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Österreicher
09-03-02, 18:33
PER UN FUTURO DI LIBERTA',UNA SCUOLA DI QUALITA'


Si sta per aprire nel nostro paese una grande stagione di riforme che coinvolgerà in primo luogo il mondo della scuola. Dopo la grande paura, dopo gli spettri della riforma Berlinguer, finalmente studenti, famiglie, docenti ed educatori possono guardare con fiducia ad una nuovo progetto di riforma in grado di rilanciare veramente la scuola italiana.
Le forze studentesche di una sinistra giovanile confusa e frammentaria si augurano che con l'arrivo in Viale Trastevere di Letizia Moratti, verrà meno, da parte nostra, quel ruolo di stimolo sui temi della scuola che è sempre stata una peculiarità di noi studenti di centrodestra. Non sarà così.
Le forze studentesche di una sinistra giovanile irresponsabile e priva di idee si auspicano che gli studenti di centrodestra si limiteranno a difendere nelle scuole le posizioni acquisite nei 5 anni di opposizione al malgoverno dell'Ulivo. Errore non potrebbe essere più grave.
Smentire queste false speranze di una sinistra giovanile sempre più in crisi sarà da oggi il nostro obiettivo più importante. Per vincere questa battaglia sarà necessaria la coesione di tutte le anime dei movimenti di centrodestra. Ebbene, la CSL sarà a fianco di ogni organizzazione giovanile della nostra coalizione e metterà a disposizione le sue idee e i suoi progetti. La parola "chiave" che ci dovrà guidare in tale impegno deve essere "unità": solo insieme possiamo concretamente fermare le sinistre illiberali.
Questo progetto nasce dunque per sostenere le iniziative della Casa degli Studenti per le Libertà in tutti gli istituti scolastici del Paese. Per contribuire alla creazione di una nuova e ambiziosa alleanza studentesca. Per dare una risposta alla sempre più crescente domanda di Libertà degli studenti

LA SCUOLA COM'E'
La scuola italiana da decenni è in crisi. Le strutture sono obsolete e insufficienti. I criteri di valutazione sono poco trasparenti e a volte arbitrari. I docenti non sono messi nelle condizioni di poter rendere al meglio e sono mal retribuiti.
La scuola italiana preferisce mettere al centro le strutture e i programmi anziché la persona.
La scuola italiana è mortificata da occupazioni incivili e devastanti. La scuola italiana è mortificata da una minoranza di docenti che vuole fare politica nelle classi anche attraverso libri scolastici faziosi.
La scuola italiana non da spazio alla meritocrazia ma solo all'invadenza dei sindacati.
La scuola italiana non avvicina i giovani al mondo del lavoro.
Ma la scuola italiana è anche la scuola delle grandi potenzialità inespresse, delle ricchezze culturali non valorizzate, degli insegnanti che svolgono ogni giorno nel silenzio il loro indispensabile ruolo di educatori.

LA SCUOLA CHE VOGLIAMO
Vogliamo una scuola che riconosca a ciascuna famiglia il diritto di educare liberamente i propri figli offrendo loro la possibilità, anche economica, di scegliere una scuola in sintonia con i valori e gli insegnamenti morali, religiosi, culturali che ritengono più idonei per la crescita dei loro figli.
Vogliamo una scuola pubblica che proprio attraverso lo stimolo derivante dal confronto con la scuola libera sia rilanciata e non dequalificata come la sfortuna riforma Belinguer si proponeva.
Vogliamo una scuola fondata su di una autonomia che esalti la professionalità, la responsabilità e la libertà dei docenti ma che introduca anche validi criteri di controllo sulla qualità dell'insegnamento al fine di tutelare il diritto degli studenti ad una preparazione seria ed adeguata ai tempi. L'insegnamento, come ha sempre sostenuto la Casa delle Libertà, è al tempo stesso una missione e una professione. Il bene che viene elaborato e trasmesso è in assoluto il più prezioso: il sapere. Gli insegnanti non sono robot applicati in una catena di montaggio ma professionisti. Quindi retribuzioni più giuste e contratti più flessibili.
Vogliamo una scuola che "scommetta" sul nostro patrimonio classico-umanistico ma al tempo stesso dia spazio all'alfabetizzazione digitale, alla ricerca scientifica, allo studio dell'inglese e alla formazione professionale.
In poche parole, vogliamo una scuola che formi cittadini e non sudditi omologati. Una scuola che con un occhio al passato punti decisa sul futuro. Il nostro futuro.

