Temi centrali della lotta dei Comunisti Nazionalitari sono quindi oggi:
l'opposizione netta alla guerra imperialista e allo sfruttamento dell' uomo e della natura;
la richiesta di "lavoro sicuro" e reddito garantito per tutti;
la difesa integrale dello Statuto dei Lavoratori ed anzi la sua estensione in ogni luogo di lavoro;
il rifiuto della precarizzazione e della flessibilità della forza lavoro;
aumenti salariali capaci di recuperare l' inflazione reale;
la costruzione dal basso di un sistema autogestionario, unica vera alternativa al dominio capitalista.
I COMUNISTI NAZIONALITARI ADERISCONO ALLE SEGUENTI INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE:
9 MARZO
MANIFESTAZIONE A ROMA (ore 15 P.zza Esedra) in favore del Popolo Palestinese
5 APRILE
SCIOPERO GENERALE UNITARIO (CGIL e autorganizzati) contro le politiche governative sul lavoro, con manifestazioni articolate territoriali
25 APRILE
Mobilitazioni articolate: "Chi non ricorda il passato non ha futuro"
1 MAGGIO
MANIFESTAZIONI locali dei lavoratori autorganizzati
UNIONE COMUNISTI NAZIONALITARI