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Visualizza Versione Completa : Nuovo attentato a Gerusalemme: kamikaze si fa saltare in aria:5 morti



Dragonball (POL)
09-03-02, 23:23
Attacco kamikaze a Gerusalemme

Un uomo-bomba si è fatto esplodere a pochi isolati dalla residenza del premier israeliano Ariel Sharon. Dozzine di feriti, cinque i morti

GERUSALEMME - Un kamikaze palestinese si è fatto esplodere stasera nel quartiere Rehavia a Gerusalemme, lo ha reso noto la radio militare israeliana. L'esplosione è avvenuta all'angolo fra le vie Azza e Balfour, vicino al "Memento café", non lontano dalla residenza del primo ministro Ariel Sharon. Diverse persone sono rimaste ferite nell'esplosione e i morti sarebbero almeno cinque. L’attentato è stato rivendicato dalle brigate Al Aqsa, milizia legata al movimento Al Fatah del leader palestinese Yasser Arafat con una telefonata all’emittente televisiva libanese Al Manar.

Poche ore prima, a Netaya, un commando di quattro palestinesi aveva sparato sui passanti, ferendone 38 .

(9 MARZO 2002, ORE 21:50, aggiornato alle 22:14)


Fossi Israele incomincerei a prendere in seria considerazione l'ipotesi non di rappresaglie mirate,ma di bombardamenti su Gaza A TAPPETO.
Altro che fioretto,ci vuole la clava!

Perdu
09-03-02, 23:25
Originally posted by Dragonball
Attacco kamikaze a Gerusalemme

Un uomo-bomba si è fatto esplodere a pochi isolati dalla residenza del premier israeliano Ariel Sharon. Dozzine di feriti, cinque i morti

GERUSALEMME - Un kamikaze palestinese si è fatto esplodere stasera nel quartiere Rehavia a Gerusalemme, lo ha reso noto la radio militare israeliana. L'esplosione è avvenuta all'angolo fra le vie Azza e Balfour, vicino al "Memento café", non lontano dalla residenza del primo ministro Ariel Sharon. Diverse persone sono rimaste ferite nell'esplosione e i morti sarebbero almeno cinque. L’attentato è stato rivendicato dalle brigate Al Aqsa, milizia legata al movimento Al Fatah del leader palestinese Yasser Arafat con una telefonata all’emittente televisiva libanese Al Manar.

Poche ore prima, a Netaya, un commando di quattro palestinesi aveva sparato sui passanti, ferendone 38 .

(9 MARZO 2002, ORE 21:50, aggiornato alle 22:14)


Fossi Israele incomincerei a prendere in seria considerazione l'ipotesi non di rappresaglie mirate,ma di bombardamenti su Gaza A TAPPETO.
Altro che fioretto,ci vuole la clava!


mi sa che la tua idea arriva in ritardo....altro che bombardamenti mirati!!! scuole, case di privati, civili, ospedali......:mad:

I'm Hate
09-03-02, 23:30
Con tutti i difetti che hanno i sionisti dimostrano pero' di avere un pregio:sono sinceri!
Assassini,oppressori e criminali sono e lo dicono senza peli sulla lingua.
Fuck zionism
88

gribisi
09-03-02, 23:39
Originally posted by Dragonball
Attacco kamikaze a Gerusalemme

Un uomo-bomba si è fatto esplodere a pochi isolati dalla residenza del premier israeliano Ariel Sharon. Dozzine di feriti, cinque i morti

GERUSALEMME - Un kamikaze palestinese si è fatto esplodere stasera nel quartiere Rehavia a Gerusalemme, lo ha reso noto la radio militare israeliana. L'esplosione è avvenuta all'angolo fra le vie Azza e Balfour, vicino al "Memento café", non lontano dalla residenza del primo ministro Ariel Sharon. Diverse persone sono rimaste ferite nell'esplosione e i morti sarebbero almeno cinque. L’attentato è stato rivendicato dalle brigate Al Aqsa, milizia legata al movimento Al Fatah del leader palestinese Yasser Arafat con una telefonata all’emittente televisiva libanese Al Manar.