PROGETTO GIORNALE
L'iniziativa di punta della "Casa degli Studenti per le Libertà" sarà quello di sbarcare nelle scuole di tutte le regioni attraverso un proprio foglio creato in collaborazioni con realtà locali, movimenti giovanili studenteschi e giornalini scolastici.
Il progetto sarà patrocinato dal GRUPPO INFORMAZIONE della CSL e ci permetterà di:

farci conoscere nelle scuole;
combattere le arroganti sinistre studentesche;
valorizzare le potenzialità dei nostri iscritti;
stringere rapporti con associazioni, movimenti, club legati al mondo studentesco.
UNA FIRMA PER LA RIFORMA
La Casa degli Studenti per le Libertà è impegnata in questa campagna a favore della Riforma Moratti già dagli ultimi mesi del 2001. Attraverso una petizione online e in collaborazione con Alternativa Studentesca stiamo cercando di appoggiare su Internet l'iniziativa. Tale impegno continuerà nel 2002 fino a che il Parlamento non avrà approvato la Riforma.

CONSULTE PROVINCIALI, CLUB E PROPAGANDA
Fra maggio e settembre ci saranno le elezioni in tutta Italia per il rinnovo delle Consulte Provinciali e degli altri organi collegiali. La CSL si deve impegnare per stimolare i suoi iscritti a candidarsi nelle file di uno dei movimenti di centrodestra (Alternativa, Azione Studentesca, ecc.); in secondo luogo deve fornire loro un appoggio concreto alla loro "campagna elettorale". Si tratta prevalentemente di un sostegno grafico (creazione di uno spazio web dedicato al candidato, creazione di volantini, propaganda online, ecc.) ma eventualmente tale appoggio si potrà concretizzare anche con altre diverse iniziative.
Nei singoli istituti e licei di scuola superiore, è necessario che la CSL vada a sostenere gli eventuali candidati alla rappresentanza di istituto, e qualora non vi siano candidati di movimenti di centrodestra, la CSL deve candidare proprio uomini per cercare di combattere l’egemonia delle sinistre fin dalle singole realtà scolastiche. Solo operando così, possiamo vincere questa grande battaglia di Libertà e diffondere i genuini valori della Casa delle Libertà. Fondamentale per tale scopo, sarà l’istituzione di club all’interno di ogni singola scuola per creare le condizioni necessarie per il trionfo della rappresentanza di ogni singolo istituto. A tal riguardo, la CSL dovrà stilare un programma standard a cui il candidato sarà invitato a rifarsi scrupolosamente, cercando di attualizzare i punti di tale manifesto programmatico in base alle esigenze del proprio istituto. Il programma elettorale di ogni singolo candidato dovrà prima essere sottoposto al Presidente e al Coordinatore del Gruppo Scuola. Avere rappresentanti di istituto della nostra parte politica è fondamentale, in quanto aprono la strada per diffondere il nostro giornalino e la nostra sana cultura di centro-destra.
A tale scopo la CSL, a partire dal prossimo anno scolastico (settembre), si lancerà nelle scuole una fitta opera di propaganda. L'obiettivo è duplice: aumentare sensibilmente il numero degli iscritti; creare all'interno delle scuole piccoli nuclei (o club) della CSL pronti ad operare sul territorio. A tal riguardo è necessario la creazione di diverse bandiere della CSL che ogni club dovrà necessariamente possedere (vedi punto 5 dell’Operazione cultura).
La CSL deve cercare di acquisire soprattutto iscritti che già aderiscono attivamente in un movimento giovanile in modo da poter creare a livello locale un collegamento questi movimenti. Anche perché attraverso questa strada sarà più facile convincere queste associazioni a prestarci di tanto in tanto le loro strutture e sedi.

