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Visualizza Versione Completa : Barry Lyndon



Gianduiotto
10-03-02, 12:12
La trama è inesistente, a parte la pretesa di cirolarità: Redmond Barry, un giovane contadino irlandese, viene coinvolto in un duello per gli occhi della sua bella, amazza il rivale e fugge per arruolarsi nell'esercito inglese (in realtà successivamente si scoprirà che il duello era stato una truffa architettata ai suoi danni per allontanarlo). Viene trasferito sul Continente col suo reggimento per combattere la Guerra dei Sette Anni e diserta, dopo alcune peripezie si mette al servizio di un ricco Chevalier, incontra una donna ricchissima prossima alla vedovanza e la sposa. Una volta raggiunto l'apice inizia, inevitabile, la decadenza: il neo signore di Lyndon finirà i suoi giorni come povero miserabile in Irlanda.

Ma le ambientazioni sono sontuose, ogni singolo fotogramma è un quadro settecentesco, gli splendori e le miserie di un'epoca sono tutti lì, l'aria è trasparente, i boschi e i campi ricoprono l'Europa a perdita d'occhio (provate a prendere oggi un'aereo da Roma ad Amsterdam e vedrete cosa ne resta, un'informe ed unico agglomerato urbano), la luce delle candele trasfigura le forme sia nelle case signorili che in quelle rurali. Il nostro Ulan ha ragione (tra l'altro lo immagino a sbavare guardando le ricostruzioni dei reggimenti di Sua Maestà che si muovono ordinatamente a ritmo di fanfare) e rimpiangere gli idilli agresti di arminio e tusnelda è doppiamente illusorio (non solo non torneranno mai più, ma mai potranno farlo, essendo un'invennzione ottocentesca), ma più volte guardando il film di Kubrick mi sono chiesto se valesse di più vivere trent'anni in un'epoca incontaminata o ottant'anni coll'unica consolazione del segreto rimpianto di quella.


Cerea!

hussita
10-03-02, 15:15
BL è tratto noto testo letterario dal ”The Luck of Barry Lindon” pubblicato da William M. Thackeray nel 1844 sul “Fraser’s Magazine” e riproposto poi in volume con il nuovo titolo di “The Memories of Barry Lyndon Esq., by Himself”...

ed è un capolavoro ( il libro è divertente ma forse è meglio Vanity Fair)


Kubrick lo giró usando solamente luce del girono e lumini d'epoca, so addiritturache fece montare una lente appositametne concepita per ottenere questi effetti

Alberich
10-03-02, 17:40
bellissimo il dialogo musica-immagini, oltretutto ottenuto con musiche preesistenti. (sarà anche che Haendel è meglio di Morricone. :rolleyes: )

echiesa
10-03-02, 23:17
Ricordino intorno a Barry Lindon
Quando uscì lo andai a vedere trascinato dalle critiche entusiaste.
Mi recai allo spettacolo del sabato , ore 15.30, assieme ad un mio amico: faccio notare che avevo 12 anni. Il film è abbastanza lungo e solo adesso posso apprezzare moltissimo tutti quei particolari per cui è diventato giustamente famoso. Ma all'epoca potete immaginare che non potevo proprio gustare tutto.
Inoltre ad un certo punto della proiezione si piazzarono alle mie spalle alcuni avventori del vicino Club della Carrarese che stufi di stare al bar e grazie alla consueta liberalità del proprietario del Cinema ( un personaggio Felliniano, amato e benvoluto da tutta la città e divenuto mio amico con il tempo), avevano pensato bene di venire a trascorrere un pò di tempo dentro la sala. Orbene, i commenti non erano esattamente centrati sulla musica di Hendel, sulle immagini che riprendono quadri o sul tipo di luci, ma su altri particolari che nessun critico ed il buon Kubrik non immaginavano avrebbero mai potuto suscitare tali critiche e preziosi suggerimenti( lascio a voi immaginare : ebbe un successo personale il precettore di Lord Lindon, ma anche le grazie di Lady Lindon riscossero particolari apprezzamenti).
Finita la proiezione incontrai all'entrata un mio amico che entrava nella sala. Quando lo rividi si disse estasiato di quanto aveva potuto vedere.
Per cui rimasi per anni con il complesso di Lindon, e solo in età avanzata ritenni che fosse venuta l'ora di sapere.
Affittai cassetta presso videoteca e potei apprezzare , per cui ritengo il film di Kubrik uno dei miei irrinunciabili
saluti
echiesa:fru

Alberich
11-03-02, 01:50
A me è stato regalato inDVD da mio fratello per il mio ventesimo compleanno, anche per questo ci sono particolarmente legato.

echiesa
11-03-02, 16:19
Bel regalo: se vuoi ti mando una cassetta registrata con i commenti dei miei concittadini: quando rivedo il film mi tornano in mente e scoppio a ridere. Sarò condannato in perpetuo a vederlo sempre solo.
saluti
echiesa:fru

Ulan
21-03-02, 01:16
Originally posted by Gianduiotto
se valesse di più vivere trent'anni in un'epoca incontaminata o ottant'anni coll'unica consolazione del segreto rimpianto di quella.
Cerea!

e camparne 80 nel lussurioso sfarzo di versailles?