Poche ore prima, a Netaya, un commando di quattro palestinesi aveva sparato sui passanti, ferendone 38 .

(9 MARZO 2002, ORE 21:50, aggiornato alle 22:14)


Fossi Israele incomincerei a prendere in seria considerazione l'ipotesi non di rappresaglie mirate,ma di bombardamenti su Gaza A TAPPETO.
Altro che fioretto,ci vuole la clava! No, le rappresaglie indiscriminate sono inaccettabili moralmente e incompatibili con la democrazia israeliana e l' onore dell' Esercito di Israele.
Ci sono mezzi più accettabili e più efficaci.
Buona parte di questi attacchi sono possibili perchè i palestinesi usano l' extraterritorialità per organizzarsi.
Occorrerebbe valutare la rioccupazione permanente delle città da cui partono gli attacchi e il disarmo di tutte le formazioni armate palestinesi.
Consentirebbe 3 risultati:
1) Più sicurezza per gli israeliani.
2) Rimozione dei posti di blocco non più necessari, quindi migliore mobilità e qualità della vita per i palestinesi.
3) Forte pressione su Arafat, che vedrebbe sparire un po' alla volta la sua ANP e magari addiverrebbe a più miti consigli.
Il problema è un altro: la malafede politica di questo governo Sharon, che una volta riprese le città palestinesi potrebbe costruirvi insediamenti per renderne impossibile lo sgombero futuro.

Dragonball (POL)
09-03-02, 23:57
Mi correggo: ora IlNuovo parla di 11 morti.

Dragonball (POL)
10-03-02, 00:01
Penso che per proteggere Israele,a sto punto,dovrebbero costruire un muro,un muro moderno,fatto di sensori,rilevatori di calore,ecc...per fare in modo che non passi + uno spillo.

swastika eyes
10-03-02, 02:19
Riprendendo l'elegantissimo e ricercato titolo della discussione mi viene da dire che il "kamikazzo" si è infilato nei zion-ani.
Gerusalemme come Sodoma!

Jan Hus
10-03-02, 03:10
Originally posted by Dragonball
Attacco kamikaze a Gerusalemme

Un uomo-bomba si è fatto esplodere a pochi isolati dalla residenza del premier israeliano Ariel Sharon. Dozzine di feriti, cinque i morti

GERUSALEMME - Un kamikaze palestinese si è fatto esplodere stasera nel quartiere Rehavia a Gerusalemme, lo ha reso noto la radio militare israeliana. L'esplosione è avvenuta all'angolo fra le vie Azza e Balfour, vicino al "Memento café", non lontano dalla residenza del primo ministro Ariel Sharon. Diverse persone sono rimaste ferite nell'esplosione e i morti sarebbero almeno cinque. L’attentato è stato rivendicato dalle brigate Al Aqsa, milizia legata al movimento Al Fatah del leader palestinese Yasser Arafat con una telefonata all’emittente televisiva libanese Al Manar.

Poche ore prima, a Netaya, un commando di quattro palestinesi aveva sparato sui passanti, ferendone 38 .

(9 MARZO 2002, ORE 21:50, aggiornato alle 22:14)

Purtroppo non c'è niente di nuovo.

E' il modo in cui, da decenni, gli arabi palestinesi combattono la loro guerra: considerando ogni singolo ebreo israeliano, militare o civile, uomo o donna, vecchio o giovane, un legittimo bersaglio.

Fanno benissimo a fare così, perché questo loro modo di comportarsi ha fatto guadagnare loro le simpatie di buona parte dell'opinione pubblica, dell'intelligentsia e dei governi occidentali.

Di buona parte, ma non della totalità.

gribisi
10-03-02, 13:56

bom-bim-bom
10-03-02, 14:52
Originally posted by Jan Hus


Purtroppo non c'è niente di nuovo.