COLLEGAMENTI CON IL PROGETTO CULTURA
Distribuzione massiccia dello spartito dell’inno di Mameli nelle scuole italiane. Bisogna dare ascolto alle parole del Presidente Ciampi "In ogni casa (e noi aggiungiamo in ogni luogo di formazione) ci sia un tricolore, vessillo di Libertà!". Riteniamo doveroso che sia dato un segnale forte in tutte le scuole di ogni ordine e grado delle città italiane del nostro ORGOGLIO NAZIONALE per riaccendere il senso della Patria che in questi ultimi cinquant'anni si è affievolito a causa di micidiali dosi di anti-italianismo somministrate dagli intellettuali di sinistra. E’ auspicabile che i club della CSL nelle scuole spingano i propri presidi a inserire bandiere italiane ed europee e la foto del Presidente della Repubblica Italiana in tutte le aule scolastiche. La scuola deve inoltre fornire a ogni studente gli strumenti per poter apprendere non solo le parole del nostro inno nazionale, ma anche il significato e il contesto storico in cui fu ideato.
Anche per questo motivo, I club della CSL saranno invitati ad un'opera di stimolo nei confronti dei Consigli Docenti affinché gli studenti possano conoscere realmente le nostre tradizioni e in particolare quelle connesse alla cultura latina-romana. In tal senso il gruppo scuola e il gruppo cultura opereranno congiuntamente per poter presentare, assieme anche agli intellettuali di centrodestra, proposte concrete da inviare in ogni Collegio Docenti del nostro Paese.
La CSL deve incentivare ogni scuola a costruirsi un sito net in cui venga dato grandissimo spazio agli studenti in modo tale da costruire un grande network nazionale per permettere agli studenti tramite forum, chat e tant’altro di mettersi in contatto con gli altri colleghi studenti italiani e condividere esperienze costruttive comuni.

LOTTA ALLE DROGHE
Combattere la droga nelle scuole, non è solo il dovere di uno Stato civile, ma è anche una prerogativa per la costruzione di un futuro giusto per i giovani italiani. Molti di loro vengono abbandonati, a volte derisi dai loro stessi compagni e volte anche incoraggiati a drogarsi; noi, giovani studenti della CSL, poniamo come nostro primario obiettivo la lotta contro questa mostruosità che avviene ogni giorno in varie scuole d'Italia. La droga non solo è nociva per la salute (molte volte anche mortale), ma è anche elemento di emarginazione, di staccamento da parte del giovane alla vita sociale. Insomma, un cancro della nostra società che non può essere certamente curato attraverso le micidiali liberalizzazioni come sostengono i "compagni" della sinistra.
La Casa degli Studenti per le Libertà è convinta invece che con una accurata azione politico-sociale è possibile estirpare questi mali, queste esperienze negative all'interno della scuola. Si tratta di una strada è lunga e tortuosa, ma con un accurata campagna di prevenzione e soprattutto con la buona volontà di famiglie, studenti e professori riusciremo ad ottenere importanti risultati anche su questo fronte.
Anche per questo abbiamo deciso di rivolgerci direttamente al Ministro della Salute Sirchia e al Ministro della Pubblica Istruzione Moratti per chiedere una nuova azione di prevenzione contro le droghe.
La nostra ricetta si basa essenzialmente su una seria campagna contro le droghe (come avvenne nella campagna di sensibilizzazione nell'uso di contraccettivi), su periodici controlli da parte della polizia cinofila, e su nuovi programmi di riabilitazione per gli studenti tossicodipendenti, tramite anche aiuti teraupetici e di consultazione. Per la prima volta gli iscritti della CSL saranno chiamati a lavorare studente per studente: è fondamentale infatti far capire al proprio compagno di scuola che anche le famose "droghe leggere" potrebbero compromettere seriamente il suo futuro.
Sintetizzando in uno slogan la nostra battaglia potremmo dire: DA SOLO VIVRAI CON L'INCUBO DELLA DROGA, CON TANTE PERSONE CHE TI VOGLIONO BENE RIUSCIRAI A SVEGLIARTI ! CREDICI.

