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Visualizza Versione Completa : 100mila a Roma contro l'occupazione sionista



pietro
11-03-02, 14:17
da www.antiimperialista.com


Mar. 10, 2002

100mila persone per l'autodeterminazione della Palestina e contro l'occupazione sionista
Roma, 10 Marzo 2002



Ieri a Roma, nonostante la pioggia, l'omerta' dei grandi mezzi di comunicazione, i tentativi di boicottaggio di buona parte della sinistra pacifista ed "equidistante", 100mila cittadini hanno manifestato in solidarieta' con l'Intifada. Si e' trattato della piu' grande manifestazione di appoggio alla causa palestinese che si sia mai svolta in Italia, ancor piu' numerosa di quella del settembre 1976 dopo la strage di Tal El Zaatar. Sicuramente e' stata la piu' massiccia manifestazione di appoggio all'Intifada che ci sia amai stata in tutto l'Occidente.
L'idea di una grande manifestazione fu lanciata in ottobre dal Forum Palestina. Essa si è poi materializzata grazie allo sforzo e alla tenacia di un cordinamento unitario di base (tra cui la sezione italiana del Campo Antimperialista). L'appello su cui la manifestazione e' stata organizzata conteneva cinque punti semplici e chiari: ritiro dell'esercito israeliano dai territori occupati, smantellamento di tutti gli insediamenti colonialmi sionisti, diritto al ritorno dei profughi, fondazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme capitale, invio di osservatori internazionali contro i soprusi israeliani. L'appello conteneva infine la richiesta all'Autorita' Nazionale Palestinese affinché liberasse A. Sa'adat, segretario del F.P.L.P. e tutti i militanti dell'Intifada arrestati sotto la pressione di Israele, degli USA e dell'Europa. Molti giornali, il giorno dopo, hanno tentato di snaturare questa grandissima manifestazione. Hanno tentato di presentarla come una delle solite sfilate pacifiste, di equidistanza tra i carnefici sionisti e le vittime palestinesi, di condanna di ogni forma di violenza "da una parte e dall'altra". Si tratta di una bugia. La manifestazione ha avuto un limpido carattere antimperialista: ha gridato il legittimo diritto dei palestinesi ad usare ogni mezzo per liberare la Palestina, ha affermato che chi lotta per la propria liberazione dall'occupazione e dall'oppressione non puo' essere considerato terrorista. Terroristi e fuorilegge sono invece gli USA e la NATO i quali seguono una strategia di guerra permanente per mantenere la loro supremazia imperiale, bombardando la Jugoslavia e l'Afganistan, sottoponendo a embarghi criminali popoli come quello iracheno e cubano.
Lo straordinario successo della manifestazione del 9 marzo da una grande spinta a tutto il movimento antimperialista internazionale. Da un nuovo impulso a proseguire unitariamente la lotta, ad intensificare le campagne di solidarieta' con l'Intifada, con tutti i popoli che chiedono di farla finita con le guerre d'oppressione e la globalizzazione capitalista.
In questo contesto noi faremo, come sempre, la nostra parte. A fine marzo una delegazione internazionale di soldarieta' si rechera' in Iraq. Per la fine dell'anno, se Israele non ritirera' le sue truppe d'occupazione, organizzeremo una nuova e unitaria missione militante in appoggio al popolo palestinese.
Dal 3 al 10 agosto si svolgera' poi ad Assisi (Italia) il Campo
Antimperialista 2002.
Diventato oramai il piu' grande incontro internazionale delle forze anticapitaliste e rivoluzionarie.