E' il modo in cui, da decenni, gli arabi palestinesi combattono la loro guerra: considerando ogni singolo ebreo israeliano, militare o civile, uomo o donna, vecchio o giovane, un legittimo bersaglio.

Fanno benissimo a fare così, perché questo loro modo di comportarsi ha fatto guadagnare loro le simpatie di buona parte dell'opinione pubblica, dell'intelligentsia e dei governi occidentali.

Di buona parte, ma non della totalità.

Ma Jan tu sbagli prospettiva.
Non è una questione di simpatia o antipatia, nè di democrazia o non democrazia.
E' semplicemente uno schierarsi sulla base del diritto, hanno diritto i palestinesi o meno ad avere sto benedetto Stato?

Resta il fatto che ogniqualvolta una delle due parti colpisce civili mi vedrà colmo di sdegno.
Come nel caso di questo ennesimo kamikaze.

Jan Hus
10-03-02, 18:15
Originally posted by bom-bim-bom
Ma Jan tu sbagli prospettiva.
Non è una questione di simpatia o antipatia, nè di democrazia o non democrazia.

Se permetti, quello che sbaglia prospettiva sei tu.

In primo luogo, E' anche questione di simpatie e di antipatie, perché gli arabi palestinesi sanno benissimo che il successo della loro causa dipende anche dall'appoggio che essi sapranno conquistarle nei paesi occidentali.

Sapendo di poter contare su settori dell'opinione pubblica che non condizionano affatto l'appoggio alla causa palestinese alla rinuncia al terrorismo o a proposte ragionevoli da parte palestinese, gli arabi palestinesi continuano tranquillamente ad organizzare attentati terroristici (l'unico modo in cui, vigliaccamente, sanno combattere) contro gli ebrei israeliani, nonchè a spargere grossolane menzogne, confidando (a ragione) nella cecità e nella stupidità della gran parte dei sostenitori della causa palestinese.


Originally posted by bom-bim-bom
E' semplicemente uno schierarsi sulla base del diritto, hanno diritto i palestinesi o meno ad avere sto benedetto Stato?

Caro BBB, la questione è stata affrontata decine di volte.

Quando si esce dagli slogan, emerge senza ombra di dubbio che lo stato che i palestinesi vogliono lo vogliono....in Israele. E' Israele.

A dimostrazione di questa tesi ci sono decine di fatti e di dichiarazioni.

Poi, si può scegliere scientemente di ignorarle o di negarne la veridicità; come, ad esempio, fa Roderigo.

Ma questo è ciò che vogliono gli arabi palestinesi.

Leggiti i "dettagli" della proposta di pace saudita e te ne renderai conto, se ne avrai voglia.

bom-bim-bom
10-03-02, 19:15
Originally posted by Jan Hus

Se permetti, quello che sbaglia prospettiva sei tu.

In primo luogo, E' anche questione di simpatie e di antipatie, perché gli arabi palestinesi sanno benissimo che il successo della loro causa dipende anche dall'appoggio che essi sapranno conquistarle nei paesi occidentali.

Sapendo di poter contare su settori dell'opinione pubblica che non condizionano affatto l'appoggio alla causa palestinese alla rinuncia al terrorismo o a proposte ragionevoli da parte palestinese, gli arabi palestinesi continuano tranquillamente ad organizzare attentati terroristici (l'unico modo in cui, vigliaccamente, sanno combattere) contro gli ebrei israeliani, nonchè a spargere grossolane menzogne, confidando (a ragione) nella cecità e nella stupidità della gran parte dei sostenitori della causa palestinese.

Ma hai ragione Jan, io non condiziono il sacrosanto, per me, diritto dei palestinesi ad avere uno Stato ai metodi di lotta per ottenerlo.
Il diritto per me rimane a prescindere dalla bestialità di certi metodi di lotta.

Sarebbe come dire che il derubato non ha diritto ad avere indietro il portafogli se pesta il ladro.
Risponderà e deve rispondere degli eventuali eccessi ma il portafogli resta suo.

