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Visualizza Versione Completa : Comunicatu subra a sa manifestada in Roma pro sa Palestina



Sardigna e Libertade
08-03-02, 17:33
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Orgosolo, su 08 martzu 2002

Comunicatu ‘e su Collettivu “Comunitarismu e Indipendentzia” –SARDINJA -

Oggetto: adesione alla manifestazione del 09 – 03 – 2002 per la Palestina in Roma

Il “Collettivu Comunitarismu e Indipendentzia”, presa visione del tenore antimperialista dell’appello per la manifestazione del 9 Marzo per la Palestina, aderisce all’iniziativa per confermare tutto il suo sostegno al popolo palestinese nella sua legittima lotta per la libertà, l’uguaglianza, la giustizia e la piena indipendenza.
Tuttavia l’esclusione dei compagni del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (parte integrante ed essenziale della nuova Intifada, latore di istanze laiche, democratiche e progressiste) attuata con metodi a dir poco inaccettabili, rappresenta di per se un fatto gravissimo sul quale non si può ne si deve transigere.
Tale esclusione, indipendentemente dal contenuto formale della piattaforma di base della manifestazione, rappresenta una accettazione de facto e una ratifica sostanziale della condanna espressa da parte dell’imperialismo e dell’amministrazione statunitense Bush nei confronti di tutto quanto è realmente nel mondo Antimperialismo nel nome della dignità umana e di una irrinunciabile giustizia sociale.
Significa, sulla scia dei gravissimi fatti di Porto Alegre, dare un segnale forte ai poteri coloniali ed imperiali di sempre, al capitalismo mondiale, relativo ad una prona accettazione delle sue strategie offensive e predatrici.
Pertanto,
Vista la profonda affinità politica che ci lega alle prospettive del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina per ciò che attiene ad un progetto di società, visto il suo carattere democratico, laico e progressista, vista la sua essenzialità nel processo di liberazione popolare della nuova Intifada, in protesta per una sua illegittima, ingiusta e arbitraria esclusione, su “Collettivu Comunitarismu e Indipendentzia”, pur dando la sua adesione alla manifestazione NON parteciperà fisicamente con suoi militanti alla stessa.
Come Sardi riteniamo che il nostro dovere, in quanto Popolo Oppresso, sia di stare SEMPRE dalla parte dei compagni che lottano per un mondo DAVVERO diverso, che non può essere il mondo capitalista, che non può essere il mondo imperialista.
Intifada fintzas a sa binchida semper!
Indipendentzia pro su Populu Palestinesu!

Hasta la victoria, siempre!

Collettivu “Comunitarismu e Indipendentzia” – SARDINJA -


*originariamente inviato a Forum Palestina*


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pietro
08-03-02, 19:33
Pur rispettando e condividendo appieno le perplessita' espresse dao compagni di C.I sull'esclusione dei compagni del FPLP gia stigmatizzata dal Comunicato del Campo Antiimperialista,i comunisti nazionalitari ritengono essenziale partecipare alla manifestazione di domani in solidarieta' con il popolo palestinese per evitare , insieme a tutte le forze socialiste ed autenticamente antiimperialiste, che i contenuti della stessa siano manipolati dai soliti "equidistanti"di professione.Ci riferiamo espressamente a quei gruppi legati ai partiti politici della sinistra, Verdi, DS e compagnia che hanno capito che la manifestazione partita dalla autoconvocazione di centinania di associazioni sara' un successo e che cercano, come loro solito, di indirizzarla su un binario morto di fallaci richieste di "negoziati" che si traducono da 50 anni in morte, massacri e miseria per il popolo palestinese.Noi chiediamo l'immediato ritiro di Israele dai Territori Occupati, in base alle Risoluzioni dell'ONU, punto e basta.Non c'è altro da discutere.

Questo, il motivo, secondo noi del boicottaggio di quelle forze come l'FPLP che su posizioni autenticamente marxiste e progressiste hanno sempre coerentemente assunto una posizione intransigente sulla costituzione dello Stato Palestinese .Va detto, che sulla piattaforma della manifestazione di Roma l'accordo tra tutte le forze palestinesi in Italia, da quello che sappiamo,è unanime.

Chi vuole dividere il campo palestinese è lo stesso che vuole dividere domani le forze in piazza a Roma.

Domani sara' importante la determinazione a portare in piazza le parole d'ordine antiimperialiste e vogliamo sperare che non ci sia qualcuno che voglia "pilotare" la manifestazione di massa verso inutili e rituali formulette che aiutano solo l'occupante sionista.

Una parola d'ordine, una sola chiara e forte!

INTIFADA FINO ALLA VITTORIA!