Comitato per il Nobel
11-03-02, 22:32
Manifestazioni anti P8 a Reggio Emilia
L';annuale vertice degli otto perdenti della terra a Reggio
Emilia è stata occasione per violenti scontri.
I gruppi antagonisti raccolti e coordinati dal "Reggio Emilia
Golf&Country Club" guidato da Vittorio Sgarbi e dalla Contessa
Garavaglia (la zoccola, non la crocerossina) si sono scatenati
in vandalismi d';ogni genere.
Si sono distinti per la loro insensata violenza i «black
smoking», gruppi di distinti gentiluomini che armati di mazze
da golf (custodite in finissime sacche di Hermes portate da
eleganti caddy di colore) hanno frantumato le vetrine di
cooperative, ONLUS, Casse rurali, sindacati e tutte la
automobili dal prezzo di listino inferiore ai 50 milioni.
La tragedia è culminata con la morte del Marchese R, abbattuto
da un miliziano mentre stava per tiragli una bottiglia di
sassicaia del ';75.
Subito apparsi in televisione Presidente della Repubblica
Popolare Rosa Russo Jervolino ed il Presidente del Consiglio
dei Ministri On. Comp. Fabio Mussi si sono detti dispiaciuti
per la bottiglia.
L';On Sgarbi ha tuonato contro la repressione bolscevika
ribadendo l';estraneità del "Reggio Emilia Golf&Country Club"
(di cui fanno parte ricordiamo tra gli altri rotary, circolo
del bridge, lions, soroptimis, club cartasi, circolo della
caccia, Guardie del Pantheon, Lega navale Italiana ed il club
di topolino) anche il Cardinal Biffi, presente tra i
manifestanti, ha lanciato un anatema all';indirizzo delle forze
dell';ordine socialista.
La folla ha chiesto a gran voce le dimissioni del ministro
dell';Interno On. Comp. Kossutta e del capo della GPU Comp. De
Gennaro.
Nella notte perquisizione all';Hotel Waldorf-Astoria sede
campale del "Reggio Emilia Golf&Country Club", il ministro
Kossutta annuncia le prove della collusione tra i dimostranti
"pacifici" ed i "black smoking" sono stati ritrovati smoking
neri (ma anche bianchi, vista la stagione) papillon in tono,
svariate paia di gemelli, un colbacco con stella rossa della
polizia, 6 casse di Tattinger non millesimé (con quella
robaccia si possono fare solo molotov), 52 coltelli ed
altrettante palette da pesce di Christoffle.
Durante la perquisizione un miliziano è stato aggredito da una
militante che ha tentato di sbranarlo con 5 paia d';unghie
laccate.
I manifestanti sostengono che l';agente le aveva scompigliato
la permanente.
L';On. Sgarbi ha già denunciato il fatto a Coiffeur
International.
La stampa estera (Vogue e vanity fair) ha lanciato una
campagna di fuoco contro la Repubblica Popolare Italiana e
contro il Presidente Mussi, il quale ha sprezzantemente
risposto mostrando di snobbare al paletta da pesce al
successivo banchetto di magro offerto ai P8, «la rivoluzione
non è un pranzo di gala!».
Egli ha pure deprecato che ben poco spazio mediatico sia stato
dato alle concrete deliberazioni assunte dai Perdenti della
terra: Woitila, Castro, Saddam Hussein, Prodi, Mandela,
Milosecitch, Jerry Adams e Patrizio.
Hanno concesso la libertà di studiare le leggi di Mendel ed
addirittura quella di usare il microscopio (ma solo sotto
stretta sorveglianza del parroco e del commissario politico,
quando queste due figure non coincidono).
In più il P8 ha solennemente annunciato l';impegno a rifondere
gli imprenditori in credito d';IVA entro il prossimo secolo.
Alla fine Woitila, l';unico che per sapeva di non poter essere
preso a calci dall';usciere, ha chiesto udienza a George W.