Gli USA non avevano forse diritto di combattere i giapponesi?
Eppure le bombe di Hiroshima e Nagasaki sono bestialità di livelli incredibili per me. Una macchia vergognosa.

Lo stesso dicasi per i britannici e Dresda, per esempio.

Poi parlando di proposte ragionevoli devo ancora sentire anche un governante israeliano che le fa, uno che non cerchi di ottenere qualcosina in più dei confini del 67 che già limitano i palestinesi al 20% dei loro vecchi territori.
Sul likud poi stendiamo un velo pietoso.


Caro BBB, la questione è stata affrontata decine di volte.

Quando si esce dagli slogan, emerge senza ombra di dubbio che lo stato che i palestinesi vogliono lo vogliono....in Israele. E' Israele.

A dimostrazione di questa tesi ci sono decine di fatti e di dichiarazioni.

Poi, si può scegliere scientemente di ignorarle o di negarne la veridicità; come, ad esempio, fa Roderigo.

Ma questo è ciò che vogliono gli arabi palestinesi.

Leggiti i "dettagli" della proposta di pace saudita e te ne renderai conto, se ne avrai voglia.

D'altro canto io ritengo bestiale anche la politica degli insediamenti, una inesorabile, gravida di odio e sangue, lenta conquista del West (Bank).
E' una bestialità da lumaca, difficilmente avvertibile per chi come noi vive qui, ma ritengo assai dolorosa per chi si vede anno dopo anno rubare le terre.
Non leggerai su un nostro giornale "oggi sono stati abbattuti due case ed un frutteto per fare espandere una colonia", non fa notizia.
Ma è pratica quotidiana o quasi laggiù, giorno dopo giorno da decenni.

E' in un certo senso l'esatto contrapposto della aspirazione di molti palestinesi a rigettare a mare gli invasori, solo che è da sempre politica attiva di governo, non sta nel mondo della fantasia, è realtà.

E come si evince da Deborah stessa, l'idea che Giudea e Samaria siano israeliane, è molto diffusa in Israele.
Tu stesso una volta affermavi che i palestinesi potevano andare oltre il Giordano.

Viste tutte queste cose non calcherei troppo la mano, come strumento di propaganda, sulla aspirazione dei palestinesi a ributtare a mare gli invasori, almeno se poi non si ammette che un reciproco sentire, spingere i terroristi aldilà del Giordano, fa parte del comune sentire di una larga fetta della opinione pubblica israeliana, ed è politica attiva, attraverso le colonie, di tutti i governi che si son succeduti in Israele.
Senza citare poi le posizioni più estremiste alla Ze'evi, che fanno il paio con la consueta rudezza, a parole ma non nei fatti per manifesta incapacità, palestinese.

Il Condor
11-03-02, 15:13
I palestinesi capiscono e rispettano solo la forza. 30 anni fa tentarono di rovesciare il regno giordano per costruire lo stato palestinese in Giordania: la reazione fu lo sterminio di 10.000 palestinesi in un mese (famoso Settembre nero) e da allora non ci hanno piu' provato. Se Israele facesse come fecero gli arabi, avrebbe risolto i suoi problemi.

L'Uomo Tigre
11-03-02, 15:26
Originally posted by Il Condor
I palestinesi capiscono e rispettano solo la forza. 30 anni fa tentarono di rovesciare il regno giordano per costruire lo stato palestinese in Giordania: la reazione fu lo sterminio di 10.000 palestinesi in un mese (famoso Settembre nero) e da allora non ci hanno piu' provato. Se Israele facesse come fecero gli arabi, avrebbe risolto i suoi problemi.

