PDA

Visualizza Versione Completa : Un prete incavolato!



mustang
08-03-02, 16:18
Intellettuali senza Rai?

La farsa è in agguato: la sostituzione del partito degli intellettuali al partito della classe operaia è il segno della fine della sinistra in Italia come forza di governo nazionale: non le rimangono che le amministrazioni locali dove il rapporto con il concetto amministrativo può far da antidoto al mondo dei sogni.
E poi, qual è l’utopia di questi nuovi utopisti? Borrelli, il partito dei giudici.
La sinistra italiana ha percorso all’indietro “il manifesto” dei comunisti di Marx e Engels: è tornato alla fase utopica, e in forma reazionaria; perché nulla è più reazionario del governo dei procuratori della Repubblica.
Perché solo in Italia esiste questa rivoluzione degli intellettuali? E neanche contro la globalizzazione ma solo come protesta per la Rai perduta. Questa rivolta degli intellettuali è una rivolta corporativa. E’ la rivolta del partito di quelli che lavorano solo perché sono di sinistra: e, se non esistesse la sinistra che occupa la Rai, non esisterebbero nemmeno come intellettuali.
I post comunisti non hanno più la classe operaia, la Cgil è un partito di pensionati e soprattutto di prepensionati: sono il rovescio dell’aristocrazia operaia gobettiana, sono le ceneri della classe operaia storica. E’ una generazione che ha pensato che essere di sinistra fosse un pensiero, mentre è semplicemente una clientela partitica. Se non esiste più la sinistra come potere politico dove vanno a finire i professori di lettere di sinistra, i convegnisti di sinistra, le riviste di sinistra?
Tutti coloro che son cresciuti nella convinzione che essere di sinistra fosse un pensiero si trovano privati dell’autoconvinzione di essere pensatori: la fine della sinistra toglie a essi lo status di “coscienza critica” del Paese.
Caro, vecchio Marx, che cosa penseresti di una rivoluzione delle sovrastrutture? Le riviste al posto delle macchine, e i comunisti ridotti a dire con Proudhon che la proprietà è un furto perché Berlusconi è un proprietario? Craxi e Pellicani che scrissero il famoso saggio su Proudhon non pensavano che i post marxisti sarebbero diventati neoproudhoniani?

Che dire al centro-destra? Risum teneatis, trattenetevi dal ridere. Questo significa che la C.d.L. può diventare anche la casa del Lavoro, cioè di coloro che sono attualmente impegnati nella produzione o che vorrebbero esservi impegnati. La Cgil è il sindacato dei prepensionati. Ma poi Moretti è di sinistra, la “stanza del figlio” è un film di sinistra? Anche quelli di sinistra che producono cultura non producono cultura di sinistra. L’analisi politica del fatto è chiara: le linee classiche della politica di sinistra, la socialdemocrazia e la comunista, si sono esaurite.
Anche in Germania la socialdemocrazia vacilla: e persino in Francia Jospincerca di riqualificarsi al centro. La socialdemocrazia europea, soprattutto il suo asse portante, la Spd, era un effetto parallelo al comunismo sovietico.
I socialisti anticomunisti come Craxi e Mitterand, furono sempre estranei all’anima socialdemocratica che Jospin invece esprime così bene: per questo, è un sicuro perdente alle elezioni, anche di fronte a una figura discussa come quella dell’attuale presidente della Repubblica.
Esistono i fenomeni di reversione della sinistra verso l’utopia, che potrebbero prendere anche forma violenta, visti i passaggi dal ’68 dei fiori al ’78 della P38.

Per ora ciò che si può dedurre dai girotondi di Milano e di Roma è che la sinistra di governo non è sopravissuta al governo della sinistra e che il centrodestra non ha alternativa.
Saltando e ballando intellettuali di sinistra entrano nel terzo millennio come compagni di Harry Potter.


Articolo firmato da un prete incavolato, Gianni Baget Bozzo, sul Giornale di qualche giorno fa.

saluti

tony (POL)
08-03-02, 18:08
gianni baget bozzolo ? ma chi e'? qual sacerdote un po' bavoso , che ambisce sempre a trovare un potente sotto le cui ali proteggersi?...un tempo craxiano e abortista ora divenuto cappellano di corte di villa san martino?...quello che fece una pessima figura con don Gallo allorche' si incontrarono in una strada di Genova e quando lo vide Don Gianni trasali'?...
si si quello vero? per non dire dell'alterco in diretta tv con l'ex presidente cossiga...
insomma, un personaggino....pero' a suo modo coerente e per questo meritevole di rispetto.