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Der Wehrwolf
07-03-02, 18:53
SVIZZERA / Vittoria di misura del sì per l’ingresso all’Onu
Ora battaglia contro l’adesione alla Ue
Ginevra
È una decisione certamente storica, ma di stretta misura quella che ha portato la Svizzera nell’Onu (il 190° Paese): solo il 54,6 % dei cittadini recatisi alle urne per il referendum hanno approvato l’entrata della piccola e neutrale Confederazione nelle Nazioni Unite, contro un 45,4% di svizzeri favorevoli a restarne fuori. Sedici anni anni fa, il 16 marzo 1986, gli elvetici avevano solennemente bocciato con più del 75% di voti contrari una proposta simile. Allora, inoltre, tutti i Cantoni, avevano rifiutato l’adesione, ma anche ora la regola della doppia maggioranza (che prevede che un testo debba essere approvato anche dalla maggioranza dei Cantoni) ha minacciato fino all’ultimo la vittoria del sì: solo 12 dei 23 cantoni si sono infatti schierati sul sì, appena il minimo necessario. Il leader del fronte contrario, Christoph Blocher, ha ammesso la sconfitta ma ha fatto fosche previsioni: “La Svizzera è oggi più debole e la Cnn ha già annunciato la fine della neutralità svizzera - ha detto - Ma la nostra battaglia continua”, ha aggiunto riferendosi alla lotta che intende sferrare il suo movimento contro la futura adesione della Svizzera all’Unione europea, voluta dal governo. Il record del sì - 67% - è stato registrato a Ginevra, che ospita la sede europea dell’Onu e quella di numerose organizzazioni internazionali. Hanno invece chiaramente detto no i cantoni della Svizzera centrale, i Grigioni ed il Ticino. Il record del no è di Appenzell, anch’esso con il 67%. “Attendiamo con impazienza la partecipazione attiva e risoluta della Svizzera alle attività dell’organizzazione”, ha affermato il segretario generale dell’ Onu Kofi Annan. E come prima cosa attendono i contributi in franchi svizzeri.