Certo, se israele sterminasse i palestinesi (cosa che ha già iniziato a fare da un bel po' di tempo) e poi magari già che c'è tutti i loro sostenitori e simpatizzanti avrebbe risolto i suoi problemi, ottima analisi! :rolleyes:

Il Condor
11-03-02, 15:47
Originally posted by L'Uomo Tigre


Certo, se israele sterminasse i palestinesi (cosa che ha già iniziato a fare da un bel po' di tempo) e poi magari già che c'è tutti i loro sostenitori e simpatizzanti avrebbe risolto i suoi problemi, ottima analisi! :rolleyes:

Non intendevo lo sterminio di TUTTI i palestinesi, ma un ATTO DI FORZA, anche feroce, per dimostrare che Israele fa sul serio come fecero i siriano-giordani contro quelli che ora chiamano i "fratelli" palestinesi. E come fecero gli anglo-americani con il bombardamento, militarmente inutile ma politicamente fortissimo, di Dresda.

gribisi
11-03-02, 15:59
Originally posted by L'Uomo Tigre


Certo, se israele sterminasse i palestinesi (cosa che ha già iniziato a fare da un bel po' di tempo) e poi magari già che c'è tutti i loro sostenitori e simpatizzanti avrebbe risolto i suoi problemi, ottima analisi! :rolleyes: Puoi sempre fare copia e incolla con i post del Condor, poi scambi di posto le parole "israeliani" e "palestinesi" e metti la tua firma.
Più semplice di così!

jesi1194 (POL)
11-03-02, 16:32
Originally posted by gribisi
Puoi sempre fare copia e incolla con i post del Condor, poi scambi di posto le parole "israeliani" e "palestinesi" e metti la tua firma.
Più semplice di così!

Facile a dirsi! Uno ci provò sul forum di "La Repubblica" e fece una brutta fine!

L'Uomo Tigre
11-03-02, 16:57
Originally posted by jesi1194


Facile a dirsi! Uno ci provò sul forum di "La Repubblica" e fece una brutta fine!

Non ne dubito, certe dichiarazioni sono permesse dalla stampa solo agli invasati stile Fallaci!

DEBORAH
11-03-02, 17:08
[QUOTE]Originally posted by bom-bim-bom
[B]
Poi parlando di proposte ragionevoli devo ancora sentire anche un governante israeliano che le fa, uno che non cerchi di ottenere qualcosina in più dei confini del 67 che già limitano i palestinesi al 20% dei loro vecchi territori.
Sul likud poi stendiamo un velo pietoso.


**** e per quale misterioso motivo israele sarebbe obbligato a dare parte della sua terra ai palestinesi? E perche' dovremmo tornare ai confini del 67 dopo tutte le guerre che ci hanno fatto? Vecchi territori? BBB non sai quello che dici!!!!!!! Cazzo, non farmi dire parolacce: QUEI TERRITORI NON SONO MAI STATI PALESTINESI MAI MAI MAI MAI MAI. SEMMAI PER 20 ANNI DELLA GIORDANIA ma mai dei palestinesi.
Il likud fa quello che deve fare in tempo di guerra e ringraziamo tutti i santi che e' al governo se no saremmo gia' spariti.





D'altro canto io ritengo bestiale anche la politica degli insediamenti, una inesorabile, gravida di odio e sangue, lenta conquista del West (Bank).

***No della Giudea.


E' una bestialità da lumaca, difficilmente avvertibile per chi come noi vive qui, ma ritengo assai dolorosa per chi si vede anno dopo anno rubare le terre.
Non leggerai su un nostro giornale "oggi sono stati abbattuti due case ed un frutteto per fare espandere una colonia", non fa notizia.
Ma è pratica quotidiana o quasi laggiù, giorno dopo giorno da decenni.


***ma che case e frutteti! Dove costruiscono gli insediamenti e' puro deserto, nemmeno le capre ci stanno. ma li hai mai visti? Dopo, col lavoro dei nostri, diventano frutteti e prati verdi, ma solo dopo.


E' in un certo senso l'esatto contrapposto della aspirazione di molti palestinesi a rigettare a mare gli invasori, solo che è da sempre politica attiva di governo, non sta nel mondo della fantasia, è realtà.