Il Gruppo di Lavoro Scuola

mustang
10-03-02, 12:27
A uno come me, che non conosce la scuola per motivi anagrafici, piacerebbe sapere come i giovani di questo forum vedono i programmi scolastici, la preparazione degli insegnanti, la libertà di insegnamento, i rapporti studente-docente in relazione appunto alla libertà d'insegnamento, l'ipotetico coinvolgimento dei genitori,
pareri sui libri di testo.

Io considero gli "studenti" i veri e i più interessati "utenti" della scuola; parlando del problema droga spesso si perdono di vista i "drogati" e i loro problemi; lo stesso capita discutendo di aborto(la ragazzina che "deve" abortire interessa pochissimi).

Poi si può discutere come operare per migliorare l'offerta.
saluti

Oscar
10-03-02, 13:05
Originally posted by mustang
A uno come me, che non conosce la scuola per motivi anagrafici, piacerebbe sapere come i giovani di questo forum vedono i programmi scolastici, la preparazione degli insegnanti, la libertà di insegnamento, i rapporti studente-docente in relazione appunto alla libertà d'insegnamento, l'ipotetico coinvolgimento dei genitori,
pareri sui libri di testo.

Io considero gli "studenti" i veri e i più interessati "utenti" della scuola; parlando del problema droga spesso si perdono di vista i "drogati" e i loro problemi; lo stesso capita discutendo di aborto(la ragazzina che "deve" abortire interessa pochissimi).

Poi si può discutere come operare per migliorare l'offerta.
saluti

La vita di scuola, almeno ai miei tempi, era rapresentata prima di tutto dalla classe quindi quello che non capisco è il motivo per cui nel forum precedente e vediamo in futuro in questo non ci siano studenti perlomeno amici dei moderatori a parlare di politica e problemi della scuola. Vorrei altresi ricordare che nella scuola esiste un movimento cattolico, comunione e liberazione, che ogni anno organizza il meeting dell'amicizia nei padiglioni della fiera di Rimini alla quale partecipano decine di migliaia di giovani, se conoscessero questo spazio potrebbero portare un valido contributo.

Studentelibero
10-03-02, 14:23
Originally posted by Oscar


La vita di scuola, almeno ai miei tempi, era rapresentata prima di tutto dalla classe quindi quello che non capisco è il motivo per cui nel forum precedente e vediamo in futuro in questo non ci siano studenti perlomeno amici dei moderatori a parlare di politica e problemi della scuola. Vorrei altresi ricordare che nella scuola esiste un movimento cattolico, comunione e liberazione, che ogni anno organizza il meeting dell'amicizia nei padiglioni della fiera di Rimini alla quale partecipano decine di migliaia di giovani, se conoscessero questo spazio potrebbero portare un valido contributo.

E chi te lo ha detto che non ci sono studenti in questo forum? Stupidaggini.

Oscar
10-03-02, 15:35
Originally posted by Studentelibero


E chi te lo ha detto che non ci sono studenti in questo forum? Stupidaggini.

Sono sicuro che ci sono studenti solo che sono pochissimi, ci fosse stato internet ai miei tempi in questo forum ci sarebbero centinaia se non migliaia di utenti attivi solo tra i più giovani, forse la politica oggi interessa poco.

mustang
10-03-02, 19:06
Finiscila di far polemica e posta qualche idea sulla quale valga la pena di discutere.
saluti

Oscar
10-03-02, 20:16
Originally posted by mustang
Finiscila di far polemica e posta qualche idea sulla quale valga la pena di discutere.
saluti

La mia non è una polemica ma una considerazione di ciò che ho notato col tempo, non capisco per quale motivo ci sia cosi poca gente che frequenti forum o spazi dedicati alla politica su internet, potrebbe anche essere l'estrema dispersione della rete.