Bush, il Presidente quando se l'è visto nello studio ovale ha
chiesto: "desidera buon uomo?"
L';annuale vertice degli otto perdenti della terra a Reggio
Emilia è stata occasione per violenti scontri.
I gruppi antagonisti raccolti e coordinati dal "Reggio Emilia
Golf&Country Club" guidato da Vittorio Sgarbi e dalla Contessa
Garavaglia (la zoccola, non la crocerossina) si sono scatenati
in vandalismi d';ogni genere.
Si sono distinti per la loro insensata violenza i «black
smoking», gruppi di distinti gentiluomini che armati di mazze
da golf (custodite in finissime sacche di Hermes portate da
eleganti caddy di colore) hanno frantumato le vetrine di
cooperative, ONLUS, Casse rurali, sindacati e tutte la
automobili dal prezzo di listino inferiore ai 50 milioni.
La tragedia è culminata con la morte del Marchese R, abbattuto
da un miliziano mentre stava per tiragli una bottiglia di
sassicaia del ';75.
Subito apparsi in televisione Presidente della Repubblica
Popolare Rosa Russo Jervolino ed il Presidente del Consiglio
dei Ministri On. Comp. Fabio Mussi si sono detti dispiaciuti
per la bottiglia.
L';On Sgarbi ha tuonato contro la repressione bolscevika
ribadendo l';estraneità del "Reggio Emilia Golf&Country Club"
(di cui fanno parte ricordiamo tra gli altri rotary, circolo
del bridge, lions, soroptimis, club cartasi, circolo della
caccia, Guardie del Pantheon, Lega navale Italiana ed il club
di topolino) anche il Cardinal Biffi, presente tra i
manifestanti, ha lanciato un anatema all';indirizzo delle forze
dell';ordine socialista.
La folla ha chiesto a gran voce le dimissioni del ministro
dell';Interno On. Comp. Kossutta e del capo della GPU Comp. De
Gennaro.
Nella notte perquisizione all';Hotel Waldorf-Astoria sede
campale del "Reggio Emilia Golf&Country Club", il ministro
Kossutta annuncia le prove della collusione tra i dimostranti
"pacifici" ed i "black smoking" sono stati ritrovati smoking
neri (ma anche bianchi, vista la stagione) papillon in tono,
svariate paia di gemelli, un colbacco con stella rossa della
polizia, 6 casse di Tattinger non millesimé (con quella
robaccia si possono fare solo molotov), 52 coltelli ed
altrettante palette da pesce di Christoffle.
Durante la perquisizione un miliziano è stato aggredito da una
militante che ha tentato di sbranarlo con 5 paia d';unghie
laccate.
I manifestanti sostengono che l';agente le aveva scompigliato
la permanente.
L';On. Sgarbi ha già denunciato il fatto a Coiffeur
International.
La stampa estera (Vogue e vanity fair) ha lanciato una
campagna di fuoco contro la Repubblica Popolare Italiana e
contro il Presidente Mussi, il quale ha sprezzantemente
risposto mostrando di snobbare al paletta da pesce al
successivo banchetto di magro offerto ai P8, «la rivoluzione
non è un pranzo di gala!».
Egli ha pure deprecato che ben poco spazio mediatico sia stato
dato alle concrete deliberazioni assunte dai Perdenti della
terra: Woitila, Castro, Saddam Hussein, Prodi, Mandela,
Milosecitch, Jerry Adams e Patrizio.
Hanno concesso la libertà di studiare le leggi di Mendel ed
addirittura quella di usare il microscopio (ma solo sotto
stretta sorveglianza del parroco e del commissario politico,
quando queste due figure non coincidono).
In più il P8 ha solennemente annunciato l';impegno a rifondere
gli imprenditori in credito d';IVA entro il prossimo secolo.
Alla fine Woitila, l';unico che per sapeva di non poter essere
preso a calci dall';usciere, ha chiesto udienza a George W.
Bush, il Presidente quando se l'è visto nello studio ovale ha
chiesto: "desidera buon uomo?"