****Stai scherzando? Ma lo sai quanta terra hanno i palestinesi? il resto della cisgiordania e tutta la Giordania. Solo che i giordani non li vogliono.
BBBN,dovevano prendere quello che gli dava Barak e non pretendere di mandare in Israele 4 milioni di loro. DAI!



E come si evince da Deborah stessa, l'idea che Giudea e Samaria siano israeliane, è molto diffusa in Israele.

***Non e' diffusa. La Giudea e la Samaria sono la culla dell'ebraismo ti piaccia o no. Pero' tutti noi eravamo disposti a regalarla a loro (persino io) 18 mesi fa. Hanno rifiutato, cazzi loro.


Tu stesso una volta affermavi che i palestinesi potevano andare oltre il Giordano.

****MAGARI


Viste tutte queste cose non calcherei troppo la mano, come strumento di propaganda, sulla aspirazione dei palestinesi a ributtare a mare gli invasori, almeno se poi non si ammette che un reciproco sentire, spingere i terroristi aldilà del Giordano, fa parte del comune sentire di una larga fetta della opinione pubblica israeliana, ed è politica attiva, attraverso le colonie, di tutti i governi che si son succeduti in Israele.


***TU STAI VANEGGIANDO.

Senza citare poi le posizioni più estremiste alla Ze'evi, che fanno il paio con la consueta rudezza, a parole ma non nei fatti per manifesta incapacità, palestinese.


***fai fai fai il processo alle intenzioni, non ti resta altro. :)

Abrezio
12-03-02, 20:37
Originally posted by I'm Hate
Con tutti i difetti che hanno i sionisti dimostrano pero' di avere un pregio:sono sinceri!
Assassini,oppressori e criminali sono e lo dicono senza peli sulla lingua.
Fuck zionism
88

Kuesto kuà ha smarrito x completo l'uso della ragione accecato dall'odio antigiudaico... vorrebbe ke l'uccisione di civili in israele fosse libera da ogni contromossa... gli Israeliani hanno solo il diritto di farsi ammazzare, salvaguardando l'impunità x coloro ke ipnotizzandoli, trasformano in Kamikazzoni assassini e suicidi (kuanta droga d'odio ed in polvere sono costretti ad assumere ?);

xkè Arraffat non ha rattificato due anni fa l'accordo di pace ke dava stato agli arabi di Palestina !? Nella Regione Palestinese c'è posto x ebrei ed arabi... ki lo sostiene in kuell'atteggiamento autolesivo del suo popolo ? kuali interessi gravitano intorno a simile atteggiamento TRADITORE della propria stessa Gente e contrario al suo benessere materiale e morale ?!

Ed il Vatekanaglia insediato nel Vatekanile, ke ha rapporti diplomatici con 150 Paesi (sciagurati !), kuale ruolo sotterraneo ha ? come si svolge la trama pestilente dell'intrigo Vatekanaglista ?! kuali interessi difende il Vatekanile e kual'è la sua strategia in medio Oriente... sapendo benissimo ke nutrono profondo odio secolare verso i semiti tutti !?

bom-bim-bom
12-03-02, 21:32
Originally posted by Abrezio

xkè Arraffat non ha rattificato due anni fa l'accordo di pace ke dava stato agli arabi di Palestina !? Nella Regione Palestinese c'è posto x ebrei ed arabi... ki lo sostiene in kuell'atteggiamento autolesivo del suo popolo ? kuali interessi gravitano intorno a simile atteggiamento TRADITORE della propria stessa Gente e contrario al suo benessere materiale e morale ?!


Perchè erano obiettivamente inaccettabili.

Va bene alcuni scambi territoriali di pari valore, ma cercare di rubacchiare altri territori oltre l'80% della vecchia palestina già israeliano è semplicemente ingiusto.
Lascerebbe tutto sospeso e risolverebbe poco.

Sancire la divisione territoriale così come proposta da barak sarebbe stata una umiliazione irreversibile.

Forse è tempo che gli israeliani lo capiscano tutti che da trattare sui territori ci son solo eventuali scambi territoriali di egual valore e la divisione precisa di Gerusalemme.